D: Come pensate di stabilizzare l' esportazione di energia dal sistema?
R: Immagazzinando energia in banchi di supercondensatori della capacità di 5 MJ.

Perche' immagazzinare l'energia? Ci sono già grid-inverter da 1.4MW usati con pannelli solari che sono in grado di ributtarla in rete.
http://it.power-one.com/renewable-en...tra-140/series
Fino a che la rete elettrica sarà mista non c'e' bisogno di stabilizzare o immagazzinare. Sono poi allo studio molti sistemi innovativi di mmagazzinamento di energia. Loro facciano funzionare il generatore, per quanto riguarda la conversione dell'energia ad oggi e' un problema secondario, al quale ci sono soluzioni gia' industrializzate, e soluzioni ancora migliori gia' ad un buon punto degli studi.
Come ho gia' scritto, mi pare che negli ultimi 3 anni siano sempre allo stesso punto.
FOrse si ponessero degli obiettivi realistici e li perseguissero con metodo scientifico, oggi avrebbero uno stem da 300kW funzionante invece di uno da 3 MW non funzionante, e potrebbero programmare lo sviluppo definitivo sapendo bene dove possono arrivare e come farlo.

Stabilizzare perché una delle critiche era l' incostanza della produzione, dovuta alle fasi di rientro e alle variazioni di potenza durante la fase di produzione, e così stabilizzano fra molto oltre 3 MW (molto oltre perché 3 MW è la potenza continua che dovrebbe produrre) e l' assorbimento durante il rientro (sconosciuto) mediante un accumulo di 5 MJ!

Perché non fanno una macchina più piccola, te lo dice Ippolito con il suo solito garbo:

Yahoo! Gruppi
"... La macchina più piccola l'ho già fatta io senza bisogno di particolari investitori, funziona e produce energia.
Alchè tali aquile mi suggeriscono di vendere l'energia prodotta e con il ricavato fare una macchina più grande che poi mi permetterà di costruirne una ancora più grande ecc. ecc.
Questo è il panorama tipico dei ******** che incrocio..."


MaZ

No comment.

Idea per lanciare il kite in mancanza di vento al suolo:

KiteGen - Kite Wind Generator - KWG - Eolico d'alta quota
"... Con tale dispositivo è sufficiente correre con il camion perché sul kite impatti il vento alla velocità desiderata ..."

MaZ

L'ultimo aggiornamento di quel sito è di più di due anni fa... Mazarul, facci un favore, trovati un altro hobby.

Trova dati aggiornati tu, se ti riesce.

Intanto WOW cerca di scaricare la zavorra, chissà perché:

http://qualenergia.it/articoli/20121...alvare-l-alcoa
"... WOW S.p.A., holding finanziaria prima società a investire nel Kitegen(r), è interessata a ridurre la propria partecipazione in KGR S.r.l. (la società detentrice dei brevetti Kitegen(r)). Invitiamo gli investitori interessati a entrare in contatto: venditakgr@windoperationsworldwide.com ...".


deve essere una circolare:
http://it.ibtimes.com/articles/36644...i-kite-gen.htm

"... WOW S.p.A., holding finanziaria prima società a investire nel
Kitegen(r), è interessata a ridurre la propria partecipazione in KGR
S.r.l. (la società detentrice dei brevetti Kitegen(r)). Invitiamo gli
investitori interessati a entrare in contatto: venditakgr@windoperationsworldwide.com ...".


Approfittane lesto, ora le quote vengono via con poco.

Lo farò se e quando ce ne saranno, se nel frattempo evitiamo di perdere tempo con notizie vecchie e commenti inutili mi sembra che abbiamo solo da guadagnarci, grazie.

Senza data

Un miliardoooo!
Già, ma se non si sa la data, forse si tratta di lire.
Chissà di quando è questo ...ehmm... documento?

https://www.swas.polito.it/services/...4028-166726160

MaZ

Quote da Il futuro passa dagli aquiloni | VoceArancio (20-04-2011)

"... questo aquilone, la cui costruzione è costata in tutto tre milioni di euro messi dalla famiglia Comino, imprenditori della zona. Vogliono capire se davvero sarà in grado di mantenere le sue incredibili promesse ..."
Non c'è un link a una fonte in tutto l' articolo, per cui non si può verificare se quanto sopra è vero, se lo è solo in parte, o per niente; ma sarebbe interessante sapere se la famiglia Comino ha infine capito se kitegen è davvero in grado di mantenere le sue promesse.
Promesse peraltro "incredibili", quindi se hanno cacciato tre milioni per verificare promesse incredibili, o per loro tre milioni sono tre bruscolini, oppure ci credevano proprio, che kitegen potesse "... distribuire annualmente ai soci un dividendo dal 22% al 40% del capitale proprio investito ..." (da: http://kitegen.com/wp-content/upload...EN-KGR2010.pdf, pag.17).

"... presto arriveranno i primi risultati sull’andamento dell’impianto di Sommariva, che ha un megawatt di potenza ..."
Chissà come fanno a sapere che ha un megawatt di potenza. Forse non sanno nemmeno cosa è un megawatt:
"... un teorico anello di 25 chilometri di diametro, con profili alari che volano fino a 10 chilometri di altezza, sarebbe in grado di produrre 60 gigawattora di potenza ...(grassetto mio, MaZ)".
Forse non sanno nemmeno quanto sono 10 chilometri di altezza.

Comunque
"... Dovrà funzionare un paio di mesi per dare cifre considerate attendibili. Poi dovrà arrivare a lavorare almeno 6mila ore all’anno per dare un’idea concreta delle sue possibili applicazioni su larga scala ..."
perciò vuol dire che le cifre che hanno circolato finora (o meglio, circolavano fino alla data dell' articolo; ce ne sono di aggiornate?) non sono attendibili, e che un' idea concreta delle possibili applicazioni su larga scala ancora non c'è.

E senza cifre attendibili, a kitegen gli viene in mente di alimentare Alcoa !
Alcoa? Stigazzi, "... un teorico anello di 25 chilometri di diametro ... potrebbe alimentare quasi l’intera Italia ..."
Ma che l' Italia, il mondo intero!!
"... dalla sola Italia ... si potrebbe facilmente estrarre 1 TW continuo di potenza, ovvero oltre 8000 TWh ..."
da [url=http://kitegen.com/?s=max+plank:]KiteGen

Intervista a M. Ippolito (13 sett. 2012):
Energia eolica/ I venti d'alta quota sono otto volte più potenti - Affaritaliani.it

Dimolti discorsi, dati zero.

Qualche medaglia: "... centinaia di tesi di laurea o di dottorato dedicate a KiteGen ..."
Poi con calma ne chiederemo (inutilmente, leggo nella sfera di cristallo) la lista.

Rinvio del very soon: "... Oggi una implementazione significativa, con adeguate risorse la si può prevedere tecnicamente in un paio di anni ...".

Ops, un intoppo: "... Prevediamo peraltro che i teorici 6800MWh/MW si raggiungeranno pienamente dopo decenni di ricerca applicata specifica ...".

Un po' di gomblotto: "... Il KiteGen preoccupa molto il lobbismo europeo [...] come la Direzione Generale Energia della UE, che risponde all'industria eolica e gestisce anche la fusione ...".

Un po' di bacini sulla bua: "... a KiteGen servirebbe visibilità accompagnata da una protezione istituzionale dalle possibili aggressioni, estorsioni e ricatti ...".

Gomblotto, non c'è dubbio: "... deficit di conoscenza, competenza e resistenza all'innovazione, ma in molti casi rilevano anche le pressioni esercitate da lobbies del settore energetico....".

Lo straw man, perché non manchi: "... A Montecitorio per esempio è addirittura approdata la fusione fredda ...".

Quindi, se ci approda la fusione fredda, perché non il kitegen?

MaZ

Eppure la terra gira intorno al sole, e non il contrario. Galileo dovrebbe insegnare.

Mi chiedo perchè dare così addosso a qualcuno che crede fermamente in un'idea e continua a perseguirla nonostante le difficoltà, anche tecniche magari (perchè nulla nasce già inventato e perfezionato...), boh

Mikept,
a parte la crociata plemica di Mazarul, abbiamo affrontato la questione da un punto di vista tecnico anche.
Il punto e' che ci sono perplessità (diciamo perplessita' ma alcune note fatte sono quasi una dimostrazione di non-fattibilita' nei termini e con i rendimenti prospettati), alle quali Kitegen non ha dato risposta.

Da quanto tempo sono iniziati i test ? quali sono i risulltati CONCRETI e documentati? quando si chiedono dati tecnici si ottengono sempre risposte vaghe!!

Ora se vuoi finanziamenti pubblici o privati, devi essere disposto a convincere la controparte che l'idea e' buona e ragionevolmente portera' a qualcosa.

Kitegen non e' stato in grado di far cio'.

Secondo Mazarul e me semplicemente perche' non ha approcciato il problema seriamente, e non ha fornito dati convincienti.

Secondo altri, e' il solito complotto.

Galileo non c'entra niente, credimi, i tempi sono ben diversi.

Ciao Egabriele,
non è che sostenga il contrario, cioè della bontà e della fattibilità del kite gen.

Non ho mai approfondito seriamente questa tecnologia (un po' perchè non ne ho il tempo), limitandomi soltanto a leggere sporadicamente qualche messaggio in questa discussione, più per curiosità che non per altro, in occasione di qualche "up" in cima al forum.

Mi sono soltanto sorpreso nel leggere alcuni commenti sarcastici, gli ultimi appunto di Mazarul, e mi è scappato il commento.

Non che voglia difendere l'operato di Kitegen ripeto, mi sembra soltanto eccessivo denigrare in maniera ironica qualcuno che crede in un progetto e sta cercando di svilupparlo, anche se non ha tutte le risposte alle nostre domande o se magari non ci sta mettendo l'impegno sperato.

Credo comunque che in un dibattito tecnico, quale immagino sia lo spirito di approccio al forum che frequentiamo, non si debba eccedere nell'effettuare commenti più sarcastici che tecnici.

Poi per carità questo è il mio piccolo punto di vista, e se la moderazione del forum comunque ammette anche questo tipo di approccio, allora sarò sicuramente io ad avere un'ottica un po' troppo "rigida" al riguardo.

Saluti "tecnici" a tutti!

Purtroppo non c'è niente di peggio dello scettico convinto di essere spiritoso. Non c'è una discussione fra quelle che seguo nel forum in cui puntualmente i commenti sarcastici non prendano il sopravvento.

E' un peccato perché lo stesso Massimo Ippolito aveva cominciato a scrivere in questa discussione, probabilmente se il clima fosse stato più sereno e costruttivo non l'avrebbe abbandonata e oggi potremmo avere alcune delle risposte che ci interessano, o per lo meno seguire da vicino gli sviluppi del progetto.

Per non parlare della seccatura di vedere un aggiornamento nella discussione per poi scoprire che è il solito commento di Mazarul, mi sembra di capire che le segua più o meno tutte, sempre con lo stesso atteggiamento ovviamente.

Penso che hai ragione, in effetti ogni tanto qualcuno mi fa notare che esagero, per un po' tengo sottocontrollo quel lato ma come vedi ogni tanto mi riprende la mano. Grazie per il richiamo.

"... mi sembra soltanto eccessivo denigrare in maniera ironica qualcuno che crede in un progetto e sta cercando di svilupparlo ..."

Vero, denigrare ironicamente la persona è sbagliato. Però:
Anche chi sta studiando i Motori Magnetici Overunity crede in un progetto e cerca di svilupparlo. Senza attaccare la persona, che se l' ho fatto me ne scuso e vedrò di starci più attento in avvenire, ma l' idea, si può sbertucciare?

Guarda questa immagine
(http://www.energeticambiente.it/eolico/1645408-kite-wind-kiwigen-generatore-eolico-alimentato-dal-movimento-di-aquiloni-qui-tutte-le-domande-e-dubbi-23.html#post119366794
i due riquadri sulla destra dànno bene l' dea di proporzioni e dimensioni; Sono bracci di 750 metri, caricati in punta con forze dell' ordine di meganewton!
Ochei, disegno di artista, licenza poetica.

Lo schema di come si distribuirebbero le forze, è corretto?




Aggiungo una domanda "tecnica", proposta in varie sedi:
... L’ energia è stata calcolata dalla potenza (data dalla spinta del vento per la velocità dello stesso) per il tempo di funzionamento. Esempio vento a 7 m/sec spinta Q = ½ ? vq = 30 N/mq Potenza N=30×7= 210 w/mq (il valore tornerebbe con le tabelle, ma c’è qualcosa che non torna).
Aquilone da 200 mq (sfruttabili??) Potenza NT = 210 x 200 = 42.000 W = 42 KW

omissis

IN COSA SBAGLIO? (nel calcolo della potenza media?)
Scheda Kitegen da http://www.inrim.it/events/lib/Maneia_2009.pdf
Località Pratica di Mare; Potenza 3 MW; Altezza operativa da 200 m a 900 m; Velocità vento 7.2 m/sec; Superficie richiesta 174 mq; Carico totale sui cavi 600.000 N
Calcolo mio: Spinta Q = ½ ? Vq = 32 N/mq (? = densità dell’aria = 1.22 Kg/mcubo); potenza teorica N = V x Q = 228 N/mq ; potenza teor totale NT = NxSup = 39.617 W = 39,6 KW. Fattori di riduzione: riduzione 40% per (max spinta*velocità) = 0.6; riduzione tempi passivi 30% = 0.7; perdite 20-30% = 0.8. Potenza effettiva P = NT x 0.6×0.7×0.8 = 13,3 KW (NON 3 MW).
Energia annuale: considerando una resa del 75-80% di ore utili; t = 8760 * 0.8 = 7000 ore
P = P x t = 13.3 x 7000 = 93.285 KWh; (che non mi sembra gran che).
Carico totale QT = Q x Sup = 32 x 174 = 5.637 N che mi sembra più ragionevole rispetto ai 600.000 N indicati nella scheda Kitegen ...


(L' originale si trova qui)

Eccetera.

Ciao Mazarul,
semplicemente per dirti che ho molto apprezzato il tono e lo spirito del tuo messaggio in risposta al mio.

Naturalmente immagino debba essere piuttosto difficile, per te che si vede ti sei comunque appassionato all'idea di questa tecnologia, attendere senza fine delle risposte alle tue lecite domande. E questo a lungo andare può giustamente provocare anche reazioni di tipo ironico come alcune tue...

Il mio augurio è che tutto no nsi risolva in una bolla di sapone, e che le risposte che cercate possano pian piano esser trovate.

Corriere di Chieri > Gli aquiloni del KiteGen nelle mani dei reali arabi

Sul sito Kitegen, niente.

Home | Ventures

Qualcuno è in grado di verificare?


MaZ

Te pareva che consegnavamo questa invenzione ITALIANA nelle mani dello straniero.....

Le invenzioni italiane devono restare in italia, se no dalla crisi non ne usciamo!

In uno stand tra quello dei croccanti e quello del tiro a segno

Kitegen alla Green Week a Bruxelles:
KiteGen ? KiteGen @ Green Week 2013 – Bruxelles 4-7 June 2013


Chissà se porteranno dati recenti, in qualche modo verificabili, o pubblicazioni, come dire, "ispirazionali".

"... Large wings tethered by strong polymeric ropes, driven by a high-tech control system based on avionic sensors, fly at high altitude, harvesting the energy of powerful winds... "

"... large wings ..." quanto large?
"... strong ..." quanto strong?
"... high tech control system ..." disponibile?
"... high altitude ..." in metri farebbe?
"... harvesting the energy ..." in kWh quanta negli ultimi sei mesi?



MaZ

Non sono ingegnere (specifico non perchè tenga la questione in particolare considerazione ma perchè non vorrei che lasciando correre l'incipit poi si pensasse che millanto titoli di studio ;-). Sfrutto le affermazioni attribuitemi (su alcune delle quali non mi ritrovo) per chiarire alcuni aspetti legati alla tecnologia KiteGen.

cordiali saluti a tutti

*** Per la firma utilizza il nickname che ti sei scelto. Nome proprio rimosso. nll ***


.

Difficoltà di visualizzazione della dinamica del KitGen Stem e Carosello

La figura riportata sopra dal nostro assiduo frequentatore e inquisitore illustra bene una delle difficoltà a cui si va incontro nel visualizzare il movimento dell'aquilone nella versione carosello. In effetti, nel kitegen carosello, bisognerebbe cercare di vedere il moto dell'aquilone come rettilineo e alternato, avanti e indietro, con due traversi. Si dirà che il carosello gira, certo, ma basta pensare, per aiutarsi, al motore a scoppio con due cilindri contrapposti, con i due pistoni/cilindri che rappresentano l'aquilone che si muove per lo più al traverso. In un caso sono i gas di espansione che forniscono la spinta, nell'altro caso le forze aerodinamiche di portanza forniscono la forza di trazione. Il problema risiede nelle due fasi morti, che nel motore vengono superate con l'inerzia delle masse rotanti, mentre nel carosello il meccanismo è un po' più complesso. Provate magari a consultare le figure interne a questa sorta di brochure personale, http://fuoripista.webs.com/dalletorr...liaquiloni.pdf

Un'altra difficoltà si riscontra perché molti tentano di visualizzare l'azione del vento con l'aquilone come quella del vento con il paracadute. E allora viene fuori subito l'obiezione ingenua: come fa l'aquilone che è piccolo a intercettare un fronte vento ampio? Ma se osservate attentamente, anche le pale delle tradizionali torri eoliche sono molto più piccole del fronte vento che intercettano; in lontananza sembrano quasi degli aghi. Occorre volgere l'attenzione all'azione del vento su di una lamina che va al traverso e non all'azione del vento che impatta solo perpendicolarmente sulla superficie.

PS. Per gli insofferenti. Faccio notare che il KiteGen potrebbe essere assimilabile a un aereo e a una portaerei molto speciali. Una industria aeronautica impiega migliaia di lavoratori diversi miliardi e parecchi anni per sviluppare aerei che non si differenziano sostanzialmente dai precedenti. Qui invece c'è tutto da sviluppare. Traete le conclusioni.

Devo ammettere di non avere registrazioni verificabili. Tu ne hai?
Come già citato M-Ippolito nel 2006 dice: "la macchina esiste, funziona, e produce energia".

Vorrei sapere, tanto per iniziare, quanta energia ha prodotto il kitegen dall' allora 2006 che già funzionava;
vorrei sapere anche quanto tempo è rimasto in volo continuativamente, forza sulle funi e velocità di uscita correlate al vento e alla potenza prodotta, e tante altre cose.

Per esempio nella mia intervista immaginaria all' immaginario Ingegnere M. Corongiu, mi veniva detto che i nuovi tamburi di avvolgimento delle funi sarebbero stati muniti di impianto di raffreddamento per smaltire il calore prodotto dall' attrito delle funi sui tamburi stessi; immaginavo inoltre di venire a sapere che le funi erano state sottoposte a prove di fatica, ma che le procedure di prova non erano disponibili. Il che mi ha fatto immaginare che queste prove di fatica non siano state condotte in condizioni realistiche.
Tutta questa immaginazione si potrebbe rivolgere a obbiettivi più interessanti alla semplice vista di un quaderno di procedure e di qualche grafico.

Perché voglio sapere queste cose? Mi sembra normale essere curiosi su una tecnologia in grado di cambiare il mondo dell' energia; se qualcuno ha avuto l' idea di alimentare Alcoa con il kitegen, avranno avuto delle basi immagino, e quali sono queste basi? Non vedo niente di più pratico e immediato di dati raccolti sperimentalmente, ma kitegen non ne fornisce, perché? Penso che non ne fornisca perché quelli che ha non sono incoraggianti; opinione mia, modificabile secondo gli eventi.

Le basi "teoriche" invece fanno a pugni con diverse leggi fisiche, ma questo è il minore dei problemi.

In mancanza di dati (devo qualificare: verificabili, o almeno attendibili) tutta questa vicenda ha l' aria di una lunga, costosa ed incomprensibile burla; più o meno come quella che si consuma a Bologna con l' E-Cat...

Ma occuparsi del Kitegen ha ancora senso, ora che l' hanno comprato gli Arabi?
O forse non l' hanno comprato, mah.



MaZ

Secondo Venti di novit? per l’energia - Lo spiffero, quello che gli altri non dicono"... l’Associazione “ALTrE PROSPETTIVE” ... ha deciso di organizzare ... in accordo coi responsabili del progetto KiteGen, una visita guidata al sito sperimentale di Sommariva Perno (CN), per un gruppo di parlamentari, di varie zone d’Italia, in modo da fare loro conoscere questa tecnologia. Tale visita avrà luogo il giorno 22/06/2013 ...".

Strano non trovarne cenno sul blog kitegen.
Spero i parlamentari saranno gratificati da una dimostrazione di efficienza: "Il kite verrà lanciato a un' ora prestabilita e produrrà tre megawatt elettrici per tutta la durata della visita".

Beh questo non sarà possibile per un sacco di motivi -riassumibili in quattro parole: la macchina non funziona- e dovranno accontentarsi di rendering e chiacchiere.
Chi saranno questi parlamentari, grillini e radicali? Allora poi faranno una bella interrogazione per sapere se dopo scie chimiche, dischi volanti e fusione fredda bisogna occuparsi anche del cambio di paradigma.


MaZ

Per cui, ho deciso di cominciare dall' inizio:

Domande ...
http://www.energeticambiente.it/eolico/1645408-kite-wind-kiwigen-generatore-eolico-alimentato-dal-movimento-di-aquiloni-qui-tutte-le-domande-e-dubbi.html#post24125946

1) dal punto di vista della potenza ricavabile, le perplessita' maggiori sono incentrate sulla capacita' del sistema di produrre abbastanza coppia sulla giostra. Che cifre fornisce la simulazione?

2)dal punto di vista del funzionamento, affidabilita' e continuita' di erogazione, ci sono perplessita' sulla capacita' di guidare efficacemente un kite (piu' kites) distante un kilometro tramite semplice trazione dei cavi (come gestire tra l'altro l'effetto delle turbolenze del vento sui cavi stessi?), e quindi come fare in caso di temporali o peggio. Un altro dubbio e' quello di come far sollevare gli aquiloni quando c'e' troppo poco vento.

3)sono stati sollevati anche dubbi sui costi di manutenzione dell'impianto, e sulla complessita' del software per la gestione del volo
dei kites.

E prime risposte:
http://www.energeticambiente.it/eolico/1645408-kite-wind-kiwigen-generatore-eolico-alimentato-dal-movimento-di-aquiloni-qui-tutte-le-domande-e-dubbi.html#post24220960


peccato che "kitewindgenerator.com porta qui:
Welcome to www.kitewindgenerator.com

Ognuno può vedere sul sito l' imponenza del FAQ . E soprattutto la chiarezza e completezza delle informazioni.

Aliante:


Paracadute (da Wikipedia).


A quale dei due assomiglia un kitegen?


1) "Dovrebbero" volare per mesi sì, ma ad oggi quanto a lungo è rimasto in volo il kitegen? Non si sa, forse quindici minuti.
2) Questa possibilità potrebbe essere dimostrata con un aquilone da bambini in cima a una canna; perché non si fa? La mia opinione è che non si fa perché è impossibile lanciare un aquilone in quel modo.

.........................
Per la complessità del software:
Quindi sappiamo che nel 2005 il software era praticamente a punto. Vedremo se è davvero così.


MaZ

Dal blog kitegen
(KiteGen » KiteGen @ Green Week 2013 – Bruxelles 4-7 June 2013
"la pagina THIS PAGE IS NOT AVAILABLE | SABIC
NON è più disponibile ..."
L' hanno comprato, non l' hanno comprato, boh!

Strano non trovarne ANCORA cenno sul blog kitegen.

Derelitto blog kitegen, ultima entry a maggio, la precedente a gennaio. Quella di gennaio ancora aperta ai commenti, l' ultima non li consente. Imbarazzo a rispondere? Visti i risultati pubblicati (a memoria 100 watt/metro quadrato, 300 secondi) rispetto alle prestazioni, come dire, immaginate - calcolate - attese - pretese - millantate (20 chilowatt/metroquadrato, 8000 ore/anno), sarebbe comprensibile.

Niente di nuovo da maggio dunque, nemmeno da Bruxelles (KiteGen » KiteGen @ Green Week 2013 – Bruxelles 4-7 June 2013).


A.M.

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Stenhas! E molla!

Aggiornamento

Premio Innovazione Amica dell'ambiente 2012 - Fondazione Legambiente Innovazione.
"... Il “Generatore KiteGen” trasforma l’energia eolica d’alta quota (300-3000 metri a.g.l.) in elettricità ..."

Tremila metri ... chissà dove l' hanno trovato scritto. Forse è un "dato" kitegen, accurato e credibile come gli altri della stessa ditta.

un'interessante intervista a Paolo Musumeci: Eolico ad alta quota, le tecnologie della scommessa | QualEnergia.it

Paolo Musumeci sul kitegen in
Eolico ad alta quota, le tecnologie della scommessa | QualEnergia.it:
"... non sono mai riusciti a far funzionare la macchina oltre a potenze di poche decine di chilowatt, e solo per periodi molto brevi ..."


Periodi quanto brevi, a decine di kW? Secondi?.

Dovevano essere tre megawatt continui oltre per ottomila ore/anno ...

Non sono in grado di giuducare i numeri (costi/benefici), ma credo che sia fattibile.
Inoltre è bello che sia una idea tutta italiana.

quale idea? l'unica idea italiana l'hanno abbandonata perche invece d ingegneri avevano "guru"... ora investono in USA..

Kitegen awards contract for Saudi Jubail CCU project

Kitegen: nuova chimica dall'eolico troposferico

strano però..sul sito Sabic Venture non c'è piu alcun riferimento al Kite.. e nemeno alcun riferimento al vento (solo al fotovoltaico)..e sul sito SABIC non si parla ti tale incredibile svolta tecnica di usare idrolisi elettrica alimnetata da kite al posto del (quais gratuito) metano a bocca di pozzo..
Sarà un caso che ogni cosa che circonda tale argomento sia sempre circondata da questo alone di mistero e impossibilita di verifica?