Energia Eolica dal Rigattiere... - EnergeticAmbiente.it

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Energia Eolica dal Rigattiere...

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  • Energia Eolica dal Rigattiere...

    rolleyes.gif Salve a tutti. Mi chiamo Fabrizio e vivo in un paesinovicino Perugia. Sono capitato sul vostro forum qualche giorno fa effettuando alcune ricerche con google in merito all'energia alternativa e a come costruirsi da se un generatore eolico. Il vostro forum è veramente molto interessante. In un paio di gioni ho appreso cose di cui non conoscevo neanche l'esistenza e il funzionamento. Ci tengo a precisare che non sono un esperto in meccanica ed elettronica ma sono un tipo molto intuitivo e ho buona volonta nell'apprendere e "costruire". Da alcune discussioni ho appreso che è possibile realizzare un "impianto" (O QUALCOSA CHE GLI ASSOMIGLI) ad energia eolica sfruttando magari pezzi di auto, di lavatrici, ventilatori, ecc, tutte cose che molti di noi possono procurarsi da un rigattiere o da magari posseggono in cantina e in garage. Non voglio dilungarmi troppo, sono cose queste che voi del forum saprete sicuramente meglio di me.
    Vorrei che qualcuno mi aiutasse a costruire un generatore eolico sfruttando magari cose che ho già o che posso reperire in giroa costi ragionevoli. Be se c'è da spendere un pò di soldini non è un problema, ma mi affascina molto l'idea di ricavare energia pulita e sopratutto economica da un qualcosa che ho creato io. Qualcuno di voi può aiutarmi? Vi ringrazio anticipatamente. biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif


    Dettagli

    Qualche tempo fa mi sono procurato un vecchio accumulatore per pc (foto qui sotto) funzionante, ha solo le batterie da sostituire poichè quelle che ci sono non tengono molto la carica. Queste le caratteristiche dell'accumulatore:

    Tensione Ingresso 220 V
    Corrente Ingresso 4,5 Amax

    Tensione Uscita 220 V
    Corrente Uscita 4,5 A

    Potenza 1000 VA

    Frequenza 50 Hz

    Fattore Potenza 0,7

    La mi idea e di creare un generatore eolico che abbia questo aggetto come accumulatore. E possibile realizzare qualcosa?
    Per quanto riguarda il generatore vorrei sistemarlo su un'asta di un paio di metri sul tetto di casa mia ad un'altezza totale di circa 13 metri da terra. Non ho barriere attorno a casa mia (ne alberi ad alto fusto ne altre case) e tra l'altro casa mia sorge leggermente in collina. Le dimensioni del generatore non importano, certo non vorrei realizzare una cosa mastodontica se possibile. Il budget di spesa è relativo, ho sentito che qualcuno di voi diceva che ci vogliono almeno 200 euro. Be sinceramente sembrano pochini, ma volendo, tutto si puoò fare.
    Per ora vi ringrazio anticipatamente per le risposte...

    Cordiali Saluti.

    Fabrizio.

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    Edited by Fabrizio1421 - 12/8/2005, 19:34

  • #2
    CITAZIONE (Fabrizio1421 @ 11/8/2005, 18:22)
    rolleyes.gif Salve a tutti. Mi chiamo Fabrizio e vivo in un paesinovicino Perugia. Sono capitato sul vostro forum qualche giorno fa effettuando alcune ricerche con google in merito all'energia alternativa e a come costruirsi da se un generatore eolico. Il vostro forum è veramente molto interessante. In un paio di gioni ho appreso cose di cui non conoscevo neanche l'esistenza e il funzionamento. Ci tengo a precisare che non sono un esperto in meccanica ed elettronica ma sono un tipo molto intuitivo e ho buona volonta nell'apprendere e "costruire". Da alcune discussioni ho appreso che è possibile realizzare un "impianto" (O QUALCOSA CHE GLI ASSOMIGLI) ad energia eolica sfruttando magari pezzi di auto, di lavatrici, ventilatori, ecc, tutte cose che molti di noi possono procurarsi da un rigattiere o da magari posseggono in cantina e in garage. Non voglio dilungarmi troppo, sono cose queste che voi del forum saprete sicuramente meglio di me.
    Vorrei che qualcuno mi aiutasse a costruire un generatore eolico sfruttando magari cose che ho già o che posso reperire in giroa costi ragionevoli. Be se c'è da spendere un pò di soldini non è un problema, ma mi affascina molto l'idea di ricavare energia pulita e sopratutto economica da un qualcosa che ho creato io. Qualcuno di voi può aiutarmi? Vi ringrazio anticipatamente. biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

    Buon giorno Fabrizio,
    l'entusiamo che esce dal monitor è tanto, mi complimento con Lei.
    Costruirsi un mini generatore eolico, non è difficilissimo, ma neanche facilissimo, ho visto appunti di associati che menzionavano cose del genere, però, rimane il fatto che poi senza vento, il generatore non lavora.
    Esiste un sistema che crea il vento, guardi il sito www.eolitalia.com , oggi è possibile fare mini centrali anche residenziali, e se Lei è un esperto in meccanica, potrebbe sicuramente crearsela da se. Allora si, che quando avrà il vento, creato con questo sistema, il mini generatore, le fornirà l'energia che tanto sogna di creare nel suo messaggio.
    Cordialità

    Dott. Angelo Comandù

    President

    26845 Codogno (LO)
    cell. 335 6346920
    E-mail a.comandu@eolitalia.com

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    • #3
      Salve Angelo,
      sto seguendo da un po' di tempo il vostro sistema, con un certo interesse.
      L'idea è buona ma ho qualche perplessità sull'utilizzo casalingo di un tale dispositivo, potrei essere ben disposto al suo utilizzo incorporandolo, per esempio, in un grattacielo, magari nella tromba delle scale, oppure con una serie di tubi aggrappati agli angoli, dove è possibile raggiungere altezze interessanti, ma in una casetta alta una dozzina di metri dubito che si possano ottenere potenze interessanti.
      Per altezze del genere credo sia meglio utilizzare camini solari, dove si raggiunge facilmente una velocità dell'aria di 2/3 m.sec.
      Sono impressioni mie, ovviamente, non suffragate da alcun test, mentre per i camini solari ho potuto verificare strumentalmente questi dati.
      Sarebbe ancora interessante un accoppiamento dei due sistemi ... cosa ne pensa?

      Claudio.
      *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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      • #4
        CITAZIONE (claudiomenegatti @ 12/8/2005, 12:56)
        Salve Angelo,
        sto seguendo da un po' di tempo il vostro sistema, con un certo interesse.
        L'idea è buona ma ho qualche perplessità sull'utilizzo casalingo di un tale dispositivo, potrei essere ben disposto al suo utilizzo incorporandolo, per esempio, in un grattacielo, magari nella tromba delle scale, oppure con una serie di tubi aggrappati agli angoli, dove è possibile raggiungere altezze interessanti, ma in una casetta alta una dozzina di metri dubito che si possano ottenere potenze interessanti.
        Per altezze del genere credo sia meglio utilizzare camini solari, dove si raggiunge facilmente una velocità dell'aria di 2/3 m.sec.
        Sono impressioni mie, ovviamente, non suffragate da alcun test, mentre per i camini solari ho potuto verificare strumentalmente questi dati.
        Sarebbe ancora interessante un accoppiamento dei due sistemi ... cosa ne pensa?

        Claudio.

        Spett.le Sig. Claudio,
        vedo che effettivamente basta poco per arrivarci;
        grazie innanzitutto per l'interesse mostrato, effettivamente il nostro prodotto così come è descritto sul sito, non potrebbe essere utilizzato nel residenziale, però seguendo la strada del camino solare, (premetto che non si tratta di una nostra invenzione), ed aggregato alla nostra tecnologia, ho potuto constatare che riuscivamo a produrre ben 5 Kw/h, tale prova, è stata effettuata nel mese di Dicembre a Chicago, nella residenza del mio amico, e nonchè socio ing, Giovanni Battista Bonomi, (puro Italiano Piacentino).
        Credo che il riscontro sia notevole, cosa ne pensa?
        Cordialità

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        • #5
          CITAZIONE (angelo comandù @ 12/8/2005, 16:53)
          effettivamente il nostro prodotto ...

          Non so bene di cosa state parlando, ma ricordo perfettamente il primo momento in cui sentii parlare di una TORRE SOLARE innovativa presentata in Australia. Ho quindi da chiedere al Sig. Comandù come mai sul suo sito non fa riferimento al progetto della EnviroMission che dal 2001 detiene i Brevetti sulla Torre Solare.

          Per chi è interessato può trovare tutte le informazioni a questo Link Sito della Enviromission: pagina specifica riferita alla NEWS datata 6 Agosto 2001

          Mi piacerebbe sapere qualcosa a riguardo dal Sig. Comandù o perlomeno ottenere delle spiegazioni sulle differenze.

          Fernando

          Edited by FernandoFast - 12/8/2005, 18:53
          Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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          • #6
            Spett.le Sig. Fernando,
            ha messo il dito nella piaga.
            Quel progetto, è identico per i principi al nostro, se non per un piccolo particolare, loro possono disporre i geberatori solo a 360 gradi ai piedi della torre, e non possono utilizzare i tunnel del vento, questo perchè già previsto dal nostro brevetto.
            Vede Sig. Fernando, quando si scrive un brevetto, si cerca di prevedere ogni possibile utilizzo dello stesso, per far sì che nessuno possa utilizzarlo, ebbene, noi non ci avevamo pensato.
            Tenga conto però che la disposizione da loro prevista, potrà dare solo 200 Mgw il giorno 21 Luglio alle ore 12,00, se dovessimo fare noi quella torre, 1.000 metri, in quella zona, utilizzando i tunnel del vento (nostro brevetto) potremmo produrre ben 520 Mgw.
            Grazie per l'attenzione comunque.
            Cordialità

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            • #7
              CITAZIONE (angelo comandù @ 12/8/2005, 19:10)
              Spett.le Sig. Fernando,

              non so perchè ma in questo suo "Spett.le Sig. Fernando" vedo una vena di "ostilità" nascosta... su questo forum ci sono persone che hanno realmente intenzione di aiutare: "lei cosa pensa della possibilità di aiutare e di essere aiutato, ovvero lei pensa di poter essere aiutato in qualche modo dalle persone che frequentano questo forum?"

              Ci faccia sapere come...

              Edited by FernandoFast - 13/8/2005, 12:29
              Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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              • #8
                Nessuna ostilità, anzi, mi sembra di aver risposto educatamente, e senza nasondere niente. Certo che credo di poter essere aiutato, e di poter aiutare, ovvio se essere aiutato vuole dire diffondere segreti brevettuali, allora non credo di poterlo fare, anche perchè io vivo su quello, ma sicuramente l'esperienza di ogni uno su singoli argomenti, a volte possono portare alla soluzione ideale di alcuni argomenti, in quanto ad aiutare, beh non esistono problemi, quanto sò,. io lo condivido volentieri con tutti. Annoto invece, un bricciolo di diffidenza in Lei, cos'è che turba? Io sono abituato a dare del Lei a tutti, per rispetto ed educazione, forse anche per tenere le distanze dovendo dirigere 4 società, capisce che se ricopre il ruolo di presidende di società di un certo livello, non può permettersi il lusso di vendersi a chiunque, perchè rimane nell'occhio del ciclone, ma....... lo faccio per abitudine, e non per puzza sotto il naso. Chi mi frequenta e mi conosce, mi definisce una persona semplice, ed a volte fin troppo disponibile. Lei Sig. Fernando che lavoro fà? che tipo di esperienza ha? Io non posso nascondermi, è tutto acqua di rose, sono un personaggio pubblico, mi avete visto in TV, mi avete visto sui quotidiani, ma Lei invece, ritiene di potermi aiutare?
                Cordialità

                Dott. Angelo Comandù

                Commenta


                • #9
                  CITAZIONE (FernandoFast @ 13/8/2005, 12:08)
                  CITAZIONE (angelo comandù @ 12/8/2005, 19:10)
                  Spett.le Sig. Fernando,

                  non so perchè ma in questo suo "Spett.le Sig. Fernando" vedo una vena di "ostilità" nascosta... su questo forum ci sono persone che hanno realmente intenzione di aiutare: "lei cosa pensa della possibilità di aiutare e di essere aiutato, ovvero lei pensa di poter essere aiutato in qualche modo dalle persone che frequentano questo forum?"

                  Ci faccia sapere come...

                  Buona sera Sig. Fernando,
                  ho letto con attenzione le mail che lei ha inviato a mio padre, innanzi tutto volevo chiederLe che titolo di studio Lei ha acquisito negli anni in cui ha studiato? Perche nel modo in cui Ha scritto le mail indirizzate ha mio padre Lei vantava una certa "presunzione", pur non sapendo di cosa si stava parlando, io lavoro direttamente con mio padre, e, ho avuto la fortuna e la possibilità di studiare a questa invenzione, e posso assicurarle che questo è il progetto che cambierà la storia almeno per i prossimi decenni, quindi la inviterei cortesermente a non scrivere certe cose se non con fondamenti più che sicuri.
                  Buon ferragosto, Samuel Comandù

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                  • #10
                    CITAZIONE (Samuel Comandù @ 13/8/2005, 19:52)
                    le mail che lei ha inviato a mio padre,

                    io a suo padre non ho mandato nessuna mail, forse si riferisce a qualcun altro...
                    Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                    • #11
                      CITAZIONE (angelo comandù @ 13/8/2005, 18:04)
                      Nessuna ostilità, anzi, mi sembra di aver risposto educatamente, e senza nasondere niente. Certo che credo di poter essere aiutato, e di poter aiutare, ovvio se essere aiutato vuole dire diffondere segreti brevettuali, allora non credo di poterlo fare, anche perchè io vivo su quello, ma sicuramente l'esperienza di ogni uno su singoli argomenti, a volte possono portare alla soluzione ideale di alcuni argomenti, in quanto ad aiutare, beh non esistono problemi, quanto sò,. io lo condivido volentieri con tutti.  Annoto invece, un bricciolo di diffidenza in Lei, cos'è che turba? Io sono abituato a dare del Lei a tutti, per rispetto ed educazione, forse anche per tenere le distanze dovendo dirigere 4 società, capisce che se ricopre il ruolo di presidende di società di un certo livello, non può permettersi il lusso di vendersi a chiunque, perchè rimane nell'occhio del ciclone, ma....... lo faccio per abitudine, e non per puzza sotto il naso. Chi mi frequenta e mi conosce, mi definisce una persona semplice, ed a volte fin troppo disponibile.  Lei Sig. Fernando che lavoro fà? che tipo di esperienza ha? Io non posso nascondermi, è tutto acqua di rose, sono un personaggio pubblico, mi avete visto in TV, mi avete visto sui quotidiani, ma Lei invece, ritiene di potermi aiutare?
                      Cordialità

                      Dott. Angelo Comandù

                      Complimenti per la sua attività Sig. Angelo, in questa sua ultima apprezzo la spontaneità. Le assicuro che in questo Forum spesso le persone sono disponibili e sinceramente interessate al miglioramento.

                      Per aiutarla a comprendere meglio lo spirito di questa comunità, la invito a vagare tra i diversi post e sottoargomenti per "controllare" in che modo noi tutti appassionati alle energie rinnovabili del forum, cerchiamo di spingere verso una maggiore sostenibilità economica ed ambientale delle società umane.

                      Nel forum, in effetti, sentiamo una certa diffidenza per chi, novizio, si propone "dando a vedere" una certa superficialità o una comprensibile mancanza di confidenza sui modi di fare, sulle consuetudini, sui modi di relazionare presenti tra le persone del forum.

                      Comprendo la difficoltà dell'uso di questo potente mezzo (il forum) che però ha una semplice finalità: quella di condividere le informazioni per aumentare in maniera esponenziale l'acquisizione e la diffusione di know how.

                      Le consiglio di familiarizzarsi con le diverse anime che aleggiano nel forum; anime a volte personificate in "nick name" come "Furio57" "Armando de Para", "Eroyca", "Quantum Leap"; strani pseudonimi che nascondono (non per molto se avrà la pazienza di frequentarci) le passioni, gli umani difetti, i pregi speciali di ognuno di noi.

                      Anche lei, come tutti, può trovare in cuor suo un qualche rammarico in cose fatte nel passato che non hanno portato ai risultati che magari si aspettava, sono certo che anche per lei la vita a volte presenta fatiche difficili da "digerire" o presentare al prossimo.

                      Ad esempio, a me personalmente, e probabilmente ad altri degli oltre 1.600 partecipanti piacerebbe sapere come mai la "torre solare" di cui lei è uno dei fautori, è un'idea sorta in più parti del mondo... huh.gif

                      Per quelli come me, trovare una "soluzione" italiana all'eolico non potrebbe essere altro che auspicabile (soprattutto in pianura padana biggrin.gif ) quindi non se la prenda se ci permettiamo di essere spontanei tongue.gif

                      In particolare, mi piacerebbe farle notare che è si importante l'efficienza energetica, e lei ci ha specificato che la sua torre solare ha un'efficienza ottima, è però altrettanto importante il prezzo a kilowattora prodotto. Questa è la variabile che può far pendere l'ago della bilancia verso una soluzione piuttosto che verso un'altra.

                      Fernando wink.gif .

                      Edited by FernandoFast - 13/8/2005, 22:48
                      Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                      • #12
                        spett. Dott. Comandù,

                        mi sembra che Lei e suo figlio vi siate seccati in maniera eccessiva dalle osservazioni di FernandoFast, dato che Lei stesso si è detto disposto a chiarimenti in altri post riguardanti il vostro progetto.

                        Non è così semplice per degli appassionati non del settore capire quali sono le prerogative e le peculiarità del vostro progetto rispetto ad altri sistemi analoghi, come ad esempio il sistema della EnviroMission oppure il sistema "pilota" di Manzanares, che voi stessi portate ad esempio nel vostro sito.

                        Ad esempio io vorrei chiedere cosa si intende con questa frase:

                        "All’interno di questo condotto se ne trova un altro che per effetto del primo più ampio crea una massa vorticosa nel secondo, in questo modo è venuto a crearsi una massa cinetica di tipo perpetuo. "

                        Il camino è realizzato con due colonne concentriche? Nei disegni presenti nel sito non sembra. Non ho capito a cosa si allude con questa descrizione di funzionamento.

                        Mi sembra che altre prerogative siano i "tunnel del vento" e varie possibilità di cogenerazione usando fonti termiche di scarto (ma questo onestamente mi sembra attuabile comunque con qualsiasi realizzazione). Perchè questi tunnel orizzontali danno un incremento di potenza così alto, come da lei accennato, rispetto alla soluzione più "semplice" dell'ammissione dell'aria direttamente dal collettore solare al camino?

                        La ringrazio se vorrà chiarire i miei dubbi,

                        distinti saluti

                        Edited by Polipone2 - 13/8/2005, 23:04

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (Polipone2 @ 13/8/2005, 23:02)
                          "All’interno di questo condotto se ne trova un altro che per effetto del primo più ampio crea una massa vorticosa nel secondo, in questo modo è venuto a crearsi una massa cinetica di tipo perpetuo. "

                          Vento anabatico
                          Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
                          Un vento anabatico è un vento che soffia risalendo una pendenza ripida o il fianco di una montanga. Questi venti si sviluppano normalmente durante il giorno nelle giornate estive calme e soleggiate. La cima di un rilievo viene riscaldata dal Sole che riscalda anche l'aria appena sopra di essa. L'aria ad altitudini simili in vallate adiacenti o in pianura, non viene riscaldata così tanto, a causa della sua distanza dal terreno. L'effetto viene accentuato se il terreno posto più in basso è all'ombra della montagna, ricevendo così meno calore.

                          L'aria sopra la cima è ora quindi più calda dell'aria circostante ad altitudine simile e si solleva per convezione. Questo crea una regione di bassa pressione nella quale l'aria ai piedi della pendenza inizia a scorrere, creando il vento. È comune che l'aria che sale dalle cime di grosse montagne raggiunga altezze dove si raffredda adiabaticamente, fin sotto il suo punto di rugiada, formando dei cumuli. Questi posono a loro volta produrre pioggia o temporali.

                          I venti anabatici sono particolarmente utili per spingere in alto i piloti di alianti che possono sfruttarli per aumentare l'altitudine del loro velivolo.

                          I venti catabatici sono venti che soffiano verso il basso, spesso prodotti di notte dal processo opposto, l'aria vicino al terreno perde calore più rapidamente di quella ad altitudine simile che sovrasta terreni più bassi.

                          Per ulteriori approfondimenti:
                          1) Il teorema di Bernoulli con spiegazione e dimostrazione completa
                          2) Meccanica dei fluidi: raccolta ragionata di tutte le leggi e i teoremi applicabili al campo della aerodinamica, statica dei fluidi

                          Edited by FernandoFast - 19/8/2005, 14:50
                          Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (angelo comandù @ 12/8/2005, 16:53)

                            ...... però seguendo la strada del camino solare, (premetto che non si tratta di una nostra invenzione), ed aggregato alla nostra tecnologia, ho potuto constatare che riuscivamo a produrre ben 5 Kw/h, tale prova, è stata effettuata nel mese di Dicembre a Chicago, nella residenza del mio amico, e nonchè socio ing, Giovanni Battista Bonomi, (puro Italiano Piacentino).

                            Con che tipo di torre / camino avete tirato fuori 5 kW/h ? O meglio, quale potenza in Watt si è resa disponibile con il sistema Chicago ?

                            Circa le torri da 1000 metri, il loro bacino di "riscaldamento" - se ho capito bene - è una superfice di 5 kmq messa a serra. Quali considerazioni sull'impatto ambientale circa il riscaldamento di una tale superficie sul clima della valle in cui va posizionata la torre ?

                            Ultima domanda: qual è il costo di progetto dell'unità di energia prodotta e quale l'ammortamento.

                            cordiali saluti - heim

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (FernandoFast @ 13/8/2005, 21:45)
                              CITAZIONE (Samuel Comandù @ 13/8/2005, 19:52)
                              le mail che lei ha inviato a mio padre,

                              io a suo padre non ho mandato nessuna mail, forse si riferisce a qualcun altro...

                              Gentile Sig. Fernando
                              vorrei innanzi tutto precisare che io sono il figlio del Dott. Angelo Comandù, e nella mia mail facevo riferimento ai messaggi che Lei precedentemente aveva scritto a mio padre, e che se vuole può anche andare a rivedere.
                              Comunque vedendo le ulteriori risposte che Lei ha inviato a mio padre devo complimentarmi con Lei di un ottima conoscenza tecnica e fisica, ulteriormente vorrei scusarmi se il messaggio che le avevo inviato racchiudeva toni un poco sgarbati e quindi spero quindi, che accetti lei mie scuse.
                              Chiudendo vorrei rendere noto a Tutti che il Dott. Angelo Comandù è in villeggiatura e che al suo ritorno risponderà a coloro che hanno scritto.

                              Distinti saluti, Samuel Comandù

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                              • #16
                                CITAZIONE (FernandoFast @ 13/8/2005, 22:37)
                                CITAZIONE (angelo comandù @ 13/8/2005, 18:04)
                                Nessuna ostilità, anzi, mi sembra di aver risposto educatamente, e senza nasondere niente. Certo che credo di poter essere aiutato, e di poter aiutare, ovvio se essere aiutato vuole dire diffondere segreti brevettuali, allora non credo di poterlo fare, anche perchè io vivo su quello, ma sicuramente l'esperienza di ogni uno su singoli argomenti, a volte possono portare alla soluzione ideale di alcuni argomenti, in quanto ad aiutare, beh non esistono problemi, quanto sò,. io lo condivido volentieri con tutti.  Annoto invece, un bricciolo di diffidenza in Lei, cos'è che turba? Io sono abituato a dare del Lei a tutti, per rispetto ed educazione, forse anche per tenere le distanze dovendo dirigere 4 società, capisce che se ricopre il ruolo di presidende di società di un certo livello, non può permettersi il lusso di vendersi a chiunque, perchè rimane nell'occhio del ciclone, ma....... lo faccio per abitudine, e non per puzza sotto il naso. Chi mi frequenta e mi conosce, mi definisce una persona semplice, ed a volte fin troppo disponibile.  Lei Sig. Fernando che lavoro fà? che tipo di esperienza ha? Io non posso nascondermi, è tutto acqua di rose, sono un personaggio pubblico, mi avete visto in TV, mi avete visto sui quotidiani, ma Lei invece, ritiene di potermi aiutare?
                                Cordialità

                                Dott. Angelo Comandù

                                Complimenti per la sua attività Sig. Angelo, in questa sua ultima apprezzo la spontaneità. Le assicuro che in questo Forum spesso le persone sono disponibili e sinceramente interessate al miglioramento.

                                Per aiutarla a comprendere meglio lo spirito di questa comunità, la invito a vagare tra i diversi post e sottoargomenti per "controllare" in che modo noi tutti appassionati alle energie rinnovabili del forum, cerchiamo di spingere verso una maggiore sostenibilità economica ed ambientale delle società umane.

                                Nel forum, in effetti, sentiamo una certa diffidenza per chi, novizio, si propone "dando a vedere" una certa superficialità o una comprensibile mancanza di confidenza sui modi di fare, sulle consuetudini, sui modi di relazionare presenti tra le persone del forum.

                                Comprendo la difficoltà dell'uso di questo potente mezzo (il forum) che però ha una semplice finalità: quella di condividere le informazioni per aumentare in maniera esponenziale l'acquisizione e la diffusione di know how.

                                Le consiglio di familiarizzarsi con le diverse anime che aleggiano nel forum; anime a volte personificate in "nick name" come "Furio57" "Armando de Para", "Eroyca", "Quantum Leap"; strani pseudonimi che nascondono (non per molto se avrà la pazienza di frequentarci) le passioni, gli umani difetti, i pregi speciali di ognuno di noi.

                                Anche lei, come tutti, può trovare in cuor suo un qualche rammarico in cose fatte nel passato che non hanno portato ai risultati che magari si aspettava, sono certo che anche per lei la vita a volte presenta fatiche difficili da "digerire" o presentare al prossimo.

                                Ad esempio, a me personalmente, e probabilmente ad altri degli oltre 1.600 partecipanti piacerebbe sapere come mai la "torre solare" di cui lei è uno dei fautori, è un'idea sorta in più parti del mondo... huh.gif

                                Per quelli come me, trovare una "soluzione" italiana all'eolico non potrebbe essere altro che auspicabile (soprattutto in pianura padana biggrin.gif ) quindi non se la prenda se ci permettiamo di essere spontanei tongue.gif

                                In particolare, mi piacerebbe farle notare che è si importante l'efficienza energetica, e lei ci ha specificato che la sua torre solare ha un'efficienza ottima, è però altrettanto importante il prezzo a kilowattora prodotto. Questa è la variabile che può far pendere l'ago della bilancia verso una soluzione piuttosto che verso un'altra.

                                Fernando wink.gif .

                                Grazie per il messaggio appena letto, mi ha fatto sentire più a mio agio, prima mi sentivo un ospite indesiderato in casa d'altri. Scusi il ritardo nella risposta, ma mi sono permesso una settimana di vacanza, lunedì torno a casa e si ricomincia.
                                Grazie anche per le indicazioni ricevute a proposito dei visitatori che si firmano con i "nick name", vede, io mi sento semplice, e non voglio sembrare nè ostile, nè il professore che sa tutto, anzi, a quanto vedo ho molto da imparare da chi frequenta questo forum.
                                Altro chè se ho rammarichi per cose fatte che non hanno portato i risultati che mi aspettavo, forse anche perchè non avevo ancora la preparazione dovuta, e l'esperienza sufficente per affrontare questi argomenti.
                                Ho avuto un discreto successo con la macchina deratizzatrice e scacciapiccioni, ancora oggi leader nel campo applicativo, Piazza San Pietro in Vaticano, ha questo mio prodotto, visibile se si và a visitare la cupola, oppure le pompe d'emergenza automatiche che funzionano anche senza corrente, ho accessoriato molti sottopassi eseguiti in questi anni commissionati da Trenitalia, ed oggi in campo per vincere anche questa battaglia, che ritengo la più importante, sia per l'umanità "attenzione che non voglio sembrare, e non sono un Nobel" e poi per me stesso, in quanto adesso ho i miei figli che crescendo si stanno interessando, e partecipano a questo progetto, Samuel in primo piano.
                                Come mai l'idea è venuta in più parti del mondo? Credo che l'idea sia balenata a più persone in modi diversi, il progetto sta in piedi, i calcoli mi danno ragione, ingegneri e professori universitari avvallano il progetto, qualche cosa di vero ci sarà pure in questa idea, o no! il problema è secondo il mio parere, che ognuno vuole farsela da se, e non vogliono collaborare, se io ho un brevetto, coinvolgo lei, possiamo poi farci una società per realizzarla, ma se lei vuole anche riconosciuto sulla base brevettuale senza aver modificato di una virgola la mia idea, non mi sembra corretta la cosa, quindi al mio rifiuto, lei può solamente cercare di copiare per non essere escluso. A questo punto sprechiamo energie in due, e non realizziamo niente. Cosa ne pensa?
                                Rigurdo il prezzo del kilovattora, una volta realizzata la centrale, il costo di produzione, salvo nuove tasse sul vento, è pari a 0 "zero". Credo che sia interessante, non crede?
                                Grazie e alla prossima

                                Angelo Comandù

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                                • #17
                                  CITAZIONE (Polipone2 @ 13/8/2005, 23:02)
                                  spett. Dott. Comandù,

                                  mi sembra che Lei e suo figlio vi siate seccati in maniera eccessiva dalle osservazioni di FernandoFast, dato che Lei stesso si è detto disposto a chiarimenti in altri post riguardanti il vostro progetto.

                                  Non è così semplice per degli appassionati non del settore capire quali sono le prerogative e le peculiarità del vostro progetto rispetto ad altri sistemi analoghi, come ad esempio il sistema della EnviroMission oppure il sistema "pilota" di Manzanares, che voi stessi portate ad esempio nel vostro sito.

                                  Ad esempio io vorrei chiedere cosa si intende con questa frase:

                                  "All’interno di questo condotto se ne trova un altro che per effetto del primo più ampio crea una massa vorticosa nel secondo, in questo modo è venuto a crearsi una massa cinetica di tipo perpetuo. "

                                  Il camino è realizzato con due colonne concentriche? Nei disegni presenti nel sito non sembra. Non ho capito a cosa si allude con questa descrizione di funzionamento.

                                  Mi sembra che altre prerogative siano i "tunnel del vento" e varie possibilità di cogenerazione usando fonti termiche di scarto (ma questo onestamente mi sembra attuabile comunque con qualsiasi realizzazione). Perchè questi tunnel orizzontali danno un incremento di potenza così alto, come da lei accennato, rispetto alla soluzione più "semplice" dell'ammissione dell'aria direttamente dal collettore solare al camino?

                                  La ringrazio se vorrà chiarire i miei dubbi,

                                  distinti saluti

                                  Spett.le Sig. Polipone2,
                                  scusi ma mi sembra strano chiamare una persona Polipone2, capisco però che si tratta di un nick name.
                                  Alla prima domanda, io non avrei saputo essere così chiaro come lo è stato il Sig. Fernandofast, la ritengo quindi esaurita.
                                  Alla seconda, i tunnel del vento, fanno sì, che strozzando l'ingresso del vento stesso, si abbia la possibilità di regolarne il flusso, se avessimo le paratie dei tunnel completamente aperte, avremmo una bora vera e propria, vento fra gli 80, ed i 120 Km orari, noi regoliamo il flusso attorno ai 60 Km orari continuativi, cioè 16 - 17 mt/s, la velocità doc per la produzione di energia eolica. Anche i generatori, o meglio le pale che producono i giri sono di nostra concezione.
                                  Ecco quanto sono preziosi i tunnel del vento, avere produzione in via continuativa.
                                  Tenga conto, che prima di fine anno, con questo princio, daranno la notizia che dai fumi reflui delle ciminiere, preleveremo tali fumi, e produrremo corrente, non mi chieda ancora come perchè siamo in trattativa e non posso ancora svelarne i contenuti, ma siamo riusciti a fare anche questo. Il prossimo traguardo, sarà come togliere il CO2 dai fumi stessi, ed a questo proposito sono già pronto con i miei soci, e figli, a proporre questa importante innovazione.
                                  Spero di essere stato esauriente, rimango comunque a sua disposizione.
                                  Cordialità

                                  Dott. Angelo Comandù

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                                  • #18
                                    Caro Angelo,
                                    CITAZIONE
                                    Grazie per il messaggio appena letto, mi ha fatto sentire più a mio agio, prima mi sentivo un ospite indesiderato in casa d'altri.

                                    so che preferisci dare del Lei, ma qui stiamo lavorando per il bene comune e usiamo tutti darci del tu, spero che non ti infastidisca.

                                    Sei il benvenuto, e ne approfitto per complimentarmi per i lavori realizzati e per quelli in fase di ideazione.

                                    Con cordialita' e simpatia
                                    Mario

                                    Edited by mariomaggi - 19/8/2005, 18:46
                                    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                    -------------------------------------------------------------------
                                    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                                    -------------------------------------------------------------------
                                    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                                    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                                    ------------------------------------------------

                                    Commenta


                                    • #19
                                      CITAZIONE (HEIM @ 14/8/2005, 13:34)
                                      CITAZIONE (angelo comandù @ 12/8/2005, 16:53)

                                      ...... però seguendo la strada del camino solare, (premetto che non si tratta di una nostra invenzione), ed aggregato alla nostra tecnologia, ho potuto constatare che riuscivamo a produrre ben 5 Kw/h, tale prova, è stata effettuata nel mese di Dicembre a Chicago, nella residenza del mio amico, e nonchè socio ing, Giovanni Battista Bonomi, (puro Italiano Piacentino).

                                      Con che tipo di torre / camino avete tirato fuori 5 kW/h ? O meglio, quale potenza in Watt si è resa disponibile con il sistema Chicago ?

                                      Circa le torri da 1000 metri, il loro bacino di "riscaldamento" - se ho capito bene - è una superfice di 5 kmq messa a serra. Quali considerazioni sull'impatto ambientale circa il riscaldamento di una tale superficie sul clima della valle in cui va posizionata la torre ?

                                      Ultima domanda: qual è il costo di progetto dell'unità di energia prodotta e quale l'ammortamento.

                                      cordiali saluti - heim

                                      Spett.le Sig. Heim,
                                      i 5 Kw da me accennati, non sono da considerarsi nominali, ma effettivi, è stato un traguardo ragguardevole, e se avesse visto l'entusiasmo che avevamo quel giorno, "04-12-2004" era una cosa incredibile.

                                      Impatto ambientale................ bella parola priva di senso quando parliamo di migliorare il tenore di vita globale.

                                      Dietro questa parola, molte persone fermano il progresso del mondo a sproposito. Sotto il collettore solare, viene a crearsi una temperatura che va da quella ambiente, con aumento di circa 60%, nel caso della torre da 1.000 metri, che ricordo dovrebbe essere costruita in pieno deserto, (io personalmente, dubito si farà mai, hanno quotato in borsa la società per raccogliere molti dollari). Nel caso della nostra, durante il passaggio nei tunnel, la temperatura grazie all'attrito, aumenta ulteriormente di circa il 70%. Quindi, se avessimo una temperatura ambiente di 20°, ci ritroveremmo ad averne 32 all'ingresso dei tunnel, e circa 55 prima dell'impatto con le ventole.
                                      Lei capisce, che volendo potrebbe fare coltivazione sotto questa immensa serra, proteggendosi da grandini, rugiada ecc. ecc. Tenga conto che a quelle altitudini, per l'effetto meglio descritto dal Sig. FernandoFast, si produce acqua, che servirebbe alle coltivazioni. Noi parlavamo di produrre idrogeno, in modo elettrolittico, visto che l'energia non si paga.
                                      Il costo? loro parlano di 800 milioni di dollari, noi parliamo di circa 300 milioni di euro, ed il pay back è al quinto/sesto anno.

                                      Ultima nota sull'ippatto ambientale, si sa che lo specchio, ha la capacità di riflettere tutto ciò che ha intorno, e che l'occhio a seconda dell'inclinazione usata, vede ciò che viene riflesso. Questo fa sì che tale torre si riesca a vedere solamente a circa tre Km di distanza.

                                      Cordialità

                                      Dott. Angelo Comandù

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (mariomaggi @ 19/8/2005, 18:46)
                                        Caro Angelo,
                                        CITAZIONE
                                        Grazie per il messaggio appena letto, mi ha fatto sentire più a mio agio, prima mi sentivo un ospite indesiderato in casa d'altri.

                                        so che preferisci dare del Lei, ma qui stiamo lavorando per il bene comune e usiamo tutti darci del tu, spero che non ti infastidisca.

                                        Sei il benvenuto, e ne approfitto per complimentarmi per i lavori realizzati e per quelli in fase di ideazione.

                                        Con cordialita' e simpatia
                                        Mario

                                        Spett.le Sig. Mario,
                                        niente in contrario nel darsi del tu.
                                        Grazie del messaggio di benvenuto, mi fa sentire fra amici.
                                        Cordialità
                                        Angelo

                                        Commenta


                                        • #21
                                          CITAZIONE (angelo comandù @ 19/8/2005, 18:49)
                                          [QUOTE=HEIM,14/8/2005, 13:34]

                                          Ultima nota sull'ippatto ambientale, si sa che lo specchio, ha la capacità di riflettere tutto ciò che ha intorno, e che l'occhio a seconda dell'inclinazione usata, vede ciò che viene riflesso. Questo fa sì che tale torre si riesca a vedere solamente a circa tre Km di distanza.

                                          Cordialità

                                          Dott. Angelo Comandù

                                          La ringrazio, dott. Comandù, per il riscontro. In verità non mi è risultata chiara la parte sull'impatto ambientale, non mi preoccupavo della visibilità della torre, considerando i fabbricati di 15 piani a 100 metri dalle spiagge che si realizzano comunemente. Mi chiedevo solo se un innalzamento consistente della temperatura al suolo, su quella superficie, non potesse produrre una modificazione dell'area e del suolo stesso producendo, nel tempo, problemi alla struttura ed una eccessiva evaporazione.

                                          Cordiali saluti.
                                          heim

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                                          • #22
                                            Caro HEIM,
                                            anche le normali serre fanno aumentare la temperatura al suolo, non vedo differenze significative per l'impatto ambientale.
                                            E' chiaro che il microclima cambia sostanzialmente, dopotutto e' comunque una costruzione.
                                            Semmai si possono considerare i problemi di rumorosita', peraltro paragonabili a quelli di altri aerogeneratori, anche se con diverse caratteristiche nello spettro di frequenze acustiche. Se ho capito bene, il problema degli infrasuoni dovrebbe essere in questo caso minimizzato.

                                            Ciao
                                            Mario

                                            Edited by mariomaggi - 20/8/2005, 09:49
                                            Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                            -------------------------------------------------------------------
                                            Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                                            -------------------------------------------------------------------
                                            L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                                            Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                                            ------------------------------------------------

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (mariomaggi @ 20/8/2005, 09:44)
                                              Caro HEIM,
                                              anche le normali serre fanno aumentare la temperatura al suolo, non vedo differenze significative per l'impatto ambientale.
                                              E' chiaro che il microclima cambia sostanzialmente, dopotutto e' comunque una costruzione.
                                              Semmai si possono considerare i problemi di rumorosita', peraltro paragonabili a quelli di altri aerogeneratori, anche se con diverse caratteristiche nello spettro di frequenze acustiche. Se ho capito bene, il problema degli infrasuoni dovrebbe essere in questo caso minimizzato.

                                              Ciao
                                              Mario

                                              Non è così semplice, nel pratico, mentre lo è concettualmente. Mi spiego meglio.
                                              La torre necessita di vento caldo, più o meno 35 / 40 °C a circa 50 / 60 km/h. In queste condizioni non credo che i 5 kmq di area destinata a serbatoio di riscaldamento siano sfruttabili per colture di alcun genere. Un vento di quel genere non farebbe crescere le piante oltre che a "cuocerle" . Non sono un ingegnere ma mi intendo di orticoltura un pò. La terra, inltre, verrebbe asciugata fuori misura, il vento ne estrarrebbe l'umidità a gran velocità, quindi ipotizzo un degrado del terreno con perdita di tenuta meccanica. Ovvio che tutto è studiabile e preventivabile, ma ritengo che in fase di scelta dei siti si debba gioco-forza, orientarsi verso aree non sfruttabili, desertiche. E non tutti i paesi ne dispongono.

                                              saluti - heim

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (HEIM @ 20/8/2005, 09:29)
                                                [QUOTE=angelo comandù,19/8/2005, 18:49]
                                                Originariamente inviato da HEIM,14/8/2005, 13:34

                                                Ultima nota sull'ippatto ambientale, si sa che lo specchio, ha la capacità di riflettere tutto ciò che ha intorno, e che l'occhio a seconda dell'inclinazione usata, vede ciò che viene riflesso. Questo fa sì che tale torre si riesca a vedere solamente a circa tre Km di distanza.

                                                Cordialità

                                                Dott. Angelo Comandù
                                                La ringrazio, dott. Comandù, per il riscontro. In verità non mi è risultata chiara la parte sull'impatto ambientale, non mi preoccupavo della visibilità della torre, considerando i fabbricati di 15 piani a 100 metri dalle spiagge che si realizzano comunemente. Mi chiedevo solo se un innalzamento consistente della temperatura al suolo, su quella superficie, non potesse produrre una modificazione dell'area e del suolo stesso producendo, nel tempo, problemi alla struttura ed una eccessiva evaporazione.

                                                Cordiali saluti.
                                                heim

                                                Spett.le Sig. Heim,
                                                avevo capito benissimo la domanda, io ero andato oltre, ma vedo che il Sig. Mario Maggi, ha risposto con tempismo da velocista, ed in ottima armonia con la problematica.
                                                Cordialità

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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (mariomaggi @ 20/8/2005, 09:44)
                                                  Caro HEIM,
                                                  anche le normali serre fanno aumentare la temperatura al suolo, non vedo differenze significative per l'impatto ambientale.
                                                  E' chiaro che il microclima cambia sostanzialmente, dopotutto e' comunque una costruzione.
                                                  Semmai si possono considerare i problemi di rumorosita', peraltro paragonabili a quelli di altri aerogeneratori, anche se con diverse caratteristiche nello spettro di frequenze acustiche. Se ho capito bene, il problema degli infrasuoni dovrebbe essere in questo caso minimizzato.

                                                  Ciao
                                                  Mario

                                                  Caro Sig. Mario,
                                                  giusta osservazione, ma le vibrazioni ed il rumore vengono infranti all'interno del tubo, alla bocca alta della torre, si esce con circa 16 db, quindi meno della metà consentita dalla legge.
                                                  Grazie

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (HEIM @ 20/8/2005, 10:40)
                                                    CITAZIONE (mariomaggi @ 20/8/2005, 09:44)
                                                    Caro HEIM,
                                                    anche le normali serre fanno aumentare la temperatura al suolo, non vedo differenze significative per l'impatto ambientale.
                                                    E' chiaro che il microclima cambia sostanzialmente, dopotutto e' comunque una costruzione.
                                                    Semmai si possono considerare i problemi di rumorosita', peraltro paragonabili a quelli di altri aerogeneratori, anche se con diverse caratteristiche nello spettro di frequenze acustiche. Se ho capito bene, il problema degli infrasuoni dovrebbe essere in questo caso minimizzato.  

                                                    Ciao
                                                    Mario

                                                    Non è così semplice, nel pratico, mentre lo è concettualmente. Mi spiego meglio.
                                                    La torre necessita di vento caldo, più o meno 35 / 40 °C a circa 50 / 60 km/h. In queste condizioni non credo che i 5 kmq di area destinata a serbatoio di riscaldamento siano sfruttabili per colture di alcun genere. Un vento di quel genere non farebbe crescere le piante oltre che a "cuocerle" . Non sono un ingegnere ma mi intendo di orticoltura un pò. La terra, inltre, verrebbe asciugata fuori misura, il vento ne estrarrebbe l'umidità a gran velocità, quindi ipotizzo un degrado del terreno con perdita di tenuta meccanica. Ovvio che tutto è studiabile e preventivabile, ma ritengo che in fase di scelta dei siti si debba gioco-forza, orientarsi verso aree non sfruttabili, desertiche. E non tutti i paesi ne dispongono.

                                                    saluti - heim

                                                    Il vento, per effetto della vastità del suolo, viene a svilupparsi negli ultimi 200 mt dall'ingresso dei tunnel.
                                                    Se ben irrigati, come avviene in qual si voglia campo coltivato, abbiamo l'effetto fast, mi spiego meglio, in alcune aree, si potrebbero fare addirittura due raccolti l'anno ad esempio di pomodori. L'umidità evaporerebbe contro il telo alto della serra, per poi ricadere a pioggia. Prove già da noi effettuate a mezzanine (madrid)
                                                    Saluti

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                                                    • #27
                                                      OFF TOPIC
                                                      CITAZIONE (angelo comandù @ 19/8/2005, 18:02)
                                                      il problema è secondo il mio parere, che ognuno vuole farsela da se, e non vogliono collaborare,


                                                      Dear Angelo,
                                                      mi permetto di citarti per fare alcune considerazioni sul "quote" sopra.
                                                      CITAZIONE
                                                      Credere nell’opera che l’uomo può creare, significa credere nel futuro, credere nel futuro significa credere in noi stessi: uomini intelligenti al servizio del futuro.
                                                      Dott. Angelo Comandù


                                                      La possibilità di creare, di cambiare la realtà, è una caratteristica distintiva degli uomini; certo che nella creazione, nel cambiamento, esistono una miriade di possibilità che, a seconda del punto di vista, possono essere considerate più o meno giuste o sbagliate. wacko.gif

                                                      La realtà, comunque, è sempre posta sotto i vincoli della soggettività, anche se in qualche modo prende poi una valenza collettiva.

                                                      Ma come è possibile in un mondo soggettivo fare delle valutazioni generali sulla realtà in grado di identificare ciò che è "giusto" e ciò che è "sbagliato"?

                                                      Gli altri, come dice un mio caro amico, sono il mistero che ci circonda; quelli a cui a volte ci avviciniamo interessati, mentre altre volte sembrano allontanarci con una sorta di repulsione, quasi di paura.

                                                      Ecco allora che l'altro diventa il nemico, ma non il nemico funzionale alla battaglia dialettica, al gioco delle parti fatto di regole condivise e condivisibili, fatto di libertà ed ostacoli; piuttosto qualcuno di diverso, il "non compreso", l'incomprensibie, appunto, il mistero.

                                                      CIO' CHE CREA LA DIFFERENZA è sempre l'individuo. Ci sono persone che agiscono per il maggior bene rivolto a se stessi, alla propria famiglia, al proprio gruppo (entourage); questo gruppo però ha un limite, ed è a quel limite che avvengono quelle che io chiamo allontanamenti, diffidenze, sotterfugi, incomprensioni. Qui abita la decadenza dell'umanità, il maligno inteso come azione criminale, rivolta alla distruzione del simile incompreso e mistrerioso.

                                                      Lo scopo deve essere piuttosto quello di allargare la propria cerchia, allargarla oltre il proprio bordo, confine a tratti sconosciuto, per arrivare ad abbracciare, comprendere, quel "misterioso", apparente antagonista, che ci aggredisce di "incomprensione".

                                                      CITAZIONE
                                                      il problema è secondo il mio parere, che ognuno vuole farsela da se, e non vogliono collaborare,


                                                      La domanda che dobbiamo porci è:"Noi fino a che punto siamo "liberi" di collaborare?" In questo modo, ponendoci questa domanda, scopriamo la nostra limitatezza, la nostra diminuita capacità di comprendere, il nostro rifiuto a prenderci delle responsabilità per l'ALTRO, quello che vediamo lontano ma che in fondo ci appartiene, perlomeno come umano sconosciuto, abitante dello stesso pianeta terra.

                                                      Questa, extrema ratio, diventa guerra: un espressione della mancata "reciproca comprensione"; anche nel business l'unico modo di riuscire a creare un ambiente "collaborativo" è essere disposti a mettersi in discussione con l'obiettivo di allargare i propri orizzonti fino al punto in cui la "condivisione" può diventare possibile.

                                                      Ahimé, la degenerazione e la pazzia che giungono alla guerra sono però anche in quel "nostro" vicino che uccide, sbrana con noncuranza i suoi simili, e allora? Quale metodo è possibile usare per riconoscere il criminale, che solitamente è molto abile a nascondersi e mimetizzarsi nell'anonimato?

                                                      Guardiamo quello che produce!

                                                      Ciò che le persone producono ci permette di catalogarle, inserirle in una logica capace di riconoscere quanto è fatto per il maggior bene e quanto si esprime per puro fine egoistico. Ecco, quindi, che in questo forum dopo qualche tempo si delineano le personalità, coloro che agiscono per meri scopi egoistici e chi, tra i più, è interessato a collaborare, ad espandere il bene collettivo, sociale, del vivere e prosperare.

                                                      w00t.gif
                                                      Fernando

                                                      Edited by FernandoFast - 21/8/2005, 19:45
                                                      Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                                      • #28
                                                        Gentile Sig. Angelo,
                                                        vorrei porti qualche altra domanda, che probabilmente stuzzicherà la curiosità anche di altri membri del forum, in merito alle vostre soluzioni in grado di produrre 5Kw effettivi, di cui si è parlato marginalmente. Vorrei sapere se state pensando alla commercializzazione, quanta superficie occuperebbe questo tipo di impianto e in linea di massima, nel caso in cui li metteste in commercio, quali potrebbero essere il tempo di attesa e il costo indicativo degli impianti. Spero di non aver posto domande, come dire, "imbarazzanti"

                                                        Grazie.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          CITAZIONE (FernandoFast @ 20/8/2005, 20:59)
                                                          OFF TOPIC
                                                          CITAZIONE (angelo comandù @ 19/8/2005, 18:02)
                                                          il problema è secondo il mio parere, che ognuno vuole farsela da se, e non vogliono collaborare,


                                                          Dear Angelo,
                                                          mi permetto di citarti per fare alcune considerazioni sul "quote" sopra.
                                                          CITAZIONE
                                                          Credere nell’opera che l’uomo può creare, significa credere nel futuro, credere nel futuro significa credere in noi stessi: uomini intelligenti al servizio del futuro.
                                                          Dott. Angelo Comandù


                                                          La possibilità di creare, di cambiare la realtà, è una caratteristica distintiva degli uomini; certo che nella creazione, nel cambiamento, esistono una miriade di possibilità che, a seconda del punto di vista, possono essere considerate più o meno giuste o sbagliate. wacko.gif

                                                          La realtà, comunque, è sempre posta sotto i vincoli della soggettività, anche se in qualche modo prende poi una valenza collettiva.

                                                          Ma come è possibile in un mondo soggettivo fare delle valutazioni generali sulla realtà in grado di identificare ciò che è "giusto" e ciò che è "sbagliato"?

                                                          Gli altri, come dice un mio caro amico, sono il mistero che ci circonda; quelli a cui a volte ci avviciniamo interessati, mentre altre volte sembrano allontanarci con una sorta di repulsione, quasi di paura.

                                                          Ecco allora che l'altro diventa il nemico, ma non il nemico funzionale alla battaglia dialettica, al gioco delle parti fatto di regole condivise e condivisibili, fatto di libertà ed ostacoli; piuttosto qualcuno di diverso, il "non compreso", l'incomprensibie, appunto, il mistero.

                                                          CIO' CHE CREA LA DIFFERENZA è sempre l'individuo. Ci sono persone che agiscono per il maggior bene rivolto a se stessi, alla propria famiglia, al proprio gruppo (entourage); questo gruppo però ha un limite, ed è a quel limite che avvengono quelle che io chiamo allontanamenti, diffidenze, sotterfugi, incomprensioni. Qui abita la decadenza dell'umanità, il maligno inteso come azione criminale, rivolta alla distruzione del simile incompreso e mistrerioso.

                                                          Lo scopo deve essere piuttosto quello di allargare la propria cerchia, allargarla oltre il proprio bordo, confine a tratti sconosciuto, per arrivare ad abbracciare, comprendere, quel "misterioso", apparente antagonista, che ci aggredisce di "incomprensione".

                                                          CITAZIONE
                                                          il problema è secondo il mio parere, che ognuno vuole farsela da se, e non vogliono collaborare,


                                                          La domanda che dobbiamo porci è:"Noi fino a che punto siamo "liberi" di collaborare?" In questo modo, ponendoci questa domanda, scopriamo la nostra limitatezza, la nostra diminuita capacità di comprendere, il nostro rifiuto a prenderci delle responsabilità per l'ALTRO, quello che vediamo lontano ma che in fondo ci appartiene, perlomeno come umano sconosciuto, abitante dello stesso pianeta terra.

                                                          Questa, extrema ratio, diventa guerra: un espressione della mancata "reciproca comprensione"; anche nel business l'unico modo di riuscire a creare un ambiente "collaborativo" è essere disposti a mettersi in discussione con l'obiettivo di allargare i propri orizzonti fino al punto in cui la "condivisione" può diventare possibile.

                                                          Ahimé, la degenerazione e la pazzia che giungono alla guerra sono però anche in quel "nostro" vicino che uccide, sbrana con noncuranza i suoi simili, e allora? Quale metodo è possibile usare per riconoscere il criminale, che solitamente è molto abile a nascondersi e mimetizzarsi nell'anonimato?

                                                          Guardiamo quello che produce!

                                                          Ciò che le persone producono ci permette di catalogarle, inserirle in una logica capace di riconoscere quanto è fatto per il maggior bene e quanto si esprime per puro fine egoistico. Ecco, quindi, che in questo forum dopo qualche tempo si delineano le personalità, coloro che agiscono per meri scopi egoistici e chi, tra i più, è interessato a collaborare, ad espandere il bene collettivo, sociale, del vivere e prosperare.

                                                          w00t.gif
                                                          Fernando

                                                          Ho letto e riletto più volte il suo messaggio, pieno di verità, ma anche di autocritica, inteso come essere umano.
                                                          E' vero che tutti noi celiamo tesori nascosti in noi, e volgliamo esserne i custodi, è vero che vediamo gli altri come possibili intrusi nelle nostre stanze private, ed è anche vero che sono queste le cose che portano a piccole guerre (intese come guerre spesso solo legali) ed anche a quelle guerre più importanti dove si calpestano i diritti umani al limite del possibile. Però, è anche vero che quando si offre semza prezzo, e senza costo, la risultanza è sempre senza valore, e quindi di facile risultanza e senza preoccupazioni, costi, e responsabilità.
                                                          Per questi motivi si cerca di far concuistare le vette del successo a chi crede veramente di poterci aiutare, altrimenti sarebbe solamente un regalo, ed in più senza valore.
                                                          Sono certo che collaborare per il bene e futuro dell'umanità, (in senso metaforico, basta pensare ai propri figli che vivranno dopo di noi) sarebbe una conquista non da poco.
                                                          Agli inizi del 2004, il Santo Padre Giovanni Paolo II, definì il nostro progetto, il progetto di pace, perchè distoglieva potere al petrolio, e così facendo sarebbero cessate le guerre, basate e pensate solo per averne il potere, queste parole, hanno fatto del mio progetto un obiettivo da raggiungere sneza sconti per alcuno.
                                                          A volte uno può confondere i modi di fare, ed interpretarli per egoismo, ma le motivazioni possono essere molteplici.
                                                          Grazie e cordialità

                                                          Dott. Angelo Comandù

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                                                            CITAZIONE (shanghai @ 21/8/2005, 11:30)
                                                            Gentile Sig. Angelo,
                                                            vorrei porti qualche altra domanda, che probabilmente stuzzicherà la curiosità anche di altri membri del forum, in merito alle vostre soluzioni in grado di produrre 5Kw effettivi, di cui si è parlato marginalmente. Vorrei sapere se state pensando alla commercializzazione, quanta superficie occuperebbe questo tipo di impianto e in linea di massima, nel caso in cui li metteste in commercio, quali potrebbero essere il tempo di attesa e il costo indicativo degli impianti. Spero di non aver posto domande, come dire, "imbarazzanti"  lay_ball.gif:

                                                            Grazie.

                                                            Buon giorno Sig. Shanghai,
                                                            nessun imbarazzo, anzi, stiamo studiando una specie di Kitt, da poter mettere in commercio.
                                                            Stiamo però anche costituendo una società per azioni, con la partecipazione di un gruppo leader nel campo dell'energia, e quindi i prezzi non riesco ancora ad indicarli, (quando ci si sposa bisogna decidere in due), indicativamente credo si aggirerà attorno ai 20 - 25.000 Euro, tenga anche presente che questo tipo di impianto, genera 43 Mgw anno, stiamo cercando di arrivare ai 50, per poter avere accesso ad un pacchetto di certificati verdi da piazzare in borsa, la cosa diventerebbe più interessante ancora. Lo spazio necessario è fra i 80 - 120 mt2.
                                                            Cordialità

                                                            Dott. Angelo Comandù

                                                            Edited by angelo comandù - 22/8/2005, 09:29

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