Pale (quantità, profilo alare / profili alari, materiali, ecc.) : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Pale (quantità, profilo alare / profili alari, materiali, ecc.) : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • #61
    Grazie per l'indicazione! Quel sito lo avevo già analizzato, interessante senza ombra di dubbio, soprattutto per chi è agli inizi nel settore (come me ) ma stavo chiedendo per qualche software un po' più potente.
    Grazie comunque per la risposta!
    Sito da rinnovare a breve:
    http://www.seielettrotecnica.it/html/IT/index.html

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    • #62
      generatori eolici

      Ciao,

      Ciao,
      Anch'io mi sto molto interessando alle nuove energie. Quindi facendo ricerche ho imparato un sacco sull'argomento.
      Per altre idee in generatori eolici, un sito interessante da consultare e facile da capire

      **** SPAM ****

      che da anche dati tecnici.

      ciao
      Ultima modifica di mariomaggi; 23-07-2008, 20:40.

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      • #63
        costruzione pala in vetroresina con centina interna

        salve a tutti...
        premetto che prima di postare questa discussione ho cercato nel sito la risposta alla mia domanda, ma nn ho trovato nulla...

        vengo al dunque....
        ho intenzione di realizzare le pale del mio aerogeneratore (diam 2mt) in fibra di vetro (materiale che ritengo facilmente lavorabile e reperibile)... le realizzazioni più comuni prevedono due possibilità:
        1- costruzione di una centina interna e realizzazione delle facce della pala tramite stampo (in gesso).
        2- costruzione delle facce della pala (sempre con stampo) rinforzate internamente con della schiuma espansa (tipo poliuretano) - quest'ultimo tipo presenta un asse (posizionato al centro delle corde della pala) di tubo metallico...

        potreste gentilmente dirmi quale metodo ritenete sia il migliore.
        io ho optato per il primo metodo ma nn riesco a risolvere numerosi problemi (tra questi sicuramente quello dell'unione dei pezzi della centina, nonchè l'unione della centina al rotore del generatore);
        qualunque consiglio e alternativa di progetto (purchè nn preveda il legno) è ben accetta

        premetto inoltre che il profilo della pala è un NACA4412 (molto difficile da lavorare perchè sottile), avrei voluto realizzare un NACA4415 o 4418 ma nn ho le carte di Reynolds - se sapete dove trovarle vi prego di dirmelo

        grazie CIAO

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        • #64
          ciao maximo:
          puoi vedere nella sezione "fai da te"
          Discussione » Vi presento il mio primo progetto!
          ultima pagina, da msg 184 a seguire, ho postato quanto sto tentando di costruire in vetroresina.

          Come te, ho molti dubbi perchè vado a buon senso e non a esperienza.
          qualche consiglio dal forum mi hanno fatto cambiare il progetto iniziale, ad esempio l'introduzione della fibra di carbonio.

          fammi sapere se ti sono stato utile e le tue critiche

          ciao Carlo

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          • #65
            ciao cada47,
            grazie per aver risposto
            innanzi tutto voglio farti i complimenti per il tuo lavoro... è perfetto ;-)
            ho molte domande da farti, spero che mi risponderai ...

            1- premetto che ho utilizzato poche volte la fibra di vetro e quindi nn ho molta esperienza... però informandomi su internet ho notato che ,oltre alla cera distaccante, viene spalmato anche uno strato di alcool polivinilico (sulla cera), la reazione dei due elementi porta alla formazione ti uno strato sottilissimo di materiale plastico(tipo cellofan) il quale facilita di molto il distacco dei pezzi (vedi su youtube "how to fiberglass")... ritieni che il gel coat si sia rattrappito per questo motivo?

            2- ho visto che hai utilizzato il metodo del riempimento con schiuma... hai intenzione di posizionare all'interno della pala un asse in metallo o ritieni sia superfluo?
            Io personalmente mi sto avvicinando ad una soluzione, utilizzando il metodo della centina interna (fatta sempre in vetroresina) posizionerò internamente due assi di alluminio a forma di angoliere( molto resistenti alle trazioni trasversali e molto leggere).Rimane però ancora il problema del collegamento al rotore.... :-( - lo risolverò in seguito....

            3- non capisco perchè ti hanno consigliato di utilizzare la fibra di carbonio (come primo strato) per rinforzare... insomma, la schiuma da sola basterebbe a scaricare tutta la resistenza (draft in gergo) della pala... o sbaglio?

            4- ho visto che per realizzare lo stampo in gesso hai unito gesso+vinavil, giusto?

            5- la tua pala è senza svergolamento?

            devo ancora decidere molte cose ma fra non molto realizzerò anche io il mio stampo in gesso e potrò mostrartelo... comunque spero che la nostra discussione nn finisca qui... :-D

            Ciao

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            • #66
              pala fibra di vetro

              Ciao Maximo
              sono contento che il mio lavoro ti piaccia, spero che sia anche efficace!!

              1) come ti ho già detto anch'io ho poca esperienza con la fibra di vetro e resine varie, infatti ho avuto un pò di difficolta a "sformare" il mezzo guscio, la radice, per via della sua forma angolata, non voleva assolutamente uscire; ho dovuto forzare lo stampo poi riparato.
              Avevo usato una banalissima cera per mobili ritenendo che i vari distaccanti fossero cose solo per far spendere soldi invece.... nei prossimi mi procurerò l'alcool polivinilico !!!!

              Il gel coat è nato male, catalizzato forse non in modo preciso e lasciato poi in pieno sole sotto una finestra velux, quindi ritengo che la temperatura dell'effetto serra abbia contribuito alla non riuscita.

              2) penso di inserire lungo i lati ( da fine radice alla centina di punta) 2 angolari di alluminio sostenuti da 2 centine, quella di punta e una, ancora da fare, prima dell'inizio della radice.
              Iltutto riempito di schiuma poliuretanica, tranne la radice che riempirò di fibra di vetro e resina per irrobustire ulteriormente la zona di collegamento con il rotore.
              Sopra la schiuma, un paio di strati di fibra e resina, ad essicazione completa scarteggiamento delle bave e spennellatura di gel coat ( ormai l'ho comprato !!)

              3) La fibra di carbonio sostituisce la rete metallica con maglia 1 x 1 cm che inizialmente volevo inserire.
              non conscendo come una pala scarica la sua resistenza ho scelto...meglio abbondare....

              4) Lo stampo è stato colato su un modello costruito in depron (il profilo è un naca Boing....)
              prima colata gesso(scagliola) + vinavil c.a 15%, colate successive: cemento bianco + gesso per irrobustire il tutto. Pesa un'enormità.

              5) La radice ha un'angolazione che crea lo svergolamento

              un pò logorroico ma penso di aver risposto a tutto, aspetto il tuo stato avanzamento lavoro
              e qualche consiglio sul procedimento del mio.

              ciao a presto Carlo

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              • #67
                Se volete qualche consiglio sull'argomento "resina epossidica-fibre"
                mandatemi un PM, magari soltanto per sapere dove acquistare a buon prezzo e in piccole dosi.
                Ho costruito una piccola barca 2 anni fà e mi sono fatto un pò di esperienza.


                Domanda 3)
                La pala subisce stress a trazione, 2 flessioni, e torsione. Puoi usare i due tipi diversi di tessuto che trovi facilmente in commercio 0/90 e +45/-45 e combinarli in quattro strati per bilanciare ( +45/-45 , 0/90 , 0/90 ,+45/-45 ).
                In questo modo puoi compensare tutte le tensioni. Cmq non usare rete metallica ( come già qualcuno ha detto) resiste di meno e poi hai problemi all'interfaccia con la matrice ( ossia la resina).
                Ultima modifica di Happybear; 31-07-2008, 11:17.

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                • #68
                  Grazie Happybear:
                  sarei felice di ascoltare le tue critiche, se come intendo proseguire va bene,
                  spiegaci le caratteristiche di questi tessuti, +45/-45 cos'è un tipo di tessuto che compensa le trazione in un senso e nell'altro ??
                  Grazie sarebbe interessante conoscere qualche fornitore, ora sono a Milano per pochi giorni, poi riparto per la liguria dove cerco di costruire l'eolico,quindi se il fornitore fosse nelle vicinanze di milano farei un salto in questi giorni.
                  grazie ancora e posta le foto della tua barca, sarebbe interessante sia per l'oggetto che per il tipo di lavorazione
                  a presto Carlo

                  PS *** email personale rimossa. Violazione art.7 del regolamento del forum. nll ***
                  Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 01:05.

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                  • #69
                    Profilo pale verticali

                    Salve ragazzi,
                    mi son appena iscritto, volevo fare una domanda
                    perchè (almeno quelle che ho visto su internet) le pale verticali per produzione di energia da eolico hanno un profilo a spirale?

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                    • #70
                      EDIT: Sono dei tessuti con due strati intrecciati con varie inclinazioni, i numeri stanno appunto ad indicare la direzione delle fibre. Sono un ottima soluzione per l'uso amatoriale e professionale-manuale ( un esempio? ci realizzano i trampolini delle piscine ) . Anche se non si possono raggiungere livelli qualitativi elevati (mi riferisco alle caratteristiche tecniche).
                      Infatti per soluzioni industriali di un certo livello si usano single layer preimpregnati e conservati a temperature sotto i -18°C. Una volta messi in forma si lasciano maturare in autoclavi con atmosfera controllata.



                      Il +45/-45 ti permette di contrastare la torsione. Specialmente se la tua pala non è molto rastremata (riduci la pianta) e/o svergolata ( riduci l'incidenza) perchè la velocità periferica della pala è ovviamente maggiore rispetto alla radice.

                      Ti mando un PM con il link del fornitore ( materiali per l'autocostruzione di barche e roba simile ). Troverai tutto quello che ti serve dalle resine ai tessuti, dai guanti monouso e ai pennelli, dal filler allo stucco per rifinire il lavorto. E' di Latina ma opera solo online.
                      Praticamente ha un magazzino, prende gli ordini prepara i pacchetti e spedisce il tutto. Il vantaggio economico sta nel fatto che lui compra quintali di resine ( bicomponente ) e poi li confeziona in pratiche confezioni da un litro.
                      Chi produce le resine non vende mai pochi litri ( si rivolgono principalmente ai cantieri)

                      Spero tu abbia un posto fresco e ventilato per lavorare con la resina ( mi riferisco soprattutto alle epossidiche).
                      Fresco perchè quando la combini con l'indurente tende a sprigionare calore (specie se usi barattoli stretti e in grandi quantità) con il rischio che ti si solidifica in 5 minuti bruciandoti il pennello. Io mi sono ustionato toccando il barattolo.
                      Ventilato perchè quella roba è tossica. ( se compri lì nella confezioni troverai i dettagli sulla pericolosità, più le istruzioni per il dosaggio).

                      Magari compra quella con reazione ritardata se dovrai lavorare d'estate, e quella accellerata per l'inverno (mai sotto i 15°C altrimenti non si asciuga bene)

                      Cmq sul sito trovi tutti i dettagli tecnici sui materiali.




                      Per la barca ho usato fogli di okumè di 3 e 5 mm, tagliati secondo progetto, legati, fibra di vetro (+45/-45) con resina epossidica ( che fatica! ), stucco, altra mano di stucco dopo levigatura, vernice , smalto lucido! circa 300 ore di lavoro sporco e sudicio, 100 ore in più rispetto a quelle previste dal progetto perchè lo spazio dove lavoravo era al limite.

                      PS il mio cane mi ha dato una mano sporcandosi con la resina. Ho dovuto rasarlo a metà.

                      PS2: scusa se sono stato prolisso.
                      Ultima modifica di Happybear; 31-07-2008, 21:34.

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                      • #71
                        Scusate semi intrometto ero io quel qualcuno
                        La rete metallica non si usa assieme alla fibra a causa del modulo di Young di quest'ultima mooolto più elevato. Detto in altre parole, tutto lo sforzo verrebbe sostenuto dalla fibra (che si elonga molto meno) e pochissimo dalla rete (molto più elongabile).
                        Per attaccare la pala al perno (o cerniera o altro) si può usare l'alluminio riempiendo ben bene la radice con millefibre o perle di vetro o altro, come vorrebbe fare cada47. Meglio ancora, se esistono (o sono previsti) nastri di rinforzo in carbonio o kevlar, si può creare una specie di legaccio attorno a due tubicini (perpendicolari al piano di rotazione) attraverso i quali passano due viti che bloccheranno poi la pala. E' difficile perchè occorre farlo bagnato su bagnato (pala e tubetti) ma il risultato è estremamente migliore dell'accoppiare fibra con metallo. L'accoppiamento tende sempre a cedere per sforzo di taglio a meno che non si usi un perno sagomato in maniera particolare, con ritenzioni molto dolci di sezione ellissoidale. Una volta che i nastri sono un tuttuno con la pala si può riempire con millefibre (o altro) per dare una forma il più possibile aerodinamica dal perno di attacco alla centina radice. Conviene sempre usare i nastri ... se non si usano i rinforzi la pala si frattura quasi sempre dove finisce il metallo, o per sforzo o per affaticamento.
                        Riguardo ai distaccanti sul gesso io ho sempre usato cera d'api e silicone per stampi. L'alcool polivinilico va benissimo naturalmente!
                        Per il metodo di costruzione tenete presente che se si vuole riempire la stampata con resina poliuretanica i due semigusci devono essere incernierati opportunamente o comunque resi solidali fra di loro per garantire la corretta geometria.
                        Personalmente ... (sto parlando di eliche piene e ali di modelli di alianti ad alte prestazioni) non ho mai sperimentato la robustezza di un'ala riempita dopo lo stampaggio. Di solito si ha l'anima in poliuretano o schiuma vinilica già tagliata con piccola eccedenza sullo stampo, si stampa laminando opportunamente e poi si chiude a moderata pressione sul positivo. Non dico che non si possono avere ottimi risultati anche così !!

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                        • #72
                          ciao cada47,Happybear,Elektron,
                          grazie per i consigli,appena avrò realizzato qualcosa vi contatterò, giusto per sapere cosa ne pensate :-D ...

                          saluti
                          Massimo

                          Commenta


                          • #73
                            ciao Elektron,Happybear,Massimo e tutti quelli che ci leggono
                            é vero, il merito di non aver inserito la rete metallica è di Elektron,che mi consigliò di sostituirla con nastri di rinforzo, grazie ancora per gli ulteriori consigli, l'idea di inserire due tubicini mi sembra buona, in effetti il solo forare la radice riempita di tessuto e resina non è così robusto come la modifica che tu proponi, farò una piastrina in alluminio forata per tenere in posizione i due tubicini durante la colata.
                            Secondo te posso usare i tubi e quindi le viti della stessa lunghezza ?? cioè compensare l'angolazione per la svergolature ?? mi risolverebbe questo problema, non dovrei modificare la testa delle viti come inizialmente pensavo di fare,
                            Per Happybear: complimenti per il lavoro, da vero professionista!! però la terza foto è la migliore anche se non è merito tuo !!grazie per il link
                            Per massimo......buon lavoro, abbiamo degli amici che ci aiutano a non fare tante c....te!!!
                            Appena avrò fatto un pò di lavoro, posterò qualche foto.

                            salutoni e a presto......vi leggo anche in agosto
                            Carlo

                            Commenta


                            • #74
                              Ciao a tutti, direi che il vantaggio sarebbe proprio quello di poter usare entrambe le viti perpendicolari al piano di rotazione del piatto (o cerniere o altro) fissato al perno del generatore. La svergolatura si fissa in fase di colata ad un valore opportuno. Si possono anche usare più nastri sovrapposti, il più interno termina sulla prima centina quello superiore sulla seconda e così via; lo stesso si dovrebbe fare sul secondo tubicino. Si ottiene una radice praticamente indistruttibile ed omogenea al resto della pala, cosa che fatta con inserti metallici è molto complessa e di difficile realizzazione.

                              Commenta


                              • #75
                                Ciao a tutti,
                                vi presento i miei progressi...

                                allora, premetto che le immagini che vedrete non rappresentano la reale centina che andrò a realizzare, bensì la centina che mi servirà per costruire lo stampo in gesso della faccia superiore e inferiore della pala....

                                questa è la forma che ho dato alla mia pala....NACA4418; 1 metro di lunghezza; corda maggiore 22 cm; corda minore 10 cm; svergolamento che varia da 50 gradi (per la corda mag) a 5 gradi (per la corda min) con un passo di 5 gradi; asse interno: angolare in alluminio ...
                                ecco come risulta:

                                Benvenuti nello Space di Massimo

                                (il collegamento per le immagini l'ho messo sul mio space perchè nn so come allegare delle icone)

                                ho inserito anche delle foto di un foglio sottile di vetroresina, sezionerò questo foglio in tanti tasselli, in modo da poter rivestire la suddetta centina (come potete vedere dalle immagini è molto flessibile...)

                                una volta ottenuto l' "originale" (delle facce della pala) potrò realizzarne lo stampo ;-D, ottenuto lo stampo potrò costruire la pala vera e propria formata da una centina in plastica rigida sagomata e tre assi di alluminio - qualora la pala non dovesse risultare resistente spruzzerò anche della schiuma espansa al suo interno (facendo naturalmente attenzione a nn appesantire la struttura)



                                P.S. Il lavoro nn potrò terminarlo a breve, anzi prevedo che lo riprenderò fra "6-7 mesi", purtroppo ho impegni universitari da rispettare :-) ... spero di trovarvi sempre qui, non esitate a farmi sapere i risultati dei vostri progetti ...

                                P.P.S. Lo svergolamento della pala ha un errore, esso infatti dovrebbe variare da -50 gradi a -5 gradi, in effetti per come l'ho costruita io la pala ruoterebbe in senso antiorario :-D hihihihihi ...

                                Saluti
                                Massimo

                                Commenta


                                • #76
                                  Ciao a tutti, un ringraziamento a Elektron per le sue idee/consigli, cercherò di metterli in pratica e poi li sottoporrò al forum per eventuali correzioni....seguici sempre grazie.
                                  Massimo, mi hai fatto venire un dubbio e sono andato a cotrollare......anche la mia pala gira in senso antiorario.!!!!
                                  Però nella teroria dell'alternatore non dovrebbe cambiare niente..o sbaglio ??
                                  Dovrei spostare la coda sul lato destro (guardando il generatore di fronte) per mandarlo in protezione dai forti venti?? il senso di rotazione ha influenza sulla chiusura della coda??
                                  Attendo vostre risposte.....
                                  Saluti
                                  Carlo

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originariamente inviato da Merlino Visualizza il messaggio
                                    Ciao a tutti
                                    Sono nuovo di questo bel forum e sto vedendo che mi piace sempre più per serietà e ricchezza di informazioni!
                                    La mia domanda è la seguente: qualcuno di voi ha progettato la forma ottimale delle pale utilizzando software appositi per il calcolo fluidodinamico (tipo ANSYS per intenderci)?
                                    In ogni caso che software utilizzereste?
                                    Grazie


                                    Ciao,
                                    io all'università utilizzo il CFX che è della azienda che citavi. Per quanto riguarda le turbomacchine in generale è ottimo. Il più usato resta però il Fluent.
                                    Ti assicuro che sono ottimi strumenti per la progettazione, se utilizzati con criterio. Per quanto riguarda le turbine eoliche abbiamo buttato su abbastanza lavoro nel campo e qualche risultato sta uscendo.

                                    Bye
                                    m.
                                    Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                                    Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                                    www.hpp-design.com
                                    To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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                                    • #78
                                      ciao Carlo,
                                      se la pala gira in senso antiorario per il generatore non cambia assolutamente nulla... quindi nn ti preoccupare...
                                      per quanto riguarda la protezione dai forti venti... se ho capito bene, tu vuoi utilizzare un meccanismo che fa piegare la coda della pala eolica (fino ad un massimo di 90 gradi) di modo che il piano di rotazione della pala venga a trovarsi obliquamente(fino ad un massimo di 90 gradi) rispetto alla direzione del vento...ho capito bene o sbaglio?

                                      saluti
                                      Massimo

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                                      • #79
                                        Ciao Massimo,
                                        nn sbagli, hai capito perfettamente, vorrei usare il sistema di protezione per venti di forte intensità detto "coda girevole" quello con snodo leggermente obliquo.
                                        Non penso che il senso di rotazione abbia influenza su questo congengno, i parametri di influenza sono lunghezza coda e peso coda, quindi è solo tale resistenza che agisce sul momento di chiusura e non la posizione sx o dx rispetto al generatore.
                                        Vorrei essere confortato su quanto ho detto !!!!
                                        ciao a tutti
                                        Carlo

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                                        • #80
                                          http://warlock.com.au/10kwblades.pdf

                                          Magari è utile.

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                                          • #81
                                            Ciao Rudolph,
                                            grazie per il link, c'

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                                            • #82
                                              Ciao Rudolph,
                                              grazie per il link, sarà di grande aiuto a me e cada47 ;-D
                                              anche se nel testo utilizza una centina in metallo(acciaio), io ho preferito evitare questo metodo perchè dà origine a fenomeni elettromagnetici...

                                              Rudolph stai costruendo anche tu una tua pala eolica? Magari con lo stesso metodo che io e cada47 abbiamo menzionato in precedenza (che, senza saperlo, è lo stesso metodo utilizzato nel testo che ci hai mandato)...?
                                              Sarebbe molto bello se ti unissi alla discussione...
                                              più siamo e meglio lavoriamo :-D

                                              Saluti
                                              Massimo

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                                              • #83
                                                Ciao Carlo,
                                                Ho pensato un pò a come le pale si sarebbero comportate ruotando rispetto al vento e sono giunto alla tua stessa conclusione...non importa se faccio ruotare la pala in senso orario o antiorario perchè comunque nei due casi l'effetto è sempre lo stesso, ovvero nella rotazione si riduce la superficie di pala esposta al vento...quindi si riduce il vento incidente sulla pala.

                                                In effetti se viene fatta una analisi sulle forze che intervengono, si nota che il vettore forza vento incidente (se così lo vogliamo chiamare :-D) è scomponibile in due vettori tra loro perpendicolari, di cui uno è sempre perpendicolare alla superficie della pala e l'altro sempre tangente...
                                                Man mano che il piano della pala ruota rispetto al vento il vettore normale si riduce mentre quello tangente aumenta (fino a quando a 90 gradi il vettore normale si annulla completamente - o quasi) e questo si verifica sia che la coda si sposti a destra o a sinistra
                                                Lo so sono stato un pò prolisso :-D

                                                P.S. Potresti spiegarmi meglio come funziona questo congegno che intendi utilizzare per la coda... magari se hai qualche immagine...
                                                P.P.S. Ieri, quando ho letto il tuo messaggio, avevo pensato ad un meccanismo elettronico ,che leggendo la velocità del vento da un anemometro, avrebbe fatto ruotare la pala in modo da evitare il vento incidente... il congegno che tu intendi utilizzare è elettronico o meccanico?

                                                Saluti
                                                Massimo

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                                                • #84
                                                  Non sto costruendo perchè improvvisamente mi è venuto a macare lo spazio. Ricomincerò presumibilmente in autunno.

                                                  Parlando con uno che "ne sa" di compositi, ho realizzato che, a conti fatti, la centina è solo per la forma.

                                                  Usare acciaio può aggiungere rigidità, ma non mi pare indispensabile. La resistenza strutturale non è nel telaio interno ma nella fibra di vetro esterna.

                                                  Per come la vedo io se si trova un buon modo di agganciare la radice della pala per evitare che fugga via per forza centrifuga, si possono pure fare in legno multistrato da 3mm le centine.

                                                  Una volta ho visto un pdf dove per perno centrale veniva usata una canna da pesca in carbonio.

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                                                  • #85
                                                    Ciao maxsanty
                                                    Mi puoi dire che università, quantomeno che indirizzo? Ingegneria Meccanica?
                                                    Grazie per le dritte.
                                                    Sito da rinnovare a breve:
                                                    http://www.seielettrotecnica.it/html/IT/index.html

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                                                    • #86
                                                      Scusa me perchè non le costruisci in legno credo che tesnicamente e meno difficile e facilmente risolveresti il problema dell'attacco

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                                                      • #87
                                                        coda girevole

                                                        ciao a tutti
                                                        un grazie a Rudolph per il link, in effetti è uguale al lavoro che sta facendo Massimo, lo svergolamento fatto in questo modo è più governabile, magari prossimamente adotterò questo metodo.
                                                        Per Massimo, ti allego una "scannerata" della coda girevole tratta dal manuale redatto dagli allievi del nostro moderatore "prof. Andy48" e al quale mi sono ispirato in gran parte.
                                                        Spero sia sufficente a chiarire quale metodo di sicurezza, contro i forti venti, intendo adottare, quello che tu pensavi ( anemometro collegato ad una elettronica/meccanica sulle pale per metterle in posizione di stallo, è veramente sofisticato e penso che sia difficile e costoso da applicare ai nostri generatori.
                                                        Per informazione Andy48 ha tradotto in italiano il manuale di Hugh Piggot
                                                        " come costruire un generatore eolico" che in materia di eolici è la "treccani" !!!!!!
                                                        un saluto a tutti
                                                        Carlo

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                                                        • #88
                                                          Originariamente inviato da Merlino Visualizza il messaggio
                                                          Ciao maxsanty
                                                          Mi puoi dire che università, quantomeno che indirizzo? Ingegneria Meccanica?
                                                          Grazie per le dritte.

                                                          Ciao,
                                                          certo l'Università è quella di Padova, lavoro al Dipartimento di Ingegneria Meccanica.


                                                          bye
                                                          m.
                                                          Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                                                          Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                                                          www.hpp-design.com
                                                          To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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                                                          • #89
                                                            Immagine coda girevole

                                                            Dimenticavo l'allegato!!!!!!!!!!!!

                                                            ciao Carlo
                                                            File allegati

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                                                            • #90
                                                              Softwear eolico

                                                              sto cercando disperatamente un softwear per progettazione totti eoliche....ne ho già visti due ma non sembrano efficaci... mi affido a voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Grazie
                                                              PiffaXXX

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