Premetto che ho iniziato da poco ad interessarmi alla materia dunque... perdonatemi strafalcioni. Secondo: mi pare di aver capito che maggiore è la temperatura della sorgente per la pompa di calore, migliore è il COP/minore è il consumo di elettricità/migliore è la resa.
Da qui la mia domanda: conviene aumentare artificialmente la temperatura della sorgente? Ecco alcune (malsane?) idee. Son tutte folli? Qualcuno più esperto mi aiuta a capire se vale la pena provare a percorrere qualcuna di queste strade?
PdC Acqua-Acqua:
Hanno solitamente un COP migliore. Il problema è la falda. Ho letto di alcuni tentativi ed alcuni progetti di usare una "falda artificiale" (vedi http://www.mosaicoxp.it/energy o http://www.energeticambiente.it/geot...re-solari.html).
- Costruire una cisterna (io avrei spazio in un locale tecnico posto sotto il livello del suolo) ben coibentata e riscaldare l'acqua contenuta con pannelli solari. La PdC raffredda l'acqua giusto? Esiste un modo, anche approssimativo, per calcolare il dimensionamento della cisterna in modo che con X mq di pannelli (in condizioni medie) l'apporto di calore dei pannelli annulli il raffreddamento della PdC? O c'è comunque l'alta probabilità che l'acqua si raffreddi tanto da rendere la PdC inefficiente o troppo dispendiosa in termini di consumo/COP?
- Stessa cosa ma scaldare l'acqua sfruttando uno scambiatore termico messo in un camino aperto (che nel mio caso, anche solo per il piacere che da il camino) rimane accesso molte ore al giorno (tutto il giorno tranne la notte).
PdC Aria-Acqua:
- Far prendere l'aria dall'interno di una sorta di serra solare costruita ad hoc (non abitabile)
- Far prendere l'aria da un locale tecnico "scaldato" con aria proveniente da uno scambiatore di calore per camini aperti (avete presente, ce ne sono di "finiti" anche in commercio, della Vor..ce mi pare).
Non pretendo la soluzione perfetta e finale, chiedo solo se uno di questi sistemi potrebbe aiutare almeno in alcune ore del giorno la PdC. So che la serra solare in alcune ore potrebbe non essere più calda dell'aria esterna, amen, in quelle ore la PdC funzionerebbe come se fosse stata installata normalmente ma in altri momenti (serra calda) il rendimento migliorerebbe. Stessa filosofia per tutte le altre idee. Quelle che voglio evitare è quello di peggiorare il rendimento della PdC rispetto ad un uso normale (tipo l'acqua nella cisterna si raffredda tanto eprchè i pannelli non scaldano che il tutto diventa controproducente).
Che dite? C'è qualche punto su cui almeno si può discutere o meglio buttar via tutto?
Da qui la mia domanda: conviene aumentare artificialmente la temperatura della sorgente? Ecco alcune (malsane?) idee. Son tutte folli? Qualcuno più esperto mi aiuta a capire se vale la pena provare a percorrere qualcuna di queste strade?
PdC Acqua-Acqua:
Hanno solitamente un COP migliore. Il problema è la falda. Ho letto di alcuni tentativi ed alcuni progetti di usare una "falda artificiale" (vedi http://www.mosaicoxp.it/energy o http://www.energeticambiente.it/geot...re-solari.html).
- Costruire una cisterna (io avrei spazio in un locale tecnico posto sotto il livello del suolo) ben coibentata e riscaldare l'acqua contenuta con pannelli solari. La PdC raffredda l'acqua giusto? Esiste un modo, anche approssimativo, per calcolare il dimensionamento della cisterna in modo che con X mq di pannelli (in condizioni medie) l'apporto di calore dei pannelli annulli il raffreddamento della PdC? O c'è comunque l'alta probabilità che l'acqua si raffreddi tanto da rendere la PdC inefficiente o troppo dispendiosa in termini di consumo/COP?
- Stessa cosa ma scaldare l'acqua sfruttando uno scambiatore termico messo in un camino aperto (che nel mio caso, anche solo per il piacere che da il camino) rimane accesso molte ore al giorno (tutto il giorno tranne la notte).
PdC Aria-Acqua:
- Far prendere l'aria dall'interno di una sorta di serra solare costruita ad hoc (non abitabile)
- Far prendere l'aria da un locale tecnico "scaldato" con aria proveniente da uno scambiatore di calore per camini aperti (avete presente, ce ne sono di "finiti" anche in commercio, della Vor..ce mi pare).
Non pretendo la soluzione perfetta e finale, chiedo solo se uno di questi sistemi potrebbe aiutare almeno in alcune ore del giorno la PdC. So che la serra solare in alcune ore potrebbe non essere più calda dell'aria esterna, amen, in quelle ore la PdC funzionerebbe come se fosse stata installata normalmente ma in altri momenti (serra calda) il rendimento migliorerebbe. Stessa filosofia per tutte le altre idee. Quelle che voglio evitare è quello di peggiorare il rendimento della PdC rispetto ad un uso normale (tipo l'acqua nella cisterna si raffredda tanto eprchè i pannelli non scaldano che il tutto diventa controproducente).
Che dite? C'è qualche punto su cui almeno si può discutere o meglio buttar via tutto?
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