Originariamente inviato da Massimolun
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Lo potresti inserire tra il ritorno del riscaldamento e l'accumulo asservendo il circolatore a un termostato differenziale che faccia circolare il liquido dell'accumulo/puffer nello scambiatore solo se è più caldo di TOT gradi rispetto al ritorno del riscaldamento. In tale ottica è opportuno aspirare il liquido dalla cima del puffer, dove è più caldo, e reimmetterlo nel puffer un po' più in basso, meglio ancora se in un camino centrale fessurato, in modo che ne fuoriesca all'altezza giusta galleggiando sul liquido più freddo sottostante.
Riguardo ai TOT gradi, dovresti riferirti ai dati tecnici dello scambiatore a piastre in modo da avere il giusto scambio di potenza termica con l'impianto del riscaldamento, tenendo conto della portata del circolatore.
Inoltre, se vuoi "spremere" fino alle ultime calorie l'accumulo, e al contempo ottimizzare lo scambio termico nello scambiatore, devi necessariamente far funzionare l'impianto alla temperatura più bassa possibile, magari intorno ai 40-50° invece dei classici 60-70, ampliandoo il periodo di funzionamento giornaliero dell'impianto per compensare la minore temperatura (e potenza termica) dei radiatori.
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