Discussione: Serbatoio in plastica come accumulo

Originariamente inviata da sj4x4

Ma alla fine è funzionale cio' che vorrei fare con le 3 serpentine??

Direi di si, salvo verificare il resto dell'impianto, immagino che se hai una termostufa qualcosa c'e' gia'.
Valuta se fare un sistema a svuotamento, si sposa particolarmente bene con un puffer a pressione atmosferica, in quel caso naturalmente la serpentina solare non serve, mandi direttamente il liquido nei pannelli.
Ricorda che il polietilene e' poco resistente alle alte termperature, io limito tutto a 70º, con la termostufa devi starci molto attento.

ciao

Naturale che bisogna stare attenti alle T , ma non credere che sia facile far bollire l'acqua se connessa con accumulo di 2 o 300lt. ce ne vuole di legna da mettere dentro , e se uno mette legna vuol dire che e' freddo e la maggior parte del calore va' nei radiatori.....

Attenzione che non e' solo questione di temperatura massima del puffer, anche il ritorno dell'acqua nel puffer non deve superare la temperatura massima, a meno di qualche accorgimento. Ad esempio se ho il puffer a 60º e lavoro con delta T 20º l'acqua di ritorno dei pannelli potrebbe arrivare a 80º.
Io per esempio per il ritorno del solare dai pannelli evito di usare bocchettoni metallici fissati direttamente al serbatoio, il tubo in multistrato isolato entra direttamente, cosi' anche se il liquido fosse oltre i 70º quella tamperatura non arriva al polietilene. In alternativa si possono usare bocchettoni in materiale plastico, che a differenza del metallo danno un minimo di isolamento termico, quindi riduzione di temperatura (magari bisogna vedere se anche loro reggono piu' del serbatoio...). Altrimenti anche il ritorno nel serbatoio deve essere entro i 70º.
A proposito non e' che questa temperatura sia frutto di analisi particolari, semplicemente ho notato che alcuni serbatoi vengono garantiti fino a 80º, altri fino a 60º ed ho ritenuto che se sono 80 sono 80 per tutti, magari il limite di 60º e' solo un limite di legge che deve essere garantito.
Non e' che ho scaldato il polietilene per vedere quando collassava , se qualcuno ha informazioni piu' precise ben vangano, immagino c'entri anche il tipo di polietilene, il mio e' LLDPE, Linear Low Density PolyEtylene. Ho riguardato il catalogo Rototec ed e' garantito tra -20º e 80º.

Buon lavoro.

ciao

Per la cronaca ho usato per anni una 20ina di metri su un tetto piano al sole , prima di mettere il calssico bidone nero , e non gli e' successo niente ; credo che quelle siano limiti di T per cui non entrano in contatto molecole pericolose con il liquido alimentare , ma il polietilene di quello spessore dovrebbe solo tendere ad ammorbidire verso i 100° , basta provare a tagliare un pezzettino di tubo nero o un vecchio bidone blu e metterlo in un po' d'acqua sul fuoco e bollire....

Nonostante i miei tentativi di orto estivo, debbo ammettere che soprattutto questa estate, potevo mettere tutto il concime della terra, ma senza acqua è cresciuto davvero poco. Non avevo mai visto morire pure l'edera.
Dopo aver letto un articolo sui serbatoi per acqua demshop ho iniziato a fantasticare sulla possibilità di raccogliere l'acqua piovana in primavera (che non manca), per riutilizzarla in estate nei periodi più secchi.
Eppure i pareri sono discordanti, visto che il mio vicino mi parlava della differenza tra un serbatoio in polietilene e mi consigliava di preferire sempre quello in plastica ad uno in inox.
Ma sul web leggo tutt'altro.
Anche se ho intenzione di proteggerlo dal sole, temo che l'acqua contenuta sia troppo calda e utilizzabile solo di sera, quando la temperatura si rinfresca e ho serie paure che sia poco, vista l'afa tremenda che fa.
Chi ha avuto un'esperienza diretta?