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Consigli sulla realizzazione di un impianto fai da te

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  • Consigli sulla realizzazione di un impianto fai da te

    Un saluto a tutti.
    Dopo aver letto centinaia di post e visualizzato decine di schemi ho intrapreso la strada del fai da te.
    Ho costruito totalmente 2 pannelli solari e comprato un serbatoio per l'accumulo. Ora vi chiedo consigli costruttivi per la mia decisione di realizzare l'impianto con lo schema che vi allego.
    Vi prego di essere clementi con un neofita dei circuiti idraulici e soprattutto del solare.
    Grazie.
    File allegati

  • #2
    Ciao Mikkk. Ti consiglio 1 valvola deviatrice al posto di 2 valvole NC NA; Concordi? http://picasaweb.google.it/Sagre1957...35442189276866
    Se l'acqua dell' accumulo ha una temperatura superiore es. 45°C. la deviatrice fà passare l'acqua diretamente al mix termico altrimente devia verso la caldaia per l'integrazione! O potresti usare una deviatrice termica!! Che fa le stesse funzioni però senza usare energia elettrica per il suo funzionamento!
    Ultima modifica di sagre; 01-05-2010, 16:36.
    Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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    • #3
      Grazie per la risposta. La mia intenzione di usare le due elettrovalvole era per avere il controllo totale della temperatura di intervento tramite delle sonde ed un termostato elettronico oltre al minor costo rispetto ad una deviatrice motorizzata.
      Non è la regolazione che mi spaventa, provengo da un settore della quadristica applicata alla refrigerazione industriale.
      Per il resto dello schema che ne pensi?
      Ciao.
      Ultima modifica di CaloRE; 04-05-2010, 10:21. Motivo: Non citiamo l'intero messaggio precedente.

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      • #4
        Le tue precisazioni hanno una logica ? Ma il punto d'arrivo è lo stesso. Un appunto per le valvole NA NC: secondo il tuo schema elettrico vanno in servizio contemporaneamente su comando del termostato T2-1 (vero?) a che prò? (hai un consumo doppio); chi dice alla pompa pannello di andare in funzione (solo il termostato T1?) e se l'acqua accumulata nel bollitore ha una temperatura superiore all'acqua del pannello? Occorre per forza un termostato differenziale! ( Deve ciò essere in grado di dare il consenso alla pompa SOLO quando la TPannello è > alla TBollitore, a prescindere dei C° del momento). Mi ripeto metti una deviatrice termostatica a temeratura fissa (es. 45 C°) o una deviatrice motorizzata (se vuoi ritoccare eventualmente i gradi per il funzionamento di essa) e ancora usa un termostato differenziale se non previsto o evidenziato nel tuo schema. Per il resto OK! Ciao e a presto.
        Sagre.
        Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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        • #5
          Originariamente inviato da sagre Visualizza il messaggio
          Le tue precisazioni hanno una logica ? Ma il punto d'arrivo è lo stesso. Un appunto per le valvole NA NC: secondo il tuo schema elettrico vanno in servizio contemporaneamente su comando del termostato T2-1 (vero?) a che prò? (hai un consumo doppio); chi dice alla pompa pannello di andare in funzione (solo il termostato T1?) e se l'acqua accumulata nel bollitore ha una temperatura superiore all'acqua del pannello? Occorre per forza un termostato differenziale! ( Deve ciò essere in grado di dare il consenso alla pompa SOLO quando la TPannello è > alla TBollitore, a prescindere dei C° del momento). Mi ripeto metti una deviatrice termostatica a temeratura fissa (es. 45 C°) o una deviatrice motorizzata (se vuoi ritoccare eventualmente i gradi per il funzionamento di essa) e ancora usa un termostato differenziale se non previsto o evidenziato nel tuo schema. Per il resto OK! Ciao e a presto.
          Sagre.
          Penco che l'uso di due elettrovalvole in simultanea sia piuttosto irrilevante. Per la pompa, come giustamente suggerisci, pensavo già di usare una funzione differenziale tramite un termostato a due sonde . Per ultimo ti chiedo che ne pensi di mandare l'acqua, quando non è abbastanza calda per le utenze, a 35/40°C direttamente alla caldaia per terminarne il riscaldamento. Si possono causare dei problemi alla caldaia o ai suoi componenti a quelle temperature. ( La caldaia che ho installata è una viessmann vitopend 100).
          Grazie per la tua disponibilità.

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          • #6
            Attualmente la configurazione impiantistica da te esposta stà funzionando egregiamente sull'impianto di casa mia. Le temperature 35/40 C° non sono certo rischiose per la membrana o per il flussostato con sensore Hall. (La mia caldaia usa un sensore Hall), cioè una rotellina di plastica con dentro incorporato dei piccoli magneti). Come hai potuto vedere dai miei disegni e foto.
            Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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