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Impianto fotovoltaico per alimentazione boiler elettrico 300lt

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  • Impianto fotovoltaico per alimentazione boiler elettrico 300lt

    Ciao a tutti, vorrei installare a casa mia un impianto fotovoltaico che vada ad alimentare un boiler elettrico da 300LT e in caso di sovraproduzione di energia elettrica, che questa venga "smistata" nell'abitazione.

    Attualmente il mio impianto di riscaldamento è composto da una termosfufa a legna (produce acqua calda sanitaria e riscaldamento radiatori), utilizzata solamente nel periodo invernale e di una caldaia a gasolio, utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria utilizzata nei periodi estivi.

    Vorrei sostituire il mio attuale boiler (tradizionale) con uno elettrico che funzioni in parallelo con la termostufa a legna, caldaia a gasolio e pannelli fotovoltaici.

    Il pannello fotovoltaico avrebbe il compito di riscaldare l'acqua del boiler elettrico e in caso (se fattibile) di sovraproduzione (tipo nei periodi con più ore di esposizione di luce) "smistare" l'energia elettrica in eccesso nell'abitazione.

    Questa è una mia idea, se il pannello riuscisse a produrmi anche solamente acqua calda sarei soddisfatto.

    attendo vostre notizie

  • #2
    Captare il sole per produrre energia elettrica per riscaldare acqua è un controsenso.
    Col sole captato riscaldi piu acqua e spendi di meno.
    Tutto il resto lo puoi spendere per maggiorare le riserve.

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    • #3
      Ciao, mi sono dimenticato una cosa molto importante:
      Sono orientato a questo genere di impianto perchè non ho la possibilità di far passare i tubi dell'acqua calda e fredda dal tetto al piano terra (né interni , Nè esterni alla casa)
      passare un cavo elettrico invece è una cosa molto più semplice da realizzare.

      attendo consigli sulla fattibilità

      grazie
      Ultima modifica di nll; 20-08-2012, 00:04. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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      • #4
        Originariamente inviato da menedj Visualizza il messaggio
        Ciao, mi sono dimenticato ...
        attendo consigli sulla fattibilità

        grazie
        Bè, sulla fattibilità non c'è dubbio, anzi, rispetto ad un solare termico, nelle giornate di inverno quando piove con un sistema del genere riusciresti comunque a scaldare ma...se vuoi spendere circa 15000 euro per riuscire a fare ciò che ti fa una caldaia da 500 o un sistema solare termico da 1000 fa pure!

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        • #5
          calma, calma.. la questione è invece interessante.. avevo intuito che c'era un problema "logistico" con i tubi, infatti la scelta del solare termico sarebbe altrimenti la più ovvia.

          Secondo me una certa fattibilità c'è.. e anche un certo bilancio economico.
          È vero che il rendimento delle celle è ..si e no.. il 16%... e che quindi necessita di una superficie 7 volte maggiore di un sistema termico...
          ...tuttavia esistono i boilers elettrici a pompa di calore/PDC (qualcuno anche in vetrina commerciale) che "assorbono" quanto un frigorifero (tipo 270 W), ma scaldano quasi come quelli a resistenza elettrica (facciamo 900 W)

          Sto dicendo che se moltiplico quel 16% per un COP quasi sempre sopra a "3", ottengo un numero vicino a 50%. Già così significa una superficie "soltanto" doppia. Se a ciò aggiungo che non ci sono le dispersioni dei tubi, i pompaggi, ecc... allora quel numero sale ancora.

          Stiamo forse dicendo che dove col termico ci vogliono 2 pannelli.. con l'elettrico ne bastano quasi solo 3 (supposti i singoli pannelli di pari dimensioni/"potenza").
          Il problema potrebbe risiedere nella conversione DC-AC (compreso qualche perdita di rendimento) e nel risolvere i casi di mancanza di sole (per esempio commutando sulla "normale 230 Vac o tramite accumulo in batterie, ecc.)....
          Fare si può! Volerlo dipende da te.

          Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

          Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
          Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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          • #6
            FINALMENTE una Risposta!

            fortunatamente ho anche la possibilità di installare molti pannelli sul tetto in di casa e del garages... poi vediamo i costi.
            Un impianto così a spanne (senza manodopera) quanto dovrebbe venire a costare? E quanto costerebbe un impianto "normale" per la produzione di acqua calda sanitaria?

            In veneto conoscete qualche buon installatore ?

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            • #7
              a spanne:
              1)soluzione:
              Kit fotovoltaico circa 500 watt circa(pannelli ed inverter grid connect circa 3000 euro;
              problemi:
              il tuo contatore leggerebbe sempre, sia in entrata che in uscita, in poche parole il tuo contatore non sa se l'energia prodotta dal tuo pannello la sta consumando lo scaldabagno oppure la stai immettendo in rete, quindi potresti produrre energia, regalarla all'enel, e la pagheresti pure(oltremodo sei fuorilegge).

              2) Kit fotovoltaico circa 500 watt ad isola, stesso prezzo con la rogna di avere delle batterie che si rovinano con il passare del tempo;
              Vantaggi: avresti risolto il problema del collegamento alla rete e soprattutto sei in regola con lo stato.

              da aggiungere lo scaldabagno a pompa di calore circa 1000 euro.

              Cosa nettamente più economica sarebbe una semplice resistenza 12 volt collegata direttamente all'uscita dei pannelli, nessun inverter, nessuna batteria, solo magari un regolatore di carica o limitatore di corrente(spesa circa 1/3)se si include uno scaldabagno normale invece che a pompa di calore.
              ovviamente resa bassissima: circa 16% della radiazione captata che in inverno è proprio poca.

              Per farti una idea dei costi va sul sito ecorete:troverai dal solare al fotovoltaico..un po di tutto!

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              • #8
                ..una cosa che mi ero persa sono i 300 litri.. probabilmente su quei sumeri la PDC è un po più "correntosa" ...anche 650 W.. bisognerebbe poi vedere gli spunti.
                Dubito però che si possa usare un inverter ad onda sinusoidale modificata

                Ho anche mandato un mail "d'indagine" (circa anche la fattibilità con compressori DC)

                Cosa nettamente più economica sarebbe una semplice resistenza 12 volt collegata direttamente all'uscita dei pannelli, nessun inverter, nessuna batteria, solo magari un regolatore di carica o limitatore di corrente(spesa circa 1/3)se si include uno scaldabagno normale invece che a pompa di calore.
                La batteria si può omettere anche nel caso dell'uso dell'inverter (o meglio: se la ometti nel caso DC, la ometti anche in AC.. però poi senza sole niente ACS).
                Il regolatore nel caso dei 12V a che serve?.. Visto il carico resistivo
                Non credo che la spesa sia 1/3.. a voler prendere un buon scaldabagno si spende sempre almeno 150 €.. a cui aggiungere 1000 W aggiuntivi (nel senso che il totale è 1500) di pannelli solari.
                Il tutto sorpassa i costi di un boiler PDC più inverter.. credo che 1000 W in pannelli costano più di 1000-1500 €

                Infine non dimentichiamo che 1500 W a 12 V (o la tensione del pannello) sono la bellezza di oltre 120 A.. (a meno di non usare 24 V nominali) da far passare nei cavi dai pannelli al boiler: se non si vuole perdere parecchio per strada (visto che non saranno pochi decimetri, ma probabili "molti" metri) ci vogliono cavi spessi quanto un dito pollice (e il rame costa...)

                Viceversa con la PDC si riducono gli Ampere a ben meno di 50 A.. ovvero di 1/3.. ma le perdite (che vanno con il quadrato della corrente) sono un nono a parità di condizioni.. inoltre con l'uso di un inverter si può "scendere" in alta tensione.. con due "filetti"
                Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                • #9
                  Se posso dire la mia...
                  penso che se devi var passare due cavi di rame grossi come un pollice allora tanto vale che ci metti due tubi flessibili di acciaio e invece della corrente ci fai passare il fluido dei pannelli solari.

                  So benissimo che non è la soluzione impiantisticamente piu facile...
                  Mi sembra veramente un controsenso produrre la corrente col fotovoltaico passare nell'inverter poi nella pompa di calore per avere 300 litri di acqua per farsi la doccia.
                  Con quei soldi li quanti boiler a gas ci compri??
                  Forse occore meditare ancora un po'...
                  Ciao
                  Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                  • #10
                    concordo sul discorso tubi, ma suggerisco PDC ed eventuale inverter (stand alone.. non viene una "fucilata": 300 W si trovano a meno di 250 €; 1 kW a meno di 750 €.. ovviamente sinusoidali puri, solitamente più cari)

                    boiler a gas= contratto del gas (con costi fissi e "scocciature" varie per far quadrare le letture) = norme varie d'impiantistica da rispettare=controllo combustione/"bollini blu" periodici (a pagamento) = costo combustibile = inquinamento da CO2 (finiamola con la storia del "gas pulito" e ammettiamo che il gas è fossile).. . ecc.
                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                    • #11
                      Ma se hai spazio sul tetto, invece di prendere il kit da 500w, potresti, spendendo il doppio, prendere quello da 1kw e fare il contratto con la gse, più il boiler classico.
                      Certo l'iter è più lungo, ma secondo me ammortizzi il costo prima.

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                      • #12
                        E' vero il gas non c'è?

                        Ma per fare da mangiare cosa usate?

                        Ciao
                        Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                        • #13
                          Ciao,

                          Leggendo la discussione mi è venuta in mente un idea su come realizzare l'impianto spendendo poco, forse è un stupidata.

                          N°10 pannelli solari in silicio amorfo da 1000Wp circa 1300 euri
                          + boiler elettrico circa 150 euri

                          Collego i pannelli in serie a due in modo di avere in uscita 200V max e li collego direttamente al boiler in continua.

                          Secondo voi potrebbe funzionare ?


                          Ciao,
                          Solare Termico: 60 tubi SHCMV a svuotamento superficie lorda 12mq, orientamento Ovest pieno inclinazione 21°, Boiler Sanicube 500L.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Belot Visualizza il messaggio
                            N°10 pannelli solari in silicio amorfo da 1000Wp circa 1300 euri
                            Dove sei riuscito a trovare questi moduli ad un prezzo così basso?
                            Non è che c'è un errore di trascrizione?

                            Originariamente inviato da Belot Visualizza il messaggio
                            Collego i pannelli in serie...direttamente al boiler in continua.
                            Si, potrebbe funzionare, ma otterresti delle perdite di efficienza del sistema abbastanza alte.
                            In questo modo non c'è alcun MPPT che permette ai pannelli di lavorare nel loro punto di massima efficienza.
                            Scaldare acqua con pannelli FV che alimentano una resistenza elettrica è già uno spreco di risorse in quanto si hanno rendimenti del sistema davvero bassi (circa 13-14%) per generare la fonte di energia meno nobile che abbiamo, cioè il calore. Se proprio non si può adottare un sistema diverso, almeno usiamo al massimo questo che abbiamo, utilizzando un inverter con MPPT che alimenta la resistenza.
                            Se poi vogliamo fare le cose per bene e rendere (o almeno cercare di rendere) questo sistema competitivo con un classico solare termico (in termini di rendimento non di costo) allora l'idea migliore è quella dettata precedentemente da Gattmes e cioè l'ausilio di una pompa di calore. In questo caso il rendimento del sistema salirebbe dal 14% a valori che girano intorno al 50% in base al COP della pompa (che varia in funzione delle temperature di funzionamento).
                            Il consiglio che mi permetto di dare all'autore di questa discussione è quello di installare un impianto FV e di richiedere l'incentivo al GSE nonchè l'accesso allo scambio sul posto. In questo modo dispone già di un inverter MPPT quindi i suoi pannelli vengono sfruttati al meglio, riceve un incentivo per l'energia prodotta e scalda i suoi 300l di acqua con energia solare che gli viene anche pagata dal GSE. In definitiva prende 2 piccioni con una fava.
                            Non richiedere l'incentivo e ridursi a installare un semplice impianto ad isola, non so fino a che punto sia conveniente...
                            Saluti
                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                            • #15
                              Dove sei riuscito a trovare questi moduli ad un prezzo così basso?
                              Su questo sito, AGS Energy, Impianti fotovoltaici gazebo fotovoltaici e pensiline fotovoltaiche, conto energia , ho chiesto un preventivo e mi hanno fatto l'offerta, non so se sono di ottima qualità però il prezzo è buono.


                              Ciao,
                              Solare Termico: 60 tubi SHCMV a svuotamento superficie lorda 12mq, orientamento Ovest pieno inclinazione 21°, Boiler Sanicube 500L.

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                              • #16
                                Ciao a tutti .

                                In via del tutto qualitativa , da verificare quantitativamente, se il fotovoltaico e' in conto energia l'impianto ripaga se stesso e produce reddito solo con la quota incentivi. Usare l'energia prodotta in modo integrale in casa , anche per scaldare acqua od altro, non mi sembra cosi' assurdo perche':
                                - sul reddito da vendita dell'energia si pagano le tasse in quantita' industriale ( si cumulano al reddito e quindi non e' difficile sforare lo scaglione irpef del 27 e ass %).

                                - un metro cubo di metano non costa poco ; anche ammettendo una fantasiosa resa di conversione del 100% un mc di metano equivale a 9.59 kWh che se prodotti dal Fv e venduti in rete sarebbero pagati da GSE a 0.101 Eu/kWh cioe' 0.96 Eu/m3.
                                Io il m3 di metano lo pago sicuramente di piu'.

                                In ultima analisi l'idea e' complessa , forse tecnicamente poco elegante ma economicamente non assurda.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da cdf8cr30 Visualizza il messaggio
                                  Usare l'energia prodotta in modo integrale in casa ...
                                  - sul reddito da vendita dell'energia si pagano le tasse in quantita' industriale...
                                  Secondo quanto riportato nella nuova circolare dell’agenzia delle entrate relativa al trattamento fiscale del contributo in conto scambio di cui alla Delibera AEEG N.74/2008, per impianti fotovoltaici fino ai 20 kWp (situati sul tetto dell’abitazione/area di pertinenza dell’abitazione del produttore) il contributo non assume rilevanza fiscale.
                                  In questa situazione, l'energia scambiata con la rete, viene remunerata a circa 0,15-0,16 euro/kWh (variabile nelle diverse zone del paese).

                                  Originariamente inviato da cdf8cr30 Visualizza il messaggio
                                  0.96 Eu/m3.
                                  Io il m3 di metano lo pago sicuramente di piu'.
                                  Io lo pago meno di 0,6 euro, compreso tasse e imposte varie.
                                  Se non si ha alcuna possibilità di installare un impianto solare termico, allora la scelta più conveniente è quella di affiancare il FTV alle pompe di calore. In caso contrario, consumare energia elettrica per scaldare l'acqua, anziché metano è solo un'inutile spreco di denaro.
                                  Saluti
                                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Se uno vuole prodursi acqua calda con i pannelli fotovoltaici credo che convenga pensare in ogni caso a soluzioni ibride. Ad esempio, visto che l'efficienza dei moduli fotovoltaici, soprattutto quelli a silicio cristallino ( gli amorfi molto meno ) diminuisce con la temperatura, mentre l'efficienza delle pompe di calore invece aumenta, si potrebbe pensare di prendere due piccioni con una fava, ovvero canalizzare l'aria che c'è nell'intercapedine tra vetro di protezione e moduli in silicio e mandarla alla pompa di calore ottenendo, soprattutto in estate, un sensibile incremento di prestazioni del sistema inteso nel suo complesso. Con una buona pompa di calore e ottimi moduli fotovoltaici si potrebbe arrivare a superare il 50% di rendimento complessivo, che non sfigurerebbe troppo rispetto a un solare termico puro, e godrebbe di maggiore flessibilità di utilizzo.
                                    Poi, almeno in estate, non sarebbe necessaria neanche una pompa di calore, potrebbe essere sufficiente scaldare l'acqua con l'aria, utilizzando un radiatore o un faincoil usato per così dire "all'inverso". Naturalmente i moduli FV andrebbero in tal caso coibentati sul lato posteriore.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      @eribird
                                      Dai un'occhiata a questa discussione: http://www.energeticambiente.it/tecn...li-ibridi.html


                                      Ce ne sono anche un altro paio sui pannelli ibridi, sempre nella sezione fotovoltaico.

                                      ciao
                                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                      • #20
                                        Com'è andata a finire?
                                        Se si volesse usarli con un circuito separato dalla rete,si potrebbero usare anche non certificati e su ebay annunci,vendono dei 230W a 100 euro l'uno.
                                        Sempre lì ora hanno gli 80l in termopompa a 600 e i 120l a 800,se ne potrebbero mettere due e seguire l'idea di gattgames.
                                        Naturalmente dev'essere tutto automontato,altrimenti con i costi non ci siamo e conviene un impianto normale col conto energia,della quale dopo si fa l'uso che riteniamo più opportuno.

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                                        • #21
                                          Salve,

                                          stanno per installare sul tetto della mia casa indipendente un impianto fotovoltaico da 6kwp grid connected. L'impianto di riscaldamento è a termosifoni con termocamino a pellet. Poichè potrò sfruttare l'energia elettrica dell'impianto fotovoltaico, penso di volerla usare per riscaldare o, quanto meno, per dare una mano al termocamino e quindi risparmiare pellet. Ho letto su questo forum soluzioni interessati, che provano che non sono l'unico ad aver pensato di abbinare un accumulo d'acqua. I boiler con pdc costano intorno ai 1500 euro, le caldaie elettriche costano intorno ai 3000 euro e le pdc aria-acqua intorno ai 6000 euro. Potrei usare dei normalissimi scaldabagno da 100 litri e collegarne 4 o 6 in serie/parallelo ? In tal modo li farei funzionare durante il periodo diurno coincidente con la produzione dell'impianto fotovoltaico, realizzando un accumulo di energia termica da restituire durante la notte. Cosa ne pensate ?

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                                          • #22
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                                            ti bastano anche 5 pannelli fv da 255w in serie arrivi a 150 volt in corrente cc e alimenti direttamente la resistenza del boiler elettrico (lo stò usanto io acqua a 90 gradi)
                                            Ultima modifica di nll; 20-08-2012, 00:03. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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                                            • #23
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                                              ciao a tutti sono nuovo del forum e non conosco bene tutti i suoi funzionamenti quindi chiedo scusa prima se sbaglio ...
                                              sono molto appassionato del fai da te e volevo chiedere una info su questa discussione che ho trasformato in realta

                                              allora io ho messo in serie 8 pannelli 240w -30,2 v wpmax fino ad arrivare ad una potenza di 1920w a 241,6v e li ho collegati in serie con fusibili 10a e magnetotermico ad un boiler elettrico da 1500w ....
                                              l impianto e in funzione da 12 giorni e funziona , a parte aver avuto problemi con l incollaggio del termostato che ho risolto con un rele stato solido
                                              chiedevo questo
                                              1-se come sicurezze elettriche sono a posto o devo mettere anche gli scaricatori di tensione perche quando apro il conttatto nelle ore di puntarrivo per un istante a 900v
                                              2-i fusibili vanno bene o sono troppo grossi dato che nelle caratteristiche dei pannelli danno max 8,9a
                                              3- quando la tensione scende rischio dei cortocircuiti sui pannelli anche se ho notato che le correnti di passaggio raramente arrivano a 6a

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                                              • #24
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                                                e comunque per una questione di sicurezza non dovresti mai superare i 180 v in cc e montare un salvavita adeguato News

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                                                • #25
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                                                  ci arrivo un istante quando il teleruttore apre i contatti (positivo e negativo)quindi senza il carico della resistenza..
                                                  il magnetotermico è da 6a ma civile di quelli per l 'alternata puo andare o serve anche il salvavita..

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                                                  • #26
                                                    ma sia il magnetotermico che il salvavita occorrono per corrente continua
                                                    perchè tu devi proteggere il cavo che dai pannelli va alla resistenza, se ti da 900 v senza carico con la resistenza attaccata ti darà 240 v credo, poi se lavori con i pannelli in serie dovresti mettere un magnetotermico per pannello, tutto questo discorso è per pannelli collegati direttamente senza inverter! ma pur sempre pericoloso come voltaggio e amp .-

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                                                    • #27
                                                      ok grazie mille
                                                      tra un pannello e l'altro non sere nulla niente diodi...

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                                                      • #28
                                                        ma il diodo serve per protezione ad accidentali collegamenti errati tra + e -

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                                                        • #29
                                                          ok grazie mille per l'aiuto
                                                          avrei se qualcuno è interessato un altra idea che da un po voglio realizzare ma cerco chiarimenti sul funzionamento non so se è il posto giusto provo a metterla lo stesso

                                                          vorrei provare con una cella peltier adegauta, e due dissipatori a liquido per pc a scaldare acqu da un lato mandandola in un accumulo e raffreddare l'ambiente sempre con un dissipatore a liquido, cosi avrei sia il condizionatore attivo che l'acqua calda...
                                                          secondo voi puo funzionare?
                                                          il mio dilemma è solamente se la spesa puo valere la pena di provare visto che sono tutti componenti(a parte il pannello)che non hanno cifre spaventose
                                                          grazie in anticipo se qualcuno prendera' in considerazione la mia idea..

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                                                          • #30
                                                            Cominciamo dall'inizio se ho capito bene hai fatto tutto ciò per non mettere un inverter ma visto che non vuoi usare la corrente per casa puoi tranquillamente collegare i pannelli in parallelo e mettere un inverter soft star da 200-250 euro ed avere 2500 watt con i quali alimentare due boiler a cascata ( si accendono uno dopo l'altro ed uno alimenta l'altro ) cosí avrai tutta L'acqua che ti occorre e non rischi di essere fulminato tu è i tuoi familiari, credimi elimina subito quello che hai fatto é troppo pericoloso.
                                                            se vuoi ti faccio un schema di quello che devi fare ma non collegare i pannelli al boiler direttamente rischi di rimanere folgorato!Zz

                                                            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                            Ultima modifica di nll; 08-06-2013, 10:35.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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