Semplicemente viene a mancare la spinta della pompa. Il tutto è a vaso aperto pressione atmosferica, il liquido termovettore all'inizio si trova in un contenitore d'accumulo ad una quota inferiore ai pannelli. Quando i pannelli raggiungo una temperatura superiore alla temperatura dell'accumulo vengo azionati 2 motori in serie, questo per vincere all'inizio la differenza di quota del circuito accumulo-pannelli. In seguito appena il liquido termovettore (acqua) avrà completato tutto il traggito viene staccato 1 motore e il tutto funzionerà con un solo motore. Comunque se ti leggi i vari post relativi al Rotex capirai ancora di più. Ciao Sagre. http://www.portalsole.it/monitoraggi...e-on-line.html http://www.portalsole.it/ottimizzazi...e-caldaia.html
Aggiungo: tutto l'impianto (tubi,ecc) deve essere montato in modo tale che non vi siano contropendenze (si deve facilitare lo svuotamento) quindi niente sacche tubi in leggera pendenza (tratti orizzontali).
Ultima modifica di sagre; 17-12-2010, 09:46.
Motivo: Specifiche tecniche
Grazie Sagre della risposta,
ho visionato i tuoi link e un po' in giro sul forum e penso di poter sostenere che :
- se il pannello ha la temperatura più bassa dell'accumulo è vuoto
- quando la T si innalza sopra a quella dell'accumulo partono le due pompe.
- quando arriva il fluido nel ritorno e viene captato dal sensore di flusso si ferma una pompa e la circolazione è mantenuta dall'altra.
- quando la temperatura del pannello si abbassa rispetto a quella dell'accumulo si ferma anche la pompa rimasta in funzione.
Grazie Sagre della risposta,
ho visionato i tuoi link e un po' in giro sul forum e penso di poter sostenere che :
- se il pannello ha la temperatura più bassa dell'accumulo è vuoto
- quando la T si innalza sopra a quella dell'accumulo partono le due pompe.
- quando arriva il fluido nel ritorno e viene captato dal sensore di flusso si ferma una pompa e la circolazione è mantenuta dall'altra.
- quando la temperatura del pannello si abbassa rispetto a quella dell'accumulo si ferma anche la pompa rimasta in funzione.
Dico bene ????
ciao
ma perche complicare le cose semplici?
ovviamente i pannelli hanno tutti i tubi in parallelo
(quelli che hanno una serpentina che va su e giu resterebbero pieni)
un pannello del genere che e obbligatorio metterlo inclinato (almeno un po) l'aqua entra dall'alto ed esce dl basso un volta che l'acqua e entrata esce da sola dal basso come una bottiglia di plastica col fondo bucato la riempi e si svuota per gravita
Io ho costruito da poco un impianto a svuotamento, seguendo il modello Rotex.
Le cose possono essere ancora piu' semplici, ho collegato un circolatore impostato alla minima velocita' (40 W circa) ed e' sufficiente a caricare l'impianto.
La centralina utilizzata e' compatibile con il sistema Secusol (costo 50 euro circa in Germania), altro sistema a svuotamento un po' diverso. E' modulante, cosa secondo me molto opportuna per un sistema a svuotamento.
Il caricamento avviene mandando la pompa a tutta potenza per 2 minuti, dopo di che inizia a modulare se necessario. La modulazione permette un funzionamento piu' continuo minimizzando gli svuotament/riempimenti.
Alcuni pannelli fatti proprio per i sistemi a svuotamento hanno le tubazioni a serpentina, dal basso in alto cosi' si evitano sifoni. Credo che il riempimento cosi' sia semplificato.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
Io ho costruito da poco un impianto a svuotamento, seguendo il modello Rotex.
Le cose possono essere ancora piu' semplici, ho collegato un circolatore impostato alla minima velocita' (40 W circa) ed e' sufficiente a caricare l'impianto.
La centralina utilizzata e' compatibile con il sistema Secusol (costo 50 euro circa in Germania), altro sistema a svuotamento un po' diverso. E' modulante, cosa secondo me molto opportuna per un sistema a svuotamento.
Il caricamento avviene mandando la pompa a tutta potenza per 2 minuti, dopo di che inizia a modulare se necessario. La modulazione permette un funzionamento piu' continuo minimizzando gli svuotament/riempimenti.
Alcuni pannelli fatti proprio per i sistemi a svuotamento hanno le tubazioni a serpentina, dal basso in alto cosi' si evitano sifoni. Credo che il riempimento cosi' sia semplificato.
ciao
il sistema a svuotamento con i pannelli a filo tetto è un sistema splendido forse e l'unico che dovremmo istallare
bello perche non e in pressione
bello perche è semplice
bello perche in caso di gelo i pannelli sono vuoti
bello perche in caso di temperatura troppo elevata i pannelli rimangono vuoti
gli altri sistemi mi sa che sono fatti a posta per farti passare la voglia
il sistema a svuotamento con i pannelli a filo tetto è un sistema splendido forse e l'unico che dovremmo istallare
bello perche non e in pressione
bello perche è semplice
bello perche in caso di gelo i pannelli sono vuoti
bello perche in caso di temperatura troppo elevata i pannelli rimangono vuoti
Proprio quello che ho pensato anch'io quando stavo decidendo.
Inoltre si ha una maggiore efficacia dello scambio termico perche' non c'e' scambiatore, nei pannelli circola l'acqua del puffer. Oltre a cio' non c'e' bisogno di antigelo.
E' un sistema da montare e dimenticarsi di averlo (quando non si ha tempo per migliorie o monitoraggi).
L'unica cosa su cui non sono d'accordo e' il montaggio a filo tetto. Cioe', e' sicuramente piu' semplice ed esteticamente piacevole ma il rendimento cala perche' l'inclinazione non e' quella ottimale sui 55 gradi.
Dal punto di vista tecnico ho poco da illuminare, funziona bene, ha una buona modulazione: 30-100 %. E' abbastanza spartana, pensa che ha un solo pulsante di quelli interni da azionare con una penna, ma d'altra parte solo all'inizio si perde un po' di tempo con i settaggi, poi nulla vieta di sostituirla con una piu' evoluta quando se ne sente la necessita', magari per avere monitoraggi piu' raffinati. Finora (4 mesi) si e' dimostrata affidabile.
Se vuoi sapere dove trovarla posso rimediare il link al venditore di eBay tedesco. Se non hai dimestichezza con la lingua (io zero) puoi cavartela col traduttore di Google e interloquendo in inglese col venditore.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
Mi dici che hai realizzato un impianto tipo Rotex, la mandata dei pannelli è in alto e quindi lo scarico in basso come mi sembra di capire dica Pippo2009 oppure no ???
La centralina e' la "SUNGOmini Solar Controller", va' specificata la versione compatibile con il sistema Secusol a svuotamento. Il venditore su eBay tedesco e' "Solarkonzept".
Dalla fattura originale ho speso 80 euro, compreso due sonde PT1000 aggiuntive, spedizione e tasse.
Ho dato un'occhiata su "www.eBay.de" e purtroppo non ho trovato traccia di nessuno dei due, forse sarai piu' fortunato di me.
In ogni caso ti consiglio di guardare li' c'e' una varieta' di offerta che da noi ce la sogniamo. Unica cosa fare sempre caso ai prezzi di spedizione, per piccoli oggetti come le centraline siamo sui 15 euro ma per i pannelli e' parecchio.
Riguardo all'impianto in effetti e' tutto molto semplice.
I pannelli vanno montati inclinati di qualche grado (minimo 2) per favorire lo svuotamento. L'inclinazione va' intesa come rotazione intorno ad un asse orizzontale.
I tubi devono essere sempre in pendenza, quindi salire sempre anche se di pochi gradi.
La mandata verso i pannelli naturalmente entra in basso, il ritorno al puffer e' l'uscita in alto nei pannelli.
Il tubo di rientro nel puffer deve essere aperto all'aria, la cosa piu' semplice e' che sia piu' alto del pelo dell'acqua in modo che l'acqua che esce cada per qualche cm. In alternativa si puo' mettere un tubo immerso ma con una presa d'aria aèerta in alto.
In caso di svuotamento la direzione del flusso si inverte, la pompa si ferma, l'aria entra nel tubo di rientro dai pannelli al puffer (per questo serve che sia a contatto con l'aria), l'acqua esce dal tubo che normalmente fa' da mandata ai pannelli, quello attaccato in basso, in poche decine di secondi si svuota tutto.
Altro accorgimento importante e' il diametro del tubo di rientro dai pannelli al puffer che deve essere ridotto rispetto alla mandata (anche la Rotex lo prevede), io ho utilizzato diametro 20 mm (probabilmente anche 18 o 16 andava bene) per la mandata ai pannelli e 12 per il ritorno e va' benissimo.
Lo scopo del tubo piccolo e' evitare che l'aria entri nel tubo quando la pompa lavora al minimo, cosi' causando uno svuotamento indesiderato. Con questi parametri il sistema regge anche un flusso davvero piccolo.
Io ho costruito anche il puffer con relativo scambiatore, ecco il link alla discussione: http://www.energeticambiente.it/fai-...#post119108479
Sul forum c'e' anche una discussione su qualcuno che vende su eBay vecchi puffer Rotex recuperati.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
il grossoproblema di questo tipo di impioanto è che il fluido vettore (acqua pura senza additivi) è continuamente ossigenata e quindi crea fenomeni corrosivi che nell'arco di breve tempo corrodono le serpentine dei pannelli e dell'accumulo. Okkio
In germania e in austria, pionieri del solare termico, usano prevalentemente impianti a circolazione forzata.
Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.
il grossoproblema di questo tipo di impioanto è che il fluido vettore (acqua pura senza additivi) è continuamente ossigenata e quindi crea fenomeni corrosivi che nell'arco di breve tempo corrodono le serpentine dei pannelli e dell'accumulo.
Ecco un'affermazione priva di dati statistici e con insufficiente elaborazione teorica della problematica, evidentemente formulata senza le necessarie preventive riflessioni.
Negli acquedotti scorre acqua con normale razione di ossigeno, nei bollitori solari entra ed esce acqua dell'acquedotto ed il rame (lo stesso materiale utilizzato per i pannelli solari) non ha mai sofferto di alcun problema.
In germania e in austria, pionieri del solare termico, usano prevalentemente impianti a circolazione forzata.
Anche gli impianti a svuotamento sono a circolazione forzata, forse volevi dire a circuito chiuso
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
Senza andare in germania io ho acquistato una deltasol pro che è molto più evoluta(doppi pannelli, doppio boiler 6 sonde ecc) e costa solo 100 euro..basta farsi un giro spesso su Ebay ed ogni tanto si trovano di queste occasioni.
Quoto per lo svuotamento..sto lavorando per farlo sugli HP
Ecco un'affermazione priva di dati statistici e con insufficiente elaborazione teorica della problematica,
Le statistiche le lascio a te, io ho un impianto dell'acqua con tubi zincati vecchiotti e se metto un filtro ai rubinetti dopo pochi giorni sono intasati di residui di ruggine.
Ad ogni modo adesso li fanno in plastica, peccato che i tubi del solare termico non terrebbero a causa alte temperature.
Se poi vogliamo fare anche un pò di teoria acqua + ossigeno=ossidazione.... se poi sale anche la temperatura....
non a caso le serpentine degli impianti a svuotamento si corrodono prematuramente...
Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.
Ad ogni modo adesso li fanno in plastica, peccato che i tubi del solare termico non terrebbero a causa alte temperature.
I tubi degli impianti a svuotamento di solito sono in PET o multistrato, non c'e' bisogno di andare ad alte temperature visto che i programmi antistagnazione non servono.
Quoto per lo svuotamento..sto lavorando per farlo sugli HP
Io a suo tempo non ho voluto considerarlo, un po' per economia un po' perche' non c'e' molta esperienza al riguardo.
In particolare mi turbava un po' l'idea di un collettore HP a secco. I tubi continuano a lavorare e concentrano il calore nel condensatore e quindi nel collettore che e' isolato termicamente, praticamente una fornace solare.
La prima cosa da verificare e' che l'isolante del collettore sia in lana di roccia e non poliuretano (come ad esempio gli IRPEM). Ma mi rimangono dubbi su tutti i componenti, in particolare se sono economici, se poi li si compra di qualita' e marca il costo e' notevole. A quel punto dei semplici piani selettivi mi sembrano piu' affidabili e costano meno anche degli HP economici, a parita' di rendimento.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
vabbè.... per seguire il tuo discorso... il piano seletivo rende come il sottovuoto????? documentiamo questa autorevole informazione!
Personalmente comunauq di mettere 2 circolatori, di surriscaldare heat pipe o piani che siano non ne ho voglia.
Un impianto con dei buoni HP e circolazione con un pò di glicole vedo che va che è una bomba.
Prducono anche senza sole. Ieri hanno toccato 42 gradi con le nuvole!
Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.
il piano seletivo rende come il sottovuoto????? documentiamo questa autorevole informazione!
E' gia' stata documentata, a parita' di superficie occupata, e comunque qui sei OT, se non ti dispiace...
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
Le statistiche le lascio a te, io ho un impianto dell'acqua con tubi zincati vecchiotti e se metto un filtro ai rubinetti dopo pochi giorni sono intasati di residui di ruggine.
Io sapevo che i tubi vecchi , all'interno si chiudono col calcare casomai , non che si stacca la ruggine.
Se poi vogliamo fare anche un pò di teoria acqua + ossigeno=ossidazione.... se poi sale anche la temperatura....
non a caso le serpentine degli impianti a svuotamento si corrodono prematuramente...
Prima di scrivere ...... studia come funziona uno svuotamento e poi torna qui.....
I tubi degli impianti a svuotamento di solito sono in PET o multistrato, non c'e' bisogno di andare ad alte temperature visto che i programmi antistagnazione non servono.
Salve ragazzi, anch'io ho pensato al solare a svuotamento ma avendo dei solahart a circolazione naturale dovrei sostituire la parte interna, visto che hanno diversi anni e che negli ultimi sono rimasti, anche se coperti, a riposare fuori. Ho dei pannelli roll bond, credo si chiamiamo così, in alluminio che si prestano al caso. Vedo se riesco a postare alcune foto. Molto positiva ed economica la notizia dei tubi in pet o multistrato, che personalmente ho installato in un termocamino a legna, solo per una stagione, con punte superiori a 100 °, senza che si evidenziassero difficoltà.Saluti.Fabrizio.
Ultima modifica di nll; 13-09-2014, 01:15.
Motivo: Riparato tag QUOTE
Ho riletto con interesse questo post, mi sono comprato un caladia rotex GSU 35 di qualche anno fa in ottime condizioni, il quesito è che vorrei accoppiarla a dei pannelli (3) Ariston che ho del vecchio impianto, sono ad arpa, quindi adatti a fare un'impianto a svuotamento con le dovute attenzioni alle pendenze penso si possano adattare.
La domanda è questa: sui pannelli rotex la sonda dove è posizionata?
Ho cercato in rete info e immagini che dessero indicazioni ma niente.
Il dubbio è che essendo a svuotamento non posso mettere la sonda con un pozzetto sul tubo di uscita, ma deve essere a contatto con la piastra/tubo dell'uscita pannelli, per sentire il calore del pannello.
Il pozzetto si trasmette calore, ma non essendoci liquido non è il massimo.
Nessuno sà dove è posizionata la sonda nei pannelli Rotex a svuotamento?
PS: per fare le cose in grande, dato che il tetto piano me lo permette, ho studiato anche un sistema ad inseguimento a breve vi mando un video....
Riprendo qst discussione.
Vorrei trasformare il mio impianto solare a cn in uno a svuotamento.
Ho già disponibili due circolatori per il caso.
Volevo sapere se avendo i due circolatori è necessaria la centralina consigliata da toninion o se l' automazione del sistema può essere fatta con componenti alternativi?
avrei bisogno che il sensore di temperatura dia il consenso per l'avvio dei due circolatori e dopo tot tempo uno dei due si dovrebbe staccare. Di quali componenti ho bisogno per fare ciò? Grazie
Se hai un circolazione naturale con il boiler sul tetto non puoi fare uno svuotamento , non si capisce cosa vorresti fare : fai uno schema di cosa pensi di fare.
Si,il boiler verrà spostato al piano sotto. Volevo solo limitare la domanda allo schema di circolazione dell'acqua ed all' elettronica che la gestisce, il resto del sistema a svuotamento è piuttosto intuitivo e mi è abbastanza chiaro.
Per impianti a svuotamento è necessario mettere circolatori dedicati al solare o possono essere utilizzati circolatori comuni che hanno resistenze alla temperatura inferiori?
se non sbaglio si usano i circolatori dedicati al solare, in caso di utilizzo di glicole, perchè le T in gioco possono essere più alte rispetto ad un impianto a svuotamento e si possono raggiungere delle belle pressioni all'interno del circuito.
A svuotamento la T del circuito è sicuramente più bassa, é senza glicole e le pressioni in gioco sono pressoche inesistenti rispetto ad una circolazione forzata quindi penso si possano usare anche le pompe normali
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