premetto che non ci capisco NULLA...ma vedo che nelel schede tecniche di alcune pdc inverter, legano la potenza agli Hz ..non al Voltaggio...altro non so...
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CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Si parla di motori di una certa potenza da 500w in su' : in continua si regola (oggi) in PWM che ci sono meno problemi di riscaldamento etc delle componenti di regolazione , un motore in alternata variando la frequenza dell'alimentazione , nelle caratteristiche delle PDC inverter di parla di 30-120% della velocita'.....AUTO BANNATO
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si, parlo di pdc che assorbono almeno 1000 w o oltre..non 500wCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Le idee fioccano copiose a quanto pare, ma prima di tutto dobbiamo tenere conto dell'uso che si deve fare.
Nel caso dell'uso di pannelli radianti 33° bastano e avanzano ,quindi la regolazione di un comune split ci arriva di suo ma se si vogliono temperature più alte si deve ingannare la sonda ambiente(forse basta una semplice resistenza spider lo saprà meglio di me),le altre sonde continueranno a lavorare di suo cercando di mantenere surriscaldamento e sottoraffreddamento nei parametri previsti dal proprio software, da qui ne deriva la modulazione.
Interessante l'inverter di Spider che molto probabilmente visto l'ingresso 0-10 potrebbe essere pilotato con ARDUINO , rimane però il proberma di ottimizzare i flussi di gas evitando ritorni di liquido o surriscaldamenti degli avvolgimenti. (mah , la vedo dura,ma da provare).
Vorrei però fare una considerazione, forse si crede che l'inverter rende di più di un on-off, L'inverter a piena potenza consuma e rende come un on-off , la musica cambia quando stà modulando proprio perche i volumi di evaporatore e condensatore diventano abbondanti in rapporto al volume di gas movimentato, va da se che l'organo di laminazione (termostatica elettronica in questo caso) deve regolare in continuazione.
In definitiva direi che l'inverter da migliori risultati perchè continuamente ottimizzato , quindi ripeto se lo si usa per ACS non ha senso di mandarlo al massimo per poi spegnerlo alla temperatura desiderata, al contrario se lo si usa per servire per esempio 3 fan coil e magari 2 sono in tenperatura , si eviterebbero continue accensioni ed una temperatura costante di mandata.
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Si quello era ovvio , che a piena potenza il rendimento e' lo stesso , come le caldaie la differenza la fanno quando modulano e piu' in basso che modulano....
In questa http://www.energeticambiente.it/pomp...-cinese-2.html ho messo i manuali delle PDC cinesi che avevo chiesto , ci sono un po' di schemi e foto di particolari costruttivi , anche su come regolano le loro PDC , potrebbe essere interessante per avere spunti.....
[18/05/2015]
Bene , adesso che siamo sintonizzati sulla inverter (almeno ale64) chi ha una unita esterna inverter , o qualche foto della elettronica di quella esterna , in un aria/aria chi e' che comanda la velocita' del compressore o su cosa si basa questa regolazione ?! in un aria / acqua e' come primario il deltaT tra andata e ritorno acqua a cui si puo' sommare una climatica sulla mandata......AUTO BANNATO
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La macchina inverter lavora sulle temperature del gas in una logica frigorifera ( temp scarico compressore surriscaldamento sottoraffreddamento ed ambiente/mandata se idronica) il delta T vien da se se i parametri sono nella norma,quindi se la macchina è ad aria o acqua non gli interessa, deve solo lavorare in maniera corretta, senza surriscaldare il compressore o generare ritorni di liquido.
Dopo ogni casa può personalizzare altri controlli tipo assorbimenti , tempi di messa a regime , tempi di massima potenza o limitazioni di potenza ecc.
La climatica lavora sulla temperatura ext con la logica più freddo =scaldo di più , memo freddo =scaldo di meno.
Appena posso posto uno schema di un comune split.
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Credevo che un inverter costasse di piu' , qui COMFEE 101442098 - Condizionatori Monosplit - ePrice a prezzo buono, ma da qui a cannibalizzarlaAUTO BANNATO
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9000 btu pochini per riscaldare casa, credo che il minimo sia da 12000 in su.sostituendo l'unità interna con uno scambiatore a piacere, rimarrebbe solo in ìl problema di ritarare adeguatamente la sonda ambiente per farla lavorare a 40/45°
Rimane comunque sempre il probema dell'affidabilita,che di norma si concentra nell'elettronica.
Posto degli schemi tanto per farsi una idea,https://drive.google.com/folderview?...VE&usp=sharing
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C'e' anche quella da 12000 , comunque a casa mia se mai mi mettero' in questa impresa mi bastano anche 3kwt nel 95% del tempo di sicuro ;
la comfee ha la sonda interna nel telecomando , tra unita' interna e esterna mi sa' che a parte la potenza dialogano su qualche BUS dati proprietario , e mi sa' anche nello schema che ha messo te,il collegamneto LD-S deve essere una trasmissione dati tra loro.... quindi la parte interna va sempre tenuta per forza.... e fragata la sonda ambiente , ma niente climatica ... peccato che i cinesi no forniscono un controller per inverter , tipo quello che avevo postato tempo fa'....AUTO BANNATO
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Sinceramente non so come dialogano le schede interne con l'esterna , speravo che qualche elettronico intervenisse in merito, comunque nel mio progetto manterrò l'intera elettronica e non modifico la sonda in quanto come già detto , ho i panneli radianti ed una serie di termostati ambiente per le varie zone, lonstesso puoi fare tu con le testine termostatiche sui radiatori, in tal modo la climatica diventa un accessorio inutile.
Il dimensionamento della macchina sempre nel mio caso, sarà per il mantenimento della temperatura ,calcolato per la sola dispersione dell'immobile e non per la messa a regime ed inoltre vorrei provare con la modalità H 24 , sempre supportata in emmergeza dalla caldaia che interverrà quando necessita.
In questo modo mi vorrei affidare pienamente alla capacità di modulazione dell'inverter.
Ti posso garantire che in alcuni casi impianti a radiatori tarati ad una temp max di 50° , con il solo prolungamento delle ore di funzionamento ha dato risultati ottimi in confort.Ultima modifica di ale64; 19-05-2015, 22:23.
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Guarda , che io ho sempre mandato i miei radiatori a 50-55° al massimo (a 0° fuori) quindi so per certo che e' meglio.... e infatti anche a me bastano 2-3kw per mantenimento , poi cosa vuol dire mantenimento : anche nel tuo caso basta non far mai raffredare casa e non ci saranno problemi , avevo riassunto qui http://www.energeticambiente.it/pomp...flessione.html la mia situazione 'casalinga'
Per l'elettronico ,nessuno e' in grado di aiutarti , andrebbe capito che protocollo usano per scambiarsi i dati... senza saper quello e' impossibile togliere la parte interna
Per la serpentina , basterebbero 10mt circa di rame D12 o 14 per dissipare detta potenza ? secondo me si' con deltaT piccoli 5-10° dovrebbero dissipare piu' di 3kw.... saldare non e' un problema per me per il rame a castolin , per modificare il boiler da 50lt per piazzare eventale flangia o raccordi vado di filo da un mio amico fabbro , tanto e' acqua tecnica e a pressione <2bar .AUTO BANNATO
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Ok, ho leto la tua situazione quindi ci siamo già capiti sulla gestione PDC. Se hai spazio a sufficenza istalla il boiler/scambiatore e usa la caldaia per ia sola ACS ed un backup in scambio, di sola emmergenza(metti che vai per una settimana a -5°),gli monti una pompa che serva la sola PDC ed un relè di scambio del TA per la commutazione.
Per la serpentina credo che un tubo da 10 sia già abbastanza( se osservi le batterie condensanti degli split sono anche meno) , per evitare rallentamenti e sacche di olio, nelle mie prove ne ho usati 15 mt( sovradimensionare non guasta e fa lavorare piu bassi di pressione).
A me bastano i 32° , tu invece come pensi di fare per i 40/45° che ti servono?
Se ti fai un giro su subito.it trovi svariate occasioni di split usati(tanto per ridurre le spese)
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Perche' usati : Climatizzatore COMFEE LARIUS 12 MUR.11000BTU - Unità esterna | eBay
Per i 45° dimmelo te come si fa' ?
Per la serpentina pensavo di metterla per ritto , come un ammortizzatore , liquidi colano giu per forza ...AUTO BANNATO
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[QUOTE
Per la serpentina pensavo di metterla per ritto , come un ammortizzatore , liquidi colano giu per forza ...[/QUOTE]
Asolutamente si ,guai a metterlo in orrizzontale!!
La sonda? Penso si possa ritarare con una adeguata resistenza che generi un errore cotrollato.
Purtroppo sono un frigorista non un elettronico. Cercheremo informazioni e consigli visto che sembra l'unico scoglio .
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Sempre che la sonda sia un NTC o al limite una PT100(0) che sono in ogni caso resistenze , se sono di altro tipo , come le LM35 etc diventa un po' piu' complicato , se invece fosse digitale (ma non credo) impossibile .....
Pero' scusa , basta l'unita' esterna e un controllore tipo quelli che avevo postato tempo fa' , si ritrovano tutti i collegamenti e li' si puo' regolare anche 50° ... se poi si vuole una climatica si fa' con un altra NTC all'esterno in serie o parallelo (fammici pensare) per far credere al regolatore di avere un'altra T.....Ultima modifica di spider61; 20-05-2015, 21:32.AUTO BANNATO
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Buon giorno a tutti, @ Spider:sconsiglio d saldare il tubo in rame alla flangia dello scaldacqua perche tempo fa quando l ho fatto io per acqua sanitaria non mi durò molto.se vuoi buca la flangia e ci avviti due raccordi per rame da 10-12 per 1/2 pollice.o raccordi all' esterno e all' interno dello scaldacqua lo puoi stringere con una riduzione 3/4 per 1/2 pollice.
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La serpentina in rame sara' saldata a castolin coi suoi raccordi da gas (freon) nessun accrocchio , devo vedere quanto posso farla stretta e come 'flangiarla' al boiler.....
ma e' tutto un sogno per adesso....
rimetto il link al controller http://it.aliexpress.com/item/Free-s...582821282.html il sinottico di funzionamento e' ok , ci sono quei componenti anche in un aria/aria , a parte lo scambio gas/acqua ?
nei feedback c'e' anche un italiano , eccato non ci si possa scrivere tra acquirenti per sapere come ha funzionato.....Ultima modifica di spider61; 21-05-2015, 08:35.AUTO BANNATO
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Guarda che non credo ci siano problemi di durata a saldare rame con ferro , se ricordi una volta il ferro con ferro si saldobrasava a ottone , quindi nessun problema di corrosione.....
Per Ale64 , se metti una resistenza in serie da 5k alla tua NTC da 10K a 25° , quando la PDC pensa di essere a 25 invece la T e' a circa 40° , se metti una 2k la T sara' circa 30° , quindi con un trimmer puoi regolare questo punto..... mi viene da pensare che se metto una NTC in serie e la pongo all'esterno 'freghero' la PDC modificando la T inversamente proporzionale alla esterna
Ho trovato anche questi Designing a General Purpose Heat Pump Controller - EcoRenovator piu' pazzi di noi , si sono fatti il controller per la PDC con arduino..... appena ho tempo leggo per approfondire , visto che non comandano solo la PDC ma anche il solare termico.....AUTO BANNATO
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Ho riflettuto su arduino come controller , e' abbastanza semplice , appena posso mi metto al lavoro , avro' bisogno di capire alcune cose su come lavora il compressore , come spunto basta comunque prendere quel link del controller cinese su come gestisce accensione compressore , ventilatore , V4V e pompa e che sensori di T servono ., semplice anche mettere la climatica .. buttarlo giu' come schema a blocchi e' semplice , fare il programma abbastanza , poi un po' di hardware esterno i rele e un SSR per il compressore , per avere ho tutto in casa .. vediamo...... resta il dubbio se aprire una discussione sul controller , apposita invece di perdersi qui dentro.....AUTO BANNATO
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Ok se per te è tutto semplice procedi pure, penso anche che alla fine sia una bella soddisfazione , devi mettere in preventivo però anche la messa a punto che richiederà prove sul posto (magari la metti anche in rete cosi' te la controllo da remoto).
Io invece ho provato la ritaratura della sonda ed è ok. A questo punto non mi manca nulla devo solo realizzare ed assemblare il manufatto.
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Ho aperto la discussione sul controllo http://www.energeticambiente.it/fai-...#post119623962
vediamo cosa ne viene fuori.....
Avevo anche pensato , per lo scambiatore , di fare la serpentina con rame D12 (che ne ho diversi metri) cercare di farla con la spira il piu' stretta possibile , penso che si riesca ad arrivare a farla di 8-9cm. (domani passo da un mio amico fabbro , che fa lampadari artigianali , ha una piegatrice a motore dove ci fa' i bracci dei lampadari e sento fino a quanto riesce a piegare il rame di 12.... ) poi guardo di trovare un tubo di ferro di 10-12cm e infilarla dentro , da una parte il tappo , dall'altra guardo di flangiarla , due femmine ferro da 3/4 per gli attacchi acqua e ecco lo scambiatore gas/acqua ..... se non c'e' un tubo di quel diamtro si fa , con una lamiera da 2mm tanto deve reggere al massimo 2bar....AUTO BANNATO
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Non sono sicuro del diametro non vorrei che ti faccia una sorta di espansione e rallenti troppo la velocità del gas non trascinando l'olio, ma sono solo supposizioni, comunque se c'è l'hai in casa, prova!
L'importante che non si generino degli stfregamenti da vibrazioni, altrimenti si bucherà in 1 mese con allagamento del circuito frigorifero(disastro). Assicurati che i flussi lambiscano perfettamente lo scambiatore in controcorrente al gas ingr. sotto usc. sopra.
Se sei su un unico piano, per eccesso potresti andare anche a vaso aperto.
Pesavo oggi, che se si possiede un dual, si potrebbe dedicare un circuito ad una serpentina in un boiler da es. 50 lt prima della caldaia,che dia un preriscaldo per una doccia, e se eccede la caldaia integra,il tutto da abilitare quando c'è produzione.
Oggi ho fatto delle prove collegata all'impianto con le modifiche della sonda. ottimo risultato!
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Avevo pensato anche io a fare un unico serbatoio a vaso aperto , il classico bidone azzuro da orto , in campagna ce l'ho a svuotamento per il solare e la caldaia e ACS istantanea su una serpentina di corrugato inox.... c'e' una discussione apposita , ma qui dove abito dovrei alzarlo per via el gas altrimenti rimarebbe piu' basso del compressore di tanto .... e metterlo a sbalzo nel ripostiglio... tutto si puo' fare , tanto per ora e' solo pianificazione , lo facessi cosi' avrei una serpentina rame per il gas , una per ACS istantanea , e un'altra per la caldaia ... ?!?!
La parte frigo mi manca ..... non l'ho mai studiata....
i dati che mi hai linkato sono i tuoi ?AUTO BANNATO
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"" lo facessi cosi' avrei una serpentina rame per il gas , una per ACS istantanea , e un'altra per la caldaia ... ?!?""
questa non l'ho capita.
Se fai il bidone ti va un sacco di spazio e devi coibentarlo seriamente + devi predisporre l'anticongelamento.
Il condensatore verticale mi piace lo puoi fare anche da D200 e se ti viene 1,5mt di altezza non credo sia un problema.
Il gas non gira per caduta ma viene pompato, l'unico limite è l'olio emulsionato al gas che serve naturalmente a lubrificare le parti meccaniche (altrimenti rottura del compressore) , tranquillo che di norma 5mt di dislivello li fà, ovvio che un inverter che gira al minimo trascina anche meno olio.
Occhio solo rame Frigorifero.
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Rame per climatizzazione o condizionamento di norma è in pollici 1/4 - 3/8 - 1/2 - 5/8 ecc o volgarmente 6 - 10- 12 -16 ecc lo trovi in qualsiasi negozio di termoidraulica, c'è ne uno ben fornito in citta ma non ricordo il nome, e di solito viene venduto in matasse da 50mt già coibenteto , ma forse hanno anche quello nudo però temo che le matasse siano da 100mt.
Prova sentire qualche tuo conoscente idraulico che di sicuro ne ha uno spezzone.
Si differenzia da quello idraulico per la lega che è composto ed il tratamento di cottura che lo fa esente da rilasci acidi/ossidi che inquinerebbero il circuito frigorifero, il costo è molto variabile a seconda della quotazione del mercato.
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