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Pompa di calore aria-acqua fai da te

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  • hai ragione ale, dopo aver letto quanto ha penato antonio e calcolando che non ho esperienza in materia mi resterebbe piu facile non mettere le mani sul circuito frigorifero però non è detta l'ultima....ho sempre un unità esterna orfana di unità interna da cannibalizzare e finalmente questo fine settimana riesco a vedere di che si tratta e postare qualcosa..

    [26/10/2014]
    aggiornamento....
    la motocondensante c'è e una on/off della italclima sull'etichetta mi dà 3500 w in riscaldamento e 3600 in condizionamento non ho avuto il tempo per fare qualche foto però è stata smontata funzionante non ho l'unita interna e l'elettronica ovvero lo split è diventato il ventilatore del mio laboratorio ma l'elettronica non sò che fine abbia fatto. una cosa non capisco e chiedo a voi piu esperti..in rete ho visto molti evaporatori coassiali da 4-5 kw che ad occhio sono molto piccoli cioè sono ben lontani dai 25 mtl di tubo usati qui nel forum, come fanno a contenere la lunghezza e a ottenere quella resa??
    grazie a tutti
    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:24.

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    • Non so cosa puoi aver visto, ma per darti una idea la foto al post 236 è un condensatore da 3kw e siamo su uno sviluppo do circa 10 mt, se fosse un evaporatore dovrebbe essere quasi il doppio.
      Tutti gli evaporatori visti a fascio tubiero per ridurre le dimensioni devono avere piu tubi all'interno per mantenere la superfice di scambio.
      A mio avviso se il problema è lo spazio dovresti concentrarti sul piastre come al post 210, li puoi trovare come ricambio originale ,come nel mio caso AERMEC, anche a circa 200€.
      Facci vedere cosa hai visto che valutiamo.

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      • grazie ale, ho fatto un giro in rete per un 3600 w in resa evaporativa zilmet chiedono 590 euro, su ebay in germania uno scambiatore gas/acqua che lo danno per un 18000 btu per 190 euro circa credo che opterò per quello.
        http://www.ebay.it/itm/Plattenwarmet...item2a3d09fdfa

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        • Scusa il ritardo, ho un pò di confusione co sto tedesco!
          Sembra proprio che sia quello che ti serve , purchè non lo usi come pompa di calore con R410 , lo danno a 30 bar max.
          Visto che vai sul piastre ti consiglio vivamente di montare un accumulo, magari verticale per ridurre gli ingombri.

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          • Buon giorno a tutti,ieri ho sostituito la motocondensante con un altra della stessa potenza e gas(407) ,ritocco la carica gas e portandola a sottoraffreddamento 5° mi accorgo che la batteria ghiaccia un po nella parte bassa,aggiungo ancora gas e porto il sottoraffreddamento a 7° e un pochino ghiaccia sempre.e possibile che il manometro sia guasto?come posso verificarlo?

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            • Ciao potresti dare le pressioni e temperatura acqua ed esterna? Hai fatto il vuoto? La motocondensante era già carica?

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              • Ciao Ale,la motocondensante che ho trovato era un po scarica ho aggiunto un po di gas a freddo ma ho dimenticato di fare il vuoto.ieri con impianto riscaldamento acceso mi dava pressione al manometro 17 bar,temperatura tubo da 1/4 letta con termometro lcd36°,mandata acqua al riscaldamento 43° ritorno riscaldamento36° temperatura esterna 16°,assorbimento motocondensante 4,40 A,temperatura iniziale in casa 19° finale 21.

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                • Dimenticato di fare il vuoto??
                  Visto che come dici la macchina era un pò scarica e non hai fatto il, vuoto presumo che le percentuali di miscela del 407 si siano scomposte e forse hai anche aria.
                  Anche se sembra renda lo stesso, con 16° esterni non è possibile che ghiacci, ti consiglio vivamente di rifare da capo vuoto e carica, magari se vuoi con pochi € ci puoi aggingere una spia di flusso sul tubo da 1/4 che ti faciliterà notevolmente le cose.

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                  • Sarebbe utile : Free shipping AIR 80 air source heat pump controller home heat pump PC board water heater control board heat pump controller-in Heat Pump Water Heaters from Home Appliances on Aliexpress.com | Alibaba Group
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                    • Buon anno a tutti!!
                      Carissimo Spyder,sembra un buon prodotto, pronto all'uso e dal prezzo invitante.

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                      • Cercando avevo aperto una discussione nella sezione PDC (dove naturalmente chi ha speso 7-8000 euro cerca di trovare tutti i difetti ) , con questo link Luft Wasser Wärmepumpe Luftwärmepumpe 3,5 KW Neuware MD10D Meeting | eBay si vedono le foto dei particolari , tipo lo scambiatore coassiale , sul modello di quelli discussi qui..... come si vede piano piano si arriva a far costare per quello che sono ....naturalmente qui si parla di PDC on off che ha bisogno di un accumulo per poter lavorare , e non inverter come le 'professionali' che avranno anche un soft migliore.....
                        Ultima modifica di spider61; 01-01-2015, 20:27.
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                        • Ho seguito con grande interesse questo mitico post, seguito da molte persone interessate e professionali!
                          Ho lavorato anch'io nell'installazione e assistenza di pompe di calore ( Clivet specialmente) e volevo iniziare a farne una da me, on\off appunto con dei pezzo di recupero ovviamente.
                          Come stanno andando i vostri prototipi fai da te in questo inverno?

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                          • Ciao fin ora in sicilia abbiamo avuto un inverno mite e funziona bene,ho aggiunto una pompa di calore da 650w della 2° guerra mondiale per portare l impianto a regime poi spengo.

                            [11/02/2015]
                            Ciao a tutti,oggi ho recuperato un climatizzatore 12000 btu inverter con gas 410 e spero con il vostro aiuto di metterlo a punto,qualche post fa si discuteva che era possibile modificando i valori delle sonde.
                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:24. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                            • Inverter?diventa abbastanza complicata la cosa direi,dovresti far modulare la portata della pompa lato acqua come il ventilatore dell' unità interna per prima cosa per non sballare troppo le pressioni in base alle temperature in gioco, altrimenti la valvola termostatica fa la matta!

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                              • Ciao a tutti,oggi ho recuperato un climatizzatore 12000 btu inverter con gas 410 e spero con il vostro aiuto di metterlo a punto,qualche post fa si discuteva che era possibile modificando i valori delle sonde.

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                                • Ciao a tutti,come ricorderete tempo fa , avevo costruito una PDC ACS con uno scambiatore a piastre ed una motocondensante in R22.
                                  Durante le prove a basse temperature esterne, mi sono reso conto che il COP stentava ad arrivare a
                                  “2” , cosi' ho deciso nuove prove.
                                  Recuperato una motocondensante in R407C da 9000 BTU , l'ho montata al posto della R22
                                  e sostanzialmente aveva una resa simile ma consumava un po' di più -SCARTATA.
                                  Ho preso un boiler da 100 lt ed ho avvolto all'esterno tolto la schiumata di poliuretano, con 15 mt di tubo da 3/8,che fungeva da scambiatore e mi sono reso contoche non scambiava affatto , forse per la esigua superfice di contatto tra i metalli -PESSIMO RISULTATO.
                                  Ho tagliato il boiler ed ho immerso la serpentina dentro l'acqua.
                                  Risultato decisamente migliorato con un COP medio di 2,3 ma di configurazione non adatto alle mie esigenze.
                                  A questo punto ho provato a cambiare gas passando al R134 e modificando opportunamente il capillare (operazione che necessita di numerose prove) sono arrivato ad un risultato dove perdevo circa il 30% della potenza (1900W a 1200W) abbassando però i consumi del 35 / 38%
                                  (1000w a 640w) , fin qui' il gioco non vale la candela.
                                  Rimontato tutto alla configurazione motoc. +piastre , ho modificatola macchina montando una termostatica meccanica,ed anche qui' il risultato non cambia se non per i costi(capillare 6 € termostatica 50€), guadagnando però, sulla messa a punto e nelle variazioni climatiche in quanto si autoregola, ed ho notato anche che con il 134 ha un potere di evaporazione superiore alle basse temperature, ghiacciando molto meno ,non rendendo quasi mai necessari cicli di sbrinamento.
                                  Come ultima prova ho montato il tutto su una motoc. Da 1200 BTU utilizzandone la sola batteria mantenendo compressore e termostatica e qui' , grazie anche alle caratteristiche di quest'ultima ho guadagnato 300w resi a parità di consumi.(1600w resi 650w consumati) migliorando al salire della temperatura ext.
                                  Quindi concludendo direi che 407 o 134 non cambia molto- capillare e termostatica si equivalgono-
                                  la termostatica guadagna al variare delle condizioni quindi molto più versatile , se magari gli abbini anche un evaporatore abbondante.
                                  Rimne comunque non raggiunto l'obiettivo del COP 3 a 40°-45°che mi ero prefissato.
                                  Scusatemi se mi sono dilungato ma vi volevo condividere due mesi di prove con temperature di
                                  2/4 °C e con la moglie che si domandava sempre che cosa facevo in quel maledetto garages a prender freddo!

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                                  • Grandissimo ale64, ne hai fatte di prove!se ti serve una mano chiama pure, non abito molto distante da te e sarei curioso di vedere dal vivo i tuoi esperimenti..i miei complimenti!

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                                    • Buongiorno a tutti,dopo aver letto tutta la discussione anch'io mi sono improvvisato" grazie alle vostre dritte" a costruire una pompa di calore aria acqua. Ho acquistato uno scambiatore come quello presentato da dotting e l'ho accoppiato ad una unità esterna da 900 btu. Ieri sera prima prova,risultato? Temperatura di mandata acqua a 32°su pannelli radianti circa 170 m2. Nei prossimi giorni cercherò di fornire più dettagli.

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                                      • Grazie Ale per esserti immolato per il bene del forum,io per ora ho accantonato le mie prove con la motocondensante inverter perche sommerso dal lavoro e per la scheda guasta.la mia funziona bene anche se dopo aver rifatto vuoto ho dovuto ritoccare la carica gas.altro progetto: ho recuperato una pdc aria acqua da 650 w quasi distrutta ma con uno scambiatore simile a quello di Dotting.

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                                        • Giocano sull'equivoco che la pdc è alimentata sempre da aria interna , e che la mandata verso interno é pure costante, per cui se quella esterna é più fredda , il ciclo frigo é più efficiente...perché aumenta il delta T di scambio su condensatore.

                                          Inoltre contano penso anche il recupero dello scambiatore statico della VMC...che aumenta se aumenta Delta T fra casa ed esterno.

                                          Comunque dicono che occorre integrare con altri sistemi....
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Originariamente inviato da vovovoa Visualizza il messaggio
                                            Grandissimo ale64, ne hai fatte di prove!se ti serve una mano chiama pure, non abito molto distante da te e sarei curioso di vedere dal vivo i tuoi esperimenti..i miei complimenti!
                                            Grazie vovovoa, anzi rilancio l'invito a condividere le mie esperienze, se ti servono, sul tuo progetto, visto che per lavoro frequento diversi siti nella tua zona.

                                            Concordo pienamente marcober , le PDC ACS prevedono l'istallazione con l'espulsione del recuperatore, anzi leggendo il manuale di una marca italiana la danno fino a 7° ext , dopodichè si va con resistenza elettrica!! Mhaa...
                                            Da frigorista ho una voglia matta di trovarne una e farla a pezzi per capirne i particolari costruttivi.
                                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-03-2016, 09:25. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                            • le PdC per ACS sono come un frigorifero di casa ma al contrario, in R134a, da 650W quelle più piccole, sono semplicissime. Però, essendo un frigo al contrario, evaporo a temperatura ambiente se non canalizzo all'esterno (si installa in garage o luoghi in cui non rompe garantendogli un minimo ricambio d'aria o la si può usare come estrattore d'aria ambiente volendo).
                                              Ripeto quelle più piccole, le monoblocco per intenderci, quelle splittate invece hanno sempre lo stesso problema della temperatura esterna e sono in R410 principalmente.( la taglia la si scegli in base ai litri d'acqua che si devono scaldare).


                                              ale64: dimmi quando passi per le mie zone che facciamo una chiacchierata di persona magari!

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                                              • Originariamente inviato da ale64 Visualizza il messaggio

                                                Rimne comunque non raggiunto l'obiettivo del COP 3 a 40°-45°che mi ero prefissato.
                                                Ti rileggo adesso , grande lavoro e grazie per le conclusioni , ma non ho capito il tuo COP 2,3 a che T esterna lo hai raggiunto e quale grado di precisione avevi nel leggere i kwh termici ? , avevi portata acqua precisa e deltaT ?

                                                Quindi un siffatto marchingegno va bene solo se si ha FV in abbondanza.....
                                                AUTO BANNATO

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                                                • Ciao spider, le prove le ho fatte a circa 2/4 gradi etsterni ed ho usato un contalitri per la portata + un termometro a contatto di precisione, quindi come ho già detto altre volte , portata x Delta T= potenza resa x 1,163 per trasformare kcal in watt , diviso assorbimento in watt = COP.
                                                  Conviene o non conviene? Diciamo che nel nio caso che vado a GPL , il potere calorifico è di circa 5500 kcal/lt con un costo attuale di 1€ ed un costo medio dell'energia di € 0,27 al KW posso comprare 3,7 KW e se ottengo un COP 2 ne renderanno 7400kw termici.
                                                  Quindi è evidente che il minimo richiesto dalla PDC è almeno COP 2 per avere un pareggio.
                                                  Se poi il fotovoltaico integra una parte dei costi benvenga, ma come è evidente in inverno con poche ore di luce e brutto tempo il suo contributo non può essrere determinante.

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                                                  • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                    Quindi un siffatto marchingegno va bene solo se si ha FV in abbondanza.....
                                                    Io così la penso. La PDC è la "leva" ...il "moltiplicatore" ...ma la "benzina" è il FV.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Ale64 , comunque non sei andato tanto di fuori col COP , la monoblocco che piace a me , la Carrier Aquasnap 30 da 4Kw (che tra l'altro credo rimarchi anche la Ferroli , la Baxi , Immergas , etc) a 2° esterni con 45° di mandata da un COP di 2,64 ma e' inverter con tutte le accortezze del caso..... quindi raggiungere con un ON/OFF fai da te e' un risultato buono.....
                                                      AUTO BANNATO

                                                      Commenta


                                                      • Ciao a tutti, tempo fa il nostro antonio chiedeva informazioni di un inverter 410 , fatalità me ne è capitato per le mani uno e non ho potuto fare a meno di fare delle prove.
                                                        L'ho collegarto al solitio scambiatore a piastre che uso per l'ACS, spogliando la parte elettronica dell'evaporante collegando le varie sonde nei tubi di mandata e ritorno gas, mentre l'ambiente inserito in un pozzetto all'uscita scambiatore.
                                                        Il risultato è stato incoraggiante con una potenza in freddo max resa da dati di targa ( 3,7 KW e assorbimento 959w quindi un EER di circa 4) , successivamente passata in caldo e la potenza resa non andava oltre i 2,8 KW , probabilmente per una presunta scarsa portata della pompa che a mio avviso non smaltiva le adeguate calorie , costringendo la regolazione a modulare la potenza del compressore, ma a questo ci penserò più avanti.
                                                        Quello invece che mi interessava era la modulazione al raggiungimento della temperatura di mandata ,che come sapete per un pavimento radiante l'ideale è 32/34°, infatti al raggiungimento della tale temperatura modulava in continuazione mantenendo stabile la mandata.
                                                        I consumi poi erano assolutamente interessanti con un COP che oscillava dai 4,5 ai 5,5 co una temp ext di 20°circa.
                                                        Interessante anche la pressione di mandata che non ha superato i 21 bar corrispondenti a 36° del gas ed un sottoraffreddamento costante di 5° anche al variare delle velocità della pompa, di conseguenza variando anche la potenza del compressore.
                                                        Non sò a tenperature più alte cosa succeda anche perchè far funzionare uma macchina inverter per l'ACS è un controsenso in quanto rende vana la modulazione, ma di sicuro per pannelli radianti non ci sono paragoni!

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                                                        • Coem hai fatto a comandare unita' esterna inverter : hai fregato i sensori facendogli credere di essere in aria e li hai messi a contatto con lo scambiatore ?

                                                          O mentre scrivevo mi e' venuto in mente altro , se si mette un inverter monofase su un compressore ON/OFF e attraverso di quello si comanda in base al deltaT si riesce a migliorare sicuramente il rendimento , in quella maniera si puo attivare una pseudo PDC inverter , con range 50-100% all'incirca....
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • No spider sei fuori strada , i compressori inverter di norma in continua. e nel mio caso con un voltaggio che va da 90 a 180 volt. Per avere una cosa simile si può fare come ho gia fatto una macchina con piu compressori ed una termostatica che regga il tutto, Per le sonde non le ho ingannate perche vanno a contatto. dei tubi a parte quella ambiente che l'ho onfilata in un pozzetto. Il tutto attivato con il telecomando.

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                                                            • Lo so che le PDC inverter hanno il compressore in continua comandato in PWM , io dicevo di mandare un compressore 230V con un inverter tipo questo Inverter Monofase Tastiera Remotabile TECO E510 Motore Elettrico HP 1 Kw 0,75 | eBay dove varia la frequenza e quindi ti regola la velocita' in quel modo..... andare da 25 a 55hz potrebbe essere buono....

                                                              Quindi l'inverter misura gia' suo andata e ritorno e in base a quello si autoregola la velocita' , pero' come fa' a stabilire che T di mandata deve raggiungere ?! essendo uno per lo split interno devi regolare col telecomando la T di mandata , che sara' al massimo 35° ?
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