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Caricabatterie solare autocostruito

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  • Caricabatterie solare autocostruito

    Ciao a tutti
    sto costruendo un piccolo caricabatterie solare da viaggio con 2 celle da circa 3,5Vp 100 mA, che messe in parallelo riescono ad erogarmi quindi 200 mA.Ho anche collegato in serie al + in uscita dai pannellini un diodo per evitare che la tensione delle batterie si riversi sulle celle.
    Misurando i valori una volta inserite le 2 batterie da 1,5V 2000mAh in serie nel circuito (il catodo del diodo con il + di una batteria ed il - del pannello con il - dell'altra batteria) mi ritrovo giustamente una tensione intorno ai 3V ma un assorbimento di corrente pari a 0mA,
    Come mai ciò?

    Allego un disegno per far capire meglio l'idea
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   caricabatterie.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 110.9 KB 
ID: 1981255

  • #2
    [QUOTE=Ibrox;119307431]Ciao a tutti
    sto costruendo un piccolo caricabatterie solare da viaggio con 2 celle da circa 3,5Vp 100 mA...

    Ciao
    Non hai tenuto conto della caduta di tensione sul diodo.
    Che diodo è?
    Se al silicio, sono circa 0,6v , se è uno shottky 0,2v.
    3,5v - 0,6 = 2,9
    Quindi una tens. + bassa della tens. delle batterie, percui non scorre nessuna corente tra le celle e le batterie.
    Bye

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    • #3
      caricabatterie stilo AA

      Ho una domanda analoga:
      Mi servono continuamente batterie stilo AA quindi ho deciso di costruirmi un caricabatterie solare.
      Vorrei utilizzare 8 batterie da 2500 mAh NiMH di 1,2 V disposte in 2 porta batterie da 4 ciascuno, quindi sarebbero 9,6V per 250mA ampere, giusto?
      Il pannello solare che vorrei acquistare ha le seguenti caratteristiche:
      - Potenza Nominale(W) 5,00
      - Vmp (V) 17,5 (tensione di esercizio ottimale)
      - Voc (V) 21,3 (massima tensione ottenibile)
      - Imp (A) 0,29 (corrente di esercizio ottimale)
      - Isc (A) 0.31 (massima corrente ottenibile)
      Per il regolatore pensavo ad uno di quelli usati per i camper con queste caratteristiche:
      12V - 4A
      potrebbe funzionare?

      grazie

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      • #4
        Ciao Oban
        toglimi prima una curiosità...sbaglio o il tuo nick ha a che fare con la Scozia!?
        Tornando a noi il diodo che ho usato era di quelli al silicio.
        Durante la prova però la tensione delle batterie era di 1,3V (2,6V totali) e la tensione a valle del diodo era giustamente intorno ai 2,9V che comunque è una tensione superiore a quella delle batterie.
        Non sarebbe dovuta esserci lo stesso una seppur minima corrente?
        Comunque sia vorrei provare lo stesso a sostituirlo.Visto le caratteristiche del circuito, (e visto che non sono un asso in elettronica) quale schottky sarebbe meglio?

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        • #5
          Ciao Oban
          toglimi prima una curiosità...sbaglio o il tuo nick ha a che fare con la Scozia!?
          Yes
          Tornando a noi il diodo che ho usato era di quelli al silicio.
          Durante la prova però la tensione delle batterie era di 1,3V ...
          Ma che tipo di batterie devi ricaricare ? Ni/Cd, Ni/Mn, al piombo o cosa? nel tuo post precedente, parli di 1,5v, solitamente le ricaricabili sono da 1,2v, quelle al piombo 2v x cella
          quale schottky sarebbe meglio?
          1 A ti basta e avanza
          Ciao
          Oban

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          • #6
            Ma le celle le avevi al sole o all'ombra , perche' la tensione puo' essere sempre quella nominale anche in luce scarsa , ma se non li metti al sole col cavolo che forniscono la corrente nominale..... prova col tester in corrente a mettere i puntali direttamente sul pannello e vedi che corrente possono fornire....
            AUTO BANNATO

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            • #7
              Che angolo di paradiso Oban!!!!
              errata corrige...le batterie sono si quelle ricaricabili ma da 1,2V.Durante la prova le celle erano sotto la luce del sole infatti senza l'uso del diodo la corrente che arrivava alle batterie era intorno ai 130mA.
              A questo punto mi sembra strano che sia anche un problema di tensione visto che il valore in uscita dal diodo è ben superiore alla somma delle 2 tensioni nominali delle batterie (circa 2,9V contro i 2,4V)

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              • #8
                _Che angolo di paradiso Oban!!!!
                Si, descrizione perfetta.

                _errata corrige...le batterie sono si quelle ricaricabili ma da 1,2V.Durante la prova le celle erano sotto la luce del sole ...
                Secondo me, la differenza è troppo bassa. Diminuendo la caduta di tensione (introdotta dal diodo, se senza ,avevi un flusso di 130mA), dovresti risolvere.
                Ciao
                Oban

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                • #9
                  ciao oban ti consiglio di mettere i panellini in serie perchè 1,45+1,45 + diodo anche se solo di 0,2 sei al limite con la tensione di 3,5 vp che è un valore di picco e non di lavoro(quelli x 12volt 36 celle hanno un vp di 20v e un vl di 17-18)

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                  • #10
                    ciao riccardy per il regolatore penso proprio che non vada bene sia x i volt quelli per batterie al piombo arrivano a 14,4 ate serve un piccolo caricatore di batterie di quelli che puoi regolare i milliamper ,togli il trasformatore ed entri con la tensione del pannello sui diodi raddrizzatori

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                    • #11
                      Grazie Oban per la dritta...ti confermo che il problema era il diodo al silicio.
                      Adesso riesco a caricare le batterie senza problemi.
                      Rifacendo la prova con lo schottky e con il sole a disposizione ho visto che con una corrente di 100 mA in uscita dai pannellini quella assorbita dalle batterie è intorno agli 80/90 mA.Non so se sia normale che il diodo sottragga anche qualche ampere oltre che qualche volt comunque sia posso ritenermi soddisfatto

                      Grazie mille

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                      • #12
                        Sarebbe meglio caricare le batterie singolarmente e non in serie come spesso ci si ostina a fare.
                        Cosi facendo si equalizzano gli elementi e anche elementi diversi sia come capacita che come vita o utilizzo si possono poi utilizzare contemporaneamente negli apparecchi.
                        Ci sono ottimi prodotti di ultima generazione che caricano a corrente costante fino a quattro elementi e che si possono alimentare a 12 V ideati per l'uso in macchina che si possono adattare ai pannelli solari magari con un limitatore a 15V.
                        In piu per allungare la vita delle batterie occorre evitare la sovraccarica ossia il singolo elemento non deve oltrepassare 1.45 v a fine carica.
                        Io ne ho autocostruito uno con un microprocessore che monitorizza la carica e la sospende quando il singolo elemento è carico e ti dice anche per quanto tempo è durata la carica.
                        Quelli in vedita non costano piu di 20 25 euro.
                        Ciao
                        Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                        • #13
                          Ciao StefanoPc

                          il problema della sovraccarica sinceramente non l'ho tenuto in considerazione anche perchè volevo costruire una cosa piuttosto semplice che fosse di supporto quando non avevo possibilità di collegare il caricabatterie ad una presa di corrente...quindi l'utilizzo sarebbe limitato giusto a qualche ora senza dover per forza caricarle alla massima capacità, anche se però mi incuriosisce la costruzione di un regolatore come quello che hai descritto .

                          Per collegamento di ogni singola batteria intendi dire collegamento in parallelo?

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                          • #14
                            Ciao Ibrox
                            Diciamo che per l'utilizzo saltuario e con la corrente ben al di sotto della corrente nominale di carica rischi di fare danni non ce ne sono quindi il circuitino pannelli con solo diodo Schottky 1N5824 o simili con tensione diretta inferiore a 0,13 V va bene.
                            Invece per un uso sistematico con corrente di carica pari o superiore alla corrente nominale che nel tuo caso è di 200mA sarebbe meglio un carica batterie piu evoluto.
                            Le batterie non sono caricate in parallelo...ma in parole povere sono caricate da 4 carica batterie singoli .
                            Ciascuno si occupa di una batteria e un sistema comune di controllo (microprocessore) ne monitorizza la tensione e il tempo di permanenza in carica.
                            Il tutto è alimentato a 12Vcc proveniente da una batteria ricaricata tramite due pannelli fotovoltaici con regolatore.
                            Ovviamente l'impianto a 12vcc è stazionario e per niente portatile.
                            Ciao
                            Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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