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Costruzione impianto VMC con recupero energetico

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  • La butto lì, usare un telo "freno vapore" di quelli che si usano in edilizia per fare i tetti?

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    • pensavo fosse semplice carta velina.... la consistenza è quella....

      se riesco faccio delle foto.

      ...

      chiaro che "ondulare" è impossibile... ma se si trovasse carta già ondulata, incollarla debolmente su un foglio dritto non dovrebbe essere un'impresa...

      Originariamente inviato da AntonioDB Visualizza il messaggio
      La butto lì, usare un telo "freno vapore" di quelli che si usano in edilizia per fare i tetti?
      è proprio il contrario di quello che si vuole ottenere.... il vapore deve passare, l'aria no......
      ..... come razzo faranno.... adesso che lo scrivo non mi raccapezzo.....

      http://www.zehnder-comfosystems.ch/T...0100108_110105[2].pdf,v6_it_CH_file_d984_12.pdf,fileport.html
      Ultima modifica di Elisabetta Meli; 31-03-2016, 16:17. Motivo: Unione messaggi consecutivi
      'Non abbiamo più bisogno di 1 centrale che produca 1.000.000 di kWh, ma di 1.000.000 di persone che producano 1 kWh a testa.'
      'Il kWh più ecologico rimane sempre quello che non si consuma.'

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      • In questo interessante documento, che vi invito a leggere, vengono spiegati pregi e difetti della carta

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Acquisizione a schermo intero 20022013 15.32.02.bmp.jpg 
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ID: 1934663

        Qualche link di produttori:

        (E.R. Paper for enthalpy exchange core) Crossflow plate fin total heat exchangers,View total heat exchangers,HOLTOP Product Details from Beijing Holtop Artificial Environment Technology Co., Ltd. on Alibaba.com

        enthalpy plate heat exchanger (ER paper) - Group1 - Product Catalog - air to air heat recovery system professional manufacturer

        Gate: carta salata?!?
        Il mio nome è Kostas
        VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
        FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
        Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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        • ho trovato "un mondo"....

          ...in inglese però.....

          con google cercate "enthalpy heat exchanger material"
          'Non abbiamo più bisogno di 1 centrale che produca 1.000.000 di kWh, ma di 1.000.000 di persone che producano 1 kWh a testa.'
          'Il kWh più ecologico rimane sempre quello che non si consuma.'

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          • Perplessità? secondo voi le ventole, rispetto allo scambiatore, è preferibile siano prementi o aspiranti, o meglio devono soffiare aria verso lo scambiatore o devono aspirarla attraverso questo.?
            Se io ho una mela rossa e tu una gialla scambiandole ognuno di noi continua ad avere una mela, se io ho una idea e tu un'altra scambiandole entrambi abbiamo due idee.

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            • il funzionamento è identico a parte il discorso del rumore diffuso.....e della eventuale filtrazione.

              in uno scambiatore industriale mettono i ventilatori dove gli conviene per l'assemblaggio
              'Non abbiamo più bisogno di 1 centrale che produca 1.000.000 di kWh, ma di 1.000.000 di persone che producano 1 kWh a testa.'
              'Il kWh più ecologico rimane sempre quello che non si consuma.'

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              • Ho letto che è meglio metterli sempre in aspirazione per un discorso di turbolenze.
                Il mio nome è Kostas
                VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
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                • Le turbolenze potrebbero essere proficue per aumentare lo scambio termico. C'è però la forte probabilità che in prossimità dell'uscita dalla ventola il flusso non sia quantivamente molto uniforme e quindi che nello scambiatore ci siano zone con flusso molto differente che ne riducono l'efficienza.

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                  • Le turbolenze sono utili solo all'interno dello scambiatore. Al di fuori di questo hanno il solo effetto di ridurre la portata del motore.

                    Finalmente ho potuto fare alcune misurazioni per determinare la perdita di carico della VMC.
                    Come anticipato nel post #78 questo mi servirà per dimensionare correttamente i motori e trovare così il modello adatto alle esigenze dell'impianto.
                    Ho fatto due tipi di misurazione: una per il flusso e una per la pressione statica.
                    Nel primo caso mi sono procurato uno spezzone di condotta rettangolare di dimensioni interne 204x80mm (0,01632 mq) e di lunghezza circa un metro al quale ho praticato due fori ad una altezza rispettivamente di 40 e 80cm per inserire un anemometro digitale:
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   foto.JPG 
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ID: 1934691

                    I due fori sono serviti per avere una media verosimile cercando di sfruttare il solo moro laminare.
                    Ho misurato la portata delle tre velocità del motore con la VMC aperta, quindi senza coperchio frontale, e chiusa (con coperchio). Nel primo caso il motore lavorava con la sua massima portata mentre nel secondo il calo è determinato dal passaggio obbligatorio dell'aria attraverso i due scambiatori incrociati.
                    Le misurazioni sono state le seguenti:

                    VMC aperta
                    1. 270 mc/h (13 Pa)
                    2. 288 mc/h (15 Pa)
                    3. 400 mc/h (28 Pa)

                    VMC chiusa
                    1. 176 mc/h (6 Pa)
                    2. 212 mc/h (8 Pa)
                    3. 264 mc/h (12 Pa)

                    La dP dinamica è rispettivamente 7, 7 e 12 Pa, e da questi tre valori ottengo una media di 10 Pa di calo.
                    (per la determinazione di questi valori vedasi le formula del post #78)

                    Ora passiamo alla seconda misurazione, questa volta con l'ausilio di un manometro digitale, per determinare la differenza della pressione statica del sistema.

                    Ho misurato il valore in immissione semplicemente tappando il foro e inserendo la sonda del manometro.

                    Risultati:

                    Immissione VMC aperta:
                    1. 237 Pa
                    2. 268 Pa
                    3. 295 Pa

                    Immissione VMC chiusa:
                    1. 224 Pa
                    2. 245 Pa
                    3. 271 Pa

                    dPstatica: 14, 23, 25 Pa (media 20 Pa)

                    Salta subito all'occhio una notevole differenza di valori medi tra i due metodi di misurazione, con un distacco del 50%!
                    Non saprei quale dei due sia il metodo piu attendibile, ma prenderei comunque in considerazione il dato peggiore, quindi una perdita di carico interna di 20 Pascal.

                    Sapendo che il mio impianto di distribuzione impiegherà circa 30 mt di condotte circolari in alluminio flessibile di diametro 100mm ho calcolato qui le perdite di carico per ogni linea, quindi per 15 mt più 4 curve a 90° (R=400mm) di immissione e altrettanti di aspirazione, con una portata media di 100 mc/h che corrispondono ad un ricambio di 0,5 Vol/h come da normativa (valore di solo riferimento in quanto poi potrà essere cambiato a seconda delle mie esigenze).
                    Ne consegue un ulteriore perdita di 7,144 mmH20 (69 Pa) al netto di filtri, griglie di aerazione e scambiatori pre e post (ancora da quantificare).
                    Sommando i dati dovrei avere un motore che a 100 mc/h possa darmi almeno 90Pa di pressione statica.
                    Il modello preso in considerazione nel post #78 (Comair Solo 44Y) alla seconda velocità e decurtando i 90Pa di perdita mi darebbe circa 150 mc/h, ma calcolando bene il resto (appunto filtri ecc) potrei arrivare ai 100mc/h consumando solo 20W.
                    Alla prima velocità mi darebbe solo circa 20 mc/h, valore che potrei utilizzare per le sole camere da letto di notte (consumo 8W).
                    Alla terza avrei circa 250 mc/h da utilizzare quando si ha gente in casa o si mentre si cucina.

                    Non so se tutto questo mio ragionamento regge, spero che qualcuno nel forum con piu esperienza aeraulica di me mi possa illuminare
                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 31-03-2016, 16:18. Motivo: Unione messaggi consecutivi
                    Il mio nome è Kostas
                    VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
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                    • Richiesta parere!

                      Ciao a tutti,Mi sono imbattuto in questa interessante discussione cercando ispirazione per un progetto, e forse voi mi potrete dare una mano.Gestisco una sala prove/studio di registrazione ricavata all'interno di un grande garage seminterrato di mt. 10x4, il quale è suddiviso in due ambienti: anticamera/regia (3,5x4) e sala prove/ripresa (6,5x4).Com'è prevedibile, devo risolvere il problema dell'aria viziata e dell'umidità, perché cinque ragazzi che suonano e sudano in una stanza chiusa possono generare situazioni ai limiti dell'estremo!Non disponendo di adeguati sbocchi verso l'esterno per installare un tradizionale split per l'aria condizionata, che già avrebbe aiutato parecchio, mi sono ingegnato con un pinguino de longhi nella sala grande, "intubando" il suo scarico con un tubo in alluminio flessibile di circa 10mt fino a farlo uscire da un foro nella parte superiore del basculante d'ingresso. Questo sistema è perfetto per climatizzare la sala durante le prove, ma non esiste nessun ricircolo d'aria. Sono quindi intenzionato a progettare un piccolo sistema con un soffiatore che prelevi l'aria "buona" dall'esterno del basculante e la trasporti all'interno, contemporaneamente ad uno (o più) aspiratori che estraggano l'aria viziata, ributtandola all'esterno. Nelle mie fantasie, mi piacerebbe abbinare a questo sistema (che credo sia relativamente semplice?), un modo per mandare in sala l'aria scaldata o raffreddata con una stufetta o il pinguino, per sostituire la distribuzione di questo sistema al semplice ventilatore delle due macchine che uso adesso. Sono purtroppo totalmente digiuno di questi argomenti... Vi sembra una follia?Non tengo conto di qualche fattore importante?Ringrazio in anticipo per l'aiuto Nicola MarangonNano StudioFavaro Veneto (Ve)

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                      • Ciao Nicola...

                        Dipende molto da 2 cose:

                        1) quanto vuoi spendere
                        2) quanto ti vuoi sbattere....

                        La cosa piu semplice è l'installazione di un recuperatore di calore "low cost" da comprarsi in internet + il sistema di distribuzione aeraulica fatto con tubi in alluminio plastificato...

                        Prova a fare una ricerca con internet....
                        'Non abbiamo più bisogno di 1 centrale che produca 1.000.000 di kWh, ma di 1.000.000 di persone che producano 1 kWh a testa.'
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                        • Mettiamola così: sto iniziando a valutare l'idea di un progetto, ma non sapendo neppure bene cosa voglio realizzare, ho bisogno di vederci più chiaro!Fondamentalmente vorrei creare un sistema che ad un intervallo di 1-2 ore svuoti la stanza e la riempia di aria pulita. Non credo di aver bisogno di recuperare il calore (correggetemi se sbaglio..) quindi forse bastano dei tubi e dei motorini..?Scusate la semplicità del mio ragionamento :-)

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                          • Allora vai di prodotti fatti per le "serre" venduti su internet.... trovi il rapporto qualità prezzo migliore.

                            Se non riesci a trovarli su google con la chiave di ricerca "materiali per serre idroponiche" mandami msg in privato....
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                            • Ok, ragazzi, dopo aver fatto la corte a una vmc della Meltem mi hanno comunicato il prezzo: più di mille eurozzi ivati.

                              Quindi, visto che cambio infissi (quelli nuovi: 3 guarnizioni!) e già adesso in casa ho un'umidità del 75% voglio farmene una io.
                              Mi sono già letto tutta la discussione, e vi terrò aggiornati.

                              L'unico problema sono le ridotte dimensioni che ho a disposizione in casa:

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   regxer.jpg 
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ID: 1939379
                              Ecco com'è la situazione:

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   CRTHER.jpg 
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ID: 1939380

                              Secondo voi ce la faccio? (soprattutto mi preoccupa la dimensione in altezza)

                              E dove si comprano i fogli in polietilene? Consigli su marche, tipo ecc?

                              La condensa...come fare per espellerla? Tubicino con vaschetta in casa?
                              Ultima modifica di LightPower; 31-10-2013, 14:10.

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                              • Ciao LightpowerDovresti fornire qualche indicazione in più, tipo quanti mc dovrai servire, quante stanze, che distanze.Mi sa comunque che siamo tanto sacrificati in termini di spazio...magari riesci a costruire un accrocchio per servire una stanza, ma se devi usare motori di una certa potenza non vedo dove sistemarli. Tieni conto poi che immissione ed espulsione di aria da e verso l'esterno devono avere una certa distanza tra di loro, vedo che tu segni un solo posto da bucare...
                                Il mio nome è Kostas
                                VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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                                • Buongiorno .
                                  Permettetemi un particolare saluto a satsok.
                                  Per LightPower anche a me sembra risicato lo spazio e come suggerisce satsok manca un ulteriore foro possibilmente distante dal primo.
                                  Personalmente incrementerei il lato da 43cm creandolo a sbalzo, sfruttarlo anche per il secondo foro a parete, ed usarlo per creare un punto luce, tanto la corrente la dovrai portare in quel punto in un modo o in un'altro per alimentare le ventole.

                                  Molto probabilmente nei prossimi giorni mi cimenterò in un impianto VMC con recupero un poco particolare, è da tanto tempo che ci studio sopra, vedremo se riesco nell'intento.
                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                  • Un caloroso bentornato a Elisabetta anche da parte mia Mi fa piacere che si ripopola il thread, io ho messo in stand-by il progetto causa impegni lavorativi impellenti...Sono veramente curioso di vedere i vostri progressi, un buon lavoro a tutti!
                                    Il mio nome è Kostas
                                    VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
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                                    Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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                                    • Grazie per le risposte.

                                      Allora, ecco uno schemino (pietoso) di quello che vorrei realizzare:

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   schema.jpg 
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ID: 1939389

                                      L'ambiente che vorrei servire sono tre stanze, un tot. di circa 80 metri cubi, collegate tra loro da porte sempre aperte.

                                      Più che altro vorrei migliorare la situazione attuale nella prima stanza, (56 m3, camera da letto, dove c'è una stufa, e un buco nel muro per assicurare ricambio d'aria e ossigeno), e se riesco a fare qualcosa anche per le altre due meglio ancora.

                                      A te Satsok ti si forma condensa nella vmc? E se si, dove? E come fai per toglierla?

                                      Perché da come me lo immagino, la condensa dovrebbe formarsi quando l'aria calda e umida che viene dall'interno si raffredda e cede calore allo scambiatore. E' corretto?

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema2.jpg 
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ID: 1939391

                                      Tra l'altro avevo pensato di mettere lo scambiatore (il "rombo") in verticale così come in figura per favorire lo scarico della condensa, anche se messo in orizzontale nel mio caso sarebbe probabilmente più comodo.
                                      Ultima modifica di LightPower; 01-11-2013, 11:50.

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                                      • LightPower, dalle misure che riporti potresti anche fare un doppio scambiatore come quello di satsok quì.
                                        Se è vero dovresti avere 75/2 = 37,5 su 39 di altezza compatibili come misure per un doppio scambio.
                                        In merito alla condensa ipotizzo che sia così, come è corretta la posizione verticale e non orizzontale proprio per tale motivo.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                        • LightPower, dalle misure che riporti potresti anche fare un doppio scambiatore come quello di satsok quì.
                                          Già, sembra anche a me la soluzione più adatta.

                                          In merito alla condensa ipotizzo che sia così
                                          Mmm... allora sarà meglio predisporre una (o due) 'vaschette' con un tubicino per smaltirla... sennò mi bagnerà il fondo della 'scatola'.

                                          Come scambiatore... alla fine mi pare di aver capito che il materiale migliore è il polipropilene ma non distanziato, giusto?

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                                          • Visto che devi forare il muro esterno, vedi se puoi creare una vaschetta a scivolo dentro lo scambiatore per convogliare tramite un tubicino l'eventuale consensa verso l'esterno approfittando del foro e fornendo una leggera pendenza.
                                            Si polipropilene NON distanziato ed incrociato.
                                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                            • Buona idea... io pensavo di fare una cosa così:

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ID: 1939395

                                              La condensa dovrebbe formarsi solo nella parte centrale, giusto?
                                              E la vaschetta... di che materiale (accessibile ai comuni mortali) mi consigli di farla?

                                              Si polipropilene NON distanziato ed incrociato.
                                              I vari fogli vanno incollati tra loro? Con colla? Biadesivo?

                                              Poi discorso ventole... ne bastano 2 o visto il doppio scambiatore è meglio metterne 4?

                                              Pensavo di mettere delle ventole per pc, 1,5mm di H2O di pressione (80 mc/ora)... tanto avrei solo le perdite di pressione dei due scambiatori.

                                              20 decibel, molto silenziose. Tipo queste: http://www.ebay.it/itm/131024681229?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649

                                              Cosa ne dite?
                                              Ultima modifica di LightPower; 01-11-2013, 17:57. Motivo: aggiunta ennesima domanda

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                                              • Mumble mumble, intanto i flussi sono sbagliati, controllali e te ne accorgi subito.
                                                Le lastre puoi anche lasciarle libere, basta solo una leggera pressione per far fare loro contatto, personalmente userei sui 4 angoli un profilato di alluminio ad L perdendo 2-3 fori di scambio, leggermente più lungo della lastra su tutti e due i lati e tagliato ripiegato ed incrociato sulle due estremità sporgenti per rendere tutto il modulo come corpo unico, soluzione semplice e veloce.
                                                Il contenitore puoi realizzarlo in polistirene, e visto che ci sono tre lati a contatto con le pareti potresti anche usare su questi lati un materiale poco spesso per recuperare più spazio interno, anche un foglio dello stesso polionda sarebbe sufficiente.
                                                Lo stesso materiale semplicemente leggermente piegato potrebbe fungere da unità di raccolta con un piccolo foro al centro per il tubicino di drenaggio, personalmente lo estenderei a tutte e tre le sezioni inferiori, oppure realizzato con qualunque materiale plastico sottile tipo il polipropilene.
                                                Le ventole per il dimensionamento sicuramente può aiutarti meglio satsok, a mio avviso due verso l'esterno sicuramente, se risultassero insufficienti puoi sempre aggiungerne altre due sul fronte interno, da 12cm ok, sulla qualità non mi pronuncio.
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                • Prima di tutto grazie per i tuoi preziosi consigli. Mi raccomando poi quando ti cimenterai tu vorrei essere tenuto al corrente...

                                                  intanto i flussi sono sbagliati, controllali e te ne accorgi subito.
                                                  Mmmm..., io li avevo immaginati così:

                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema semplificato.jpg 
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ID: 1939404

                                                  Io come ventole avrei escluso quelle per estrarre l'aria dai bagni, tipo vortice, troppo rumorose.

                                                  Quelle per le quali propenderei dichiarano 13 dbA, 47 CFM
                                                  che dovrebbero essere un ottantina di metri cubi ora, pressione di 1,5mm di colonna d'acqua. Boh...attendiamo lumi...

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                                                  • Si scusa ero probabilmente sovrappensiero prima, sono corretti così i flussi.
                                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                      • Per le ventole ne parlo nel post #78. Bisogna capire prima cosa voglio ottenere (mc/h) e poi con che modello di ventola. Se opti per un doppio scambiatore incrociato non ti discosterai molto dalle dimensioni del mio, che come vedi ha una perdita media di circa 20 Pa.La posizione è sempre a valle dei filtri in tutti e due i flussi (sempre in aspirazione), quindi una verso l'esterno e una verso la camera.Il PP alveolare si compra a buon prezzo nella zona industriale della tua città cercando aziende che si occupano di insegne o lavorano il plexiglas e affini. Da loro puoi eseguire per pochi euro anche i molteplici tagli in maniera precisa, elemento cruciale per il successivo assemblaggio del pacco scambiatore. Confermo quanto descritto da Elisabetta per il montaggio dei fogli, non serve assolutamente alcun collante, tra l'altro evitiamo prodotti che potrebbero emettere sostanze nocive in seguito al passaggio dell'aria.La condensa si forma esclusivamente nello scomparto in uscita, esattamente dove lo hai indicato nel tuo disegno. Per maggior sicurezza consiglio una vasca integrale costruita con un foglio di lamiera zincata da qualche decimo piegata a mano usando un listello di legno per formare le sponde e sigillato con silicone. Il drenaggio suggerito da Elisabetta è una soluzione ottimale.Il polistirene si incolla con appositi collanti reperibili alla Brico, ma se riesci a fare dei tagli netti e dritti puoi adoperare del buon biadesivo e sparare un paio di viti lunghe con larghe rondelle ai lati, ne bastano 2 per lato.
                                                        Il mio nome è Kostas
                                                        VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                                                        FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                                                        Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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                                                        • In merito alla ventola, il modello tuo riporta come dati di targa:
                                                          1200 R.P.M.
                                                          47CFM
                                                          1,53mm H2O
                                                          13dB/A
                                                          1,20Wh
                                                          3 PIN
                                                          6,90€

                                                          Per ora io ho sotto test una decina di queste:
                                                          600-2000 R.P.M
                                                          21,2- 76,8 CFM
                                                          0,40-3,90 mm H2O
                                                          13-32 dB/A
                                                          4,32Wh
                                                          4 PIN
                                                          9,30€

                                                          Il 4 pin ti consente oltre a leggere la velocità di funzionamento (3° pin), anche di utilizzare il PWM (4° pin) al fine di regolare la velocità, cosa che reputo molto importante in base alle T ed alle necessità.
                                                          Come vedi pur consumando di più ha quasi il doppio di portata in CFM 47 -> 76,8 ( /0,589 = 79,80 -> 130,4 M3h )
                                                          In portata ottieni mmH2O 0,153 -> 0,39 ( *98,06 = 15 -> 38,24 pascal)
                                                          Più rumorosa al massimo rendimento, ma regolabile sulla stessa soglia minima 13dB/A (tipicamente notturna)
                                                          Poi tutto dipende da "dove vuoi andare a parare" in gestione, controlli, flussi e condotte aerauliche.
                                                          Ricorda di consentire l'accesso e l'eventuale smontaggio dei moduli di scambio per ispezione, manutenzione e pulizia.
                                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                            ho capito come alimentarle, ma come regolare la velocità no...

                                                            Cioè avevo pensato ad un alimentatore tipo questo: http://www.ebay.it/itm/271269965180?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649

                                                            Ma per regolare la velocità, a meno di implementare un arduino o simili, che si usa? Un potenziometro come questo? http://www.ebay.it/itm/DIMMER-DI-POT...item1c08f89b97
                                                            Ultima modifica di LightPower; 02-11-2013, 09:32.

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                                                              Anche un vecchio trasformatore per pc dismesso è ideale, un potenziometro adeguato è anche sufficiente, le ventole sono del mio 'spacciatore' non ho link e sono per pc: Cooler Master a12025-20rb-4cp-f1. ma qualunque ventolina può andare se controlli i dati di targa soprattutto CFM e mmH2O, ormai sei sulla buona strada, inizia, non esiste una soluzione migliore o standard per tutti, le variabili sono infinite e le soluzioni pure, cerca solo di semplificarti le cose quanto più possibile.
                                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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