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Costruito impianto solare rudimentale... primi problemi

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  • Costruito impianto solare rudimentale... primi problemi

    Ho voluto cimentarmi nella realizzazione di un impianto solare per farmi la doccia calda aggratis....!
    dunque... ho preso una tanica da 25lt, lho dipinta di nero e l'ho messa in terrazza.
    a fianco c'è un piccolo impianto fotovoltaico ad isola. Con la batteria a 12v alimento una pompa elettrica ad immersione che mi porta l'acqua dalla terrazza al bagno (23m di tubo...). Assieme al tubo dell'acqua corre un doppino di rame che mi permette di azionare la pompa dalla doccia.

    Problemi:
    - 25lt di acqua ci mettono tanto a scaldarsi... dopo 2/3 ore di sole d'agosto l'acuqa è ancora tiepidina. se mi faccio la doccia la sera è tutto ok, però già dopo 4/5 ore dal tramonto del sole comincia ad essere freddina di nuovo (ok, la tanica non ha isolamento termico....!!!) Come posso risolvere? Ho visto su internet che c'è chi fa delle serpentine con del tubo nero da giardino.... come andrebbero integrate alla tanica/serbatoio? E' possibile evitare l'uso di una pompa sfruttando la circolazione naturale dell'acqua calda che sta verso l'alto??

    Il pannello fotovoltaico è da circa 50w, che sono decisamente sovradimensionati per la batteria da 45ah che alimenta solo la pompa quei 5/10 min che mi faccio la doccia (assorbimento circa 2Ah). E possibile a vostro avviso mettere delle resistenze dentro la tanica per scaldare l'acqua? Avrebbe senso? Tipo un 2/300w usando magari 5 resistenze da 3.3omh corazzate immerse nell'acqua... (12v/3.3omh= 3.6A. 3.6A*12v=43w)

    - veniva fuori poca acqua dalla doccia, ho risolo alzando la tanica di un metro da terra...

    -25lt son pochi. Se metto però un contenitore più grande farà ancora più fatica a scaldarsi.... pensavo quindi di mettere una seconda tanica da 25 lt di fianco e per evitare di forare e siliconare tubi, sfruttare il principio dei vasi comunicanti mettendo un metro di tubo che va da una tanica all'altra (pieno d'acqua)...
    raddoppio la capacità, ma i problemi di acqua fredda restano....

    - ho notato che all'inizio della doccia l'acqua è più fredda della fine, questo perchè la pompa è nel fondo della tanica e aspira quindi per prima l'acqa fredda.
    Ho risolto così facendo: azono la pompa, quando vien fuori acqua dalla doccia (che è più alta rispetto al livello della tabnica) spengo al pompa... l'acqua ridefluisce dentro la tanica mescolando così un po le temperature.
    Esiste un modo un po meno artigianale??????????
    Pensavo di mettere un galleggiante di sughero sulla pompa,ma non risolverei comunque nulla... avrei il problema inverso!

    Grazie!!!

  • #2
    ah... altra cosa....
    se al posto del tubo da giardino nero il rame dipinto di nero usassi uno o più radiatori da auto presi in demolizione e dipinti anche quelli di nero? non dovrebbe essere errata l'idea visto che sono pezzi appositamente usati per uno scambio termico.... anche se li si usa per il processo inverso (scaldare invece di raffreddare) non dovrebbero essere male.... no?

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    • #3
      Riscaldamento e un processo diamentralmente opposto a quello che raffredamento e basato sul accumulo del energia, raffredamento sulla sua dispersione. Il radiarore del automobile costruito per disperdere energia termica e non riuscira ad accumularla grazie ali multiplici che impedisce accumulo piu tosto la disprersione. Puoi provare ad isolare il radiatore mettendolo in box di vetro, ma e una impresa poco redditizia. Nel sito You tube ce parecchie video che dimonstrano come si puo costruire un collettore per riscaldare acqua utilizzando le latine usate delle bibite gassate, ci sono anche altre belle idee

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      • #4
        Originariamente inviato da vladi Visualizza il messaggio
        Riscaldamento e un processo diamentralmente opposto a quello che raffredamento
        ok, ma se sui normali collettori solari si usa una lamina in rame e sopra ci si salda un tubo per far scorrere l'acqua, sul radiatore la lamina è sostituita dalle alette....
        non dovrebbe cambiare poi molto, no?

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        • #5
          Lamina costruita per accumulo della energia, le alette per disperdere... Per invertire il processo bisognerebbe isolare superficio del radiatore dal ambiente. Ma dubbio che vale la pena... Prova e vedrai

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          • #6
            Originariamente inviato da vladi Visualizza il messaggio
            Lamina costruita per accumulo della energia, le alette per disperdere... Per invertire il processo bisognerebbe isolare superficio del radiatore dal ambiente. Ma dubbio che vale la pena... Prova e vedrai
            mhmhmhmh.... anche i collettori solari con lamina in rame sono messi dentro una cassa con un vetro... per sfruttare l'effetto serra....comu
            que si, provo... i radiatori li ho presi ormai )))

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            • #7
              Oltre che isolarli io proverei a coprirli con catrame, così facevano nei tempi di seconda guerra mondiale facendo le docce improvizzate con le botte metalliche. Comunque da vernicare con vernicia nera e magari di riempire tutto lo spazio con vecchio olio di motore, certo che pericoloso se rombe l'involucro, pero molto efficiente

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