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costruzione pannello solare piano (sottovuoto)

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  • costruzione pannello solare piano (sottovuoto)

    Salve a tutti, dopo mesi di inattività (ma vi seguivo comunque) ho deciso di rimettermi in gioco e di costruire un pannello termico piano con delle caratteristiche particolari, in pratica sto costruendo un comune pannello tipo "pannello Panda" ma con alcune novità, vi realizzo una doppia camera e in una di esse (quella interna che contiene la serpentina di rame) la chiudo ermeticamente e vi pratico il vuoto.
    Il vantaggio di tale operazione è di ottenere un maggiore effetto serra in quanto i raggi riflessi avrebbero meno possibilità di sfuggire attraverso il vetro aumentando il rendimento, un altro vantaggio consisterebbe nel maggiore isolamento rispetto all'ambiente esterno, altro vantaggio l'impossibilità della formazione di vapore acqueo all'interno del cristallo di copertura, (che come noto riduce il passaggio della radiazione solare), e una minore ossidazione dei componenti metallici dovuti all'umidità.
    In verità ho alcuni dubbi e vi sarei grato se mi poteste dare un aiuto nella realizzazione, il dubbio consiste sugli effetti che può avere il vuoto su un cristallo di 1x2m, sicuramente si infletterà verso l'interno con conseguenze che al momento non riesco ad immaginare, tra l'altro l'azione continua di caldo - freddo potrebbe peggiorare le cose facendolo esplodere, ho pensato di inserire all'interno (al centro della cassa) un supporto su cui far appoggiare il vetro in modo da attenuare il fenomeno di inflessione, qualcuno più esperto potrebbe dirmi la sua?

  • #2
    Questi sono i particolari del pannello che sto costruendo: la cassa è costituita da listelli di legno 2mx1m con il fondo costituito da un foglio lamellare di compensato 4mm di spessore, il tutto abbondantemente verniciato di impregnante etc., ho pensato al legno per via delle sue qualità isolanti.
    sul fondo trovano alloggiamento due o quattro listelli che hanno la funzione d'irrobustimento della struttura ma soprattutto di sostegno per la seconda "scatola" di metallo (ospitante la serpentina di rame) che vi inserirò successivamente, tra le due scatole vi è lo spazio di alcuni centimetri per inserirvi dei fogli di polistirene espanso per aumentare la coibentazione (due cm lateralmente e quattro cm sul fondo).

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    • #3
      Attualmente la situazione è questa: con i listelli di legno e il laminato di compensato ho montato la scatola 104x200x 11.5 di h (35 E. di spesa), sul fondo ho fissato trasversalmente 2 listelli con funzione di irrobustimento e di supporto per il contenitore di metallo che incastonerò all'interno a mò di matrioska, lasciando giusto lo spazio di 2 cm nei lati e quattro cm sul fondo per disporre i fogli di polistirene espanso, il contenitore metallico è costituito da un foglio di lamiera zincata (35 E.) che dovrò ritagliare e sagomare con misure leggermente inferiori alla cassa, il probrema riguarda anche la suddetta sagomatura, le officine chiedevano un botto x il lavoro e ho pensato di tracciare le misure sulla lamiera e poi di inserirla sotto una pesante "base" di legno che sta in salone, spero di riuscire a deformarlo e sagomarlo giustamente-
      lo scopo è di costituire un ambiente a sèove alloggiare la serpentina saldandola a stagno per poi richiudere il contenitore con una lastra di cristallo, ho fatto delle foto e dei disegni che posterò al più presto.

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      • #4
        Ma secondo voi il cristallo di 2x1 è in grado di reggere il vuoto sottostante + relativa flessione verso l'interno + gli sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte? ho pensato di fissare internamente dei supporti per limitare il fenomeno ma i dubbi persistono, voi che ne pensate?
        Tra l'altro penso di aver fatto un grave errore nell'aver costruito prima la cassa e in ultimo il vetro, dico questo xchè ho chiesto dei preventivi e x un cristallo temperato di quelle dimensioni chiedono 170 E. + iva!!!!!!!!!!!!!!!!!
        Avrei dovuto cercare prima il vetro allo sfascio, rottamaio, ferrovecchio etc. e poi solo poi procurarmi tutto il resto economicamente, quindi mi sa che sto già sforando il mio budget iniziale che era di circa 300,00 E....

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        • #5
          Se la pressione atmosferica la arrotondiamo a 1kg/cm2 al vuoto assoluto siamo a 200x100=20000cm2 cioè 200qt per lato del pannello. Tabelle conversione Metric Pressure Measurement Conversion | Pressure Unit Converter : Pascal,Bar,Torr,Dyne/cm2
          Ultima modifica di gibor; 08-08-2012, 08:24.

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          • #6
            Il vantaggio del vuoto e' solo nel limitare la conduttivita' termica.

            La forza complessiva applicata sul vetro sarebbe quella, pero' il problema e' stabilire come si distribuisce e quali sono i limiti del materiale.
            Per esempio sui bordi di appoggio non ci sarebbero problemi, ma al centro sicuramente si.

            Immagina di prendere una striscia di vetro lunga 2 m e larga 1 cm e di applicarci 1 kg per ogni cm di lunghezza, alla fine sarebbero 200 kg. Naturalmente la distribuzione della forza non e' esattamente questa perche' la striscia in realta' e' attaccata lateralmente al resto della lastra, pero' l'ordine di grandezza e' preoccupante. Sul calcolo esatto al momento non saprei dire di piu'.

            E stai trascurando cosa avviene alla cassa in lamiera zincata, che e' molto meno rigida.

            Sicuramente una strada e' moltiplicare i punti di appoggio, segmentando l'area del pannello, ad esempio con dei listelli di legno come hai suggerito.

            Ma forse conviene anche pensare a un compromesso, ad esempio limitando la depressione, oppure sostituendo l'aria con un gas di densita' inferiore. L'elio andrebbe benissimo immagino, altrimenti azoto ? C'e' da consultare la tabella delle conduttivita' termiche.
            Se cerchi informazioni sui pannelli piani di questo tipo in commercio forse ne escono spunti interessanti.

            Forse ancora piu' importante che limitare la conduttivita' termica anteriore del pannello sarebbe limitare l'irraggiamento del ricettore del pannello, procurandosi vernici ad azione selettiva, tipo Tinox.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • #7
              Ciao, vi ringrazio per l'aiuto, si in effetti la cosa è preoccupante, c'è troppa forza applicata sulla superficie del cristallo e quindi ho due strade da percorrere: inserire porzioni di vetro rettangolari all'interno della cassa (in modo che non si deformi la cassa nè il vetro, oppure come da voi suggerito usare un compromesso, quella del gas inerte non è male in quanto lascia le pressioni interne inalterate e nel contempo limita il reirraggiamento all'esterno, mi piace molto la soluzione della vernice selettiva tinox ma nno ho idea del come procurarmenla, dove acquistarla, nei comuni negozi non l'ho mai vista, dove la vendono? ieri ho sentito mio cognato che vive in sardegna e mi ha detto che ha acquistato (con molta difficoltà) una vernice selettiva per il suo pannello direttamente presso la fabbrica che li costruisce, possibile che questo è l'unico modo? voi sapete se la vendono e dove? vi ringrazio per i suggerimenti/aiuti che mi date.

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              • #8
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                • #9
                  Questa è è la prima parte dellla costruzione, quella + interessante verrà poi quando costruirò la "cassa" con la lamiera, sarà molto difficile lavorare quel foglio zincato da 10/10, proviamo....posterò altre foto strada facendo, accetto criticha osservazioni stroncature etc. e sono disponibile a cambiare progetto strada facendo a cominciare dalla cassa di legno, mi sa tanto che la rivestirò per evitare fenomeni di degrado del legno,sapete dove posso trovare lastre di vetro temperate anche vecchie usate provenienti da dismissioni etc.? sinceramente acquistarla nuova è un'offesa al risparmio, con la cifra che mi hanno chiesto...

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                  • #10
                    Quella serpentina mi sembra abbia poche spire e sia troppo sottile, dovresti infittirla un po', che diametro stai usando ? Potrebbe essere rallentato troppo il prelievo di calore, cosa che porterebbe ad un aumento di temperatura del collettore, con perdita di efficienza.
                    Cosa userai come assorbitore, foglio di rame ?

                    Per il tinox non s' proprio dove si possa provare ed ho anche qualche dubbio che sia applicabile come una vernice, cioe' forse a livello industriale applicano il tinox in modo piu' complesso. Comunque se ricordo bene c'era l'utene "grisogeno" che l'aveva trovata.

                    ciao
                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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