Impianto stand alone - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Impianto stand alone

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Fai da te Impianto stand alone

    Ciao a tutti sono in procinto di montare un impianto solare per far funzionare un frigorifero (180W) ed una 15 di luci (5w) a basso consumo in una baita.
    Il materiale a disposizione è il seguente:
    4 moduli da 230 watt renasolar
    1 regolatore di carica Helios Genius 15d
    1 Inverter Power star 7 2kw con caricabatterie integrato
    2 Batterie Sma da 240ah heavy duty.

    Avevo pensato di montare una coppie di moduli in parallelo in modo di avere una tensione di circa 30 volt e una corrente massima di circa 15 amperè e sfruttare il secondo ingresso con l'altra coppia sempre in parallelo.

    L'impianto verrà montato con un inclinazione di 15 gradi in puglia con esposizione a sud, e da pvgis avrà una produttività di circa 1400 kwh. Verrà montato a giugno e sarà utilizzato per circa 3 mesi.

    Secondo Voi riuscirà a mantenere il frigorifero 24/24 acceso?

    Grazie a tutti.

  • #2
    perche non provi con un frigo a 24 volt
    ed eviti l'inverter che disperde energia nella trasformazione?

    Commenta


    • #3
      Come è andata a finire poi? Il frigo funzionava 24h?
      Quello che non c'è non si rompe (H.Ford)
      Solare termico ad integrazione :120 Tubi Heat-Pipe Eurotherm - 150 lt scaldabagno - Scambiatore a 40 piastre Pacetti.
      Fotovoltaico: Impianto fotovoltaico off grid 1 kw.

      Commenta


      • #4
        Ciao chissà... Cmq confermo che l'uso di frigoriferi e o congelatori bivalenti o solo a 12/24V è molto più efficiente che usarne uno a 230V con inverter, generalmente si cerca in condizioni di Off-Grid di usare il più possibile elettrodomestici a tensione uguale al' impianto solare, che di solito è di 12 o 24V, difatti oramai esistono frigoriferi TV e addirittura macchine per il caffè espresso a queste tensioni, è ovvio che l'inverter ha la sua efficienza che non sarà mai del 100% generalmente varia dal 85 al 90% poi a vuoto assorbe quasi sempre 1A o poco meno, pertanto si usa/si accende solo se strettamente necessario, dunque un impianto luci a basso consumo e bassa tensione, in tensione continua a 12 o meglio a 24V al neon/CFL o meglio a led (di marca, costosi ma efficienti) è la soluzione ideale, come anche per gli elettrodomestici, oramai esistono molti apparecchi che funzionano a bassa tensione a 12V e anche meno, come mi pare stupido accendere un inverter da 2KW per caricare un pc portatile o un Tablet o per alimentare un apparecchio con il suo alimentatore a 230V che alla fine esce 5V in dc e pochi mA... per questo ci sono i riduttori di tensione. So che qualcuno ha montato o meglio ha collegato una vecchia lavatrice ad un pannello solare termico, scollegando la resistenza e a sostituito il motore con uno in tensione continua, creando cosi una lavatrice in super classe A+++ a bassa potenza e tensione in Off-Grid e completamente solare sia termico che elettrico,dato che alimentata dall'impianto FV stand alone della baita...Ciao

        Commenta


        • #5
          L'impianto è in fase di realizzazione manca solo il regolatore di carica che è in fase di scelta sono combattuto tra i pwm e gli mppt.
          L'impianto è così formato:

          4 moduli Solvis 225wp poly 60 Celle ISC 8,30a, VOC 37,5V, Impp 7,61a, Vmpp 29,6v esposti a sud 31° senza ombreggiamenti.
          4 Batterie Sma da 6 volt 240Ah collegate in serie
          1 Inverter 2Kw onda pura Kema Power.
          1 Regolatore in fase di scelta.

          Il frigorifero a 24 volt sarà sicuramente più efficiente ma vendendo i modelli proposti non ho trovato uno con classe climatica T a buon prezzo ed ho optato per un Classe a++ a 220volt da 280 litri.

          Se qualcuno ha qualche consiglio da darmi sul regolatore aspetto suggerimenti.

          Ps. su un impianto simile l'anno scorso ha funzionato perfettamente alimentando un vecchio frigorifero e le luci in casa. Le batterie 2 Fiamm GS da 200 Ah non sono mai scese sotto il 60% di carica.

          Commenta


          • #6
            Ciao, l'MPPT ti da il vantaggio di poter collegare i pannelli in serie ed avere meno perdite sulla linea verso il regolatore che generalmente è vicino alle batterie, è ovvio che una linea a 120V è più "comoda" però bisogna fare attenzione all'efficienza di conversione del regolatore MPPT, per acquistare un regolatore economico di dubbia provenienza MPPT è molto meglio acquistare un buon PWM a patto di avere le linee DC tra pannelli e regolatore e tra regolatore e batterie il più corte possibile e ben dimensionate, i PWM si usano appunto per pannelli con tensione elevata tipo quelli per il GRID che costano meno e non quelli specifici per i 12V o multipli di tensione, con i tuoi 29.6V non so che regolatore PWM consigliarti, io prenderei un buon e sovradimensionato MPPT. I frigo in tensione continua anno una classe climatica più ampia, li usano anche in Africa in posti caldi a 40° o in baite dove la temperatura arriva tranquillamente a 5°, certo costano ma sono più efficienti e costruiti meglio, addirittura trivalenti, spero che il tuo nuovo frigo sia di marca perché ho visto un servizio in Tv dove un laboratorio indipendente altamente attrezzato con strumenti tarati e certificati ha testato vari frigo in calasse alta in varie condizioni ambientali col risultato che non rispettavano le caratteristiche dichiarate e di molto! stranamente guarda caso solo 2 modelli Tedeschi e uno Coreano si avvicinava molto a quello dichiarato sulla carta ,altri manco rientravano in classe A erano dichiarati calasse A+, cera anche il sito ma non lo ricordo,tornando al tuo frigo a 230V, se il tuo inverter non è dotato di accensione comandata dal carico si potrebbe modificare il frigo per far accendere e spegnere l'inverter dal suo termostato, questo solo quando non ci sei ovviamente, sai 0.8/1A sprecati H 24 con un impiantino cosi non sono pochi, specialmente in giornate piovose. le batterie di regola non si dovrebbe mai scendere sotto il 50%, il 20% sarebbe il top per farle durare anche 20 anni ma solo con batterie professionali a 2V a piastre tubolari o Plantè.

            Commenta

            Attendi un attimo...
            X