Chi utilizza una autoclave, pur se ben regolata, normalmente si trova con degli sbalzi di pressione in attesa che si avvii e spesso per piccolissimi prelievi degli avvi saltuari della stessa.
Pur montando vasi di espansione, il problema pur se minore rimane, ma spesso questi vasi di espansione a distanza di tempo non svolgono più la loro funzione correttamente ed a volte sono causa di ulteriori problemi per la loro foratura nel tempo.
Se si realizzasse un vaso di espansione con la struttura dei vecchi gasometri, due campane contrapposte di diametro differente in cui la superiore scorre nella inferiore.
Immettendo aria nella campana superiore opportunamente dimensionata soprattutto come peso al fine di raggiungere una pressione interna per compensare i prelievi di acqua della campana inferiore in cui scorre, ed all'avvio della autoclave ripristinando il livello fino alla pressione di distacco, si potrebbe ottenere un buon volume di acqua sotto pressione evitando i continui avvii dell'autoclave per piccoli prelievi.
Ipotizzando una campana da 100l con pressione interna di 4atm, dovrei ottenere circa 50l che decrementano la pressione da 4 a 2 atm prima del riavvio dell'autoclave che ripristina i valori preimpostati.
Quale diametro e quale peso soprattutto dovrebbe avere la campana superiore per ottenere l'effetto voluto ?
Capisco che esistono appositi vasi di espansione per autoclavi normali, non presso control che teoricamente non dovrebbero averne di bisogno, ma volevo studiare questa ipotesi se percorribile e quali inconvenienti potrebbe creare.
Ho letto anche della solubilità dell'aria nell'acqua.
Pur montando vasi di espansione, il problema pur se minore rimane, ma spesso questi vasi di espansione a distanza di tempo non svolgono più la loro funzione correttamente ed a volte sono causa di ulteriori problemi per la loro foratura nel tempo.
Se si realizzasse un vaso di espansione con la struttura dei vecchi gasometri, due campane contrapposte di diametro differente in cui la superiore scorre nella inferiore.
Immettendo aria nella campana superiore opportunamente dimensionata soprattutto come peso al fine di raggiungere una pressione interna per compensare i prelievi di acqua della campana inferiore in cui scorre, ed all'avvio della autoclave ripristinando il livello fino alla pressione di distacco, si potrebbe ottenere un buon volume di acqua sotto pressione evitando i continui avvii dell'autoclave per piccoli prelievi.
Ipotizzando una campana da 100l con pressione interna di 4atm, dovrei ottenere circa 50l che decrementano la pressione da 4 a 2 atm prima del riavvio dell'autoclave che ripristina i valori preimpostati.
Quale diametro e quale peso soprattutto dovrebbe avere la campana superiore per ottenere l'effetto voluto ?
Capisco che esistono appositi vasi di espansione per autoclavi normali, non presso control che teoricamente non dovrebbero averne di bisogno, ma volevo studiare questa ipotesi se percorribile e quali inconvenienti potrebbe creare.
Ho letto anche della solubilità dell'aria nell'acqua.
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