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Pavimento radiante a secco.

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  • Pavimento radiante a secco.

    Salve qualcuno si è cimentato in questo fai da te? Ho visto che alcune aziende lo producono e non mi sembra così difficile anche se si fanno pagare molto profumatamente, cosa ne dite?
    Io vorrei collocarlo sopra adu solia in legno e rifnirlo con lisltelloni di legno rovere o simile.
    Basterebbe acquistare i pannelli della giusta intensità alla compressione e trovare un utensile da utilizzare per sagomare l'alloggio del tubo che deve girare per tutto l'ambiente!
    mi sfugge qualcosa
    saluti

  • #2
    buonasera, ci sono due cose che mi fanno riflettere amesso che io abbia capito la sua domanda:
    1°) fare un impianto a secco senza usare un supporto isolante sottoe realtive guide.
    2 °) Ricoprirlo con tavolato in legno.
    Se Lei ama il pavimento in legno, saprà che tutto sommato è già convertovelo camminarci sopra anche se non è radiante, e comunque la isola verso il basso tanto più che le dispersioni delpaviento verso il basso non essendoci a livello del paviento i 20 °C, sono minori.
    tutto sommato il mdo migliore per non dover rislovere un problema, è non averlo.
    Se invece per Lei l'impianto sottopavimento è inrinuciabile perchè lo vuole integrare con fonti in bassa temperatura, allora la sua ricerca di soluzioni, sarebbe meglio ripagata.
    Se ho capito bene lei vorrebbe scavare con un utensile una base di supporto che metterebbe sopra il solaio in legeno e quindi annegare metri e metri di tubo, nel supporto.
    Io penso che in questo modo non funzioni, sempre se ho capito bene..
    Cordialità

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    • #3
      Grazie per la risposta.
      diciamo che che mi sono speigato male e comunque si è avvicinato nell'interpretazione.
      in commercio ci sono sistemi tipo tecnofloor o simile. In sostanza hanno un materassino isolante in impasto di legno sagomato dove alloggia delle lamelle in alluminio e si inseriscono i tubi. ci sono dei video in materia. In sosstanza visto l'elevato costo secondo esagerato, vorrei realizzarlo artigianalmente, ovvero mettere dei panneli idonei e sagomarli creando l'alloggio per il tubo specifico.
      Non mi piaccioni i radiatori, mi piacerebbe realizzare questo sistema per un rustico, credo che sia più confortevole. Anche io sono un pò perplesso, sul fatto della radiazione dell'efficacia con la finitura in legno, perchè indubiamente il massetto lapideo irradia meglio, però ci sono delle aziende che lo propongono. se posso metto un video che comunque si può cercare in rete.

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      • #4
        buonasera, si conosco i vari sistemi, e capisco la sua perplessità sui costi, però noi spesso utilizziamo degli impianti tradizionali cioè 4.5 fiimpianto e 4.5 di massetto che collettori tubi raccordi banda perimetrale ecc , vedo che oscillano dai 15 Euro ai 22 , secondo il tubo utlizzato che normalmente incide in maniera maggiore degli altri componenti.
        Cordliatà

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        • #5
          Oppure può usare anzichè il vero legno, il legno in gres porcellanato: migliore trasmittanza di calore e niente problemi di assorbimento o macchie

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          • #6
            Seguo con molto interesse anche se io opterei per un impianto con massetto tradizionale e finitura in marmo spero...

            Quindi ad elevata inerzia con compensazione climatica

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            • #7
              Buongiorno,

              qualcuno li ha mai installati???

              Avrei bisogno di farmi un idea sui tempi necessari per raggiungere la stazionarità...

              Non essendoci il massettino termico l'inerzia termica (punto debole del pav. radiante per la flessibilità d'impiego) è ridotta di molto...

              Qualcuno con esperienza sa dirmi all'incirca quali sono i tempi per cui inizia il vero riscaldamento dell'ambiente dal momento dell'accensione dell'impianto?

              GRAZIE

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              • #8
                ciao esistono sostanzialmente due tipi di impianti a pavimento per installazione a secco e sono tutti e due a basso spessore uno è dotato di pannelli in fibra di gesso una volta passato la tubazione in polietilene reticolato viene annegato tutto con del materiale liquido che copre le tubazioni dopo di che viene installato sopra il pavimento l'altro è meno costoso e funziona cosi i pannelli sono il poliestirene con delle fessure per alloggiare il tubo alcune aziende prevedono delle lamelle di alluminio per diffondere meglio il calore come la "velta" altre no steso l'impianto vi si pone su tutte le superfici delle lastre di acciaio zincato dei rettangoli di circa 60*100 in due strati in modo da coprire le giunzioni dello strato sotto queste tipologie di impianti nascono per le ristrutturazioni dove non è possibile mettere altro per questo costano molto.. hanno tempi di messa a regime decisamente più corti ma non sono ben visti dai pavimentisti .... se utilizzi il legno cerca almeno di prenderlo più basso possibile e con caratteristiche idonee al sistema radiante.

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                • #9
                  i tempi con una casa di nuova concezione sono circa 5/6 ore passate queste si percepisce l'impianto poi per la messa a regime completa dipende da tanti fattori

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                  • #10
                    In pratica ci sarebbero pannelli composti da 1 cm di polistirene + foglio di alluminio...tubi, foglio in polietilene (barriera al vapore) e infine - al posto del massettino termico - si posano delle lastre in acciao doppio strato a schacchiera sfalsata per aumentare l'emissività!
                    Tempo di messa a regime dai 30 ai 60 min!!!

                    uno svantaggio il costo: poco più del doppio di un sistema tradizionale!!!

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                    • #11
                      il tutto alloggiato in 32 mm di spessore

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                      • #12
                        scusa Iosmanus mi intrometto allora a me avrebbero proposto il tipo di riscaldamento che hai descritto tu il problema che ho è che sto ristrutturando il mio appartamento di 140 mq suddivoso in due case diverse ma collegate tra loro, in metà casa ho il posto anche per quello con massetto nell' altra no.Io sarei disposto a spendere quel qualcosa in più purche il riscaldamento che hai descritto funzioni bene io penso che non avendo il problema dell' inerzia sia un bel guadagno no? grazie mille

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                        • #13
                          Guadagno? se intendi ripsarmio economico allora NO!
                          Il calore che accumula ilmassetto lo rilascia dopo lo spegnimento dell'impianto! Quindi più che guadagno o risparmio qui siamo di fronte ad un tipo di impianto che riscalderebbe l'appartamento in tempi più brevi rispetto ai tradizionali impianti a pavimento!

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                          • #14
                            Originariamente inviato da losmanus Visualizza il messaggio
                            Guadagno? se intendi ripsarmio economico allora NO!
                            Il calore che accumula ilmassetto lo rilascia dopo lo spegnimento dell'impianto! Quindi più che guadagno o risparmio qui siamo di fronte ad un tipo di impianto che riscalderebbe l'appartamento in tempi più brevi rispetto ai tradizionali impianti a pavimento!
                            Io credo che il guadagno ci sia ed anche consistente, dato che il calore rilasciato dal massetto è un calore in più non richiesto. Inoltra una pompa di calore consuma molto di più per arrivare a regime, con un pavimento a secco ci impiego molto meno tempo e quindi ho un notevole risparmia anche in questo caso. Posso anche permettermi di lavorare con temperatura di mandata più bassa, risparmiando ulteriormente. A fin dei conti penso che si risparmia almeno un 20% sulla bolletta a fine mese...
                            Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
                            PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
                            FV 17 pannelli Qcells duo Peak G5 da 325W tot 5.54 kWp

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                            • #15
                              Se servono 100 kw per scaldare casa, indipendentemente da come li infilo dentro sempre 100 rimangono.
                              Che siano immessi con pdc aria aria, con pavimento radiante o con termosifoni sempre 100 rimangono.
                              Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                              Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                                Se servono 100 kw per scaldare casa, indipendentemente da come li infilo dentro sempre 100 rimangono.
                                Che siano immessi con pdc aria aria, con pavimento radiante o con termosifoni sempre 100 rimangono.
                                Termicamente parlando è corretto, elettricamente no perché dipende dal Cop. Con pavimento a secco T mandata più bassa, Cop più alto, consumo elettrico inferiore a parità dei 100 kw termici!!
                                Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
                                PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
                                FV 17 pannelli Qcells duo Peak G5 da 325W tot 5.54 kWp

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                                • #17
                                  Perché mandata più bassa?

                                  Se (esempio) a 0 gradi esterni con un riscaldamento a pavimento tradizionale servono 28 gradi di mandata, perché con uno a secco ne bastano 26?
                                  Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                  Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                                    Perché mandata più bassa?

                                    Se (esempio) a 0 gradi esterni con un riscaldamento a pavimento tradizionale servono 28 gradi di mandata, perché con uno a secco ne bastano 26?
                                    Esattamente, per il duplice fatto che è più sottile e che non ha il massetto che isola un po. Di conseguenza la resistenza termica è più bassa e quindi la temperatura superficiale più alta a parità di mandata.
                                    Zona climatica D. Classe energetica involucro F-G. Superficie 125 m2. Radiante a secco (no massetto) con parquet flottante tot 4 cm compreso rivestimento.
                                    PDC Mitsubishi ecodan con hydrotank e unità esterna PUHZ-SW75VHA con FTC5 monozona + sonda ambiente wireless.
                                    FV 17 pannelli Qcells duo Peak G5 da 325W tot 5.54 kWp

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                                    • #19
                                      Io pannello scanalato in fibrogesso fermacell da 18mm passo 10 ho fatto 75mq a poco più di 2000euro ivati compreso primer e una parte del rasante riempitivo
                                      Fantastico ......posato con parquet prefinito da 12mm flottante.........fantastico materiale da lavorare in posa anche a detta dell'idraulico.
                                      Difatti l'idraulico ha detto che i tubi rimangono bloccati e belli fissi a terra cosa che invece con i bugnati in plastica a volte succede che si alzano . Sistema FANTASTICOOOOO

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da krjs78 Visualizza il messaggio
                                        Io pannello scanalato in fibrogesso fermacell da 18mm passo 10 ho fatto 75mq a poco più di 2000euro ivati compreso primer e una parte del rasante riempitivo
                                        Fantastico ......posato con parquet prefinito da 12mm flottante.........fantastico materiale da lavorare in posa anche a detta dell'idraulico.
                                        Difatti l'idraulico ha detto che i tubi rimangono bloccati e belli fissi a terra cosa che invece con i bugnati in plastica a volte succede che si alzano . Sistema FANTASTICOOOOO

                                        Ciao krjs78, io dovrei fare qualcosa di simile per una ristrutturazione in Piemonte... 50mq circa, con ing. che chiede di caricare il meno possibile la soletta (quindi no massetto con gettata classica) e idea di fare impianto a pavimento a secco... Posso chiederti come hai scelto e acquistato i materiali? Tramite l'idraulico o tutto da solo? Per i tubi dell'impianto che cosa hai usato? Dalle mie parti non ho (ancora) trovato nessuno che abbia un minimo di esperienza su un lavoro del genere... Grazie 1000!

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