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Info Impianto a Isola

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    Salve
    Sono nuovo e vorrei un consiglio sia in termini di convenzienza che di fattibilità su un impianto ad Isola.
    Ho una casetta in legno di circa 10 metri quadri con tetto spiovente e praticamente rivolto al sole tutto il pomeriggio. Nella casetta vorrei installare un climatizzatore ed alimentarlo mediante pannello/i fotovoltaico così da non gravare ulteriormente sulla bolletta ed evitare che salti l'impianto se anche quello di casa è attivo.
    Supponendo un climatizzatore in classe A da circa 800W, con accensione di 4/5 ore al giorno (è una media soprattutto per il periodo invernale poichè vorrei metterci lo stendi panni ed utilizzare il clima in pompa di calore per asciugarli), di che potenza mi servono i pannelli e le batterie?
    Ho visto sulla baia diversi kit....

    Potete aiutarmi per favore?
    Grazie

  • #2
    Scusa ma se la casetta è vicino a casa e dunque non è isolata dalla rete perché non montare un impianto fotovoltaico con inverter in rete senza batterie? quello che vuoi fare è un assurdità in isola...

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    • #3
      Quindi col conto energia?
      Puoi darmi qualche altra informazione? Grazie

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      • #4
        Io non la vedo così assurda,sarà forse che sto per farlo anch'io...se tra pratiche e spese varie si prendono un mille euro...
        Dovrei fare andare il clima e al limite tenere una presa per qualche utenza,niente o poco stoccaggio,collegamento diretto.
        Un kWp mi è costato 450,ma dovrò aggiungere 1/2 pannelli per portarlo a 1,2/1,4 kWp,poi,per quanto sia assurdo penso che preferirò buttare gli esuberi,piuttosto che riempirmi di batterie.

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        • #5
          Ciao, che info ti servono? Perché nessuno capisce che l'off grid è antieconomico, e si usa solo dove è necessario, poi usare pannelli per produrre almeno 1kw in isola per solo un condizionatore e non si sfrutta la rete nazionale come una batteria eterna o scambiando o col conto energia, lo spreco è assurdo, a ogni conversione si perde sempre, senza enormi batterie non funzionerebbe, il giorno che il condizionatore è spento si perde la potenza prodotta, bastano i pannelli un inverter grid omologato ed immettere in rete per poi usare quando si vuole l'energia prodotta, anche di notte o quando piove ecc, il top è il conto energia dato che viene anche incentivata, ma l'impianto deve essere da non meno di 1Kw, per info basta andare sul portale del GSE...

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          • #6
            Buran,l'economicità o meno di una scelta passa attraverso vari fattori.Io ad esempio ho già un impianto in conto energia,farne uno nuovo quanto mi costerebbe tra pratiche,allacci,nuovi contatori ecc...i vincoli poi come li monetizziamo.Ieri ho comprato un Sunny 1200,vorrei sapere da chi li ha installati se posso collegargli 7 pannelli da 190 o se 6 è il limite max.Esempio della burocrazia,questo inverter della SMA,dovrebbe essere discreto,ma essendo già stato registrato al GSE,ed avendo sbagliato il dimensionamento stringhe l'installatore me lo ha venduto a un buon prezzo,in quanto non utilizzabile per impianti connessi.Poi io capisco le posizioni e la logica,ma l'economia di un impianto non la darei tanto per scontata,ti faccio un esempio,sicuro che un solare termico da 1500 euro convenga economicamente,(ribadisco solo economicamente),di un impianto a isola da 5 pannelli,inverter e boiler pdc da 1300 totali?

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            • #7
              io ad esempio un boiler a pdc non lo metterei mai dato che mi raffredderebbe qualsiasi ambiente dove lo andrei ad installare, abito in montagna, oggi giorno per vendere c'è gente che propina qualsiasi cosa, un FV in isola ripeto è anti economico ed inefficiente è un dato di fatto, viene mal sfruttato poi appena c'è ombra non ce la fa a fare nulla, in rete cede anche 100W dei... le pratiche oramai è tutto on-line poi ne vale la pana dato che viene enormemente incentivato! come ti ripaghi in acqua calda un boiler a PDC, un inverter ad isola a onda pura dimensionato per far partire la PDC e altrettanti pannelli? ai voglia a lavarti con l'acqua tiepida, e le luci di casa gli elettrodomestici ? questa è un altra assurdità quando senza troppe pratiche e senza incentivi si può andare anche solo in scambio. Ciao

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              • #8
                Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                io ad esempio un boiler a pdc non lo metterei mai dato che mi raffredderebbe qualsiasi ambiente dove lo andrei ad installare,

                R:Per qualcuno può essere un vantaggio raffreddare l'ambiente e contemporaneamente scaldare acqua,non tutti vivono in montagna.


                @oggi giorno per vendere c'è gente che propina qualsiasi cosa, un FV in isola ripeto è anti economico ed inefficiente è un dato di fatto

                R:Troppe certezze,io ti ho postato quello che ho speso,non mi sembra di aver speso un esagerazione per ora.
                @ in rete cede anche 100W

                R:Vero

                @ le pratiche oramai è tutto on-line poi ne vale la pana dato che viene enormemente incentivato!

                R:Cerca di essere costruttivo,le può fare chiunque ad esempio?Documenti richiesti ecc...Io non ho ancora deciso il da farsi,ma ricordo col primo impianto tra ENEL e pratica se ne sono volati 800 eurini.









                Le critiche sono sempre accettate,ma irrigidirsi sulle proprie certezze pensando che gli altri siano tutti degli sprovveduti non è un bell'atteggiamento.

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                • #9
                  Salve ragazzi...
                  Ho letto il vostro scambio di opinioni ma non ci ho capito molto sono nuovo dell'ambiente fotovoltaico...
                  Buran, parli di un impianto composto solo da pannelli e inverter grid? Quindi di immettere energia nella mia rete e di usarla da lì? Io, al momento preferirei rimanere fuori dal Conto Energia....
                  Grazie

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                  • #10
                    Ciao,
                    io ad esempio un boiler a pdc non lo metterei mai dato che mi raffredderebbe qualsiasi ambiente dove lo andrei ad installare,

                    R:Per qualcuno può essere un vantaggio raffreddare l'ambiente e contemporaneamente scaldare acqua,non tutti vivono in montagna.
                    difatti ho scritto "io non metterei mai" forse se abitassi in Sicilia altrimenti in inverno mi "ciuccerebbe" calore dall'ambiente preferisco di gran lunga il solare termico a circolazione forzata (anche per via dell'accumulo maggiore e soprattutto per l'estetica) ma senza esagerare, tipo un paio di pannelli che sono sufficienti per una piccola famiglia, e usare il fotovoltaico in rete cosi da sfruttare in qualsiasi momento con il sole o meno l'energia prodotta anche per cucinare con un piano cottura ad induzione (dalle mie parti non c'è il metano) nessuno ti impone nulla sei libero di fare quello che vuoi, i soldi sono tuoi... dati alla mano le cose non stanno cosi, li impianti vanno anche ammortizzati, poi il funzionamento discontinuo non è il massimo in tutti i sensi.
                    R:Cerca di essere costruttivo,le può fare chiunque ad esempio?Documenti richiesti ecc...Io non ho ancora deciso il da farsi,ma ricordo col primo impianto tra ENEL e pratica se ne sono volati 800 eurini.
                    Ti hanno derubato !!! cercando semplicemente su Google mi pare di leggere altro, ad esempio... Enel : costi e tempistiche per allaccio impianto fotovoltaico in rete | Fotovoltaiconorditalia Cmq buon lavoro. Ciao
                    Ultima modifica di buran001; 21-04-2013, 20:51.

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                    • #11
                      Continuo a leggervi, anche se state andando un po' OT. Buran, la tua preferenza è pannelli + Inverter Grid? Per regolarizzare la cosa, posso attivare lo scambio tramite GSE? Cosa comporta e che costi ha?
                      Grazie

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                      • #12
                        Ciao, non è una mia preferenza, è il modo più efficiente di usare il foto voltaico, non è in legale fare impianti in isola o per regolarizzare intendevi l'immissione in rete? quella si va sempre regolarizzata per normativa, gli impianti a isola si usa appunto dove non arriva la rete nazionale come nelle baite o nei rifugi trulli o casali isolati e dove non si può installare una piccola turbina idroelettrica (idro generatore) ma senza batterie per centinaia di Ah l'FV è poco funzionale, esistono persone che vivono per scelta in OFF-GRID si può tranquillamente e anche con tutti i confort ma è altamente costoso e anti economico al confronto della rete, ecco perché si usa solo quando necessario, (poi c'è poco di ecologico in decine di litri di acido solforico nelle batterie) andando in rete puoi tranquillamente azzerare la bolletta di casa, e cucinare con piano di cottura ad induzione o scaldarti con pompe di calore. Ciao

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                        • #13
                          Io intendevo la regolarizzazione x collegarsi alla rete. Quindi acquistare un inverter grid-tie da ebay ed utilizzarlo, non è legale? Acquistarlo e darne comunicazione all'enel, regolarizza la pratica?Invece utilizzare lo scambio sul posto tramite gse con pannelli x 2-300w è conveniente?

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                          • #14
                            Quindi acquistare un inverter grid-tie da ebay ed utilizzarlo, non è legale?
                            SI è illegale e specialmente se è CINESE non omologato e non rispettante la normativa ITALIANA, già perché un inverter omologato per la Germania ha parametri di controllo sulla tensione e frequenza diversi, deve essere omologato secondo la DK5940 2.2 esiste anche la lista degli apparati omologati... (difatti i produttori seri, producono varie versioni per i vari paesi anche se fanno parte dell'Europa) poi è ovvio che bisogna essere "autorizzati" ad immettere tensione e potenza in rete, serve anche la sostituzione del contatore altrimenti se produci di più di quello che consumi il contatore lo conta come assorbito e non prodotto! (la questione è stata altamente discussa sul forum) per il conto energia serve anche il secondo contatore che contabilizza solo l'energia prodotta dall'FV, alcuni immettono senza nessuna autorizzazione anche con inverter che "sporcano" la rete immettendo disturbi e armoniche, sono poco efficienti al contrario di quello che scrivono che è FALSO e spesso la potenza non è neppure reale o si guastano al primo temporale, c'è pure il rischio di autosostenersi se ci sono altri impianti FV nelle vicinanze come anche sistemi di rifasamento come delle piccole isole,col rischio di folgorare operai che non si aspettano tensione dall'utente, questo perché non rispettano la normative! Se proprio uno vuole, almeno usare apparati omologati di marca nota con credenziali e ovviamente non immettere più di quello che si consuma bimestralmente ma lo sconsiglio vivamente, meglio a sto punto andare in scambio senza incentivi pratiche ecc. Ciao

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                            • #15
                              @Buran:

                              Dici che mi hanno fregato.....guarda,240 euro all'ENEL erano uguali per tutti e lo studio che fece la pratica si prese sui 500 euro,anche a me sembrarono tanti,ma da queste parti,in quel periodo,i prezzi erano quelli,io mi informai da più di uno studio e non trovai differenze sostanziali.

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                              • #16
                                Sono prezzi da furto, ma d'altronde i "professionisti" si fanno pagare anche per un copia incolla e un cambio di intestazione... Ero rimasto a prezzi diversi per quanto riguarda l'ENEL, sapevo che dato che è un allaccio per un produttore di energia rinnovabile il costo del contatore si divideva tra il titolare e l'ente distributore, poi come ovvio ci sono le variabili, come la mancanza di spazio per il secondo contatore, che una volta doveva essere di fianco al primo e ora si può mettere in casa subito dopo l'inverter...

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