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Sperimentazione climatizzatore fotovoltaico

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  • Fai da te Sperimentazione climatizzatore fotovoltaico

    Buongiorno a tutti,premesso che il mio campo è la meccanica,chiedo a chi vorrà aiutarmi consigli per un impiantino sperimentale.
    Posseggo già un solare termico cn che a suo tempo installai in fai da te e un fotovoltaico da 3kWp che rientra nel terzo conto energia,ma mi è venuta la pazza idea di fare una cosa che tutti dileggiano come un non senso....
    Ho acquistato 5 pannelli monocristallini da 190Wp e un inverter SMA 1200 che teoricamente dovrebbe poter funzionare sia collegato alla rete che ad isola.Finora ho speso 630 euro e proprio il costo relativamente basso mi ha spinto ad effettuare questo acquisto.
    L'idea è acquistare un climatizzatore inverter appena troverò un offerta invitante e collegarlo direttamente all'impianto che non voglio collegare alla rete per evitare pratiche connessioni,interferenze con l'impianto esistente ecc...
    Chiedo a chiunque abbia tempo e voglia di aiutarmi,consigli sulla realizzazione,materiale ancora da acquistare,eventuali utilizzi ulteriori ecc...
    Premetto che posso reperire ulteriori pannelli e un ulteriore inverter.
    Quanti posso ancora aggiungerne a questo?
    Non ho le istruzioni dell'inverter che è stato smontato per errato dimensionamento,dall'impresa costruttrice.
    Ringrazio in anticipo chi vorrà aiutarmi,so che pioveranno critiche a non finire sull'assurdità di partire da rendimenti del 16% per riscaldare(integrazione),raffrescare casa,ma ormai sono partito e devo andare avanti,anzi voglio andare avanti.
    I pannelli vorrei installarli con delle mensole sulla facciata della casa,così come l'inverter e il clima.
    Sono andato a vedere i consumi dei climatizzatori e temo dovrò aumentare il numero di pannelli.
    Quanti W può reggere il sunny boy 1200?
    Eventualmente potrei raddoppiare l'idea iniziale visto che ne hanno a disposizione un altro,ne varrebbe la pena?
    Ultima modifica di trigen; 20-04-2013, 18:40.

  • #2
    Ciao,
    mi è venuta la pazza idea di fare una cosa che tutti dileggiano come un non senso....
    io dico la mia... Ovvio dato che andando in rete con il conto energia puoi cedere i kWh prodotti e consumarli in un altro tempo anche a distanza di mesi... non sei legato strettamente al sole non devi acquistare costose batterie e soprattutto i kWh prodotti vengono sfruttati meglio e non sprecati, il conto energia conviene è efficiente ed incentiva pure, poi volendo si può andare in scambio senza incentivi e pratiche lunghe, ma dato che vuoi sperimentare e dato che hai già pannelli ed un inverter di recupero, non usufruibili per un conto energia che hai già nessuno ti vieta di provare, l'inverter che hai è inverter GRID da 1200VA non utilizzabile teoricamente in isola, questo perché il suo funzionamento è strettamente legato alla tensione e frequenza di rete, poi se fosse usato per quello che è stato progettato e costruito (immissione in rete) al mancare di questa o dello scostamento della tensione e o frequenza imposti,lui deve interrompere immediatamente il parallelo ed isolarsi, La norma DK 5940 2.2 o la CEI 0-21 la conoscerai dato che hai un impianto in rete... (in Italia si usano inverter grid omologati appositamente, sono identici ma con parametri leggermente diversi) Volendo se proprio non lo vuoi vendere a me a buon prezzo lo si può ingannare con un altro inverter stand alone ad onda sinusoidale pura, DI MARCA, lui genera una tensione di 230V a 50HZ e il tuo sunny la vede come se fosse la rete e magicamente ci si allinea e ci si parallela, ovvio che questo è un accrocchio e se l'inverter stand alone non è veramente a onda sinusoidale pura la cosa potrebbe non funzionare, facendo cosi puoi usare la potenza del sunny + la piccola potenza del inverter stand alone, rimane però il problema di alimentare l'inverterino in off grid, se i pannelli sono collegati direttamente al sunny sfruttando il suo MPPT saranno tutti in serie, pertanto è impossibile prelevare in parallelo all'inverter tensione per caricare una eventuale batteria, se non con un regolatore di carica MPPT, questo a causa della alta tensione dei pannelli che essendo collegati in serie e sicuramente pannelli per impianti grid e non per impianti da 12 o 24V off grid,ma a sto punto l'accrocchio diventa più complesso e rischi di buttare via soldi e di ritrovarti poco in mano, alimentando l'inverterino da una batteria lei comunque andrebbe caricata, sarebbe da provare un sistema con un alimentatore dal sunny, tu arrivi con la batteria carica la colleghi parte l'inverterino che fa accendere il sunny, il sunny produce se c'è il sole e alimenta il condizionatore e un alimentatore/caricabatteria che collegato alla batteria, però se diventa troppo nuvolo, il sistema o meglio l'inverterino va spento altrimenti scaricherebbe la batteria, tralasciando il fatto che quando arrivano le nuvole la potenza prodotta cala e con il condizionatore acceso l'inverterino con la sua piccola riserva andrebbe in protezione se non peggio, questo dato che il sunny sarebbe sicuramente insufficiente nella produzione causata dalla mancanza di sole, tutto questo per stare ovviamente fisicamente staccati dalla rete, ovvio che se ad esempio alimenti l'inverterino con la rete non hai il problema della batteria,(come una sorta di separazione fisica) ma comunque ogni volta che arrivano delle nuvole davanti al sole andrebbe in protezione per sovraccarico ! A mio avviso senza rischiare lascerei perdere il sunny che è un inverter grid progettato per immettere e non alimentare direttamente i carichi per di più in base alle nubi,e se proprio vuoi cimentarti devi fare un impianto serio totalmente off-grid, con pannelli > regolatore di carica MPPT da 45A > banco batterie adeguato con elementi da 6 o meglio 2V (non GEL o AGM) da NON MENO di 300Ah > inverter stand alone ad onda sinusoidale pura da ALMENO 2kw, alimentato a 24V se non a 48V che sarebbe meglio, facendo cosi sicuramente avrai un risultato e soddisfazione, ovvio che è un impiantino, non ci attaccare un condizionatore da 2kW ! c'è uno in un altro forum che si è montato dasolo un impianto da oltre 10kw di pannelli fotovoltaici, batterie da 2V 1000Ah per un totale di 2000 Ah a 48V ci alimenta tutta la casa con tanto di aria condizionata e quando ha un surplus di energia dai pannelli e con le batterie completamente cariche, ci scalda l'acqua dentro i boiler ! Ora non so quanto convenga ma si può fare ! stando bassi... 40.000€, ognuno ha passioni differenti e tutte presto o tardi costano! ma altro che condizionatore...
    Ultima modifica di buran001; 13-05-2013, 18:14.

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    • #3
      Parto dalla fine...i pannelli sono utilizzabili per lo scambio non sono usati,altro discorso l'inverter che ovviamente non lo è e comunque se decidessi di riallacciare il secondo contatore e andare in scambio non lo farei per 1 kW.
      Mi lascia perplesso il discorso che il sunny non possa andare ad isola visto che dovunque c'è scritto di sì,probabilmente non nasce appositamente per quello ma se i crucchi scrivono che può andarci io la prendo per buona fino alla prova del 9...
      Lasciamo perdere le grosse spese io non posso permettermele,piuttosto vista la crisi che attanaglia le fabbriche della mia zona vedrò se riesco a recuperare un pacco batterie di un muletto...
      Comunque intanto grazie della risposta,ho letto altrove che qualcuno ha messo nell'impianto dei rele di priorità che canalizzerebbero le utenze...potrebbero servire?
      Far prelevare il clima dalla rete quando l'impiantino non basta?
      Solo per la cronaca l'inverter,sia pur di recupero ,è nuovo e non me lo hanno ceduto gratis,probabilmente sarò uno sprovveduto ma l'ho pagato 180 euro presumendo potesse fare al caso mio.

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      • #4
        Poco importa che siano usati o nuovi, quelli per il grid sono leggermente diversi da quelli per l'off grid, è una questione di numero di celle e di tensione, quest' ultimi orami si usano per piccoli impianti di illuminazione a 12/24V perché sono più costosi, quelli per il grid costano meno oramai siamo a livello dei 0.50 a W, a livello commerciale per singolo pannello circa 180€ per 250W, pertanto si usano anche per l'off grid con regolatori di carica a 12/24/48V, per via di una questione di efficienza di conversione e meno perdite si consiglia sul 24 se non ancora meglio sui 48V. (tu saresti al limite dei 24V) Non so se stiamo parlando dello stesso inverter, ma da anni e sono tanti... Il Sunny Boy 1200 della SMA è un inverter GRID SUNNY BOY 1200 Pertanto non so dove tu abbia letto il contrario, usando un inverter/carica batterie integrato stand alone ad onda sinusoidale pura in parallelo lui si parallela perché non vede la differenza,(come fanno e scrivono i Tedeschi e non solo loro...) per fare quello che vuoi servirebbe un Sunny Island sempre della SMA anche in parallelo al Sunny Boy
        a recuperare un pacco batterie di un muletto...
        Ottima idea! Rabbocco con sola acqua distillata, un ottimo desolfatatore su eBay da usare ogni tanto e quasi una tazzina di caffè come quantitativo di solfato di magnesio (sale amaro, sale inglese, sale di Epsom) per elemento una bella caricata con un carica batterie adeguato, e una riconfigurazione se non lo è già a 48V e via, al massimo aggiungi qualche pannello se il pacco batterie è troppo grosso, (non guasta mai perché meno si scarica più dura nel tempo) ti mancherebbe un inverter puro off grid tipo una roba del genere come base...INVERTER 48V - 220V - 6000 WATT MAX - ONDA SINUSOIDALE PURA - REMOTE CONTROL | eBay e un regolatore di carica MPPT da 40/45 A poi la gestione dei carichi a valle è semplice puoi decidere manualmente o se preferisci in automatico in base alla tensione delle batterie, ad esempio sotto una cera tensione stacca l'inverter e attacca il condizionatore alla rete, so che esistono condizionatori a 48V e questo sarebbe l'ottimo perché gli inverter ciucciano sempre un po' anche se non c'è carico all'uscita e non hanno una efficienza ovviamente del 100% pertanto se si potesse omettere o usare solo se indispensabile sarebbe meglio (in impianti piccoli si cerca di utilizzare il più possibile il voltaggio diretto delle batterie come luci ed elettrodomestici alla stessa tensione continua) Ciao

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        • #5
          Ti voglio segnalare che nella sezione fotovoltaico, è nata una discussione simile, dove sembra sia possibile alimentare un condizionatore ad inverter (per il motore) senza l'inverter esterno, nel senso che collegando abbastanza pannelli in serie si può arrivare ad una tensione di oltre 290C in DC e alimentare direttamente l'inverter del compressore appena dopo il raddrizzatore interno all'inverter motore, ovvio che ci vanno anche le batterie, in diretta sarebbe troppo strettamente legato al sole e alle nuvole, sicuramente un metodo più efficiente ed economico dato la mancanza dell'inverter esterno, ma per una realizzazione del genere bisogna essere molto tecnici e capaci, ad esempio a quelle tensioni non si scherza, e le batterie vanno comunque controllate durante la fase di carica e servirebbe un regolatore di carica apposito o auto costruito per regolare 290V di pannelli in serie ed altrettante batterie uguali in serie... L'utente Walter64 è più esperto di me in questo campo e ha dato ottimi consigli, ma io rimango nell'impianto classico a 48V da dove è possibile alimentarci le luci o temporaneamente anche la casa in caso di blackout . Ciao

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          • #6
            Casomai qualcuno fosse ancora interessato,sto pensando di cambiare sistema.
            Penso sarebbe più logico alimentare con il minimpianto elettrodomestici tipo i frigoriferi,che mi richiedono potenze inferiori e hanno consumi costanti durante l'anno,poi,semmai il clima che ha spunti diversi e meno gestibili lo attacco all'impianto tradizionale,dove ho comunque il fotovoltaico.
            Idea sbagliata?

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            • #7
              Originariamente inviato da trigen Visualizza il messaggio
              Penso sarebbe più logico alimentare con il minimpianto elettrodomestici tipo i frigoriferi...
              Personalmente credo sia più logico alimentarci un climatizzatore...
              In effetti si ha bisogno di aria fredda quando fuori è caldo e fortunatamente, almeno il 90% delle volte, quando fuori è caldo c'è il sole.
              Ho lavorato su sistemi di pompaggio acqua che utilizzano direttamente l'energia fotovoltaica, senza l'ausilio di nessun accumulatore. A breve dovrebbero regalarmi un climatizzatore ad inverter per poterlo studiare ed adattarlo al funzionamento diretto con il fotovoltaico.
              L'idea di alimentare il climatizzatore con un inverter CC/CA, può portare ad un funzionamento non ottimale del sistema nel caso di potenza fotovoltaica non sufficiente.
              L'idea, che dovrò mettere in pratica per i climatizzatori (già usata per i sistemi di pompaggio), è quella di modulare la potenza del compressore in funzione della potenza disponibile dal fotovoltaico in modo da permettere al sistema di funzionare,ovviamente a potenza ridotta, anche in condizioni di scarso irraggiamento.
              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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              • #8
                Atomax:

                Quella era l'idea iniziale,anche vedendo sistemi già esistenti con clima in cc che vendono su siti Cinesi.
                Poi,sto provando a pensare quale sia più fattibile e sfruttabile,nonchè ecologicamente sostenibile,se utilizzo l'impianto per alimentare consumi che sono costanti durante tutto l'anno e che non hanno grossi picchi,posso riservarmi di accendere il clima,(che tra l'altro devo ancora comprare),prelevando dalla rete.
                Tienimi aggiornato sugli sviluppi.

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                • #9
                  Ciao trigen, considera che il compressore di un frigorifero assorbe mediamente dai 400 ai 700 W e funziona anche di notte, quindi è un dispositivo che consuma relativamente poca energia ma assorbe molta potenza per poco tempo. Dovresti prevedere un piccolo sistema di accumulo per porlo far funzionare correttamente e anche di notte.
                  Saluti
                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                  • #10
                    Atomax:

                    Ciao,in effetti un sistema di accumulo dovrò metterlo per forza,o al limite di continuità,perchè vorrei mettere meno batterie possibile,quindi sto ancora rimuginando.Penso anche che potrei evitare di accumulare troppo e mettere dei deviatori che mi fanno funzionare i frigoriferi solo quando c'è luce con l'impiantino a isola e dopo tornano a prelevare dalla rete,così le batterie dovrebbero solo garantire la continuità diurna.

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                    • #11
                      Per far andare il condizionatore con dei pannelli solari ci sarebbe un sistema: una batteria di ultracapacitori (supercap) con una capacità tale da far funzionare il condizionatore almeno per 20 minuti.
                      i supercap hanno un numero di cicli di vita molto alto, e accumulare energia con essi ha un costo per kwh accumulato basso.
                      unico difetto hanno un'autoscarica elevata e quindi non vanno bene per conservare energia per il giorno dopo.
                      Anche il rapporto costo /capacità è un po' alto,però in questo caso si tratta di immagazzinare energia solo per 20 minuti.
                      appena sono carichi il condizionatore parte e funziona per 20 minuti.

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