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Raffreddare con il pannello solare CF.

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  • #31
    Bene Elisabetta Vedo che la situazione è migliorata ulteriormente, il DT finale è sceso a 2,2 e le BTU salite a 18857.
    Scommetto che anche tu ti stai chiedendo : che sarebbe successo coi 300 mt di biscia in più? Avrei dovuto mettere la trapunta ?


    PS: molto interessante anche il dato sulla % di umidità interna/esterna

    Buona Domenica

    Saluti

    Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
    Renato, ottimo sistema il tuo, credo adotterò una soluzione simile.
    Inizio piccolo OT
    Elisabetta, questo il lavoro finito.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1937674Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1937675

    Fine piccolo OT

    Saluti
    Ultima modifica di nll; 21-07-2013, 23:24. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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    • #32
      Buona domenica anche da parte mia.

      OT : Complimenti per la realizzazione, molto pulita.

      Non credo che incrementando il collettore ( ad oggi ) la situazione possa migliorare, il problema adesso è chiaramente la velocità di ricircolo.
      Quei 2,2 di DT finale dovrebbero tendere a 0, solo a quel punto sfrutti tutta la dissipazione possibile del sistema.
      Ciò significa che hai portato gradatamente tutto l'impianto interno alla sua massima capacità di assorbimento (diciamo quasi impossibile).
      La difficoltà per ora è che la T bassa di mandata c'è, occorre sfruttarla al meglio.Se aggiungi collettore, la T di mandata finale resta sempre uguale ( circa -0,3° rispetto all'esterno per ora ).
      Essa potrebbe solo ridursi se il ritorno finale fosse più basso, e se uguale alla mandata finale a quel punto si potrebbe scoprire l'apporto reale della "dissipazione verso l'infinito" o "di corpo nero" e scoprirne i vantaggi. ( in linea teorica circa 1,5/2° contro gliattuali 0,3°).
      Almeno la vedo così per ora.
      Forse cambio circolatore con uno più prestante o ne parallelizzo un'altro per compensare le perdite di carico del collettore esterno ( che sono ancora tutte da valutare, per ora si procede a stima ).

      1^ aggiunta : Possibile che ogni sito dia le proprie temperature minime, massime ed attuali con differenze anche di 3 gradi tra di loro ?
      E che nessuno fornisca il primo decimale come dato storico ?

      2^ aggiunta: sono io che non capisco o qualcosa non funziona.
      I servizi meteo in questo istante segnalano 30,6 gradi esterni.
      Con lo stesso misuratore usato da giorni in questo istante rilevo:
      Esterno 33,7 ( tre gradi in più ). e la stessa cosa è accaduta ieri.
      Tanto per saperlo, stesso misuratore utilizzato per le temperature appresso citate.
      Ieri ore 13,00 esterna 30,4 interna 27,8 pavimento 27,8
      Oggi ore 13,00 esterna 33,7 interna 28,3 pavimento 28,4
      Cioè con oltre 3 gradi esterni in più rispetto ad ieri, dentro casa ho SOLO 0,5° in più .
      Ultima modifica di Elisabetta Meli; 21-07-2013, 12:27. Motivo: La temperatura è un'opinione ? ed i meteo mentono ?
      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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      • #33
        Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
        1^ aggiunta : Possibile che ogni sito dia le proprie temperature minime, massime ed attuali con differenze anche di 3 gradi tra di loro ?
        Dipende da dove, come e quando è stata rilevata la T° esterna. Se sul meteo leggi la T° di Cagliari 35° questa normalmente viene fatta calcolando una media delle varie zone di lettura. Quindi è normale che la zona a nord avrà una lettura diversa che a sud e cosi via.
        La temperatura nel meteo viene misurata con un termometro posizionato in delle cassette di legno verniciato di bianco.
        Le cassette sono dotate di feritoie d'areazione, perciò al loro interno è presente l'aria atmosferica esterna, il colore bianco serve per non fare assorbire i raggi solari che farebbero alzare la temperatura e il legno serve per limitare l'assorbimento dell'umidità. Infine dipende sopratutto dalla qualità e affidabilità dei termometri impiegati!!

        Se hai posizionato la sonda semplicemente all'esterno, è probabile che anche tu abbia delle letture falsate.
        Saluti
        Ultima modifica di renatomeloni; 22-07-2013, 22:21.
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • #34
          Buongiorno .
          Dati aggiornati Raffrescamento.xls purtroppo prelevati in condizioni ancora peggiori rispetto ad ieri, ore 07.00, tutta colpa di Morfeo.
          Considerazioni: siamo tornati alle temperature ambiente finale dell'inizio della prova, ma con 4° in più esterni.
          Rispetto alla Amb. Fin. minima raggiunta (gg16 ) e dopo 5 giorni di temperature più elevate gg 17->21 la T ambiente finale è di solo 1° superiore con DT esterne ad oggi più alte di 3°.
          La T ambiente iniziale è molto stabile rispetto a prima.
          La T ambiente finale ancora subisce l'effetto delle T minime notturne.
          Pertanto posso dedurre che il vantaggio c'è, ed è enorme; Ovviamente è un semplice raffrescamento e non ha pretese oltre tali.

          @Renato: chiara la tua spiegazione, ma se mediano le T, ipotizzo facendo una triangolazione sul luogo ed attingendo dalle stesse fonti attendibili, come mai il sito X dichiara 28 e quello Y 31. Ritengo che se un dato è errato lo è per tutti. A meno che le fonti siano totalmente diverse.
          Per precisare, utilizzo 4 misuratori, ognuno dedicato esclusivamente ad uno scopo e le rilevazioni vengono eseguite nello stesso punto con lo stesso metodo ed alla stessa ora ( tranne ieri ed oggi la finale ). Questo perchè se vi fosse un errore su di un misuratore esso porterà sempre lo stesso errore sullo stesso punto senza falsare l'attendibilità globale dei dati.
          Ultima modifica di Elisabetta Meli; 22-07-2013, 06:53. Motivo: Stabilità ambiente.
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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          • #35
            tutta colpa di Morfeo.
            Ciao Elisabetta,

            scusami, come fai le varie rilevazioni, a mano sui vari strumenti ?
            Avevi parlato di Arduino e relative sonde!! O è ancora tutto da realizzare?

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #36
              Buongiorno .
              Dati aggiornati Raffrescamento.xls questa volta puntuale .
              Considerazioni: è la prima volta che la T di mandata finale risulta essere più alta rispetto alla T ambiente, probabilmente è accaduto lo stesso nei due giorni precedenti ma l'orario errato non ha evidenziato la cosa perchè la T esterna era già più alta.
              Ciò significa che il collettore non è sufficiente per dissipare la temperatura del ritorno finale che in questi giorni è salita di oltre 2°.
              Quindi, al verificarsi di elevate variazioni esterne di temperatura in aumento, per recuperare occorre incrementare la superficie, e questa volta non è più un problema di velocità.
              Ho aggiunto la T max ambiente raggiunta alle 14.00 e sto monitorando la T del pavimento.
              In ogni caso il sistema sembra funzionare bene, almeno IMHO.
              Sarebbe interessante scoprire, al verificarsi di riduzione notevole di temperature esterne, come reagiscono le curve del sistema.

              @ Renato: Si ancora tutto manuale, Arduino ancora non è attivo purtroppo.

              Piccola chicca: se cancellate una riga alla volta a partire dalla data più recente, e poi utilizzate ( CTRL + Z ) per ripristinare le righe, visualizzando il grafico lo vedrete animarsi.
              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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              • #37
                Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                Ciò significa che il collettore non è sufficiente per dissipare la temperatura del ritorno finale che in questi giorni è salita di oltre 2°.
                Buongiorno Elisabetta,
                come vedi, con le prove sul campo saltano fuori pregi e difetti del sistema !
                A sto punto la soluzione migliore da adottare è aumentare la superfice piazzando una tubazione più lunga (come già avevi ipotizzato di fare).
                Ritengo che la maggiore superfice a disposizione, con velocita III del circolatore, possa senz'altro fare un lavoro più egregio.
                Che ne pensi?
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                • #38
                  Buongiorno .

                  Dati aggiornati Raffrescamento.xls
                  Considerazioni: come ieri la T esterna è più bassa della mandata finale, per cui necessita aumentare il collettore per incrementare la dissipazione.

                  @ Renato: Proverò ad aggiungere del 25, ne dispongo di una 50^ di metri. /Renato

                  La temperatura del pavimento corrisponde alle temperature di ritorno con scarti minimi ( 0,1/0,2° ) ed è proprio quella che media la temperatura ambiente evitando di farla salire, questo è il vantaggio del sistema.
                  Sarebbe da provare a spegnere per una notte e vedere se il pavimento scende di temperatura e di quanto da solo ( ma non oso provare ).
                  A mio avviso mai potrà eguagliare la temperatura ambiente finale, che risente inoltre per tutta la notte del beneficio di avere un pavimento via via sempre più fresco.
                  Come agli inizi, dovrebbe seguire la massima esterna.
                  Un detto locale riportato da un amico cita " I MURA QUARIARO " per intendere che una volta che l'immobile ha assorbito il calore esterno massimo, difficilmente lo dissipa.

                  Ad oggi stimo che il sistema abbia fornito un contributo totale che varia dai 2° ai 3° in meno, con una tendenza alla riduzione ulteriore di circa 0,1/0,2° al giorno.
                  Ma ripeto il vantaggio maggiore è la stabilità della temperatura interna con oscillazioni medie di 1,4° e max 2,1°.
                  Ritengo che ancora ad oggi non sia a regime, ma in ulteriore miglioramento.

                  La T massima esterna segnalata dai siti il giorno 23/07 è di 29°, io ne ho segnati 33,6°
                  Il giorno precedente 22/07 33,5° rilevati , ma per tale giorno segnalano la massima a 32° ( più attendibile ).
                  Inizio a non fidarmi più dei dati forniti, dovrò provvedere in maniera alternativa o 'prendere con le pinze' tali valori.
                  Prendetelo in considerazione quando valutate il grafico e gli andamenti.
                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                  • #39
                    Buongiorno .
                    Ieri sera e questa mattina niente misurazioni purtroppo.
                    Questa sera e domani mattina si.

                    Ecco i dati aggiornati Raffrescamento.xls

                    Considerazioni: ieri sera ho approfittato per montare un filtro a rete lavabile 9" sul circuito dell'impianto.
                    Inserita una piccola dose di antialghe per piscina.
                    Questa mattina il filtro era ricoperto di ' sabbiolina ? ', e di antialghe sul fondo vi era ancora traccia.
                    Quindi è un buon sistema per pulire l'impianto e tenere sotto controllo la sua salubrità.
                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-07-2013, 05:44.
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                    • #40
                      Ciao Elisabetta,
                      Vedo che la biscia continua a lavorare alacremente raffrescando l'ambiente !!
                      A completamento delle info già date potresti aggiungere zona climatica, gradi giorno e altezza su livello del mare.

                      Questa mattina il filtro era ricoperto di ' sabbiolina ?
                      Sicuramente hai fatto benissimo a mettere il filtro che aiuta a trattenere le varie schifezze che possono trovarsi sull'impianto.
                      Invece non capisco la provenienza della sabbiolina che non fà tanto bene alle giranti dei circolatori e alle valvole motorizzate!!!
                      Di che tipo è ??
                      Probabile che provenga dalla biscia??

                      Saluti
                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                      • #41
                        Buongiorno .

                        @ Renato: inserito quanto da te richiesto, anche se sarebbe più interessante conoscere i...
                        come si chiamano ? gradi notte ? .

                        Per la sabbiolina, continua a filtrare, la analizzarò all'atto della pulizia del filtro, ma escludo provenga dalla biscia usata per la piscina, saranno sedimenti vari e più probabilmente residui di alghe depositati in quasi 10 anni di impianto. /Renato


                        Dati aggiornati Raffrescamento.xls

                        Considerazioni: Ieri giornata particolarmente calda, e si nota.
                        Ciò nonostante però il sistema ha retto questo mini stress-test.
                        Ma non solo, questa notte è riuscito a ristabilire le sue temperature medie, addirittura guadagnando qualcosa in più.

                        N.B.: Collegato il seminterrato regolandolo con esclusione al di sotto dei 26°. In questi giorni era salito a 27°, ed ipotizzo che sia stata la sua connessione che ha consentito di ridurre la temperatura del ritorno iniziale e finale poichè miscelandosi con acqua più calda degli altri due piani, equilibra verso il basso tutti.
                        Inizialmente si immola a beneficio degli altri due piani, e questo è molto comodo in caso di picchi estremi, quindi tenerlo a bassa temperatura conviene per poi sfruttarlo al bisogno. Una specie di ' scorta frigorifera '.

                        Ho collegato una valvola di sfiato aria in terrazzo ( punto più alto dell'impianto ) in cima ad un tubo verticale di oltre 1m, ed ha fatto il suo lavoro perchè già ho dovuto spurgarla ( evitiamo le cavitazioni, e mi domando se serva un anodo sacrificale ).
                        Devo verificare la pressione del circuito, ho la sensazione che, bypassando la caldaia, manchi un regolatore di pressione dalla adduzione e tutto viaggi a pressione autoclave ( cosa credo non buona ).
                        Devo inoltre ancora montare due rubinetti di arresto per escludere il serpente dal terrazzo.
                        Insomma, work in progress.

                        Per i più pigri:
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Raffrescamento.jpg 
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ID: 1937786
                        Ultima modifica di Elisabetta Meli; 27-07-2013, 06:29.
                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                        • #42
                          Ciao Elisabetta, seguo con interesse questa discussione.

                          Prima alcune considerazioni. Dove/come misuri la T Est? Osservo che la Man è stata spesso inferiore alla T Est, ma se la T Est rappresenta la T esterna nella zona del tubo questo non è possibile... il tubo non può raffreddare al di sotto della T esterna, al massimo può arrivare a quella. Questo è indice di un probabile disallineamento delle sonde, e/o di una loro intrinseca imprecisione: ti consiglio perciò di non dare troppo peso ai dati di resa in kW perchè i DT che hai sono piccoli ma con errori potenzialmente dello stesso ordine di grandezza.

                          Ad ogni modo il sistema sembra funzionare, perchè indipendentemente dal fatto che le T possano essere imprecise di qualche decimo di grado incontrovertibilmente hai delle Rit-Man inferiori al mattino rispetto alla sera.

                          Qui però viene la seconda considerazione, e cioè quel dubbio che ti è già venuto e che se fossi in te invece mi toglierei subito: quanto la discesa delle Rit-Man dipende dalla normale discesa della T notturna esterna e interna? Non ti costa nulla provare per una paio di giorni a lasciare spento il sistema durante la notte, accendendolo solo per qualche minuto alla sera e al mattino per andare a misurare Rit e Man a regime.

                          Assumendo che la discesa delle Rit-Man dipenda effettivamente dal raffrescamento "forzato", questo significa che stai asportando calore da casa. Qui arriva la terza considerazione, e cioè che quel circolatore a vel3 secondo me sta iniziando a fare male. Tu credo stia pensando che aumentando la portata aumenta lo scambio ma non è così. La potenza scambiata dal tubo con l'ambiente rimane la stessa al variare della portata e dipende dal suo coefficiente di scambio termico (il quale a sua volta dipende dal materiale del tubo e dalla sua geometria: lunghezza+spessore) e dal DT tra T interna nel tubo (approssimabile dalla media Rit-Man) e T Est. Ma a sua volta questa potenza scambiata dipende dal prodotto della portata per il DT Rit-Man.... quindi a parità di potenza scambiata se aumenti la portata riduci il DT Rit-Man.

                          Infatti, dai un'occhiata alle Man Fin prima e dopo l'aumento di velocità del circolatore: prima avevi regolarmente la Man Fin a livello (addirittura sotto, ma non è possibile per quanto detto sopra) della Est Fin, adesso ce l'hai regolarmente sopra. Così rientri nel pavimento a T più alta e hai meno DT tra la Man e la Amb Fin, il che significa meno scambio del pavimento con l'ambiente interno.

                          Abbassando il circolatore invece sfrutti tutti lo sfruttabile, entrando al massimo del freddo nel pavimento: è vero che così aumenterà il Rit ma al massimo questo può arrivare alla T Amb.... che ha senz'altro meno variazione durante la notte rispetto alla T Est (e infatti i dati lo confermano). Il bilancio dovrebbe perciò essere sempre a maggior favore della dissipazione esterna man mano che procede la notte.

                          Riassumendo...: io proverei per un paio di giorni a vedere come si comporta la casa in assenza di raffrescamento e riporterei il circolatore a velocità 2. Se ancora la Man non riesce a scendere fino al livello della T Est riporterei a 1.

                          A giudicare dai dati non serve nemmeno un dissipatore migliore. Anche avendolo, non puoi comunque ottenere delle mandate al pavimento più basse della T esterna, e con il circolatore a velocità 1 le hai ottenute. Se le ottieni anche a velocità 2 a quel punto hai il massimo possibile con anche del margine...

                          Ciao
                          Sergio

                          PS EDIT: aggiungo una considerazione ulteriore. Secondo me stai facendo partire il sistema troppo presto. Alle 21 hai una Rit praticamente pari alla Est, quindi non puoi avere scambio termico. Io posticiperei la partenza almeno alle 22 o alle 23.
                          Ultima modifica di sergio&teresa; 27-07-2013, 10:18.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #43
                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            Ciao Elisabetta, seguo con interesse questa discussione.
                            Grazie, e detto da parte tua lo considero un'ulteriore sprone oltre che, permettimi, un grande complimento.

                            Dove/come misuri la T Est? Osservo che la Man è stata spesso inferiore alla T Est, ma se la T Est rappresenta la T esterna nella zona del tubo questo non è possibile... il tubo non può raffreddare al di sotto della T esterna, al massimo può arrivare a quella.
                            Chiarisco: la T esterna, la Mandata ed il Ritorno, sia iniziali che finali sono prelevati con lo STESSO strumento.
                            Credimi, attendo diversi minuti e verifico almeno due volte che le temperature siano realmente quelle salvo ovvie oscillazioni di 0,1 gradi, e se maggiori riverifico.
                            Inoltre le prelevo sempre dallo stesso punto con la stessa posizione della sonda e, ove possibile, alla stessa ora con scarti di 15' salvo eccezioni.
                            Quindi NON è imputabile ad errori di strumento l'eventuale discrepanza dei quei dati.
                            In merito al fatto che la T mandata sia inferiore alla T esterna, credimi, già dal primo giorno mi è sorto il dubbio e supponevo fosse un errore, ma grazie ad anni di frequentazione di questo forum, ipotizzavo che la cosa fosse possibile se non addirittura probabile, ed il test eseguito conferma che la teoria della così detta ' dissipazione verso l'infinito ' o altrimenti detta del ' corpo nero ' è vera, nel senso che si ottiene una temperatura inferiore a quella esterna se la superficie è nera ed è rivolta verso il cielo.
                            Questo lo noti sia nella differenza tra esterna iniziale e mandata iniziale che sulla esterna finale e mandata finale ( tranne ultimi giorni ).
                            Che un errore ci possa essere 1, 2 volte o più, lo comprendo, ma che sia ricorsivo e pergiunta mediamente sempre tale, non lo identifico più un errore ma una certezza, soprattutto se perdura nel tempo e per lungo tempo ( tranne nel periodo finale come osservi giustamente tu per un problema di velocità e N.B. solo sul ritorno finale ).

                            ...Non ti costa nulla provare per una paio di giorni a lasciare spento il sistema durante la notte...
                            Adesso che ho raggiunto una situazione di confort ??
                            Personalmente ne ho terrore. A meno che non riattivassi il chiller dopo la prova per ristabilizzare tutto il sistema, altrimenti dovrei aspettare chissà quanti giorni prima di tornare a regime, pergiunta in un periodo di tendenza ad ulteriore caldo.
                            Valuterò la cosa, ma, mumble mumble... chi offre da bere ?

                            ...quel circolatore a vel3 secondo me sta iniziando a fare male....prima avevi regolarmente la Man Fin a livello della Est Fin, adesso ce l'hai regolarmente sopra
                            Si ho notato, ma è anche incrementata apparentemente la differenza tra ritorno iniziale e finale, quindi a mio avviso le due cose sono correlate, velocità e superficie di scambio, occorre trovare il compromesso giusto ed a mio avviso ad ora occorre più superifcie di scambio esterna per sfruttare le basse temperature esterne e tentare quanto più possibile di ottenere il ritorno finale simile alla mandata finale.


                            ...dissipatore migliore. Anche avendolo, non puoi comunque ottenere delle mandate al pavimento più basse della T esterna..
                            E daglieee

                            Secondo me stai facendo partire il sistema troppo presto. Alle 21 hai una Rit praticamente pari alla Est, quindi non puoi avere scambio termico. Io posticiperei la partenza almeno alle 22 o alle 23.
                            Difficile spiegarlo al crepuscolare, lo ho notato bene soprattutto ieri sera. Mi chiedo cosa accada i giorni di scirocco, pur non essendoci sole riscalderà invece di raffreddare?
                            Di contro la mattina stacca troppo presto, ancora ci sarebbe una buona mezz'ora di scambio disponibile.
                            La soluzione definitiva è comandarlo da centralina che legga le temperature, solo così può funzionare bene.

                            Grazie infinite per il tuo eccellente commento.
                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 27-07-2013, 12:50.
                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                            • #44
                              Ciao Sergio, Holà Elisabetta.

                              Sergio, speravo proprio in un tuo intervento per un'analisi dettagliata di questo inedito esperimento. Onestamente devo dire che stavo per segnalarti la discussione pensando che ti fosse sfuggita, invece....

                              Sul circolatore a velocità III anch'io inizialmente ho avuto dei dubbi e proprio per li stessi motivi da te citati, poi i migliori rendimenti postati da Elisabetta sembravano invece darmi torto.
                              Forte dell'esperenza col mio impianto, che ben conosci, anche i rilevamenti delle varie sonde mi hanno fatto pensare a qualche piccola differenza che potesse inficiare il calcolo dei rendimenti finali.
                              Concordo anche sul fatto che le 21:00, sia troppo presto per l'avvio del sistema e propenderei più per una partenza alle 23:00, viste sopratutto le attuali T° estive. Penso che diversamente non si avebbe beneficio, anzi c'è la fondata probabilità che la biscia si trovi ancora a T° più elevate di quella di ritorno!! (ricordiamoci che è sul tetto e che è nera).
                              Elisabetta a proposito non sarebbe il caso di piazzare una sonda anche tra le spire della biscia??? Meglio ancora con apposito pozzetto porta sonda?

                              A giudicare dai dati non serve nemmeno un dissipatore migliore. Anche avendolo, non puoi comunque ottenere delle mandate al pavimento più basse della T esterna
                              Qui bisognerebbe capire in che tempi si raggiunge il bilanciamento termico, Ovvero, servirebbero delle letture intermedie per capire quanto calore riesce a dissipare la biscia ad ogni step di lettura (ES. ogni ora). Perchè se è vero che non si può scendere sotto la T° esterna, è anche vero che aumentando la superfice dissipante si diminuisce il tempo del bilanciamento termico, risparmiando corrente.
                              Questi sarebbero lavori facilmente demandabili al buon Arduino!!

                              Che ne pensate?
                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                              • #45
                                Scusa Elisabetta, un chiarimento perchè non ho capito cosa intendi per "stesso strumento": intendi che usi la stessa sonda di T per andare a misurare le diverse temperature? Oppure che usi sonde uguali? Te lo chiedo perchè in un post precedente hai scritto che hai 4 misuratori per ora manuali, ora invece sembra che dici che ne usi uno, e non ho capito.

                                Ok, conosco il fenomeno dell'irraggiamento notturno (che poi è quello che fa brinare i prati quassù al nord nelle notti serene d'inverno). In effetti potrebbe essere che ci sia una componente di irraggiamento verso il cielo da parte del tubo che si aggiunge a quanto perso per conduzione. Ma c'è sempre stato cielo sereno durante quelle prove? Perché quando è nuvolo l'irraggiamento notturno non c'è.

                                Preciso anche meglio la domanda (anche qui di nuovo scusami se lo hai già scritto, ma mi sono concentrato di più sui dati) su dove misuri la T Est: la misuri nella zona dove c'è il tubo, a poca distanza? Ci possono essere differenze nelle T intorno alla casa, per effetto delle diverse perdite di energia delle pareti, del tetto, ecc.

                                Guardando i dati non trovo che sia così aumentata la differenza tra i due ritorni con l'aumento della portata, ma poi perchè lo reputi un parametro importante e invece non credi che sia meglio andare ad abbassare il più possibile la mandata alla portata maggiore possibile?

                                Per quanto riguarda la partenza del circolatore, potresti pilotarla da una presa temporizzata anziché da un crepuscolare. Sicuramente se la T Est va sopra al ritorno il tubo scambia al contrario o non scambia nulla.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                  bisognerebbe capire in che tempi si raggiunge il bilanciamento termico
                                  Perchè se è vero che non si può scendere sotto la T° esterna, è anche vero che aumentando la superfice dissipante si diminuisce il tempo del bilanciamento termico, risparmiando corrente
                                  renato, le variazioni di T esterna sono lente, e il tubo le può seguire tranquillamente. Non c'è bisogno di avere un dissipatore speedygonzales per ribilanciare termicamente il tutto in caso di variazione...

                                  L'unica cosa che potrebbe fare un dissipatore più efficiente è essere più corto rispetto all'attuale, ma tanto Elisabetta ce l'ha già...
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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    ...cosa intendi per "stesso strumento".... precedente hai scritto che hai 4 misuratori ... e non ho capito.
                                    Si scusa, era poco chiaro sia prima che ora.
                                    Le T Esterne Ritorno Mandata iniziali e finali è lo stesso misuratore che sposto, 7'' refresh 2'' fast ( Misuratore 1 )
                                    La T Ambiente iniziale finale e massima gestite da un posto fisso ' radio oregon ' ( Misuratore 2 ) posto sopra il cronotermostato ambiente zona notte da cui prelevavo le T prima del 17 ma era con approssimazione 0,5°, questo è con 0,1° e confermano le stesse T.
                                    La T Pavimento Ambiente ed Esterna ( dati NON publicati finora ) altro misuratore mobile ( Misuratore 3 ), lo utilizzo per verifica e controllo di 1 esterna e 2 ambiente, ma da cui non prelievo dati.
                                    La Umidità % ambiente ed esterna ( misuratore 4 ) che utilizzo anche come verifica e controllo di 1 esterna e 3 esterna, ma da cui non prelievo dati.
                                    Le Esterne Massime e Minime con le relative Umidità % prelevate da "Eurometeo".
                                    L'Umidità esterna la Estrerna Massima e Minima le controllo anche tramite "il meteo", ma da cui non prelievo dati.
                                    Strumenti Oregon stazione weather station solare touch 928NX con barometro anemometro anemoscopio pluviometro con ulteriori 3 sensori radio ( di cui 1 galleggiante in piscina )

                                    Spero sia esaustivo, meglio di così non credo si potesse fare, ho cercato di usare stessi strumenti per le stesse cose proprio per evitare false letture.

                                    Ok, conosco il fenomeno dell'irraggiamento notturno ..... quando è nuvolo l'irraggiamento notturno non c'è.
                                    Fino ad oggi sempre sereno, confermo.

                                    dove misuri la T Est
                                    In zona aperta ad oltre 1m dal suolo ed oltre 1m dai muretti perimetrali e sempre nello stesso punto in tutte le misurazioni fatte.

                                    non trovo che sia così aumentata la differenza tra i due ritorni .... ma poi perchè lo reputi un parametro importante
                                    Diciamo che: il ritorno iniziale è strettamente legato all'ambiente iniziale, e si nota.
                                    Il DT tra ritorno iniziale e ritorno finale rappresenta la quantità di calore asportato durante la notte dal sistema dal massetto.
                                    Pertanto se il ritorno finale fosse più basso ( vicino alla mandata finale ) si sarebbe raggiunto il massimo rendimento dell'impianto. ( e se fosse inferiore alla esterna finale sarebbe ancora meglio )
                                    Per fare ciò necessiti di uno scambio maggiore che non puoi ottenere modificando l'impianto a pavimento ovviamente.
                                    A questo punto o riduci la T di mandata ( ma è legata alla T esterna e non puoi farlo con questo sistema ) o dissipi di più ell'esterno ( e questo lo puoi fare entro un certo limite aumentando il collettore ) ma se il collettore esterno non scende oltre tanto di T devi incrementare la portata al fine di velocizzare il ciclo per prelevare quanto più possibile dal ritorno iniziale caldo e raffreddarlo per immetterlo fresco e velocizzare il ciclo.
                                    A quel punto il ritorno finale tenderà ad eguagliare la mandata finale che tenderà ad eguagliare la T esterna finale.
                                    Da quel momento otterrai ' se c'è ' anche l'ulteriore vantaggio dissipativo di cui si accennava.

                                    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                    ... non sarebbe il caso di piazzare una sonda anche tra le spire della biscia?...
                                    ...Questi sarebbero lavori facilmente demandabili al buon Arduino!
                                    .

                                    Personalmente ho già troppe misurazioni da fare ed il tempo richiesto da tale operazione finora è stato enorme, inoltre il mio avvocato è già avvisato per istruire la pratica.
                                    Su Arduino, devo dire che c'è l'ho già pronto, ma non ho avuto la pasienza di collegarlo, per ora ho anche diversi altri lavori in corso.

                                    Grazie sempre Renato, prezioso come non mai.
                                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 27-07-2013, 18:51. Motivo: @ Renato
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                                    • #48
                                      Ok, grazie per i chiarimenti sulle sonde.

                                      Il tuo obiettivo è dissipare più velocemente possibile mediante il tubo: più energia dissipi nell'unità di tempo, più rapidamente togli energia dalla casa, ovvero più rapidamente la raffreschi.

                                      Mi pare di capire che tu abbia la convinzione che aumentando la velocità/portata aumenti sempre lo scambio termico dal tubo, ovvero l'energia dissipata nell'unità di tempo: non è così.... (almeno a partire da certi valori di portata in avanti).

                                      Immaginiamo di essere istantaneamente in determinate condizioni di Rit e T Est. Imposti una certa portata Q nel circuito e in uscita dal tubo hai una certa Man.

                                      Per semplicità tralasciamo il possibile fenomeno di irraggiamento notturno, che comunque non dipende nemmeno lui dalla velocità/portata, e ragioniamo solo su uno scambio fatto per pura conduzione di calore dall'interno del tubo all'esterno. La capacità di scambio (cioè l'energia che il tubo dissipa per unità di tempo) è solo proporzionale al DT che c'è tra interno ed esterno, e non dipende dalla portata nel tubo.

                                      Scriviamo P = k * DT

                                      dove k è il coefficiente di scambio termico del tubo e DT è approssimabile dalla media tra Rit e Man (Rit+Man)/2.

                                      La potenza P dissipata si traduce in un calo della T tra ritorno e mandata, secondo la formula:

                                      P = Q * (Rit - Man)

                                      C'è però un limite al di sotto del quale non si può andare con la Man e questo limite è dato dal fatto che la Man non può scendere sotto la T Est (stiamo tralasciando l'effetto irraggiamento, che se c'è comunque dipende unicamente dalla quarta potenza della T media nel tubo, e non dalla portata).

                                      Ovvero il massimo dello scambio (ovvero di dissipazione dal tubo) si ha quando trovi il minimo valore di Q per cui ottieni

                                      Pmax = Q * (Rit - T Est)

                                      Al di sotto di quella Q non conviene andare altrimenti la potenza scambiata diminuisce sotto Pmax perchè (Rit - T Est) rimane uguale, mentre cala Q. E' come se avessi un tubo più corto.

                                      Ma anche al di sopra di quella Q non conviene andare perchè Pmax non cambia.... ovvero ad un aumento della portata corrisponde una diminuzione del DT Rit-Man (= spreco di energia elettrica a parità di energia dissipata).

                                      La pos 1 era probabilmente troppo bassa, quell'unico esperimento a pos2 invece ti aveva mantenuto la Man vicino alla T est, la 3 invece te le ha avvicinate e quello che scambi secondo me rimane lo stesso. Io la prova la farei, secondo me stai solo consumando più corrente per niente.

                                      Certo potrebbe essere che la pos 2 abbia comunque ancora una portata troppo bassa e quindi con quella non sei ancora a Pmax, ma hai fatto una sola prova ed è stato troppo poco. Il massimo, come suggerito da renato, sarebbe un circolatore variabile con feedback sulla mandata pari alla T esterna (o anche sotto), ma non si può avere tutto dalla vita.... ci si può accontentare del lucano


                                      EDIT per completezza: manca la giustificazione del fatto che oltre Pmax non si può andare. Sta nella prima formula, siccome Man non può scendere sotto T Est vale che

                                      Pmax = k * (Rit + T Est)/2

                                      indipendentemente dalla portata.
                                      Ultima modifica di sergio&teresa; 28-07-2013, 07:42.
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • #49
                                        Buongiorno .

                                        Dati aggiornati Raffrescamento.xls

                                        Considerazioni: Ho seguito le indicazioni di sergio&teresa suffragate da renatomeloni portando la velocità del circolatore sul 2.
                                        Come si nota la mandata finale è scesa quasi al livello della esterna finale ( ma non sotto ).
                                        Ciò significa che si apporta acqua a temperatura più bassa in circuito ma meno velocemente.

                                        Ieri sera, purtroppo, ho dovuto prelevare i valori troppo presto.
                                        Il crepuscolare ancora non era partito e lo ho avviato manualmente almeno 30 minuti prima del dovuto.
                                        Per fortuna l'esposizione della falda non è diretta verso il sole, ma le T rilevate parlano da sole.

                                        Allego un secondo foglio dentro lo stesso file con la rilevazione delle T Ambiente in varie fasce di orario.
                                        Lo trovate in basso a sinistra di fianco a Raffrescamento, si chiama Ambiente.
                                        Curiose le linee, sembrano fornire l'indicazione della latenza termica sfasata di quasi 6 ore.
                                        Ultima modifica di Elisabetta Meli; 28-07-2013, 08:08. Motivo: Info su secondo foglio.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                        • #50
                                          Mi sembra andata bene, che dici? Partire da una T Est di 2.5° più alta rispetto al giorno prima, da un T Amb più alta rispetto al giorno prima ed ottenere al mattino addirittura più raffrescamento mi pare un bel risultato con Caronte che sta soffiando deciso (36° gradi all'ombra quassù ieri pomeriggio).

                                          Ho editato il post precedente perchè mancava un pezzo importante.
                                          Ultima modifica di sergio&teresa; 28-07-2013, 08:37.
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • #51
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                                            Se poi si considera che il sistema è partito addiritura prima, ed in funzione di aver operato con T°est e T°amb più elevate, abbiamo ottenuto una T°amb addiritura più bassa!!
                                            Dai dati attualmente disponibili mi pare che il sistema si comporti come una "spugna", cede la notte ciò che assorbe di giorno, quasi in egual misura. Direi che è ottimo già cosi, se poi si dovesse progettare un sistema di sana pianta con tutta una serie di sensori ad hoc, circolatore modulante ed un dissipatore perfettamente dimensionato ed efficente, allora sarebbe il massimo!!

                                            Saluti
                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                            • #52
                                              Concordo pienamente, ma permettetemi di fare una osservazione.
                                              Ovvio che tutto non è ancora ben tarato ed equilibrato, ipotizzo che con i 300ml di cui accennavo si potrebbe portare il circolatore a 3 e forse resterebbe ancora margine operativo.
                                              Tutto dipende dalle T esterne dalla mandata e dal ritorno e le velocità dovrebbero variare anche in base a quelle.
                                              Ma, dico ma, se con 300ml di volgare tubo nero al costo di 130€ circa, un banalissimo circolatore da quattro soldi, diciamo 80€, con un consumo di 1kW (85WX10h circa) a notte al costo di 0,25€ ( cioè per tutta l'estate in 4 mesi spendo 30€ di energia ) e qualche altro ammenicolo ottengo questi risultati.

                                              Perchè complicarmi ulteriormente la vita con sonde, sensori, centraline, elettrovalvole e sofismi ulteriori ?

                                              Per inciso, al momento ore 10,50 ho queste temperature:
                                              28,0 zona notte - 27,0 zona giorno - 26,0 seminterrato ( tutto da cronotermostato )
                                              Esterno all'ombra ci sono 35,6° al sole 40,3°
                                              Ovviamente tutto chiuso.
                                              Penso si possa dire a distanza di 20 giorni che FUNZIONA !
                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                              • #53
                                                Sono d'accordo ... e guardando come ha funzionato finora secondo me il dissipatore va bene così com'è. L'unica cosa che farei è far pilotare la partenza e lo spegnimento del circolatore da una presa temporizzata (costo 20 euro?) anziché dal crepuscolare.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • #54
                                                  Quando Elisabetta si deciderà a metter su Arduino, penso che il controllo lo farà tutto da li. Non è vero??
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                  • #55
                                                    Ma non le serve nemmeno: se ha caldo in casa lo accende, come se fosse un normale condizionatore....
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      ...lo accende, come se fosse un normale condizionatore....
                                                      Mi permetti Sergio di dissentire su questa affermazione ?
                                                      Il vantaggio è stato dato e ritengo incrementerà ancora a distanza di giorni.
                                                      Ma questo perchè ?, è tutta la casa che si è raffrescata e non impieghi un giorno o due a farlo, ma la costanza ( a piccole dosi come in questo caso ) che porta un beneficio alla fine.
                                                      Ieri misuravo le temperature dei muri interni, oserei dire con sguardo abietto da parte dei famigliari, ma forse lo merito pure, ebbene dove misurassi in ogni ambiente sia esso retro esterno ed esposto che non, la temperatura era uguale.
                                                      Cio testimonia che è la casa nella sua interezza ad avere la stessa temperatura, probabilmente per conduzione dal pavimento che bilancia la T interna che per tre soldi al mercato etc. etc. etc.
                                                      Se oggi spegnessi l'impianto per due o tre giorni, gradatamente tutta la casa si riscalderebbe, e prima di riportarla alla attuale situazione ( cosa che ritengo imporobabile viste le T del periodo ) passerebbero chissà quanti giorni, sempre che bastassero.
                                                      Lo scopo, pertanto, non è utilizzarlo come un comune condizionatore come dici, piuttosto come bilanciatore delle T interne, come lo definisce Renato 'spugna'.
                                                      Ma per fare ciò occorre che sia avviato in tempo utile, ritengo ben prima della calura estiva, per iniziare, gradatamente, a contribuire al benessere interno della casa.
                                                      Avevo precedentemente scritto che se avessi avviato 10 o 15 giorni prima sarebbe stato idilliaco, e tuttora sono di questo stesso avviso.
                                                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                      • #57
                                                        Sergio non è che ci stai facendo un pensierino???



                                                        Concordo Elisabetta!!
                                                        L'inerzia offerta dal radiante non consente semplici on/off ma tempi di entrata a regime di giorni!!
                                                        La spugna in questione è enorme, ed ha tempi di prelievo / rilascio termico da Bradipo!
                                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                          ...si deciderà a metter su Arduino, penso che il controllo lo farà tutto da li...
                                                          Renato, se tu riuscissi ad immaginare ciò che immagino nella mia fantasia si possa realizzare, forse riusciresti a scoprire, stimo, circa un decimo di ciò che per ora è in fase di studio da parte mia da anni.
                                                          Le difficoltà sono in ordine di importanza: la competenza specifica, la collaborazione, la disponibilità, il tempo, la voglia, i soldi.
                                                          Ma la difficoltà maggiore, credimi, è avere una considerazione molto sotto la sufficienza da chi osserva esternamente cosa e come vuoi realizzare le cose che immagini, giuste o sbagliate che 'potenzialmente' possano essere.
                                                          Ritengo sia causato dalla assuefazione allo status quò di ciò che ci circonda ed al benessere diffuso di cui tutti indistintamente disponiamo.
                                                          I cambiamenti in genere, se non compresi, fanno sempre paura, occorre tempo, molto tempo per metabolizzarli.
                                                          Scusate l'OT.
                                                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                          • #59
                                                            Elisabetta credimi, ti capisco benissimo anzi, mi sembra di parlare con me stesso!!
                                                            Anchio soffro gli stessi problemi tuoi, nella mia testa gira tanta di quella roba da farmi quasi paura e le difficoltà che hai elencato sono le stesse che hai tu!!
                                                            Non continuo volutamente sull'argomento perchè rischio di fare un OT enorme. Comunque ci siamo capiti!!
                                                            Chiuso OT
                                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                            • #60
                                                              Non ci sto facendo un pensierino perchè con i pannelli vuoti non posso farlo, e perchè mi servirebbe soprattutto al piano di sopra dove non ho il radiante, ma devo dire che la cosa mi ha preso non poco. Veramente una bella idea.

                                                              Giusta l'osservazione sull'inerzia del sistema, Elisabetta, ti permetto di dissentire...
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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