Raffreddare con il pannello solare CF. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Raffreddare con il pannello solare CF.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Raffreddare con il pannello solare CF.

    Dopo il successo del termico CN, del FV e del pannello solare ad aria, vorrei continuare con un'altra impresa:
    Vorrei montare dei pannelli a circolazione forzata con un triplice scopo, ACS, Integrazione riscaldamento invernale e raffrescamento estivo.
    Sui primi due, ben poco da dire, sul raffrescamento estivo provo ad esporre il mio pensiero.
    Premetto che utilizzo l'impianto radiante a pavimento.
    Se in estate, solo durante la notte, facessi circolare l'acqua del massetto direttamente verso i pannelli solari a circolazione forzata e senza passare da accumuli, ma direttamente deviandone il flusso, dai pannelli verrebbe dissipato il calore accumulato durante il giorno dal massetto, tendendo a portare la temperatura del massetto a quella esterna notturna ottenendo un effetto di raffrescamento che per latenza termica si protrarrebbe per alcune ore per poi ricominciare il ciclo la notte successiva.
    Considerando che di notte la T esterna è mediamente almeno la metà della diurna ( dalle mie parti 13°-26° circa ) otterrei, bilanciando bene l'apporto dei collettori, una media sui 20° ottimisticamente ( perfetta ).
    Il quesito che mi pongo è come calcolare l'apporto di un collettore solare posto in funzione di dissipazione notturna?, quanto può rendere ?
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

  • #2
    Ciao Elisabetta
    Congratulazioni per il successo e perseveranza delle tue sperimentazioni.
    Per la funzione dissipazione notturna dei collettori, ti suggerisco la ricerca, tramite il motore del forum, della frase "irraggiamento verso l'infinito"
    Ricordo una discussione piuttosto interessante.

    Prima e seconda pagina:
    http://www.energeticambiente.it/fai-...e-termico.html

    Commenta


    • #3
      A ricordo di un fatto che mi è successo con i miei pannelli solari. Una notte di tempo fa in primavera la centralina mi diede il consenso per la circolazione! In un primo momento non seppi darmi una spiegazione, ma dopo un rapido controllo venni a capo di tutto.
      C'era vento di Scirocco, la temperatura esterna si era alzata di molto rispetto al normale ed avendo l'accumulo freddo giustamente la centralina vedeva bene le condizioni con le sue sonde!
      La tua idea è molto interessante. Devi tener conto che il termostato differenziale deve avere la 1° sonda solaio come se fosse quella del pannello solare e il pannello solare quella dell'accumulo e con un differenziale minimo. I miei pannelli 8 mq. (riciclati) danno un differenziale tra PANNELLI - ARIA ESTERNA di circa 3 C° nelle notte serene d'estate.
      Prova e facci sapere.
      Sagre.
      Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

      Commenta


      • #4
        Pensavo ad una soluzione di questo tipo rifacendomi al ' serpente nero sul tetto '.
        Il tutto comandato da Arduino, due relè, tre sonde, due elettrovalvole, un circolatore, un sensore IR alimentazioni e componenti vari.
        Con il modulo bluetooth posso controllare e comandare anche dal cellulare o dal pc.
        Un parere ? please.
        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   impianto.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 122.4 KB 
ID: 1936755
        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

        Commenta


        • #5
          Buongiorno forum.
          Una prova semplice semplice.
          Ho collegato il famoso serpente nero all'impianto a pavimento con un circolatore comandato da un crepuscolare.
          Mentre su Paceco calavano le ultime ombre della sera... il circolatore si è avviato.
          La temperatura iniziale dell'acqua proveniente dal massetto era 25.7° ore 21.00
          Questa mattina la temperatura era di 23.8° ore 07.00
          La sonda ha segnato una temperatura minima di mandata notturna di 20.4°
          Ciò significa che riesce ad abbassare la T di ritorno di quasi 4°
          Certo è da considerare la dissipazione notturna che normalmente avverrebbe sul massetto.
          Vediamo cosa accade questa notte, non credo si abbassi di ulteriori 2° la T del massetto, ma anche solo 0,5° a notte per x notti non sarebbe male fino a portare la T massetto al suo minimo possibile. Vedremo qual'è e se riesce la cosa.
          Intanto è gradevole sentire con la piante dei piedi il pavimento leggermente più fresco.
          Stay tuned.
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

          Commenta


          • #6
            Ciao Elisabetta,
            dove hai messo il "famoso serpente nero"? In giardino? Sul tetto?
            Come materiale per dissipare calore il polietilene non è il massimo sopratutto se lasciato all'aria. Sarebbe interessante un test con una serie di chiocciole da pavimento radiante, posizionate ad un metro sottoterra o meglio ancora, se lo si ha in casa, dissipare il calore nell'acqua del pozzo.
            Lo schema del post 4 mi piace!!!!
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

            Commenta


            • #7
              Holà renatomeloni,
              il serpente è sul tetto, riconfigurato in 10 spirali seriali rispetto ai 10 fasci paralleli utilizzati anni or sono per il riscaldamento della piscina.
              Posizionato con una inclinazione su di un tetto spiovente di coppi di circa 20° ed esposto ad EST quasi pieno.
              Ogni spirale dovrebbe essere di circa 20 ml, quindi il percorso dell'acqua è di circa 200 ml.
              Il polietilene è molto più economico rispetto ai multistrato utilizzati per il pavimento e ritengo che dissipi molto meglio di notte poichè nero.
              In merito a posizionamento sotto terra o dentro pozzi/cisterne, a mio avviso, oltre la notevole dimensione di tubi da posizionare ( oltre 15 m2 ) si potrebbe rischiare il bilanciamento termico precoce, cosa che con l'aria notturna non può accadere poichè infinita e sempre più bassa come T rispetto al calore assorbito dall'immobile durante tutto il giorno.
              L'unico vantaggio potrebbe essere di sfruttare il ciclo anche di giorno, ma con il grosso rischio che il terreno/pozzo raggiunga rapidamente (pochi giorni) la temperatura del massetto per cui non otterresti più scambio termico sufficiente se non la dissipazione fornita dal solo terreno/pozzo e ritengo a spanne che sia inferiore rispetto all'aria esterna anche se solo notturna.
              Sicuramente un lago sotterraneo si potrebbe sfruttare, ma non tutti credo ne siano in possesso.
              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

              Commenta


              • #8
                Non credo che ci sia il rischio di scaldare l'acqua del pozzo, ovviamente parlo di pozzo artesiano a discrete profondità. Inoltre non è necessario inserire scambiatori all'interno del pozzo, bensì penso sia sufficiente far circolare l'acqua nel boiler di scambio e da qui al radiante.
                Piazzando la pompa nella parte bassa del pozzo e mantenendo il circuito pieno, la colonna d'acqua in discesa controbilancia quella in salita, quindi la potenza necessaria per farla circolare è veramente minima.
                Come è noto, l'acqua in profondità si trova ad una T° media di circa 18°C ed ha un'elevato calore specifico, quindi essendo fredda è l'ideale per assorbire il calore.
                Visto che hai la piscina un'altro test, da verificare, sarebbe quello di sfuttare la stratificazione notturna dell'acqua di questa nella parte bassa, verificando le T° minime che raggiunge la notte e nel caso, sfuttarla per raffreddare il boiler.
                E' solo un'idea !!!

                Saluti
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                Commenta


                • #9
                  @ Renatomeloni, la piscina ha una temperatura di 26° quasi costanti ed a 2,5 metri di profondità la differenza di T è solo di 1°, quindi nulla da fare.
                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                  Commenta


                  • #10
                    Ieri purtroppo nessuna misurazione, ma questa notte si.
                    Ho azionato un'altro piano in raffrescamento, quindi siamo a 170 m2 circa
                    Condizioni iniziali ore 09.00: T Ambiente 28° T esterna 26.5° T ritorno 27.2° T mandata 26.00
                    Condizioni finali ore 06.00 : T Ambiente 27° T Esterna 22.4° T ritorno 24.4° T mandata 22.1°
                    Considerazioni: le temperature diurne sono salite e si nota, tanto che il ritorno rispetto all'altro giorno è 1,5° in più 27,2 contro 25,7.
                    Anche la temperatura minima notturna è più alta.
                    La cosa interessante è la T di mandata che è inferiore rispetto alla T esterna anche se di poco 22,1 contro 22,4, ed è la T di mandata che entra a 24,4 ed esce a 22,1, quindi oltre a dissipare i 2 gradi rispetto all'esterno recupera anche ulteriori 0,3°, sarebbe curioso sapere se il ritorno fosse già alla termperatura esterna quale potrebbe essere la dissipazione ulteriore del nero.
                    Altro dato interessante è che pur partendo con 1,5° in più rispetto all'altro giorno, il ritorno alla fine era solo di 0,6° in più, questo significa che il sistema dissipa molto bene.
                    Da calcoli fatti ecco qualche risultato dei valori in gioco nelle 9 ore di funzionamento.
                    Cal : 22.356
                    kJoule : 93600
                    kW : 26,1
                    BTU : 88.713
                    m3CH4 : 2,96
                    ERR : 83 ( il circolatore assorbe 35Wh vel.1 con una portata di 1.080 l/h ed il collettore contiene 43,2 litri con una superficie di 12,5 m2)

                    Nota: controllando la temperatura dei pannelli fotovoltaici da sotto, sono di oltre 2° più freddi rispetto alla T esterna, e sopra ancora più freddi.

                    Saluto a tutte le " tribù dei piedi freddi :-) "
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                    Commenta


                    • #11
                      Mi scuso con i moderatori se questo è il mio terzo post consecutivo, ritengo che il contenzioso possa essere difficile essendo l'unica sperimentazione di questo tipo attiva ad oggi, ed a ciò imputo la mancanza di risposte piuttosto che al non interesse. Almeno spero.

                      Aggiornamenti:
                      Mi rendo conto delle difficoltà nelle misurazioni con delle temperature esterne in gioco non costanti che complicano i calcoli.
                      Ancora pochi giorni di prove di cui solo 4 con dati, e le regressioni lineari apparentemente sembrano darmi torto a causa della variabilità di cui sopra.
                      Ma questa notte sentivamo freddo e la T ambiente era di 26°. Può significare qualcosa ?

                      Condizioni iniziali e finali 21.00 e 06.00:
                      amb est rit man
                      26.5 25.8 26.3 25.2
                      26.0 22.0 24.4 21.5

                      Apparentemente si riesce a ridurre di circa 2° a notte che vengono recuperati durante il giorno, ma dipende dalla giornata, se calda di più ma la notte riduce di più e vice-versa. una quasi costante è la T di ritorno finale che si attesta quasi sempre intorno ai 24.4° circa mentre le mandate finali sono ballerine in funzione della T esterna, ma sempre inferiori ad essa.
                      Il sistema sembra bilanciarsi da solo, nel senso che ciò che viene aggiunto di giorno viene sottratto di notte, forse a vantaggio della dissipazione, ma ancora pochi dati, e tutto ovviamente dipende dalla superficie dissipante e da dissipare.
                      Le velocità di circolo non incidono o in maniera poco significativa, quindi meglio bassa per un discorso di consumi elettrici ( ERR finale oggi 104 ).
                      Ancora a livello di semplice percezione ma sembra che funzioni bene, vedremo.

                      Prossima tappa è collegare 4 sonde T con Arduino e monitorarle tramite plx-daq ad intervalli regolari di notte per vedere l'andamento.

                      PS: se non commentate il moderatore mi sanziona, o si può ottenere una deroga ?
                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                      Commenta


                      • #12
                        Holà Elisabetta!!!!
                        Da regolamento hai 48 ore per accorpare i post consecutivi, compatibilmente con la lunghezza del form ovviamente.
                        Visto che si tratta di un test inedito con rilevamenti frequenti, presumo che il moderatore sarà comprensivo nell'interesse del forum.
                        Stavolta ti salvo io visto che oltre l'interesse c'è anche la curiosità!!!
                        Procedi con le 4 sonde e posta i report.
                        Magari se hai la possibilità, imposta una tabella su excel, che è oltre ad essere più leggibile si possono avere dei grafici sugli andamenti di T°!!
                        Saluti.
                        Ultima modifica di renatomeloni; 12-07-2013, 12:05.
                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                        Commenta


                        • #13
                          Grazie renatomeloni,

                          Ecco il foglio che avevo già preparato e su cui annoto i dati.
                          Spero possa essere utile e di non avere commesso errori.
                          Raffrescamento.ods
                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                          Commenta


                          • #14
                            Speriamo proprio che non vengano tagliate le ali a chi vola alto come Elisabetta!
                            Forse non si interviene perchè i suoi post sono esaustivi e c'è molto da imparare.

                            Commenta


                            • #15
                              Concordo alla grande. Come ampiamente sostenuto dallo staff, ciò che conta è la qualità degli interventi, non la quantità!!


                              @Elisabetta
                              Ho fatto due calcoli per leggere i dati secondo un'altro punto di vista. (spero di non aver sbagliato)
                              Riporto gli andamenti su scala settimanale. Ora con i pochi dati che abbiamo verrebbe:

                              Range orario di rilev. 21:00 / 06:00 Ore Tot. = 9
                              N° giorni = 5

                              T° media ext. 24,27
                              T° media Man. 24,01
                              Delta T° 0,26

                              T° media interna 26,94
                              T° media Rit. 25,51
                              Delta T° 1,43

                              Delta T° int./ext =2,67
                              Delta T° man/rit =1,5


                              Si intravvede già una scarsa dissipazione della "Biscia"!!!!
                              Forse aprendo le finestre si sarebbe potuto dissipare qualcosa di più??

                              Che ne pensi?
                              Ultima modifica di renatomeloni; 13-07-2013, 22:37.
                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                              Commenta


                              • #16
                                @wilmorel : mi confondi. Grazie.
                                @renatomeloni : è troppo semplicistico il calcolo fatto in tale modo, tutto dipende dall'andamento delle temperature esterne. Prescindendo dal fatto che di notte è sempre tutto aperto e di giorno quasi sempre tutto chiuso, vorrei vedere voi con 34° esterni alle 13 mentre dentro erano 30°.

                                I valori che prendo in seria considerazione sono le regressioni lineari ( ancora poche ) e si nota che la mandata iniziale tende ad essere più bassa rispetto all'andamento della temperatura esterna. Ancora più interessante è il ritorno iniziale che è nettamente più basso come tendenza.
                                Vi è poi da considerare le forbici che sembrano tendere verso una maggiore dissipazione globale.
                                Altro aspetto è che mediamente la temperatura del pavimento risulta essere di 2° inferiore ( via via decrescendo durante la giornata ovviamente ) rispetto al fatto di non avere tale sistema, e già questo mi sembra un vantaggio enorme.
                                Certo la scommessa è, riesce di notte a dissipare di più rispetto a quanto accumulato di giorno. Sembra di si, ma occorre tempo, ed ovviamente non è un sistema immediato come un climatizzatore che nel giro di breve tempo raffresca l'aria, ma un sistema che alla lunga raffresca tutta la casa e non solo l'aria, ma NON sostitutivo ad esso come potrebbe essere nel caso del riscaldamento, perchè con potenze in gioco di pochi kW (1/2 e meno) se confrontato con il riscaldamento.

                                L'intento sperimentale era ed è: se invece di aver dentro casa 30° ne ho 28°, l'intergazione apportata dai climatizzatori sarà inferiore ed il confort globale sarà migliore. Potrò addirittura non accendere i climatizzatori in determinate condizioni ottimali.
                                Ma il 30° ed il 28° sono aleatori, o meglio, parzialmente, in funzione delle T esterne.
                                La scommessa adesso si è trasformata in; riesce a dissipare di più rispetto all'accumulo ed a mantenerlo ?
                                Alla prima parte del quesito si può rispondere semplicemente, incrementare la superificie di scambio o ridurre la superficie da dissipare.
                                In merito al mantenimento stò provando a capire se si e quanto è questo si, ma poi rientrano altri fattori, coibentazioni etc.
                                In fin dei conti ad oggi è come se avessi un climatizzatore da 9.000 BTU acceso per 9 ore al giorno (notte), almeno dai calcoli fatti finora.

                                Dati aggiornati Raffrescamento.ods
                                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 14-07-2013, 06:57. Motivo: Dati aggiornati e corretto errore su foglio calcolo
                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                  riesce a dissipare di più rispetto all'accumulo ed a mantenerlo ?
                                  Alla prima parte del quesito si può rispondere semplicemente, incrementare la superificie di scambio o ridurre la superficie da dissipare.[ATTACH=CONFIG]31745[/ATTACH]
                                  Certo che ora ci sono pochi dati per fare un consuntivo di valutazione preciso.
                                  Ritengo che c'è un'altra componente fondamentale da inserire nell'equazione!!! Il coefficente di scambio termico della "biscia" !!!
                                  Lo scopo del sistema è quello di abbattere la T° interna (più alta) sfruttando quella esterna (più bassa) la notte.
                                  Stiamo parlando di un tubo in polietilene, con un coefficente di conducibilità termica piuttosto basso. Diverso sarebbe stato l'impiego di un materiale con un coefficente più elevato o, meglio ancora, l'impiego di una sorta di "scambiatore alettato" in grado di cedere più velocemente il calore. Penso che in questo modo si potrebbero ottenere migliori risultati in minor tempo.

                                  Che ne pensi?

                                  Saluti
                                  Ultima modifica di renatomeloni; 14-07-2013, 13:47.
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                  Commenta


                                  • #18
                                    @ renatomeloni ( per non confonderci tra tutte le risposte :-)))

                                    Certamente corretto ciò che dici, si potrebbero montare dei radiatori, e sicuramente lo scambio termico vola ( almeno in teoria ).
                                    Potresti ridurre la superficie di scambio utilizzata o a parità di superficie ottenere uno scambio molto maggiore.
                                    Se recuperati poichè dismessi da auto o da unità esterne ed interne di condizionatori ben venga, contribuisci al riciclo e riuso, ma da acquistare nuovi assolutamente no per i loro costi proibitivi rapportati allo scopo ed al numero presunto necessario.

                                    A patto di rendere tale sistema 'dedicato' e per un utilizzo quindi prettamente limitato a 3 mesi estivi circa 15 Giugno - 15 Settembre.

                                    Con il semplicissimo serpente nero, o con un pannello solare termico a circolazione forzata, che penso renderebbe qualcosa di più, la stessa superficie e lo stesso elemento serve a tre scopi in contemporanea ( ACS, aiuto al raffrescamento ed aiuto al riscaldamento ).
                                    Se verifichi lo schema del #4 è esaustivo.
                                    Inoltre è una cosa semplice, non richiede competenze particolari e chiunque è in grado di realizzarla avendo ovviamente come presupposti l'impianto a pavimento ed un terrazzo/tetto.
                                    Il tutto con costi che possona andare dal quasi nullo con il serpente nero a diverse centinaia di euro per pannello per x pannelli.
                                    Inoltre chi ha già dei pannelli termici CF, può riconvertirli con un banale circuito per lo scopo.
                                    Insomma puoi sfruttarlo tutto l'anno.

                                    N.B.: ad oggi il rendimento ERR è mediamente di 56.
                                    cioè MEDIAMENTE il sistema energeticamente rende DIECI volte in più rispetto ai MIGLIORI condizionatori nelle MIGLIORI condizioni.
                                    ( almeno sembra ).

                                    Dati aggiornati Raffrescamento.ods
                                    Per una più facile comprensione ho unificato i colori appartenenti alla stessa categoria, smorzato gli andamenti e modificate le regressioni da lineari a potenziali per T ambiente e T ritorno. Aggiunte varie medie e T esterne minime e massime e piccole ulteriori modifiche.
                                    Interessante è l'intersezione iniziale della T ambiente ed il mantenimento della stessa nonostante l'incremento notevole di temperature esterne.
                                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 15-07-2013, 05:15. Motivo: Aggiornamento dati
                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Hahaha, dici bene, dobbiamo stare MOOOOLTO attenti a non sovrapporci!!!
                                      Concordo assolutamente sul riciclo e sul lavoro realizzato a costo zero o quasi.
                                      Vai pure avanti tranquilla col test, vedrai che prima o poi qualcuno si affaccerà a dare un'occhiata!!!
                                      Pensa, interessa a me che non ho neppure il pavimento radiante!!!

                                      Saluti
                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao Renato ( posso chiamarti confidenzialmente così ? )
                                        In qualità di unico supporter mi sento in dovere di aggiornarti con alcune considerazioni odierne.
                                        Precedentemente commentavo che il sistema sembra bilanciarsi, ed è vero, nel senso che tende a stabilizzare la temperatura interna evitando i tipici sbalzi che accadono al variare delle temperature esterne ( diciamo un poco come avviene con il riscaldamento ).
                                        Posso dire che durante il giorno non si sente più il caldo a volte opprimente, perchè contrariamente alla climatizzazione è tutta la casa ( quindi pavimento, muri, mobili ) che sono mediamente più freddi e concorrono ad evitare gli sbalzi tipici causati dai climatizzatori in cui se spegni l'impianto a distanza di pochi minuti necessiti di riavviarlo; perchè raffreddano solo l'aria e 'poco' tutto il resto.
                                        Al contrario questo sistema consente di avere una latenza termica di gran lunga superiore offrendo un confort imparegiabile, ed in questi giorni inizio a rendermene conto.
                                        Per fare un paragone, con i vari sistemi di riscaldamento:
                                        Con la pompa di calore riscaldi velocemente, ma perdi il vantaggio nel giro di poco se spegni l'impianto.
                                        Con i termosifoni stenti qualche ora prima di riscaldare ma ne usufruisci per alcune ore anche dopo lo spegnimento.
                                        Con il pavimento radiante puoi stare anche due giorni per raggiungere la temperatura, ma la mantieni molto di più nel tempo.
                                        Questo concetto di latenza termica è anche alla base di questa sperimentazione, ed in effetti è lo stesso principio solo che invece di essere applicato al riscaldamento è applicato al raffrescamento.

                                        Dati aggiornati: Raffrescamento.ods
                                        Modificata nel grafico la mandata da regressione lineare a potenziale, mi sembra più leggibile, variati alcuni simboli e piccole migliorie.
                                        Ultima modifica di Elisabetta Meli; 16-07-2013, 05:15.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ciao Elisabetta,
                                          Certo che puoi chiamarmi Renato è il mio nome di battesimo!!!

                                          Concordo con l'analisi fatta sui vari sistemi di riscaldamento/raffrescamento e sulla migliore latenza termica del radiante.
                                          Volevo chiederti se ha possibilità di verificare anche i livelli di umidità presenti nell'ambiente e all'esterno.
                                          L'umidità come ben sai, è una componente importante per la sensazione di benessere corporeo.
                                          Sarebbe interessante sapere se ci sono variazioni apprezzabili durante il trattamento.
                                          Ho però il sospetto che le differenze siano minime se non nulle a causa delle finestre aperte!!!

                                          Come vedi puoi insere i dati su un nuovo post!!!!

                                          Saluti
                                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                          Commenta


                                          • #22
                                            @ labellaelabestia: certo che funziona.
                                            @ yh58xj# : concordo con la tua analisi.
                                            @ geniaccio06 : dipende dalle condizioni.

                                            Dopo avere dato sfogo alla mia voglia di dibattito, esco dalla fase schizofrenica ed allego i dati aggiornati con le solite considerazioni. Raffrescamento.ods
                                            Ovviamente correggetemi se sbaglio. ( Renato per inciso parlo con te ).

                                            La differenza tra ritorno iniziale e finale mi indica la dissipazione termica dell'edificio durante il giorno che sembra tendenzialmente molto bassa.
                                            Inoltre comparando i grafici, la differenza tra T ambiente iniziale e finale, pur attualmente divergendo di poco, tende a restringersi.
                                            Le tendenze di mandata iniziale e finale sembrano perfettamente parallele, indice del rendimento costante globale del sistema.
                                            Le previsioni per i prossimi 15 giorni danno temperature massime quasi costanti 28/30 le minime tenderanno a salire 20->25

                                            In merito all'umidità, si, li posso ottenere dalla stazione meteo e le sue varie unità, devo verificare come incrociare tali dati e la loro utilità potenziale.
                                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Buongiorno Elisabetta,
                                              capisco la tua frustrazione causata dagli "innumerevoli" post cui sei costretta a rispondere!!!
                                              Nella cella Y1 va corretta la dicitura "accenzione" non vorrei causasse "incomprenzioni" ai lettori. Hehehe
                                              Altro consiglio: per standardizzare il formato del file al più diffuso Excel posta anche un copia in formato ".xls"

                                              Effettivamente abbiamo un ?T° iniziale/finale piuttosto esiguo con tendenza ad assottigliarsi ulteriormente.
                                              Penso sia dovuto alle finestre aperte la notte, che tende ad uniformare la T° esterna con quella interna.

                                              Il dato "Piani collegati : 2 mq 170" si riferisce alla superfice totale o per piano? (io la intendo totale).


                                              Continua a postare tranquilla!!! Come di suol dire: "nel forum non si butta via niente"

                                              Sono fermamente convinto che questi test "inediti", per alcuni apparentemente senza molta rilevanza o utilità, possono invece far scaturire idee innovative molto importanti.

                                              Saluti
                                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                              Commenta


                                              • #24
                                                No no Renato, il circolatore è proprio acceZo mica lo tengo spenDo.
                                                Touchez!, non avevo controllato, grazie.
                                                In merito ad xls provvedo subito alla modifica.
                                                I piani sono due da 85mq cadauno, quindi 170mq è totale confermo, chiedo scusa per l'esposizione fuorviante.

                                                Ho pure un seminterrato di pari superficie la cui temperatura media è di 26° il cui circuito ad oggi non è aperto dal cronotermostato.
                                                Proprio stamani riflettevo sul fatto che se lo avviassi potrebbe fungere da volano per ridurre la mandata iniziale a beneficio degli altri due piani e fungerebbe come accumulo freddo in caso di incremento sostanziale di temperature.
                                                Per ora ai fini del test vorrei evitare di avviarlo.

                                                N.B.: Le finestre aperte di notte vi erano anche prima, ma la T ambiente tendeva ad uniformarsi alla T massima esterna con notevoli picchi nei giorni afosi.
                                                Adesso è molto più stabile anche in giorni afosi e tende a scendere verso la mediana tra mandata iniziale e finale con escursioni ridotte.
                                                Avessi iniziato 15 giorni prima sarebbe stato idilliaco, adesso ritengo dovrò aspettare almeno 10 giorni per dati più realistici.

                                                Quando virgoletti "inediti" è per rimarcare la assenza di bibliografia in merito immagino.
                                                Mi fa specie che nessuno fino ad oggi abbia mai pensato una cosa simile e la abbia sperimentata.
                                                Tecnicamente è di una banalità disarmante e di una logica oserei dire ovvia, almeno IMHO e posso sempre sbagliarmi alla fine.

                                                Dati aggiornati al 18/07/13 in XLS Raffrescamento.xls ( grafica non curata )

                                                Grazie sempre Renato.
                                                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 18-07-2013, 05:48. Motivo: Dati aggiornati
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                  Quando virgoletti "inediti" è per rimarcare la assenza di bibliografia in merito immagino.
                                                  Immagini bene!!! Anzi sottolineo INEDITI proprio per rimarcare l'unicità e l'intelligenza dimostrate!!
                                                  Proprio la banalità e la semplicità possono, IMHO, portare a dei risultati di eccelsa valenza scientifica.
                                                  Certamente chi nulla fa, nulla produce e tantomeno rischia di sbagliare, ma neanche di imparare dai propri errori.

                                                  Mi rallegro però delle 644 visite e dei 14 download (da record) del file .ods del post #16 , segno che qualcuno ha curiosato!!!

                                                  Concordo che aprire anche il seminterrato faccia da volano e andrebbe a falsare tutte le letture fatte finora!

                                                  Saluti
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Buongiorno a tutti .
                                                    Grazie Renato per lo sprone e per i complimenti, ma ancora è tutto da dimostrare e qualche dubbio aleggia sempre in me.
                                                    Formule errate, calcoli errati; non saprei, mi sembra che tutto sia fin troppo semplice e non ho competenze serie per confutare quanto tentato sperimentalmente, l'errore è sempre dietro l'angolo.
                                                    Aggiorno i dati Raffrescamento.xls.
                                                    Questa notte apparentemente non si è guadagnato nulla, ma la T esterna minima è risalita.
                                                    Che si sia raggiunto il rendimento massimo ?
                                                    Certo è che confrontando con gli inizi ( giorno 9 ) nonostante la T esterna massima sia salita di 2° (27->29) quella dell'ambiente iniziale è rimasta stabile a 28° e la ambiente finale è addirittura scesa di quasi 1°, e la sensazione di benessere si percepisce.
                                                    Mi viene la voglia di spendere 130€ e collegore un rotolo da 300ml di tubo ed il seminterrato.

                                                    Ragionamento: ho notato che la mandata finale, rispetto al ritorno finale ha un gap elevato ( quasi 3°).
                                                    Precedentementa pensavo che la velocità non influisse, ma se incremento la velocità del flusso, dovrei avere la mandata finale più alta ed il ritorno finale più basso.
                                                    Per cui questa notte provo ad incrementare la velocità del ricircolo su posizione 2.
                                                    Dovrei così ottenere un miglior scambio termico.
                                                    Ultima modifica di Elisabetta Meli; 19-07-2013, 13:08. Motivo: Ragionamento.
                                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Buongiorno Elisabetta.

                                                      Aspetta almeno a fine mese per fare modifiche citate, diversamente abbiamo pochi dati per fare confronti!!!

                                                      Quoto l'idea del 300 mt. di tubo e di accendere anche il seminterrato, pensa che a casa mia tra scantinato e zona giorno ho 4° di DT.

                                                      se incremento la velocità del flusso, dovrei avere la mandata finale più alta ed il ritorno finale più basso....Dovrei così ottenere un miglior scambio termico.
                                                      Quest'idea invece non mi convince!!!! Secondo me potresti peggiorare la situazione, magari coi 300 mt forse si, migliorebbe lo scambio.
                                                      Comunque fai pure la prova, tanto non crea danno a nessuno e d'altro canto questo è ancora un'esperimento!!!

                                                      Saluti
                                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Buon fine settimana a tutti .
                                                        Aggiorno i dati Raffrescamento.xls

                                                        Con la modifica a velocità 2 del circolatore, come previsto, il ritorno finale è più basso e di conseguenza l'ambiente finale.
                                                        In quanto ad efficienza energetica è ininfluente poichè aumentano i consumi ma aumenta la portata, e quindi bilanciano la resa.
                                                        Ma incrementa notevolmente l'apporto in BTU ( che è ciò che interessa ).
                                                        L'obbiettivo è di raggiungere il ritorno finale uguale alla mandata finale per dissipare quanto più calore possibile di notte.
                                                        Ciò dovrebbe consentire di ridurre la temperatura ambiente di ulteriori 2/2,5°.
                                                        Quindi è da prevedere la variazione di velocità del circolatore in funzione del DT tra ritorno e mandata per tendere ad uniformarli.
                                                        Questa notte lascerò ancora a V2, e vedremo cosa accadrà; eventualmente passerò a V3.
                                                        Se così fosse, probabilmente non è necessario aggiungere altro polietilene.

                                                        Renato il seminterrato priva aveva DT di 4° adesso solo 2° rimasta stabile a 26/26,5°.
                                                        Nel tuo caso, non avendo il pavimento radiante, pensa ad una soluzione che probabilmente adotterò pure io: Il soffitto radiante.
                                                        Per riscaldare non è il massimo, vero, ma per raffreddare si.
                                                        Io penso che lo adotterò nella zona notte, essendo totalmente esposto sopra ( senza mansarda o altro, solo il fotovoltaico ) il tetto accumula tutto il calore del giorno rilasciandolo via via e rivestimento a cappotto sul terrazzo è improponibile.
                                                        Coibentando da dentro e lasciando una intercapedine d'aria, posso controsoffittare utilizzando i pannelli di cartongesso già dotati delle tubazioni per il radiante, e fare circolare l'acqua fredda anche sopra.
                                                        Inoltre vorrei sfruttarlo contemporaneamente per la VMC.
                                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Ciao Elisabetta, vedo che non hai resistito alla tentazione !!!
                                                          Contrariamente a quanto pensavo, l'aumento della velocità del circolatore, ha portato ad un'incremento dello scambio termico!! Molto bene, prossimo test: circolatore a velocità III.
                                                          Certo sarebbe meglio un circolatore a portata modulante, ma magari se ne puo parlare a test ultimati.
                                                          Riguardo l'isolamento del solaio...io l'ho realizzato nella mia mansarda in fai da te. Ho fatto un cappotto interno applicando sul solaio dei listelli in legno longitudinali, con interasse 1 mt, tra i quali ho piazzato dei pannelli da 6 cm di Poliuretano espanso. Per finire l'opera ho rivestito il tutto con tavole maschiate in castagno inchiodate ai listelli. Risultati termici molto buoni, estetici ottimi!!
                                                          Saluti
                                                          Ultima modifica di renatomeloni; 20-07-2013, 10:57.
                                                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Anche oggi non ho resistito , circolatore a velocità 3, perchè aspettare ?
                                                            Purtroppo le misurazioni mattutine le ho fatte tardi alle 6.30 e non alle 6 e questo incide e si nota perchè il circolatore si era già spento ed ho dovuto riavviarlo ed attendere alcuni minuti, ma il sole aveva già fatto capolino.
                                                            Dati aggiornati Raffrescamento.xls

                                                            Renato, ottimo sistema il tuo, credo adotterò una soluzione simile.
                                                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X