L'isoletta... che finalmente c'è - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

L'isoletta... che finalmente c'è

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • kWh nominali 1,280 (4X100Ah 3,2V) € 133 cd. tot € 532
    BMS 4S lifepo4 100A sia in carica che in scarica con bilanciamento attivo 80mA € 90 (Richiesto espressamente)
    Inverter PIP 812 (1.000VA, 800W, regolatore di carica integrato da campo FV 50A da rete 20A) € 288
    Pannelli fai tu, 100Wp io li ho presi a 95€ trasporto incluso.

    Da diversi giorni utilizzo l'isola quotidianamente, posso dire che con carichi applicati pari a 150Wh di media reggo tranquillamente 6 ore ed oltre senza apporto da campo FV o apporto minimo < 2A. Non ho voluto testare il limite minimo di V fino ad oggi.
    Per la carica, con stato delle batterie a 12,4V (quasi scariche), e 250Wp un giorno intero di questo periodo non basta, ma per poco, forse circa un 10% residuo.
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

    Commenta


    • @elisabetta gentilissima come sempre.
      Quindi con due pannelli da 250 Wp dovresti ricaricare senza problemi ?

      Perdona 150 Wh di carichi o di consumo ? (carico Watt, consumo Wh)?

      Commenta


      • Figurati, per me è uno studio ed un divertimento.

        Allora, i 150Wh è il consumo medio, il carico varia tra i 130W ed i 170W, è un computer e qualche cianfrusaglia, ed in base a ciò che fai l'assorbimento varia tra questi range.
        Sicuramente 2X250Wp è ok, ma devo andare a 12V quindi devo montare pannelli da +-100Wp ed a brevissimo saranno 4, più che sufficienti per alimentare a massima irradiazione il tutto senza ausilio di batterie e resta pure energia per caricarle, poca ma resta (4-5A).
        Passerò ad 8 pannelli (massimo consentito dall'inverter) ed al raddoppio di batterie tra circa 1-2 mesi (tempo di spedizione), perchè con il carico anche della stampante 3D a volte supero i 400W e l'inverter passa in rete se la batteria non è ben carica, conto con questa configurazione di raggiungere gli 800W di picco degli assorbimenti anche se non credo li utilizzerò mai.
        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

        Commenta


        • Perdona sto cercando di leggere a tempo perso il maunale del PIP812 ma faccio prima achiederti...
          Il problema sembra essere il limite dei 30 Voc Max PV Input
          ma la corrente massima quant'è ? perchè se parli di max 8 modulI da 100 Wp se lo metti in parallelo
          alla max corrente hai più di 40A . Li sopporta il PIP ?

          P.S: Adesso ho capito la necessità dei moduli 36 celle da 100Wp e non quelli "standard" per impianti
          grid

          Commenta


          • Esatto, Confermo il Voc 30V, almeno per inverter a 12V, se vai sui 24V accettano i pannelli "standard" 40Voc ed oltre, puoi anche parallelarli a 90Voc ma 48V.
            Vedi che di PIP ne esistono molti modelli diversi, io ho il MPP Solar HS-812 perchè volevo restare sui 12V.
            Avessi preso la versione MPPT sarebbe stato meglio... errori di gioventù... anche se... avrei avuto altri tipi di limitazioni.
            Come campo fotovoltaico accetta 50A, i pannelli che ho sono da 5,62 Imp e per 8 resto sotto i 50A (44,96) e 17,8 Vmp, quindi li sfrutto appieno.
            In parallelo ovviamente a due a due con gli MC4 ad "Y" e con connettore Anderson finale del parallelo ed ingresso inverter.
            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

            Commenta


            • Grazie @eli torniamo a palla.
              Ho dato una letta veloce al manuale del PIP
              Confermami i seguenti dati (principali sul modo di funzionamento e battery type):

              Programma 1 --> SBU priority
              Programma 12--> 11,8 - 12,0 V (?)
              Programma 13 --> 14 (3,5 x 4 ?)

              Programma 16 --> OSO ( Solar energy will be the only charger source no matter utility is available or not)


              Programma 5 --> User Defined

              Programma 26 --> 14,6 V (?)
              Programma 27 --> 14 V (?)
              Programma 29 --> 11,8-12 v (?)

              Il bms che hai di che marca e modello ? Va parametrato/programmato ?
              Hai detto che è attivo, qundi ha in master e degli slave per ogni singola cella?
              Hai delle foto ? o le hai già postate ? Grazie

              Perdonami.. c'è anche un sensore Hall che da il BMS la corrente in entrata ed uscita dal pacco ??????
              Ultima modifica di Elisabetta Meli; 31-08-2017, 09:12.

              Commenta


              • 1) Si, SBU; Solar Before Utility: Utilizza in ordine, il solare, le batterie o un misto dei due prelevando o immettendo in esse qualora la produzione lo consenta, e solo se ha esaurito (12) tutto passa ad utility.
                12) Back to Grid Voltage: Attualmente a 12,3V ma spesso ci gioco per delle prove tra 11,8 e 12,8, ritengo che 12,3-12,5 sia corretto .
                13) Back to Discharge Voltage: Attualmente a 13,5V ed anche in questo gioco molto per ora tra 13,0 e Full, anche in base ad orario di utilizzo e produzione FV.
                16) SI, Only Solar; Come caricare le batterie: solo il solare può farlo, l'utlity è disabilitata come fonte alternativa e mai utilizzata.

                5) Si, User Defined: definita dall'utente.
                26) Bulk: 14,4V (da verificare se convenga scenderla leggermente a 14,2)
                27) Floating: 14,6V (ampiamente entro i limiti di V delle celle 3,65)
                29) Cut-Off 11,2V (da verificare, non ho mai raggiunto quel livello con le lifepo4 (con le piombo è successo perchè crollano subito di V), ma potrebbe accadere SOLO se manca l'alimentazione da Utility quindi l'inverter è costretto a prelevare dalle batterie, raggiunto tale limite entra in allarme e inizia a bippare come un forsennato, per ripristinarlo devi spegnere e disconnettere TUTTO, alimentazione e batterie e finalmente si zittisce, per poi riconnettere e riavviare. Considerando il margine di autonomia dato dal back to grid a 12,3V con la attuale configurazione dovrei avere ancora più di 1 ora prima che accada tale evento ma da WatchPower (1.11B2) puoi controllare tranquillamente lo stato batterie.

                Il BMS non ha ne marca ne modello e non è programmabile in nessun modo, è molto simile a questo utilizzato per l'altra isola con 4 batterie 40152, che forse sarebbe stato anche sufficiente per i miei scopi.
                Come vedi, il bilanciamento lo esegue al superamento dei 3,46V +-0,05 ed equalizza fino a 3,7V con 80mA con stacco a 2,0V e 3,75V.
                La versione con master e slave con bilanciamento da 1A costava un botto, quasi quanto tutte le batterie, e non mi convinceva per alcuni aspetti oltre al costo.
                Nessun sensore... manco la temperatura
                No foto... per ora... vedremo... al prossimo aggiornamento.

                Noto che hai studiato molto bravo.
                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 31-08-2017, 10:09.
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                Commenta


                • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                  Noto che hai studiato molto bravo.
                  Bhe anche tu, io lo faccio per lavoro. Il sistema che ho realizzato è molto più grande del tuo
                  e mi sono avvalso di ben 3/4 ditte per la sua realizzazione
                  - pacco con bms attivi/passivi con centralina master e slave per ogni cella e fw adattato con 1 anno di test
                  - regolatori di carica da 2500-3000 W contesting del fw comunicante con bms
                  - inverter DC/AC con spegnimento e riaccensione automatica da bms oltre che manuale
                  - pannello di controllo e supervisione

                  ma non fi finisce mai di imparare, soprattutto perchè una associazione onlus mi ha
                  chiesto un favore per aiutarli a realizzare un sistema molto più piccolo, e quindi
                  più simile a quello da te realizzato per paesi africani e il mio non va bene sia per i costi
                  che per le taglie (di serie l'accumulo più piccolo è un 4,8 kWh e il regolatore standard
                  richiede almeno 9-10 moduli a 60 o 72 celle questo perchè il regolatore ha un range di lavoro
                  tra i 200-550 Vdc) come vedi lontani da specifiche per un sistema "piccolo" come quello
                  richiestomi com accumulo da 1 kWh e potenze in erogazione da qualche centinaio
                  di W fino al kW,ma soprattuto per i costi che organizzazioni anche se no-profit possono sostenere
                  per il "mio" , ma la popolazione locale no. Da qui deriva l'esigenza e l'aiuto richiestomi.

                  Commenta


                  • hehe peter12 ti faccio concorrenza sulle piccole taglie . per ora sto valutando una configurazione adatta per imbarcazioni, vuoi mettere...Bella come soluzione per i paesi africani, forse ancora onerosa ma la più percorribile.

                    Aggiornamenti.
                    Finalmente ho definitivamente disconnesso le ultime due batterie al piombo rimaste.
                    Quindi tutto è alimentato dalle 112 batterie 18650 collegate in 7S16P a 24V con un solo regolatore mppt 20A ed un solo pannello 230Wp.
                    Il FV e le batterie alimentano in diretta le luci continue ed il regolatore abilita con la funzione crepuscolare il circuito notturno di cortesia (semplice ed efficace).
                    In ingresso e prima dei magnetotermici dei circuiti continuo e crepuscolare sono posti degli step down 24V -> 12V rispettivamente da 20A e 5A (più che sufficienti)

                    Ho ricostruito il banco batterie, ristampando in 3D i supporti che adesso sono due coppie da 8 elementi, ed ho aggiunto ad ogni polo della serie un foglio di alluminio per facilitare il contatto tra le batterie, il banco precedente aveva 5 batterie su 56 non correttamente collegate, adesso sembrano tutte correttamente connesse, alla prossima verifica sapremo.
                    Quindi attualmente la serie è così composta:
                    // piastra - supporto 3D - magnete - alluminio - Batteria - alluminio - magnete - supporto 3D // piastra - supporto 3D - magnete - alluminio - Batteria - alluminio - magnete - supporto 3D //
                    Con questa configurazione ed impostando il regolatore su sealed come tipologia di batterie, riesco entro le 13,00 ad avere il banco totalmente carico ( a detta del regolatore, in realtà è al 90% se si verificano le tensioni delle LiIon 4,000 - 4,050V) con differenze di tensioni minime tra max e min da 0,036 a 0,065 e la mattina ho una autonomia residua del 60% 3,760V.
                    Se continuasse così dovrei tranquillamente superare tutto l'inverno senza problemi e come cicli da alcune 'dicerie' dovrei superare i 15.000 .
                    Il tutto con 1/4 dell'accumulo precedente e 1/2 della produzione FV... sarà vero il tutto .

                    //Dicerie
                    500 cycles? But that’s (relatively) low! Yes. But what is not shown on the spec sheet is that when you partially charge and discharge, degradation of the battery capacity is reduced. Thus, you can do over 40 000 charge/discharge cycles when going from 30% to 70% only. Or over 35 000 charge/discharge cycles from 20% to 80%; 28 000 cycles from 10% to 90%; 15 000 cycles from 8% to 92%, 7500 cylces from 6% to 94%, and the capacity reduction goes faster and faster, finally reaching 500 cycles when recharging from 0% to 100%
                    Dicerie//

                    Sul fronte delle 40152, tutto funziona bene e per ora sono collegate ad un pannellino ridicolo da 10Wp, forse pochino, ma il 50Wp per ora mi serve

                    Le LiFeYPo4 sono uno spettacolo, vi riporto la prova di oggi:
                    Acceso a batterie cariche il tutto alle 17,30
                    Assorbimento medio di 200Wh, picco minimo 136W massimo 387W ho raggiunto 34A, prima solo computer ed amminicoli vari e dopo anche la stampante 3D che per ora uso spessissimo.
                    Adesso sono le 21,45 e la batteria non cede e non ha ceduto di un solo Volt.
                    Inizialmente era a 13,30V in questo momento sono a 12,69V (ancora lontani dai 12,30 settati per il passaggio in rete) con assorbimento di 15A.
                    Insomma, entusiasmante come esperienza.
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                    Commenta


                    • se non sbaglio le batterie al piombo erano quelle da auto quindi confronti il cioccolato con la
                      m...a,comunque complimenti per la ricerca,in questo campo ci vogliono i pionieri,le ricerche
                      prima o poi tornano utili

                      Commenta


                      • Si pox hai ragione sulla ...marmellata.

                        Aggiornamento.
                        Ho collegato il pannello attualmente inutilizzato da 230Wp ovviamente con il suo regolatore mppt direttamente alle batterie, per cui adesso la configurazione è 250Wp su inverter + 230Wp diretto.
                        Adesso vado quasi esclusivamente a batterie e mentre lavoro riesco pure a caricare a volte oltre i 10Ah.
                        In questo modo di prima mattina 7 uso la batteria, poi parzialmente 8, arrivo ad usare la produzione diretta verso le 9,30 dopo di che inizia la carica fino alle 15 per poi passare brevemente ad uso diretto 16 ed in scarica prima parziale e poi totale dalle 17 circa fino alle 21 con batteria residua di circa il 60% (da considerare tipicamente una pausa dalle 14 alle 16,30 in cui la batterie riesce a caricarsi totalmente) in questo modo di prima mattina ho ancora più di metà batteria disponibile (almeno, in questo periodo).
                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                        Commenta


                        • Sono fantastiche queste batterie.
                          Da giorni ormai le monitorizzo con Watch Power, ho adibito un netbook allo scopo, ed ho estrapolato un poco di dati.
                          Con un assorbimento compreso tra 130 e 150 Wh corrispondenti a 14 - 15 Ah raggiungo una autonomia di oltre 6 ore e 45 minuti.
                          Il voltaggio massimo raggiunto con carico applicato di 15Ah è stato di 13,35 ed il minimo di 12,25.
                          Non ho voluto forzare di più in scarica, ma qualcosa ancora si poteva tirare, ma saliva troppo il delta V tra le celle.
                          La cosa incredibile è il voltaggio costante, nell'arco di 1,10 V prelevi e carichi tutto.
                          La carica impostata sembra perfetta ed il bms inizia a bilanciare proprio verso la fine della carica quando una delle celle raggiunge i 3,635V che corrisponde al 96% del SOC.
                          Senza carico applicato arrivo a 14,6 ed anche oltre con punte di 14,8 corrispondenti a 3,7V per cella, quindi entro limiti perfettamente ragionevoli di carica.
                          Mentre scrivo avevo avviato a 13,13V alle 16.49 ed ora alle 18.09 sono a 13,09V quindi 0,04V in 1 ora e 20 minuti.
                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                            Sono fantastiche queste batterie.
                            Sai com'è sono 5 anni che lo affermo controcorrente, serebbe anche bello
                            confermare del "Dicerie" ma per quello ci vuol tempo. Alla luce dei tuoi ultimi test
                            hai cambiato qualcosa nei parametri del PIP ??

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
                              ... Alla luce dei tuoi ultimi test hai cambiato qualcosa nei parametri del PIP ??
                              Si,
                              Back to grid lo è settato a 12,5V dai 12,3V iniziali, per mantenermi leggermente sopra come stato di carica ed aumentare i cicli (spero), dai miei calcoli dovrebbe corrispondere al 19% residuo con ancora 92 minuti di autonomia prima del cut-off a 11,2V.
                              Back to discharge lo ho portato a 13,3V dai 13,5 iniziali, perchè a volte con produzione minima di FV non riusciva a raggiungere la soglia dei 13,5 e quindi restavo in linea piuttosto che passare in battery mode, ma la batteria già a 13,35 è quasi totalmente carica (circa 84%).
                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                              Commenta


                              • Ricordami quanti moduli da 100 Wp hai collegati....?

                                Commenta


                                • 2 da 100Wp ed 1 da 50Wp diretti su inverter
                                  1 da 230Wp con regolatore MPPT diretto sulle batterie
                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                  Commenta


                                  • Ragazzi approfittate OGGI 11.11 su aliexpress.
                                    Ho appena comperato 8 celle winston 100Ah 3,2V per 869,32€
                                    Siamo a circa 340€/kWh inizia a diventare molto interessante il prezzo per questo tipo di celle.
                                    Quelle attuali funzionano alla grandissima, nessun problema ed autonomie mai viste.
                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                    Commenta


                                    • Calcolato trasporto,tasse,sdoganamento, iva e altro al caso ? questo 340€/kWh rientra nel "totale" ?

                                      Commenta


                                      • Da diversi precedenti acquisti ... SI.
                                        Ma non posso mettere la mano sul fuoco.
                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                        Commenta


                                        • Anche io sono in vena di spese su aliexpress ma sono sempre "frenato" da diverse voci non proprio chiare in merito alle "tasse totali" (la sorpresa è sempre in agguato) !
                                          Informaci all'arrivo dell'acquisto

                                          Commenta


                                          • generator

                                            Originariamente inviato da stefanodc Visualizza il messaggio
                                            Ciao e grazie. Purtroppo ho letto attentamente tutto questo thread e altri, ma al momento non mi sembra di vedere niente di esaustivo. Sostanzialmente tutti attaccati alla rete elettrica, o impianti di uso temporaneo e soprattutto non di vita quotidiana reale...
                                            Ciao Stefanodc
                                            per quanto riguarda il generatore, ti posso dire che se l'uscita non e' opportunamente filtrata da spurie, (armoniche), il tuo inverter non lo accetta ed e' per questo che non carica le batterie
                                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 23-11-2017, 16:55. Motivo: Citazione Integrale rimossa

                                            Commenta


                                            • Aggiornamento.
                                              Le batterie finalmente sono arrivate, da alcuni giorni ad onor del vero, ed oggi finalmente le ho collegate.
                                              Purtroppo, in accordo con il venditore, non sono arrivate le Winston ma le Calb, questo è il motivo principale del ritardo di consegna.
                                              Le ho bilanciate in parallelo portandole da 3,15 (voltaggio di arrivo) a 3,70V in circa 4 giorni, e lasciate riposare per 48h, ricaricate per due volte a 3,65V a distanza di 24h e poi disconnesse e lasciate nuovamente riposare per altre 24h.
                                              Le due ricariche hanno richiesto solo 500 mA in 40' circa che su 800A totali mi sembra ottimo come auto scarica in 24h, sarebbe lo 0,23% annuo.
                                              Le 4 Winston precedenti le ho disconnesse e montato solo le 8 Calb 2P4S.
                                              Ciascuna riporta una etichetta con la capacità in Ah compresa tra 112,11 e 114,58 Ah e le ho accoppiate opportunamente per bilanciare la capacità complessiva del parallelo con differenza di 1,35Ah tra max e min.
                                              Per questi giorni le tengo sotto test per vedere le differenze rispetto alle Winston, già ho notato che il V massimo è leggermente più basso, di circa 0,15V.
                                              Le Winston totalmente cariche si stabilizzavano in scarica a 15Ah di assorbimento intorno ai 13,14V mentre le Calb sembra sui 13,00V.
                                              Come ovvio aspettarsi il voltaggio scende molto più gradualmente, tanto che in 45' è sceso solo di 0,01V mentre prima scendeva in circa 8-10'.
                                              Ancora è presto comunque per dare delle valutazioni di confronto, mi riservo di aggiornare tra qualche giorno di prove.
                                              Attualmente non saprei se usare le 4 Winston in parallelo con le Calb e quindi creare un 3P4S o utilizzarle per altri scopi e lasciare solo le Calb che a mio avviso sarebbero sufficienti.
                                              P.S. niente dazi.
                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                              Commenta


                                              • P.S. niente dazi.
                                                ???
                                                Purtroppo a me è andata diversamente ...

                                                Commenta


                                                • Ciao a tutti!

                                                  Ho letto questo 3d per un progettino (ino ino) di impianto ad isola riguardo il quale vado ad aprire un 3d specifico per non inquinare questo.

                                                  Qualche preziosa informazione l'ho già trovata qui, altre ve ne chiederò nel 3d specifico.

                                                  Grande Eli!
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                                  Commenta


                                                  • Elì ho trovato questa discussione solo di recente e mi riprometto di leggerla tutta con attenzione ma vorrei chiederti subito alcune cose relativamente alla filosofia dei tuoi impianti.
                                                    Mi pare di capire che i sistemi non prevedono la commutazione tra batterie-inverter e rete 220 V in caso di mancanza di carica delle batterie ma solo un ausilio di emergenza con un caricabatterie di supporto a 220V che va a ricaricare le batterie. Quindi non hai problemi di fasi per i carichi induttivi non essendoci commutazione tra inverter e Rete.
                                                    In attesa del tuo chiarimento ti faccio i complimenti per quanto hai realizzato.

                                                    Commenta


                                                    • ciao Elisabetta
                                                      come va l'impiantino?
                                                      Avrei intenzione di realizzare un piccolo impiantino in isola per alimentare il router.
                                                      L'aspetto economico nel mio caso non è importante, i motivi sono principalmente due.
                                                      A parte la continuità di servizio, considerando che le interruzioni di corrente dalle mie parti sono veramente molto rare, mi interessa soprattutto isolare galvanicamente il router dalla rete elettrica.
                                                      E' già successo diverse volte che un fulmine ha colpito il palo del telefono e mi ha bruciato i telefoni cordless, ogni volta che c'è un temporale stacchiamo la linea telefonica però la cosa è scocciante oltre al fatto che non sempre siamo a casa.
                                                      Mi fa un po paura la gestione che come ha già scritto un altro utente dovrebbe essere semplice in modo che anche se non ci sono io altri in casa "non tecnici" siano in grado di gestirla.
                                                      Volevo capire qual è "lo stato dell'arte" del fai da te.
                                                      ciao
                                                      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                      Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

                                                      Commenta


                                                      • Ciao a Tutti....
                                                        E' già successo diverse volte che un fulmine ha colpito il palo del telefono e mi ha bruciato i telefoni cordless, ogni volta che c'è un temporale stacchiamo la linea telefonica però la cosa è scocciante oltre al fatto che non sempre siamo a casa.
                                                        Ciao Gigisolar, mettendo ad isola l'alimentazione del router ti sganci dalla rete elettrica pubblica ma non da quella telefonica, che è proprio la principale fonte di sovratensioni e di guasti dell'apparecchio. Inoltre se il fulmine colpisce nei paraggi di casa tua anche il pannello FV potrebbe attirarlo....

                                                        Ti consiglio di piazzare questa protezione: Protezione linea telefonica.
                                                        E se vuoi puoi aggiungere al quadro elettrico anche questa : Protezione linea elettrica

                                                        Saluti
                                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                        Commenta


                                                        • grazie renato
                                                          forse è la soluzione più semplice ed economica.
                                                          Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                          Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                          Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

                                                          Commenta


                                                          • Se devi proteggere il tuo impianto telefonico (modem) dalle scariche atmosferiche ti consiglio questo semplice circuito. Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20191120_220606.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 1.17 MB 
ID: 1971928
                                                            Se puoi usa i fusibili lunghi (32 mm) da 1 A.
                                                            Se la linea è solo vdsl il varistore va bene anche da 35V.
                                                            La terra è importante.
                                                            Ovviamente brucerà qualche fusibile al posto dei cordless.
                                                            Prepararne un po' di scorta.
                                                            Per proteggere la parte fv meglio usare questa tipologia di protezione..
                                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20191120_221831.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 770.6 KB 
ID: 1971929
                                                            Ciao
                                                            Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X