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Progettazionee messa in opera di impianto ad isola fotovoltaico

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  • Progettazionee messa in opera di impianto ad isola fotovoltaico

    Salve a tutti , vorrei cimentarmi in una costruzione di un piccolo impianto fotovoltaico , da inserire nel giardino della mia abitazione , vorrei iniziare con un impianto ad isola che mi permette di abbattere la bollette dell'enel .
    Vorrei consiglio su quali componenti acquistare , di che tipo e marca e su come sfruttare al pieno l'impianto, ho un budget iniziale di circa 1600,00 / 1700,00 € , grazie in anticipo a tutti

  • #2
    Precisamente isola , andrebbe a servire un cancello automatico e una pompa autoclave di serbatoio d' acqua .
    Vorrei sapere di quanti kw avrei bisogno e sopratutto di quante batterie sono necessarie per utilizzare gli apparecchi durante le ore serali .

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    • #3
      Devi calcolare la potenza dei motori elettrici del cancello e dell'autoclave moltiplicata per il tempo di utilizzo giornaliero. Poi si può fare qualche ipotesi.
      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
      (Albert Einstein):preoccupato:

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      • #4
        Grazie , snapd... per l'interessamento , autoclave è di 0.850 kw e il motore di 180 w per un uso giornaliero per una famigliola di 4 persone con 2 macchine e un motorino .
        Ho un consumo annuo di 4500 kw , fonte enel con un bolletta arrivata alla soglia della sopportazione

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        • #5
          Ciao alfonet,
          Certo che la cifra che metti a disposizione come budget è buona, ma ti suggerirei di fare alcune valutazioni.
          Un'isola come saprai è composta 5 elementi fondamentali.
          Pannelli/eolico - regolatore di carica - batterie - inverter - cablaggio.
          Ciascuno di essi ha delle criticità e tarare bene un impianto è difficile perché un elemento della catena avrà sempre un punto debole, vuoi per l'utilizzo vuoi per la stagionalità che per le esigenze cangianti.
          Se tari bene l'impianto per l'estate in inverno resti con il becco asciutto.
          Se lo tari per l'inverno d'estate hai un sovrapproduzione inutile.
          Se lo tari per carichi elevati di spunto hai dei consumi fissi alti di conversione dell'inverter.
          Selo tari per piccole utenze non puoi connettere apparati energivori altrimenti l'inverter va in blocco o peggio.
          Se metti troppe batterie fai lievitare i costi enormemente.
          Se ne metti poche avrai un DOD elevato e la loro vita utile si dimezza.
          Se monti troppi pannelli non potrai accumulare l'energia da essi prodotta.
          Se ne metti troppo pochi in inverno non hai accumulo sufficiente.
          Montando un regolatore di carica PWM riduci i costi ma anche la resa.
          Montando un MPPT aumenti i costi ma la resa incrementa.
          Sbagliando regolatore come scelta iniziale sottodimensionandolo non puoi aumentare l'energia dalle fonti rinnovabili.
          Sovradimensionandolo spendi e resta inutilizzato.
          Non ultimo il cablaggio elettrico, perché i punti di produzione, di conservazione, di conversione e di utilizzo spesso sono distanti tra di loro e richiedono degli interventi di posa e di sicurezza, senza contare che occorre prevedere sempre ' e se qualcosa non dovesse funzionare ? ' per cui necessiti di un rapido ed indolore passaggio alla forma di alimentazione tradizionale che devi prevedere per evitarti sorprese.

          Questo NON per scoraggiarti, ma devi studiare attentamente usi e consumi e relative criticità.
          Forse io bradipeggio eccessivamente, ma ho impiegato due anni prima della realizzazione della mia isola, ed ancora faccio calcoli e sicuramente ho commesso errori.
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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          • #6
            Meno male , che non volevi scoraggiarmi , a parte tutto sono consapevole che nella vita non si finisce mai di imparare ed è tutto migliorabile , ma tornando all'impianto avendo bollette sempre più salate e volendo dare anch'io una mano all'ambiente mi sono deciso di costruire la mia piccola isola .
            Vorrei un impianto cosi composto :
            1) inverter che sia capace di fare accumulo gestire entrate dal pannello e dalla rete elettrica ma sopratutto capace di espandersi in futuro tipo questo INVERTER OPTI SOLAR 4000VA 48V SP EFECTO ONDA PURA+REGOLATORE DI CARICA 50A | eBay
            2) 6 pannelli solare tipo Pannello fotovoltaico Hanwha 240 W Policristallino | eBay
            3) 4 batterie di accumulo (anche quelle normali del supermercato , per contenere i costi ).
            Che ne pensi e sopratutto quanto carico potrei metterci sopra ?

            Grazie dell'aiuto e spero di non eccedere con troppe domande stupide .

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            • #7
              Dovresti verificare quante volte si apre e si chiude i cancello in un giorno e quanto ci mette ogni volta. Quanto tempo funziona l'autoclave al giorno, La potenza è uno degli elementi che servono, l'energia è il tempo in cui questa potenza viene utilizzata. Se l'autoclave funziona 24 ore al giorno consuma 20,4 kWh= 7,445 MWh anno se funziona 1 ora chiaramente ti bastano 310 kWh anno. Lo stesso ragionamento per il cancello.
              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
              (Albert Einstein):preoccupato:

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              • #8
                Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                Dovresti verificare quante volte si apre e si chiude i cancello in un giorno e quanto ci mette ogni volta. Quanto tempo funziona l'autoclave al giorno, La potenza è uno degli elementi che servono, l'energia è il tempo in cui questa potenza viene utilizzata. Se l'autoclave funziona 24 ore al giorno consuma 20,4 kWh= 7,445 MWh anno se funziona 1 ora chiaramente ti bastano 310 kWh anno. Lo stesso ragionamento per il cancello.
                Il cancello ci mette 30 secondi per aprirsi ed altrettanto per chiudersi con un intervallo di 20 secondi , si apre mediamente penso almeno 20 volte al di , per quanto riguarda l'autoclave siamo complessivamente più o meno sui tre ore giornaliere .

                Cmq , in alternativa mi sto facendo fare anche dei preventivi per un impianto fotovoltaico in rete .

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                • #9
                  Non conosco la tua ubicazione geografica, ho fatto i calcoli come se fosse da me.
                  Preciso inoltre che sono calcolati con un MPPT e non un PWM come quello da te linkato.
                  1440Whp producono mediamente 5,2 Kwh al giorno 160Kwh al mese e 1920 Kwh l'anno.
                  In estate puoi arrivare a produrre circa 8,1 Kwh in inverno 2 Kwh.
                  Con 4 batterie da 100A ed un carico medio spalmato sulle 24 ore di 120Wh (2550 autoclave e 60 cancello) avresti mediamente una autonomia di 20 ore con DOD 50%.
                  Il bilanciamento estate inverno mi porta ad avere al giorno un esubero di 5,2 Kwh in estate ed una carenza di -850Wh in inverno, includendo l'assorbimento dell'inverter.
                  Il risparmio potenziale annuo (0,30 € Kwh) potrebbe attestarsi su 576€, sfruttandolo in questo modo, oltre alla carenza invernale citata, potresti ottenere un risparmio massimo di 315€ al lordo delle sostituzioni batterie e componenti

                  A mio avviso non è bilanciato.
                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                  • #10
                    Complimenti per l'ubicazione , alcuni colleghi che ci sono stati mi parlano benissimo di trapani e dintorni, io sono di Formia , quindi centro Italia , mi piacerebbe sapere dove l'ho ritieni non bilanciato e come porvi rimedio , grazie Alfonso.

                    PS Mi dite anche se i componenti da me menzionati sono validi , sopratutto è possibile usare le normali batterie ?
                    Ultima modifica di alfonet; 10-07-2014, 23:36.

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                    • #11
                      Trapani, sarei di parte se ti dicessi che è splendida ?.
                      Sui componenti, preferisco non espormi, altri utenti hanno competenze decisamente migliori delle mie per consigliarti.
                      Posso solo dire IMHO che il regolatore PWM non lo gradirei ed in merito alle batterie credo in molti siano partiti con le batterie trazione, mio impianto incluso, e dalla seconda generazione in poi abbiano fatto il passo verso accumuli più performanti (e costosi), troverai molte discussioni di approfondimento in merito.

                      Bilanciamento (ipotizzo):
                      Ritengo che, come in molti, anche tu soffra della percezione distorta dei consumi.
                      Dal numero di aperture e chiusure medie giornaliere del cancello, presumo che in casa siate 4.
                      Una comune famiglia di 4 persone consuma mediamente 600/800 litri al giorno di acqua.
                      Considerando che la utilizzi anche per il giardino e che nel periodo estivo necessiti di ulteriore acqua per irrigare, altri 1000 litri al giorno, con un sistema a goccia per 500 m2 e due accenzioni da 15/30'.
                      La portata media di un'autoclave da 1HP è di circa 60/80 l/min.
                      Ne desumo che il numero di 3 ore giornaliere di accenzione sia ridondante, considera solo il periodo estivo e con irrigazione accesa, perchè altrimenti avresti un consumo di 10.000 litri al giorno di acqua e non di circa 1.500/2.000 stimati, e questo solo in estate.
                      Fai un poco di controlli e verifica il tempo reale di accenzione, scoprirai che anche a rubinetti mezzi aperti, non raggiungerai le due ore di utilizzo in totale in estate, e meno della metà in inverno.
                      Questo come uso quotidiano, se poi metti che passi l'idropulitrice per 4 ore e lavi macchine e moto, e sommi tutto, fai la fine del pollo di Trilussa ed in tali circostanze anche in estate avresti carenza energetica.

                      Torniamo in premessa, percezione distorta dei consumi:
                      Noto che la stragrande maggioranza di persone, colte impreparati dall'apertura della busta contenente la bolletta elettrica, additano l'apparato ritenuto più energivoro e vorrebbero idealmente eliminarlo, non rendendosi conto che il sibillino alimentatorino del cellulare tenuto H24 connesso alla presa, consuma mediamente oltre 50Wh al giorno (5VX0,7A) pur non essendovi il cellulare sotto carica.
                      Moltiplicalo per il numero di cellulari presenti ed aggiungi altri adattatori ed alimentatori sparpagliati per casa e sempre sotto tensione.
                      Scoprirai con sommo stupore che ne hai tantissimi e che sommando i consumi arrivi a ben oltre 1Kwh al giorno, quanto l'autoclave, ed incidono per oltre 120€ l'anno.

                      Fornire energia a tali apparati subdoli è facile alimentandoli dal fotovoltaico, e non richiede inverter potenti e batterie capaci come lo richiedono apparati energivori, inoltre sono consumi costanti, senza sbalzi e senza potenziali picchi di utilizzo i quali richiedono accorgimenti non sempre attuabili od economicamente convenienti.

                      La mia opinione in sunto è di far fare ai fornitori di energia il loro lavoro, sfruttarli ed usarli per le potenze elevate ed i picchi e non trasformarci noi in piccole aziende produttrici di energia.
                      Tutto il resto, che resta sotto ad una soglia di (500Wh ?? ) di assorbimento e senza potenziali sbalzi, lo possiamo alimentare con la nostra isola.
                      Se dovessi rincorrere i consumi in autonomia di forno, asciugacapelli, lavastoviglie, PDC, etc. etc. non ne uscirei più, facciamolo fare a chi lo sa fare per noi e ci garantisce un servizio pagato ed occupiamoci del resto.
                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                      • #12
                        Sono Molto d'accordo con le conclusioni di chi mi precede.
                        Ed è quello che ho fatto fino ad ora in casa mia dove ho le piccole utenze gia tutte passate su impianto a isola a 12v
                        Lo scorso autunno ho montato due pannelli di seconda scelta 200 + 200 wp e il mio prossimo obbiettivo è passare il frigorifero e parte dell' l'illuminazione sotto l'impianto a isola.
                        Ovviamente un" misuratore di energia " controlla la gestione dei carichi e una volta esaurita l'energia accumulata (prestabilita secondo dod) il carico ritorna sotto la rete di enel.
                        Se non c'è sole il carico rimane sotto enel. La logica di gestione e misura a base di pic è in fase di progettazione...

                        Se pensiamo di essere un poco ecologici invece di prendere inverter nuovi cinesi di qualita infima cerchiamo un bel gruppo di continuità magari di buona marca di quelli che vengono regolarmente buttati dalle ditte in discarica solo perchè invece di cambiare il pacco batterie ne comprano uno nuovo.
                        Molti ups (APC) hanno la modalita di funzionamento ad isola hanno conversione sinusoidale pura e hanno il pacco batterie a 48v e il mio alimenta benissimo uno o due compressori da frigor.
                        Con i soldi risparmiati magari ci prendiamo una batteria un po più adatta all'uso di quelle da avviamento (che non vanno bene per niente e dopo un po sono da buttare, green economy insegna).
                        Ciao a tutti.
                        Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                        • #13
                          Come non essere concordi con Stefano ed Elisabetta , ma non vorrei che questo thead fosse troppo teorico e poco pratico , del resto state parlando con ( e ovviamente mi riferisco a me ) un novizio puro in quanto a fotovoltaico , penso che un buon inverter non ha difficoltà a gestire la richiesta della casa prendendo l'energia dai pannelli o dalla rete a seconda la richiesta che gli arriva o no ?

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                          • #14
                            Forse devi formulare meglio la domanda ... altrimenti non saprei risponderti... ciao
                            Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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