Salve a tutti e grazie in anticipo per i consigli e suggerimenti che riceverò.
A maggio ho acquistato una nuova abitazione sul litorale a nord di Roma corredata di un impianto solare della Cordivari composto da un pannello di circa 2,5 mq (non ho altre informazioni), un bollitore Bolly 2 da 150 lt, circolatore Wilo ed una centralina TDC2.
L'impianto, installato e mai testato fino al momento del mio acquisto, è stato messo in funzione a luglio da un tecnico mandato dal costruttore e durante l'estate ha funzionato bene salvo rendermi conto successivamente (sono un perfezionista e mi piace sapere tutto su cosa sto utilizzando e di conseguenza mi documento) che c'era aria nel circuito, che il glicole era stato diluito in modo approssimativo, che avevo bisogno di un vaso di espansione all'uscita dell'acqua calda del bollitore e che la portata del flusso del liquido termovettore era regolata al massimo.
Ieri ho deciso di rivedere il tutto a partire dalla sostituzione del liquido termovettore (che ho diluito al 30%) mediante una pompa a mano che ho acquistato in Germania e che si è rivelata molto funzionale.
A momento l'impianto è così impostato:
Glicole diluito al 30%
Pressione a riposo del circuito liquido termovettore 3 atm
Pressione vaso espansione sul circuito liquido termovettore 2.5 atm
Portata del flusso del liquido termovettore impostato a circa 2,5 l/min
Temperatura minima sonda pannello solare 20 °C
Temperatura massima sonda bollitore 60 °C
Delta T 8 °C
Le altre regolazioni della centralina le ho lasciate come impostate di fabbrica.
Oggi giornata con vento freddo di tramontana e temperatura di circa 18 °C l'impianto segnava T sonda pannelli 27 °C e T acqua bollitore 29 °C
Domande:
1- Ho sbagliato qualcosa?
2- Come scritto sulla pompa ho impostato la portata del fluido termovettore a circa 2,5 atm tenendo presente come linea di riferimento la parte bassa del pistoncino che si vede all'interno del regolatore.
Allego foto dell'impianto allo stato attuale per dare modo a chi vorrà intervenire di rendersi conto meglio.
Grazie!
A maggio ho acquistato una nuova abitazione sul litorale a nord di Roma corredata di un impianto solare della Cordivari composto da un pannello di circa 2,5 mq (non ho altre informazioni), un bollitore Bolly 2 da 150 lt, circolatore Wilo ed una centralina TDC2.
L'impianto, installato e mai testato fino al momento del mio acquisto, è stato messo in funzione a luglio da un tecnico mandato dal costruttore e durante l'estate ha funzionato bene salvo rendermi conto successivamente (sono un perfezionista e mi piace sapere tutto su cosa sto utilizzando e di conseguenza mi documento) che c'era aria nel circuito, che il glicole era stato diluito in modo approssimativo, che avevo bisogno di un vaso di espansione all'uscita dell'acqua calda del bollitore e che la portata del flusso del liquido termovettore era regolata al massimo.
Ieri ho deciso di rivedere il tutto a partire dalla sostituzione del liquido termovettore (che ho diluito al 30%) mediante una pompa a mano che ho acquistato in Germania e che si è rivelata molto funzionale.
A momento l'impianto è così impostato:
Glicole diluito al 30%
Pressione a riposo del circuito liquido termovettore 3 atm
Pressione vaso espansione sul circuito liquido termovettore 2.5 atm
Portata del flusso del liquido termovettore impostato a circa 2,5 l/min
Temperatura minima sonda pannello solare 20 °C
Temperatura massima sonda bollitore 60 °C
Delta T 8 °C
Le altre regolazioni della centralina le ho lasciate come impostate di fabbrica.
Oggi giornata con vento freddo di tramontana e temperatura di circa 18 °C l'impianto segnava T sonda pannelli 27 °C e T acqua bollitore 29 °C
Domande:
1- Ho sbagliato qualcosa?
2- Come scritto sulla pompa ho impostato la portata del fluido termovettore a circa 2,5 atm tenendo presente come linea di riferimento la parte bassa del pistoncino che si vede all'interno del regolatore.
Allego foto dell'impianto allo stato attuale per dare modo a chi vorrà intervenire di rendersi conto meglio.
Grazie!
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