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aiuto per pompa sommersa

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  • aiuto per pompa sommersa

    scusate sono un disgraziato, anche se non è il forum piu appropiato essendo iscritto e ammiratore da un po provo a vedere se qualcuno mi aiuta qui..
    ..sto per trasferirmi con moglie incinta su una casa dove la pressione dell'acquedotto non riesce a portare l'acqua, ho un sistema con pompa sommersa (quelle a siluro) in un serbatoio che mi spara l'acqua su a casa tramite linea interrata.
    la vecchia pompa è stata bruciata 3-4 anni fa dalla mia furba sorella (molto furba, ha staccato la corrente al cimitero li vicino invece che alla pompa) che era stata a vivere li ed ora devo rifare tutto.
    ho comprato una nuova pompa e un galleggiante per il minimo dell'acqua nel serbatoio per non far girare a vuoto la pompa+il condensatore (466€totali).
    imploro pieta e spero in un'anima santa che mi illumini in quanto non posso permettermi serenamente un professionista:
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    non so come collegare il pressostato (tre fili: blu, marrone e verde che credo sia terra)
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    e poi smontando il vecchio impianto ho trovato questo ignoto arnese al quale erano accrocchiati in mianiera caotica svariati fili:
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    molti fili anche tranciati, impossibile seguirli e capirci qualcosa:
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    ...il resto me lo ha spiegato il venditore della pompa, da li lo schema che ho disegnato nella prima foto. di tutto mi ha parlato tranne di quell'arnese per accrocchiare fili, certo mi parlava come se io fossi un impiantista vissuto...
    sarei grato al mondo se qualcuno mi dicesse-disegnasse il modo di inserire il pressostato nello schema e se l'arnese ignoto puo essere semplicemente il vecchio ricordo di impianti passati non piu necessario.. GRAZIE!!

  • #2
    Scusa , ma non ho ben capito la storia del Cimitero..
    Ciao,


    -Illo41100-

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    • #3
      vicino al serbatoio c'è un cimitero e ci sono due contatori enel, uno per la pompa uno per il cimitero. quando nel 2012 ha fatto il nevone l'acqua nel serbatoio ha ghiacciato e per non far girare a vuoto la pompa l'amata sorella ingeGNiera ha staccato il contatore sbagliato. ha lasciato al buio il cimitero e bruciato la pompa. di li a poco si è trasferita.. io c'ho 30anni e un diploma ma quando sono andato su seguendo i fili mi sono resoconto velocemente qual'era il contatore giusto. na barzelletta eh?

      PS:sto leggendo da due ore forum su forum ma non è che colgo il punto... l'arnese ignoto per accrocchiare fili è un teleruttore giusto? e sarebbe un sistema di protezione per il motore della pompa? mentre il pressostato è un interruttore comandato dalla troppa o troppo poca pressione nell'impianto, posso evitare di mettere il teleruttore e attaccare il pressostato a una fase della pompa direttamente o rischio di fregare 440€ di pompa?

      PPS: 4ore che vago su internet, teleruttori, protezioni termiche, non so piu che pesci pigliare.. pensavo di riuscire in un tempo decente ad avere acqua in casa ma qui mi tocca di diventare prima un perito elettrotecnico, sto studiando video sul tubo che parlano di come usare un teleruttore ma credo mi ci voglia un certo tempo solo per capire il gergo
      ...vado a dormire mi gira la testa
      Ultima modifica di perestuk; 25-04-2015, 21:28.

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      • #4
        io invece sto odiando scrivere, ho scritto una bibbia e col tasto invia non ha inviato nulla e ho perso tutto, e non è la prima volta!!! ti è andata bene o male in base ai punti di vista!

        Vediamo se riesco a pregare ancora un po' prima di andare a dormire, se abitassi al posto tuo i tuoi vicini non sarebbero contenti !


        La protezione termica serve per proteggere la pompa, me esistono vari tipi, anche come ausiliario del contattore teleruttore o relè di potenza, ma essendo inesperto non te lo consiglio, quelli normali sono facili da installare vanno interposti tra il circuito di pilotaggio e la pompa, va scelto in base agli ampere di assorbimento della pompa (leggi le caratteristiche) sono regolabili e la corrente massima della pompa deve rientrare nella scala di regolazione della protezione termica alias salvamotore, praticamente sente se il motore sforza e assorbe di più e stacca, ad esempio se si tappa o se si blocca, i contattori teleruttori o relè di potenza servono per far si che la corrente di assorbimento de motore non circoli nei contatti del pressostato e del galleggiante, fai tutte le connessioni come da schema ma al posto di alimentatore la pompa alimenti il contattore (morsetti della bobina) in modo che scatti, poi alimenti due contatti con fase e neutro diretti dalla linea di alimentazione non dal circuito di pilotaggio a valle ci attacchi la pompa, lui scattando chiude i due contatti ed alimenta la pompa, nel pressostato circola solo la corrente della bobina del contattore non del motore della pompa, il tuo relitto ha 3 contatti di pilotaggio normalmente aperti, l'1-3-5 e le rispettive uscite 2-4-6 invece i contatti della bobina sono opposti ed in basso se ne vede uno nell'ultima foto.

        Spero che almeno un differenziale alias salvavita funzionante ci sia in cassa ! Per non parlare dell'equipotenzialità e messa a terra, altrimenti rischi essendo totalmente inesperto, di andare in hotel dai vicini !

        Allego uno scema trovato su PLC forum, qui è stato aggiunto un trasformatore 230V/24 in modo che la tensione del circuito di pilotaggio, pressostato e galleggiante sia di sicurezza a bassa tensione 24 (il contattore ha una bobina a 24V non a 230V) la pompa nello schema è trifase va eliminato il primo contatto dello scema ed eventualmente il trasformatore TR1, il Rliv nel tuo caso sono i fili blu e marrone del galleggiante da mettere in seria al pressostato, nello schema sono i contatti tu non hai un circuito elettronico di rivelazione di livello da alimentare a 24 ma un semplice galleggiante ad immersione che apre l contatto quando è a penzoloni e lo chiude in posizione alzata.
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        Ultima modifica di buran001; 25-04-2015, 23:28.

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        • #5
          ok! grande! mi sono alzato alle 6 perche non riuscivo a dormirci, pero durante la notte la testa qualcosa è riuscita a macinare, riesco quasi del tutto a comprendere quello che hai scritto e credo che fra qualche ora/giorno lo capiro meglio e mi verra ancora piu utile:

          quindi ho: il cavo enel - salvamotore (salvavita, magnetotermica). dal salvamotore mi esce la fase (filo nero) e neutro (blu) metto pressostato e galleggiante in serie sul filo della fase (come fossero 2 interruttori uno dietro l'altro) che vanno alla bobina del contattore, e il neutro diretto alla bobina del contattore ( il condensatore lo posso mettere a valle di tutta sta roba direttamente sulla pompa?), poi sempre dal salvamotore faccio ripartire fase e neutro al contattore diretti e dal contattore faccio uscire altri 2 fili che vanno alla pompa (se il condensatore lo lascio fuori dal contattore) ora se ho capito il tutto il problema è decifrare il contattore... devo andare a caricare dei pensili di una cucina che regalano nel frattempo continuo a rifletterci. cmnq GRAZIE Buran mi stai dando speranza! quasi che ci credo che posso farcela..

          PS: ho trovato questo video (4-5 minuti) in cui spiega qualcosa:
          https://www.youtube.com/watch?v=UFhCLeZH7gg
          ..salvo la corrente che lui trasforma in 12v continua (non so il perche) e a me non servirebbe, è come se io invece di avere i 3 pulsanti che mette lui ne avessi solo due (pressostato e galleggiante), quello che non capisco è l'autoritenuta. domanda: puo essermi utile questo video per fare i collegamenti? ..nello schema che mi hai postato "K1" sta per contattore?

          PPS: ci provo: cosi potrebbe andare?
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          se fosse sensato lo schema che ho disegnato non mi resterebbe che decifrare e capire dove attaccare i fili sul contattore isolando il problema a quello... sono un disgraziato lo so, ma davvero non ne sapevo niente prima d'ora, ho sempre solo cambiato lampadine o al massimo una presa, non sapevo manco che non fossero 2 fasi ma una fase e un neutro... cmnq messa a terra ce l'ho c'è un palo ficcato nel terreno con un filo grosso e verde morsettato su, e anche un salvavita montato in una cassetta sul filo che esce dal contatore enel (ma non sarebbe quello opportunamente tarato per la pompa a fare da salvamotore?)..
          Ultima modifica di perestuk; 26-04-2015, 09:32.

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          • #6
            Ciao, il salvamotore non è un salvavita (differenziale) ne un magnetotermico, ha solo la protezione termica per il motore ed è tarabile, generalmente gli impropriamente chiamati salvavita hanno tutte e 3 funzioni, termica magnetica e differenziale
            poi esistono i differenziali puri che sono solo differenziali, generalmente in un centralino di casa c'è il differenziale e i magnetotermici che proteggono le varie linee, come il circuito luci quello delle prese la cucina ecc oggi giorno si fanno più circuiti separati in modo da facilitare il sezionamento e garantire un servizio anche senza l'intervento tempestivo di un elettricista, poi è più sicuro di due soli circuiti come si faceva una volta, addirittura si montano più salvavita magnetotermici in modo da separar proprio tutte le possibilità di guasto, ad esempio se ne mette solo uno per eventuali luci esterne in giardino (spesso soggette a guasti per umidità pioggia ed invecchiamento precoce) o uno per piano della casa o addirittura sono arrivato a montarne 13 in un grosso appartamento uno per stanza più cucina e luci esterne con presa e timer per l'albero di natale ed i bagni con 10ma di corrente di intervento, sopravvive anche un neonato! poi uno per la caldaia, sono pazzie di chi ha soldi e spende 18 mila euro di impianto elettrico domotico.

            Nel tuo caso se la pompa è lontana da casa in luogo umido metterei un magnetotermico differenziale solo per lei + una protezione termica tarabile da tarare in modo che intervenga al minimo sforzo eccessivo del motore, eviti di fare danni alla pompa che è costosa, in caso di guasto non ti scatta la corrente in casa perché asservita da un altro differenziale, ma nessuno vieta di usarne solo uno, l'importante è che almeno uno per tutto ci sia, poi le linee vanno protette dal sovraccarico specialmente le prese, si usa generalmente anche se la questione è molto più complicata, un 10 Ampere per linee da 1.5 mmq, 16 Ampere per linee da 2.5mmq 20Ampere per il 4mmq e 32ampere per i 6mmq , poi molto dipende dalla lunghezza e dal tipo di posa e tipo di cavo e ambiente di posa, ma in impianti casalinghi normali è lo standard, capisci che 10A a 230V che è la corrente minima dato che la sezione più piccola utilizzabile oggi è l'1,5 mmq, sono ben 2300W ma per meno di circa 15 metri di lunghezza di linea, difficile in casa superare certe potenze e certe lunghezze...

            il trasformatore che non è a 12V ma generalmente a 24V serve appunto per avere una tensione di sicurezza sul circuito di pilotaggio galleggiante e pressostato (sotto i 50V AC è considerata una tensione di sicurezza)
            tutti gli impianti industriali e professionali sono fatti cosi, nei vari sensori di temperatura pressione finecorsa ecc ci passa solo il 24V !!! sono circuiti fisicamente separati uno di potenza a tensione di rete e uno a bassa tensione, come ad esempio i campanelli a tirante nelle vasche da bagno o le luci dentro le docce o sopra le vasche da bagno, si usano appositi trasformatori a doppio isolamento e a bassa tensione dai 12V ai classici 24 per i quadri di pilotaggio di macchinari o apparati, l'auto ritenuta si usa per fare lo start e lo stop con due pulsanti ed implementare la protezione termica integrata al contattore (nel tuo caso eviterei) non come da filmato che per staccare il salvamotore deve agire sul generale cosa assurda,(quello anche se non sembra è un magnetotermico differenziale, ha il pulsantino bianco in alto a sinistra pe3r il test) ha dimenticato un pulsante NC (normalmente chiuso) che fa lo stop e apre il conduttore pigiandolo, che tiene tra le dita e fa l'anello tra sopra e sotto il contattore (esce da un contatto ed entra nella bobina) come si fa di solito per il pilotaggio di un macchinario, ed in serie al pulsante che apre l'auto ritenuta si mette il contatto della protezione termica integrata che è diversa dalla tua e va inglobata a valle del contattore e apre solo un contatto in caso di anomalia togliendo tensione al contattore.

            Il tuo schema di pilotaggio è corretto in parte fino al salvamotore, anche se mancala messa a terra della pompa che è importante come per il pressostato, l'hai scritto correttamente il circuito ma non l'hai disegnato, devi appunto portare ai contatti del salvamotore fase e neutro diretti dal salvamotore, non derivarti dal circuito di pilotaggio altrimenti non serve a nulla, il circuito di pilotaggio deve appunto pilotare solo la bobina del contattore i contatti si chiudono e la pompa viene alimentata direttamente da sotto il salvamotore, il resto va tutto bene il condensatore va messo a valle del contattore sulla linea della pompa, lui simula la terza fase, perché la pompa ha un motore asincrono trifase, con lui la fai funzionare in monofase a 230V ( leggi il valore... e ricordati che prima o poi si guasterà e d il salvamotore scatterà...) un classico...

            Gli impianti o sono monofasi o trifasi, il monofase è fatto con una sola delle 3 fasi ed il neutro, il neutro ha un potenziale zero rispetto alla terra in effetti sono simili se non identici ma ben distinti e separati !
            dunque tra una delle 3 fasi ed il neutro si hanno i 230V, invece tra le 3fasi si hanno i 400V

            Ciao
            p.s. stacca sempre la tensione prima di lavorare e controlla e ricontrolla !
            Ultima modifica di buran001; 26-04-2015, 11:25.

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            • #7
              Cmq l'idroelettrico è l'opposto del pompaggio, qui al massimo le pompe centrifughe le usiamo al contrario, per generare corrente !

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              • #8
                ...magari mi faccio una piscina come riserva di corrente sopra casa e quando si riempe con l'acqua piovana corrente gratis! sono certo che non ci capirei una mazza manco cosi per collegare la pompa. aniway ...pensavo di capire qualcosa, ma mi pare di non capirci proprio. d'altronde imparare una cosa del genere massacrandosi di forum che parlano di pompe su internet non è detto sia una via probabile, vedere uno al lavoro sarebbe piu semplice e veloce.
                ..per ora ho capito che oltre a pressostato, galleggiante, condensatore e pompa mi serve un salvamotore e un contattore per fare sto benedetto circuito e dimensionarli sui dati nominali della pompa (1,1 kw-8,3 a),poi mi metto a fare l'ommm sul serbatoio sperando che o mi prenda un fulmine o mi colga l'illuminazione.. forse faccio prima a spingere l'acqua su a fiato

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                • #9
                  chiama un elettricista !!!
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                  • #10
                    ahhhh!! mi illumini d'immenso!! cantattore = contatti che staccano e attaccano comandati dalla bobina attaccata e staccata da galleggiante e pressostato... mo rileggo tutta la discussione per affinare il tutto.. GRAZIE.

                    ..ho riletto (svariate volte ed effettivamente mi hai gia detto tutto, ma sai com'è)..

                    230v al pressostato in serie col galleggiante e infine alla bobina del contattore (circuito pilotaggio) o devo mettere un trasformatore 24v a monte del circuito di pilotaggio?
                    quindi: compro salvamotore e contattore giusti per la pompa, collego bene il salvamotore- circuito di pilotaggio alla bobina (con trasformatore?)-circuito di potenza diretto ai contatti del contattore- condensatore sulla pompa dopo il contattore- connetto alla terra pressostato e pompa. dovrei farcela?

                    ..se non fosse per l'impellenza della pompa devo dire che è divertente capire ste cose..

                    PPS: ho cercato, qui da me non si trova facilmente questo materiale indi ho dato occhio su internet e ho trovato questo salvamotore (la pompa è da 1,1kw, ha assorbimento di 8,3a- a 3840giri):

                    http://www.idroelettroshop.it/salvam...25-63-10a.html

                    per il contattore non so bene cosa cercare o se posso usare il mio relitto, ho visto questoche mi pare di aver capito che la bobina ha una tensione a 230v (per non mettere il trasformatore?):

                    http://it.farnell.com/schneider-elec...16a/dp/7160975

                    e questo che boh "modulare" non so che caratteristiche cercare:

                    http://www.idroelettroshop.it/automa...5a-230vac.html

                    ..pochi ne sanno e quei pochi non si sbottonano facilmente

                    ..un elettricista (quello che vende le pompe) per venire lassu mi chiede 100€ piu le spese cioè convincermi a mettere un quadro elettronico da 200€ o un sistema a inverter per arrivare a cifre oltre i 1000€ tot, non ha mensionato circuiti di protezione nel consigliarmi quando gli ho comprato la pompa solo come attaccare il condensatore, mi ha lasciato intendere di attaccare tutto brutalmente... ho molti attrezzi da comprare, il marmocchio che nascera ad agosto richiederà spese e sicuramente tempo.. devo fare la legna, mobili, strada, lavandini, scaldabagno, stufe, un orto(chebbello), la suocera che non caccia na lira e detta legge su come dovremmo vivere.. nsomma ..attaccare sta pompa mi permetterebbe di iniziare a fare tutti i lavori a regime senza troppi avanti e indietro, sarebbe una bella conquista e una grande liberazione... cmnq mi hai gia dato un grande aiuto. ciao e grazie
                    Ultima modifica di perestuk; 27-04-2015, 11:36.

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                    • #11
                      Ciao buran, ciao perestuk, il ...
                      ..."modulare"...
                      è solo indicativo del fatto che fisicamente occupa, in un quadro elettrico, lo spazio di 1 modulo DIN, anche quello prima, se guardi bene, molto probabilmente tra le caratteristiche è riportata la medesima dicitura o, quantomeno quella di montaggio su rotaia DIN.
                      Ricapitolando la lista della spesa:
                      - 1 magnetotermico - differenziale (opzionale)
                      - 1 salvamotore
                      - 1 contattore (comunemente relè)
                      - 1 pressostato
                      - 1 contatto a galleggiante
                      - 1 quadretto o scatola di derivazione con rotaia DIN con un adeguato numero di moduli (posti)
                      - "cappucci vari"

                      P.S.
                      Se, come ti ha indicato buran, decidi di assemblare un sistema "in sicurezza", cioè con linea sensori (pressostato e galleggiante) a 24V; allora il contattore dovrà avere la bobina a 24V non 230V
                      Ultima modifica di Lupino; 27-04-2015, 12:44.
                      Domotica: schemi e collegamenti
                      e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                      • #12
                        spulcia che ti spulcia credo di aver capito che gli ampere che passano sul circuito di pilotaggio (bobina) sono meno di quelli che passano sul circuito di potenza, quindi il contattore protegge pressostato e galleggiante.. cmnq, sono pronto per la spesa:

                        salvamotore
                        http://www.idroelettroshop.it/salvam...25-63-10a.html

                        contattore e vorrei sapere se la bobina puo essere davvero alimentata a 230v come c'è scritto sulla descrizione perche allargando l'immagine sui contatti della bobina c'è scritto 24v(chiedo lumi)
                        http://www.idroelettroshop.it/automa...5a-230vac.html

                        cassetta con sufficienti slot DIN: la compro in un negozio di persona cosi sono sicuro della grandezza

                        cavi 1,5mmq (oppure 2,5mmq)+ corrugati + mammutt vari+ nastro isolante + eventuale silicone e ammenniccoli vari, poi saldo con del ferraccio un piccolo piedistallo per far stare il tutto serenamente fuori da edera foglie secche e ci attaccherei una fantastica pecetta col nome del forum al quale devo questo miracolo

                        ..prima di partire con lo shopping vorrei conferma sul contattore se secondo voi va bene..

                        poi faccio un ultimo disegnino e lo posto su questo messaggio tanto per rompervi le palle.. grazie
                        Ultima modifica di perestuk; 27-04-2015, 17:58.

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                        • #13
                          Ciao, in anzi tutto auguri per il nascituro e per la suocera!!!
                          Quel contattore Bticino, ti avviso durerà sicuramente meno del precedente con continui attacca e stacca, servirebbe un modello più industriale e meno "civile" il vecchio è un modello più robusto ed industriale magari se inondato di WD40 e soffiato con aria potrebbe ancora fare un miracolo,anche se è meglio cambiarlo! il24V si usa per la sicurezza, si po' evitare se pressostato e galleggiante e cavi sono in ottimo stato di funzionamento, il salvamotore va bene, ma ti rammento che va messo a valle di un differenziale magnetotermico (generale di casa) che spero ci sia e funzioni almeno testandolo col suo pulsantino di test.
                          Ciao

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                          • #14
                            No perestuk, il pressostato ed il galleggiante sono dei semplici interruttori, in generale, vanno bene sia per la 230V che per la 24V, la parte "in sicurezza" riguarda te o chiunque possa avere a che fare con l'impianto in questione. Ferro (tubazioni) + acqua + corrente sono un pericoloso connubio.
                            ...se non faccio "in sicurezza" il contattore ha senso?...
                            No, in realtà potresti anche farne a meno.... i possibili schemi sono i seguenti:
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Nome:   220-12.png 
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ID: 1950372
                            Con le varie sicurezze (magnetotermico-differenziale e linea "sensori" a 24V)

                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1950373
                            "Grezzo", senza alcuna sicurezza anche se, innegabilmente, più economico.
                            Il rettangolo tratteggiato rappresenta il quadretto elettrico. Nel primo schema i colori rosso e marron indicano la linea a 24V
                            Domotica: schemi e collegamenti
                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                            • #15
                              Concordo, grande Lupino ottimi schemi, anche il pressostato ha la messa a terra se usato a 230V, il galleggiante potrebbe darsi che usa un cavo 3x1,5 con colori standard e abbia un comune un normalmente chiuso ed un normalmente aperto , in pratica un contatto in scambio come un deviatore che cambia stato in base alla posizione, la messa a terra essendo in plastica ed sicuramente a doppio isolamento non dovrebbe esserci, bisognerebbe verificare con un tester o con un cicalino il funzionamento, mi raccomando il nastro isolante non si usa mai per giuntare i cavi, oramai lo usano solo nei telefilm !!! Esistono i morsetti con la vite e per bloccare i cavi e fare un lavoro di cablaggio ordinato le fascettine... poi i morsetti vanno stretti bene senza pero spaccare tutto!

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                              • #16
                                ah!! lupino quanto ti voglio bene, sei empatico.. io nel frattempo avevo cancellato parte del messaggio in quanto mi sembrava inappropriata e aggiornato sopratutto riguardo i dubbi sul contattore che avevo linkato e tra laltro avevo ignobilmente rispetto ai tuoi disegnato questo:
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                                giusto per far vedere quanto sono agli antipodi rispetto gli schemi elettrici convenzionali, forse li disegnavano cosi negli anni 20..

                                bene prendo a riferimento i tuoi due schemi che sono eccezzionalmente comprensibili, mi piacerebbe a questo punto dopo tutto questo lavorio mentale fare lo schema "in sicurezza".. solo per il gusto di realizzarlo perche il problema riguardo chi potrebbe entrarci a contatto non si pone, in quel luogo girano solo io o cinghiali e magari ne rimanesse fulminato qualcuno.. uno di meno che mi sterra i tubi della linea interrata, tanto carini e dolci ma quel monte è invaso mi arano per sgrufolare fino davanti la porta di casa.. per necessita con tutto quello che ho da fare realizzerò il "grezzo" cosi nel frattempo la pompa è protetta poi direi che faccio sempre in tempo ad aggiornarlo col circuito a bassa tensione, semplicemente mi ricordero di staccare la magnetotermica (che ho trovato nel vecchio circuito) ogni volta che dovessi metterci mano.. copierò gelosamente i tuoi disegni.

                                ti ringrazio lupino mi hai reso molto piu semplice l'esistenza in un momento critico e ringrazio buran senza le sue machiavelliche spiegazioni non mi sarei sforzato di comprendere un qualcosa di nuovo che chissa non mi venisse utile per altro che con le pompe non ha niente a che vedere.. grazie ragazzi, buona vita!

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                                • #17
                                  doppio messaggio scusate

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                                  • #18
                                    Perfetti anche i tuoi appunti buran: mi raccomando perestuk, come dice buran, il nastro isolante per giuntare dimenticalo;

                                    "cappucci"
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                                    o, al limite, mammut
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                                    Se la scatola di derivazione è in esterno ti consiglio di prenderne una con chiusura a vite e guarnizione, e senza pre-forature (quelle con i tappi in gomma per intenderci); una volta praticati i dovuti buchi (và benissimo un ancia da vetro per farli) utilizza dei pressacavi come questo
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                                    avrai un lavoro pulito e nel contempo resistente a polvere e pioggia
                                    Ultima modifica di Lupino; 27-04-2015, 21:51.
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                                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                    • #19
                                      ok! cappucci, scatola da esterno con guarnizione non preforata con passacavi.. lavoro resistente a polvere, pioggia, e mostri insettoidi vari. grazie lupino, non ti conosco, ma ti voglio bene lo stesso..

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                                      • #20
                                        ciao ragazzi, vi mando foto del lavoro fatto anche se sono passati un po di giorni(sono sempre molto indaffarato):
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                                        funziona tutto piuttosto bene, cmnq è impostato cosi: salvavita(quello vecchio che ho trovato e funziona)-magnetotermica-salvamotore-pressostato-galleggiante-pompa. non ho usato una cassetta di derivazione decente perche costava un botto ma una con rotaia din, protezione ip44 a 10€, senza passacavi ma il tutto protetto da una mezza tanica apribile che copre abbondantemente montata sul cavalletto che ho saldato, sembra solido e ben protetto ma non manchero di fare miglioramenti qualora ne vedessi la necessita. il salvamotore è regolato su 8,5a (la pompa ne assorbe 8,3).
                                        forse mettero un interruttore adeugato che bypassa pressostato e galleggiante per comandare la pompa manualmente..

                                        ora gli unici problemi che ho sono i raccordi dei tubi (quelli vecchi che ho usato oggi mi sono esplosi), devo controllare che la linea interrata fino alla casa non abbia perdite, gli impianti di casa fanno schifo e ho isolato l'unico circuito "buono" che mi alimenta lavandino cucina e lavandino bagno, da li colleghero con tubi a vista dal lavello cucina lo scaldabagno (a legna) e lavastoviglie e dal lavello bagno doccia, bidet, cassetta water e lavatrice... bello sbocco di sangue ma devo rigraziarvi perche la pompa funziona e il 90% del risultato lo devo a questo forum ma sopratutto a te lupino

                                        ..è bello verificare che tramite un forum si possono fare miracoli del genere..

                                        GRAZIE

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                                        • #21
                                          Ancora un paio di consigli a costo quasi zero:
                                          - Appena possibile procurati i pressa-cavi o (se mi sente un elettricista vero mi tira le orecchie ma...) usa un po' di silicone per tappare i buchi, non immagini cosa puoi trovare in una scatola di derivazione esterna non adeguatamente sigillata; pensa che nella ristrutturazione della casa dei miei, smontando una vecchia scatola esterna, vi ho trovato dentro un orbettino
                                          - Procurati un pezzettino di tubo flessibile (non il corrugato nero mi raccomando) per i fili "sciolti"
                                          .... quello sul retro è un magnetotermico o il salvamotore? La scatola ha ancora 4 posti liberi non riesci a inserirlo all'interno di questa?

                                          ...forse metterò un interruttore adeguato che bypassa pressostato e galleggiante per comandare la pompa manualmente....
                                          Se, quello della domanda sopra, è un magnetotermico, allora puoi usarlo a tal fine. Quello che normalmente viene chiamato "salvavita" in realtà è anche (ma non solo) un magnetotermico per cui, quello che hai messo, è una "duplicazione" relativamente inutile.
                                          Ma la cisterna accanto è di metallo? Non c'era modo di saldare la staffa che tiene la scatola direttamente a questa?

                                          ...devo controllare che la linea interrata fino alla casa non abbia perdite...
                                          Hai un manometro sul vaso di espansione, se riesci a procurartene un altro da inserire alla fine della linea interrata puoi verificare eventuali perdite senza "andar di pala e piccone"
                                          Ultima modifica di Lupino; 10-05-2015, 22:18.
                                          Domotica: schemi e collegamenti
                                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                          • #22
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                                            ..quello sul retro è un "boh?" trovato a monte del vecchio impianto e messo a monte del nuovo, la scatola non ha piu posti liberi perche dentro ci ho ficcato il condensatore della pompa e il resto dello spazio i mammut per e connessioni (volendo potrei fare spazio spostando le connessioni dietro la rotaia din)

                                            ..preferisco aggiungere un altro interruttore piuttosto che rifare tutto per ficcare il trespolo sul retro (salvavita?) o non mettere nessun interruttore e andare di regolazioni sul pressostato, purtroppo il serbatoio è di plastica altrimenti non avrei fatto il trampolino ma saldato supporti direttamente sul serbatoio.

                                            ...spiegami meglio l'utilizzo del secondo manometro

                                            ps: ho trovato del corrugato per fili sciolti molto grande (2cm di diametro) e del silicone, provvederò a sigillare il tutto così

                                            GRAZIE

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                                            • #23
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                                              ...non il corrugato nero mi raccomando...
                                              ... vabbé, meglio di niente, è solo che questo non è adatto all'uso "in esterno", col tempo tende a seccarsi e a rompersi.
                                              Per quanto riguarda il manometro, è molto semplice, anzi in realtà non hai neppur bisogno del secondo; chiudi la linea all'ingresso nell'abitazione, manda la tubazione in pressione e chiudi (immagino ci sia) la saracinesca della pompa, controlla il manometro, se la pressione scende: hai una perdita.
                                              Con un sistema simile puoi anche controllare l'intero impianto di casa. Procurati un compressore, anche quello di un vecchio frigorifero va benissimo, un manometro (sui compressori è già normalmente presente) ed un rubinetto con passo adeguato.
                                              Collegandoti all'impianto (prima svuotalo però) mandalo in pressione e chiudi il rubinetto, dopodiché controlla periodicamente, per qualche ora, il manometro; se scende hai una perdita e, se il locale è sufficientemente silenzioso, potresti anche riuscire ad individuarla "ad orecchio"
                                              Domotica: schemi e collegamenti
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                                              • #24
                                                Ciao, si concordo troverai insetti e nidi la dentro, poi la cordina va protetta con una guaina bianca il sole li cuoce, in alternativa era meglio un buon cavo elettrico 3x1.5 mm2.
                                                Se chiudi tutti i rubinetti in casa e l'impianto rimane in pressione e la pompa non parte da sola, non dovresti avere perdite, io ho 4 bar ma 3 sono più che sufficienti in un impianto vecchio ...
                                                in futuro aggiungerei un filtro a cartuccia da non più di 10 micron prima della pompa se il serbatoio non è sigillato o all'ingresso di esso, ma a valle un bel debatterizzatore a lampada UV, contro batteri e micro organismi che si annidano in serbatoi anche degli acquedotti e filtri. è una spesona dai 150 euro in su per una potenza non inferiore ai 16W, tipo questo potrebbe andar bene se le caratteristiche sono reali, dal tipo di lampada potrebbe d'arsi non è come un classico neon T5 da 10W
                                                SISTEMA UV COMPLETO 12W 5 l/min. in 3/8"M out 3/8"F per Depurazione Acqua | eBay la pecca è che lampada e tubo di quarzo vanno sostituiti annualmente, se l'acqua serve solo per cucinare e lavarsi e bere di rado allora non serve! ma dipende dalla situazione.
                                                Ciao

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                                                • #25
                                                  ...il corrugato è bianco da esterni (avevo omesso di specificarlo), il sistema col compressore per controllare le perdite è interessante ma non ho ancora un compressore quindi mi limito a fare le prove col manometro sul pallone del pressostato.
                                                  non credo avro perdite sul tubo in casa che manda ai 2 lavandini, il resto (water, bidet, doccia etc..) lo farò a vista exnovo con tubi in multistrato e se nn faccio boiate non perdono.
                                                  ho una prevalenza di una 60ina di mt quindi per avere 3 bar in casa devo averne circa 8 alla pompa, oggi ho siliconato il quadro elettrico e montato raccordi nuovi tra cui i piu importanti in ottone (prima era plastica) domani testo il tutto e spero proprio di non avere perdite o noie varie e che la linea interrata non mi dia problemi, in modo da poter iniziare ad andare a viverci..
                                                  grazie buran per la dritta del filtro in un secondo momento lo monterò per poter utilizzare serenamente l'acqua di casa anche per bere per adesso mi rifornisco con tanica alimentare da 30 lt a una fontana sotto casa che mi sembra buona.
                                                  copriro il coperchio tutto bucherellato del serbatoio con un telo (2x3 da auto al brico per intenderci). prima dell'inverno faro una piccola tettoia che copre serbatoio, quadro e pressostato con onduline tipo quelle in vetroresina per proteggere da sole (cmnq ci sono frasche e alberi la luce non arriva quasi mai) e pioggia.

                                                  incrocio le dita, dovrei essere vicino alla meta

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                                                  • #26
                                                    ciao ragazzi sono passati un paio di anni la pompa ha lavorato bene, c'è stato qualche piccolo incoveniente che sono sempre riuscito a risolvere senza troppi sforzi.
                                                    l'inverno scorso è stato molto clemente ma questo a quanto pare meno.
                                                    col gelo (variazioni continue tra -5 e +5 gradi) nn riesco ad avere l'acqua da una settimanella resta sempre qualche punto della linea (350m complessivi di cui 200 interrati 150 esposti) gelato che fa da tappo perche idiotamente non pronto al freddo non l'ho svuotata, quindi apparte i probabili problemi di perdite che avro dai tubi danneggeti mi sono proposto una spesa tra i 200-300€ e metto dietro casa due cisterne da 10ql (50€l'una qui vicino) con una piccola pompa comandata da un comodo press control (70€ tutteddue baya) coibentando il piu possibile.. la pompa grossa a valle mi carica i serbatoi a casa e la casa va con la pompetta - se fin qui avete suggerimenti molto ben accetti!!!

                                                    seconda parte

                                                    rendermi la vita comoda evitando di andare ogni gelata alla pompa a valle per svuotare linea e staccare interruttori, indi per cui la quale poscia pensavo di automatizzare il tutto:
                                                    ho 3 termostati digitali prgrammabili da 4€ di avanzo allora mi è venuto in mente se esistesse una valvola motorizzata per svuotare la linea da comandare con termostato:
                                                    DN25(G1.0") 220V 2 Vie in Ottone Elettrico Sfera Motorizzata Valvola con LED IT | eBay

                                                    e un termostato per staccare la pompa, la corrente alla pompa sotto i 4-5gradi (o taratura migliore) dovra restare staccata per poi riprendere da sola col rialzo delle temperature.
                                                    il termostato digitale praticamente comanda un piccolo rele da 10a (credo) cmq qualcosa di piccolo e deboluccio per gestire la corrente che vuole la pompa e qui torna utile il CONTATTORE!! woow faantastico! commoZZione.. solo come sceglierlo, ne esistono uno scatafascio di tipologie, quello che ho capito grossomodo è che me ne basta uno bipolare (3 e 4 poli sono per trifase). l'intimo funzionamento è la bobina a bassa tensione che alimenta un elettrocalamita (nel caso di contattori elettromagnetici) quello che mi chiedo è: il contattore gestisce l'attacco/stacco del circuito di potenza in maniera intermittente o finche la bobina ha corrente il circuito sta attaccato appena alla bobina non arriva corrente il circuito si stacca?

                                                    suggerimenti di ogni tipo sono ben accetti

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                                                    • #27
                                                      Bene, ciao perestuk, intanto che mi rileggo il thread (mica mi ricordo tutto ), una domanda:
                                                      ...due cisterne da 10ql...
                                                      Sono due "cubi" da 1mc? Quelli in plastica con griglia metallica di contenimento?
                                                      Tipo questo per intenderci
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ID: 1959218
                                                      Hai fatto i conti con la pressione della linea pozzo -> casa?
                                                      Solitamente quel tipo di cisterne è usato nei cantieri come riserva d'acqua, non ne conosco la resistenza ma (imho) non credo (tappo superiore compreso) resistano a grosse pressioni.... ricorda che, affinché il pressostato sulla pompa del pozzo dia il comando di stop, è necessario che tutta la linea (serbatoi compresi quindi) sia e rimanga in pressione.

                                                      (ok, ho riletto quasi tutto...)
                                                      rendermi la vita comoda evitando ......
                                                      Eh???? Mi sono un po' perso.... vediamo se ho capito; vuoi spegnere la pompa e attivare lo svuotamento della linea con una elettrovalvola quando la T° è inferiore di... diciamo 0°C, giusto?
                                                      Si può fare tranquillamente ma...
                                                      Problema 1: l'elettrovalvola che hai indicato non va bene a meno di non accoppiarla da un timer... vedi nelle specifiche... Running time: 5 to 16 seconds .... sono le tempistiche di apertura e chiusura per cui, a meno che non abbia uno switch di fine corsa, passato tale tempo bisogna interrompere la corrente pena la bruciatura della bobina interna ma non solo, leggendo più sotto... Medium temperature: 2 - 95°C ... e a -10°C che succede?
                                                      Problema 2: comandando tutto con un semplice termostato, se non ben tarato, rischi un continuo ON-OFF del sistema, pensa a quelle giornate con clima altalenante, sole-nuvolo-sole-aria... etc. etc. e inoltre, anche accettando il rischio di intermittenze, una T esterna di 5°C non assicura che nella linea, magari in zone in ombra, non persistano tappi di ghiaccio
                                                      Ultima modifica di Lupino; 16-01-2017, 00:54.
                                                      Domotica: schemi e collegamenti
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                                                      • #28
                                                        ....aggiungo qui per non modificare un post probabilmente già letto...
                                                        Per quanto riguarda lo stoccaggio nelle cisterne.... non stiamo parlando di acqua ad uso alimentare/potabile vero? Ti ricordo che in tal caso, molto probabilmente, dovresti prevedere un cloratore o (forse meglio) un dispositivo UV+carboni attivi per la disinfezione dell'acqua
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
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                                                        • #29
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                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1959219
                                                          ora la linea è ghiacciata credo, nevica fuori ci sono 10cm di neve, appena fa una giornata buona la linea si scongela io la svuoto poi controllo col manometro se e dove ci sono perdite: 1bar = 10mt di colonna d'acqua, io ho 6 bar di colonna sul manometro a valle con 0 bar sul manometro in casa.

                                                          problema 1: ecco siccome nn sono esperto elettrotecnico questinconveniente di comandare la valvola motorizzata non mi è sovvenuto mi piacerebbe sapere come risolvere, "e a -10°C che succede?" a meno dieci è ferma da qaundo c'erano 5°C (o la temperatura a cui si è tarato il tutto) non credo che se in un magazzino dove tengono quelle valvole nuove fa -10 poi debbano buttare tutta la partita (sbaglio?).

                                                          problema 2: me lo sono posto anchio, non mi piacciono gli sprechi e 350m di linea da svuotare in continuazione è un eresia magari si potrebbe mettere una cisterna di recupero ma nn so se basta 1m3 per 300-400 mt di acqua nel tubo (devo accertarmi di che sezione è e fare una stima), se c'è un piccolo avanzo pazienza ma se lo spreco è ingente nn si puo...
                                                          -ora che scrivo però mi sembra assolutamente necessario un vaso di recupero x lo svuotamento della linea automatico o manuale che sia- ..il problema dei tappi di ghiaccio se uno svuota la linea appena la T scende sotto chessò i 10gradi sicuramente nn c'è, a basse temperature sarebbe un uso molto dinamico della linea con i tubi spesso vuoti e se pieni saranno pieni di acqua in circolazione

                                                          problema 3: recupero acqua svuotamento linea.
                                                          posso mettere la cisterna per il recupero qualc mt piu in alto del serbatoio dove c'è la pompa (a valle)
                                                          File allegati
                                                          Ultima modifica di perestuk; 16-01-2017, 14:24.

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                                                          • #30
                                                            Lupino grazie ma non è per uso alimentare, per ora cerchero magari di fare con i distributori d'acqua pubblici (quelli con la tessera) per evitare quell'incredibile quantita di plastica che mi invade la casa.

                                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   recupero linea.png 
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ID: 1959222oppure una sola valvola galleggiante e uno switch tra acquedotto/cisterna recupero? lo switch dovrebbe essere una valvola motorizzata a tre vie comandata da un galleggiante nella cisterna di recupero? ...mi si intreccia un attimo la testa
                                                            Ultima modifica di perestuk; 16-01-2017, 12:16.

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