Centrale vulcanica - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Centrale vulcanica

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Centrale vulcanica

    cool.gif Ciao a tutti,
    è un po' di tempo che mi chiedo:
    "Ma come mai i napoletani così ricchi di idee geniali non sfruttano il Vesuvio che è tuttora attivo per produrre energia termo-elettrica infilandoci dentro un'enorme serpentina?"
    Ammetto che l'idea è ridicola per non dire assurda ma secondo voi quanto sarebbe fattibile in una scala che va da 1 a 10?
    Io dal mio canto la butto lì, se qualcuno la raccoglie...
    Alla prox.
    Acteras.

  • #2
    CITAZIONE (acteras @ 17/3/2006, 23:48)
    cool.gif Ciao a tutti,
    è un po' di tempo che mi chiedo:
    "Ma come mai i napoletani così ricchi di idee geniali non sfruttano il Vesuvio che è tuttora attivo per produrre energia termo-elettrica infilandoci dentro un'enorme serpentina?"
    Ammetto che l'idea è ridicola per non dire assurda ma secondo voi quanto sarebbe fattibile in una scala che va da 1 a 10?
    Io dal mio canto la butto lì, se qualcuno la raccoglie...
    Alla prox.
    Acteras.

    Fosse fattibile !! Ci avrebbero già messo mano, i napoletani !.

    In realtà il problema Vesuvio è: una sacca di magma a 1500 metri di profondità, un tappo di lava solida di alcune centinaia di metri di spessore, un camino stretto, ed infine la sacca madre che va da 1500 mt. circa ad oltre 5000 mt. circa di profondità. Il che, in parole povere, significa che se scarica la sacca superficiale avremo Pompei 3. Se scarica la sacca profonda avremo un golfo del messico 2.

    Ora, fare un buco per calarci uno scambiatore di calore può anche essere tecnicamente fattibile, ma bisogna pensare di avere da imbrigliare, una volta perforato, gas e materiali fusi ad alta pressione, ma proprio alta, e forse non è tanto semplice. Se abiti da quelle parti conviene pensare ad una sistemazione diversa.

    Sarebbe più fattibile con l'Etna.

    Commenta


    • #3
      L'isola di Vulcano in alcune zone rende il mare bollente. Nelle stesse condizioni alle Hawaii hanno realizzato un ciclo Rankine con fluido ammoniaca sufficiente a produrre energia elettrica

      Commenta


      • #4
        ciao a tutti,questa idea l'ho avuta qualche tempo fa', e ne ho parlato con alcuni amici geologi ,la cosa non puo' funzionare perche' la lava a contatto dello scambiatore si raffredda e si solidifica diventando un blocco di pietra lavica che funziona da coperta. Il ciclo rankine funziona ad una temperatura molto piu' bassa della lava ,normalmente una temperatura che va da90° a 300° . ciao ciao

        Commenta


        • #5
          CITAZIONE (snowstorm @ 20/3/2006, 22:14)
          ciao a tutti,questa idea l'ho avuta qualche tempo fa', e ne ho parlato con alcuni amici geologi ,la cosa non puo' funzionare perche' la lava a contatto dello scambiatore si raffredda e si solidifica diventando un blocco di pietra lavica che funziona da coperta. Il ciclo rankine funziona ad una temperatura molto piu' bassa della lava ,normalmente una temperatura che va da90° a 300° . ciao ciao

          Non ci vuole un geologo ma un impiantista. Si usano scambiatori a gas-grafite o a sali fusi che lavorano ad alte temperature, ci sono gli acciai adatti, ci sarebbe insomma la tecnologia per estrarre energia dal vesuvio. Il problema rimane lo stesso: ti scoppia sotto le chiappe mentre lavori. Altri vulcani, con caratteristiche diverse - vedi etna - si prestano a tale soluzione. Perchè poi non si faccia non è dato sapere, come tante altre cose.....

          Commenta


          • #6
            Non ci siamo capiti ,non e' questione di tecnologia, ma che la lava raffreddandosi si solidifica intorno allo scambiatore.

            Commenta


            • #7
              Ricordo che c'era una guida, sul vesuvio, che si faceva le uova sode in una fumarola.
              Credo che non ci sia da studiare nulla di così complicato per catturare calore.
              Le rocce trasmettono calore anche per conduzione e non deve essere poi così difficile ricavare vapore a temperatura relativamente bassa.
              Probabilmente si fa un bilancio delle spese e dei ricavi e si giudica in perdita.
              Dovremo aspettare che il petrolio salga un'altro pochettino, poi si vedrà la gente raccogliere anche gli aghi dei pini, intorno al vesuvio.
              *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

              Commenta

              Attendi un attimo...
              X