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Sistema per recupero acqua piovana

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  • Sistema per recupero acqua piovana

    Stavo pensando di adottare un sistema di recupero dell'acqua piovana (la casa è in costruzione). Principalmente per l'irrigazione del giardino, ma non escludo l'utilizzo per le utenze non potabili (sciacquone e lavatrice principalmente).

    Qualcuno ha esperienze e consigli?

    Grazie in anticipo.
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

  • #2
    Sono interessato anche io a soluzioni o proposte sull'argomento...
    dai un'occhiata a questo articolo...in modo particolare al generatore di RUSSELL.
    http://www.newmediaexplorer.org/ivaningril...la_dallaria.htm
    Parliamone
    Bolle

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    • #3
      Il sito è molto interessante, grazie della segnalazione.

      Avevo già letto un breve accenno alle trappole per nebbia, ma è interessante vedere l'applicazione pratica di soluzioni che da noi verrebbero subito accantonate come "non economiche". Ulteriore conferma che non esistono mai soluzioni giuste per tutti, ma ogni popolo deve poter sfruttare le tecnologie esistenti al meglio adattandole alle particolarità locali.

      Il mio obiettivo però era molto meno ambizioso, da noi le piogge sarebbero ampiamente sufficienti a coprire le necessità delle attività umane. C'è il problema che la Liguria ha un territorio montuoso immediatamente degradante in mare, cosa che rende rapido il deflusso delle acque. Da secoli i contadini delle terrazze liguri usano grandi vasche di raccolta per l'irrigazione, cosa che tra l'altro è utilissima per evitare lo smottamento dei terrazzamenti. L'idea era di realizzare una cosa del genere adattandola alla modernità, quindi una vasca interrata che raccogliesse l'acqua delle grondaie e quella delle canalizzazioni di drenaggio del terreno. In questo modo si potrebbero raccogliere migliaia di litri all'anno.
      Però ne sò poco e chiedevo se per caso qualcuno si fosse già realizzato da sè un impianto simile. Concettualmente è semplice, ma l'acqua va filtrata? e come? la terra eventualmente in sospensione come si può eliminare? Esistono ditte specializzate (ovviamente tedesche, manco a dirlo :P ) che si occupano di realizzare impianti chiavi in mano, ma non a prezzi da saldo <img src=">
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #4
        stavo facendo due calcoli approssimativi,dopo aver visionato i dati della regione Liguria.Con un metro quadrato di raccolta acque piovane,si ottengono circa 4 litri di pioggia al giorno.Diciamo....che ci si tira lo sciacquone una volta al giorno :P Occorre valutare,pertanto,la superficie di raccolta acque che si ha a disposizione,e basarsi su quello....nonchè dare uno sguardo alle tariffe commerciali della rete idrica (il costo metrocubo in eurocents). L'argomento è sicuramente degno di interesse,nutro alcune preoccupazioni invece circa la proliferazione batterica nel serbatoio/bacino.Va beh,tanto non è acqua che si beve,direte voi...... <img src=">

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        • #5
          BE come ben sai il sistema e' universalmente utilizzato in Francia. Quasi tutti hanno un sistema di raccolta acqua piovana attraverso le grondaie raccolta in serbatoi di plastica chiamati "cuve" che puo' essere normalmente interrato.
          La distribuzione avviene attraverso l'utilizzo di una pompa ad immersione che distribuisce direttamente l'acqua cosi' raccolta per innaffiare il giardino.
          Spesso, causa la penuria d'acqua d'acquedotto e' solo attraverso questo sistema che si puo' mantenere in buona salute il nostro spazio verde.
          Ti consiglierei per il momento di digitare la parola cuves su google.fr e vedere cosa ottieni.
          per inciso anche www.castorama.fr e www.leroymerlin.fr hanno questi sistemi nel proprio catalogo.
          Buona giornata

          MetS

          Io utilizzo lo stesso sistema da quando solo in Francia con ottimi risparmi per la bolletta acqua

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          • #6
            Vero Mets, Castorama è la soluzione ideale, tra l'altro c'è il negozio a Genova... peccato che sembra che la catena italiana non preveda le cuves, almeno per ora. Beh me la prenderò a Aix appena ci vado. Grazie.

            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • #7
              Ciao,
              l'argomento sollevato da Brighting è comunemente sottovalutato.
              Tutti guardano, giustamente, al petrolio senza accorgersi che negli ultimi tre anni, in particolare in alcune regioni, il prezzo dell'acqua è salito molto più dell'oro nero. L'acqua si avvia a diventare un problema.
              Anchio stò pensando per casa nuova di allestire uno stoccaggio di piovana per il giardino, ma solo per questo.
              Sconsiglio invece l'uso per il lavaggio della biancheria per i problemi di proliferazione batterica che dovrebbero essere risolti per via chimica o fisica.
              Ciao, Hike

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              • #8
                Vero, il problema dell'accesso a acqua potabile si avvia a diventare uno dei più drammatici. Il sito segnalato da Bolle presenta soluzioni intelligenti e semplici.
                Per la produzione in grande quantità in molti ambienti sarebbe necessaria la desalinizzazione o l'estrazione da falda profonda, magari con sistemi di potabilizzazione e filtraggio. In quel caso serve energia e tecnologia, quindi eolico e fotovoltaico, ma è un discorsone.

                A me interessa principalmente per l'irrigazione, anche se con le vasche interrate e i sistemi di filtraggio l'acqua si può usare tranquillamente almeno per lo sciacquone (che, non scordiamolo, è responsabile di uno spreco enorme di acqua in casa).
                Al di là della sacrosanta sensibilità ecologica è anche un discorso di convenienza. L'acqua dell'acquedotto costa e in caso di siccità scatta il divieto di irrigazione dei giardini (e lavaggio auto, ma tanto io sono fra quelli convinti che lo strato di polvere sulla carrozzeria protegga la vernice <img src="> ).
                Avere 3000 o 4000 litri di scorta può rappresentare la salvezza del giardino, specie in Liguria dove fra sole, vento e salino già si fatica normalmente.
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • #9
                  X MetS-Energie,
                  potresti inserire i link ...fatico molto con il francese...
                  grazie della tua disponibilita'.
                  Ciao Bolle

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                  • #10
                    Ciao Bolle,

                    Quale link? Quello di castorama o altro?
                    Partiamo da quello di Castorama qui e adesso un altro gia' diretto qui, gia' che ci siamo questo e' link di google france per le cuves: qui.

                    Felice di esservi utile.

                    MetS

                    Edited by MetS-Energie - 17/5/2006, 21:51

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                    • #11
                      Ciao a tutti!
                      Concordo con voi che la raccolta dell'acqua piovana, soprattutto ai fini dell'irrigazione è un'ottima cosa.
                      Vi segnalo una ditta bresciana che produce serbatoi in polipropilene e li vende a prezzi che reputo molto buoni:
                      http://www.alta.it/news.jsp?ID=98

                      Comunque volevo fare una piccola considerazione. E' vero che l'acqua sarà un grosso problema del prossimo futuro ma è anche vero che l'acqua è fra gli elementi più abbondanti su questa nostra terra. Per cui il problema fondamentale non è tanto l'acqua in se, che non scarseggia affato, ma la sua potabilità.

                      E questa si può ottenere in maniera semplice ma consumando molta energia (ad esempio per farla bollire).
                      Per cui alla fin fine il problema è sempre quello di avere grande disponibilità energetica a prezzi irrisori. Se risolviamo questo problema anche quello dell'acqua sparirà di conseguenza.

                      Roy
                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                      • #12
                        Quoto.
                        In effetti il problema dell'acqua e' solo economico. La scarsita' d'acqua potabile e' direttamente proporzionale alla capacita' di lavorazione del nostro prodotto, dallo stato naturale a quello di utilizzazione secondo i nostri bisogni.
                        L'acqua ritorna sempre in circolo, anche quella che a noi sembra persa prima o poi tornera' al mare ed il processo ricomincera'.
                        Il nostro problema e' quindi come poter risparmiare il prezioso liquido a favore di chi non si puo' permettere di pagarne un litro piu' della benzina.
                        Il risparmio operato lo sentiremo piacevolmente alla fine del mese nel conto in banca per la gioia nostra e della famiglia.

                        L'acqua piovana se opportunamente raccolta puo' essere utilizzata per annaffiare, ma anche per lavarsi (come fanno in certi paesi arabi) per cucinare ma mai per bere (orrore).
                        Il mondo e' strano e certi usi dell'acqua appaiono bizzarri secondo dove si vive.
                        Cosi' se sei francese non laveresti mai l'auto con l'acqua di casa tua, piovana o dell'acquedotto, se sei italiano non ti ci laveresti mai (oddio che schifo, chissa' quanti batteri....) e se sei arabo non innaffieresti mai il giardino di casa tua.

                        Forse all'africano della tribù Bankunese non interessa molto quello che tu ci fai con l'acqua, l'importante che la possa lui raccogliere (gialla, sporca e melmosa) per continuare a vivere dignitosamente la sua vita e sperare in un mondo migliore.

                        Se dobbiamo risparmiare l'acqua e' anche per loro.

                        buona giornata

                        MetS

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                        • #13
                          Per chi volesse filtrare o bollire l'acqua piovana al fine di utilizzarla come "potabile",sconsiglierei di farlo,in quanto è acqua distillata e,come tale,non è gradevole da bere nè disseta.Lo sanno bene i produttori di acque minerali,gasate e non ...(prezzi da capogiro,in Italia,sebbene il nostro paese sia ricco di invidiate sorgenti naturali). Un occhiata va anche ai tubi e al serbatoio di raccolta,la pioggia è spesso acida e cattura salsedine e smog,danneggiando per corrosione i metalli delle pompe e dei condotti con cui irrigheremo il nostro bell'orticello di melanzane :wub: Da fare alla parmigiana,chiaramente. <img src=">

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                          • #14
                            L'acidità delle piogge è un problema legato agli scarichi industriali frequente nell'Europa degli anni 70 ma ormai pressochè eliminato dai sistemi di filtrazione. E' ancora un problema grave nei paesi emergenti (Cina e sudest asiatico specialmente). La potabilizzazione dell'acqua piovana è possibile, ma non ha senso da noi dove viene effettuata già in modo ottimo dalla natura (le falde italiane sono spessissimo ottimali). GLi acquedotti si limitano perlopiù a clorizzare leggermente per eliminare ogni residuo batterico. Idem per le acque minerali che non credo subiscano alcun trattamento.

                            Comunque il discorso del risparmio è doveroso, ma concordo con Eroyka, il vero problema del futuro sarà la potabilizzazione dell'acqua e questo ci riporta al solito unico problema mondiale... l'energia necessaria a farlo.

                            Grazie dei link <img src=">
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • #15
                              L'Italia e' il paese dove esistono, unico al mondo, centinaia di etichette acque minerali siano esse naturali, gasate, parzialmente gasate.
                              Insomma una vera Babele tanto che in passato a qualcuno era anche venuto qualche dubbio.
                              In effetti non e' la disponibilita' a creare un problema ma l'energia necessaria per produrla.
                              Ma siamo sicuri?
                              La Francia e' un paese con poche montagne, la maggior parte sono a sud ai confini con l'Italia, verso la Germania, vicino alla Spagna e una catena centrale comunque di bassa elevazione.
                              La Francia vanta si e no un decimo delle etichette italiane.
                              Da tre anni ogni primavera arriva una circolare che vieta l'irrigazione dei giardini (lavare l'auto era gia' stato vietato da diverso tempo) utilizzando l'acquedotto.
                              Se consideriamo quanto detto da Roy, se consideriamo che la Francia vende l'energia all'Italia perche' ne ha troppa, allora verrebbe da pensare che forse la questione e' differente.
                              In effetti l'acqua in Francia non viene dalle montagne come in Italia bensi' dai fiumi che da queste discendono. E visto che i fiumi sono quasi sempre a regime minimo, tanto da limitare la navigazione delle chiatte che contribuiscono per oltre il 6% al trasporto dei materiali da costruzione, allora si vieta un uso sconsiderato di tale risorsa.

                              Come ben vediamo non e' solo un problema di energia bensi' di un uso coscienzioso affinche' tutti possano goderne.

                              Pensiamoci bene

                              MetS

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                              • #16
                                In molte case rurali "le massarie" della sicilia sud orentale e centrale, lontane dai centri e quindi senza acquedotti e senza pozzi trivellati, fino a qualche anno fa l'unica risorsa idrica era la pioggia.
                                Una serie di "cannalate" ovvero le grondaie convogliano l'acqua in grandi cisterne scavate a mano nella roccia.
                                Dopo la caduta delle prime pioggie utili per lavare i tetti, tutte le altre pioggie venivano canalizzate dal tetto alla cisterna.
                                fino a pochi anni fa queste acque venivano usat eper tutti gli usi, anche potabili, io stesso recandomi in diverse " massarie" ho bevuto quell' acqua senza nessuna conseguenza.
                                Piccole impurità come terra e polveri si depositano poi sul fondo della cisterna.
                                Qualcuno per avere l'acqua + pulita, come disinfettante usava una anguilla viva, sinonimo di acqua potabile
                                Certamente oggi l'aria non é quella di una volta, quindi la qualità delle piogge non consente un uso potabile delle acque.
                                Ancora oggi viene raccolta l'acqua piovana dai tetti delle serre sempre x usi irrigui.
                                Penso che sia sufficiente studiare le canalizzazioni con le pendenze giuste e convogliare le acque delle seconde piogge in apposita cisterna anche prefabbricata, per gli usi irrigui, lavaggio auto, cortile ecc.



                                meno

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                                • #17
                                  Quali problemi ci sono nell'uso igiene personale, lavastoviglie, lavatrice? In fondo se è dolce è ottima per tali usi. O sbaglio?

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                                  • #18
                                    DAMI. IO HO RECUPERATO QUASI GRATIS DUE BIDONI DA 1000 LITRI DA UNA DITTA DI ALIMENTI E LI HO COLLEGATI IN PARALLELO. PER QUANTO RIGUARDA IL FILTRAGGIO SI POSSONO USARE DUE CASSETTE A CASCATA ; UNA DI GHIAIA E UNA DI CARBONE. IO USO POI UNA POMPA AUTOADESCANTE DA 1 CV (70 EURO) CHE MI FA ANDARE 4 SPRUZZATORI PER ANNAFFIARE.
                                    VI RICORDO CHE QUANDO ERO PICCOLO HO BEVUTO PER ANNI ACQUA DI POZZO SENZA PROBLEMI. PENSO CHE L'ACQUA PIOVANA NON SIA COSI' INQUINATA BATTERIOLOGICAMENTE COME PENSATE, MA INDAGHERO'.
                                    ALTRO PROBLEMA E' L'INQUINAMENTO CHIMICO.

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                                    • #19
                                      Io ho un impianto simile a quello descritto da dami.
                                      Tre serbatoi interrati (uno per ogni caduta di gronda) da circa 1000 litri cadauno.
                                      Due li ho collegati in serie attraverso una pompa, il terzo (e' troppo distante essendo a nord mentre gli altri sono a sud) funziona come riserva acqua.
                                      Invece delle cassette uso dei filtri a percolatura in schiumato di carbonio della flygt. A monte un passaggio obbligato in un cassonetto con ghiaia e sabbia stratificata in modo da depurare le sospensioni.
                                      L'acqua non viene utilizzata per bere, ho l'addolcitore sull'impianto perche' quella dell'acquedotto e' piuttosto dura ed una serie di filtri a carbonio antiparticolato per la frigerette (che mi ha vendutto FF).
                                      Utlizzo l'acqua per innaffiare, per lavare i cani, per lavare le cose di casa o dei cani, per tutti gli altri usi dove non e' necessaria acqua potabilizzata.
                                      All'inizio spendevo circa 640euro anno per l'acqua. Adesso arrivo a poco meno di 240 anno, un bel risparmio. C'e' da dire che qui piove un casino, spesso ho i tre serbatoi pieni e sono costretto a interrompere la mandata, l'impiantista mi ha spiegato che potrei mettere un serbatoio piu' grande oppure installare una piscina, rigorosamente esterna con castello di sostegno in legno per utilizzare quella in eccesso, basterebbe clorarla leggermente.

                                      Vi faro' sapere della mia decisione anche se la piscina qui si usa pochissimo, in effetti fa caldo solo 3 mesi all'anno...

                                      Ciao (dal Giappone)

                                      MetS

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                                      • #20
                                        Pompa

                                        Ho a disposizione una vasca per la raccolta dell'acqua piovana, volevo usarla anche per la lavatrice/water. Esistono delle pompe, ma il prezzo è proibitivo (in genere vendute assieme ai serbatoi).

                                        Qualcuno potrebbe indicarmi come costruire una pompa che prelevi automaticamente l'acqua dalle rete in caso di serbatoio vuoto?

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                                        • #21
                                          se ho capito bene hai una vasca che si riempi con h2o piovana, dalla quale prelevi per la casa...ma bisogna che spieghi meglio come è fatto l'impianto.... per tenere pieno in automatico una vasca basta un semplice galleggiante collegato alla rete idrica.... ma non penso che sia la risposta che cercavi...
                                          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                          • #22
                                            La vasca è collegata alle grondaie, ha un'uscita per il troppo pieno e un pozzetto da cui si può immergere una pompa per bagnare il giardino.
                                            Pensavo di portare un tubo in casa per poter prelevare l'acqua dal serbatoio, ma serve una pompa che parta quando c'è un prelievo di acqua, e qualcosa che segnali quando non c'è acqua da prelevare. La deviazione in questo caso potrebbe essere manuale.

                                            Più o meno il serbatoio è a livello con il locale dove mettere la pompa.

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                                            • #23
                                              Un semplice galleggiante elettrico di serbatoio vuoto?
                                              (come quelli delle pompe sommerse)
                                              Ultima modifica di NinoS; 09-07-2009, 13:38.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                                Un semplice galleggiante elettrico di serbatoio vuoto?
                                                (come quelli delle pompe sommerse)
                                                Mi sembra ottimo.
                                                Il galleggiante sta nel serbatoio, cavo fino ad una centralina dove un relè apre il circuito quando non c'è acqua. Mi sembra che possa funzionare.

                                                Manca la parte "attiva la pompa quando c'è richiesta". Pensavo ad un secondo relè, comandato da qualche sensore. Any link?

                                                Tenete presente che i prezzi vanno da 1000 a oltre 4000 euro... quindi il budget è di circa 500 euro per i pezzi. Il resto è divertimento!


                                                Aggiungo un link ad un prodotto con le caratteristiche da me cercate... http://www.pentairpumps.it/articolo.asp?I_ID=264

                                                Pensavo però di mettere una pompa ad immersione, per semplicità e costi...
                                                Ultima modifica di Smilzo; 09-07-2009, 15:18.

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                                                • #25
                                                  io mi diletto di idraulica (progetti impianti di irrigazione) e in elettricità.... non credo che sia così complicato un impianto del genere (soprattutto se hai gia la pompa) e stai sotto abbondantemente ai 500 euro l'unica cosa è che non riesco a capire esattamente cosa vuoi.... (saranno le pesche ....) ma se vuoi con un paio di teleruttori credo sia molto fattibile.... se vuoi ti do in privato il mio cel.... cosi io vado meglio e ci spiegamo meglio..... fammi sapere se lo vuoi in mp
                                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                                    l'unica cosa è che non riesco a capire esattamente cosa vuoi....

                                                    Obiettivo: prelevare acqua dal serbatoio finchè c'è, poi passare alla rete.

                                                    Io capisco qualcosa di elettronica e elettricità, ma di idraulica... siate quindi clementi! Non ho visto, in rete, molti progetti analoghi. Per questo pensa sia interessante cercare di sviluppare qualcosa, analogo al progetto della centralina solare.

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                                                    • #27
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                                                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                      • #28
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                                                        Con meno di 100 euro risolve tutto.
                                                        Se poi la pressione della pompa, supera quella della rete idrica, non è necessaria neanche l'elettrovalvolva, basta una valvola di sola mandata dalla rete alla Tee che impedisce all'acqua di andare verso la idrica rete quando la pompa è attiva
                                                        Ultima modifica di NinoS; 10-07-2009, 14:19.

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                                                        • #29
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                                                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                          • #30
                                                            facciamo un rapido calcolo. mettiamo che io abbia un giardino di solo 30 metri quadri.
                                                            mettiamo che irrigo ogni settimana e mis ervono più o meno 10 quintali di acqua alla volta per irrigarlo a dovere.
                                                            mettiamo che non piove per un mese.
                                                            avrei bisogno di un serbatoio di almeno 5 metri cubi per avere una scorta sufficiente.
                                                            mi pare pura utopia.

                                                            a meno che di non abitare in un posto come dove sto io, in aperta campagna e disporre di un escavatore, di una buon vasca di un 30 metri cubi, e poi di disporre di tutto il materiale per coprire la vasca(cemento armato) la vedo davvero insostenibile come ipotesi.

                                                            se fosse tutta una società a farlo, vedi sassi materani, allora forse si potrebbe anche , ma il singolo cittadino al massimo può mettere un fusto da 1 metro cubo e ci irriga i fiori sul balcone. senza contare la corrente della pompa a immersione...............

                                                            tempo permettendo..

                                                            invece trovo davvero giusto il ragionamento sul costo dell'acqua.
                                                            avedo energia a basso costo si potrebbe potabilizzare l'acqua del mare e inviarla ai paesi che ne avessero bisogno.

                                                            altra cosa l'acqua non dovrebbe essere gestita da societa private, ma solo pubbliche e al minor costo possibile.

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