costruito pannello solare aria - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

costruito pannello solare aria

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    Ragazzi dopo tanto tempo, sono uno dei forumisti del vechio 3d sulla costruzione del pannello solare ad aria
    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4319039
    vedo che qualcuno ha iniziato a costruire un vero pannello che funzioni, complimentoni in modo particolare a "peppe0306", ed a lui che rivolgo la mia prima domanda/dubbio, l'assorbitore, secondo me e secondo qualche firma autorevole partecipante a questo forum, non deve essere necessariamente una lastra di rame (costosa), ma un qualsiasi altro materiale tipo del grecale verniciato, purchè la stessa verrebbe poi coperta interamente dalla lana metallica, che fungerebbe da rallentatore del passaggio dell'aria (dando la possibilità in questo modo di una circolazione non forzata) e anche da assorbitore, che ne dici?
    Ciao
    p.s.
    Se il grande Claudio melegatti parteciperebbe alla discussione con i suoi consigli preziosi, sarebbe tutto un altra storia e basterebbero pochi suoi si o no per risolvere tanti problemi :wub: ripropongo un altro dei suoi 3d molto interessanti che uniti a questo è quello sopra da me citato completrebbe il tutto
    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=1044063

    Commenta


    • #62
      ottimo lavoro beerladen,sembra un ottimo pannello,stavo pensando ma a che ti serve la ventola....secondo me funziona benissimo anche se non la metti,non hai necessità di scaldare volumi grandi di aria calda come una stanza...ci mette un pò di piu se condo me prova prima senza,poi se è il caso,aggiungila,ma gari di quelle da pc con potenziometro cosi regoli la velocità, e giungi un piccolo pannello solare che fa da autoregolazione.non pensare che sia troppo costoso il pannello da 5warr costa 20-25 euro,la vendola 3-4 euro.

      adesso rispondo a dimarsaba,grazie per i comlimenti,ma non mi sembra di fare nulla di strordinario,ci sono sicuramente persone che sanno e possono fare di meglio,magari anche in questo forum, in ogni caso e granzie anche tutti voi, che mi danno lo spirito,di sperimentare soluzioni nuove, ma torniamo alla tua domanda, il primo pannello che ho costruito che non era ad aria,era per scaldare l'acqua,l?assorbitore era una lamiera zingata, un pò piu spessa(quelle che ho trovato)e funziona benissimo le temperature sono simili a quelle ottenute con il pannello ad aria con assorbitore in rame,perciò ragazzi non andate a seguire gli schemi standard, o materiali super trattati, o idealmente migliori usate quello che trovate a buon prezzo, omagari di recupero.
      per il discorso della lana metallica,come vedi nelle foto ho provato ad metterla all'interno del pannello sopra la vernice e sabbia metallica, ma non ho visto questi miglioramenti,ma secondo me ho puntato alla soluzione di fare un pannello piu lungo ci ra 2 metri e molto piu stretto 64cm, e ridurre la camera d'aria a 2 cm in modo che l'aria ci mette di piu ad arrivare all'uscita ed ha il tempo di scaldarsi,e lasceri perdere la soluzione ri riempirlo di lanametallica, al massimo una striscia in alto a forma circolare vicino alla ventola, l'ultimo pannello che ho quasi finito di costruire (foto con le bottoglie sopra).poi vi faccio sapere se rende piu del vacchio,anche se mi sembra che non sia male.

      Ciao a tutti visto che anche stase non faveva freddissimo, ho continutato a lavorare al pann nuovo, faccio un riassunto delle modifiche rispetto al precedente, e cerco di piagare il perche,sempre secondo il mio modo di pensare il pannello è piu lungo e stretto 200x65 alto 7,5 cm ma camera di passa l'aria solo 2 cm,per un minor volume d'aria che teoricamente scalda prima,e facendo un percorso abbastanza lungo, mi posso permettere di mettere una ventola anzi 2 ventole una di aspirazione in ingresso e una di uscita aria calda, moto piu potenti vi mando le caratteristiche:

      Specifiche Tecniche:
      Dimensioni: 120x120x25mmm (lxhxd)
      Volume aria: 70 m3/h
      Alimentazione: 7-13.8V
      Rumorosità: 19dB(A)
      RPM: 1200

      SF-120/12 necessita di 8.5V all'accensione

      che teoricamnte lavorando con l'aiuto dell'altra dovrebbe riaquistare velocità all'uscita,ma che considerando i 2 pannellini fotovoltaici che uso una da 10 watt e uno da 5,lavorano a una tensione leggermente piu alta,(speriamo non si squaglino)perciò aumentare la portata d'aria a quasi 90-100 m3/h,entrambe le ventole possono essere regolateda un potenziometro,vi posso garantire non so se avete istallato il votro pannello,che il rumore, può essere fastidioso, in questo caso abbasando la velocità della ventola che butta aria calda e aumentando i giri alla ventola che aspira aria fredda, che è piu lontana e è collocata all'esterno, si sente meno il fastidioso rumore.
      un altra considerazione..che leggento dei documenti sull'irraggiamento e dei colori,e sulla riflessione ,il nero opaco come ben sappiamo e il colore che ci fa piu comodo per le sue proprietà, ma quando sono arrivato con il pennello,a verniciare con il mio nero opaco, ancora una volta mi sono venuti i dubbi, che una parte di luce comunque ribalza,ma rimbalza con un angolo troppo acuto che torna indietro,praticamente lo perdiamo, la soluzione che mi è venuta in mente era di spolverare nuovamente con la famosa sabbia di silice(penso io) comunque è una sabbia trovata in una spiggia, tipo quella del deserto,fimissima, ma di metallo,pesantissima,pensando, che se la superficie è non lucida e non liscia,unaparte della luce riflette con un angolo molto piu amplio che fa a colpire un altra parte del pannello, in modo che la luce riflessa almeno in parte rimanga all'interno(Legge di Snell ) ma non so se si sono spiegato bene,scusate la mia grossolanità... dopo allego una foto,come nel precedente pannello tra il policarbonato e la struttura isolante ho messo una striscia per lato di nasto autoagglomerante per rendere piu stagno e isolato con l'esterno, un altra cosa che metterò alla fine è un piccolo riflettore,(ancora devo decidere le dimensioni) nell lato in basso per fare in modo che rifletta la luce nel pannello.Per adesso penso che dopo aver finito questo pannellino,ne costruirò un altro piu piccolo per un mio amico,molto scettico, dopo mi metterà a finire una micro ma micro turbina,e ad apliare il mio impianto fotovoltaico isolato,ma comunque vi aggiorno sui risultati è do una capatina a controllare le vostre realizzazioni,la vernicè del pannè ancora fresca domani spero sia asciutta cosi lo monto, vi mando come sempre un pò di foto.

      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194826401.jpg

      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194826450.jpg

      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194826501.jpg

      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194826610.jpg

      a presto

      mi ero dimenticato una cosa importante ......

      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194827109.jpg

      Ciao tutti,rieccomi praticamente scrivo solo io, mi faccio domande e risposte da solo..... ,qualcuno perneserà che sono malato, ,o che non ho da fare nulla dalla mattina alla sera, ivecepe putroppo anche io lavoro,e in media molto di più degli orari standard,ma oramai mi sono messo in testa di fare queto pannello e finche non è finito,montato e funzionante mi dove te sopportare,ma non manca tanto,oggi la vernice era ancora un pò fresca perciò lo finito stasera, ho tagliato il telaio esterno è ho scatolato tutto,e fattoi n modo che la lamiera ad ^u^ quella utlizzata per i montanto del cartongesso strizzi il tutto per evitare fuoriuscite d'aria,e tra il policarbonato e la parte isolante cè una striscia per lato di nastro autoagglomerante, adesso devo solo vericiare il telaio e appenderlo,vorrei che qualcuno mi dica se stò facendo o dicendo qualche sciocchezza, (cosa molto probabile) o se ha trovato modi per far rendere meglio il pann.Vorrei anche spingere,le persone che leggono quaro forum,che vedo che sono molte, che non è difficle,costrirlo e che i materiali che recuperate venno bene comunque,io ho utlizzato dei materiali solo un pò piu leggeri, e ci ho speso qualche soldo in piu,solo perche ho gia costruito nell'ambito del solare termico in un pannelo per scaldare l'acqua,ho vito le sue potenzialita,e mi sono avvicinato alla costruzione del primo pannello a aria, ( troverete la descizione all'inizio del forum), e vi posso assicurare che funziona benissimo, tanto che mi sono meso a costruire questo ultimo, ho cercato di apportare delle modifiche,sperando in un incremento di prestazioni,e vi posso dire che sono una persona normalissima,non sono ne un fabbro, ne un ingegnere, ma solo un semplice appassionato.come sempre vi mando 2 foto del pann quasi pronto da attaccare al posto del primo.

      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194900617.jpg


      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194900691.jpg


      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194900769.jpg
      Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:58. Motivo: Unione messaggi consecutivi

      Commenta


      • #63
        [QUOTE=peppe0306,12/11/2007, 21:53]
        ho tagliato il telaio esterno è ho scatolato tutto,e fattoi n modo che la lamiera ad ^u^ quella utlizzata per i montanto del cartongesso strizzi il tutto per evitare fuoriuscite d'aria,e tra il policarbonato e la parte isolante cè una striscia per lato di nastro autoagglomerante, adesso devo solo vericiare il telaio e appenderlo,http://image.forumcommunity.it/1027032/1194900617.jpg


        Ciao Peppe, seguo sempre con interesse i tuoi interventi i guardando le tue ultime foto, vorrei chiederti in che modo hai assembleto le barre delle U x cartongesso.
        Mi spiego....ho un paio di dubbi....le hai tagliate a 45° e poi tenute assieme dalle barrette che si vedono sopra con rivetti?
        Cosa hai usato per tagliarle così bene?
        Un'altra domanda è.....come hai fatto ad inserire la lasta di policarbonato all'interno?
        Forse troverai le mie domande stupide....abbi pazienza... <img src=">
        Il lavoro che sto facendo io, al momento procede....anche se un pò a rilento......Ho fatto i due fori nel muro (spessore 50 cm.) ed è venuto proprio un buon lavoro, oggi ho preparato le 2 staffe ( un pò particolari di cui inserirò una foto nei prossimi giorni....
        Adesso, sto aspettando il materiale che ho ordinato x collegare i due condotti di aria al pannello.( sto aspettando 10 m. di tubo flessibile da cm.12,5 di tela rinforzata in PVC con 2,5 cm. di isolamento) ....spero arrivi presto
        Ciao

        Commenta


        • #64
          Ciao andreame59, il tuo commento mi fa capire che ho fatto un bel lavoro,ma non ho usato nuiente di comlicato,ho solo perso le misure bene prima,calcolado quando potevo allargare la lamiera ad u del cartongesso,esistono 2 tipi di maliere del cartongesso(ho fatto un paio paretine di cartongesso a casa,e l'eperienza serve sempre) il tipo a u e quella dei montanti che e sempre ad u ma ha delle alette laterali nel primo pannello ho usato le u nel secondo avendo finite le pirme ho utlizzato quelle con le alette(vedi foto) ho dovuto solo calcolare prima lo spessore dell'isolatore, del rame e delle pieghe a (L) laterali (bordi) e del policarbonato e del nastro autoaggloomerante, il tutto e venuto 6,8 i 2-3 milimetri che mancano per arrivare allo spessore della base della U della lamiera e la forsa che si deve fare per inscartrala nel pannello.
          adesso nel primo ho seplicemnte tagliato con le forbici da lamiera, che usavo per lavori in cartingesso una striscia perche non avevo le alette, nel ultimo pannello quello che dicevi tu, avevo le alette della lamiera che mi davano noia allora o tagliato a 45 gradi con un flex lama fine le vti sono quelle autoforanti da lamiera da carton gesso avanzate da lavori... adesso ti metto delle foto in successione della costruzione del primo pannelo e del csecondo quelle che ho....ma ti faranno capire meglio.
          insomma l'ho fatto sul tavolo qui fuori con 3-4 attrezzi è un po di ingegno, un pò di precisione,ti dico di piu nel mio lavoro mi occupo di tutt'altra cosa,perciò se l'ho fatto io lo possono fare tutti.
          primo pannello:

          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194911710.jpg

          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194911757.jpg

          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194911795.jpg

          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194912134.jpg

          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194911828.jpg


          secondo pannello

          identico procedimento ma il taglio degli angoli e fatto a 45, è importante non fare 4 lamiere e attaccarle la struttura diventa troppo fragile, in queto modo il pannello è avvolto da una u a pressione e i 4 lati della parte coibentante p a cantatto con la lamiera, dove non può muoversi in nessun modo,e gli da molta rubustezza, i triangolini li ho messi perche erano avanzati per fare gli angoli....carini ">

          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194912473.jpg

          spero di essere stato chiaro,ma se non solo sono stato chiedimi pure.

          scusa mi ero dimanticato di mettere i 2 tipi di lamiera,quella che ho usato aveva il lato lungo,la base della u di 7cm, ma esistono anche piu piccole e piu grandi

          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194913243.jpg

          e gli strumenti utlizzati


          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194913317.jpg


          E la vite....


          http://image.forumcommunity.it/1027032/1194913359.jpg


          [14/11/2007] rileggevo un pò le cose passate che ho scritto,ma non vi siete accorti quanti errori,ho fatto,manca la punteggiatura, discorsi strani , parole con lettere mancanti...insomma non sò scrivere :">
          ,colpa della stanchezza..... , mi sono accorto anche che scritto delle caraterische,della ventola che non sono quella che ho usato..no ho talmente tante... insomma le vere caratterisctiche sono queste:


          Model No.: P-048 UC-12AEBS VENTOLA XXXXXXXX
          Fan Dimension 120x120x25
          Fan Speed (rpm) 1000 - 2400
          Bearing Type Enlobal
          Max. Airflow 80.98 CFM (che dovrebbe essere circa 145/150 m3) se non sbaglio forse,spero... correggetemi se non è cosi)
          Fan Life Expectance 100.000 hours MTBF
          Voltage Rating 11.4 - 12 V
          Input Current / Power 0.07 - 0.31 A
          Noise Level 16db(A) a 1000 rpm - 37 dB(A) max a 2400 rpm
          Connector 3 Pin connector (adaptor 4 to 3 Pin included)

          volevo porre un problema visto che ne ho messe 2 nel pann nuovo..una in ingresso che spinge aria fredda in basso,e una che spinge aria riscaldata in alto...quanto cambia la portata d'aria?sempre se cambia....e quanto aumenterà la portata delle ventole se invece di girare con 12 volt, gira con 13-14 volt??se non si squaglia....
          Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:59. Motivo: Unione messaggi consecutivi

          Commenta


          • #65
            La punteggiatura non ci interessa, ma sono i fatti concreti che vogliamo e quelli li stiamo vedendo
            ciaoooooooooo

            Commenta


            • #66
              CITAZIONE (peppe0306 @ 13/11/2007, 01:57)
              volevo porre un problema visto che ne ho messe 2 nel pann nuovo..una in ingresso che spinge aria fredda in basso,e una che spinge aria riscaldata in alto...quanto cambia la portata d'aria?sempre se cambia....e quanto aumenterà la portata delle ventole se invece di girare con 12 volt, gira con 13-14 volt??se non si squaglia....

              Perdonami peppe, ma sono sempre del parere che l'aria deve circolare dal basso verso l'alto quanto più lento è possibile in modo da avere quanto più irraggiamento possibile, perchè due ventole? Non ne basta una? Ovvero di aspirazione quella in alto per intenderci, la portata dell'aria è si importante, ma credo che sia molto più importante il riscaldamento della stessa, le doppie ventole andrebbero bene qualora si aspiri aria dalla stanza, passaggio pannello e reimettere l'aria utilizzando una seconda ventola (spero che tu non abbia questa intenzione perchè allora sto dormendo vuol dire che non ho capito nulla <img src="> )
              Poi quoto ampiamente quanto detto da Asterix5, e chi se ne frega della punteggiatura, in Italia ci sono tanti ignorantoni che sanno sempre tutto e poi non sanno mai nulla, vuoi che stiamo lì a cavillare qualche errorino fatto nella fretta della scrittura <img src="> ?
              Ciao

              Commenta


              • #67
                Intanto faccio a tutti voi i complimenti , per quello che state portando avanti.
                Vivo su un piccolo condominio , ho delle finestre che danno a sud .Si potrebbero costruire delle piccole camere come le vostre , per fissarle all'interno dei vetri ? Le dimensioni contenute sono sufficienti per "riscaldare" questi locali , tenendo conto che per ovvi motivi si ricicla l'aria interna ? Salutoni

                Commenta


                • #68
                  CITAZIONE (Delphinus @ 13/11/2007, 13:39)
                  Intanto faccio a tutti voi i complimenti , per quello che state portando avanti.
                  Vivo su un piccolo condominio , ho delle finestre che danno a sud .Si potrebbero costruire delle piccole camere come le vostre , per fissarle all'interno dei vetri ? Le dimensioni contenute sono sufficienti per "riscaldare" questi locali , tenendo conto che per ovvi motivi si ricicla l'aria interna ? Salutoni

                  Il vetro delle finestre isola già la Temperatura interno ed esterno.
                  Basta montare le veneziano nere opaco all'interno per assorbire il calore e rilascarla internamente.
                  All'massimo andrebbe montato una piccola ventola per aumentare il flusso d'aria.

                  Commenta


                  • #69
                    Io sto pensando di modificare la vetrata della veranda che mi potrebbe lasciare una camera d'aria di spessore 4 cm ma il problema sono i vetri che essendo opachi con disegni non credo che diano un ottimo rendimento anche se il policarbonato utilizzato da molti ha il medesimo problema
                    adesso ci proviamo meglio di niente.
                    Dimarsaba anche io penso che una sola ventola sia sufficiente(esistono pannelli che funzionano con la sola circolazione naturale) ma non credo che le due possano abbassare tanto la temperatura da non essere utilizzata,riccordiamoci che in uscita abbiamo 70° piu che sufficienti per il riscaldamento,si puo scendere benissimo sino 40°/50° che la casa si riscalda benissimo

                    Commenta


                    • #70
                      Ciao ragazzi...capisco bene quello che dite, che la seconda ventolà secondo voi è inutile,a volte anchio sono contradittorio,ma concentriamoci un attino su 3 cose principali:
                      1)temperature interna del pannello
                      2)temperatura di uscita del pannello
                      3)portata di aria)

                      il nostro scopo alla fine qualè??? scaldare il piu velocemente possibile la casa, allora......sappiamo benissimo che se aumentiamo la velocità di transito dell'aria del pannello non riusciamo a fare scambiare l'aria perciò lo scambio termico dell'aria e poco,ela temperatura di uscita non troppo calda rispetto a quella chè all'interno del pann. se in vece la madiamo troppo lentamente,l'aria in uscita sarà piu calda, ma viaggia lentamente, perciò ci metteremo di piu ascladare casa....allora dobbiamo trovare un giusto compromesso,io ho messo 2 ventole,sempre secondo me....avendo avuto una marea di valori di temperatura sul pannelo precente,con la ventola che ho messo....ho solo calcolato /nel pannello nuovo una portata d'aria per il volume del pannello, e una ventola cosi potente(a basso costo) e piccola per riutilizzare il vecchio foro a parete,ho dovuto per forza aggiungerev una seconda ventola,(entrmbe regolabili) non dimentichiamoci che le mie funzionano con il pannello solare,e qun quelle potenze non potevo usare la moltitudini di ventole a 220 anche potentissime,ma anche rumorose..spero di aver chiarito le mie decisioni,forse avrò anche sbagliato,ma finche non provo..non lo posso sapere,secondo me invece che discutere,su quante ventole,l'unica cosa da <u>trovare è un materiale che faccia da scambiatore di calore da mettere sopra l'assorbitore,qualcosa di alternativo alla calsetta metallica,una soluzione che avevo pensato era di non far entrare l'aria dal foro della ventola(per capirci)
                      ma forare la parte posteriore e dell'assorbitore del pannello con centiania di piccoli fori, l'aria cosi sarebbe costretta a passare da queste piccole fessure, scaldandosi piu facilmente e andando molto piu lentamente ma che sommati tutti insimeme, (l'unione fa la forza) avrebbero dato unan temperatura decisamente piu alta,diciamo quasi quella raggiunta all'interno del pannello,se poi mettiamo anche un ottimo materile di scambio....sarebbe il massimo. che ne pensate??
                      L'unico problema che il materiale che ho utilizzato posterirmente che è carta catramata con stifterite è un pò pastosa,nonso se è cosi facile forarla.... ma posso provare, un altra cosa che mi ero proposto di fare erà di mettere dei termometri all'interno del pannello per vedere le temperarature nelle varie altezze per capire meglio...infatto ci ho lascito dei fori al centro in basso e in mezzo,magaro qualcosa in piu capisco.....

                      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194980176.jpg

                      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194980276.jpg

                      http://image.forumcommunity.it/1027032/1194980351.jpg

                      approposito guardate unpò nell'ultima foto il rotolone di lara di metallo, una ventina di giorni , ha preso già parecchia ruggine....magari all'interno del pann dura unpò dipiu ma alla fine si arruginrà anche quello....dai l'unico modo per ttrovare una soluzione e quella dei centiania di pori posteriori e uno scambiatore serio,altrimenti i risultati sono questi...ammeno che non facciamo un pannello 10metri x10.....




                      Commenta


                      • #71
                        I complimenti li hanno fatti già in tanti, e li faccio anch'io, ho letto tutto il 3d questa sera e già mi sento diverse centinaia di euro in tasca calcolando quello che si può risparmiare con questa soluzione, ma.... io che sono un ignorante mi chiedo:

                        Sarà mai possibile che peppe o andreame o qualche altro, per vocazione puramente di santità facciano una specie di guida intitolata "Costruzione PASSO PASSO di un pannello solare ad aria"?

                        Lo so che avete spiegato praticamente tutto ma ci sono delle cose che non ho capito, forse sono io che sono un po' duro? Forse cominciando a lavorarci mi renderò conto da solo delle soluzioni? Faccio un esempio, X peppe, non ho capito dove hai messo la sabbia nera e soprattutto come l'hai "incollata"?

                        Un'altra osservazione, il voler sperimentare vari tipi di ventole in varie posizioni mi sembra molto stimolante dal punto di vista sperimentale, ma al fine pratico i dati che ci avete fornito mi sembrano già ECCEZIONALI, se ho capito bene peppe è riuscito ad ottenere aria calda a quasi 90 gradi che viene "sparata in casa", molto più di quello che riesce a fare un climatizzatore pagato centinaia di euro, con qualche differenza, il solare è ad impatto ambientale zero, il solare costa un decimo del climatizzatore e il solare non consuma niente. Certo la sera il solare non funziona, ma se abbiamo una casa ben coibentata la perdita di energia termica sarà piccola e quindi se vogliamo accendere il nostro climatizzatore o avviare la nostra caldaia a gas avremo comunque un ulteriore risparmio di energia in quanto la temperatura con cui dovrà combattere il nostro climatizzatore non sarà di 8 gradi ma di 18, un bel risparmio, poi se uno ha una casa molto grande invece di un pannello ne costruisce due o tre o quanti ne vuole.

                        Non sono un tipo comodo, anche a me piace studiare, sperimentare ma più che altro dal punto di vista elettronico o software, non sono molto bravo nei lavori manuali e credo di interpretare la voce di molti chiedendo una guida passo passo tipo quella che trovi quando compri qualcosa all'IKEA.

                        Sia ben chiaro voi non dovete niente a nessuno ribadisco che siete dei grandi, io lo chiedo perché al posto vostro troverei molto gustoso che un dirigente di una ditta che produce questo tipo di pannelli imbattendosi in questo forum si renda conto che altri anche se dilettanti non vogliono piegarsi alla legge Domanda/Offerta che in questo momento rende questi prodotto 10 volte più costosi di quello che dovrebbero essere in realtà.

                        Se invece di essere in dieci ad autocostruisi un pannello solare ad aria fossimo 100.000 qualcosa combierebbe, forse.

                        Comunque anch'io mi butto anche se già so che molti miei amici mi prenderanno in giro e diranno che non ce la farò mai, come hanno già fatto in occasione di altre mie invenzioni più o meno strampalate.
                        <img src="> Ginius at work

                        Wradipo

                        Commenta


                        • #72
                          Ciao a tutti ed un grazie x le spiegazioni dettagliate di Peppe alle mie domande.
                          C'è da arrossire a leggere l'ultimo messaggio di wradipo :wub: ....troppo buono.....non pensi anche tu Peppe?
                          Io come ho già detto, sono rimasto su una soluzione diversa per quel che riguarda il tipo di assemblaggio del pannello.....ed anche per quello che riguarda la ventola, trovo + semplice il sistema che ho adottato...vi invio in allegato uno schema del mio pannello (mis.m.3 x 1)
                          Ciao a tutti....
                          Andrea
                          Ps. le 2 macchie scure che si vedono tra l'assorbitore e l'isolante, sono 2 matasse di"tessuto non tessuto" quello che si mette per terra ( resistente all'acqua al sole etc....)messo in quelle posizioni x rallentare il flusso dell'aria verso l'alto.

                          Non so perchè non sono riuscito a caricare l'immagine....riprovo......



                          Edited by andreame59 - 29/11/2007, 22:56

                          Commenta


                          • #73
                            Ciao Wradipo, sinceramente, l'idea della sabbia mi è venuta perche d'estare qui nelle mie spiagge e ce ne sono dei tipi piu diverse con dei minerali introvabili in altre parti del mondo tipo (ilvaite),insomma era impossibile camminare in queste spiagge con questa sabbia nera....perchè scotta troppo da li l'idea di metterla nel pannello, per fare si che si attacchi nulla di piu seplice vernici la parte metallica con una vernice densa,non troppo liquida poi ci spolveri questa sabbia,come se fosse sale,o la butti tipo come si da da mangiare hai piccioni.....(ma come mi vengono questi paragoni) questa sabbia ha un peso specifico molto pesante,perciò entra in parte nella vernice e tocca il fondo di metallo,(aumentando lo scambio termico per contatto)il risultato è tipo carta vetrata...semplice, quando poi capovolgi il pannello quelle che non si è attaccata cade da sola. Per il discorso di fare una guida....mi sembra ancora un pò prematuro,siamo sempre alle prime sprimentazioni,dei materiali delle forme,quando riusciremo ad avere un quadro completo, in collaborazione con tutte le persone del forum,si può fare per il bene di tutti,penso di parlare a nome di tutte le persone che sono intervenute alla mia discussione (spero).
                            piu persone intervengono alla discussione e piu sperimentano la costruzione con i modi piu impensati e anche discutibili,(con un idea senzata)e prima riusciremo ad ottenere risultati secondome al di sopra di ogni aspettativa (intendo con meteriali,e una tipologia costruttiva semplice o comunque fattibile alla portata di tutti).Approposito anchio di mestire lavoro su software e hardware un pò particolarie e sulla parte elettrica industriali, come hobby l'elettronica in generale,e da poco ho fatto qualcosa sul fotovoltaico, eolico, ma in media mi diletto sulla costruzione di oggetti di legno,e ripeto se l'ho costruito io lo possono fare tutti, penso di essere anche uno dei piu giovani nel forum.....perciò inesperto.

                            vorrei anche sentire dei votri commenti sulle idee che mi sono venute qui sopra.....

                            volevo anche fronire all'attenzione dei piu scettici che oggi cèera un pò di sole....e adesso vi dò i dati della temperatura esterna e di quella interna,tanto per farvi capire,che è già un risultato inciraggiante che fa promettere bene,ma per i piu svogliati gia potete fare un mini pannello come il primo che ho fatto, piu grande come quello
                            che ha costruito andreame59,che riguardando la foto,mi sembra ancora meglio di quello che avevo capito, o altrimenti aiutarci a migliorare,e sicuramente si può...

                            http://image.forumcommunity.it/1027032/1195001274.jpg

                            cavolo stavolta la foto è venuta davvero bene..mi complimeto come me stesso, quasi quasi la incornicio.... ">


                            sapete una cosa piu ci penso piu ne sono convinto...lo sbaglio nostro e ch enon riuscamo a riscaldare l'aria bene nel percorso che fa all'interno del pannello,perche ci vorrebbe piu tempo,ma perderemo portata d'aria.
                            adesso faccio un esempio stuipo ma cerco di fare capire il concetto mettiamo un cubo di ghiaccio su una lastra che la temperatura è di 70 gradi...secondo me ci vuole circa 6-7 minuti per vederla tutta sciolta..i mmaginiamo invece di tritare il nostro kilo di ghiaccio in qubetti a 2mm disposto per tuttla lasuperficie ci metterà 1-2 secondi per diventare acqua,si loso è un esmpio un pò demente..., ma immaginiamo come ipotizzavo prima, che laria invece di entrare dal basso con un getto unico di aria,perciò difficile da dividere,e da scaldare ammenoche con complicati passagi e frenature, o facendolo passare in mezzo a matreriali strani che magari fanno perdere temperatura al pannello perche coprono il nostro isolatore,ma entrano dalla parte posteriore del pannello con centiania di piccoli fori,uniformi per tutta la parete non esposta al sole,questi piccli getti d'aria risucchiati all'interno del pannello dalla ventola, sarebbero in un attimo mescolati con l'aria calda interna e troverebbero una temperatura di equlibrio termico quasi istantaneamente, cavolo (stousando dei termini,troppo seri),e magari sopra tutti questi fori,mettere un semplice tessuto non tessuto sempre nero facilemte reperibile, per dividere ancora di piu,questi piccoli getti di aria....dubbi....troppi dubbi,ma perche non sono nato scenziato, io la vedo cosi ora mi devo mettere con pazienza,a fare questa miriade di fori,però faccio un pannello piccolo che ne so 50x50, se riempio quello grande di buchini ci metto un mese.....secondo voi....scicchezza,pazzia,ho bevuto....po esse.....notte sono le 4 aspetto tanti commenti, e spero pochi insulti...
                            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 11:56. Motivo: Unione messaggi consecutivi

                            Commenta


                            • #74
                              Dunque caro peppe, in riferimento alla tua idea dei buchi, in realtà la cosa è già esistente (maledizione non riesco a trovare la corrispondenza web per fartela vedere), ovvero la si usa (se non vado errato e la mente non mi inganna) per coprire i tetti e le pareti dei capannoni/silos per essicare il fieno utilizzando sempre il meccanismo sole/aria, i buchi non devono essere centinaia ma bensì, con cadenza regolare, qualche decina del tipo uno ogni 5/10 cm di distanza l'uno dall'altra, cmq se trovo il manuale lo posto.
                              Altra idea, parlando del tessuto non tessuto, utilizzare come assorbitore che farebbe anche da rallentatore dell'aria, da incollare sulla lastra, si potrebbero utilizzare filtri delle cappe da cucina, ne esistono di colore nero e di vario spessore e sono traforati in modo irregolare, quindi l'aria dovrebbe passare in modo rallentata, nascerebbe solo il dubbio della distanza dal policarbonato al filtro stesso; che ne pensi?
                              Ciao

                              Commenta


                              • #75
                                Idea
                                L'assorbitore in rame, è una lastra di rame liscia, se si modificasse l'assorbitore e lo si facesse diventare un dissipatore? Mi spiego meglio. dalla parte esposta al sole mettiamo la lastra di rame come avete fatto voi, poi prendiamo un'altra lastra di rame e la pieghiamo a fisarmonica trasformando quindi una lastra liscia in una lastra ondulata che poi saldiamo sulla lastra esposta al sole. In questo modo la lastra esposta al sole trasmetterà tramite i punti di contatto il calore alla lastra ondulata che si trova all'interno della camera di aria calda il risultato che si dovrebbe ottenere sarebbe di tagliare il flusso d'aria in tanti più piccoli e di triplicare o quadruplicare la superfice di contatto tra l'aria e il rame. Adesso devo andare, appena ho tempo faccio un disegno e lo posto.

                                Credo che facendo così l'assorbitore/dissipatore ci metterà di più a scaldarsi essendo una quantità di rame superiore, ma ci metterà di più anche a raffreddarsi quindi il bilancio energetico finale non dovrebbe essere ne a favore ne a sfavore

                                Commenta


                                • #76




                                  Ciao ragazzi
                                  Tutti questi esempi esistono gia in realtà, ho visto da poco i disegni di pannelli di una ditta fatti in diverse maniere: doppia camera ,flussi separati,controflussi , paglietta,ma i risultati non cambiavano molto.
                                  Sto impazzendo per ritrovarli e farveli vedere ma non ci riesco.
                                  E anche vero che più lasciamo dentro l'aria e più si riscalda, ma un condizionatore a che temperatura spinge l'aria?
                                  Quindi non serve molto avere altissime temperature con poca portata perché la temperatura ideale in una camera sarà 24°.
                                  Sara più utile avere la camera calda nel tempo più breve possibile che non avere temperature altissime che potrebbero anche danneggiare il pannello o la ventola
                                  Sarebbe anche bello fare un dissipatore nella parte interna ma le saldature devono essere parecchie e troppo complicate da fare (ricordatevi che la genialità di questo pannello e il basso costo sia di costruzione che di manutenzione fatto con materiali di recupero e la facilita della realizzazione)
                                  Per quanto riguarda il tessuto non tessuto mi sembra più utile come filtro e non per avere uno scambio di calore, inoltre la parte occupata dal tessuto coprirebbe la lastra diminuendo l'efficacia della stessa,
                                  la paglietta invece essendo un metallo assorbe bene il calore per irraggiamento e ha piu scambio con l'area interna in quanto la sua superficie di contatto e notevole, pero si presenta il problema dell'ossidazione e per questo io ne farò a meno.



                                  P.s.
                                  Avanti cosi ragazzi che alla fine costruiremo il pannello ideale a 10 euri ciaooooooooooo

                                  Commenta


                                  • #77
                                    CITAZIONE (Wradipo @ 14/11/2007, 13:38)
                                    Idea
                                    L'assorbitore in rame, è una lastra di rame liscia, se si modificasse l'assorbitore e lo si facesse diventare un dissipatore? Mi spiego meglio. dalla parte esposta al sole mettiamo la lastra di rame come avete fatto voi, poi prendiamo un'altra lastra di rame e la pieghiamo a fisarmonica trasformando quindi una lastra liscia in una lastra ondulata che poi saldiamo sulla lastra esposta al sole. In questo modo la lastra esposta al sole trasmetterà tramite i punti di contatto il calore alla lastra ondulata che si trova all'interno della camera di aria calda il risultato che si dovrebbe ottenere sarebbe di tagliare il flusso d'aria in tanti più piccoli e di triplicare o quadruplicare la superfice di contatto tra l'aria e il rame. Adesso devo andare, appena ho tempo faccio un disegno e lo posto.

                                    Credo che facendo così l'assorbitore/dissipatore ci metterà di più a scaldarsi essendo una quantità di rame superiore, ma ci metterà di più anche a raffreddarsi quindi il bilancio energetico finale non dovrebbe essere ne a favore ne a sfavore

                                    ciao a tutti. ho seguito questa interessante discussione e mi sembra che l'idea di aggiungere un dissipatore
                                    sia ottima, anzi io suggerirei di usare un dissipatore riciclato da un ventilconvettore o un radiatore di auto,
                                    difficile realizzare a mano oggetti che abbiano la superfice di scambio paragonabile. ovviamente va verificato
                                    se ci sia un guadagno sulla temperatura in uscita a fronte di una probabile diminuzione della temperatura
                                    interna al pannello. nei prossimi mesi cerchero' di ritagliare un po' di tempo per fare una mia realizzazione.

                                    Stefano

                                    Commenta


                                    • #78
                                      CITAZIONE (Asterix5 @ 14/11/2007, 15:59)
                                      E anche vero che più lasciamo dentro l'aria e più si riscalda, ma un condizionatore a che temperatura spinge l'aria?

                                      Qui ti posso rispondere io che per vari problemi ho dovuto per forza di cosa misurare la temperatura in uscita dei mie condizionatori, dunque secondo un tecnico una eccellente temperatura in uscita di un condizionatore dovrebbe essere sui 45°/50°, i miei raggiungono circa 40° con una installazione non proprio ideale (non sto qui a raccontarvi le mie peripezie), una tenperatura inferiore, quando il condizionatore spinge, da sensazione di vento freddino che arriva dietro la testa e pur riscaldando la stanza per questa sensazione si ha sempre freddo (bah!! il ns corpo come è strano a volte).
                                      Ciaio

                                      Commenta


                                      • #79
                                        ragazzi non eprdete d'occhio che non è importante che temepratura raggiunge l'aria (purchè sia piu alta di quella dell'ambietne da riscaldare ovviamente) ma quanto calore asporta... quindia i fini dellos cambio termico piu va veloce e più il coefficiente globale di scambio per convezione è elevato...quindi il prelievo di calore solare è spinto...poi la velocità di sto pannello.. che preleva dal basso e sputa in alto...chiaremnte sarà tale da indurre moti nell'ambiente da riscaldare.. ma essendo la vena fluida immessa più calda dell'ambiente la densità della stessa sarà tale da farla gallegiare sull'aria ambietne stessa...limitando i disagi stile condizionatore... epr le temeprature di riferimento sarebbe opportuno far riferimento alle norme UNI...tenete presente che un delta di 15° è ammissibile... ma è sconsigliato eccedere i 42° C...
                                        ciao e buon lavoro

                                        Commenta


                                        • #80
                                          CITAZIONE (rpprogetti @ 14/11/2007, 19:35)
                                          ragazzi non eprdete d'occhio che non è importante che temepratura raggiunge l'aria (purchè sia piu alta di quella dell'ambietne da riscaldare ovviamente) ma quanto calore asporta... quindia i fini dellos cambio termico piu va veloce e più il coefficiente globale di scambio per convezione è elevato...quindi il prelievo di calore solare è spinto...poi la velocità di sto pannello.. che preleva dal basso e sputa in alto...chiaremnte sarà tale da indurre moti nell'ambiente da riscaldare.. ma essendo la vena fluida immessa più calda dell'ambiente la densità della stessa sarà tale da farla gallegiare sull'aria ambietne stessa...limitando i disagi stile condizionatore... epr le temeprature di riferimento sarebbe opportuno far riferimento alle norme UNI...tenete presente che un delta di 15° è ammissibile... ma è sconsigliato eccedere i 42° C...
                                          ciao e buon lavoro

                                          Potresti essere più chiaro facendo degli esempi? Insomma secondo il tuo calcolo quanto dovrebbe essere la temepratura di uscita max del pannello e quanta, espressa in mc, l'aria immessa nell'ambiente, giusto per dimensionare poi una eventuale ventolina che spinge.
                                          Ciao
                                          p.s.
                                          Peppe mi sono intromesso pur non costruendo ancora.

                                          Commenta


                                          • #81
                                            Io volevo far capire che la temperatura di 50° in uscita e più che sufficiente e quindi raggiunto o superato questo dato sarebbe meglio concentrarsi sulla portata che dovrà essere proporzionale ai mc della stanza da riscaldare.
                                            Poi se la stanza si riscalda in maniera rapida meglio ancora cosi avremmo un pannello sovradimensionato che non guasta per i giorni più nuvolosi, per quelli più caldi, basta mettere un termostato ambientale che spenga la ventola raggiunto la temperatura.
                                            Peppe tu che stai gia utilizzando il pannello ci puoi dire i mq dello stesso la portata della ventola e i mc della stanza per poter far due calcoli cosi da poter dire per esempio un pannello di 1 mq va bene per una stanza di 30 mc

                                            Commenta


                                            • #82
                                              CITAZIONE (Asterix5 @ 14/11/2007, 15:59)
                                              Per quanto riguarda il tessuto non tessuto mi sembra più utile come filtro e non per avere uno scambio di calore, inoltre la parte occupata dal tessuto coprirebbe la lastra diminuendo l'efficacia della stessa,
                                              la paglietta invece essendo un metallo assorbe bene il calore per irraggiamento e ha piu scambio con l'area interna in quanto la sua superficie di contatto e notevole, pero si presenta il problema dell'ossidazione e per questo io ne farò a meno.

                                              Ciao Asterix, volevo chiarire che il discorso dell'inserimento del tessuto non tessuto nel pannello è per rallentare il flusso d'aria, enon va assolutamente inserito DAVANTI all'assorbitore, bensì dietro....nella camera che si crea tra l'assorbitore e lo strato di isolamento.Vedi lo schema....

                                              Per quello che riguarda le prestazioni del mio pannello ( al momento provato solamente a terra (non collegato ancora con i fori di entrata ed uscita x la casa) ho notato la stabilizzazione della temperatura a circa 65/70° con ventola da circa 30 m/ora in funzione da unora e mezza.
                                              Quindi ho deciso di installare una ventola molto + potente (penso sui 150/200 m/ora) collegata con un semplice termostato a pastiglia tarato a 43° inserito nella parte in alto di uscita aria.
                                              In questo modo penso che avrò come risultato un getto + consistente di aria e se ikl pannello si raffredda troppo....la ventola si fermerà da sola.
                                              Ribadisco che il pannello lavora con il ventilatore che soffia nel foro in basso...così da non soffrire per l'eventuale alta temperatura.

                                              Edited by andreame59 - 12/1/2008, 16:46

                                              Commenta


                                              • #83
                                                ciao a tutti vedo che molti, siete intervenuti vi ringrazio tutti,allora penso di avere già messo all'inizio i dati del pannello intendo quello piccol, il primo... dimensioni vulume d'aria ecc,ma cerco di fare un riassunto correggetemi se sbaglio :
                                                dimensioni: 64x96x7 cm= 0,60 metri quadrati
                                                materiale isolante= alluminiolastra polistirolo esmpanso alluminio
                                                materile assorbitore= rame sottilissimo verniciato nero piu sabbia nera
                                                copertura = policarbonato
                                                telaio di sotegno lamiera a U cartongesso
                                                ventola: Model No.: P-055 UC-9AEBS VENTOLA ENERMAX (non ho utlizzato questa ma una ventola che ho trovato dentro un alimentatore)Sunon a occhio e a tatto sebra che giri molto piu veloce la sunon...ma ho preso le catatteristiche di una ventola standard qui sotto riportate, in ogno caso la ventola sunon consuma 2.8watt
                                                Fan Dimension 92x92x25
                                                Fan Speed (rpm) 1000-2500
                                                Bearing Type Enlobal
                                                Max. Airflow 8.977-49.8 CFM penso 80/90 mc/h
                                                Noise Level 15-32 dbA
                                                Connector 3 Pin connector (adaptor 4 to 3 Pin included)
                                                Voltage Rating 11.4 - 12 V
                                                Fan Life Expectance 100.000 hours MTBF , calcoliamo che funziona con un pannello da 5 watt e che la ventola quando e perpendicolare al sole gira un 30 percento in piu circa,ma calcoliamo come se girasse normale 90 metri cubi all'ora,per le temperature rilevate controlalte le foto però in media, l'innalzamento della temparatura interna della stanza di 25 metri quadri sono tranquillamente al di sopra dei 10 gradi,rispetto alla temperatura esterna, la baitina in media e disabitata, con nessuna altra forma di riscaldamneto accesa,tericamente con il pannello nuovo piu del doppio delle dimensioni...anche se rende =dovrei avere una delta t tra interno esterno del doppio o quasi.

                                                grazie andreame59 che hai chiarito al posto mio la posizione del tessuto non tessuto, ricordo che il nostro pannello, ha un rendimento massimo se cè il sole,nella posizione quando il sole è nella posizione piu perpendicolare possibile,nel mio caso la parete non è esattamente a sud, ma piu verso sud-ovest,perchè poi ho un alberello che fa un pò ombra,in ogni caso calcolate le dimensione del vostro pannello in base a quanto sole prende....facciamo un riassunto..dei vostri ultimi dibattiti, qualcuno di voi ha detto che le soluzioni che ho proposto(quella dei fori posteriori esistono gi&agrave
                                                e che anche le soluzioni da noi realizzate(pannelli gia costruiti in questo forum)esitono già, perfetto, ma che i pannelli costruiti da le aziende,anche con diverse tipoligie,hanno rendimenti piu o meno simili...tra di loro....perciò basta solo controllare se i nostri risultati sono diciamo concorrenziali (simili) come prestazioni, per noi è già una bella vittoria,considerando i materiali e i procedimenti casalnghi, una volta verificato questo,possiamo capire se fermarci o cercare altre soluzioni o materiali,(allora abbandono il millefori) peccato avevo già caricato l'avvitatore.....basta essere sicuri,che non abbiamo fatto tutto questo , magari eravamo vicini, a qualcosa di piu performante....prendiamo una decisione tutti insieme...a me avanza unalatra di policarbonato, 60x95,un po di materiale coibentante,e altre due strisce di lamiera ad u 4 metri.
                                                dimenticavo e secondo qualcuno invece sarebbe meglio aumentare la portata d'aria a una temperatura nettamente piu bassa e in questo modo favorire la portata d'aria, e con questo concordo pienamente,(ma non pensate al notro pannello solare come ad un on/offIl pannello comincerà dopo poco che colpito del sole a far uscire una temperatura ipotetica di 30,poi sempre piu alta 40,45,50,fino a raggiungere la temperatura massima,quando è perpendicolare poi a scndere di temperatura al calr del sole.........non pensate che tira fuori60- 70-80-90 gradi per 7-8 ore continuate...sarebbe troppo bello.... pensateci un attimo,ma a questo punto vi ricordo che secondo me l'unico modo proporzionale,temperatura dell'aria di uscita,portata d'aria e percio strattamente legato all'insolazione, e il fotovoltaico, che comanda la ventola,quando qualcuno di voi lo monterà a casa vedrete.......mi darete ragione.......
                                                qualcuna ci faccia vedere le realizzazioni industriali dei pannelli le tipoligie, irendimenti, e i prezzi,perche se costano=a questo punto ce li compriamo,ma ne dubito fortemente minimo cè un rapporto i nostri costano 1 quelli comprati 8-10
                                                dimarsaba ma il nostro non è un silos ci sono grandezza decisamente diverse, io pensavo di fare un foro ogni 2 cm veso lalto e ogni 2 cm verso lateralmete regolari,piu omeno nel pann descritto sopra 1350 foriiii... <img src="> diametro 1-2 mm...praticamnte invecchio li....
                                                io ho detto quello che pensavo adesso dite la vostra...





                                                è non confondiamo le idee a chi legge Con rendimenti simili ad un condizionatore... con le temperature massime, primo perche non abbiamo abbastanza prove, ma dovremo fare un grafico cartesiano con le temperatura di uscita nelle diverse ore della giornata riscontrate,paragonate con la temperatura esterna,e magari umidità vento...poi di settimana in settimana cambiano le cose, allora cerchiamo di capire quantò è la temperatura media tra le ore che esce aria a 80 gradi, a 40, a 35, magari troveremo che la tempratura media durante l'insolazione è 30, o 38, faccio delle ipotesi.....Con questo commento non voglio scoraggiare nessuno,ma mettervi davanti alla realtà delle cose,non fà miracoli....almeno per adesso. <_< .

                                                ecco questà e l'ora delle idee piu demnsiali le 3.20 e se faccimo un pannello cosi,sicuramente è difficile come farne 3 ma il rendimento sicuramente è piu alto, farlo circolare ci restà un pò troppo comlicato,non mi prendetre in giro per favore.... <img src=">


                                                http://image.forumcommunity.it/1027032/1195093415.jpg


                                                notte a domani

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Premetto che preferisco il progetto di andreame che ha messo le ventole all'ingresso dell'aria e non all'uscita per due motivi, le ventole lavorano al fresco e quindi non rischiano di sciogliersi e poi il rumore in casa dovrebbe essere inferiore.

                                                  Continuando la mia idea di dissipatore ho visto che in commercio esistono lastre di rame "grecate" ovvero a fisarmonica ecco un progettino

                                                  image

                                                  Un mio amico che fa l'impiantista mi ha detto che (per lui) non è difficile saldare due lastre di rame insieme quindi la lastra grecata che si trova all'interno della camera ad aria calda si riscalderebbe tramite i punti di contatto con l'assorbitore e tramite l'aria calda stessa fornendo, una volta scaldata, una superficie utile a scaldare l'aria forzata molto superiore rispetto al progetto a lastra singola ed in più avrebbe anche la funzione di dividere il flusso d'aria in entrata in tanti flussi più piccoli che come diceva peppe dovrebbero essere più facili da scaldare.

                                                  Mi trovo daccordo con peppe che ha progettato il suo secondo pannello 2X1 metri, non c'è bisogno di mettere qualcosa per rallentare l'aria (tessuto non tessuto), basta fare un pannello più lungo.

                                                  Sempre seguendo il principio che tanti piccoli getti d'aria sono più facili da scaldare rispetto ad un solo più grande ho pensato che invece di mettere una ventola da X mc/h mettiamone tre più piccole.

                                                  Certo che il progetto si fa sempre più complicato, oggi pomeriggio mi faccio un giro per vedere quanto costa il materiale.

                                                  A dimenticavo, il nostro pannello deve essere rivolto verso sud e su questo siamo daccordo, giusto?

                                                  Il pannello aumenta la sua efficienza all'aumentare dell'incidenza dei raggi solari quindi al mattino perdiamo un sacco di energia perché i raggi non sono perpendicolari e lo stesso accade all'imbrunire. Dato che non possiamo spostare il sole e che gli inseguitori solari costano una cifra perché non mettiamo un pannello riflettente in testa al pannello? tenete conto che io vorrei piazzare il mio pannello sul terrazzo e che dalle mie parti (puglia) i tetti sono piatti.




                                                  Il pannello si realizza con la carta stagnola, certo in una determinata ora del giorno farà ombra al pannello, ma cio dovrebbe avverire ad un'ora in cui di sole ancora c'è ne in abbondanza quindi non dovrebbe essere un problema.

                                                  Domanda. La carta stagnola può servire come assorbitore o dissipatore? Lo stagno è più economico del rame, o sbaglio?



                                                  Forse l'idea del pannello riflettente è la stessa cosa che ha disegnato peppe, ma il disegno, peppe perdonami, non è chiaro

                                                  Edited by Wradipo - 16/11/2007, 10:39

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    @ Wradipo
                                                    Aggiungere vetro al posto del policarbonato come inserire delle lastre grecale in rame, pur aumentando la resa, aumenterebbe di molto il costo del pannello a fronte di un guadagno, riferito al calore prodotto, di poco più (secondo me) di 10° (ovvio toccherebbe sperimentare se il gioco vale la candela) e se questa sarebbe il risultato converebbe rimanere sulla economicità del progetto proposto da peppe, che pur volendo acqusitare i materiali da lui proposti, non si spenderebbe più di 50 euro.
                                                    In riferimento al pannello riflettente & C., ti ricordo che i pannelli a produzione di aria calda, dovrebbere essere posizionati in modo verticale alle pareti ovvero addossate alle pareti perpendicolari al terreno e cioè a 90°, per sfruttare al meglio l'incidenza dei raggi solari che in inverno hanno una inclinazione diversa da quella estiva, dal tuo disegno hai posizionato il pannello a 45°, inclinazione ottimale (in particolar modo per noi del sud) per la produzione dell'acqua calda (latidune + o - 15°).
                                                    Ciao

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Non sapevo che andassero posizionati verticalmente. Quindi il pannello riflettente non va più bene per la lastra grecata dovrebbe essere un materiale da costruzione spero di trovarlo ad un prezzo decente chiaramente se costa tanto sono daccordo ad evitarlo

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Diamine se siete prolifici.. duemila tread in una notte :-) .. però ho l'impressione che nel puntare in alto...puntate un po troppo in alto.. allora propongo le mie considerazioni, che sono anche figlie del fatto che per vivere progetto impianti di climatizzazione (insomma sono anche appassionato, ma non solo)
                                                        Allora partendo da basi elementari diremo che:
                                                        1) il sole irradia energia
                                                        2) il pannello che costruisco capta tutta quella che non riflette (quindi soluzioni come quelle della sabbia appicciacata sopra potrebbero essere economiche drittate per limitare la rifelssione, sul mercato si trovano rese di "captazione tra il 70 ed il 95%)
                                                        3) l'energia captata ha una quantità (calore) ed un livello energetico (temepratura)..e viene trasferita dal captatore al fluido che la percorre, fatti salvi i saldi negativi per dispersione termica e irragiamento.. quindi meglio e coibentato il pannello e meno disperde...più è bassa la temepratura e meno irraggia
                                                        4) lo scambio termico tra captatore e fluido avviene per convezione e conduzione..quindi essendo la coduzione un parametro che assumeremo statico..per aumentare lo scambio insisteremo sulla convezione..direttamente influenzata dalla velocità relativa tra vena e scambaitore e da eventuali passaggi di stato che riterremo non presenti (niente condensa o evaporazione)
                                                        5) il pannello rende se c'è sole...quindi ok per motorizzazioni che inducano il moto fluido dipendenti da cella solare , ma altrettanto bene o forse meglio per l'induzione statica ad esempio in un pannello verticale...visto che l'aria scaldandosi si allegerisce e quindi galleggierebbe sull'aria fredda.. il che implicherebbe che il pannello si mette a tirare solo quando l'aria contenuta è piu calda di quella dell'ambiente da scaldare ...quindi più leggera.. soluzioni inclinate o pseudo inclinate con andamento in crescita verticale del punto di prelievo a quello di immissione sarebbero elementi che influenzerebbero solo la velocità di transito
                                                        6) lamiere grecate e saldature sono uno spettacolo da vedersi... ma forse son troppa superficie, troppa resitenza, troppo costo.. l'importante è dare condotti di sezione quanto più possibile quadra o tonda volendo inserire delle rigature..magari costituite da semplici L di alluminio incollate dietro il captatore.. alla fine devo prendere energia gratuita, ma sto pannello non deve costare un patrimonio

                                                        relativamente alle temperature da raggiungere ed ai bilanci termici ed alla velocità dell'aria ed al tiraggios tatico...visto che oltre a prelevare energia dovremmo prelevarla ai fini del benessere dell'ambiente, sarebbe opportuno far riferimento alle norme uni ed ashrae, nonche alla letteratura della Carrier che fa scuola nel settore.. sarebbe utile capire quanto calore assume l'aria al cambio di temeprature..cosa facilmente deducibile dai diagrammi psicrometrici carrier (si scarica facile facile da internet cercando su google o altavista tra immagini scrivendo psicrometrico), relativamente al tiraggio statico sarebbe opportuno convertire i condotti in diametro equivalente (darcy de= 4 s /p dove s è la sezione del condotto e p è il periemtro baganto dalla vena fluida) e estrarre dai diagrammi ashrae le resistenze sulle varie portate del condotto stesso , determinando la pressione di tiraggio statico come condizione che si instaura tra la temperatura operante nell'ambiente (18 grad ad esempio) e la massima temperatura che voglio imporre da progetto (ad esempio 40).
                                                        Relativamente alla max temperatura da imporre alla vena fluida.. ribadisco i 40 - 42 gradi di limite, di cui si trova traccia in UNI 10339 1995 norme riguardanti mpianti di climatizzazione e ricambio aria, nelle norme coni per impiantistica sportiva (allegato c) in ashrae, nei vademecum carrier ed affini..
                                                        Poi notula per i meno addetti CFM ossia piedi cubi al minuto -- un piede 33 cm all'incira ( o 30 cm non ricordo di preciso) ... quindi un metro cubo contiene circa 27 piedi cubi.. quindi nell'ipotesi che avessi un motore da 27 CFM avrei un motore da 1 mc/minuto quindi 60 mc/h... all'incirca a tanto al kilo, l'aria pesa a 20 ° C 1,25 kg o giu di li..ed ha un potere calorifico a pressione costante defalcata dall'umido di 0,28 cal/kg.

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          Finalmente, rpprogetti ha fatto un pò di chiarezza, perche molti di noi, me compreso anzi sopratutto io, agguingeva fantasticherie,ed altro, in ogni caso ho provato a seguire,quello che hai scritto,ma cè una cosa che non torna...putroppo noi non possiamo controllare il sole, quando cè mi sebra inutile non utilizzarlo, o limitare la temperatura, a 40 gradi, e visto che possiamo agire solo sulla velocità dell'aria, visto che secondo andreame59 anche con 300 metri cubi/ora la temperatura non scendeva sotto i 70...
                                                          come facciamo a trovare un sistema di regolazione semplice, l'unica idea è semplice ed economica è fare funzionare la ventola, con il pann fotovoltaico.
                                                          ma apparte questo, ti ringrazio che hai aggiunto unpò di matematica hai nostri pannelli, magari riusciremo a misurate qualcosa in piu, e a confrontarci per apportare modiche.
                                                          Visto che penso sei l'unico professionista del settore che è intervenuto in questo forum,puoi dirci se si può migliorare in qualcosa i nostri i pannelli,e se hanno dei rendimenti nella norma per questo tipo di applicazioni??

                                                          volevo rispondere anche a Wradipo per i riflettenti vai a un bidone una discarica, e taglia un pezzo (lastra laterale) di una vecchia cucina di acciaio... o un lamierato simile...se compriamo tutto....non ne vale piu la pena,per il discorso di mettere altro rame,concordo con rpprogetti raddoppi il costo del pannello,e aumenti drasticamente la superficie, praticamente, la camera del pannelo si deve scaldare il piu velocemte possibile e scambiare calore il piu velocemnte possibile, troppo metallo= tempi piu lunghi..

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            CITAZIONE (peppe0306 @ 15/11/2007, 18:46)
                                                            putroppo noi non possiamo controllare il sole, quando cè mi sebra inutile non utilizzarlo, o limitare la temperatura, a 40 gradi, e visto che possiamo agire solo sulla velocità dell'aria, visto che secondo andreame59 anche con 300 metri cubi/ora la temperatura non scendeva sotto i 70...
                                                            come facciamo a trovare un sistema di regolazione semplice, l'unica idea è semplice ed economica è fare funzionare la ventola, con il pann fotovoltaico.

                                                            Ciao a tutti, innanzitutto mi fa molto piacere condividere le mie esperienze con quella degli altri e trovo interessante e stimolante questa bella discussione.
                                                            Detto questo, vorrei chiarire 2 concetti, che forse non sono riuscito a spiegare bene e che anzi, mi sembra , abbiamno generato un pò di confusione.
                                                            Il primo dato riguarda la temperatura dell'aria in uscita dal pannello dopo circa 1 ora e mezzo di funzionamento.
                                                            Data 08/11 ore: 13,00
                                                            Temp. esterna 13°
                                                            Temp. aria uscita pannello 67° con ausilio ventola da 30 (trenta) m.c/h
                                                            Per questo motivo pensavo di aumentare la portata d'aria della ventola con 150/200 mc-

                                                            Il secondo dato importante e che secondo me dasemplicità di esecuzione sia con ventola 220v che con 12 è il collegamento della stessa, ad un semplice termostato a pstiglia del costo di qualche euro tarato a 43° ed inserito nella parte alta del pannello( ne trovate facilmente da installatori di condizionamento) in questo modo, la ventola partirà solamente quando la temperatura sarà superiore ai 43°.
                                                            Ciao A tutti e continuate ad intervenire
                                                            Andrea

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              Ciao andreame59, vedo che sei in linea,ma secondo te, conviene fare altre misure prove,eventuali modifiche,o ci accontentiamo semplicemnte mettendo una ventola, in modo che la temperatura non arrivi troppo alta, e montiamo il tutto....

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X