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la verità su CHERNOBYL

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  • la verità su CHERNOBYL

    cari amici

    visto che molti di voi hanno citato (troppo spesso a sproposito) chernobyl, ritengo di fare cosa gradita suggerendo a tutti la lettura di questo documento, il cui autore Zbigniew Jaworowski, è stato presidente dell'UNSCEAR, ne è membro ed è professore di radioprotezione all'università di Varsavia. buona lettura!

    fb

    http://www.21stcenturysciencetech.com/arti.../chernobyl.html

  • #2
    Salve,
    sempre per capire un pò meglio quello che è successo,in questo documento scritto dall'IAEA http://213.130.42.236/wna_pdfs/iaea_chernobyl.pdf trovo scritto:

    "The number of deaths attributable to the Chernobyl accident has been of paramount
    interest to the general public, scientists, the mass media, and politicians. Claims have
    been made that tens or even hundreds of thousands of persons have died as a result of
    the accident. These claims are exaggerated: the total number of people that could have
    died or could die in the future due to Chernobyl originated exposure over the lifetime of
    emergency workers and residents of most contaminated areas is estimated to be around
    4 000."

    Poi sono elencati i danni all'agricoltura,all'ecosistema,alle foreste.....chi vuole può leggerselo e farsi una propria idea.

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    • #3
      CITAZIONE (fabiomas @ 7/1/2006, 00:11)
      Salve,
      sempre per capire un pò meglio quello che è successo,in questo documento scritto dall'IAEA http://213.130.42.236/wna_pdfs/iaea_chernobyl.pdf trovo scritto:

      "The number of deaths attributable to the Chernobyl accident has been of paramount
      interest to the general public, scientists, the mass media, and politicians. Claims have
      been made that tens or even hundreds of thousands of persons have died as a result of
      the accident. These claims are exaggerated: the total number of people that could have
      died or could die in the future due to Chernobyl originated exposure over the lifetime of
      emergency workers and residents of most contaminated areas is estimated to be around
      4 000."

      Poi sono elencati i danni all'agricoltura,all'ecosistema,alle foreste.....chi vuole può leggerselo e farsi una propria idea.

      già:

      "the total number of people that COULD HAVE died or COULD die ... is estimated to be around 4 000".

      la verità è che FINORA ne sono morti 48.

      fb

      PS: ma perché invocate sempre la possibilità di farsi ciascuno una PROPRIA idea? perché non invocate l'attenersi ai FATTI? Se ne son morti 48, è possibile farsi una propria idea che ne son morti diverse centinaia? se il 4000 avrebbe dovuto essere solo una STIMA statistica, perché per "propria idea" può diventare la REALTA'?

      riguardo ai danni all'ecosistema: oggi la zona proibita di chernobyl è un meraviglioso esempio di rigoglioso ecosistema non contaminato dall'uomo. basta leggere, appunto, i rapporti da lei suggeriti. i principali danni sono stati causati da insipienti reazioni all'incidente, a cominciare dalle deportazioni immotivate e forzate.

      sapete, ad esempio, che gli accordi di aiuti internazionali all'ucraina in seguito all'incidente prevedevano espressamente l'aiuto a ricostruire nuovi reattori nucleari come risarcimento del fatto che le pressioni politiche internazionali esigevano la chiusura di tutte le unità di chernobyl? (vi mando il testo ufficiale degli accordi, se volete). oggi, comunque, l'ucraina soddisfa col nuke quasi la metà del proprio fabbisogno elettrico.

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      • #4
        Ciao a tutti smile.gif
        CITAZIONE (francobattaglia @ 6/1/2006, 17:59)
        cari amici
        visto che molti di voi hanno citato (troppo spesso a sproposito) chernoby...[/URL]

        Caro F.B. non volevo più rispondere ai suoi post, perchè coi numeri che Lei propone non ci siamo e perchè come idee siamo troppo distanti.
        Ma visto che mi "tira in ballo" dopo che ultimamante proprio io ho parlato di Chernobyl vorrei replicare.
        Non so che età abbia Lei e non so come ha vissuto quel periodo, ma qualche settimana prima il disastro di Chernobyl mia moglie era rimasta incinta di mia figlia Chiara. Ho passato insieme a mia moglie una gestazione molto tesa sia per l'inquinamento dovuto al cesio che c'era nell'aria quindi con un reale pericolo per il feto e sia per la famosa corsa ai cibi surgelati di fatto esaurendo spesso le scorte alimentari dei supermercati. Infatti erano proibiti il consumo di vegetali a foglia larga tipo lattuga e gli ortaggi a foglia in genere. Il problema c'era anche con il latte. All'epoca lavoravo a "Milanofiori" alle porte di Milano un mio amico product manager di strumentazione scientifica, mi disse che sul terreno dei giardini ai piedi degli edifici dei nosti uffici, i valori di contaminazione nucleare dovuta al cesio era di gran lunga maggiore circa il 350% (valore maggiore di allerta) quindi molto più pericoloso rispetto a quello denunciato dai media. Le misure erano molto attendibili in quanto usava un contatore Geiger, molto sofisticato e perfettamente calibrato. Anche un errato uso da parte dei media di diverse unità di misura millirem, nanocurie, eccetera crearono ancora di più dubbi e confusione, attenuando se non eliminando possibili rimostranze. Il tutto passò senza vedere denunciati valori reali e molto pericolosi per la salute. Ho voluto scrivere tutto questo per dirLe che non credo assolutamente a quanto lei sta scrivendo, ma sicuramente alla malafede dei nostri governanti ed enti preposti che dovrebbero tutelare l'interesse dei cittadini in particolare della salute e non alimentare l'interesse dei "soliti ignoti". Quindi le statistiche gli studi e tutte le balle che si sono scritte e ancora si scrivono su questo argomento rimangono tali. La realtà e la verità sono purtroppo molto lontane...

        Saluti
        Furio57 biggrin.gif

        Edited by Furio57 - 7/1/2006, 22:21
        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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        • #5
          Salve,

          effettivamente le stime dei morti di Chernobyl sono di 48 decessi.Bisogna però tenere conto dell'ingente quantità di isotopi radioattivi liberatisi dalla centrale in una grande nube radioattiva che è calata in gran parte sull'europa settentrionale ma che, come sottolinea giustamente il caro Furio, ha destato paure e timori anche in Italia.
          Tutti dicono che le malattie da radiazioni in quegli anni ( almeno in Italia ) non sono aumentate.Possiamo esserne certi?
          Certo a cusa dell'incidente morirono solo quei poveri disgraziati di pompieri e soldati ( sì perchè l'armata rossa fu fatta intervenire a sgombrare le macerie, e i soldati come protezione avevano una specie di mantello di piombo ( questo per dire la precarietà dei mezzi sovietici causa fondamentale dell'incidente ) ), ma quanti bambini sono nati deformati?quanta gente si è ammalata di cancro o altre porcherie per i postumi dell'incidente?
          Poi scusate, ma dire che Chernobil ora è un perfetto parco naturalistico mi sembra un paradosso.

          RIOVANDAINO

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          • #6
            Caro Fabiomas
            Sempre per l'epoca del famigerato incidente e dell'allarmismo eccessivo ed in massima parte ingiustificato che ne derivò.
            Un mio conoscente dell'università ricorda quei giorni con una certa nostalgia grazie alla quantità di funghi che ha mangiato in quel periodo.
            Tutti portavano funghi ad analizzare; fatte le prime due analisi, e visto che non c'era nulla di rilevante (tranne che per il fegato), se li sono cucinati in tutte le salse.
            Per non parlare delle grasse risate che si facevano quando i giornali riportavano la notizia che i carabinieri monitoravano costantemente l'inquinamento ambientale.
            Secondo lui,i militi, avrebbero avuto dei problemi anche con il pendolino da rabdomante.

            Ciao
            Tersite

            Commenta


            • #7
              CITAZIONE (francobattaglia @ 7/1/2006, 11:29)
              PS: ma perché invocate sempre la possibilità di farsi ciascuno una PROPRIA idea? perché non invocate l'attenersi ai FATTI? Se ne son morti 48, è possibile farsi una propria idea che ne son morti diverse centinaia? se il 4000 avrebbe dovuto essere solo una STIMA statistica, perché per "propria idea" può diventare la REALTA'?

              I motivi per cui penso che non ci sia una verità sola sono principalmente due:
              1)la medicina non è una scienza esatta,sarei curioso di sapere come hanno fatto a controllare per venti anni tutte le persone esposte alle radiazioni.

              2)molti dei dati provengono da studiosi russi,famosi per la loro oggettività.(lo so,sono in malafede)

              Edited by fabiomas - 7/1/2006, 13:30

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              • #8
                CITAZIONE (Riovandaino @ 7/1/2006, 12:24)
                Salve,

                effettivamente le stime dei morti di Chernobyl sono di 48 decessi.Bisogna però tenere conto dell'ingente quantità di isotopi radioattivi liberatisi dalla centrale in una grande nube radioattiva che è calata in gran parte sull'europa settentrionale ma che, come sottolinea giustamente il caro Furio, ha destato paure e timori anche in Italia.
                Tutti dicono che le malattie da radiazioni in quegli anni ( almeno in Italia ) non sono aumentate.Possiamo esserne certi?
                Certo a cusa dell'incidente morirono solo quei poveri disgraziati di pompieri e soldati ( sì perchè l'armata rossa fu fatta intervenire a sgombrare le macerie, e i soldati come protezione avevano una specie di mantello di piombo ( questo per dire la precarietà dei mezzi sovietici causa fondamentale dell'incidente ) ), ma quanti bambini sono nati deformati?quanta gente si è ammalata di cancro o altre porcherie per i postumi dell'incidente?
                Poi scusate, ma dire che Chernobil ora è un perfetto parco naturalistico mi sembra un paradosso.

                RIOVANDAINO

                Ho letto allibito il contenuto del post.

                Si parla tanto di disinformazione, media controllati dai poteri "forti" etc. ma qui la cosa è davvero strepitosa.
                Io per anni ho creduto, come veniva strombazzato da più parti, che la catastrofe di Chernobyl avesse ucciso migliaia di persone, costringendo a abbandonare centinaia di ettari di terreno condannati a essere un deserto radioattivo per anni....

                e mi venite a dire che ci sono stati 48 morti SICURI ?? Esclusivamente fra il personale di soccorso protetti dalle preghiere e dai mantellini di piombo?? (beh si.. ma non possiamo esserne certi.. chi ci dice che quel tipo che s'è piantato con la vespa contro il muretto vicino a Kiev non avesse avuto un danno cerebrale che si trascinava da 20 anni.. etc etc)

                e mi venite a dire che non sappiamo quanti bimbi deformi, tumori e porcherie varie sono da attribuirsi a Chernobyl ?? Io pensavo che esistessero valanghe di dati epidemiologici e statistici che dimostravano INCONFUTABILMENTE queste affermazioni (aò.. sono passati 20 anni, 20 ANNI di esposizione ai residui dell'esplosione...) si è parlato di catastrofe sanitaria globale. Qualcuno sa indicarmi dati seri, certi, che dimostrino una statisticamente significativa varianza di queste patologie qui, a Kiev o dove si voglia?

                e mi venite a dire che l'area intorno a Chernobyl è ricca di vita, vegetale, animale, che prosegue imperterrita la propria vita? Forse nn sarà un perfetto parco naturalistico ma sinceramente a me frega meno di nulla che possa ambire allo status di parco. E' o NON E' un'area desertificata inabitabile dove una breve permanenza mette a grave rischio ogni creatura vivente???

                e mi venite a dire che i valori del Cesio erano a Milano molto più elevati di quelli riportati, che i media han taciuto, che i poteri forti si son avvantaggiati e tutto il classico codazzo di dietrologia... e a distanza di 20 anni quali conseguenze tutto sto pò pò di esposizione ha ingenerato nella popolazione italiana ?? C'è stata concreta varianza statistica nelle patologie correlabili ??

                A me non risulta nulla, ma posso sbagliare. C'è da chiarire però che le conseguenze sanitarie di un episodio del genere, se fossero state vere le paure di molti, NON potrebbero sfuggire all'analisi statistica e certo NON potrebbero confondersi con la normale distribuzione statistica delle patologie.
                Ovvio che ognuno resta sempre libero di dire "si ma chi mi può provare con sicurezza che il tumore ai polmoni che ha ucciso lo zio Giovanni sia stato effettivamente provocato dalle sigarette e non da Chernobyl.. in fondo fumava da 60 anni e non aveva mai avuto problemi prima" (sentita con le mie orecchie... blink.gif ). Non c'è miglior cieco di chi dice "vedere? no grazie"... Però se a distanza di 20 anni si scopre che i danni provocati da 50 anni di uso dell'energia nucleare nel mondo si riducono alle vittime provocate da un singolo incidente (uno dei tantissimi..) in una miniera di carbone
                ... Beh meglio tacere sick.gif
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • #9
                  dal sito http://www.progettohumus.it/chernobyl.php?name=dinto

                  Data incidente: 26.04.1986 (esplosione del quarto reattore)

                  Conseguenza dell’esplosione:
                  Proiezione all’esterno di 35 tonnellate di combustibile nucleare
                  La colonna degli elementi radioattivi dispersi si è alzata a due chilometri d’altezza e si è dispersa per un raggio di 1.200 Km
                  Livello di radiazioni pari a 20 milioni di curie equivalente ad un miliardo di Giga Beckerel (200 volte superiore a Hiroshima e Nagasaki

                  Area contaminata: 155.000 kmq (un’area grande due volte l’Irlanda fra Bielorussia, Russia, Ucraina).

                  Paese più coinvolto: Bielorussia (70% di ricaduta radioattiva; 23% del territorio contaminato, fra cui il 20% del territorio boschivo e 3.000 kmq di terreno agricolo; danno economico valutato in 200 miliardi di $ USA)

                  Persone coinvolte: 10.000.000

                  Persone evacuate definitivamente: 400.000 (l’area compresa in un raggio di 30 Km dalla centrale, grande come l’Olanda, è completamente evacuata ed inabitabile):
                  Liquidatori (addetti al controllo degli effetti dell’esplosione) impegnati: 800.000 (10.000 morti, 400.000 affetti da patologia tumorale)
                  Vittime (dirette ed indirette) dell’incidente: 3,2 milioni (di cui un terzo bambini)
                  Persone decedute a tutt’oggi a causa dell’incidente: 200.000

                  Durata degli effetti dell’esplosione: centinaia di anni a causa dell’azione del Cesio, dello Stronzio, del Plutonio (il Plutonio ha un’emivita di 14.000 anni; il ritorno all’originaria situazione dei terreni contaminati dal Cesio 137 è prevista fra 300 anni)

                  La situazione in Bielorussia(10.000.000 di abitanti)

                  SITUAZIONE SANITARIA:
                  11.000 casi di cancro tiroideo nei bambini
                  aumento esponenziale delle patologie da immunodeficienza
                  cancro ai polmoni passato da 6 a 7,5 casi su 100.000 persone
                  tumore alla vescica da 5,5 a 19,7 casi su 100.000 persone
                  tumore ai reni aumentato di 2,5 volte
                  in 7 anni passaggio delle leucemie da 9,34 a 11,52 casi su 100.000 bambini
                  mortalità prossima al 14 per mille
                  2.500 nascite annuali con anormalità genetiche (3% dei nati)
                  500 aborti non spontanei per presenza anomalie
                  picco delle conseguenze genetiche previsto, dagli esperti dell’ONU, fra il 2006 ed il 2010 quando coloro che erano bambini all’epoca dell’incidente cominceranno a procreare

                  SITUAZIONE SOCIALE:
                  tasso di povertà infantile aumentato del 150% rispetto ai tassi globali di povertà
                  stipendio medio mensile: 50/70 $ USA
                  aumento dell’alcolismo e dei casi di Aids (legati alla tossicodipendenza)
                  aumento delle patologie della povertà (tubercolosi e difterite)

                  LO STATO ATTUALE DELLE COSE:
                  15.12.00: chiusura definitiva dell’ultimo reattore funzionante
                  presenza di 1.000 mq di crepe sul sarcofago che ricopre il reattore esploso. Da esse fuoriescono costantemente polveri e materiale radioattivi
                  il sarcofago di contenimento è stato costruito utilizzando, oltre le parti rimanenti del reattore esploso, 300.000 tonnellate di cemento e 1.000 tonnellate di strutture metalliche
                  il peso sulle fondamenta del reattore esploso è aumentato di 10 volte (dalle 20 alle 200 ton/mq): il reattore è sprofondato di 4 metri
                  lo sprofondamento del reattore ha messo in contatto il materiale radioattivo con le falde acquifere tributarie dei fiumi Pripiat e Dniepr che convogliano le loro acque nel Mar Nero e che fungono da bacino idrico per 30 milioni di persone (ad aggravare la situazione vi è la presenza di 800 siti di smaltimento di scorie radioattive, allestiti in emergenza subito dopo l’esplosione)
                  all’interno del sarcofago sono presenti: 180 tonnellate di combustibile e pulviscolo radioattivi, 11.000 metri cubi e 740.000 metri cubi di macerie altamente contaminati. La radioattività totale supera i 20 milioni di curie
                  la centrale è costruita su terreno sismico
                  il rischio di esplosione è elevato
                  I Dimenticati di Chernobyl
                  http://www.21stcenturysciencetech.com/arti.../chernobyl.html
                  http://www.tchernobyl.org/criirad/default.htm

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                  • #10
                    CITAZIONE (buran001 @ 8/1/2006, 21:22)

                    quel sito racconta un sacco di menzogne.

                    e non c'è menzogna migliore della verità detta a metà.

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                    • #11
                      CITAZIONE (buran001 @ 8/1/2006, 21:22)
                      dal sito http://www.progettohumus.it/chernobyl.php?name=dinto

                      Data incidente: 26.04.1986 (esplosione del quarto reattore)...

                      Guarda, cerco di essere del tutto privo di pregiudizi giudicando rischi e benefici di ogni fonte energetica.

                      L'uso di combustibili fossili ha creato negli anni milioni di morti, malattie, tumori, danni ambientali enormi e altre amenità. La cosa è ovvia e naturale, per quanta attenzione si faccia trasportare una singola autobotte di gasolio espone al rischio che l'enorme quantità di energia in essa contenuta sia rilasciata in forma esplosiva.. ed è solo un esempio.

                      Un incidente come quello di Chernobyl è ovvio che non può non lasciare uno strascico di danni. Il difficile qua è capire quali danni siano veri, perchè a me pare ovvio che tutte e due le campane tirino acqua al proprio mulino. Se l'emissione in atmosfera di 35 ton di contaminanti radioattivi si riducesse a 48 morti e 200.000 persone evacuate il bilancio rischio/beneficio dell'energia nucleare sarebbe enormemente favorevole. Persino un aumento di patologie tumorali correlabili limitato non sarebbe affatto una mannaia sul nuke come si pensa. Tutte le attività umane di produzione energetica o industriali in senso lato producono danni di qualche tipo. Abitare vicino a un deposito di carbone oltre ai problemi respiratori espone a radiazioni e bene certo non fa. Una centrale nucleare che non salti come un tappo di spumante fa più danni alla salute di una termocentrale a carbone? proprio sicuri?

                      Certo che se poi leggi che i liquidatori sono stati 800.000 (e già la cifra mi pare un pò esagerata, ma vabbè) di cui 400.000 sarebbero ammalati di tumore e 10.000 morti... che le vittime finora sono 200.000... che la superficie evacuata in un raggio di 30 Km srebbe vasta come l'Olanda (ma in Olanda vivono impilati uno sull'altro?) che la radioattività sarebbe 200 volte quella di hiroshima (forse come quantità totale nel reattore, ma non credo che gli abitanti di hiroshima siano stati esposti a dosi 200 volte minori... ma forse sbaglio)... che tasso di povertà, aids, alcolismo sembrano quasi da ascrivere più al reattore ******** che a 50 di regime sociale... beh qualche dubbio viene neh!!
                      A me pare che sia un chiaro esempio di tentativo di disinformazione mirata a esagerare le paure della gente.
                      Sono convinto che i danni di Chernobyl ci siano e siano più pesanti dei 48 morti citati, ma sinceramente questi siti platealmente schierati su una precisa sponda ideologica non mi convincono.



                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • #12
                        CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/1/2006, 12:25)
                        CITAZIONE (buran001 @ 8/1/2006, 21:22)
                        dal sito http://www.progettohumus.it/chernobyl.php?name=dinto

                        Data incidente: 26.04.1986 (esplosione del quarto reattore)...

                        Guarda, cerco di essere del tutto privo di pregiudizi giudicando rischi e benefici di ogni fonte energetica.

                        Un incidente come quello di Chernobyl è ovvio che non può non lasciare uno strascico di danni. Il difficile qua è capire quali danni siano veri, perchè a me pare ovvio che tutte e due le campane tirino acqua al proprio mulino. Se l'emissione in atmosfera di 35 ton di contaminanti radioattivi si riducesse a 48 morti e 200.000 persone evacuate il bilancio rischio/beneficio dell'energia nucleare sarebbe enormemente favorevole.

                        Certo che se poi leggi che ... la radioattività sarebbe 200 volte quella di hiroshima

                        Sono convinto che i danni di Chernobyl ci siano e siano più pesanti dei 48 morti citati, ma sinceramente questi siti platealmente schierati su una precisa sponda ideologica non mi convincono.

                        caro amico,

                        guardi che non c'è nessuna acqua da tirare a nessun mulino, almeno da parte di chi vuole riportare i fatti per come sono noti a chi li ha studiati.

                        l'emissione in atmosfera della radioattività di chernobyl ha causato virtualmente ZERO vittime. so che non è politically correct dirlo, ma è così.

                        i 42 morti tra i "liquidatori" (dovrebbero essere chiamati liquidandi, visto che sono stati spediti al suicidio) si sarebbero potuti evitare se solo avessero preso le precauzioni del caso. i 3 morti sotto le macerie dell'esplosione non si potevano evitare.
                        i 3 morti tra i circa 1800 casi di tumore alla tiroide non è possibile attribuirli alle radiazioni di chernobyl: farlo è un obbrobbrio statistico (alla trilussa).
                        l'unica cosa certa che si può onestamente ammettere è la relazione causa-effetto tra aumento di concentrazione di iodio radioattivo a causa dell'incidente e l'aumento di incidenza di tumori alla tiroide.

                        questo aumento non ci sarebbe stato se i russi avessero accettato la proposta americana di distribuzione di pasticche di KI alla popolazione.

                        in realtà, quello di chernobyl NON fu un incidente: non poteva accadere nulla di diverso di quel che accadde. se mi è concesso un paragone: se lei prima di scendere in auto lungo una via di alta montagna provvedesse a: tagliare i freni, bloccare il pedale dell'acceleratore, bloccare il volante e poi si schiantasse contro un albero, lo chiamerebbe "incidente"?
                        ebbene, i burocrati di partito incompetenti "responsabili" al reattore, fecero esattamente l'analogo del mio esempio sull'auto.

                        infine, se lei va qui (che non è il sito di legambiente o di humus):

                        http://www.rerf.or.jp/index.html

                        scoprirà cose che neanche immaginava su hiroshima e nagasaki. in particolare vada alla sezione FAQ e, più in particolare, alla domanda 2, tabella 2.

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                        • #13
                          Caro francobattaglia e tutti,
                          riporto un'altro articolo sullo stile di progettohumus.it, con la sola differenza che questo viene dalla Bielorussia:

                          http://www.belarusguide.com/chernobyl1/ctrace.html


                          "The Belarusian people, guiltless victims of the horrendous catastrophe, need the help of the international community. International cooperation with the goal of studying and minimizing the effects of radiation serves the interests of the entire mankind."



                          wpower

                          Edited by wpower - 9/1/2006, 17:45

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                          • #14
                            CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/1/2006, 12:25)
                            Certo che se poi leggi che i liquidatori sono stati 800.000 (e già la cifra mi pare un pò esagerata, ma vabbè) di cui 400.000 sarebbero ammalati di tumore e 10.000 morti... che le vittime finora sono 200.000... che la superficie evacuata in un raggio di 30 Km srebbe vasta come l'Olanda (ma in Olanda vivono impilati uno sull'altro?) che la radioattività sarebbe 200 volte quella di hiroshima (forse come quantità totale nel reattore, ma non credo che gli abitanti di hiroshima siano stati esposti a dosi 200 volte minori... ma forse sbaglio)... che tasso di povertà, aids, alcolismo sembrano quasi da ascrivere più al reattore ******** che a 50 di regime sociale... beh qualche dubbio viene neh!!
                            A me pare che sia un chiaro esempio di tentativo di disinformazione mirata a esagerare le paure della gente.
                            Sono convinto che i danni di Chernobyl ci siano e siano più pesanti dei 48 morti citati, ma sinceramente questi siti platealmente schierati su una precisa sponda ideologica non mi convincono.

                            Progettohumus sono stato io a tirarlo in ballo per considerare le diverse campane.
                            La IAEA (International Atomic Energy Agency) parla di oltre 700.000 liquidatori.

                            "The exact number of liquidators is unknown as no completely accurate records were kept of the people involved in the clean-up. More than 700,000 people involved"
                            Dopo il quarto spazio del seguente articolo.
                            http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...quidators.shtml

                            "An area spanning 30 kilometres around the plant is considered the “exclusion zone” and is essentially uninhabited"
                            Paragrafo 6 del link a seguire.
                            http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                            "The accident at Chernobyl was approximately 400 times more potent than the atomic bomb dropped on Hiroshima"
                            Paragrafo 12
                            http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                            "In total some 200,0000 people are believed to have been relocated as a result of the accident."
                            paragrafo 4 del seguente link.
                            http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                            "Some 150,000 square kilometres in Belarus, Russia and Ukraine are contaminated and stretch northward of the plant site as far as 500 kilometres"
                            Sempre del paragrafo 6 del link a seguire.
                            http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                            " The massive concrete and steel "Sarcophagus", quickly constructed using "arms length" methods, has deteriorated over the years, creating a potentially hazardous situation. Several repairs were made to the current shelter, including the stabilisation of the ventilation stack and reinforcement of the roof. In addition, a plan for the construction of a more secure and permanent structure to be built around the existing Sarcophagus was drafted"
                            Paragrafo 15
                            http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                            Che ci siano delle imprecisioni volute sono d'accordo. Chiaro che su numero di morti e danni vari non si risparmia, come invece tendono a fare altri...



                            wpower

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                            • #15
                              CITAZIONE (francobattaglia @ 9/1/2006, 14:39)
                              infine, se lei va qui (che non è il sito di legambiente o di humus):

                              http://www.rerf.or.jp/index.html

                              scoprirà cose che neanche immaginava su hiroshima e nagasaki. in particolare vada alla sezione FAQ e, più in particolare, alla domanda 2, tabella 2.

                              fb

                              So che sarà cinico giocare con i numeri quando si tratta di vite umane...effettivamente quelle cifre sono sorprendenti..... huh.gif

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                              • #16
                                CITAZIONE (wpower @ 9/1/2006, 19:16)
                                CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/1/2006, 12:25)
                                Certo che se poi leggi che i liquidatori sono stati 800.000 (e già la cifra mi pare un pò esagerata, ma vabbè) di cui 400.000 sarebbero ammalati di tumore e 10.000 morti... che le vittime finora sono 200.000... che la superficie evacuata in un raggio di 30 Km srebbe vasta come l'Olanda (ma in Olanda vivono impilati uno sull'altro?) che la radioattività sarebbe 200 volte quella di hiroshima (forse come quantità totale nel reattore, ma non credo che gli abitanti di hiroshima siano stati esposti a dosi 200 volte minori... ma forse sbaglio)... che tasso di povertà, aids, alcolismo sembrano quasi da ascrivere più al reattore ******** che a 50 di regime sociale... beh qualche dubbio viene neh!!
                                A me pare che sia un chiaro esempio di tentativo di disinformazione mirata a esagerare le paure della gente.
                                Sono convinto che i danni di Chernobyl ci siano e siano più pesanti dei 48 morti citati, ma sinceramente questi siti platealmente schierati su una precisa sponda ideologica non mi convincono.

                                Progettohumus sono stato io a tirarlo in ballo per considerare le diverse campane.
                                La IAEA (International Atomic Energy Agency) parla di oltre 700.000 liquidatori.

                                "The exact number of liquidators is unknown as no completely accurate records were kept of the people involved in the clean-up. More than 700,000 people involved"
                                Dopo il quarto spazio del seguente articolo.
                                http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...quidators.shtml

                                "An area spanning 30 kilometres around the plant is considered the “exclusion zone” and is essentially uninhabited"
                                Paragrafo 6 del link a seguire.
                                http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                "The accident at Chernobyl was approximately 400 times more potent than the atomic bomb dropped on Hiroshima"
                                Paragrafo 12
                                http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                "In total some 200,0000 people are believed to have been relocated as a result of the accident."
                                paragrafo 4 del seguente link.
                                http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                "Some 150,000 square kilometres in Belarus, Russia and Ukraine are contaminated and stretch northward of the plant site as far as 500 kilometres"
                                Sempre del paragrafo 6 del link a seguire.
                                http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                " The massive concrete and steel "Sarcophagus", quickly constructed using "arms length" methods, has deteriorated over the years, creating a potentially hazardous situation. Several repairs were made to the current shelter, including the stabilisation of the ventilation stack and reinforcement of the roof. In addition, a plan for the construction of a more secure and permanent structure to be built around the existing Sarcophagus was drafted"
                                Paragrafo 15
                                http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                Che ci siano delle imprecisioni volute sono d'accordo. Chiaro che su numero di morti e danni vari non si risparmia, come invece tendono a fare altri...



                                wpower

                                Grazie della segnalazione del sito IAEA, anche se mi pare un pò un autogol. Non voglio dilungarmi ancora e mi limito ai liquidatori. Il numero di 700.000 è uscito da qui :

                                The exact number of liquidators is unknown as no completely accurate records were kept of the people involved in the clean-up. More than 700,000 people involved, on- and off-site, in tackling the accident’s aftermath were eventually granted the status of liquidator, and were provided special government benefits.

                                Quindi tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato (magari come segretarie riempiscartoffie a 5000 Km da Chernobyl) hanno preso lo status di "liquidatore" e i contributi. E' un pò come se un Inglese proclamasse che occorre fare qualcosa per gli abitanti di Calabria e Sicilia leggendo acriticamente le statistiche di pensioni di invalidità locali. Non è che i furbi nascono solo a sud di Roma neh!

                                L'ineffabile sito humusvattelapesca afferma mi pare che di questi 400.000 sono malati di cancro e 10.000 già defunti. Ecco cosa riporta l'IAEA:

                                Some 350,000 people involved in the initial clean-up of the plant in 1986-87 received average total body radiation doses of the order of 100 millisieverts (mSv) - a millisievert is a unit of radiation dose equivalent to about 10 general chest x-rays. This dose is about five times the maximum annual dose limit currently permitted for workers in nuclear facilities (20 mSv per year). Average worldwide natural “background” radiation is about 2.4 mSv annually.

                                Sintetizzo: circa 350.000 persone sono stati esposti a una dose di radiazioni circa 5 volte il limite annuale ammesso per i lavoratori del settore nucleare. A parte il fatto che molti lavoratori sanitari vengono esposti a dosi simili nel loro lavoro, effettivamente un campione del genere esposto a dosi del genere dovrebbe essere un testimone decisivo per la drammatica minaccia alla sopravvivenza della stessa umanità portata dalle centrali nucleari. Purtroppo le ultime due righe sono disarmanti:

                                The cancer and death rate studies that have been conducted among samples of the recorded liquidators have shown no direct correlation between radiation exposure at Chernobyl and increased cancer or death rates.

                                Non vado oltre, per me questo mette perfettamente in chiaro la cosa a chiunque vuol capire, poi ovvio, ognuno è libero di convincersi di quel che preferisce.
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • #17
                                  CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/1/2006, 20:16)
                                  Grazie della segnalazione del sito IAEA, anche se mi pare un pò un autogol. [...]
                                  Non vado oltre, per me questo mette perfettamente in chiaro la cosa a chiunque vuol capire, poi ovvio, ognuno è libero di convincersi di quel che preferisce.

                                  Caro BrightingEyes,
                                  nessun autogol,volevo fare solo una corretta informazione, ho letto prima di te quello che ho postato.Se hai letto il sito della Bielorussia dovresti aver capito il messaggio che volevo far passare, o fai finta di non capire.
                                  Come ho scritto in altro post secondo me la verità sui danni provocati da Chernobyl non si sapra' mai e inutile che stiamo a sciorinare cifre.



                                  wpower

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (wpower @ 9/1/2006, 20:57)
                                    CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/1/2006, 20:16)
                                    Grazie della segnalazione del sito IAEA, anche se mi pare un pò un autogol. [...]
                                    Non vado oltre, per me questo mette perfettamente in chiaro la cosa a chiunque vuol capire, poi ovvio, ognuno è libero di convincersi di quel che preferisce.

                                    Caro BrightingEyes,
                                    nessun autogol,volevo fare solo una corretta informazione, ho letto prima di te quello che ho postato.Se hai letto il sito della Bielorussia dovresti aver capito il messaggio che volevo far passare, o fai finta di non capire.
                                    Come ho scritto in altro post secondo me la verità sui danni provocati da Chernobyl non si sapra' mai e inutile che stiamo a sciorinare cifre.



                                    wpower

                                    Lol.. scusa ma questa tua affermazione :

                                    "Progettohumus sono stato io a tirarlo in ballo per considerare le diverse campane."

                                    mi aveva fatto intendere fischi per fiaschi. In effetti comunque non sei stato nemmeno tu a citare per primo il progettohumus, ma Buran001.
                                    Beh vedo con piacere che non sono il solo a considerare per quello che vale questa "informazione libera". Il fatto che la verità esatta non si saprà mai (anche qui concordo) non significa che si debba dare credito a chiunque comunque.
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • #19
                                      CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/1/2006, 21:21)
                                      CITAZIONE (wpower @ 9/1/2006, 20:57)
                                      CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/1/2006, 20:16)
                                      Grazie della segnalazione del sito IAEA, anche se mi pare un pò un autogol. [...]
                                      Non vado oltre, per me questo mette perfettamente in chiaro la cosa a chiunque vuol capire, poi ovvio, ognuno è libero di convincersi di quel che preferisce.

                                      Caro BrightingEyes,
                                      nessun autogol,volevo fare solo una corretta informazione, ho letto prima di te quello che ho postato.Se hai letto il sito della Bielorussia dovresti aver capito il messaggio che volevo far passare, o fai finta di non capire.
                                      Come ho scritto in altro post secondo me la verità sui danni provocati da Chernobyl non si sapra' mai e inutile che stiamo a sciorinare cifre.



                                      wpower

                                      Lol.. scusa ma questa tua affermazione :

                                      "Progettohumus sono stato io a tirarlo in ballo per considerare le diverse campane."

                                      mi aveva fatto intendere fischi per fiaschi. In effetti comunque non sei stato nemmeno tu a citare per primo il progettohumus, ma Buran001.
                                      Beh vedo con piacere che non sono il solo a considerare per quello che vale questa "informazione libera". Il fatto che la verità esatta non si saprà mai (anche qui concordo) non significa che si debba dare credito a chiunque comunque.

                                      Scrivevo che ho tirato io in ballo progettohumus.it 6/1/2006, 08:34
                                      http://www.forumcommunity.net/?t=2433430&st=0



                                      wpower

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (wpower @ 9/1/2006, 21:54)

                                        Scrivevo che ho tirato io in ballo progettohumus.it 6/1/2006, 08:34
                                        http://www.forumcommunity.net/?t=2433430&st=0

                                        Boh.. alla fine non ho capito se credi o meno alla sfacciata propaganda del sito humusetc (non sono citati i casi di gonorrea, ma ritengo ci sia un significativo e sospetto aumento pure in quelli a osservarli dal giusto punto di vista...).

                                        Lo scopo di aumentare la paura del nuke in tutti i modi possibili è trasparente in ogni riga di quel sito e, di fatto, ne svaluta totalmente ogni goccia di verità eventualmente presente almeno agli occhi di chi sa leggere.

                                        Certo che se su Chernobyl ha ragione Battaglia una bella colonna del castello fantastico antinuke viene a cadere di schianto. Forse la saggezza delle massaie non arriverà a coglierne il significato profondo, ma non stiamo parlando di gestire il pollaio del cortile. Possiamo anche dire no al ritorno al nucleare, ma certo non sulla base di queste sciocchezze.
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (wpower @ 9/1/2006, 19:16)

                                          Sono convinto che i danni di Chernobyl ci siano e siano più pesanti dei 48 morti citati, ma sinceramente questi siti platealmente schierati su una precisa sponda ideologica non mi convincono.[/QUOTE]
                                          Progettohumus sono stato io a tirarlo in ballo per considerare le diverse campane.
                                          La IAEA (International Atomic Energy Agency) parla di oltre 700.000 liquidatori.

                                          1. "The exact number of liquidators is unknown as no completely accurate records were kept of the people involved in the clean-up. More than 700,000 people involved"
                                          Dopo il quarto spazio del seguente articolo.
                                          http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...quidators.shtml

                                          2. "An area spanning 30 kilometres around the plant is considered the “exclusion zone” and is essentially uninhabited"
                                          Paragrafo 6 del link a seguire.
                                          http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                          3. "The accident at Chernobyl was approximately 400 times more potent than the atomic bomb dropped on Hiroshima"
                                          Paragrafo 12
                                          http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                          4. "In total some 200,0000 people are believed to have been relocated as a result of the accident."
                                          paragrafo 4 del seguente link.
                                          http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                          5. "Some 150,000 square kilometres in Belarus, Russia and Ukraine are contaminated and stretch northward of the plant site as far as 500 kilometres"
                                          Sempre del paragrafo 6 del link a seguire.
                                          http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                          6. " The massive concrete and steel "Sarcophagus", quickly constructed using "arms length" methods, has deteriorated over the years, creating a potentially hazardous situation. Several repairs were made to the current shelter, including the stabilisation of the ventilation stack and reinforcement of the roof. In addition, a plan for the construction of a more secure and permanent structure to be built around the existing Sarcophagus was drafted"
                                          Paragrafo 15
                                          http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...herno-faq.shtml

                                          Che ci siano delle imprecisioni volute sono d'accordo. Chiaro che su numero di morti e danni vari non si risparmia, come invece tendono a fare altri...



                                          wpower

                                          trovo curiose le affermazioni di alcuni di voi secondo cui "la verità non si saprà mai".

                                          facciamo così: io credo che le affermazioni sopra numerate siano vere. e allora?

                                          1. degli oltre 700.000 liquidatori (liquidandi direi io) 237 sono stati ricoverati per dosi eccessive di radiazioni. di costoro 237-28-14 sono oggi vivi, come lo sono gli altri 700.000 - 237.

                                          2. il livello di radioattività medio nei 30 km proibiti attorno la centrale (500 mrem, il doppio della media mondiale) è inferiore al livello di radioattività medio in piazza s. pietro (700 mrem) , il cui selciato contiene torio radioattivo.

                                          3. la quantità totale di radiazioni emessa da chernobyl fu 400 volte maggiore di quella emessa dalle bombe di h. e n. embè? quel che conta è la concentrazione. (infatti, vedi punto 2 sopra).

                                          4. le deportazioni sono vere, ma, se si esclude il caso di quelle nelle immediate vicinanze (che avrebbero dovuto essere allontanamenti temporanei) gran parte di esse sono state non necessarie;

                                          5. contaminate? che significa? anche uno che fuma una sigaretta in piazza s. pietro "contamina" l'aria. la verità è che se la dose media annua di radioattività cui tutti noi siamo esposti è di circa 2 mSv, esistono popolazioni (kerala, in India; Brasile, etc) che sono esposte a 100 mSV senza che alcun effetto sanitario sia sttao riscontrato.

                                          6. sarà pure vero, ma non vedo cosa c'entri con l'incidente.

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                                          • #22
                                            CITAZIONE (francobattaglia @ 10/1/2006, 08:31)
                                            trovo curiose le affermazioni di alcuni di voi secondo cui "la verità non si saprà mai".

                                            facciamo così: io credo che le affermazioni sopra numerate siano vere. e allora?

                                            1. degli oltre 700.000 liquidatori (liquidandi direi io) 237 sono stati ricoverati per dosi eccessive di radiazioni. di costoro 237-28-14 sono oggi vivi, come lo sono gli altri 700.000 - 237.

                                            2. il livello di radioattività medio nei 30 km proibiti attorno la centrale (500 mrem, il doppio della media mondiale) è inferiore al livello di radioattività medio in piazza s. pietro (700 mrem) , il cui selciato contiene torio radioattivo.

                                            3. la quantità totale di radiazioni emessa da chernobyl fu 400 volte maggiore di quella emessa dalle bombe di h. e n. embè? quel che conta è la concentrazione. (infatti, vedi punto 2 sopra).

                                            4. le deportazioni sono vere, ma, se si esclude il caso di quelle nelle immediate vicinanze (che avrebbero dovuto essere allontanamenti temporanei) gran parte di esse sono state non necessarie;

                                            5. contaminate? che significa? anche uno che fuma una sigaretta in piazza s. pietro "contamina" l'aria. la verità è che se la dose media annua di radioattività cui tutti noi siamo esposti è di circa 2 mSv, esistono popolazioni (kerala, in India; Brasile, etc) che sono esposte a 100 mSV senza che alcun effetto sanitario sia sttao riscontrato.

                                            6. sarà pure vero, ma non vedo cosa c'entri con l'incidente.

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                                            1-La stessa IAEA recita testualmente:
                                            "The exact number of liquidators is unknown as no completely accurate records were kept of the people involved in the clean-up"
                                            http://www.iaea.or.at/NewsCenter/Features/...quidators.shtml
                                            L'affermazione di cui sopra parla da sola.

                                            2-ok costruiamo centrali nucleari in Italia con un raggio di rispetto di 30km, il livello di radioiattività nei giorni seguenti l'esplosione non credo sia stato inferiore a quello di piazza S. Pietro.

                                            3-si voleva a far notare che progettohumus non riporta solo mezze verità,come lei ha detto.

                                            4-Si riporta al punto 2

                                            5-Riguardo alla contaminazione e precisamente al numero di morti causati, si deve aggiungere anche quelli che ci hanno permesso di vedere comodamente da casa le immagini aeree: l'equipaggio dell elicottero e gli operatori di ripresa.Poi dire che le radiazioni non provocano nessun problema mi sembra eccessivo.Se fosse così' perchè tutto il mondo si è smosso. Sono state riscontrate mutazioni genetiche anche negli animali.
                                            Si rimanda al punto 2.

                                            6-Centra centra, provi lei a lavorare il cemento e il ferro con una bomba nucleare aperta a 10 metri.La notizia era riportata su progettohumus.it e anche su sito della IAEA.


                                            Sicuramente i "danni" intesi come morti nn sono centinaia di migliaia, ma mi chiedo come si faccia precisamente a calcolarli.



                                            wpower

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (wpower @ 11/1/2006, 11:47)

                                              Sicuramente i "danni" intesi come morti nn sono centinaia di migliaia, ma mi chiedo come si faccia precisamente a calcolarli.

                                              Appunto. Si è fatta per decenni una campagna terroristica sui drammatici pericoli del nucleare civile (ricordo che si parlava e parla di sradicamento di ogni forma di vita, desertificazione totale, mutazioni genetiche abnormi).

                                              Il più drammatico incidente possibile, con scoperchiamento del reattore e proiezione nell'atmosfera di enormi quantità di radioattività, provocata da assoluta approssimazione umana, a distanza di 20 anni mostra una situazione del tutto diversa da quella temuta. L'incertezza dei dati ne è una prova indiretta. Come potrebbe essere possibile coprire una catastrofe sanitaria come quella che si temeva inizialmente?

                                              Al di là dei conti sui morti diretti e indiretti (comunque enormemente lontani dalle cifre temute inizialmente e propagandate da molti ancora oggi e comunque da preventivare nei costi di ogni forma di sfruttamento energetico), quello che veramente impressiona è limpatto sullambiente attorno alla centrale. La vita animale e vegetale non ha ricevuto alcun danno significativo, parliamoci chiaro. Sicuramente ci sono stati casi di malformazioni e mutazioni superiori alla media, ma è paragonabile il danno a quello, tanto per non allargarsi troppo, della sola Exxon Valdez alle coste dellAlaska? (Non so se è vero quel che dice Battaglia sul selciato di San Pietro, ma non ho motivo di dubitarne e nessuno lo ha smentito... se è vero è ovvio che le deportazioni di massa a scopo cautelativo sono state un pò esagerate, perlomeno).

                                              Dal punto di vista della responsabilità dell'uomo verso l'ambiente da lasciare alle generazioni future, è proprio così assurdo affermare che la tecnologia dei carburanti fossili ha prodotto e produrrà danni ambientali talmente enormi rispetto al nucleare da non essere nemmeno comparabili ? (scorie comprese).

                                              Si può affermare che su Chernobyl una parte ideologica ha probabilmente "marciato" alla grandissima per anni senza essere automaticamente classificati come "nostalgici del nucleare costi quel che costi" ?

                                              Edited by BrightingEyes - 11/1/2006, 14:18
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (BrightingEyes @ 11/1/2006, 14:16)
                                                Dal punto di vista della responsabilità dell'uomo verso l'ambiente da lasciare alle generazioni future, è proprio così assurdo affermare che la tecnologia dei carburanti fossili ha prodotto e produrrà danni ambientali talmente enormi rispetto al nucleare da non essere nemmeno comparabili ? (scorie comprese).

                                                Si può affermare che su Chernobyl una parte ideologica ha probabilmente "marciato" alla grandissima per anni senza essere automaticamente classificati come "nostalgici del nucleare costi quel che costi" ?

                                                What's up?

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                                                  CITAZIONE (francobattaglia @ 9/1/2006, 08:39)
                                                  e non c'è menzogna migliore della verità detta a metà.

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                                                  da te questa ammissione di colpa non me la aspettavo, dunque usi consapevolmente la menzogna o la mezza verità?

                                                  Edited by FernandoFast - 11/1/2006, 17:07
                                                  Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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                                                    Ho trovato su un sito Australiano una spiegazione e dati diversi da quelli di Buran001 relativamente all'incidente di Chernobyl.
                                                    Il testo lo copio qui per informazione ma potete anche andarvelo a vedere su questo sito.
                                                    Mi pare che sia il numero dei morti che gli altri numeri forniti siano sostanzialmente diversi da quelli del sito italiano, in alcuni casi sembra proprio si tratti di cattiva traduzione.
                                                    Ovviamente e' per chi conosce l'inglese ma, ormai, e' una lingua d'uso comune non e' vero?

                                                    Salute

                                                    MetS

                                                    Chernobyl Accident
                                                    Nuclear Issues Briefing Paper 22
                                                    September 2005

                                                    --------------------------------------------------------------------------------

                                                    The Chernobyl accident in 1986 was the result of a flawed reactor design that was operated with inadequately trained personnel and without proper regard for safety.
                                                    The resulting steam explosion and fire released at least five percent of the radioactive reactor core into the atmosphere and downwind.
                                                    28 people died within four months from radiation or thermal burns, 19 have subsequently died, and there have been around nine deaths from thyroid cancer apparently due to the accident: total 56 fatalities as of 2004.
                                                    An authoritative UN report in 2000 concluded that there is no scientific evidence of any significant radiation-related health effects to most people exposed. This was confirmed in a very thorough 2005 study.

                                                    --------------------------------------------------------------------------------

                                                    The April 1986 disaster at the Chernobyl nuclear power plant in the Ukraine was the product of a flawed Soviet reactor design coupled with serious mistakes made by the plant operators in the context of a system where training was minimal. It was a direct consequence of Cold War isolation and the resulting lack of any safety culture.

                                                    NB: "Chernobyl" is the well-known Russian name for the site; "Chornobyl" is preferred by Ukraine.

                                                    The accident destroyed the Chernobyl-4 reactor and killed 30 people, including 28 from radiation exposure. A further 209 on site and involved with the clean-up were treated for acute radiation poisoning and among these, 134 cases were confirmed (all of whom apparently recovered). Nevertheless 19 of these subsequently died from effects attributable to the accident. Nobody off-site suffered from acute radiation effects. However, large areas of Belarus, Ukraine, Russia and beyond were contaminated in varying degrees.

                                                    The Chernobyl disaster was a unique event and the only accident in the history of commercial nuclear power where radiation-related fatalities occurred.* However, its relevance to the rest of the nuclear industry outside the then Eastern Bloc is minimal.

                                                    * There have been fatalities in military and research reactor contexts, eg Tokai-mura.

                                                    The accident

                                                    On 25 April, prior to a routine shut-down, the reactor crew at Chernobyl-4 began preparing for a test to determine how long turbines would spin and supply power following a loss of main electrical power supply. Similar tests had already been carried out at Chernobyl and other plants, despite the fact that these reactors were known to be very unstable at low power settings.

                                                    A series of operator actions, including the disabling of automatic shutdown mechanisms, preceded the attempted test early on 26 April. As flow of coolant water diminished, power output increased. When the operator moved to shut down the reactor from its unstable condition arising from previous errors, a peculiarity of the design caused a dramatic power surge.

                                                    The fuel elements ruptured and the resultant explosive force of steam lifted off the cover plate of the reactor, releasing fission products to the atmosphere. A second explosion threw out fragments of burning fuel and graphite from the core and allowed air to rush in, causing the graphite moderator to burst into flames.

                                                    There is some dispute among experts about the character of this second explosion. The graphite burned for nine days, causing the main release of radioactivity into the environment. A total of about 12 x 1018 Bq of radioactivity was released. See also appended sequence of events.

                                                    Some 5000 tonnes of boron, dolomite, sand, clay and lead were dropped on to the burning core by helicopter in an effort to extinguish the blaze and limit the release of radioactive particles.

                                                    Immediate impact

                                                    It is estimated that all of the xenon gas, about half of the iodine and caesium, and at least 5% of the remaining radioactive material in the Chernobyl-4 reactor core was released in the accident. Most of the released material was deposited close by as dust and debris , but the lighter material was carried by wind over the Ukraine, Belarus, Russia and to some extent over Scandinavia and Europe.

                                                    The main casualties were among the firefighters, including those who attended the initial small fires on the roof of the turbine building. All these were put out in a few hours, but radiation doses on the first day were estimated to range up to 20,000 millisieverts (mSv), causing 28 deaths in the next four months and 19 subsequently.

                                                    The next task was cleaning up the radioactivity at the site so that the remaining three reactors could be restarted, and the damaged reactor shielded more permanently. About 200,000 people ("liquidators") from all over the Soviet Union were involved in the recovery and clean up during 1986 and 1987. They received high doses of radiation, average around 100 millisieverts. Some 20,000 of them received about 250 mSv and a few received 500 mSv. Later, the number of liquidators swelled to over 600,000 but most of these received only low radiation doses. The highest doses were received by about 1000 emergency workers and on-site personnel during the first day of the accident.

                                                    Initial radiation exposure in contaminated areas was due to short-lived iodine-131, later caesium-137 was the main hazard (both are fission products dispersed from the reactor core). About five million people lived in areas contaminated (above 37 kBq/m2 Cs-137) and about 400,000 lived in more contaminated areas of strict control by authorities (above 555 kBq/m2 Cs-137).

                                                    On 2-3 May, some 45,000 residents were evacuated from within a 10 km radius of the plant, notably from the plant operators' town of Pripyat. On 4 May, all those living within a 30 kilometre radius - a further 116 000 people from the more contaminated area - were evacuated and later relocated. About 1,000 of these have since returned unofficially to live within the contaminated zone. Most of those evacuated received radiation doses of less than 50 mSv, although a few received 100 mSv or more.

                                                    Reliable information about the accident and resulting contamination was not available to affected people for about two years following the accident. This led to distrust and confusion about health effects.

                                                    In the years following the accident a further 210 000 people were resettled into less contaminated areas, and the initial 30 km radius exclusion zone (2800 km2) was modified and extended to cover 4300 square kilometres. This resettlement was due to application of a criterion of 350 mSv projected lifetime radiation dose, though in fact radiation in most of the affected area (apart from half a square kilometre) fell rapidly so that average doses were less than 50% above normal background of 2.5 mSv/yr.

                                                    Environmental and health effects

                                                    Several organisations have reported on the impacts of the Chernobyl accident, but all have had problems assessing the significance of their observations because of the lack of reliable public health information before 1986. In 1989 the World Health Organisation (WHO) first raised concerns that local medical scientists had incorrectly attributed various biological and health effects to radiation exposure.

                                                    An International Atomic Energy Agency (IAEA) study involving more than 200 experts from 22 countries published in 1991 was more substantial. In the absence of pre-1986 data it compared a control population with those exposed to radiation. Significant health disorders were evident in both control and exposed groups, but, at that stage, none was radiation related.

                                                    Subsequent studies in the Ukraine, Russia and Belarus were based on national registers of over 1 million people possibly affected by radiation. By 2000 about 4000 cases of thyroid cancer had been diagnosed in exposed children. Among these, nine deaths are attributed to radiation. However, the rapid increase in thyroid cancers detected suggests that some of it at least is an artifact of the screening process. Thyroid cancer is usually not fatal if diagnosed and treated early.

                                                    The average radiation doses for the general population of the contaminated areas over 1986-2005 is estimated to be between 10 and 20 mSv, and the vast majority receive under 1 mSv/yr. These are lower than many natural levels.

                                                    An increased risk of leukaemia due to radiation exposure from Chernobyl may become evident in future among the higher-exposed liquidators. There is some evidence already of this and possibly solid cancers among Russian liquidators exposed to more than 150 mSv. No effect is expected in populations of contaminated areas. There is no evidence nor any likelihood of an increase attributable to Chernobyl in birth defects, adverse pregnancy outcomes, decreased fertility or any other radiation-induced disease in the general population either in the contaminated areas or further afield.

                                                    An authoritative multi-agency study published in 2005 quantified the effects. Overall some 56 people were killed or have subsequently died, including the 9 children from thyroid cancer - which could have been avoided. Among some 200,000 workers exposed in the first year, 2200 radiation-related deaths can be expected. On the basis of statistical dose-effect models, a total of the order of 4000 eventual deaths from the accident are possible, though most scientists involved were reported to oppose publication of such a specific estimate.

                                                    The 600-page report says that people in the area have suffered a paralysing fatalism due to myths and misperceptions about the threat of radiation, which has contributed to a culture of chronic dependency. Some "took on the role of invalids." Mental health coupled with smoking and alcohol abuse is a very much greater problem than radiation, but worst of all at the time was the underlying level of health and nutrition. Apart from the initial 116,000, relocations of people were very traumatic and did little to reduce radiation exposure, which was low anyway. Psycho-social effects among those affected by the accident are similar to those arising from other major disasters such as earthquakes, floods and fires.

                                                    The 2005 Chernobyl Forum study involved over 100 scientists from eight specialist UN agencies and the governments of Ukraine, Belarus and Russia. Its conclusions are in line with earlier expert studies, notably the UNSCEAR* 2000 Report which said that "apart from this [thyroid cancer] increase, there is no evidence of a major public health impact attributable to radiation exposure 14 years after the accident. There is no scientific evidence of increases in overall cancer incidence or mortality or in non-malignant disorders that could be related to radiation exposure." As yet there is little evidence of any increase in leukaemia, even among clean-up workers where it might be most expected. However, these workers remain at increased risk of cancer in the long term.

                                                    * the United Nations Scientific Commission on the Effects of Atomic Radiation, which is the UN body with a mandate from the General Assembly to assess and report levels and health effects of exposure to ionizing radiation.

                                                    Some exaggerated figures have been published regarding the death toll attributable to the Chernobyl disaster. A publication by the UN Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) entitled Chernobyl - a continuing catastrophe lent support to these. However, the Chairman of UNSCEAR made it clear that "this report is full of unsubstantiated statements that have no support in scientific assessments," and the 2005 report also repudiates them.

                                                    The 50-page version of the 2005 Chernobyl Forum report is available on the web.

                                                    Copies of the Conclusions from the UNSCEAR 2000 report on the health effects of Chernobyl are appended. A May 2004 paper by Z. Jaworowski on Lessons of Chernobyl, including evaluation of health effects, is also appended. (this is PDF: 0.5 MB, html version is on WNA web site)

                                                    Chernobyl today

                                                    The Chernobyl unit 4 is now enclosed in a large concrete shelter which was erected quickly to allow continuing operation of the other reactors at the plant. However, the structure is neither strong nor durable and there are plans for its reconstruction. The international Shelter Implementation Plan involved raising US$715 million for remedial work including removal of the fuel-containing materials. Some work on the roof has already been carried out.

                                                    In March 2001 a US$36 million contract was signed for construction of a radioactive waste management facility to treat spent fuel and other operational wastes, as well as material from decommissioning units 1-3. These will be the first RBMK units decommissioned anywhere.

                                                    In the early 1990s some US$400 million was spent on improvements to the remaining reactors at Chernobyl, considerably enhancing their safety. Energy shortages necessitated the continued operation of one of them (unit 3) until December 2000. (Unit 2 was shut down after a turbine hall fire in 1991, and unit 1 at the end of 1997.) Almost 6,000 people worked at the plant every day, and their radiation dose has been within internationally accepted limits. A small team of scientists works within the wrecked reactor building itself, inside the shelter.

                                                    Workers and their families now live in a new town, Slavutich, 30 km from the plant. This was built following the evacuation of Pripyat, which was just 3 km away.

                                                    Ukraine depends upon, and is deeply in debt to, Russia for energy supplies, particularly oil and gas, but also nuclear fuel. Although this dependence is gradually being reduced continued operation of nuclear power stations, which supply half of total electricity, is now even more important than in 1986. Ukraine is also planning to develop its own nuclear fuel cycle facilities to further increase its independence.

                                                    When it was announced in 1995 that the two operating reactors at Chernobyl would be closed by 2000, a memorandum of understanding was signed by Ukraine and G7 nations to progress this, but its implementation was conspicuously delayed. Alternative generating capacity was needed, either gas-fired, which has ongoing fuel cost and supply implications, or nuclear, by completing Khmelnitski unit 2 and Rovno unit 4 in Ukraine. Construction of these was halted in 1989 but then resumed, and both reactors came on line late in 2004, financed by Ukraine rather than international grants as expected on the basis of Chernobyl's closure.

                                                    What has been gained from the Chernobyl disaster?

                                                    Leaving aside the verdict of history on its role in melting the Soviet iron curtain, some very tangible practical benefits have resulted from the Chernobyl accident . The main ones concern reactor safety, notably in eastern Europe. (The US Three Mile Island accident in 1979 had a significant effect on western reactor design and operating procedures. While that reactor was destroyed, all radioactivity was contained - as designed - and there were no deaths or injuries.).

                                                    While no-one in the West was under any illusion about the safety of early Soviet reactor designs, some lessons learned have also been applicable to western plants. Certainly the safety of all Soviet-designed reactors has improved vastly. This is due largely to the development of a culture of safety encouraged by increased collaboration between East and West, and substantial investment in improving the reactors.

                                                    Modifications have been made to overcome deficiencies in all the RBMK reactors still operating. In these, originally the nuclear chain reaction and power output would increase if cooling water were lost or turned to steam, in contrast to most Western designs. It was this effect which caused the uncontrolled power surge that led to the destruction of Chernobyl-4.

                                                    All of the RBMK reactors have now been modified by changes in the control rods, adding neutron absorbers and consequently increasing the fuel enrichment from 1.8 to 2.4% U-235, making them very much more stable at low power. Automatic shut-down mechanisms now operate faster, and other safety mechanisms have been improved. Automated inspection equipment has also been installed. A repetition of the 1986 Chernobyl accident is now virtually impossible, according to a German nuclear safety agency report.

                                                    Since 1989 over 1,000 nuclear engineers from the former Soviet Union have visited Western nuclear power plants and there have been many reciprocal visits. Over 50 twinning arrangements between East and West nuclear plants have been put in place. Most of this has been under the auspices of the World Association of Nuclear Operators, a body formed in 1989 which links 130 operators of nuclear power plants in more than 30 countries. See also Cooperation in the Nuclear Power Industry.

                                                    Many other international programmes were initiated following Chernobyl. The International Atomic Energy Agency (IAEA) safety review projects for each particular type of Soviet reactor are noteworthy, bringing together operators and Western engineers to focus on safety improvements. These initiatives are backed by funding arrangements. The Nuclear Safety Assistance Coordination Centre database lists Western aid totalling almost US$1 billion for more than 700 safety-related projects in former Eastern Bloc countries. The Nuclear Safety Convention is a more recent outcome.

                                                    In 1998 an agreement with the US provided for the establishment of an international radioecology laboratory inside the exclusion zone.

                                                    The 2005 Chernobyl Forum report said that some seven million people are now receiving or eligible for benefits as "Chernobyl victims", which means that resources are not targeting the needy few percent of them. Remedying this presents daunting political problems however.

                                                    Ricordatevi che l'incidente di Chernobyl si e' verificato a causa di un errore umano e non per un difetto di costruzione o guasto.

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                                                    • #27
                                                      CITAZIONE (MetS-Energie @ 14/1/2006, 01:39)
                                                      Ho trovato su un sito Australiano una spiegazione e dati diversi da quelli di Buran001 relativamente all'incidente di Chernobyl.

                                                      Chernobyl Accident
                                                      Nuclear Issues Briefing Paper 22
                                                      September 2005

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                                                      The resulting steam explosion and fire released at least five percent of the radioactive reactor core into the atmosphere and downwind.
                                                      28 people died within four months from radiation or thermal burns, 19 have subsequently died, and there have been around nine deaths from thyroid cancer apparently due to the accident: total 56 fatalities as of 2004.
                                                      An authoritative UN report in 2000 concluded that there is no scientific evidence of any significant radiation-related health effects to most people exposed. This was confirmed in a very thorough 2005 study. Ricordatevi che l'incidente di Chernobyl si e' verificato a causa di un errore umano e non per un difetto di costruzione o guasto.

                                                      grazie mets.

                                                      fernando può vedere da solo che non dico né bugie né mezze verità.

                                                      il numero 56 rispetto a quel che avevo dichiarato io (48) dei morti totali e i 9 per tumore alla tiroide (rispetto al mio 3) nasce dal fatto che io ero fermo ai dati del 2000.

                                                      io non lo chiamerei, quello di chrnobyl "incidente" perché, come detto, non poteva non accadere.
                                                      né lo chiamerei errore umano: non fu "errore" ma furono azioni di incompetenti. non è come se per errore voi pigiaste l'acceleratore invece del freno di un'auto, ma come se lo facesse un bambino di 5 anni cui qualcuno ha concesso di guidare l'auto.

                                                      fb

                                                      ps. chissà se alla luce di queste notizie qualcuno di voi sarà disposto a rivedere le proprie posizioni sul nuke.

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                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (francobattaglia @ 14/1/2006, 15:52)
                                                        grazie mets.
                                                        fernando può vedere da solo che non dico né bugie né mezze verità.
                                                        il numero 56 rispetto a quel che avevo dichiarato io (48) dei morti totali e i 9 per tumore alla tiroide (rispetto al mio 3) nasce dal fatto che io ero fermo ai dati del 2000.
                                                        io non lo chiamerei, quello di chernobyl "incidente" perché, come detto, non poteva non accadere.
                                                        né lo chiamerei errore umano: non fu "errore" ma furono azioni di incompetenti. non è come se per errore voi pigiaste l'acceleratore invece del freno di un'auto, ma come se lo facesse un bambino di 5 anni cui qualcuno ha concesso di guidare l'auto.

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                                                        ps. chissà se alla luce di queste notizie qualcuno di voi sarà disposto a rivedere le proprie posizioni sul nuke.

                                                        L'ho chiamato incidente perche' e' cosi' chiamato nel mondo, errore umano volontario ma sempre errore umano commesso da incompetenti che li non dovevano avere il comando.... tutta una serie di errori che ha portato all'incidente piu' pericoloso della storia del nuke in Europa.
                                                        Ed e' proprio perche' tale che deve far pensare che fu diciamo provocato e non dovuto al caso e come tale non era necessario arrivare al referendum e alla chiusura delle centrali in Italia.
                                                        Come dire se faccio un incidente in auto perche' voglio battere il record di velocita' e finisco fuori strada allora bisogna fermare tutte le auto perche' pericolose....
                                                        Non funzionano cosi' le cose. Ma in Italia ne hanno approfittato e vi hanno fregato per decenni aumentando a dismisura il costo degli idrocarburi tanto c'e' sempre Pantalone che paga.....

                                                        Buon weekend

                                                        MetS biggrin.gif

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                                                        • #29
                                                          Ok, a causa dello scoppio del reattore di Cernobil ci sono stati 48 morti (e centinaia di migliaia contaminati radioattivamente). Lo accetto con beneficio d'inventario.
                                                          Ma leggo anche:

                                                          "On 2-3 May, some 45,000 residents were evacuated from within a 10 km radius of the plant, notably from the plant operators' town of Pripyat. On 4 May, all those living within a 30 kilometre radius - a further 116 000 people from the more contaminated area - were evacuated and later relocated. About 1,000 of these have since returned unofficially to live within the contaminated zone. Most of those evacuated received radiation doses of less than 50 mSv, although a few received 100 mSv or more.
                                                          ...
                                                          In the years following the accident a further 210 000 people were resettled into less contaminated areas, and the initial 30 km radius exclusion zone (2800 km2) was modified and extended to cover 4300 square kilometres [cioè un raggio di quasi 40 km, NDR]

                                                          Domanda: siamo proprio sicuri che una centrale nucleare costruita in Italia non potrebbe scoppiare ?
                                                          In caso contrario, dove la troviamo un'area di 75 km di diametro dove costruire la centrale ?

                                                          Edited by Archangel - 15/1/2006, 19:21

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                                                          • #30
                                                            CITAZIONE (Archangel @ 15/1/2006, 19:20)
                                                            Ok, a causa dello scoppio del reattore di Cernobil ci sono stati 48 morti (e centinaia di migliaia contaminati radioattivamente). Lo accetto con beneficio d'inventario.
                                                            Ma leggo anche:

                                                            "On 2-3 May, some 45,000 residents were evacuated from within a 10 km radius of the plant, notably from the plant operators' town of Pripyat. On 4 May, all those living within a 30 kilometre radius - a further 116 000 people from the more contaminated area - were evacuated and later relocated. About 1,000 of these have since returned unofficially to live within the contaminated zone. Most of those evacuated received radiation doses of less than 50 mSv, although a few received 100 mSv or more.
                                                            ...
                                                            In the years following the accident a further 210 000 people were resettled into less contaminated areas, and the initial 30 km radius exclusion zone (2800 km2) was modified and extended to cover 4300 square kilometres [cioè un raggio di quasi 40 km, NDR]

                                                            Domanda: siamo proprio sicuri che una centrale nucleare costruita in Italia non potrebbe scoppiare ?
                                                            In caso contrario, dove la troviamo un'area di 75 km di diametro dove costruire la centrale ?

                                                            Come l'incidente di Tree Miles Island insegna non e' necessario se non l'area di rispetto comunemente usata anche in Italia per le centrali convenzionali.
                                                            La tecnologia utilizzata per Chernobyl era vecchia sotto tutti i punti di vista, compreso quello della sicurezza per l'ambiente.
                                                            Finiamola di fasciarsi la testa per quello che potrebbe accadere, fate lo stesso tutte le volte che salite su un aereo?

                                                            MetS alien.gif

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