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Mini reattore Nucleare?

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  • #61
    CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 02:51)
    Accorciando le distanze tra gli elettrodi la forza in newton sarà più grande e l'energia di impatto sarà di 100 kev.
    Allungando le distanze tra gli elettrodi, la forza sarà certamente minore ma avrà piu tempo per spingere, quindi l'energia di impatto sarà sempre di 100 kev (ma ci vorrà più tempo).

    Elettrodi in cosa? Sotto vuoto? o in un gas?

    CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 02:51)
    E' consigliabile che la distanza tra gli elettrodi sia MINORE di 73 chilometri, altrimenti si ottiene una oscillazione dannosa che non serve a nessuno.

    Ok, ma non ti seguo, la domanda era FORMULA per capire quanta energia occorre per ottenere la spallazione, tu hai trovato la distanza massima che si può ottenere fra un polo e l'altro usando un quantitativo di energia noto... noto perchè lo hai scelto tu, ma non è detto che basti o che sia anche troppo, quindi siamo da capo a 12.
    E inoltre non hai specificato cosa c'è fra gli elettrodi.

    Saluti
    j3n4

    CITAZIONE (Hellblow @ 6/3/2007, 00:08)
    CITAZIONE
    C'è una formula di riferimento per calcolare l'energia necessaria?

    Qui ci vuole il fisico nucleare <img src="> oppure me tocca documentarmi.

    Ciao Hellblow,

    Se hai voglia/tempo/curiosità di scoprirlo sarebbe interessante sapere questa cosa.
    Tocca pure averla qualche certezza nella vita no? <img src=">
    Tipo... cadono i governi... ma l'energia necessaria è e sarà sempre quella! <img src=">

    Saluti
    j3n4
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    • #62
      CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 02:51)
      Sapendo che la tensione alternata è di 100 mila volt e che la frequenza è di 50 HZ calcolare la distanza massima tra gli elettrodi, oltre la quale il protone non farà in tempo a raggiungere l'altro elettrodo perchè nel frattempo il senso della tensione è invertito.
      ...

      Invece di andare a scopiazzare esercizi risolti in rete, per una volta, prova a ragionare con la tua testa (se puoi).

      Il campo elettrico che applichi produce una Forza sul protone, che dipende dalla carica del protone e dalla ddp (tensione) applicata agli elettrodi.

      Dato che F =ma tu puoi risalire all'accelerazione del protone a = F/m.

      Così facendo, saprai quanta energia cinetica riesci a imporre al protone calcolando la velocità che riuscirà a raggiungere, e che è funzione diretta dello spazio a disposizione tra gli elettrodi. Ecco perchè non potendo salire oltre un certo valore con la tensione per ragioni pratiche, esistono i ciclotroni: più spazio percorrono le particelle, più tempo hanno per accelerare, e quindi per acquisire energia cinetica.

      Internet non sostituisce il cervello.

      Edited by ElettroRik - 6/3/2007, 10:14
      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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      • #63
        Comunque ho sbagliato a fare i calcoli perchè va considerata la metà del periodo che è un centesimo di secondo, quindi la distanza deve essere MINORE di 18 km.
        18 è 1/4 di 72

        Poi c'è da considerare il dielettrico che è il GAS di idrogeno e non il VUOTO, (o peggio l'acqua del rubinetto).

        Bisogna superare la distanza disruptiva, ipotizzando che la rigidità dielettrica del gas di idrgoeno sia uguale a quella dell'aria secca la rigidità dielettrica sarebbe di 3 kv/mm.
        Vale a dire:
        100 kv: incognita = 3 kv: 1 millimetro
        incognita=100 x 1 / 3
        distanza = 33 millimetri

        Siccome 18 chilometri è molto maggiore di 33 millimetri possiamo trascurare il vincolo causato dalla frequenza, e concentrarci unicamente alla rigidità dielettrica che deve essere minore di 33 millimetri
        Per essere certi che il gas venga ionizzato con una tensione di 100 kv riduciamo della metà il limite calcolato

        distanza = 16 millimetri

        Finalmente la valvola protonica comincia a prendere forma.
        (Nota: La cosidetta "valvola protonica" può essere chiamata anche "valvola ad idrogeno").


        Nota:
        E' da fessi usare come dielettrico l'acqua del rubinetto perchè produce forte attrito al passagio degli ioni di idrogeno, questi ultimi arrivano sul bersaglio già troppo esausti, cioè con scarsa energia cinetica.

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        • #64
          CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 10:36)
          Comunque ho sbagliato a fare i calcoli perchè va considerata la metà del periodo che è un centesimo di secondo, quindi la distanza deve essere MINORE di 18 km.
          18 è 1/4 di 72

          Poi c'è da considerare il dielettrico che è il GAS di idrogeno e non il VUOTO, (o peggio l'acqua del rubinetto).

          Bisogna superare la distanza disruptiva, ipotizzando che la rigidità dielettrica del gas di idrgoeno sia uguale a quella dell'aria secca la rigidità dielettrica sarebbe di 3 kv/mm.
          Vale a dire:
          100 kv: incognita = 3 kv: 1 millimetro
          incognita=100 x 1 / 3
          distanza = 33 millimetri

          Siccome 18 chilometri è molto maggiore di 33 millimetri possiamo trascurare il vincolo causato dalla frequenza, e concentrarci unicamente alla rigidità dielettrica che deve essere minore di 33 millimetri
          Per essere certi che il gas venga ionizzato con una tensione di 100 kv riduciamo della metà il limite calcolato

          distanza = 16 millimetri

          Finalmente la valvola protonica comincia a prendere forma.
          (Nota: La cosidetta "valvola protonica" può essere chiamata anche "valvola ad idrogeno").


          Nota:
          E' da fessi usare come dielettrico l'acqua del rubinetto perchè produce forte attrito al passagio degli ioni di idrogeno, questi ultimi arrivano sul bersaglio già troppo esausti, cioè con scarsa energia cinetica.

          Ok, è un punto di partenza.
          Senza impelagarsi con tutto quello che manca nei tuoi calcoli... perchè manca e lo sai, ora con il dato approssiamativo secondo te è possibile approssimare anche la capacità di spallazione di questa energia fornita?

          Assumiamo sempre atomi di piombo, visto che parlavamo di questo.

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          • #65
            CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 10:36)
            E' da fessi usare come dielettrico l'acqua del rubinetto perchè produce forte attrito al passagio degli ioni di idrogeno, questi ultimi arrivano sul bersaglio già troppo esausti, cioè con scarsa energia cinetica.

            No. Da fessi è il pensare che l'acqua di rubinetto funga da dielettrico.

            La soluzione elettrolitica nella cella GDPE (che NON è quello che vorresti fare tu) costituisce un anodo liquido. L'interfaccia anodica è costituita dagli ioni che circondano il catodo. Un sottile velo di vapore che lo racchiude invece è il vero dielettrico.

            Ennesima boiata, genco. C.V.D.

            Poi, per chi non se ne fosse accorto, ora si salta di palo in frasca, e incominciamo a parlare di dielettrico. Peccato che la distanza disruptiva non c'entri nulla! Qui si parla di tubi a vuoto (o quasi-vuoto), quindi tale distanza, siccome è in funzione della pressione (infatti viene SEMPRE indicata come valore tipico a pressione normale) è praticamente inesistente, dato l'alto livello di vuoto. Ah, per inciso, la K dielettrica per l'H2 è molto diversa dall'aria!

            L'unica maniera per arrivare a calcolare l'energia cinetica di una particella accelerata fissando la tensione applicata e lo spazio di accelerazione è quella che ho già citato.

            Senza contare che il campo diminuisce col quadrato della distanza.... quindi dovrebbe 'inseguire' la particella...

            Edited by ElettroRik - 6/3/2007, 12:20
            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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            • #66
              CITAZIONE (ElettroRik @ 6/3/2007, 11:55)
              Poi, per chi non se ne fosse accorto, ora si salta di palo in frasca, e incominciamo a parlare di dielettrico. Peccato che la distanza disruptiva non c'entri nulla! Qui si parla di tubi a vuoto (o quasi-vuoto), quindi tale distanza, siccome è in funzione della pressione (infatti viene SEMPRE indicata come valore tipico a pressione normale) è praticamente inesistente, dato l'alto livello di vuoto. Ah, per inciso, la K dielettrica per l'H2 è molto diversa dall'aria!

              L'unica maniera per arrivare a calcolare l'energia cinetica di una particella accelerata fissando la tensione applicata e lo spazio di accelerazione è quella che ho già citato.

              Senza contare che il campo diminuisce col quadrato della distanza.... quindi dovrebbe 'inseguire' la particella...

              Ecco...
              CITAZIONE
              Poi, per chi non se ne fosse accorto, ora si salta di palo in frasca, e incominciamo a parlare di dielettrico. Peccato che la distanza disruptiva non c'entri nulla! Qui si parla di tubi a vuoto (o quasi-vuoto), quindi tale distanza, siccome è in funzione della pressione (infatti viene SEMPRE indicata come valore tipico a pressione normale) è praticamente inesistente, dato l'alto livello di vuoto.

              infatti avevo chiesto i suoi calcoli in cosa erano posti gli elettrodi oltre che la distanza.... mi pare ovvio a chiunque abbia un minimo di conoscenze di elettronica.

              CITAZIONE
              Ah, per inciso, la K dielettrica per l'H2 è molto diversa dall'aria!

              Anche questo punto non mi convinceva molto.

              CITAZIONE
              L'unica maniera per arrivare a calcolare l'energia cinetica di una particella accelerata fissando la tensione applicata e lo spazio di accelerazione è quella che ho già citato.

              Si... senza ombra di dubbio... però visto che ormai genco ha abbozzato dei calcoli... anche se grossolanamente approssimativi potrebbero essere un punto di partenza per approssimare una misura.
              Il valore energetico necessario per la spallazione... poi ovviamente come ho già detto nella realtà sarà tuto diverso e sicuramente immensamente più complicato però tanto per farsi una idea della complessità dell'impresa è un dato che può servire, non credi? Almeno come linea guida.
              Dai che sto discorso non è tutto da buttare.

              Saluti
              j3n4
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              • #67
                Un conto sono i calcoli grossolanamente approssimati. Un conto sono quelli TOTALMENTE privi di fondamento.

                Ragazzi, la chiudo qui. Per me E' DAVVERO tutto da buttare.

                Edited by ElettroRik - 19/3/2007, 11:10
                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                • #68
                  CITAZIONE (ElettroRik @ 6/3/2007, 13:19)
                  Un conto sono i calcoli grossolanamente approssimati. Un conto sono quelli TOTALMENTE CAPPELLATI.

                  Ragazzi, la chiudo qui. Per me E' DAVVERO tutto da buttare.

                  Mi dispiace che la pensi così rikk, sarebbe stata comunque un occasione per capire più approfonditamente alcuni concetti.
                  Almeno per me che non ci capisco molto di queste cose.

                  Capisco che il tempo a disposizione è sempre poco e ovviamente prediligi discorsi più costruttivi, non me la prendo per questo perchè è anche giusto.

                  Cmq rimane aperto il nostro discorso sull'idrogeno qualora lo vuoi ancora approfondire con me su msn.

                  Saluti
                  j3n4
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                  • #69
                    Trova il giusto valore della rigidità dielettrica del gas di idrogeno, sapevo già che non era giusto infatti avevo scritto la parola "ipotizzando".
                    ---------------------------------------
                    Anche il tungsteno va bene

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                    • #70
                      CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 18:02)
                      Trova il giusto valore della rigidità dielettrica del gas di idrogeno, sapevo già che non era giusto infatti avevo scritto la parola "ipotizzando".
                      ---------------------------------------
                      Anche il tungsteno va bene

                      Si ma io ho detto che per quanto sballati possano essere i conti (perchè ci daranno senz'altro un valore del tutto diverso dal reale), è comunque una base di partenza per rendersi conto delle grandezze in gioco.

                      Per coem la vedo io stavi andando bene, ma adesso manca la parte complicata... quanta energia occorre per la spallazione?

                      Saluti
                      j3n4
                      We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                      • #71
                        CITAZIONE (j3n4 @ 6/3/2007, 18:42)
                        quanta energia occorre per la spallazione?

                        Per ogni protone spendi 100 kev, infatti la tensione è 100 kv.

                        Se cerchi con google "spallazione tungsteno" scoprirai che con 1 Gev vengono generati 25 neutroni, questo significa che un solo protone rompe 25 atomi di tungsteno.
                        La rottura di ogni atomo dovrebbe generare pressapoco 100 Mev di caloria.
                        Per l'uranio è 200 Mev mentre invece per il tungsteno nessuno lo sa per certo, sembra ci sia una censura al pubblico riguardo a questo.
                        I Gev corrisponde ad un miliardo di volt, siccome l'acceleratore di particelle grande come una casa non l'abbiamo ne consegue che noi non vogliamo essere esosi e ci accontentiamo della rottura di un solo atomo.
                        Anche considerando 1 Gev... già ti rendi conto del guadagno perchè 100 Mev x 25 fa 2,5 Gev e tu sai che 2,5 Gev è MAGGIORE di 1.
                        O no?
                        Volendo romperne sicuramente 1 dovremmo fare 1 Gev /25 che è 40 Mev ma se noi facciamo 100 Kev allora diventa un discorso probabilistico, cioè ne rompiano 1 ogni 400, per noi romperne 1 ogni 400 ci va bene perchè spendiamo 100 kev x 400 e ne guadagnamo 100 Mev
                        Spendiamo 40 Mev e ne guadagnamo 100 Mev
                        Guadagno = 100 - 40 = 60 Mev
                        Il mondo delle particelle subatomiche non è come l'ambiente macroscopico che conosciamo, esiste la probabilistica: anche se fosse che l'energia non è sufficiente per fare una cosa quella cosa ogni tanto accade lostesso (effetto tunnel).

                        Ovviamente questo discorso della probabilistica non vale nel macromondo che conosciamo, se una palla non ha energia per superare la collina la palla torna indietro e non la supera, ma nel mondo microscopico delle particelle alcune palle passano lostesso.

                        Cerca su internet il valore preciso di quanta energia rilascia la fissione di un atomo di tungsteno, penso che non troverai niente perchè già ho provato io, però è strano perchè con gli acceleratori di particelle hanno già eseguito milioni di prove con i parametri più diversi e inverosimili, strano che nessuno ne riporta il valore.

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                        • #72
                          heilà,genco...
                          beh, per studiare ,studi...continuo a pensare che hai dodici anni...una bella promessa..
                          dunque...
                          per la spallazione... non ho proposto questa soluzione per la cella mizuno...
                          anche se ho detto che dai risultati delle analisi, le trasmutazioni sembrano più coerenti con fenomeni di spallazione che di cattura neutronica...
                          per essere precisi...
                          poi ...non è detto che un protone a 1 Gev rompa 25 nuclei di tungsteno,
                          solo che dalle macerie di alcuni nuclei , si ottengono mediamente 25 neutroni...
                          che non fissionano nessun nucleo di tungsteno...
                          possono servire a fondere ad es.. forse una ventina di nuclei di torio,
                          o simili,
                          che li cattura facilmente ,trasmuta in U233,che fissiona con 200Mev di energia,circa...
                          produce anche neutroni , che alimentano la catena di fissione...
                          per i calcoli precisi, consulta rubbia...
                          se lui dice che alla FINE IL BILANCIO è POsitivo...
                          il progetto è suo...magari possiamo credergli..
                          mica sarà nobel per caso...
                          ma non mi risulta nessun bilancio energetico positivo dalla cattura di un neutrone da parte del tungsteno, che trasmuta semplicemente in renio...
                          anzi, secondo me ne consuma...

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                          • #73
                            Beh Raba...
                            Che dire?

                            In una vecchia centrale nucleare a fissione c'è la fissione dell'uranio ma NON tutto decade in elementi con massa minore, esiste una piccola percentuale che trasmuta in plutonio e qui bisogna spendere negativamente grandi quantità energia per periodi lunghissimi che durano anni.

                            Il plutonio è la famosa maledizione delle vecchie centrali nucleari perchè non soltanto "cattura" energia invece di rilasciarne ma per di più con esso è facile fare armi di sterminio perchè la massa critica è soltanto di 16 kg, basta semplicemente unire 2 mezze sfere la cui massa di ognuna è maggiore di 8 kg che succede la realizzazione del famoso fungone alto chilometri.
                            ------------------------------
                            Il fatto di spendere energia per causa di una piccola percentuale non significa che il risultato finale sia deludente, tutto sommato la vecchia centrale nucleare produce notevoli quantità di energia nonostante che una parte sia spesa per fare produzione involontaria di plutonio.
                            La produzione di plutonio richiede enormi quantità di energia, questa richiesta prosegue per anni, poi se ipotesi viene costruita una bomba e viene fatta esplodere allora tutto quello accumulato per anni viene rilasciato in pochissimi secondi.
                            Il presidente Bush aveva detto al telegiornale che fra 5 anni gli iraniani saranno in grado di costruire la bomba atomica, probabilmente è successo che qualcuno dei suoi scienziati gli ha detto che dopo 5 anni di accumulo la massa critica è automaticamente raggiunta e pronta per l'uso.

                            Commenta


                            • #74
                              CITAZIONE (stranger @ 7/3/2007, 18:20)
                              Il plutonio è la famosa maledizione delle vecchie centrali nucleari perchè non soltanto "cattura" energia invece di rilasciarne ma per di più con esso è facile fare armi di sterminio perchè la massa critica è soltanto di 16 kg, basta semplicemente unire 2 mezze sfere la cui massa di ognuna è maggiore di 8 kg che succede la realizzazione del famoso fungone alto chilometri.

                              Altre BOIATE, genco. Solo boiate.

                              16Kg è la massa critica dell'U235. E infatti la bomba si fa con quello.
                              Per il Pu mi risultano sui 6Kg.

                              :sick: Bah. Nemmeno capace a scopiazzare correttamente da internet... :wacko:

                              P.S. LO SO che wiki riporta 16Kg..... ma è wiki.

                              Edited by ElettroRik - 7/3/2007, 18:43
                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                              Commenta


                              • #75
                                CITAZIONE (ElettroRik @ 6/3/2007, 13:19)
                                Un conto sono i calcoli grossolanamente approssimati. Un conto sono quelli TOTALMENTE CAPPELLATI.
                                Ragazzi, la chiudo qui. Per me E' DAVVERO tutto da buttare.

                                A quanto pare non sei di parola.
                                Per cortesia: stai confinato con le tue solite discussioni di celle e acqua salata.

                                A proposito: prova a dire al dottor Bussard di mettere l'acqua salata dentro il suo fusor, chissa mai che funzionerà meglio

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                                • #76
                                  Ciao genco,
                                  CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 20:02)
                                  Per ogni protone spendi 100 kev, infatti la tensione è 100 kv.

                                  Scusate la domanda ma le misure in kev e mev non le conosco... ho dato un occhiata su wiki per cercare di comprenderle ma sto come prima.
                                  Cmq provo a cercare di farmi un idea di quanto hai esposto... se sbaglio correggetemi.

                                  Ciao genco,
                                  CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 20:02)
                                  Se cerchi con google "spallazione tungsteno" scoprirai che con 1 Gev vengono generati 25 neutroni, questo significa che un solo protone rompe 25 atomi di tungsteno.
                                  La rottura di ogni atomo dovrebbe generare pressapoco 100 Mev di caloria.
                                  Per l'uranio è 200 Mev mentre invece per il tungsteno nessuno lo sa per certo, sembra ci sia una censura al pubblico riguardo a questo.

                                  MA è certo o no che 1Gev genera 25 neutroni? Prima dici che lo scopri con google e poi che invece nessuno lo sa... si sa o no?

                                  CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 20:02)
                                  I Gev corrisponde ad un miliardo di volt, siccome l'acceleratore di particelle grande come una casa non l'abbiamo ne consegue che noi non vogliamo essere esosi e ci accontentiamo della rottura di un solo atomo.
                                  Anche considerando 1 Gev... già ti rendi conto del guadagno perchè 100 Mev x 25 fa 2,5 Gev e tu sai che 2,5 Gev è MAGGIORE di 1.
                                  O no?

                                  Si la comparazione non fa una grinza resta da capire dove prendere il miliardo di volt.


                                  CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 20:02)
                                  Volendo romperne sicuramente 1 dovremmo fare 1 Gev /25 che è 40 Mev ma se noi facciamo 100 Kev allora diventa un discorso probabilistico, cioè ne rompiano 1 ogni 400, per noi romperne 1 ogni 400 ci va bene perchè spendiamo 100 kev x 400 e ne guadagnamo 100 Mev
                                  Spendiamo 40 Mev e ne guadagnamo 100 Mev
                                  Guadagno = 100 - 40 = 60 Mev
                                  Il mondo delle particelle subatomiche non è come l'ambiente macroscopico che conosciamo, esiste la probabilistica: anche se fosse che l'energia non è sufficiente per fare una cosa quella cosa ogni tanto accade lostesso (effetto tunnel).
                                  Ovviamente questo discorso della probabilistica non vale nel macromondo che conosciamo, se una palla non ha energia per superare la collina la palla torna indietro e non la supera, ma nel mondo microscopico delle particelle alcune palle passano lostesso.

                                  Questo discorso non mi convince molto... invece sono convinto che per ottenere un determinato effetto occorre attenersi rigorosamente alle cause che lo determinano.
                                  Inoltre la probabilistica in questo caso inficia sulla performance, ossia potrebbe anche darsi che si riesca ad avere una collisione ogni 20giorni... chi lo può sapere?

                                  CITAZIONE (stranger @ 6/3/2007, 20:02)
                                  Cerca su internet il valore preciso di quanta energia rilascia la fissione di un atomo di tungsteno, penso che non troverai niente perchè già ho provato io, però è strano perchè con gli acceleratori di particelle hanno già eseguito milioni di prove con i parametri più diversi e inverosimili, strano che nessuno ne riporta il valore.

                                  Cmq usando il gas di idrogeno come "elettrolita" e il tungsteno per la spallazione mi stai parlando di un progetto praticamente identico a quello che ha fatto naudine.
                                  Si stava parlando di piomobo o no?
                                  Se siamo passati al tungsteno tanto vale vedere cosa ha ottenuto lui e capire se il guadagno c' o non c'è.

                                  Saluti
                                  j3n4
                                  We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                  • #77
                                    Mi sempra chiaro che rapporto è 2,5 Gev
                                    quindi se spendo 1 Gev ne ricavo 2,5 Gev
                                    quindi se spendo 100 kev ne ricavo 250 kev
                                    quindi se spendo 1 KWH ne ricavo 2,5 KWH

                                    guadagno = ricavo - spesa.

                                    Saluti...

                                    Commenta


                                    • #78
                                      hem genco....
                                      si, rubbia propone con il suo reattore di distruggere anche le scorie radioattive delle altre centrali,
                                      ma insomma...
                                      si spalla il piombo, che non produce energia, ma neutroni,
                                      che poi vanno ad alimentare le fissioni sul torio opportunamente arricchito con altri elementi radioattivi, comprese le scorie...
                                      se ci fosse però troppo plutonio o U235,

                                      potrebbe aversi una reazione a catena troppo positiva e perdere il controllo della reazione come a chernobyl,
                                      ma rubbia conosce bene questi problemi...
                                      quindi ... se spalli il tungsteno, poi i 25 neutroni prodotti, non fissionano alcunchè, se non c'è torio in giro,o plutonio. o 235 o altri transuranici (non sono brasiliani)
                                      se ne vanno in giro a produrre fusioni casuali, danni alle persone, e al maSSIMO qualcuno trasmuta il tungsteno in renio... senza produzione di energia...e comunque dopo 15minuti dalla produzione, sono dimezzati per autodecadimento naturale...

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                                      • #79
                                        CITAZIONE (stranger @ 10/3/2007, 12:59)
                                        Mi sempra chiaro che rapporto è 2,5 Gev

                                        1) Un rapporto è una misura adimensionale, quindi NON ha unità di misura.

                                        2)
                                        CITAZIONE
                                        guadagno = ricavo - spesa.

                                        questa a me pare una differenza, non un rapporto.

                                        3) Il rendimento è Pout/Pin (o Eou/Ein), che E' un rapporto.

                                        P.S. j3n4 il MAHG di Naudine non c'entra nulla con la spallazione H2-W. Non c'è potenziale anodo-katodo, quindi si basa tutto sulla capacità del W incandescente di generare dissociazione-ricombinazione dell'H2.
                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                        • #80
                                          CITAZIONE (Wechselstrom @ 11/3/2007, 20:52)
                                          CITAZIONE (stranger @ 11/3/2007, 18:37)
                                          urple">tungsteno, piombo, bismuto, mercurio eccetera, possiedono nuclei pesanti e grossi come grappoloni, è facile che i proiettili ioni di H facciano centro, invece è praticamente come vincere superenalotto sperare di fare la collisione p+p oppure p+boro.

                                          Peccato Genco che però un p quando si trova vicinissimo al nucleo di W subisce una repulsione elettrostatica pari a 74 (per gli altri di più) volte quella di un solo protone... <img src=">

                                          (Ho spostato qua la domanda perchè là era fuori topic.)
                                          e con ciò ?
                                          L'altissima tensione a che cosa servirebbe ?

                                          ---------------------------------------------------
                                          Voglio credere che quel 74 sia vero...
                                          Wechselstrom crede che 74 sia un risultato deludente <img src="> invece è entusiasmante! <img src=">

                                          Dico che è entusiasmante perchè nel centro del sole c'è il plasma dell'idrogeno alla temperatura di soli 10 Kev, ma per superare la barriera columbiana 10 kev non basterebbero senza l'effetto tunnel, ce ne vorrebbero 1000 di Kev.
                                          Quindi per superare la barriera coulombiana occorre 1 Mev.
                                          Tuttavia il sole non sembra che è spento altrimenti sarebbe tutto buio pesto e la temperatura a livello del mare scenderebbe a ZERO gradi kelvin.

                                          Il sole rilascia in continuazione energia con 1/100 della temperatura che servirebbe e non con 1/74 della temperatura che servirebbe, questo dovrebbe indurre a Wechselstrom di pensare un attimo, (tenendo pure conto che nel primo caso è fusione e nel secondo e fissione).


                                          Premesso che nei materiali molto pesanti la forza nucleare forte tende a vacillare e di conseguenza quella coulombiana a prevalere, ne consegue che per scindere un atomo di tungsteno non è necessario un milirado di volt, basta molto meno.

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                                          • #81
                                            CITAZIONE
                                            Dico che è entusiasmante perchè nel centro del sole c'è il plasma dell'idrogeno alla temperatura di soli 10 Kev, ma per superare la barriera columbiana 10 kev non basterebbero senza l'effetto tunnel, ce ne vorrebbero 1000 di Kev.

                                            Dimentichi che nel sole c'e' anche una pressione enorme dovuta alla gravitàche spinge la massa a collassare e che è massima proprio sulla superficie. Il risultato è che i nuclei sono molto piu' vicini e quindi l'agitazione termica funziona in maniera piu' efficiente.

                                            Ricordo poi che 10 KeV equivalgono a (10000 * 11600) = 11,6 E7 K che non sono pochi ( mi sembrano troppi perchè credo che l'ordine sia 6 e non 7).

                                            Considerando una temperatura ammettiamo di 10 E6 K abbiamo 10000000 / 11600 = 862 eV.

                                            PERO' c'e' da considerare che dentro il Sole non abbiamo certo una situazione di gas perfetti, ma di plasma compresso che interagisce con forti campi magnetici e gravitazionali. Quindi quella riga che ho scritto è cosi' semplicistica da essere errata e quindi è da prendere con le pinze. Infatti si dovrebbe tener conto di molti altri parametri per dare un modello preciso del plasma nel Sole.
                                            10 KeV mi sembrano troppi.

                                            PS: Invece ITER dovrebbe raggiungere temperature dell'ordine di 10E7. Infatti la mancanza delle enormi pressioni del Sole viene compensata con una maggiore energia (seguendo quel semplice calcolo salta fuori 150000000 / 11600 = 12931 eV che ancora non tiene conto di possibili interazioni con campi magnetici).
                                            Facciamo un rapido confronto:

                                            Sole:
                                            Temperatura di Plasma: 10^3
                                            Distanza di Debay: 10^-11
                                            Densità: Superiore a 10^30

                                            Plasma Termonucleare:
                                            Temperatura di Plasma: 10^4
                                            Distanza di Debay: da 6*10^-5 a circa 8*10^-5
                                            Densità: Non supera i 10^21

                                            Si noti come la densità nel Sole sia molto piu' alta di quella del caso di plasma termonucleare. Questo compensa la minor temperatura ed infatti la Distanza di Debay (ovvero possiamo semplicisticamente pensarla alla distanza fra i costituenti del plasma) è inferiore tanto che tali costituenti sono cosi' vicini da fondere con molta facilità.
                                            I dati di sopra li ho scritti a memoria quindi facilmente sbagliati come valore esatto. Gli ordini di grandezza sono comunque quasi sicuramente quelli.



                                            Ho riveduto il post per renderlo piu' scorrevole.

                                            Edited by Hellblow - 12/3/2007, 23:37

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                                            • #82
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                                              • #83
                                                La fusione di elementi leggeri è cosa molto difficile da realizzare perchè la forza di coulomb è una brutta bestia, in questi casi la pressione può esserci anche utile.

                                                Al contrario: nella fissione la forza di coulomb ci è invece favorevole e ci aiuta a battere la forza nucleare forte.
                                                Per ciò che riguarda il discorso della pressione, di questo discorso non ce ne frega niente anzi! se esiste pressione negativa è meglio (cioè depressione).
                                                ESEMPIO: il torio lentissimamente decade spontaneamente ma questo non significa che siamo obbligati a mettere il pezzo di torio nelle profondità delle Marianne perchè cosi la pressione ci aiuta a farlo decadere più velocemente.
                                                Fusione e fissione sono cose completamente diverse nella prima la pressione e favorevole nella seconda è sfavorevole.
                                                I materiali molto pesanti che non decadono spontaneamente sono: il mercurio, il bismuto, il piombo, il tungsteno.
                                                Per farli decadere serve diciamo uno stimolo molto forte, cioè l'altissima tensione applicata al gas di idrogeno, in questo moto i piccoli ioni di idrogeno vanno a sbattere contro i grandi nuclei del materiale pesante.

                                                Nei materiali molto pesanti non radioattivi:
                                                la forza di coulomb + la forza del protone che gli arriva addosso, sono sufficienti per superare la forza nucleare forte.
                                                Il PDF che parla del fusor andava inserito nell'altra discusssione... quella aperta da Elettrorik, ma ormai per mantenere il filo del discorso va bene anche quì.

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                                                • #84
                                                  Scusate ma a parte genco nessuno ci vede nulla di buono in questa idea?

                                                  Saluti
                                                  j3n4
                                                  We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                  • #85
                                                    Non preoccuparti, è solo un fatto personale.
                                                    Siccome in passato ho dato del scemo a diversa gente adesso qualsiasi cosa faccio non va bene.

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                                                    • #86
                                                      CITAZIONE (stranger @ 16/3/2007, 19:05)
                                                      Non preoccuparti, è solo un fatto personale.
                                                      Siccome in passato ho dato del scemo a diversa gente adesso qualsiasi cosa faccio non va bene.

                                                      Beh in un forum non è bello dare dello scemo alla gente.
                                                      Ci vuole moderazione e con la forza delle proprie ragioni alla fine si spunta sempre il confronto.
                                                      Passare alle offese o alle mani non è corretto.
                                                      Come disse H.G.Well quando l'uomo alza il pugno vuol dire che non ha più idee in testa.

                                                      Cmq da quello che è venuto fuori da questa discussione è chiaro che ionizzando il gas verso piombo o tungsteno accade qualcosa, questo qualcosa a quanto pare però non è del tutto economicamente sfruttabile.
                                                      Sicuramente ci si scalda l'acqua ma non abbastanza da mandarlo in loop e ricavarci qualcosa... ammesso che sia ben dimensionato forse ci si può chiudere solo il loop ma serve a ben poco.

                                                      Ho capito bene?

                                                      Saluti
                                                      j3n4
                                                      We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                      • #87
                                                        Era solo una idea per scindere a gratis 1000 tonnellate d'acqua in cambio di un etto di tungsteno, ma se tu hai una idea migliore...
                                                        Che ne sò...
                                                        La risonanza acustica o magnetica!
                                                        Allora vai avanti con la risonanza.

                                                        Io però di risonanze strane non ci capisco niente, quindi non ti conviene contare su di me.

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                                                        • #88
                                                          CITAZIONE (stranger @ 18/3/2007, 19:22)
                                                          Era solo una idea per scindere a gratis 1000 tonnellate d'acqua in cambio di un etto di tungsteno, ma se tu hai una idea migliore...
                                                          Che ne sò...
                                                          La risonanza acustica o magnetica!
                                                          Allora vai avanti con la risonanza.

                                                          Io però di risonanze strane non ci capisco niente, quindi non ti conviene contare su di me.

                                                          No Genco,
                                                          non ho una idea migliore, ho aperto questo post perchè la tua idea mi sembrava buona.
                                                          Ma prima di questo thread eravamo solo io e te a pensarlo, per questo motivo mi aspettavo che almeno 1 di tutti quelli che hanno scritto avrebbe detto: Beh si si può fare!
                                                          E invece niente...

                                                          Il thread è qui e lo controllo sempre, se arriva qualcuno con calcoli e stime fattibili sono sempre a disposizione per approfondire ed eventualmente costruire un prototipo.

                                                          Saluti
                                                          j3n4
                                                          We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                          • #89
                                                            non mollate ragazzi io non ci capisco di quello che state dicendo ,ma produrre tutta quella quantità di idrogeno con cosi poco tustegno mi sembra buonissimo ,lo sai j3n4 che ci tengo molto a questo, sto aspettando di sapere come vanno gli altri progetti che stai facendo .ciao

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                                                            • #90
                                                              CITAZIONE (leon73 @ 19/3/2007, 22:30)
                                                              non mollate ragazzi io non ci capisco di quello che state dicendo ,ma produrre tutta quella quantità di idrogeno con cosi poco tustegno mi sembra buonissimo ,lo sai j3n4 che ci tengo molto a questo, sto aspettando di sapere come vanno gli altri progetti che stai facendo .ciao

                                                              No Leon, in questo caso non si produce idrogeno... il procedimento in questione è tutt'altro.


                                                              Saluti
                                                              j3n4
                                                              We are BORG: http://www.hitechfree.info

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