Impianto FV - Progetto Definitivo - Dettagli sulla Struttura di Sostegno - EnergeticAmbiente.it

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Impianto FV - Progetto Definitivo - Dettagli sulla Struttura di Sostegno

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  • #31
    Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
    li ho previsti quando?
    ti riferisci a qualche mia affermazione precedente ?....non ti seguo
    Tu descrivi una struttura "artigianale" di tua particolare progettazione che, a tuo dire, risolve un problema (quello del carico distribuito lungo la falda) che, però, il resto del mondo non giudica un problema.
    Sospendo il giudizio se sia o non sia un problema reale (anche se il fatto che il resto del mondo non lo giudichi tale mi farrebbe presuppore che non si tratti di un problema reale); faccio tuttavia presente che la soluzione da te adottata, se non hai previsti degli opportuni giunti di dilatazione, crea probabilmente molti più problemi di quanti non ne risolva.

    Ti consiglio di scendere un po' di quota e di adottare una prosa un po' meno spocchiosa: se sei qui a chiedere aiuto, accettalo da chi è disposto a dartelo gratis, e senza innescare sterili polemiche; altrimenti, rivolgiti a "chi di strutture se ne intende", pagalo, e approfittane per farti spiegare perchè vincolare in maniera rigida due strutture soggette a notevoli sbalzi termici e con coefficienti di dilatazione termica sensibilmente diversi non è una buona idea.
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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    • #32
      Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
      A ekontek,
      i 200 kg/mq di cui parli sono di tolleranza per vento e neve.....
      No.
      I 200 Kg/m2 sono di cosiddetto "carico accidentale". Le tolleranze non c'entrano nulla.
      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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      • #33
        ma ingmassimo = ingegnererinaldi?
        se no archimede hai preso un granchio...

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        • #34
          Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
          Tu descrivi una struttura "artigianale" di tua particolare progettazione che, a tuo dire, risolve un problema (quello del carico distribuito lungo la falda) che, però, il resto del mondo non giudica un problema.
          Sospendo il giudizio se sia o non sia un problema reale (anche se il fatto che il resto del mondo non lo giudichi tale mi farrebbe presuppore che non si tratti di un problema reale); faccio tuttavia presente che la soluzione da te adottata, se non hai previsti degli opportuni giunti di dilatazione, crea probabilmente molti più problemi di quanti non ne risolva.

          Ti consiglio di scendere un po' di quota e di adottare una prosa un po' meno spocchiosa: se sei qui a chiedere aiuto, accettalo da chi è disposto a dartelo gratis, e senza innescare sterili polemiche; altrimenti, rivolgiti a "chi di strutture se ne intende", pagalo, e approfittane per farti spiegare perchè vincolare in maniera rigida due strutture soggette a notevoli sbalzi termici e con coefficienti di dilatazione termica sensibilmente diversi non è una buona idea.
          mi sa che ti sei confuso, io son ingmassimo non ingrinaldi ed affianco a me ho un ing strutturale che ogni volta che si fa un impianto fv (da 20 kW fino ad 80 kW) tratta la parte strutturale.

          In ogni caso mi piacerebbe sapere che competenze hai tu di strutture visto che sembri cosi sicuro......

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          • #35
            Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
            No.
            I 200 Kg/m2 sono di cosiddetto "carico accidentale". Le tolleranze non c'entrano nulla.
            appunto che non ci si può sempre e comunque metter sopra pannelli.
            Il carico accidentale è da considerare distribuito, se come fanno tanti si appoggia una vela di 600 kG (con relativo carico accidentale dovuto a neve o vento) su 6 punti allora il carico non è più distribuito e si rischia di danneggiare, magari col tempo, la copertura.

            Io sto dicendo che chi pensa di metter pannelli su una copertura (anche progettata a norma e quindi pronta a sopportare carichi accidentali) deve guardarsi dal come appoggiarsi.

            Non è assolutamente vero che siccome si hanno 200 kg/mq di "tolleranza" allora si possono sicuramente istallare sopra pannelli che magari pesano 16 kg/mq per i motivi di cui sopra.

            Io sono un Ing VO ed anche se mi occupo prevalentemente di elettricità, a forza di visitare tetti con un ing "strutturale" (che chissà perchè secondo te sarebbe una parola usata a sproposito) ho cominciato ad imparare sul da farsi per risolvere certi tipi di problemi.

            Ultimamente ho a che fare con un istallatore che vuole a tutti i costi usare blocchi di cemento per appoggiare i pannelli sul tetto. Secondo lui risparmia. Inizialmente ho pensato che fosse la soluzione ideale e che l'Ing. strutturale non fosse necessario perche sottovalutavo il peso necessario per fermare i pannelli. Fati due conti ho deciso di far spendere al committente qualche soldo in più e far entrare in gioco anche per questo lavoro il compagno strutture.

            Come vedi lavoro con garbo e non mi va di sentir dire cose del tipo:
            " A ingegne'......aivoglia a metter pannelli " perchè non è vero ed il principiante potrebbe prendere questa sicurezza come garanzia di verità del concetto.

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            • #36
              Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
              ma ingmassimo = ingegnererinaldi?
              se no archimede hai preso un granchio...
              E vabbè, tra tutti 'sti ingegneri uno avrà anche il diritto di incasinarsi, no?!?!?!?!
              http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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              • #37
                Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
                appunto che non ci si può sempre e comunque metter sopra pannelli.
                Il carico accidentale è da considerare distribuito, se come fanno tanti si appoggia una vela di 600 kG (con relativo carico accidentale dovuto a neve o vento) su 6 punti allora il carico non è più distribuito e si rischia di danneggiare, magari col tempo, la copertura.

                Io sto dicendo che chi pensa di metter pannelli su una copertura (anche progettata a norma e quindi pronta a sopportare carichi accidentali) deve guardarsi dal come appoggiarsi.
                OK, vero.
                Ma la maniera "classica" di fissare l'impianto è con una struttura non posata sopra i coppi, ma "sospesa" al di sopra di questi.
                Con gli opportuni fissaggi (che non hanno quella forma a caso, ma proprio per compensare le dilatazioni termiche) il peso dei pannelli si scarica non in maniera distribuita, ma in maniera puntuale.
                E se uno ha l'accortezza di posizionare i fissaggi sui travetti, problemi non ce ne sono certamente (certo, volendo esser più realisti del re uno si può anche fare i calcoli... ma visto che ragioniamo di carichi che sono di un ordine inferiore rispetto ai carichi ammissibili su un travetto, fare le verifiche mi sembra pleonastico...

                Le mie critiche andavano a ing-non-mi-ricordo-chi-che-ha-iniziato-il-tread che, a quanto ho capito, ha realizzato un accrocchio artigianale per risolvere un non-problema... sbaglio?
                http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                • #38
                  Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
                  mi sa che ti sei confuso, io son ingmassimo non ingrinaldi
                  Confermo, mi sono confuso tra i due ingxxx... metà dei mei discorsi di conseguenza cadono, e mi scuso...
                  http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                  • #39
                    Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
                    Confermo, mi sono confuso tra i due ingxxx... metà dei mei discorsi di conseguenza cadono, e mi scuso...
                    nessun problema.
                    saluti

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                    • #40
                      e l'impianto di messa a terra di questa struttura

                      io installo impianti fotovoltaici da un po di tempo e prevalentemente su tetti a falda, ho sempre considerato la stuttura di ancoraggio e di conseguenza il teleio dei moduli come una massa estranea da collegare alla messa a terra solo in determinate condizioni di isolamento, ma è davvero o no?

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                      • #41
                        e l'impianto di messa a terra di questa struttura

                        io installo impianti fotovoltaici da un po di tempo e prevalentemente su tetti a falda, ho sempre considerato la stuttura di ancoraggio e di conseguenza il teleio dei moduli come una massa estranea da collegare alla messa a terra solo in determinate condizioni di isolamento, ma è davvero così o no?

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                        • #42
                          Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
                          pagano anche te per scrivere cose strane ?

                          perchè io parlerei a sproposito ?
                          i termini che ho usato esistono sai ?
                          forse tu ti intendi di strutture ?
                          Io dico che qua l'unico che scrive cose "strane" (a voler essere gentili) sei tu, ma sono convinto che tu lo faccia gratis.
                          Comunque, per inciso:

                          1) Non ho detto che i termini che hai usato non esistono (anche se in parte é proprio così, te lo spiego subito), ho detto che li usi a sproposito: c'è una bella differenza. Sulla differenza tra "tolleranze" e "carico accidentale" (che non c'entrano proprio niente, l'un con l'altro) ti hanno già risposto. Per quanto riguarda vento e neve, possono essere determinanti o meno per il calcolo dell'accidentale (dipende dalla zona, dalla zona climatica e dall'altitudine) e, in ogni caso, vento e neve non c'entrano niente con i 200 kg/mq, a meno di casi particolari.
                          Che i 200 kg/mq siano riferiti a vento e neve non esiste nè in cielo nè in terra.

                          2) A proposito di termini che non esistono: "ingegnere strutturale" non significa assolutamente niente, ci sono ingegneri che si distinguono per facoltà (edili, civili, ecc) ed ingegneri che si distinguono per tipo di lavoro (progettista, strutturISTA, ecc). Tu, ad occhio e croce, sei un elettrico o un elettronico... e di strutture non ti sei mai occupato in vita tua.
                          O sbaglio?

                          3) Ti do un parere, piantala di chiedere idiozie tipo "ma tu sei ingegnere o no?", "ma tu capisci di strutture?", "ma tu che lavoro fai?" (cosa che ti vedo fare piuttosto spesso).
                          Secondo me dovrebbero rifiutarsi TUTTI di rispondere, a domande simili.
                          Non capisci che su un forum (e magari fosse così anche nella vita reale!) il titolo di studio (che ti sei messo pure nel nick, ma roba da matti...) conta esattamente ZERO? Conta quel che dici e quanto sai su un determinato argomento, il titolo di "ingegnere" non trasforma quel che dici in verità nè ti qualifica automaticamente come uno che ne sa più degli altri.
                          E ti permetti pure di "diffidare" altri utenti, senza essere nè moderatore nè altro... ma come ti viene in mente?!?

                          Per inciso, é vero che trasformare un carico distribuito in uno puntuale é un'operazione SVANTAGGIOSA, dal punto di vista statico. Ma è anche vero che se il carico puntuale é irrisorio allora l'operazione é fattibilissima.
                          Dipende, ovviamente, da situazione a situazione. Non esistono "no" o "sì" preventivi.

                          PS: ma vedi te se uno si deve incacchiare per 'ste cose! Ma il rispetto é un concetto così difficile?

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                          • #43
                            Originariamente inviato da DMG Visualizza il messaggio
                            io installo impianti fotovoltaici da un po di tempo e prevalentemente su tetti a falda, ho sempre considerato la stuttura di ancoraggio e di conseguenza il teleio dei moduli come una massa estranea da collegare alla messa a terra solo in determinate condizioni di isolamento, ma è davvero così o no?
                            Se ne è già discusso ampiamente, senza peraltro approdare ad una risposta univoca e certa...

                            Vedi:
                            http://www.energeticambiente.it/foto...non-terra.html
                            http://www.energeticambiente.it/foto...-di-terra.html
                            http://www.energeticambiente.it/term...e-termico.html
                            http://www.energeticambiente.it/foto...-di-terra.html
                            http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                            Commenta


                            • #44
                              forse intendevi fare una cosa del genere ? i
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                              • #45
                                Originariamente inviato da tomlovin Visualizza il messaggio
                                Io dico che qua l'unico che scrive cose "strane" (a voler essere gentili) sei tu, ma sono convinto che tu lo faccia gratis.
                                Comunque, per inciso:

                                1) Non ho detto che i termini che hai usato non esistono (anche se in parte é proprio così, te lo spiego subito), ho detto che li usi a sproposito: c'è una bella differenza. Sulla differenza tra "tolleranze" e "carico accidentale" (che non c'entrano proprio niente, l'un con l'altro) ti hanno già risposto. Per quanto riguarda vento e neve, possono essere determinanti o meno per il calcolo dell'accidentale (dipende dalla zona, dalla zona climatica e dall'altitudine) e, in ogni caso, vento e neve non c'entrano niente con i 200 kg/mq, a meno di casi particolari.
                                Che i 200 kg/mq siano riferiti a vento e neve non esiste nè in cielo nè in terra.

                                2) A proposito di termini che non esistono: "ingegnere strutturale" non significa assolutamente niente, ci sono ingegneri che si distinguono per facoltà (edili, civili, ecc) ed ingegneri che si distinguono per tipo di lavoro (progettista, strutturISTA, ecc). Tu, ad occhio e croce, sei un elettrico o un elettronico... e di strutture non ti sei mai occupato in vita tua.
                                O sbaglio?

                                3) Ti do un parere, piantala di chiedere idiozie tipo "ma tu sei ingegnere o no?", "ma tu capisci di strutture?", "ma tu che lavoro fai?" (cosa che ti vedo fare piuttosto spesso).
                                Secondo me dovrebbero rifiutarsi TUTTI di rispondere, a domande simili.
                                Non capisci che su un forum (e magari fosse così anche nella vita reale!) il titolo di studio (che ti sei messo pure nel nick, ma roba da matti...) conta esattamente ZERO? Conta quel che dici e quanto sai su un determinato argomento, il titolo di "ingegnere" non trasforma quel che dici in verità nè ti qualifica automaticamente come uno che ne sa più degli altri.
                                E ti permetti pure di "diffidare" altri utenti, senza essere nè moderatore nè altro... ma come ti viene in mente?!?

                                Per inciso, é vero che trasformare un carico distribuito in uno puntuale é un'operazione SVANTAGGIOSA, dal punto di vista statico. Ma è anche vero che se il carico puntuale é irrisorio allora l'operazione é fattibilissima.
                                Dipende, ovviamente, da situazione a situazione. Non esistono "no" o "sì" preventivi.

                                PS: ma vedi te se uno si deve incacchiare per 'ste cose! Ma il rispetto é un concetto così difficile?
                                mmmhhhh........ mi sa che qui parla uno che di titoli non ne ha ed allora arroga un bel pò !
                                Un pò come la volpe e l'uva !

                                Il titolo per me conta (e come) altrimenti non potrei essere iscritto ad un albo e fare il professionista.

                                Non mi sento superiore a nessuno a causa del titolo che ho ed il nick l'ho scelto in modo scherzoso. Se fossi stao un idraulico probabilmente mi sarei chiamato "Massimo_il_tubo".
                                Rispetto qualunque figura professionale e mai mi sono permesso di insegnargli il lavoro.

                                Chiedo con chi parlo perchè in effetti non mi va di parlare di strutture (o di professione in genere) con chi professionista non è cosi come l'idraulico non parla di tubi con il ferroviere.

                                ciao

                                Commenta


                                • #46
                                  E' da tanto che ci penso anche io. Ho raccolto le seguenti informazioni :
                                  se i collegamenti sul tetto e quindi in prossimità del telaio sono fatti in doppio isolamento allora il telaio non è da considerarsi una massa e quindi non va messo a terra.

                                  Sto completando un impianto da 50 kW per cui abbiamo costruito una struttura simile a quella delle foto sopra e non la ho messa a terra perchè essendo i collegamenti fatti con cavo solare a doppio isolamento, la struttura non è da considerarsi una massa.

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                    forse intendevi fare una cosa del genere ? i
                                    ciao Alby,
                                    sai che ho appena finito di dirigere i lavori per una struttura molto simile a quella le cui foto hai mostrato ?
                                    Noi abbiamo usato l'acciao zincato.
                                    In pratica si è portato in piano un tetto che piano non era.

                                    Meno male che non sono il solo ad aver speso soldi per una cosa simile.
                                    Il committente continua a lamentarsi per la spesa sostenuta.
                                    Dovrò fargli vedere le tue foto.

                                    PS: fatta denuncia al Genio ?

                                    Saluti

                                    Commenta


                                    • #48
                                      scusate, essendo novizio, mi sono perso!! non sono riuscito a trovare più il filo del discorso

                                      Mi sono reso conto che l'argomento da me "risvegliato" non ha, di fatto, avuto riscontri concreti.
                                      Io, chiedendo conferma del mio operato, soprattutto a favore del cliente finale, volevo rendermi conto se il collegemento a terra di questo tipo di strutture ha delle normative sicure, certificabili e misurabili o se l'installazione a discrezione delle imprese installatrici che certificando gli impianti consegnati, magari rilevando misurazioni di isolamento verso terra, come si dice da noi, "a occhiometro" senza avere effettivamente misurato tale valore, è valida o meno.
                                      Aggiungo che in vari impianti da me installati ho evitato di fare tale misurazione perchè ho fatto la misurazione a "occhiometro".

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggio
                                        mmmhhhh........ mi sa che qui parla uno che di titoli non ne ha ed allora arroga un bel pò !
                                        Un pò come la volpe e l'uva !

                                        Il titolo per me conta (e come) altrimenti non potrei essere iscritto ad un albo e fare il professionista.

                                        Non mi sento superiore a nessuno a causa del titolo che ho ed il nick l'ho scelto in modo scherzoso. Se fossi stao un idraulico probabilmente mi sarei chiamato "Massimo_il_tubo".
                                        Rispetto qualunque figura professionale e mai mi sono permesso di insegnargli il lavoro.

                                        Chiedo con chi parlo perchè in effetti non mi va di parlare di strutture (o di professione in genere) con chi professionista non è cosi come l'idraulico non parla di tubi con il ferroviere.
                                        Guarda che (casomai non l'avessi notato) ti ho appena dimostrato che, con tutto il tuo "titolo", hai postato una serie di errori che qualunque geometra di mezza tacca avrebbe potuto rinfacciarti.
                                        Ora, seguendo il tuo ragionamento, sono i professionisti, quelli a cui non dovrebbe andare di parlare di strutture con te, eh... eppure in questo forum c'é gente che (pur sapendone più di te) risponde tranquillamente a chiunque. Figurati quanto "titolo" hai tu, per postare spocchiosamente.
                                        Adesso, siccome ti dico che nascondersi dietro un titolo significa aver paura del confronto, te ne esci che i titoli non li ho io? Ma sei serio o scherzi ?

                                        Ah, visto che non sembri aver capito: il rispetto di cui parlo io é verso gli utenti del forum, mi frega niente se hai rispetto verso le categorie professionali... capisci, ora? Non ti prendere il diritto di fare esami di competenza agli altri chiedendo che titoli di studio hanno, non sei qualificato per questo.



                                        PS: chiedo scusa per l'OT ma talvolta é indispensabile.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da tomlovin Visualizza il messaggio
                                          Guarda che (casomai non l'avessi notato) ti ho appena dimostrato che, con tutto il tuo "titolo", hai postato una serie di errori che qualunque geometra di mezza tacca avrebbe potuto rinfacciarti.
                                          Ora, seguendo il tuo ragionamento, sono i professionisti, quelli a cui non dovrebbe andare di parlare di strutture con te, eh... eppure in questo forum c'é gente che (pur sapendone più di te) risponde tranquillamente a chiunque. Figurati quanto "titolo" hai tu, per postare spocchiosamente.
                                          Adesso, siccome ti dico che nascondersi dietro un titolo significa aver paura del confronto, te ne esci che i titoli non li ho io? Ma sei serio o scherzi ?

                                          Ah, visto che non sembri aver capito: il rispetto di cui parlo io é verso gli utenti del forum, mi frega niente se hai rispetto verso le categorie professionali... capisci, ora? Non ti prendere il diritto di fare esami di competenza agli altri chiedendo che titoli di studio hanno, non sei qualificato per questo.



                                          PS: chiedo scusa per l'OT ma talvolta é indispensabile.
                                          certo che ne racconti di fandonie.....mi fai venir da ridere !
                                          saluti

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                            forse intendevi fare una cosa del genere ? i
                                            Alby62... ti voglio bene!
                                            sapessi quanto cercavo una struttura così!
                                            eh... il 1962 classe di ferro!
                                            Grazie.

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                                            • #52
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                                              E' da tanto che ci penso anche io. Ho raccolto le seguenti informazioni :
                                              se i collegamenti sul tetto e quindi in prossimità del telaio sono fatti in doppio isolamento allora il telaio non è da considerarsi una massa e quindi non va messo a terra.

                                              Sto completando un impianto da 50 kW per cui abbiamo costruito una struttura simile a quella delle foto sopra e non la ho messa a terra perchè essendo i collegamenti fatti con cavo solare a doppio isolamento, la struttura non è da considerarsi una massa.
                                              Ricordo che il sistema di controllo dell'isolamento inserito a bordo di quasi tutti gli inverter ha necessità del collegamento a terra della struttura, altrimenti non rileverà mai un bel nulla.
                                              Ciao.

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                                              • #53
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                                                certo che ne racconti di fandonie.....mi fai venir da ridere !
                                                saluti
                                                Fandonie, certo... come no .

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da semeraro Visualizza il messaggio
                                                  Ricordo che il sistema di controllo dell'isolamento inserito a bordo di quasi tutti gli inverter ha necessità del collegamento a terra della struttura, altrimenti non rileverà mai un bel nulla.
                                                  Ciao.
                                                  Beh non e' proprio cosi', l'inverter ha un collegamento di terra ma questo non vuol dire che la struttura debba essere a terra. Il sistema in corrente continua potrebbe anche essere flottante. Tra l'altro i moduli sono fatti di alluminio anodizzato che di per se non conduce.

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