Il mio impianto di raffreddamento fotovoltaici ad acqua meteorica - EnergeticAmbiente.it

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Il mio impianto di raffreddamento fotovoltaici ad acqua meteorica

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  • Il mio impianto di raffreddamento fotovoltaici ad acqua meteorica

    Apro una discussione nuova .


    ragazzi.....io non ho avuto molto tempo da dedicarvi ma vi anticipo che ho moltissimo materiale in merito al raffreddamento dei miei pannelli .

    intanto eccovi alcune foto :
    qui la temperatura misurata con termometro al laser piroelettrico attorno ai 10 di agosto circa....50 gradi e non era il massimo , e' arrivata anche a 65-70 gradi

    Foto rimossa causa max numero di foto raggiunto la trovate qui':
    http://farm4.static.flickr.com/3234/...53fd16.jpg?v=0


    allora dopo varie prove ed esperimenti cosa ho fatto....ho optato per un bel serbatoio di recupero acqua piovana da 1000 litri ove convoglio il pluviale del tetto della ex stalla circa 100 m2. Il pieno lo fa in 1 giorno di pioggia normale .
    Acqua piovana = non piu' calcare .

    All'interno una pompa da immersione da 4bar e per regolare il flusso dell'acqua un bel regolatore in frequenza che mi permette tramite un pressostato di ottenere una pressione costante anche in caso di aumenti di richiesta acqua .

    PS scusate la grezzaggine dell'impianto ma e' ancora in testaggio .




    e adesso via ....un bel po di corrente dedicata al raffreddamento del tutto ...
    Ho dopo varie scelte optato per l'irrigazione a microgetto che mi permette di risparmiare sulla quantita' di acqua e sull'evaporazione della stessa .
    In 1 giorno con temperature di 34 gradi su 21 m2 di pannelli evaporano 250 litri di acqua circa .

    Foto rimossa la trovate qui:
    http://farm4.static.flickr.com/3186/...cdc149.jpg?v=0

    ho fattto due collettori fissati in un profilo di serramento in alluminio con circa 3 ugelli per pannello , 1 da 180 gradi di getto e 2 da 90 sui lati cosi' da non disperdere il flusso per niente . il getto giallo e' un jolli per raggiungere i punti non ben coperti dal velo di acqua.


    Morale un bellissimo calo della temperatura e repentino aumento della produzione dell'impianto come potete vedere dalle foto sottostanti.


    e che non cala piu i tanto ma il test sull'inverter rende giustizia non trovate ?

    Prima :




    e dopo



    Ho altre foto e altre prove da farvi vedere ma purtroppo non ho tanto tempo da ricreare il mio vecchio sito www.stebo.it per poter postare il tutto .

    Aggiungo che ho messo un termostato sotto ipannelli che non scatta a 75 gradi (FOLLIA) ma lo ho tarato a 34 che reputo un buonissimo compromesso al dispendio di acqua e resa termica globale .

    Cosa ne pensate ????

    ah si il mio impianto

    16 PANNELLI MITSTUPISCI 185 W E INVERTER AURORA PVI 3600 + irrigazione naturalmente :-)

    In friuli si dice Mandi mandi .....

  • #2
    Bravo, ottimo lavoro!
    Cosa ne fai dell'acqua che scende dai moduli, torna al serbatoio è un ciclo chiuso?
    Hai stimato i consumi di energia per portare su l'acqua?
    Ciao.

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    • #3
      WOW! bellissimo, complimenti! sarebbe interessante sapere anche cosa ti è costato aprossimativamente e cosa ti consuma, per fare due conti!
      Ciao

      Commenta


      • #4
        ....ma se sei fuori!!!!


        Fox
        16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

        alla tv -calcio +rally

        http://www.evalbum.com/2123

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        • #5
          Complimenti, Penso Sia Una Trovata Semplice Ma Geniale...

          Buongiorno!
          Veramente complimenti hai fatto un bellissimo lavoro...
          Secondo te, in un anno, di quanto fa aumentare la produzione, indicativamente...
          Saluti.

          Luciano
          Ultima modifica di giorgio demurtas; 04-05-2009, 19:10. Motivo: non quotare messaggi per intero, ne va della leggibiltà del forum.
          Luciano Lombardo

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          • #6
            Mi piace e non mi piace,
            le variabili sono tante:

            - Consumo elettrico e manutenzione impianto irrigazione
            - Diffrazione dell'irradiazione solare sui moduli, dovuta al passaggio aria-acqua, la % di frazione solare convertita cambia, ma come?
            - Bisognerebbe fare un bilancio ed una fattibilità economica con tutte le variabili e vedere la convenienza o meno del sistema.

            Io a mio parere avrei pensato ad un impianto di raffreddamento sotto i moduli, con dei tubi che avessero la funzione di sottrarre calore ai moduli per trasferirla all'acqua da utilizzare magari per scopi sanitari.
            In questo modo la frazione solare ed il rendimento dell'impianto salirebbe, evitando di gettare quel calore, magari pensaci per una futura applicazione.
            Bisogna rendere ogni cosa il più semplice possibile, ma non più semplice di ciò che sia possibile!

            Albert Einstein
            www.donvitoprogetti.it

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            • #7
              se se ne riparlamo tra qualche anno poi rifacciamo ste misure....se si vede ancora il silicio...che follia!!

              Io a mio parere avrei pensato ad un impianto di raffreddamento sotto i moduli, con dei tubi che avessero la funzione di sottrarre (e vi assicuro che il sistema ce e funziona....ma nn e ad acqua!!!!) calore ai moduli per trasferirla all'acqua da utilizzare magari per scopi sanitari.
              In questo modo la frazione solare ed il rendimento dell'impianto salirebbe, evitando di gettare quel calore, magari pensaci per una futura applicazione.

              ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh vedi che qulcuno che dice cose sensate ce...spero che poi lo faccia!!!!


              aaaaaaaa dimentivcavo:

              1) l'acqua nn addolcita con l'istantanea evaporazione lascia depositi di calcare
              2) l'acqua potrebbe procurare shock termici per il repentino abbassamento della temperatura
              3) l'acqua fa accumulare polvere e detriti in ogni probabile punto del suo passaggio.
              4) inducendo un sistema di questo tipo PROBABILMENTE IL COSTRUTTORE DEI MODULI POTREBBE FAR DECADERE LA GARANZIA!!!!!!!!!!!!!! per un uso non corretto deli dispositivi!

              se te stavi bono era meglio....e se non sbaglio sono KYOCERA leggi bene le garanzie a lunga scadenza e smonta tutto....fidate!!
              saluti

              Roberto
              Ultima modifica di giorgio demurtas; 04-05-2009, 19:12. Motivo: uniti due messaggi consecutivi
              "MAKE YOUR ENERGY!!"

              on SKYPE econtek-italy

              "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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              • #8
                Originariamente inviato da econtek

                1) l'acqua nn addolcita con l'istantanea evaporazione lascia depositi di calcare
                2) l'acqua potrebbe procurare shock termici per il repentino abbassamento della temperatura
                3) l'acqua fa accumulare polvere e detriti in ogni probabile punto del suo passaggio.
                4) inducendo un sistema di questo tipo PROBABILMENTE IL COSTRUTTORE DEI MODULI POTREBBE FAR DECADERE LA GARANZIA!!!!!!!!!!!!!! per un uso non corretto deli dispositivi!

                Roberto
                Andando ancora più sul tecnico, concordo......
                Tra l'altro l'acqua piovana non contiene molti carbonati (acqua dura) ma altri componenti difficili da identificare (sicuramente acidi tipo ioni H+), con il calore dei moduli accelereresti diverse reazioni chimiche e quindi faresti precipitare (sali come solfati, nitrati, carbonati) e faresti attaccare le celle da soluzioni acide e basiche che potrebbero combinare grossi guai.
                Inoltre molti sali a quelle temperature diventano piuttosto duri e difficili da asportare.
                "Non prendete per legge queste parole, sono solo le premesse di una considerazione molto più ampia e più complessa".

                La digressione chimica completa e fatta per bene con perizie sull'acqua piovana e le sostanze contenute, richiederebbe parecchie perdite di tempo che sinceramente non mi va di fare.
                Se a qualcuno interessa nello specifico, ne possiamo parlare approfonditamente ma non certo a tempo perso!
                Bisogna rendere ogni cosa il più semplice possibile, ma non più semplice di ciò che sia possibile!

                Albert Einstein
                www.donvitoprogetti.it

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                • #9
                  Allora, tecnicamente, l'acqua piovana è priva di carbonati....ma fala ricircolare ed esporla agli shock termici fa variare il PH, e a lungo andare potrebbe far variare il vetro dei pannelli. CIoè alterare l'opacita, ovvero il coefficiente di penetrazione del vetro alla luce, magari perdi lo spettro, e cmq, perdi nell'immediato una parte di luce per diffrazione dovuta al liquido.

                  Quindi è altamente sconsigliato farla cadere a pioggia sopra.

                  Altro discorso è invece il sotto del pannello, cioè i micro diffusori a pioggia potrebbero forse ( e sto dicendo forse ) essere messi sotto i pannelli, raffredderebbero lo stesso, da sotto, con meno shock termici, e quindi con meno problemi, dovresti tener lontani gli spruzzatori dalle parti elettriche, ma potresti mendare l'acqua sulla parte siliconata, che è fatta apposta per resistere alle intemperie, non c'è pericolo di attacco da acidi, non c'è pericolo di deposito di detriti, cosa che nel tuo caso è molto compromettente epr le prestazioni del pannello.

                  Certo il potere diciamo "rinfrescante" dell'Acqua diminuisce poichè non potrai sfruttare l'effetto evaporazione, ma penso che renda comunque abbastanza!

                  Una domanda, sei al sud per raggiungere quelle temperature?
                  sigpicI problemi di un impianto cominciano con la porta di una banca e finiscono davanti alla sua cassaforte

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                  • #10
                    Non credo che solo al sud si raggiungano quelle temperature.
                    sicuramente anche al centro-nord in giornate poco ventilate.
                    L'idea di bellocostruzioni di innaffiare da sotto mi sembra originale ed intelligente!
                    GIULIANO
                    _____________
                    ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

                    Commenta


                    • #11
                      Complimenti vivissimi!

                      tanti complimenti STEBONET, devo dire che l'ingegno non ti manca!!!, anche se anch'io mi associo con chi sostiene il fatto che forse è meglio innaffiare da sotto, perchè comunque l'acqua piovana non è affatto pulita!
                      devo comunque elogiare la tua voglia di fare qualcosa di nuovo, è grazie anche a quelli come te, che nascono le nuove idee.
                      Ciao
                      1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
                      2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
                      http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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                      • #12
                        ciao STEBONET.
                        Ieri ho aperto un topic sul raffreddamento dei pannelli.
                        molto interessante il tuo sistema!
                        Il mio impianto fotovoltaico molto simile al tuo.
                        Ho 22 mitsubishi da 180 watt e lo stesso inverter.(tra l'altro abitiamo a 30 km di distanza, io sono di Magnano in Riviera).
                        dalla foto si vede il mio test fatto ieri con i 3 picchi registrati dall'inverter.
                        Secondo te quando si produce di più in un anno? 15 percento circa?

                        Ps piccolo OT come hai collegato i pannelli, su un unica stringa oppure doppia?usi entrambi gli ingressi dell'inverter?
                        mandi!
                        File allegati
                        Ultima modifica di johnsurf; 20-10-2008, 18:20.

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                        • #13
                          Bisogna rendere ogni cosa il più semplice possibile, ma non più semplice di ciò che sia possibile!

                          Albert Einstein

                          Ribadendo questa frase soprariportata,il sistema di innaffiamento al di sopra dei moduli è il migliore ed il piu' semplice,come gia' detto in altro post l'acqua di riciclo dovrebbe essere purificata (carbone attivo)e non credo sia un grosso problema,c'è inoltre la possibilità di stendere o spruzzare sul vetro del modulo il colloide trasparente nanocomposito che è un prodotto commerciale autopulente,tutto cio' che si deposita sul modulo viene distrutto dagli stessi raggi solari ed asportato dall'acqua,inoltre l'acqua sul modulo porta ad una miglior riflessività.Altre tecniche seppur valide,sono sicuramente piu' complicate e costose.

                          Commenta


                          • #14
                            MA come ragionate?

                            Il vetro dei moduli è un vetro fatto apposta per far passare un ampio spettro!

                            Se ci mettete qualcosa sopra, se fate scorrere l'acqua sul vetro, la luce deve fare due salti di materiale, perdendo potenza per le diffrazioni, e poi una parte di spettro, soprattutto quello infrarosso, lo perdete.

                            Il normale vetro, non fa passare l'infrarosso, che è il 40 % dello spettro della radiazione solare, Il restante 50% è visibile, poi ci sono gli UV.

                            Il Vetro dei pannelli, è stato progettato per far passare + potenza possibile fino alle celle, in quel modo perdete in potenza.....

                            Tra l'altro un sistema del genere che dura 20 Anni? e che durata ha contro la variazione di Ph? ( calcolando le pioggie acide che abbiamo?, qui a roma il travertino diventa nero dopo un pò di anni) Già, poichè il ph varia dove c'è uno shock termico, daccordo che metti i carboni attivi, ma quando evapora sul vetro come fai?
                            Tra l'altro i materiali che stai dicendo che reazione avranno con il PH alterato in 20 anni?

                            Quando sara finito l'effettto pulente, che fai, ne spruzzerai ancora?

                            Dopo 20 ANni ti si vedranno ancora le celle dei moduli?

                            Ragazzi, mai frase di Einstein fu + profetica!
                            sigpicI problemi di un impianto cominciano con la porta di una banca e finiscono davanti alla sua cassaforte

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                            • #15
                              Originariamente inviato da celerone Visualizza il messaggio
                              Ribadendo questa frase soprariportata,il sistema di innaffiamento al di sopra dei moduli è il migliore ed il piu' semplice,come gia' detto in altro post l'acqua di riciclo dovrebbe essere purificata (carbone attivo)e non credo sia un grosso problema,c'è inoltre la possibilità di stendere o spruzzare sul vetro del modulo il colloide trasparente nanocomposito che è un prodotto commerciale autopulente,tutto cio' che si deposita sul modulo viene distrutto dagli stessi raggi solari ed asportato dall'acqua,inoltre l'acqua sul modulo porta ad una miglior riflessività.Altre tecniche seppur valide,sono sicuramente piu' complicate e costose.
                              Sicuramente quella del raffrescamento dei pannelli è una idea comune a molti, però bisogna sempre tener conto dei costi così come dice Celerone, penso che per impianti facilmente agibili non sia un grande costo dare una pulitina rapida periodica, soprattutto per i privati che non debbano chiamare addetti esterni.
                              certo per fare una cosa bella uno dovrebbe riuscire pure a dosare e determinare il bisogno d'acqua, penso che l'acqua vaporizzata finemente e con tempi più lunghi senza aspettare alte temperature per raffrescare, ottenga un risultato buono sotto il profilo consumo della stessa, inoltre avrebbe un effetto riflettente superiore a farla scorrere abbondantemente sul vetro, Celerone non credi anche te? Ragionamento terra terra.. mi pare ci si abbronzi i più stando sopra l'acqua non dentro

                              stebo magari una volta passo dalle tue parti a conoscerti, complimenti per l'ingegno e la passione.
                              Sorridi e tendi la mano..

                              Commenta


                              • #16
                                Allora rispondero' un po a tutti una volta sola visto che il tempo per me' e ' tiranno.

                                Il costo dell'energia impegnata e' semplice , 500 w della pompa sommersa che parte periodicamente con untermostato tarato sui 32 gradi circa con sonda messa sotto i pannelli . Quindi posso dire che dalle 13.00 alle 15,00 la pompa corre di continuo per circa 2 ore in periodo di sole con 33 gradi esterni in ago/sett , per il resto del giorno parte un attimo giusto per irrorare i pannelli e poi si ferma .


                                Il consumo e' relativo perche' sono sempre in eccedenza enel e quindi chemmifrega se utilizzo la corrente per un pompa di calore o per la pompa sommersa !!!!!!!
                                Anzi per la pompa sommersa mi costa 0,20 al kw ma mi aumenta la resa del 30% e quindi circa 800W su 3kwp dell'impianto (testati) quindi 500 ne consumo =0,1 800 ne immetto e quindi 0,49 *0,8 =0,392 differenza un utile netto di 0,292 .

                                Se consumassi per il riscaldamento del mio ambiente non avrei nessun ritorno e quindi re-investo con lauti profitti in un certo senso .

                                Guardate la differenza sul picco di con e senza acqua


                                Per lo sporco dei pannelli irrorandoli di continuo E' UNATREMENDA MIN...ATA , riciclando la stessa acqua tutte le polveri si fermano nel vaso di decantazione che ho costruito e progettato io stesso e ogni tano lo svuoto quindi nada.

                                Per la manutenzione dell'impianto , solo una pulita ai 3 microfiltri che ho montato e 1 bicchiere (10 centesimi) di antialga per piscine ogni settimana o ad ogni nuovo riempimento del serbatoio.

                                Per l'acidita' non ci credo tanto , le pioggie da me sono frequenti e inquinamento non ne ho ma se proprio devo misurerto' il ph dell'acqua cosi' rendero' felici anche gli ultimi interrogativi.

                                Per la garanzia dei KIOCERA , intanto vedo che anche se specificato qualcuno spara a zero senza leggere di che marca sono i pannelli dimostrando un leggero intertesse sulla lettura del post che ho fatto , comunque la garanzia dei miei MITSTIPISCI non mi stupisce in quanto non vuole che vengano irrorati da irrigatori a getto (vedi irrigazione da campo ) in quanto la forza dell'acqua in caduta puo' sicuramente provocare microlesioni sui vetri e romperli a lungo tempo ma secondo te' un MICROGETTO della claber con 0,7 bar di pressione e' in grado di perforarmi il cristallo???? Beh forse tra un paio di lustri lo opacizzera' , ma solo sulla zona di impatto che chissa' come si trova ove celle non ce ne sono .

                                Confermo che il velo d'acqua sui pannelli aumenta il filtraggio delle radiazioni ir e permette un duplice vantaggio ( cercate in rete chi ha montato le celle sul fondo di una piscina) e se irrorassi il fondo dei pannelli (lo avevo gia' pensato) sicuramente provocherei piu' danni a lungo termine ai cablaggi di quello che provocherei sui vetri superficiali (ancora da doversi dimostrare).

                                La nebulizzazione e' sconsigliatissima , si disperdono anche 500 litri in un giorno mentre ottima l'irrorazione diretta sul pannello con bassa pressione e a monte della pendenza.

                                Per chi invece dice se sono al sud per rilevare certe temperature gli dico che mi trovo sopra PORDENONE ( ma non leggete) e ho rilevato in carenza di possibilita' di irrorazione anche 75 gradi in celle con 34 gradi esterni .
                                Shock termici non ce ne sono perche' le sonde non permettono di superare i 34 gradi mai quindi a meno che non accenda l'impianto alle 14.00 in piena estate :-)

                                Mi viene da ridere quando mi si dice che perdo potenza bagnandoli perche' l'acqua riflette il sole sara' anche vero allora io dico che anzi potrei aumentarla per merito dell'effetto lente delle gocce , ma lascero' parlare le curve di potenza sopra mostrate.

                                Ringrazio chi mi ha dato del genio e chi ha elogiato i miei sforzi per avere un impianto di resa maggiore e siccome sono malato di queste cose appena ho teminato il tutto vi prometto sul mio sito www.stebo.it un resoconto dettagliato dell'impianto con tabelle e rese . Vi dico che in due giornate di test uguali una con e una senza acqua ho 19 kw di resa senza e 23 di resa con .....buttateli via ........e anche se li avessi consumati per la pompa non li avrei regalati all'enel e mi hanno reso sul conto energia .

                                MAndi mandi


                                p.s.

                                magnano ????? piu' avanti ci si puo' trovare per un caffe' se vuoi ciao ......

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                                • #17
                                  Una goccia che fa da lente non fa aumentare la resa, poichè la luce che cattura è sempre la stessa che finirebbe sulla cella senza che ci fosse lei di mezzo, anzi, la diminuisce, poiche la luce deve attraversare anche la goccia d'acqua!.

                                  Cmq, che avevi i filtri non mi pare l'avessi detto, o perlomeno mi è sfuggito.

                                  Ho detto che il lavoro è molto interessante, io avrei provato un irrorazione da sotto, dove è testato per le intemperie, diciamo sul film protettivo che vedi sotto i pannelli!
                                  è molto resistente, e non hai problemi che ti si alterizzi e si opacizzi!

                                  Per la perdita dell'acqua che riflette, e proprio così.

                                  Vedi, per la fisica, un corpo bianco riflette perfettamente la luce che lo colpisce, un corpo nero la assorbe completamente, un corpo grigio, ne assorbe una parte e ne riflette un'altra.

                                  Ovviamente, le prima due sono solo casi ideali, nella realta esistono solo corpi grigi, bene, prova con un sensore puntato verso i pannelli a misurare la luce che rilfette l'impianto, a secco, e con l'acqua, vedrai la differenza!

                                  Ancora, prova a fare un confronto con il raffreddamento da sopra e da sotto, come avevo proposto!

                                  Il grado di ip dei pannelli ti permette piena impermeabilità, ma cmq, devi mandare l'acqua solo sotto!

                                  Se hai un solarimetro potresti fare sti test e metterli on-line! Sarebbe fantastico!
                                  sigpicI problemi di un impianto cominciano con la porta di una banca e finiscono davanti alla sua cassaforte

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                                  • #18
                                    Complimenti, sei un grande

                                    Tanto di cappello per quello che hai realizzato, ti faccio i miei complimenti. Non sei un genio, sei uno che ha messo in pratica un'idea che molti hanno in testa.

                                    Lascia perdere i commenti di certi utenti, l'invidia fa brutti scherzi. Non vedi che nessuno ha commentato l'incremento pauroso delle prestazioni?? Le curve che hai postato hanno fatto male a qualcuno.....

                                    Ultima cosa, se lo stesso sistema lo avesse proposto la Kiocera oppure qualche ditta che fa strutture per fotovoltaico, sarebbero stati tutti lì a lodare questa soluzione..
                                    Ma visto che lo hai realizzato tu, misero privato, allora hai fatto una stron***ta!!

                                    Saluti
                                    Rick

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Sunrick Visualizza il messaggio
                                      Tanto di cappello per quello che hai realizzato, ti faccio i miei complimenti. Non sei un genio, sei uno che ha messo in pratica un'idea che molti hanno in testa.

                                      Lascia perdere i commenti di certi utenti, l'invidia fa brutti scherzi. Non vedi che nessuno ha commentato l'incremento pauroso delle prestazioni?? Le curve che hai postato hanno fatto male a qualcuno.....

                                      Ultima cosa, se lo stesso sistema lo avesse proposto la Kiocera oppure qualche ditta che fa strutture per fotovoltaico, sarebbero stati tutti lì a lodare questa soluzione..
                                      Ma visto che lo hai realizzato tu, misero privato, allora hai fatto una stron***ta!!

                                      Saluti
                                      Rick

                                      Sai che sto cominciando a pensarla anche io

                                      Per l'irrorazione da sotto sono sfavorevole perche' i connettori e i cavi per tanto che siano a tenuta e durata 20 ennale io da buon elettricista sono convinto che 3 anni di acqua sui conettori e giunti con scatole connesse e resinate e non sicuramente farebbero perdere isolamento all'impianto con blocco del mio inverter . Sinceramente preferisco preservare le connessioni e perdere un po di resa (di quanto non si sa ma inezie).
                                      Aggiungo che ilraffreddamento da sotto non e' uguale a quello da sopra (gia' provato) il "teflon" bianco non permette una conducibilita' termica pari al contatto dell'acqua sopra il vetro e la pompa corre molto di piu' del normale .. Toatale rischi benefici molto dubbi ...ciaooooo

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da stebonet Visualizza il messaggio
                                        Per l'irrorazione da sotto sono sfavorevole perche' i connettori e i cavi per tanto che siano a tenuta e durata 20 ennale io da buon elettricista sono convinto che 3 anni di acqua sui conettori e giunti con scatole connesse e resinate e non sicuramente farebbero perdere isolamento all'impianto con blocco del mio inverter . Sinceramente preferisco preservare le connessioni e perdere un po di resa (di quanto non si sa ma inezie).
                                        Aggiungo che ilraffreddamento da sotto non e' uguale a quello da sopra (gia' provato) il "teflon" bianco non permette una conducibilita' termica pari al contatto dell'acqua sopra il vetro e la pompa corre molto di piu' del normale .. Toatale rischi benefici molto dubbi ...ciaooooo
                                        hai ragione sicuramente è una valutazione da non trascurare quella riguardo alle connessioni, hai detto quanta acqua consumi,250 lt evaporati?? o consumati?
                                        Circa 15 anni fa lavoravo in un ambiente con tetto in fibrocemento scaldava da matti.. per raffrescarlo lo bagnavo.. l'acqua restante scendeva calda dalle grondaie, presumo che per farla rientrare in temperatura ci sarebbe voluto un bel pò di ore in una cisterna sotterranea.
                                        per me un aumento di resa non viene dall'acqua corrente sul pannello, bensì da quella "spruzzata" in aria, quella ha un buon effetto riflettente.. per quello prima dicevo di vaporizzarla il più possibile, più gocce più riflessi, ma sono solo curiosità da sperimentare per chi ha voglia.
                                        sicuramente non credo ai sostenitori del deteriorasi della trasparenza del vetro con il tempo.. auto di 30 e più anni fa, hanno ancora i vetri perfetti.
                                        Sorridi e tendi la mano..

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                                        • #21
                                          io personalmente non sono tanto daccordo con questo attuale sistema. Quoto stebonet quando dice che dopo tre anni i connettori potrebbero dare problemi di isolamento il tedlar funge da isolante termico .....però l'idea di annaffiare con acqua meteorica perché è priva di calcare non mi piace. Col tempo l'acqua si porterà la polvere che si deposita sul vetro e si riempirà di impurità. Quindi secondo me questo sistema per funzionare deve garantire certi parametri, e a questo punto non so se il gioco ne vale la candela. Speriamo di poter approfondire questo argomento.
                                          RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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                                          • #22
                                            Comunque per innaffiare di sotto, io dicevo di tenerla lontana da scatole elettrica e robba simile, almeno il più possibile!

                                            L'incremento di produzione èè ottimo, infatti mi stai dando tanti spunti....

                                            Ma l'idea dell'acqua sopra, non so, non mi sconfinfera.

                                            Se, volendo ridurre in consumi e implementare l'innaffiamento di sotto, si usasse una pompa piccolina? hai presente quelle dei ricircoli delle seghe circolari? consumano 30-40W, potrebbe andare perenne....
                                            sigpicI problemi di un impianto cominciano con la porta di una banca e finiscono davanti alla sua cassaforte

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                                            • #23
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                                              Ultima modifica di giorgio demurtas; 04-05-2009, 19:16. Motivo: Messaggio quotato per intero

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                                              • #24
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                                                E' sicuramente un'idea apprezzabile che da' dei risultati immediati e tangibili in termini di aumento di potenza.
                                                Dovrebbe funzionare anche a lungo termine senza troppi problemi, anche perchè l'eventuale calcare depositato, potrà essere rimosso durante i normali cicli di pulizia dei moduli usando una soluzione anticalcare.
                                                A parte l'aumento di resa causato dall'abbassamento della temperatura di esercizio, penso che rendano molto di più i moduli puliti dagli spruzzi che quelli lasciati settimane senza pulizia con depositi di polvere e impurità di ogni tipo (pensate solo alla pioggia che deposita "terra").
                                                Certo bisognerebbe essere sicuri che l'acqua alla lunga non provochi problemi alla struttura dei moduli, ma sono sicuro che un modulo in Germania è esposto comunque ad una quantità di acqua piovana mediamente simile.

                                                Ciao,
                                                Eubrun

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                                                • #25
                                                  stebonet, un sistema analogo era apparso su photon o fv,ora non ricordo bene, di un paio di mesi fa.....

                                                  erano stati montati degli spruzzatori da giardino proprio come hai fatto tu e se non ricordo male la rivista elogiava la cosa...

                                                  ... penso che alla fine i benefici siano maggiori delle controindicazioni....

                                                  sto pensando di fare la stessa cosa sull'impianto che sto per montare a casa mia in provincia di VR

                                                  se ho bisogno di consigli ti posso disturbare??
                                                  2.76 Kwp
                                                  12 pannelli sunways sm230W
                                                  inverter sunways at2700
                                                  15°Est - tilt 17°

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                                                  • #26
                                                    ciao stebonet.
                                                    una informazione per favore.
                                                    Che temperatura ha l'acqua nel serbatoio? si scalda molto in una giornata, dal mattino alla sera?

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                                                    • #27
                                                      ciao ti volevo chiedere, il pannello deve essere totalmente bagnato oppure anche se rimane qualche angolo scoperto è uguale? grazie
                                                      Ultima modifica di giorgio demurtas; 04-05-2009, 19:17.

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                                                      • #28
                                                        allora sono molto incasinato con il lavoro ma rispondo alla veloce .

                                                        La temperatura del serbatoio pieno passa da 20 a 32 gradi in una giornata intera consumando 250 litri su 1000 .

                                                        Comunque ho constatato che dai 25 gradi ai 32 non c'e' un enorme differenza di resa e quindi il giorno dopo la temperatura dissipata di notte consente di non farla superare mai nei omenti anche piu' critici i 35 gradi .

                                                        La resa termica dei pannelli non e' cosi' grande come la fanno credere e quindi le dicerie che pensano che la temperatura arrivi a livelli da rendere inconveniente il tutto le sfato a pieno titolo .

                                                        Prometto che mettero on line sul mio sito una spiegazione completa e dettagliata di note tecniche sul tutto .

                                                        Anche oggi sono riuscito a generare 12 kw e la pompa e' partita 5 volte dalle 12 alle 14 con funzionamento 3 minuti e stop 20 minuti circa .

                                                        in agosto il massimo che ho ottenuto è 22 kw .

                                                        Attendo risposte dai temerari che mi hanno imitato.

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                                                        • #29
                                                          dimenticavo , l'acqua a pannelli puliti appena lavati scende con rigagnoli che non permettono una completa irrorazione generando delle zone calde che fanno calare la resa , MENTRE a pannelli sporchi (non zozzi) l'acqua grazie alle microparticelle si distribuisce su tutto il pannello compensando una eventuale pulizia perfetta .

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                                                          • #30
                                                            Grande Stebonet!
                                                            Alta ingegneria friulana doc!
                                                            Sono "furlàn" anch'io, e stavo pensando ad un impianto del genere per massimizzare le rese del mio impianto (19,74 Kwp). Io ho a disposizione moltissima acqua di falda pero! Basterebbe mettere un buon addolcitore, credo. Pensavo anche, per fare il tutto più semplice di agire in questo modo:
                                                            come si vede dal mio avatar, i moduli sono su un capannone con copertura in lamiera grecata staccati dalla stessa di circa 10 cm, se io facessi scorrere sulla lamiera grecata un velo di acqua di falda, secondo te, e secondo anche altri utenti del forum, si potrebbero avere dei benefici? Sicuramente saranno più bassi del tuo sistema, ma trattandosi di una superficie di circa 155 mq, forse l'effetto potrebbe essere interessante. Essendo acqua di falda (12-13°C) un certo raffrescamento (sepur indiretto) ai pannelli dovrebbe esserci.
                                                            Che ne pensate?
                                                            3 Impianti semintegrati Prov.Udine, Azimut +52° Tilt 10°:
                                                            - 19,74 Kwp: 94 pannelli Sharp ND210E1F + 3 SMA Mini Central 6000 TL + Web Box
                                                            - 5,25 Kwp: 25 pannelli Sharp ND210E1F + SMA SB 5000 TL-20 + Sunny Beam BT
                                                            - 4,41 Kwp: 21 pannelli Sharp ND210E1F + SMA SB 4000 TL-20 + Sunny Beam BT
                                                            Il mio impianto On Line Il mio impianto su Sonnenertrag.eu

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