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e se la risposta fosse questa...stand-alone!

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  • e se la risposta fosse questa...stand-alone!

    Vista la situazione si potrebbe ipotizzare questo...un impianto stand-alone.

    PRO...

    NO DIA
    NO ENEL
    NO GSE....
    NO comune...forse
    NO bolletta
    NO banca...
    NO 21K€ x 3KW
    NO spazio di 23Mq
    NO dipendendenza diretta da allaccio...anche se io non lo tolgierei e lo useri solo come beckup...premetto la rete e il sistema NON SI VEDONO E NON CE NESSUNA DIPENDENZA!!!!
    NO DKXXX
    NO dipendenza da sito...nel senso che se cambi casa il sistema viene via con te...spazio permettendo!!
    NO mono tecnologia...si puo integrare dove si puo con u generatore eolico
    NO sorprese contrattuali...visti i tempi.....non ce contratto


    CONTRO

    NO incentivo
    NO banca finaziamento...anche se..
    NO 20 anni ...anche se pure il greed....
    NO ammortamento.......

    si consideri che in realta si propone anche l'uso di una lavatrice che riscalda l'acqua elettricamente, cosa risolvibile con pannello solare termico....quindi meno cosnumo di batterie e detraibilita del 55%...il termico ovviamente!

    ora che abbiamo scosso la mente.....e neanche tanto..perche gia li monto da anni e funzionano!!!

    provate...anzi fate anche voi un confronto.

    premetto l'impianto proposto costa circa 9/10€W/p...

    saluti


    Roberto
    File allegati
    "MAKE YOUR ENERGY!!"

    on SKYPE econtek-italy

    "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

  • #2
    l'idea non è malvagia.... anzi, però tra i contro metterei anche la manutenzione e lo smaltimento delle batterie, che per quanto buone, non dureranno mai 20 anni. però i consumi di 3600w/h al giorno sono proprio pochi per un'abitazione dove ci vivi sempre, la vedo piu per una seconda casa al mare o una piccola baita in montagna.
    è comunque da considerare!

    Ciao
    1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
    2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
    http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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    • #3
      il COBAT e pagato all'origine vengono in sito e ritirano le batterie esauste, considera che quel tipo vengono dichiarate con una vita di 10 anni...

      saluti


      Roberto
      "MAKE YOUR ENERGY!!"

      on SKYPE econtek-italy

      "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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      • #4
        Si, ma il problema dello' stand-alone puro è il dimensionamento, se i consumi non sono stagionali devi dimensionare per l'inverno e d'estate l'impianto non viene completamente sfruttato;
        comunque con qualche acorgimento potrebbe funzionare

        ciao

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        • #5
          ...ma se però hai 3 giorni di brutto tempo...la vedo dura...


          Fox
          16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

          alla tv -calcio +rally

          http://www.evalbum.com/2123

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          • #6
            Originariamente inviato da roberto_EFFE Visualizza il messaggio
            Si, ma il problema dello' stand-alone puro è il dimensionamento, se i consumi non sono stagionali devi dimensionare per l'inverno e d'estate l'impianto non viene completamente sfruttato;
            comunque con qualche acorgimento potrebbe funzionare

            ciao
            leggi bene...che se cerchi nel doc ce sta tutto...

            saluti

            Roberto
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            • #7
              Originariamente inviato da tonini_mingoni Visualizza il messaggio
              ...ma se però hai 3 giorni di brutto tempo...la vedo dura...


              Fox
              e stato calcolato con 4 gg di funzionanmento a pieno carico....del resto l'ho detto ci vuole enel di beckup!!

              saluti


              Roberto
              "MAKE YOUR ENERGY!!"

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              • #8
                Ciao econtek,
                ho un piccolo dubbio, ma se il grid-connected costa 6-7 € al Wp e lo stand-alone 9-10 € al Wp, è possibile che batterie e regolatore di carica per un impianto da 5KWp venga a costare 15000€.

                Mi sembra tantino!

                Commenta


                • #9
                  Poi mi domando....... ma il contributo statale non lo possono dare anche per gli impianti in isola? Non contribuiscono ad abbassare il livello di CO2? Non è una produzione da fonti rinnovabili? E allora?!?!

                  Non mi dite che il problema è il contatore perchè non ci credo.
                  O forse perche non ci può lucrare l'Enel distribuzione ed i vari distributori?

                  Ciao e scusate per lo sfogo.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da alpharico Visualizza il messaggio
                    Poi mi domando....... ma il contributo statale non lo possono dare anche per gli impianti in isola? Non contribuiscono ad abbassare il livello di CO2? Non è una produzione da fonti rinnovabili? E allora?!?!

                    Non mi dite che il problema è il contatore perchè non ci credo.
                    O forse perche non ci può lucrare l'Enel distribuzione ed i vari distributori?

                    Ciao e scusate per lo sfogo.
                    Sfogati pure,
                    intanto vi dico che da quando è uscito il conto energia mi interrogo su questa frase Art. 4 comma 6...

                    6. Gli impianti fotovoltaici devono essere collegati alla rete
                    elettrica o a piccole reti isolate. Ogni singolo impianto
                    fotovoltaico dovra' essere caratterizzato da un unico punto di
                    connessione alla rete elettrica, non condiviso con altri impianti
                    fotovoltaici.


                    Cosa si intende piccola rete isolata?
                    per me un complesso industriale che funziona conb ruppo elettrogeno è definibile piccola rete isolata.. d'altra parte le isole della sicilia mica sono collegate alla rete pubblica..
                    io credo che lo spirito della legge era solo quello di vietare l'uso di accumulatori (per ovvie ragioni)..
                    qualcuno vuole discutere su questo e magari presentare un progetto sfida oppure presentare un'iterrogazione al ministero??

                    ho qualche perplessità pure sulla interpretazione di parziale integrazione da parte del GSE

                    ciao a tutti

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                    • #11
                      forse per impianti stand alone di questa taglia la cosa piu' ragionevole e' usare batterie stazionarie da 2V per elemento , controllabili , o batterie a piastra controllabili tramite densimetro, altrimenti e' quasi follia.
                      Inoltre si deve craere una stanza a T° controllata o almeno isolata termicamente, ma con areazione per i gas che vegnon prodotti dal funzionamento delle batterie.
                      a meno si usare le stagne ma qui si parla di follia al quadrato, quelle commerciale dopo 2 anni non girano piu' a regime, e dopo ca. 4-6 mesi di magazzino sono da ricaricare con boost o da "revampare" . parlo per esperienze.
                      Le batterie a 24 o 48 V ci sono anche stagne garantite 12 o 15 anni, le usiamo per alcuni sistemi per telecomunicazioni in centro africa. costano pero' 20 volte tanto le batterie normali.

                      Con la tecnologia attuale la soluzione economicamente piu' ragionevole , se arriva l'enel , e' connettersi alla rete.
                      Crearsi un sistema stand-alone per i bisogni di una casa normale e' molto piu' costoso, complicato , inoltre presuppone l'utilizzo di bombe chimiche , batterie, molto piu' impattanti , pesanti e necessitano anche di camera apposita, producendo gas in funzionamento.
                      Si puo' fare se si tagliano tutte le utenze, si usa tutto in bassa V, etc. come sui camper o nelle barche. ceto che i frigo o le utenze a 12V costano molto.
                      allora si mette un inverter e anch'esso costa e perde energia etc.etc.
                      Nei casi in cui si utilizza lo standalone, tipicamente baite di montagna e ponti di telecomunicazioni, lo si fa solo ed esclusivamente perche' NON si puo' tirare la linea.

                      conosco persone che progettano sistemi tali da oltre 30 anni per le baite e i ponti radio, e concordano tutti nel giudicare questi sistemi economicamente insostenibili per una casa normale con livello di comfort normale, ove ci sia gia' le rete enel.
                      comfort normale si intende accendere le utenze quando si vuole senza temere di finire il serbatoio di energia.
                      Inoltre le batterie diventano la cosa piu' delicata ed importante scalzando i pannelli da questa posizione.

                      detto qusto , un sistema stand-alone puo' diventare economicamente sostenibile con la presenza di rete enel ?

                      saluti,
                      Andrea
                      TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                      http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                      web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                      • #12
                        allora questo e quello che serve...

                        a proposito di batterie....ce ne sono per tutti i gusti e tasche!!

                        anche Rolls o Sunshine....per i piu afecionados come Andrea..


                        saluti


                        Roberto
                        File allegati
                        Ultima modifica di econtek; 25-11-2008, 11:49.
                        "MAKE YOUR ENERGY!!"

                        on SKYPE econtek-italy

                        "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                        • #13
                          Originariamente inviato da econtek Visualizza il messaggio
                          allora questo e quello che serve...

                          a proposito di batterie....ce ne sono per tutti i gusti e tasche!!

                          anche Rolls o Sunshine....per i piu afecionados come Andrea..


                          saluti


                          Roberto
                          en tonse ? a parte la brochure, chiedo, e' ragionevole dal punto di vista economico farsi un impianto stand-alone che mi dia la stessa qualita' di vita che ho oggi nella mia casetta ?
                          dal punto di vista ecologico sicuramente no, visto che vado ad usare come storage ripeto BOMBE CHIMICHE invece di usare cavidotti gia' distesi .
                          potrei usare accu con idrogeno, ma la tecnologia e' ancora troppo costosa.

                          ed e' ragionevole usare batteria non stazionarie come quelle descritte ? io intendevo comunque con garanzie di 10-12 anni, non con vita attesa.

                          aloha,
                          Andrea
                          TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                          http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                          web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                          • #14
                            La detraibilità del 55% sugli stand-alone non esiste.
                            Si può fare solo il 36%.
                            Vuoi la prova?
                            vai a questo indirizzo:
                            Ecotecnologie - la Normativa
                            alla voce "detrazione 55%" trovi quello che ti dispiace sapere.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da roberto_EFFE Visualizza il messaggio
                              Sfogati pure,
                              Cosa si intende piccola rete isolata?
                              Lo spirito con cui la normativa è stata scritta così è pensando alle isole minori senza far dispiacere ai gestori della rete, altrimenti si sarebbe potuto fare molto diversamente.
                              Io sono 4 anni che mi batto perchè venga tolta di mezzo 'sta storia della necessità di connessione alla rete (sarebbe sufficiente anche solo che non si possa più immettere in rete) e di stand-alone ormai ne ho fatti diversi.
                              Se siete interessati mandatemi dei mp, io lavoro più con gli stand-alone che coi grid-connected.
                              Ciao!

                              Commenta


                              • #16
                                Le piccole reti isolate sono, letteralmente, quelle isolate dalla rete nazionale (come le isole minori per esempio, ma non solo). Tuttavia sia nelle isole minori sia nelle altre realtà isolate (alcuni esempi in tirolo, dove uno o più impianti di produzione alimentano un gruppo di utenze), esiste un distributore che è titolare di una licenza di distribuzione (rilasciata dal ministero sviluppo economico, secondo le previsioni del d.lgs. n.79/99). In pratica, lui è l'unico che può distribuire licenza sulla porzione di rete di cui è concessionario (di norma la dimensione dovrebbe essere pari almeno alla dimensione territoriale del comune di cui è licenziatario). In pratica, le piccole reti isolate altro non sono che porzioni di rete dove c'è un distributore locale che garantisce la possibilità di immettere in rete e partecipare al conto energia.
                                Spiace.


                                Originariamente inviato da roberto_EFFE Visualizza il messaggio
                                Sfogati pure,
                                intanto vi dico che da quando è uscito il conto energia mi interrogo su questa frase Art. 4 comma 6...

                                6. Gli impianti fotovoltaici devono essere collegati alla rete
                                elettrica o a piccole reti isolate. Ogni singolo impianto
                                fotovoltaico dovra' essere caratterizzato da un unico punto di
                                connessione alla rete elettrica, non condiviso con altri impianti
                                fotovoltaici.

                                Cosa si intende piccola rete isolata?
                                per me un complesso industriale che funziona conb ruppo elettrogeno è definibile piccola rete isolata.. d'altra parte le isole della sicilia mica sono collegate alla rete pubblica..
                                io credo che lo spirito della legge era solo quello di vietare l'uso di accumulatori (per ovvie ragioni)..
                                qualcuno vuole discutere su questo e magari presentare un progetto sfida oppure presentare un'iterrogazione al ministero??

                                ho qualche perplessità pure sulla interpretazione di parziale integrazione da parte del GSE

                                ciao a tutti

                                Commenta


                                • #17
                                  come gestire piu' batterie

                                  ciao ragazzi devo fare un impianto da 10kw e non so come gestire le 25 batterie da 200 ampere come faccio per caricarle installando meno regolatori possibile sapendo che i regolatori che ho trovato in commercio sono da 40 ampere?
                                  per favore aiutatemi

                                  Commenta


                                  • #18
                                    beh.. te lo puoi costruire con una semplice scheda a microprocessore in grado di gestire un PWM ed un paio di ingressi analogici per la misura di tensione e corrente..

                                    in ogni caso servirebbero più dati per poterti aiutare

                                    ciao

                                    Commenta


                                    • #19
                                      beh.. svelato l'arcano..
                                      dove me la posso leggere questa definizione?

                                      ciao grazie

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da mozzarella Visualizza il messaggio
                                        Le piccole reti isolate sono, letteralmente, quelle isolate dalla rete nazionale (come le isole minori per esempio, ma non solo). Tuttavia sia nelle isole minori sia nelle altre realtà isolate (alcuni esempi in tirolo, dove uno o più impianti di produzione alimentano un gruppo di utenze), esiste un distributore che è titolare di una licenza di distribuzione (rilasciata dal ministero sviluppo economico, secondo le previsioni del d.lgs. n.79/99). In pratica, lui è l'unico che può distribuire licenza sulla porzione di rete di cui è concessionario (di norma la dimensione dovrebbe essere pari almeno alla dimensione territoriale del comune di cui è licenziatario). In pratica, le piccole reti isolate altro non sono che porzioni di rete dove c'è un distributore locale che garantisce la possibilità di immettere in rete e partecipare al conto energia.
                                        Spiace.
                                        beh.. svelato l'arcano..
                                        dove me la posso leggere questa definizione?

                                        ciao grazie

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Andrea D'Angelo Visualizza il messaggio
                                          Lo spirito con cui la normativa è stata scritta così è pensando alle isole minori senza far dispiacere ai gestori della rete, altrimenti si sarebbe potuto fare molto diversamente.
                                          Io sono 4 anni che mi batto perchè venga tolta di mezzo 'sta storia della necessità di connessione alla rete (sarebbe sufficiente anche solo che non si possa più immettere in rete) e di stand-alone ormai ne ho fatti diversi.
                                          Se siete interessati mandatemi dei mp, io lavoro più con gli stand-alone che coi grid-connected.
                                          Ciao!

                                          beh.. ovvio che è stato fatto per i distributori..
                                          io so nocntro la routine... combattiamo

                                          ciao a tutti

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da roberto_EFFE Visualizza il messaggio
                                            beh.. te lo puoi costruire con una semplice scheda a microprocessore in grado di gestire un PWM ed un paio di ingressi analogici per la misura di tensione e corrente..

                                            in ogni caso servirebbero più dati per poterti aiutare

                                            ciao
                                            Certo!!! adesso ci divertiamo a costuire circuitini da 10kW per caricare le batterie.

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                                            • #23
                                              effettivamente non credo sia il caso di mettersi a costruire circuiti,possibile non ci sia sul mercato qualcosa che faccia al caso mio?

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                                              • #24
                                                Sto pensando che l'idea non è del tutto sbagliato,
                                                Invece di sostituirci al ENEL perché non facciamo in modo di lavorare insieme per ottenere il migliore beneficio economico.
                                                Considerando che se abbiamo bassi consumi ENEL abbiamo una tariffa al kWh più bassa.

                                                se abbiamo un persona sempre a casa oppure abbiamo la possibilità di avere qualcuno che si prende alcuni impegni, probabilmente un impianto da 1Kwp con batteria per fornire 1kWh e un inverter in grado di fornire spunti da 2,5kWh potrebbe risolvere il 60% del nostro consumo.

                                                Se consumiamo 8kWh al giorno (come la famiglia media), se facciamo un attenta programmazione degli usi dei grossi divoratori di energia, e facciamo in modo di utilizzarli in pieno giorno, praticamente dalle 11.00 alle 16.00 (iniziamo un po' piu tardi d'inverno).
                                                Se in questo lasso provvediamo a utilizzare tutti i grossi carichi potremmo avere sia l'aiuto della batteria che il sole simultaneamente, per fare andare di seguito prima la lavatrice la mattina tarda, poi la lavastoviglie e poi il ferro da stiro o quant'altro, sole permettendo alle fine ricarica la batteria per lasciare un po' di energia per la sera o la notte.
                                                In questo modo facciamo fuori fino a 5kWh di consumi e ci rimane il resto che alla fine dei conti sono 160Wh per il resto del giorno fino alla mattina seguente, con punto di richiesta non molto elevato.
                                                Possiamo fare in modo di consumare ogni residuo possibile di carica, e quindi tutte le sere alcune carichi si sganciano automaticamente dal inverter quando la batteria è scarica e si allaccia sul ENEL, per ritornare di nuovo sotto Inverter se le condizioni del inverter sono buoni.)per esempio il frigo).

                                                considerando che ci serve almeno 25kWh di accumulo per coprire 4 giorni in assenza di sole non avrebbe senso, visto che sarà per lo più il 10% del tempo, possiamo farne a meno.
                                                Se quindi facciamo un impianto da 1kWp, con una accumulo a batteria da 1kWh, un inverter in grado di fornire spunti da 2,5kWh, un po di elettronica e passaggi cavi, quanto potrebbe costare ?
                                                Se poi aggiungiamo un sistema di orientamento, ed un sistema di raffreddamento, riusciamo a fornire circa 1,8kWh da questo sistema ?
                                                Se poi vivo a Milano, potrei riuscire a produrre 2000KWh/annuo con questo gioco, e pago il rimanente 1000kWh al ENEL a circa €160/anno.

                                                Se riesco a ottenere il 36% per questo, risparmiando €500 sulla bolletta all'anno, in quanti anni dovrei andare alla pari ?,
                                                poi sono sempre libero di decidere se aggiungere altre batterie nel caso l'esperienza mi indica che sia la cosa migliore.

                                                Si potrebbe analizzare il costo di un Impianto da 500kWp di FV con 2kWh di accumulo con un inverter in grado di fornire spunti da 2,5kW.

                                                Avevo pensato alla soluzione di lasciare i grossi carichi sotto Enel e gestire il resto con il FV, purtroppo I grossi carichi sono gli unici che si possono programmare durante la giornata, il rimanenti consumi sono una sommatoria di piccoli carichi distribuito nel arco della giornate ed è difficile fare un programma d'utilizzo.
                                                Nonostante in questo caso basterebbe un inverter da 1kWh di picco. Ma purtroppo serve circa 2kWh di batteria.

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                                                • #25
                                                  Pensandoci bene, e necessario aumentare i kW di accumulo delle battere per risolvere il problema del eccesso di produzioni nelle ore di punta in estate e utilizzarla la sera, ma è necessario aumentare la quantità dei panelli per risolvere la mancanza di energia prodotto in inverno, non avendo ENEL per trasferire l'energia in eccesso del estate all'inverno.

                                                  Sono propenso a pensare che in estate e probabile un consumo elettrico di 10kWh/gg ed d'inverno di 6kWh/gg, riusciamo a concentrare oltre il 60% dei consumi in poche ore di pieno sole d'estate e lasciare il residuo alle batterie per il resto della giornata, questo dovrebbe ridurre il problema dell'energia inutilizzata per batteria piena.
                                                  D'inverno abbiamo un aumento del consumo per l'illuminazione, ma questo è un molto inferiore ai consumi di rinfrescamento e/o ventilazione d'estate.

                                                  D'estate in ore di punta, possiamo trasferire il lavoro di rinfrescamento della casa con il condizionatore, e lasciare un residuo ridotto di energia da consumare la sera, d'inverno non abbiamo questo problema, a meno di non usare i condizionatore per il riscaldamento.

                                                  Inizio a pensare che il compromesso giusto potrebbe essere circa 1kW panelli FV e 8kWh di accumulo, questo ci permette di utilizzare quasi tutto quello prodotto in estate e dobbiamo fare un buon uso di ENEL in inverno..

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                                                  • #26
                                                    scusassero....

                                                    ma perché concentrarsi su una sola tecnologia? Nelle zone ventose si può aggiungere un piccolo aerogeneratore, ed in ogni caso serve un generatore diesel da almeno 6 KW per i casi di emergenza.
                                                    Con queste premesse sì, che si può pensare ad un sistema stand-alone.
                                                    Ovviamente sto pensando a case isolate. In condominio non si può fare partire un generatore diesel e anche montare un aerogeneratore ha i suoi problemi.

                                                    In definitiva... la miglior casa del futuro sarà...una piccola fattoria

                                                    ciao,
                                                    MaX

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      anche io sono d'accordissimo con lo stand alone, il problema è appunto che bisognerebbe intanto avere 1 casa 1 pelino indipendente, tipo io ci sto provando a farmi 1 piccolo impiantino stand alone per i carichi minori usando batterie vecchie che ho in giro e costruendo l'elettronica da solo compresi misuratori, regolatori ecc... solo che in condominio è 1 bel casino, 1 giorno sono passati i vigili e ci hanno chiesto di togliere la parabola satellitare di mia madre perchè rovina la facciata dell'edificio, se poi 1 deve oltre a tenere d'occhio la legge anche fare i calcoli con accumuli, autonomie e livello di consumo medio di 1 famiglia media, è + 1impresa che altro... io sarei daccordissimo a tornare indietro agli asinelli e buoi che trainano carri e case tipo cascine ovunque XD sopratutto in città sarebbe1 favola...

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                                                      • #28
                                                        io vivevo in città e ci ho impiegato 4 anni a liberarmi:
                                                        Cambiare completamente lavoro, cercare un terreno, costruire una casa in legno, un orto, un giardino, un recinto... ma se lo avessi fatto 20 anni fa sarebbe stato meglio.

                                                        Non vi rendete conto che la cittá (ma anche il semplice condominio di paese)vi rende schiavi?

                                                        Con la tecnologia attuale, quali sono i vantaggi di vivere in cittá? Non mi dite che avere tutti i servizi nelle vicinanze è utile, visto che per raggiungerli serve in ogni casa molto tempo, dovuto al traffico, alla mancanza cronica di parcheggi. Alla fine in cittá ci si riduce a fare delle enormi marce forzate a piedi, sopportare la folla nel metro o nel bus stando sempre attenti a non farsi rapinare e a scendere alla fermata corretta. tutto questo per andare a lavorare o portare i bambini a scuola.
                                                        Poi è bellissimo al fine settimana, andare nel centro commerciale a 30 km di distanza, passare tutto il giorno li a fare improbabili spese settimananali il tutto nel nome di sconti e per "comoditá"!!!

                                                        Consiglio per gli acquisti: Compratevi un terrenoe fatevi una casain campagna per andarci a vivere.
                                                        Vivrete 20 anni in più!

                                                        ciao
                                                        MaX

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Wattos Visualizza il messaggio
                                                          ...
                                                          E una faticoso leggere messaggi criptati come il tuo, fai un piccolo sforzo.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da pinetree Visualizza il messaggio
                                                            E una faticoso leggere messaggi criptati come il tuo, fai un piccolo sforzo.
                                                            mi dispiace mr è "una faticoso", allora non leggerli ho parlato dei casini che ti fanno per piazzare 1 parabola sul balcone del condominio non ho ancora detto nulla riguardo ai pannelli...

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