questione di cultura
Salve a tutti
francamente faccio fatica a comprendere tutto questo casino .
Trovo paradossale che in un momento come questo di assoluta freschezza in campo rinnovabile non si trovi altrettanto riscontro nella volontà di chiarire "in fretta" questo conto energia. Cosa ci sia da aspettare proprio non lo capisco. comunque alla luce di qualche piccola esperienza mi permetto di suggerire una proposta del tutto personale..non si sa mai ...
- programmare (almeno a 5 anni) la cessazione della tariffa incentivante. secondo me di concetto non serve a nulla se non a speculare.
- solo vendita energia. eliminare lo scambio sul posto che non serve a niente e riconoscere al S.R. una tariffa di vendita proporzionale alla potenza e all'inflazione. ( concetto completamente diverso dalla tariffa incentivante che cala sempre)
- riconoscere al soggetto responsabile la detrazione del 55% come sugli impianti termici.
- incentivare ancora la sostituzione delle coperture in amianto con dei bonus.
- incentivare il miglioramento energetico con formule più semplici.
- premiare gli impianti realmente efficienti ( stabilire un metro di misura uguale per tutti ) e non il tipo di integrazione. mi spiego meglio .. io non devo penalizzare un impianto a est - ovest rispetto che a sud perchè anche quel S.R. vuole fare qualcosa per migliorare l'ambiente ! non è necessariamente colpa sua se la disposizione della casa/capannone è diversa dal sud. l'obbiettivo è magari quello di verificare e parametrizzare in qualche modo i KW prodotti realmente.
- semplificare l'iter autorizzativo.
- usare la data di collaudo come riferimento e non quella di connessione.
secondo me per gettare le basi di un consolidamento anche per i prossimi anni a venire , è necessario che sia lo stesso S.R. a pretendere un impianto efficiente. Lo stesso S.R. deve sapere che è nel suo stesso interesse che l'impianto possa produrre più possibile. Nel momento in cui vedrò che diventeranno importanti e dominanti questi argomenti al posto del solito "quanto costa" .. allora capirò che qualcosa è veramente cambiato.
E' tutta questione di cultura.
Salve a tutti
francamente faccio fatica a comprendere tutto questo casino .
Trovo paradossale che in un momento come questo di assoluta freschezza in campo rinnovabile non si trovi altrettanto riscontro nella volontà di chiarire "in fretta" questo conto energia. Cosa ci sia da aspettare proprio non lo capisco. comunque alla luce di qualche piccola esperienza mi permetto di suggerire una proposta del tutto personale..non si sa mai ...
- programmare (almeno a 5 anni) la cessazione della tariffa incentivante. secondo me di concetto non serve a nulla se non a speculare.
- solo vendita energia. eliminare lo scambio sul posto che non serve a niente e riconoscere al S.R. una tariffa di vendita proporzionale alla potenza e all'inflazione. ( concetto completamente diverso dalla tariffa incentivante che cala sempre)
- riconoscere al soggetto responsabile la detrazione del 55% come sugli impianti termici.
- incentivare ancora la sostituzione delle coperture in amianto con dei bonus.
- incentivare il miglioramento energetico con formule più semplici.
- premiare gli impianti realmente efficienti ( stabilire un metro di misura uguale per tutti ) e non il tipo di integrazione. mi spiego meglio .. io non devo penalizzare un impianto a est - ovest rispetto che a sud perchè anche quel S.R. vuole fare qualcosa per migliorare l'ambiente ! non è necessariamente colpa sua se la disposizione della casa/capannone è diversa dal sud. l'obbiettivo è magari quello di verificare e parametrizzare in qualche modo i KW prodotti realmente.
- semplificare l'iter autorizzativo.
- usare la data di collaudo come riferimento e non quella di connessione.
secondo me per gettare le basi di un consolidamento anche per i prossimi anni a venire , è necessario che sia lo stesso S.R. a pretendere un impianto efficiente. Lo stesso S.R. deve sapere che è nel suo stesso interesse che l'impianto possa produrre più possibile. Nel momento in cui vedrò che diventeranno importanti e dominanti questi argomenti al posto del solito "quanto costa" .. allora capirò che qualcosa è veramente cambiato.
E' tutta questione di cultura.
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