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Galan mette un freno allo sviluppo del fotovoltaico italiano

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  • Giusto. Togliamo tutti gli incentivi e semplifichiamo le autorizzazioni. Vediamo che succede...

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    • Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
      Giusto. Togliamo tutti gli incentivi e semplifichiamo le autorizzazioni. Vediamo che succede
      Bravo, ecco un altro provocatore contrario alle rinnovabili.
      Ditelo subito come la pensate, mettetelo nella vostra firma così si evita di perder tempo a rispondervi.

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      • Io sono per le rinnovabili che stiano in piedi con le proprie gambe, più qualche agevolazione per le mancate diseconomie esterne (inquinamento). Come dovrebbe essere per qualsiasi attività...
        Ora invece, vedi che caos succede in un settore che è in balia dell'intervento statale (incentivi, abbassamento incentivi, autorizzazioni, limiti di potenza, terreni necessari etc).
        Si è scleta la strada di un settore "amministrato" e queste sono le conseguenze

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        • Luciof dimostri di non sapere di cosa stai parlando. Scusa se non mi prendo la briga di risponderti nel merito, ci sarà sicuramente qualcuno più volenteroso o interessato a bisticciare che ci penserà al posto mio.

          Cordialità

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          • Ecco le parole del Ministro Romani:
            Paolo Romani: un Decreto legislativo contro le truffe nel settore fotovoltaico

            Disonestà ed arroganza, purtroppo confermate.

            Nei prossimi mesi queste persone saranno chiamate alle loro responsabilità, lo ripeto, per aver cercato di affossare un settore sano in salute ed in forte crescita.
            Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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            • Sergio..o stai sul mercato o stai sugli incentivi..non esistono incentivi "smart" che simulano il mercato e quindi ti metti la coscenza a posto.

              Gli incentivi hanno un obiettivo specifico, fissato dalla comunità europea e ribadito nel d.m. 6/8/2010..siamo stati tutti bravi nel raggiungere con anticipo questo obiettivo..spronati da una gestione troppo allegra dell'incentivo..ne abbiamo approfittato tutti..bene..ora che l'obiettivo (largamente comunicato in anticipo) è raggiunto, perchè lamentarsi?

              E a che titolo chiedere un rilancio (e qui mi riferisco anche ad Alex)? se la capacita di installare è di 6 mega all'anno..dovrebbero mettere un obiettivo 2020 di 65 Giga?
              Ma perchè poi limitare l'accesso al mercato agli operatori esistenti..se domani un grosso operatore volesse riconvertirsi in installatore fotovoltaico, la torta sarebbe comunque troppo piccola..e allora? per salvaguardare posti di lavoro moltiplichiamo l'incentivo all'nfinito?

              Ripeto, ogni incentivo ha la sua finalità.
              Quello del CE ha la finalità di raggiungere obiettivi di produzione MINIMA di FER...è un obiettivo di EFFICACIA (poco legato all'efficienza con cui si raggiunge l'obiettivo, altrimenti avrebbero fatto meccanismi diversi, legati ad aste, suddividendo aree geografiche, visto che gli impianti producono piu che al Nord, etc)
              Per il sostegno ai posti di lavoro e ai settori in crisi e alle grandi aziende ci sono altri strumenti.. mobilità, cassa integrazione, Legge Prodi..
              Ogni indutria in Italia può mettere sul piatto posti di lavoro..ma pensavo fosse finito il perido del modello Fiat che bussa allo Stato per sostenere il settore quando serve..se invece è ancora così, si apre uno scenario pericoloso..penso a quante migliaia di posti di lavoro potrebbe (o poteva) vantare il tessile che è praticamente scomparso dal mercato..potevano ben dire che vestirsi è una necessita primaria dell'uomo (piu dell'energia), e che loro (imprese) avevano costruito una formidabile e moderna capacità produttiva, che andava ora alimentata, pena perdere forse 500.000 posti di lavoro.. mi pare che la massimo abbiano avuto la mobilita per 12-24 mesi..Olcese se l'è comprata Gheddafi..
              Insomma, bisogna sempre mantenere una visione generale dell'economia di un Paese e dell sua storia politica ed economica..

              Marco
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • Che faccia tosta ragazzi, da uno che ha scampato una condanna per bancarotta grazie alla legge sul falso in bilancio... e poi approdato in politica.

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                • DIA/DIRE/PAS fino a 1 MW a discrezione delle Regioni, Provincie, Comuni

                  Buongiorno a tutti,

                  in merito alla discussione circa il decreto che stroncherà il fv, non capisco una cosa che stavo appunto rileggendo.
                  Lo schema di decreto dice che

                  "Le Regioni e le Province autonome, nell’ambito della loro potestà legislativa, possono estendere la soglia di applicazione della procedura di cui al comma 1 agli impianti di potenza nominale fino a 1 MW..."

                  ma...le linee guida (DM 10/09/2010) non mi sembrano diano dei limiti di potenza per impianti su edificio (se hanno determinate caratteristiche ovviamente) per poterli realizzare con DIA o quella che sarà (visto che attività principale è quella di rinominare inutilmente questi atti che nella sostanza poi sono praticamente identici).

                  Probabilmente mi è sfuggito qualcosa, qualcuno può aiutarmi???

                  Grazie a tutti

                  Ato

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                  • Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                    Buongiorno a tutti,
                    rivedere al rialzo il target (ma bisogna proprio metterlo?) della potenza massima installata mi pare corretto e giusto per consentire al mercato di crescere e di arrivare ad autosostenersi senza incentivi.
                    Sulla limitazione degli impianti a terra (idem per le costruzioni) ne sono, da tempo, un sostenitore e nn posso che essere soddisfatto.
                    ciao car.boni
                    Nel mio caso te la prendi allegramente in saccoccia, dal momento che devo fare un impianto a terra da 250kwp e ho oltre 5 ha di terreno agricolo, quindi posso arrivare fino a 500kwp. Ci sto pensando, ad arrivare a 500kwp intendo, agli incentivi attuali è un ottimo affare. E lascio il resto della terra totalmente incolto, alla faccia degli invidiosi falliti che, come ha scritto alvisal61, sono un problema di questo Paese, e dei politici come galan, incompetenti e ignoranti.
                    Prendete e portate a casa...

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                    • Rev..sarebbe facile risonderti che invece di mantenerti con incentivi sul grano ti manterremo con incentivi sul solare..d'altra parte se il tuo know how è vivere di incentivi, quello sai fare, quelli ricerchi..

                      Tuttavia io riconosco anche un valore ambiental all'attivita agricola, che è dall'altro lato esposta in pieno ai freddi venti del mercato mondiale (che però ultimamente si sono riscaldati parechio..non è che per il 2010 conviene mettere comunque grano invece che pannelli?).

                      Quello che invece non capisco è PERCHE, se da un lato le aziende agricole GIA percepiscono contributi per assicurare sopravvivenza aziende (e ruolo ambientale connesso) se fanno ALTRE attività (pure quelle incentivate) devono beneficiare di SGRAVI FISCALI?
                      Volete fare l'imprendutore solare? bene..volete farlo usando la terr? benissimo..MA PERCHE ESENTASSE? relativamente all'attivita energetica, il contributo sia uguale per tutti..non è affatto vero che piantando PANNELLI comunque si contribusice al mantenimento della fertilità dei suoli, al controllo idrologico,, etc etc..o perlomeno, NON PIU DI QUANTO FACCIA UN ANALOGO IMPIANTO FATTO DA UNA SRL NON AGRICOLA..

                      Concordi?
                      COmuqnue non ti innervosire..vivi sereno e incentivato..
                      Marco
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Rev..sarebbe facile risonderti che invece di mantenerti con incentivi sul grano ti manterremo con incentivi sul solare..d'altra parte se il tuo know how è vivere di incentivi, quello sai fare, quelli ricerchi..

                        Tuttavia io riconosco anche un valore ambiental all'attivita agricola, che è dall'altro lato esposta in pieno ai freddi venti del mercato mondiale (che però ultimamente si sono riscaldati parechio..non è che per il 2010 conviene mettere comunque grano invece che pannelli?).

                        Quello che invece non capisco è PERCHE, se da un lato le aziende agricole GIA percepiscono contributi per assicurare sopravvivenza aziende (e ruolo ambientale connesso) se fanno ALTRE attività (pure quelle incentivate) devono beneficiare di SGRAVI FISCALI?
                        Volete fare l'imprendutore solare? bene..volete farlo usando la terr? benissimo..MA PERCHE ESENTASSE? relativamente all'attivita energetica, il contributo sia uguale per tutti..non è affatto vero che piantando PANNELLI comunque si contribusice al mantenimento della fertilità dei suoli, al controllo idrologico,, etc etc..o perlomeno, NON PIU DI QUANTO FACCIA UN ANALOGO IMPIANTO FATTO DA UNA SRL NON AGRICOLA..

                        Concordi?
                        COmuqnue non ti innervosire..vivi sereno e incentivato..
                        Marco
                        Non mi innervosisco affatto, anzi... È una vera goduria leggere gli interventi carichi di astio mentre tu ti fai il campo fotovoltaico...

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                        • Beh..non pensarci troppo altrimenti finisce il plafond.. ah..metti ICI nel piano economico..controli in corso..
                          marco
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • MarcoBer e la crociata contro le rinnovabili

                            Ma come mai hai così tanto astio per chi specula con le rinnovabili? Se non si specula l'economia si affloscia, non si creano posti di lavoro...lo fanno tutti, lo hanno fatto col mattone, con la monnezza, lo fanno in Germania e in Spagna, con tutto, ora che si fa con una cosa che tutto sommato non è così dannosa, anzi da un minimo di sicurezza energetica, tutti a criticare. Ma fatevi un impianto e godete anche voi della speculazione!

                            Nic

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                            • Scusate, ma qualcuno sa rispondere alla mia domanda??

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                              • non so se i Germani hann speculato..ho abbastanza stima dei popoli Calvinisti..non credo che buttino via i soldi di tutti in malo modo..basta che ti vai a vedere le tariffe tedesche 2010..20% inferiori alle nostre..e se ci metti hanno 20% di sole in meno..capisci ch noi eravamo 40% fuori mercato..nulla di male alla fine, solo che essendo troppo incentivante molti (anche tedeschi!!) sono venuiti a farlo da noi..e (pare) in 1 anno si esaurisce il fondo che ci serve fino al 2020.
                                Per me va bene anche così (ok,ci sono sovracosti, i prezzi e le tariffe sarebbero scese negli anni futuri..ma pazienza).. però pare che non vada ben a chi a beneficiato del grosso e concentrato interesse..che ora dice..ma come, mi hai fatto godere per 5 anni di cui l'ultimo a caccair via clienti..e adesso mi dici basta?
                                Si, visto che l'obiettivo è stato raggiunto (per il FV)..fermimoci e vediamo..se anche le altre RINNOVABILI (bada bene rinnovabili) faranno il loro piano..tutto quadra..altrimenti riapriremo il rubinetto solare pr quakche anno.
                                Non ci vedo nula di male.
                                comuqnue non mi par si chieda all'improvviso..mi pare che sul terzo CE non ci siano grossi nuvoloni..se come si dice in giro in effetti gli 8 mega erano una sparata a caso del GSE..

                                Marco
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • non ti ho capito benissimo

                                  Scusa Marco, non è che sei stato troppo chiaro. Comunque in Germania credo siano luterani.....

                                  Pace

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                                  • Dal punto di vista religioso sono protestanti e cattolici (circa 50 e 50)..ma anche i Cattolici sono stati influenzati dal pensiero filosofico e culturale di Calvino, che nei protettorati tedeschi (piu nel Nord) ha predicato.
                                    In sostanza era arrivatoa dire che la riuscita negli affari era un segno della benvolenza divina e che il correto uso del denaro (privato e pubblico) è un dovere religioso.
                                    Quindi mi riferisco piu al retaggio culturale presente nei Paese Nordici (germani, svizzera, parte dela Francia, Inghilterra, Scandnavia) che hanno avuto questa influenza.
                                    Pe ril resto..volevo dire..nessun astio..avevamo un obiettivo..l'abbiamo preso..ora l'astio l'hanno gli operatori, che vorrebebro fissare via via obiettivi sempre piu elevati "perche ormai siamo lanciati"..questo ragionamento non è condivisibile, nella misura in cui tutto è stato messo in piedi con soldi pubblici (nel senso di tutti)
                                    marco
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Secondo me, visto che gli obbiettivi della Germania sono ben al disopra degli 8GW, che noi non raggiungeremo prima dell'anno prossimo, anche noi potremmo abbassare gli incentivi gradualmente dal 2013 ed innalzare la quota a 20 GW per esempio, mi sembrerebbe ragionevole, e spostare le speculazioni sulle coperture industriali invece che sui terreni agricoli. Magari facilitare le procedure sui terreni dismessi, contaminati, le cave in disuso, i bordi delle autostrade. Di spazio ce n'è tanto, il fotovoltaico potrebbe fare ancora molto e sinceramente mi auguro che non venga affossato all'italiana per dare la spinta finale alla bufala del nucleare.

                                      Quest'ultima è una congettura. Ma limitare un settore in crescita mi sembra sciocco. Basta ridurre l'incentivo e normare correttamente. Se poi ci levassero i vari oneri (FS, dismissioni centrali nucleari) dalla bolletta tutto sto peso non si sentirebbe, che sinceramente non mi sembra tanto neanche ora, 1,7€ a bolletta.

                                      Saluti

                                      Commenta


                                      • Nico..gurda che la cifra 1,7 è relativa al 2010..ed è a testa (neonati compresi) non a bolletta..a bollett erano 40 euro anno.
                                        Se è confermato che abbiam fatto un balzo di 6 volte..passano a 240 euro anno.

                                        nel merito..non è in corso una GARA fra Nazioni per vedere chi c'è la più grosso (il parco fotovoltaico)..ma le Nazioni si sono accordate su un programma di riduzione di fossile e di CO2..che per Italia significa (fra tante altre cose) installare 8 mega di solare.
                                        Per una volta abbiamo preso obiettivo in anticipo..meglio (per altri lati peggio).
                                        Continuo a non capire che bisogno c'è ora di rilanciare... chi parla di posti di lavoro, non ha piu titolo di altri settori non incentivati..che facciamo, li incentiviamo tutti?

                                        Ti faccio esempio del Biocarburante..mi pare ci siano in Italia cacità di biodisel per 2 mio di tons anno..oggi sfrutatte per 600.000 tons..cioè il quantitativo che occorre aggiungere al disel da raffinazione per rispettare il programam di crescita del bio che deve arrivare al 6% nel 2020..si potrebbe arrivarci domani mattina..la capacità esiste..ma siccome il biodisel costa piu del disel..alla pompa lo pagherebbe il consumatore.
                                        Come vedi esistono situazioni in cui la capacita esiste (come per FV, esistono pannelli , istallatori e anche tetti liberi), ma dove non conviene spingere (dati i costi) piu di quanto serve per adempiere agli impegni presi.

                                        Marco
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • A me sinceramente non risulta, a meno che il presidente di Assosolare non si metta a sparare cavolate di fronte alla commissione senato:

                                          Fotovoltaico: quanto costa alle famiglie italiane? 1,70 euro al mese - Corriere della Sera

                                          Poi senti, mi sono anche un pò stancato della discussione, non mi pare stia aggiungendo nulla al tema. Abbiamo opinioni diverse. Secondo me è giusto continuare ad incentivare il fotovoltaico con i dovuti ritocchi verso il basso. Secondo te no, dovevamo fare 8GW, li abbiamo fatti e stiamo bene così. Lo trovi ingiusto nei confronti delle altre categorie.

                                          Speriamo solo per il meglio di tutti...

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                                          • Nico..secondo me il President di Assosolare si gaurderebe bene di affermare una cosa del genere..e poi davnti al Senato..

                                            Forse ti riferisci ad Asso energia future (bel altro spessore) che ha fatto una sua conferena stampa (con Legambiente e il PD) all'INTERNO del palazzo del Senato.. non si tattava di una audizione..a dire quei dati in audizione finivano fuori dalla stanza a suon di fischi..visto h GSE e Aeeg hanno appena detto le cifre ufficiali del costo.

                                            nela loro (asso energie future) relazione si Legge..
                                            "nei prossimi 30 anni, l’energia prodotta dagli 8.000 megawatt installati sarà incentivata con circa 34 miliardi (valutati a oggi), con un effetto globale sulla ricchezza prodotta di ben 110 miliardi, una previsione di 210 mila nuovi posti di lavoro e un possibile gettito fiscale di 50 miliardi che entrerebbe complessivamente in questi decenni nelle casse dello Stato."

                                            Insomma se si spende 34 e si "incassa" o "produce" 160 mld..che problema c'è..facciamone 10 volte tanto.

                                            Peccato che i conti siano farlocchi:
                                            Lo Stato incassa l'iva sull'investimento (10% di 30 mld=3 mld) e un po di Ires e Irap (circa 3 mld in 20 anni)..dove saltano fuori i 50 mld di gettiro fiscale è misconosciuto e cosa significa che producono ricchezza per 110 mld è ignoto (com pure chi introita questa ricchezza).
                                            Se queste sono le basi per dire che costa 1,7 euro mese per famiglia..auguri!

                                            I conti sono 8 Gw installato 9,6 Tw di prodotto, 3,8 mld di contributi (media 0,4 al kwh) ch su 20 mio di famiglie sono 192 euro anno (16 mese).
                                            Che poi fra 20 anni 16 euro al mese sia poco..sono d'accordo..ma 3,8 mld all'anno,,non sono mica pochi..posiamo almeno parlarne o decidi tu per tutti?

                                            Ognuno resti con la sua opiniaone..ma che almeno disponga di uan base di dati per difenderla..altrimenti non si difende un concetto ma una fede..
                                            Tu hai citato i dati Asso energia future..io ho fatto i conti in diretta...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Originariamente inviato da atodabrida Visualizza il messaggio
                                              Buongiorno a tutti,



                                              "Le Regioni e le Province autonome, nell’ambito della loro potestà legislativa, possono estendere la soglia di applicazione della procedura di cui al comma 1 agli impianti di potenza nominale fino a 1 MW..."

                                              ma...le linee guida (DM 10/09/2010) non mi sembrano diano dei limiti di potenza per impianti su edificio (se hanno determinate caratteristiche ovviamente) per poterli realizzare con DIA o quella che sarà (visto che attività principale è quella di rinominare inutilmente questi atti che nella sostanza poi sono praticamente identici).
                                              Credo che si riferiscano al fatto che le Regioni possono prevedere DIA per impianti a terra fino ad 1 MW. Leggiti anche le Linee guida nazionali, c'è una tabella...

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                                              • Originariamente inviato da Rev Visualizza il messaggio
                                                Nel mio caso te la prendi allegramente in saccoccia, dal momento che devo fare un impianto a terra da 250kwp e ho oltre 5 ha di terreno agricolo,............... E lascio il resto della terra totalmente incolto.............

                                                Buongiorno Rev,
                                                personalmente se fossi al posto del legislatore inserirei questa condizione :

                                                -chi beneficia degli incentivi per un impianto FV su terreno agricolo e' OBBLIGATO a coltivare tutto il terreno che rimane o che e' asservito all'impianto.

                                                Vedrai che prima o poi ci si arriva. Per le serre e' gia' cosi. A quel punto vedi Tu quel che piu ti conviene.
                                                Guarda che nn e' sempre Domenica .........
                                                ciao car.boni
                                                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                • Coltivare il terreno asservito non mi sembra un grosso sforzo

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                                                  • @MarcoBer

                                                    Va bene, sei precisissimo e attento, molto meglio di me che dispongo di pochi dati e non so fare i conti bene come te, che sarai Ing. nucleare come minimo. Ma adesso dammi una mano a capire il tuo punto di vista.

                                                    Il fotovoltaico va messo da parte, leviamo gli incentivi perchè gli italiani si sono impoveriti a pagare ste cavolo di bollette gonfiate dagli speculatori esteri. L'eolico già lo abbiamo affossato perchè rovina il paesaggio e fa strage di passeri. Che dobbiamo fare per essere energicamente indipendenti? Ti prego illuminami, possibilmente in modo rinnovabile, perché non riesco a vedere dove si possa uscire da sta situazione se non con le rinnovabili, e non vedo come le rinnovabili possano penetrare nel mercato se non incentivandole.

                                                    Commenta


                                                    • Quello che ci separa nel ragionamento sembra essere proprio l'obiettivo..tu parli di "energeticamente indipendenti"..in realtà questo obiettivo è il 50% della mela..l'altro 50% è un riduzione di CO2.
                                                      Anzi, a livello mondiale, l'impegno vero è relativo alla riduzione di CO2..perchè non era carino dire che ogni Paese doveva essere indipendente energeticamente (i francesi si incazzavano e pure gli arabi, che hanno anche loro sottoscritto Kyoto).

                                                      In realtà quindi l'indipendenza energetica non è un obiettivo..pensa ad esempio all'Inghilterra che pompa petrolio dal mare del Nord..potrebe fare "indipendenza" solo con quello e con una manciata di centrali nuke che hanno fatto ai tempi..
                                                      Invece anch loro devono sputare sangue per ridurre la CO2.
                                                      Quindi l'indipendenza è stata in pratica tradotta come "sicurezza delle forniture", concetto un pò diverso...
                                                      E siccome la % di FER è possibile raggiungerla anche IMPORTANDO energia FER dall'estro..in pratica un PAese raggiungerebbe gli obiettivi (senza penali) anche se decidesse di usare tutta la FER che glis petta nel piano IMPORTANDOLA..in questo modo peggiorando la sua "sicurezza energetica".
                                                      Questo per dire che la sicurezza è un obiettivo di serie B (fra l'altro non è stato nemmeno fissato un OBIETTIVO NUMERICO per la sicurezza..che so..ogni Paese deve avere una % di autoproduzione entro il...) ..e l'indipendenza non è per nulla fra gli obiettivi.

                                                      L'obiettivo vero dunque è la CO2.
                                                      Qui esitono obiettivi coi numeri (17%) e coi tempi (2020).

                                                      Se allora abbiamo fissato un ns piano di avvicinamento all'obiettivo, fatto di obiettivi parziali e intermedi (ad esempio 8 mega di FV )..perchè ci stiamo lamentando di aver gia raggunto alcuni di questi obiettivi parziali?

                                                      Se l'obiezione che si muove è legata al fatto che sotto c'è un'industria con 15.000 addetti..faccio notare che è a stessa cosa che diceva l FIAT quando chiedeva la rottamazione delle auto..ma che allora potrebbe chiedere qualsiaisi settore o imprenditore...capitoli che bisognerebbe chiudere per sempre.

                                                      Quindi, ricapitolando, se serve incentivare per prendere un obiettiovo di CO2..facciamolo..se per pagare stipendi no.
                                                      Siccome PARE che gli obiettivi 2020 siano fattibli (eolico in crisi, m nel 2010 ha installato un altro mega..biomassa in crisi, ma le installazioni ad olio vegetale stanno andando bene..), non ha senso dare ALTRI incentivi al solare magari levandoli alla biomassa..quelli dell biomassa giustamente direbbero che hanno "posti di lavor" da difendere.
                                                      Ne tantomeno serve aumentare la TORTA globale dele FER..perche come diceva prima qualcuno..nessun pasto è gratis..

                                                      Scua se sono stato prolisso...
                                                      Marco
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                                                        Coltivare il terreno asservito non mi sembra un grosso sforzo


                                                        Ciao Luciof,
                                                        dipende........ Vedi, in Liguria hanno costruito (pochi, per fortuna) impianti su serra dove al di sotto crescono solo le ortiche ed i rovi.
                                                        Un tempo, diciamo 25/30 anni fa, in Emilia pagavano i contadini per nn coltivare terreni fertilissimi.
                                                        Oggi se il Rev di turno decide di fare l'impainto FV e' di lasciare tutto incolto per Te e' una cosa giusta?
                                                        Lasciare al singolo la valutazione se e' o nn e' un grosso sforzo, nn e' una bella idea.
                                                        ciao car.boni
                                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                        • Grazie luciof,

                                                          sei l'unico che mi ha risposto! si, mi era sfuggito che era per impianti a terra! Grazie grazie!

                                                          Ato

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                                                          • perchè un'imprenditore agricolo non è libero di fare ciò che vuole sulla sua terra, ed i costruttori hanno fatto e fanno capannoni, case, condomini che rimangono vuoti per chissà quanti anni ?

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                                                            • Originariamente inviato da lumen1958 Visualizza il messaggio
                                                              perchè un'imprenditore agricolo non è libero di fare ciò che vuole sulla sua terra, ed i costruttori hanno fatto e fanno capannoni..........


                                                              Ciao Lumen,
                                                              bisogna dire basta anche ai costruttori (mi tiro la zappa sui piedi ) ma tengo a precisare che per costruire case e capannoni nn si percepisconoo incentivi statali ma si pagano oneri di urbanizzazione.
                                                              Nel caso di Rev prendere incentivi statali (CE) e tenere incolto il terreno mi pare esagerato.
                                                              Se nn vuole coltivare e' libero di farlo, nessuno gli dice niente.
                                                              ciao car.boni
                                                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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