La Forza Paramagnetica dell'Ossigeno - EnergeticAmbiente.it

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La Forza Paramagnetica dell'Ossigeno

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  • Insomma, per farla breve, tralasciate per cortesia di commentare le corbellerie segnalate da Mr.Hyde e limitiamoci TUTTI a far capire al nostro amico perchè anche la scoperta dell'ossigeno singoletto paramagnetico l'energia gratuita e illimitata resta un miraggio!
    una semplice considerazione di fisica ... che fino ad ora è sfuggita ...forse ... la caratteristica paramagnetica delle sostanze dipende da un campo magnetico , quindi cessa di esistere nel momento in cui cessa il magnetismo ad esso applicato ...di conseguenza in se ... non ha nessuna energia da dare al cosmo , se mai la assorbe !!( non a caso si parla di assorbimento energetico per passare da uno stato di transizione all'altro( stati di eccitazione elettronica) )

    p.s. scusa BE , .. le corbellerie( che tradotto significa "scemenze" ) da me segnalate sono ....

    segnalate ...(appunto) per far capire bene a tutti con che tipo di utente stiamo dialogando

    cordialmente

    Francy
    Ultima modifica di Mr.Hyde; 17-06-2014, 23:08.

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    • NUOVE ENERGIE ELETTRICHE-ELETTROMAGNETICHE

      LE SCIENZE CHIMICHE E FISICHE NON HANNO SCOPERTO LA FONDAMENTALE FUNZIONALITA' DELL'OSSIGENO, IL QUALE E' PARAMAGNETICO, ED E' PRESENTE NEL SANGUE, NELL'ARIA, E IN TUTTO L'UNIVERSO.

      GLI ATOMI DI OSSIGENO PARAMAGNETICI INTERAGISCONO CON GLI ATOMI DI IDROGENO, I QUALI, AD UNA TEMPERATURA DI CIRCA 500 GRADI C. SI IONIZZANO, PRODUCENDO UNA REAZIONE FISICA ATTIVATA DAL PARAMAGNETISMO DELL'OSSIGENO, CONSENTENDO IN QUESTO MODO LA GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA.

      UN'ESEMPIO CHE DESCRIVE BREVEMENTE LA REALIZZAZIONE DI UN REATTORE CILINDRICO DALLE MINIME DIMENSIONI, 40-50 cm. x 20-30 cm. TRAMITE IL QUALE SI POTRA' DIMOSTRARE QUANTO DA ME AFFERMATO.
      IL REATTORE DEVE AVERE UN DISPOSITIVO PER L'INIEZIONE DELL'IDROGENO E DELL'OSSIGENO, MUNITO DI INDICATORI DI PRESSIONE E TEMPERATURA, ALL'INTERNO DEL QUALE SI INSERISCONO DELLE RESISTENZE ELETTRICHE, IN SEGUITO SI INIETTANO NEL REATTORE ATOMI DI IDROGENO E ATOMI DI OSSIGENO, AL RAGGIUNGIMENTO DI UNA CERTA TEMPERATURA OTTENUTA CON IL CALORE GENERATO DALLE RESISTENZE ELETTRICHE, SI IONIZZANO GLI ATOMI DI IDROGENO.

      CONTEMPORANEAMENTE ALLA IONIZZAZIONE DEGLI ATOMI DI IDROGENO SI VERIFICA UNA REAZIONE FISICA ATTIVATA DAL PARAMAGNETISMO DELL'OSSIGENO NEL REATTORE, PRODUCENDO ENERGIA ELETTRICA CHE CONTINUERA' A GENERARSI CON L'INIEZIONE PERIODICA DELL'IDROGENO E DELL'OSSIGENO NEL REATTORE.

      DA CONSIDERARE CHE IL REATTORE PUO' AVERE L'AUTOSOSTENTAMENTO ENERGETICO TRAMITE IL RITORNO DI UNA MINIMA PARTE DI ENERGIA GENERATA, CONSENTENDO L'ATTIVAZIONE CONTINUATA DELLE RESISTENZE ELETTRICHE INSTALLATE NEL REATTORE, PERMETTENDO LA TEMPERATURA NECESSARIA PER UNA CONTINUA REAZIONE FISICA CHE PRODUCE ENERGIA ELETTRICA ILLIMITATA, DOVUTA ALLA IONIZZAZIONE DELL'IDROGENO E IL PARAMAGNETISMO DELL'OSSIGENO.
      CONSIDERANDO LA FORZA PARAMAGNETICA DELL'OSSIGENO PRESENTE NELL'ARIA SI PRODURRA' ANCHE UNA NUOVA ENERGIA ELETTROMAGNETICA, LA QUALE POTRA' GENERARSI COSTRUENDO OPPORTUNI MOTORI CON MAGNETI PERMANENTI, I QUALI, CON L'AUTOSOSTENTAMENTO DOVUTO AL PARAMAGNETISMO DELL'OSSIGENO, AZIONERANNO LE AUTOVETTURE E GLI ALTRI AUTOMEZZI.

      INOLTRE, I MOTORI MAGNETICI ATTIVATI DALL'ENERGIA PARAMAGNETICA PRODOTTA DALL'OSSIGENO, SERVIRANNO PER L'INDUSTRIA, PER LE ABITAZIONI, E, IN UN FUTURO ABBASTANZA VICINO, GRAZIE ALL'OSSIGENO PARAMAGNETICO PRESENTE IN TUTTO L'UNIVERSO, SI OTTERRA' L'ENERGIA UTILIZZABILE PER LE ESPLORAZIONI INTERPLANETARIE E INTERSTELLARI.

      _________________________________________________

      Buongiorno, le Scienze non hanno ancora studiato la Reazione Fisica che si riscontra fra Atomi di Idrogeno Ionizzati e Atomi di Ossigeno Paramagnetici, sappiamo infatti che, l'Idrogeno si Ionizza con l'aumento della temperatura, mentre l'Ossigeno ha proprietà Paramagnetiche indipendentemente dalla temperatura.
      Infatti, a temperatura ambiente l'Idrogeno e l'Ossigeno si uniscono chimicamente formando la molecola dell'acqua H2O, ma con l'aumento della temperatura si verifica la Ionizzazione dell'Idrogeno, attivando la Reazione Fisica con il Paramagnetismo dell'Ossigeno consentendo così la generazione di Energia.
      Quindi, avendo a disposizione un dispositivo-reattore (cilindrico, dalle minime dimensioni 40-50 cm x 20-30 cm) nel quale sono presenti Atomi di Idrogeno e Atomi di Ossigeno, a seguito dell'aumento della temperatura (poniamo 500 gradi C.) ottenuta tramite resistenze elettriche, si verifica la Reazione Fisica fra Idrogeno Ionizzato e Ossigeno Paramagnetico, generando in questo modo Energia Elettrica Illimitata, la quale si ottiene iniettando periodicamente l'Idrogeno e l'Ossigeno nel reattore.

      Dovrebbe risultare esattamente così, fa parte di una mia ricerca, per la realizzazione del progetto però è necessaria anche la collaborazione di alcuni di Voi interessati, dunque: approfondendo l'argomento e risultando possibile la produzione di questa Nuova Energia, vogliamo realizzarlo insieme questo progetto?



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      • Ionizzazione - Wikipedia

        Da questo studio di Wiki potete leggere che la Ionizzazione (atomo al quale viene strappato un'elettrone) avviene anche a seguito dell'aumento della temperatura, è chiaro che questo aumento si ottiene anche in un reattore.

        Quello che però la Scienza non ha ancora capito è che, contemporaneamente alla Ionizzazione dell'Idrogeno si verifica la Reazione Fisica con il Paramagnetismo dell'Ossigeno, producendo in questo modo Energia Elettrica-Elettromagnetica.

        Capite cosa voglio dire?
        In mancanza di Ossigeno Paramagnetico nell'aria non si osserverebbe nessuna Energia, non si accende il fuoco, non funzionerebbero gli elettrodomestici, non si avvierebbe nessun tipo di motore, ecco perché la Reazione Fisica fra Idrogeno Ionizzato e Ossigeno Paramagnetico sarà l'Energia del Futuro.

        Apprezzo molto un Vostro Studio e Riflessione su quanto da me scritto, se capirete anche Voi quello che ho capito tramite la ricerca, potremo insieme essere decisivi per indicare alle Scienze questa Nuova Realtà, i meriti saranno equamente divisi in tutto il Gruppo dei Ricercatori del Forum Energetic Ambiente.
        Buona Giornata

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        • https://www.google.it/search?q=fulmi...hp%3B368%3B248

          Bobina di Tesla - Wikipedia

          Alcuni esempi che riguardano la REAZIONE FISICA fra Idrogeno Ionizzato e Ossigeno Paramagnetico, in mancanza della quale non si osserverebbe nessun fulmine nell'atmosfera e nessuna scarica elettrica nella bobina di Nikola Tesla.

          Questa è una realtà che non è mai stata studiata dalla Scienza, siete d'accordo nel dimostrarla e divulgarla noi Utenti di EnergeticAmbiente?

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          • Originariamente inviato da Senior Visualizza il messaggio
            Energia Elettrica-Elettromagnetica
            Ma c'è un modo per produrre anche energia elettrica-elettromagnetica-magnetica?

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            • Ossigeno liquido - Wikipedia

              Possiamo leggere in questo studio che l'Ossigeno Liquido è fortemente Paramagnetico ed ha molti usi, uno dei quali è quello di aumentare l'intensità di propulsione del carburante per i razzi.

              Questa è una realtà la quale dimostra che il Paramagnetismo dell'Ossigeno determina la Generazione di Energia, perché ciò avvenga è però indispensabile, tramite il calore (innesco) la Ionizzazione dell'Idrogeno il quale si ELETTROMAGNETIZZA, producendo automaticamente la Reazione Fisica con l'Ossigeno Paramagnetico, ed è proprio in presenza di ELETTROMAGNETISMO e PARAMAGNETISMO che può Generarsi Energia Elettrica o Elettromagnetica.

              Osservo però, almeno per il momento, che non è condiviso questo ragionamento, è chiaro che sarebbero necessarie le opportune riflessioni e verifiche.
              Non intendo comunque insistere in mancanza di interessamento.

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              • ALTRA REALTA': CELLE HHO, l’idrogeno per risparmiare carburante x tutti

                Buongiorno Tonino, invio un'articolo nel quale si descrivono le celle HHO, possiamo leggere che questi sono dispositivi utilizzati per il risparmio di carburante, ma c'è un'errore fondamentale non ancora capito dalla Scienza Fisica, si indica che l'ossigeno è il COMBURENTE dell'Idrogeno, questo è un'errore, in realtà l'ossigeno non è un comburente ma il GENERATORE PARAMAGNETICO DI ENERGIA attivata dall'innesco Idrogeno Ionizzato dal calore e quindi Elettromagnetico.
                ____________________________________

                ORA CERCO DI CHIARIRE COME SI GENERA UN FULMINE

                Durante un temporale più fulmini colpiscono la Tour Eiffel di Parigi, involontario parafulmine



                Fulmini nuvola-nuvola e nuvola-mare a Miramare di Rimini nell'estate del 2005



                Fulmini nel mare di Polignano a Mare (Bari) nell'estate del 2004



                Fulmini a Cirò Marina nel 2005


                La scarica del fulmine sarebbe generata dalle particelle negative delle nuvole che vengono attratte dalle particelle positive presenti nel suolo. Tuttavia l'origine del fenomeno non è ancora del tutto chiara.[2] Sono state studiate varie cause che includono le perturbazioni atmosferiche (vento, umidità, attrito e pressione atmosferica), ma anche l'impatto di particelle provenienti dal vento solare e l'accumulo di particelle solari.[3]
                La scarica di un fulmine avviene di solito con il metodo seguente: dalla nuvola ha inizio un canale ionizzato (detto canale di prescarica) che avanza nell'aria verso il basso, muovendosi a tratti con avanzamenti rapidi dell'ordine dei 50 metri e pause nell'ordine di 50 microsecondi, in modo che la velocità media risultante dell'avanzamento sia di circa 1metro/microsecondo. Quando il canale ionizzato, che appare debolmente luminoso e presenta irregolarità di percorso e ramificazioni, raggiunge il punto di contatto con il suolo (o su una linea elettrica ad esempio) fluisce verso terra una elevata corrente dovuta alla scarica quasi completa del canale ionizzato (scarica di ritorno), la quale inizia dal suolo e si propaga verso la nube con una velocità di circa 0.1 - 0.3 volte quella della luce rendendo via via notevolmente luminoso il condotto di fulmine e le sue ramificazioni.
                Le condizioni ideali per lo sviluppo di fulmini sono i cumulonembi tipici dei fenomeni temporaleschi, ma sono stati osservati fulmini anche durante tempeste di sabbia, bufere di neve e nelle nuvole di cenere vulcanica.[4]
                Anche le particelle di ghiaccio all'interno della nuvola sono ritenute essere un elemento fondamentale nello sviluppo dei fulmini, in quanto possono provocare la separazione forzata delle particelle con cariche positive e negative, contribuendo così all'innesco della scarica elettrica.[3]
                L'espansione del canale ionizzato genera anche un'onda d'urto rumorosissima, il tuono. L'attività luminosa connessa alla scarica di un fulmine è invece denominata lampo. Un osservatore distante vede il lampo sensibilmente prima di sentire il tuono, poiché il suono viaggia a velocità molto inferiore a quella della luce (340 m/s circa contro 300.000 km/s) e quindi percepirà un ritardo di circa tre secondi per ogni chilometro di distanza dal fulmine.
                L'intensità della corrente elettrica di un fulmine varia tipicamente tra i 10 e i 200 kiloampere. Generalmente si descrive il fulmine come una singola scarica, ma sono molto frequenti i casi in cui si verificano una serie di scariche in rapida successione. Tipicamente l'intervallo di tempo tra una scarica e l'altra può oscillare tra i 5 e i 500 millisecondi, e la serie nel complesso può durare anche 1,5 secondi.
                Più in particolare, il fulmine è una colonna di gas ionizzato (plasma), con le seguenti caratteristiche fisiche principali:

                __________________________________________________ __

                Da questo studio di Wiki il quale riguarda la generazione dei fulmini possiamo leggere che l'esatta origine della scarica elettrica del fulmine non è ancora chiara, infatti, la realtà è la seguente: LO SCONTRO O CONTRASTO FRA NUVOLE PRODUCE CALORE, IL CALORE PRODOTTO IONIZZA L'IDROGENO PRESENTE NELL'ARIA, automaticamente l'Idrogeno Ionizzato si CONVERTE IN ELETTROMAGNETISMO, attivando la Reazione Fisica con il PARAMAGNETISMO dell'Ossigeno, GENERANDOSI in questo modo la Scarica Elettrica del Fulmine.
                Questa è una molto probabile realtà che la Scienza Fisica deve ancora capire, vogliamo essere noi di EnergeticAmbiente i primi a divulgarla?

                Riepilogando: ad una certa temperatura l'Idrogeno si Ionizza (sottrazione di un'elettrone a causa del calore) convertendosi in Idrogeno Elettromagnetico, attivando contemporaneamente la Reazione Fisica con l'Ossigeno Paramagnetico, generandosi in questo modo Energia Elettrica o Elettromagnetica.

                Ultima modifica di Senior; 30-04-2015, 07:21.

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                • Originariamente inviato da Senior Visualizza il messaggio
                  ma c'è un'errore fondamentale non ancora capito dalla Scienza Fisica
                  Ma allora perché gli scienziati non ti danno ascolto? Perché ignorano le tue conoscenze approfondite? Soprattutto, come mai nessuno di loro ci arriva al tuo ragionamento?

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                  • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                    Ma allora perché gli scienziati non ti danno ascolto? Perché ignorano le tue conoscenze approfondite? Soprattutto, come mai nessuno di loro ci arriva al tuo ragionamento?
                    Paramagnetismo: la natura cresce e diventa sempre più forte - IL CONTE ROVESCIO

                    Buongiorno Bessel, sinceramente non ho ancora riferito agli Studiosi quello che sono certo di aver capito riguardo alla possibile produzione di Energia, ottenuta Ionizzando l'Idrogeno con il calore il quale si Elettromagnetizza, attivando la Reazione Fisica con la Forza Paramagnetica dell'Ossigeno.

                    Penso sia chiaro però che, un conto è presentarsi singolarmente dagli Scienziati e riferire loro queste probabili realtà, altra cosa sarebbe presentarsi insieme, un Gruppo di Ricercatori, ai quali, studiando insieme, risulterà esattamente quello che la Scienza Fisica ancora non ha studiato.
                    Questo Gruppo di Ricercatori saranno allora ascoltati con maggiore attenzione dai Ricercatori degli Istituti Scientifici di Ricerca per le Nuove Energie Rinnovabili.
                    Sei d'accordo Bessel?

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                    • Originariamente inviato da Senior Visualizza il messaggio
                      un conto è presentarsi singolarmente dagli Scienziati e riferire loro queste probabili realtà, altra cosa sarebbe presentarsi insieme, un Gruppo di Ricercatori
                      Che la veridicità di un fenomeno fisico sia direttamente proporzionale al numero di proponenti è un concetto a me estraneo. Io sono rimasto, nonostante i suoi limiti, alla “revisione paritaria”: se l'idea è scientificamente valida, basta anche uno solo a proporla.

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                      • OK Bessel, continuerò comunque la ricerca singolarmente o in gruppo per dimostrare che per la generazione di qualsiasi tipo di Energia è indispensabile la Reazione Fisica che si verifica fra Idrogeno Ionizzato-Elettromagnetico e Ossigeno Paramagnetico.

                        Il Paramagnetismo dell'Ossigeno è come un Plasma che avvolge l'intero Universo, penso che le famose Materia e Energia Oscura presenti nel Cosmo siano proprio da ricollegare agli Atomi di Ossigeno i quali irradiano l'Energia Paramagnetica in tutto l'Universo.

                        E' una realtà un pò difficile da capire ma piano piano ci arriveremo, io l'ho capita considerando la reazione fisica che si verifica nel sangue, infatti anche nel plasma sanguigno sono presenti in forma libera-disciolta gli atomi di idrogeno e gli atomi di ossigeno, i quali reagiscono attivati dal calore prodotto dagli elettroliti e le membrane cellulari polarizzate (inneschi) generando e trasmettendo in questo modo gli IMPULSI ELETTROCHIMICI i quali determinano tutte le funzionalità del Cervello e del Corpo.
                        Dunque appare chiaro che, per avere il Benessere Psico-Fisico più Ossigeno Disciolto Paramagnetico (pO2 arteriosa) (pressione parziale di O2 disciolto) abbiamo nel sangue migliore sarà la Salute del Cervello e del Corpo.
                        Come si ottiene il protettivo aumento dell'Ossigeno Paramagnetico nel sangue?
                        E' molto semplice, l'aumento della pO2 si ottiene con la costante Attività Fisica Aerobica immunizzandoci in questo modo dalle malattie.
                        E' veramente così Amici del Forum, posso dimostrarlo.

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                        • Originariamente inviato da Senior Visualizza il messaggio
                          E' una realtà un pò difficile da capire ma piano piano ci arriveremo, io l'ho capita considerando la reazione fisica che si verifica nel sangue [ecc. ...]
                          più Ossigeno Disciolto Paramagnetico (pO2 arteriosa) (pressione parziale di O2 disciolto) abbiamo nel sangue migliore sarà la Salute del Cervello e del Corpo. [...]
                          E' veramente così Amici del Forum, posso dimostrarlo.
                          Sì, effettivamente è un po' difficile da capire, soprattutto per me... Ma forse il motivo è perché vivo in uno stato perenne di anossia cerebrale, probabilmente determinato da certe letture sul forum... In ogni caso, io però devo dire che mi sento meglio quando faccio impacchi di ossigeno-gel antiferrogasmagnetico sul corpo.
                          È veramente così, Amici miei. Posso dimostrarlo, anche soltanto le due cose come vicesindaco.

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                          • EMOGASANALISI (pO2, pCO2)
                            v.n.: pO2 sangue intero arterioso 100 mmHg
                            sangue intero venoso 35-40 mmHg
                            pCO2 sangue intero arterioso 35-45 mmHg
                            sangue intero venoso 38-49 mmHg
                            pH sierico 7.35-7,45
                            sangue intero arterioso 7,33-7,43
                            sangue intero venoso 7.35-7,45
                            % saturazione in O2 (sangue arterioso) 93-98%
                            I gas vengono trasportati ai tessuti e dai tessuti dal sangue circolante ed a livello capillare si verifica lo scambio tra sangue e cellule; a livello polmonare si verifica poi lo scambio di gas tra sangue e aria alveolare per diffusione attraverso le pareti alveolari. L'analisi dei gas nel sangue è importante per definire l'insufficienza respiratoria.
                            pO2
                            La pressione parziale dell'ossigeno è in rapporto alle capacità di ossigenazione del sangue da parte dei polmoni e di trasporto da parte dell'emoglobina.

                            La pO2 varia in funzione dell'età del soggetto:


                            20-29anni 90-l00mmHg

                            30-39 anni 85-95 mmHg
                            40-49 anni 81-91 mmHg
                            50-59 anni 77-87 mmHg
                            60-69 anni 73-83 mmHg

                            La relazione esistente tra PO2 e volume di O2 trasportato dal sangue è data dalla curva di dissociazione dell'emoglobina: a valori di pO2 arteriosa di 80-100 mmHg la saturazione in O2 del sangue arterioso è del 93-98%

                            _____________________________________

                            Vedo che sei un pò scettico Bessel, e allora invio questo studio il quale indica come dovrebbe essere una Sana Ossigenazione del sangue.

                            Dopo alcuni anni di regolare esercizio fisico aerobico (camminare, ciclismo) la mia pO2 è cresciuta, ora corrisponde a 88,6 mmHg (millimetri di mercurio)

                            Prima di iniziare l'esercizio la pO2 era bassa corrispondeva a 76,6 mmHg e non stavo bene, mentre ora posso dire di avere un'ottima condizione fisica.

                            La mia domanda e quindi la seguente Bessel, quant'è la tua pO2 arteriosa attuale?
                            Non lo sai vero?

                            Tranquillo, non lo sanno neanche gli altri, questa è una realtà che dimostra il mancato controllo da parte dei medici di un dato molto importante, non richiedono mai l'Emogasanalisi alle Persone perché ancora non conoscono l'importanza della pressione parziale di ossigeno disciolto paramagnetico (pO2 arteriosa) e quindi GENERATORE di energia elettrochimica nel sangue, il quale, quando diminuisce più o meno consistentemente ci causa il rischio del deterioramento cellulare e le conseguenti malattie, mentre quando a seguito della costante attività fisica aerobica aumenta si attiva la rigenerazione delle cellule e il rafforzamento del sistema immunitario consentendoci la Salute Mentale e Fisica.
                            Fidati Bessel, ho già detto che posso dimostrarlo.
                            Questo discorso è per indicare brevemente la funzionalità paramagnetica dell'ossigeno, ancora sconosciuta agli Studiosi di Fisica, di Chimica, e di Medicina.

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                            • EMOGASANALISI (pO2, pCO2)
                              v.n.: pO2 sangue intero arterioso 100 mmHg
                              sangue intero venoso 35-40 mmHg
                              pCO2 sangue intero arterioso 35-45 mmHg
                              sangue intero venoso 38-49 mmHg
                              pH sierico 7.35-7,45
                              sangue intero arterioso 7,33-7,43
                              sangue intero venoso 7.35-7,45
                              % saturazione in O2 (sangue arterioso) 93-98%
                              I gas vengono trasportati ai tessuti e dai tessuti dal sangue circolante ed a livello capillare si verifica lo scambio tra sangue e cellule; a livello polmonare si verifica poi lo scambio di gas tra sangue e aria alveolare per diffusione attraverso le pareti alveolari. L'analisi dei gas nel sangue è importante per definire l'insufficienza respiratoria.
                              pO2
                              La pressione parziale dell'ossigeno è in rapporto alle capacità di ossigenazione del sangue da parte dei polmoni e di trasporto da parte dell'emoglobina.

                              La pO2 varia in funzione dell'età del soggetto:


                              20-29anni 90-l00mmHg

                              30-39 anni 85-95 mmHg
                              40-49 anni 81-91 mmHg
                              50-59 anni 77-87 mmHg
                              60-69 anni 73-83 mmHg

                              La relazione esistente tra PO2 e volume di O2 trasportato dal sangue è data dalla curva di dissociazione dell'emoglobina: a valori di pO2 arteriosa di 80-100 mmHg la saturazione in O2 del sangue arterioso è del 93-98%

                              _____________________________________

                              Vedo che sei un pò scettico Bessel, e allora invio questo studio il quale indica come dovrebbe essere una Sana Ossigenazione del sangue.

                              Dopo alcuni anni di regolare esercizio fisico aerobico (camminare, ciclismo) la mia pO2 è cresciuta, ora corrisponde a 88,6 mmHg (millimetri di mercurio)

                              Prima di iniziare l'esercizio la pO2 era bassa corrispondeva a 76,6 mmHg e non stavo bene, mentre ora posso dire di avere un'ottima condizione fisica.

                              La mia domanda e quindi la seguente Bessel, quant'è la tua pO2 arteriosa attuale?
                              Non lo sai vero?

                              Tranquillo, non lo sanno neanche gli altri, questa è una realtà che dimostra il mancato controllo da parte dei medici di un dato molto importante, non richiedono mai l'Emogasanalisi alle Persone perché ancora non conoscono l'importanza della pressione parziale di ossigeno disciolto paramagnetico (pO2 arteriosa) e quindi GENERATORE di energia elettrochimica nel sangue, il quale, quando diminuisce più o meno consistentemente ci causa il rischio del deterioramento cellulare e le conseguenti malattie, mentre quando a seguito della costante attività fisica aerobica aumenta si attiva la rigenerazione delle cellule e il rafforzamento del sistema immunitario consentendoci la Salute Mentale e Fisica.
                              Fidati Bessel, ho già detto che posso dimostrarlo.
                              Questo discorso è per indicare brevemente la funzionalità paramagnetica dell'ossigeno, ancora sconosciuta agli Studiosi di Fisica, di Chimica, e di Medicina.

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                              • Salve, ieri sera c'è stato un disguido nell'inviare il messaggio, chiedo venia.
                                Questa mattina vorrei indicare una realtà la quale potrebbe far capire l'importanza del paramagnetismo dell'ossigeno in assenza del quale non può generarsi nessun tipo di energia.
                                Consideriamo brevemente i dispositivi-reattori inventati dai Sig. Andrea Rossi e Mehran Keshe, su internet si discute da anni di questi due inventori, però tuttora, i loro dispositivi per la produzione di una nuova energia non hanno ricevuto il brevetto, dov'è l'errore?
                                I Signori Rossi e Keshe non hanno considerato che nei loro reattori è presente in minima quantità anche l'ossigeno paramagnetico, ed è proprio questa sostanza che reagisce con l'idrogeno anch'esso nei reattori, producendo in questo modo quell'energia riscontrata anche dagli esperti incaricati di valutare tecnicamente i dispositivi.
                                La Scienza però ancora non sa che è proprio l'Idrogeno Ionizzato dal calore causando la conversione in Idrogeno Elettromagnetico, a produrre una reazione fisica con l'Ossigeno Paramagnetico, generando così Energia Elettromagnetica.
                                Saluti

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                                • A bhe se tiriamo in ballo keshe e rossi stiamo proprio freschi!
                                  La Scienza però ancora non sa che è proprio l'Idrogeno Ionizzato dal calore causando la conversione in Idrogeno Elettromagnetico, a produrre una reazione fisica con l'Ossigeno Paramagnetico, generando così Energia Elettromagnetica.
                                  oltre alla chimica e alla fisica pure la sintassi è stata rivoluzionata

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                                  • Se Darwin consente la mia sintassi vorrei indicare ancora una realtà indiscutibile: nei reattori inventati dai Sig. Rossi e Keshe, dopo averli sigillati, non pensate anche voi che siano rimasti molti atomi di ossigeno?

                                    Per la perfetta funzionalità e produzione di energia nei reattori, l'idrogeno e l'ossigeno dovrebbero poi essere iniettati periodicamente.

                                    Fra le sostanze presenti all'interno dei reattori l'ossigeno però non è citato, proprio perché ancora non è stata capita la reazione fisica che si verifica negli stessi fra Idrogeno Ionizzato dal calore e Ossigeno Paramagnetico, producendo in questo modo energia elettromagnetica.

                                    Per una conferma, non dovrebbe essere molto difficile controllare personalmente o suggerire questo controllo alle persone di competenza.

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                                    • Senior, se sai come è strutturato il reattore di Rossi sai che, a parte qualche molecola (il vuoto assoluto non è ancora realizzabile), di ossigeno non ce n'è e comunque non ce ne deve essere.
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                                      • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                        Senior, se sai come è strutturato il reattore di Rossi sai che, a parte qualche molecola (il vuoto assoluto non è ancora realizzabile), di ossigeno non ce n'è e comunque non ce ne deve essere.
                                        Lupino, riflettiamo un'attimo, come fai a dire che l'ossigeno non c'è nel reattore di Rossi, l'ossigeno che era presente prima di sigillare il reattore è rimasto anche dopo, non è mica stato estratto o aspirato.
                                        Sei d'accordo Lupino?

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                                        • No, non lo sono, mi auto-quoto...
                                          ...se sai come è strutturato il reattore di Rossi...
                                          .. e, aggiungo, sai quali che sono gli "step" di attivazione, no, di ossigeno non ve ne' se non qualche molecola.
                                          Ma prova a ragionare: il reattore di rossi prevede, internamente ad esso, una resistenza il cui scopo è di attivare la reazione.... rifletti, cosa succede se accendo una resistenza in una miscela in pressione (20 atm se non ricordo male) di ossigeno e idrogeno?
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                                          • https://docs.google.com/presentation...l&slide=id.p35

                                            Lupino, continuo a dire che non dovrebbe essere difficile controllare, io sono certissimo che l'ossigeno c'è nei reattori di Rossi e di Keshe, poche molecole di O2 ma comunque presenti per attivare la reazione fisica con l'idrogeno ionizzato iniettato nei reattori.

                                            Se l'ossigeno paramagnetico fosse completamente assente non si riscontrerebbe nessun tipo di energia.

                                            Quello che invece è completamente inutile è il Nichel nel reattore di Rossi, come si vede dalla diapositiva n° 9 del link, per questo motivo, i tecnici i quali hanno avuto il compito di valutare scientificamente il reattore, non hanno concesso parere favorevole non concedendo quindi il brevetto, proprio perché non c'è nessuna reazione fisica fra Idrogeno e Nichel.
                                            Risulterebbe invece una realtà se controllassero la certissima Reazione Fisica fra Idrogeno Ionizzato dal calore e Ossigeno paramagnetico a seguito della quale si genera energia elettrica.

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                                            • Originariamente inviato da Senior Visualizza il messaggio
                                              Tranquillo, non lo sanno neanche gli altri, questa è una realtà che dimostra il mancato controllo da parte dei medici di un dato molto importante, non richiedono mai l'Emogasanalisi alle Persone perché ancora non conoscono l'importanza della pressione parziale di ossigeno disciolto paramagnetico (pO2 arteriosa) e quindi GENERATORE di energia elettrochimica nel sangue, il quale, quando diminuisce più o meno consistentemente ci causa il rischio del deterioramento cellulare e le conseguenti malattie, mentre quando a seguito della costante attività fisica aerobica aumenta si attiva la rigenerazione delle cellule e il rafforzamento del sistema immunitario consentendoci la Salute Mentale e Fisica.
                                              Queste sono considerazioni personalissime dell'utente Senior.
                                              I medici richiedono eccome la emogasanalisi, ma non certo come esame "di base" a persone sanissime, ma nei casi o sospetti di patologie che intervengano sulla saturazione di O2 nel sangue. Quindi tutte le malattie respiratorie croniche ad es. In una persona sana il suo significato è del tutto secondario e prova, tuttalpiù, di una imperfetta forma fisica ad es. per vita sedentaria.
                                              La scoperta che facendo attività fisica regolare e bilanciata si migliora la prestazione aerobica è una verità, ma ha ampie spiegazioni senza per forza tirare in ballo meccanismi che migliaia di medici e fisiologi non avrebbero ancora "capito"!
                                              Mi sembra un tipico caso di fuffonite, se dovessi sbilanciarmi in una diagnosi.
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • Scrivendo in questo forum pensavo di trovare Persone con le quali approfondire e accertare quello che ho capito svolgendo una ricerca sulla funzionalità paramagnetica dell'Ossigeno, mi accorgo però che è la fuffonite la vostra materia preferita, in questo caso è inutile continuare.
                                                Saluti

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                                                • Premetto che non capisco niente di questo argomento ma leggere Senior con i suoi modi garbati è molto piacevole ma capisco che cosi è inutile andare avanti.Serman ma i tuoi interventi li fai copia incolla?

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                                                  • Garbato è sinonimo di scientifico?

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                                                    • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                                      Garbato è sinonimo di scientifico?
                                                      No! e sinonimo di educato. Per voi un termine sconosciuto.

                                                      Furio57
                                                      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

                                                      Commenta




                                                      • UNA NUOVA SCOPERTA DI:
                                                        FRANCESCO CELANI!

                                                        (del 25 Giugno 2014)

                                                        Si tratta di un fenomeno elettrico, apparentemente non riconducibile a fenomeni noti, dovuti all'interazione dell'Idrogeno gas con lunghi (100cm) fili sottili (diametro 100 e 200 micron-metro) di Costantana (lega Cu_55%, Ni_44%, Mn_1% con tracce di Ferro dallo 0 al 0.5%) aventi la superficie ricoperta dalla stessa Costantana a ridotta dimensionalità (misurati tra 50 e 5000 nm con SEM) come da metodologia sviluppata nei LNF anche con l'aiuto, a vari livelli, di Colleghi esterni. Il tutto è misurabile, a livello macroscopico, quando tali SINGOLI fili, elettricamente isolati l'uno dall'altro con guaine in vetro borosilicato, immessi dentro un reattore avente anche del gas Idrogeno, hanno una temperatura interna > di circa 150°C ed esterna prossima all'ambiente. In altre parole, è come se si fosse in presenza di una nuova forma/metodologia (a parte i ben noti Effetto Seebeck e/o Thompson) di CONVERSIONE DIRETTA da Calore ad Energia Elettrica. E' realmente stimolante, dal punto di vista della speculazione scientifica, il ruolo dell'Idrogeno inteso come mono-atomico e/o addirittura protone. Ovviamente siamo solo agli inizi.
                                                        Nuovi RECENTISSIMI (15 Dicembre, ore 15:00) risultati mostrano che la temperatura di innesco non è più 150°C ma soltanto (circa) 55°C".
                                                        Alcuni PREZIOSISSIMI suggerimenti sulla vicenda della "corrente anomala" sono stati forniti a Francesco Celani anche da alcuni ricercatori, collaboratori di Open Power.



                                                        http://www.francescocelanienergy.org/












                                                        in fotografia il reattore di Francesco Celani

                                                        http://www.francescocelanienergy.org/__________________________________________________ ________________________________


                                                        Salve, lo Studioso di Fisica Nucleare Francesco Celani ha ideato un mini reattore tramite il quale ha osservato la generazione di energia elettrica utilizzando l'Idrogeno nel reattore, il Prof. Celani indica che si tratta di fenomeni elettrici non riconducibili a realtà note, la spiegazione del mistero è la seguente: il Professore non ha considerato che all'interno del reattore oltre all'Idrogeno è presente anche l'Ossigeno Paramagnetico, poche molecole di O2 ma comunque sufficienti per produrre la reazione elettrochimica con gli Atomi di Idrogeno, i quali si Ionizzano (strappo dell'elettrone) innescando l'energia paramagnetica dell'Ossigeno, alla minima temperatura di circa 55 °C, come indica lo studio che leggiamo sopra.

                                                        Possiamo capire che la Fisica non ha ancora studiato la REAZIONE ELETTROCHIMICA che avviene fra l'Idrogeno Ionizzato il quale reagisce con l'Ossigeno Paramagnetico, generando in questo modo Energia Elettrica.
                                                        In un Futuro che ritengo prossimo l'Energia Elettrica dovuta alle Reazioni Elettrochimiche prodotte dall'Idrogeno Ionizzato e dall'Ossigeno Paramagnetico, sarà utilizzata per molti usi, come per esempio costruendo dei motori magnetici i quali, innescati dall'Energia paramagnetica dell'Ossigeno presente nell'aria potranno azionare tutti gli autoveicoli sostituendo così i dannosi combustibili fossili.
                                                        Saranno possibili anche le Esplorazioni Interstellari-Intergalattiche perché l'Ossigeno Paramagnetico e l'Idrogeno sono presenti in tutto l'Universo.

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                                                        • senior le proprietà paramagnetiche dell'ossigeno e le reazioni chimiche esoergoniche/esotermiche (reazioni chimiche con sviluppo di energia) NON hanno nulla in comune!

                                                          lasciamo perdere il discorso fusione fredda .

                                                          cordialmente

                                                          Francy
                                                          Ultima modifica di innominato; 06-10-2015, 15:32.

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                                                          • https://it.wikipedia.org/wiki/Pila_a_combustibile

                                                            Pila a combustibile


                                                            Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.





                                                            Una pila a combustibile (detta anche cella a combustibile dal nome inglese fuel cell) è un dispositivo elettrochimico che permette di ottenere elettricità direttamente da certe sostanze, tipicamente da idrogeno ed ossigeno, senza che avvenga alcun processo di combustione termica.
                                                            L'efficienza o rendimento delle pile a combustibile può essere molto alta; alcuni fenomeni però, come la catalisi e la resistenza interna, pongono limiti pratici alla loro efficienza.

                                                            Pila a combustibile dimostrativa costituita da dodici celle
                                                            Anche nelle macchine termiche più efficienti, quali le
                                                            turbine a gas combinate con turbine a vapore, a causa dei limiti dei materiali di costruzione, raramente il rendimento può sfiorare il 60%, e questo può avvenire solo su impianti a ciclo combinato di ultima generazione. Nei motori alternativi a combustione interna delle più moderne automobili, l'efficienza è spesso al di sotto del 30%.
                                                            La conversione elettrochimica[modifica | modifica wikitesto]

                                                            La reazione elettrochimica si basa sull'idea di spezzare le molecole del combustibile o del comburente (di solito ossigeno atmosferico) inioni positivi ed elettroni; questi ultimi, passando da un circuito esterno, forniscono una corrente elettrica proporzionale alla velocità della reazione chimica, e utilizzabile per qualsiasi scopo.
                                                            In pratica, la scelta dei combustibili è molto limitata, perché ionizzare molte molecole è difficile, e la reazione risulta spesso bisognosa di una grande energia di attivazione, che a sua volta rallenta la reazione e rende l'uso pratico impossibile. L'idrogeno è un gas in grado di essere ionizzato facilmente, perché la sua molecola è costituita da due atomi legati da un legame relativamente debole (H-H); molto più debole, per esempio, di quello tra atomi di idrogeno e carbonio nella molecola del metano (). Il comburente più tipicamente usato è l'ossigeno dell'aria: non solo reagisce con l'idrogeno dando un prodotto innocuo come l'acqua, ma è anche disponibile in abbondanza e gratuitamente dall'atmosfera. Tuttavia, il doppio legame (O=O) tra gli atomi nella molecola dell'ossigeno è più forte che nel caso della molecola di idrogeno, e l'ossigeno rappresenta spesso un ostacolo maggiore nella catalisi delle reazioni elettrochimiche; si parla in gergo tecnico di sovratensione catodica, visto che l'ossigeno viene consumato al catodo della cella, e che una parte della tensione generata dalla cella viene assorbita per promuovere la reazione dell'ossigeno.



                                                            Buongiorno Francy, riflettiamo, dall'articolo che invio possiamo leggere che Idrogeno e Ossigeno in una Pila a Combustibile producono Energia Elettrica tramite Reazioni Elettrochimiche, quello che però non è ancora considerato dalla Scienza è che, le Reazioni avvengono fra IDROGENO IONIZZATO E OSSIGENO PARAMAGNETICO.
                                                            Infatti, l'Idrogeno si Ionizza abbastanza facilmente, sono sufficienti circa 55 °C di calore (come indica lo studio del Prof. Celani) per STRAPPARE GLI ELETTRONI AGLI ATOMI DI IDROGENO, attivando contemporaneamente le Reazioni Elettrochimiche le quali generano Energia Elettrica.
                                                            Mi spiego Francy?
                                                            Gli Scienziati ancora non sanno che l'ELETTRONE strappato dal calore all'Idrogeno INTERAGISCE con gli ORBITALI SPAIATI DELL'OSSIGENO (il paramagnetismo dell'ossigeno deriva proprio dai suoi orbitali spaiati) producendo le REAZIONI CHE GENERANO ENERGIA.
                                                            E' abbastanza semplice, dobbiamo solo rifletterci con attenzione per capire questa realtà ancora sconosciuta alla Fisica e alla Chimica.

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                                                            • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                              Queste sono considerazioni personalissime dell'utente Senior.

                                                              I medici richiedono eccome la emogasanalisi, ma non certo come esame "di base" a persone sanissime, ma nei casi o sospetti di patologie che intervengano sulla saturazione di O2 nel sangue. Quindi tutte le malattie respiratorie croniche ad es. In una persona sana il suo significato è del tutto secondario e prova, tuttalpiù, di una imperfetta forma fisica ad es. per vita sedentaria.

                                                              La scoperta che facendo attività fisica regolare e bilanciata si migliora la prestazione aerobica è una verità, ma ha ampie spiegazioni senza per forza tirare in ballo meccanismi che migliaia di medici e fisiologi non avrebbero ancora "capito"!

                                                              Mi sembra un tipico caso di fuffonite, se dovessi sbilanciarmi in una diagnosi.
                                                              Se consentite vorrei riportare il commento di BrightingEyes, il quale fa un discorso, seppur apprezzato, basato però sulle attuali conoscenze della Medicina, infatti, i ricercatori e i medici ancora non conoscono l'importanza e la vera funzionalità dell'Ossigeno Paramagnetico, la cui pressione parziale e quantità è indicata dalla pO2 arteriosa.
                                                              Si può capire che, non conoscendo le reali proprietà dell'Ossigeno Paramagnetico nel sangue i medici ancora NON conoscono le cause di gravi malattie del Cervello e del Corpo.
                                                              Allora chiedo un momento di attenzione per far capire anche a voi quello di cui sono più che certo.
                                                              Come nell'aria anche nel sangue sono presenti l'Idrogeno e l'Ossigeno Paramagnetico (scusate le ripetizioni)
                                                              Ora descrivo la progressione esatta che ci consente di Vivere in Salute o purtroppo in malattia.
                                                              Gli elettroliti (potassio, calcio, magnesio, ecc) con la loro attività SCALDANO le membrane cellulari polarizzate, ad una temperatura di circa 55 °C si verifica la IONIZZAZIONE DELL'IDROGENO, cioè, il minimo calore strappa l'elettrone all'Idrogeno presente nel sangue, contemporaneamente avvengono la REAZIONI ELETTROCHIMICHE con l'Ossigeno Paramagnetico (pO2), generandosi in questo modo l'Energia Elettrochimica la quale, irradiata nel sangue, è indispensabile per far generare gli Impulsi Elettrochimici (potenziali d'azione) i quali determinano tutte le attività del Cervello e altri organi del Corpo.
                                                              Questa, garantisco, è una realtà ancora sconosciuta alla Medicina.
                                                              Appare chiaro che la quantità dell'Ossigeno Paramagnetico nel sangue è FONDAMENTALE per la nostra Salute, perché maggiore è la quantità dell'O2 nel sangue maggiore sarà l'Attività Bioelettrica di tulle le Cellule del Cervello, del Cuore, dei Muscoli, e altri Organi, rafforzandosi così le Difese Immunitarie, ottenendo anche l'importantissima RIGENERAZIONE CELLULARE, per merito della quale possiamo Vivere un pò più a lungo con la Salute Mentale e Fisica.
                                                              Come possiamo aumentare la quantità del PROTETTIVO Ossigeno Disciolto Paramagnetico e generatore di energia nel sangue?
                                                              Posso descrivere il mio esempio per dimostrare che, praticando la costante (meglio quotidiana) Attività Fisica Aerobica Cardiorespiratoria, aumentiamo anno dopo anno (circa 3 mmHg all'anno) i livelli della pO2 arteriosa riscontrabile con l'Emogasanalisi, indicandoci che è aumentata la quantità dell'Ossigeno Disciolto Paramagnetico, a seguito di questo fondamentale aumento noi possiamo avere la Salute immunizzandoci da gravi malattie come quelle Neurologiche e Oncologiche.
                                                              Questo discorso è per dirvi che, se i medici richiedessero l'Emogasanalisi alle Persone con una qualunque malattia cronico-degenerativa, si accorgerebbero che la pO2 arteriosa dei Pazienti ammalati è molto più bassa rispetto alla norma, e comunque molto diminuita rispetto alla pO2 delle Persone Sane di pari età.
                                                              Sono riuscito a descrivere l'importanza di avere una buona quantità di Ossigeno Disciolto il cui paramagnetismo irradiato nel sangue genera energia per tutte le cellule?
                                                              Anche in un dispositivo-reattore, ad una minima temperatura (circa 55 °C come da studio di Celani) l'Idrogeno e l'Ossigeno generano energia pulita e illimitata.
                                                              Statemi Bene.
                                                              Pino

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