In un video segnalato da Compositore,nel lab di Hutchison,si intravede l'uso di una batteria che eroga corrente all'infinito.
E' alla fine di questo filmato :
http://media.putfile.com/Invent-This
Ora,pur non sapendo bene come sia costituita,ho azzardato alcune cose.
Una batteria viene costruita in un doppio contenitore acciaioso,che agisce da anodo e catodo,come per tutte le batterie in commercio.All'interno,vi è una roccia qualsiasi,granitica,spezzettata da lui stesso.Ipotizzo che tale roccia sia costituita da materiali quarzosi,presenti in tutte le roccie del globo.Dopodichè Hutchison ha aggiunto palladio e acqua deuterata.Ha mescolato il tutto,ha precaricato il palladio e il deuterio con un'alta tensione,e questi due elementi hanno iniziato a fonire,in maniera free-energy,calore. Il quarzo rileva questo calore,e ,essendo piroelettrico,lo trasforma in tensione continua.
Al tester,si intravede un potenziale di batteria pari a 0.4 Volt.
Non per niente, Hutchison chiama questa batteria ''Crystal power cell'', batteria al cristallo.
Una di queste batterie,da lui realizzate,sta funzionando da 10 anni,e ci accende tranquillamente una lampadina.Segno,questo,che in quest'ultima ha utilizzato cristalli quarzosi più puri,non raccolti dalla strada,che offrono un potenziale maggiore di quei 0.4 Volt segnati dal multimetro.
Ricordo infatti che il palladio,in prossimità del deuterio,quando viene sottoposto per un po' ad alta tensione eroga calore per mesi,e forse anni,se non fosse che i ricercatori hanno sempre smantellato le celle in cui realizzano il caricamento,interrompendo il processo energetico calorico.
Mentre il quarzo eroga tensioni quando sottoposto a pressioni/depressioni o a forme di calore.
Ritenete plausibile quest'ipotesi della batteria free-energy ?
Edited by OggettoVolanteIdentificato - 7/11/2006, 20:05
E' alla fine di questo filmato :
http://media.putfile.com/Invent-This
Ora,pur non sapendo bene come sia costituita,ho azzardato alcune cose.
Una batteria viene costruita in un doppio contenitore acciaioso,che agisce da anodo e catodo,come per tutte le batterie in commercio.All'interno,vi è una roccia qualsiasi,granitica,spezzettata da lui stesso.Ipotizzo che tale roccia sia costituita da materiali quarzosi,presenti in tutte le roccie del globo.Dopodichè Hutchison ha aggiunto palladio e acqua deuterata.Ha mescolato il tutto,ha precaricato il palladio e il deuterio con un'alta tensione,e questi due elementi hanno iniziato a fonire,in maniera free-energy,calore. Il quarzo rileva questo calore,e ,essendo piroelettrico,lo trasforma in tensione continua.
Al tester,si intravede un potenziale di batteria pari a 0.4 Volt.
Non per niente, Hutchison chiama questa batteria ''Crystal power cell'', batteria al cristallo.
Una di queste batterie,da lui realizzate,sta funzionando da 10 anni,e ci accende tranquillamente una lampadina.Segno,questo,che in quest'ultima ha utilizzato cristalli quarzosi più puri,non raccolti dalla strada,che offrono un potenziale maggiore di quei 0.4 Volt segnati dal multimetro.
Ricordo infatti che il palladio,in prossimità del deuterio,quando viene sottoposto per un po' ad alta tensione eroga calore per mesi,e forse anni,se non fosse che i ricercatori hanno sempre smantellato le celle in cui realizzano il caricamento,interrompendo il processo energetico calorico.
Mentre il quarzo eroga tensioni quando sottoposto a pressioni/depressioni o a forme di calore.
Ritenete plausibile quest'ipotesi della batteria free-energy ?
Edited by OggettoVolanteIdentificato - 7/11/2006, 20:05
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