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Risparmiare energia in auto

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  • Risparmiare energia in auto

    visto che la maggior parte del consumo dell'auto quando si viaggia in autostrada deriva dall'atrito aerodinamico (per l'80%) (molto meno in citt&agrave si avrebbe qualche risparmio accodandosi alla macchina precedente, se ci fosse qualche dispositivo che con sicurezza consentisse l'operazione?
    Qualcuno con l'indicatore dei consumi, ha mai provato a fare qualche rischioso tentativo, magari con davanti un'auto amica?
    Il vantaggio sarebbe anche di fare piu' scorrevoli le autostrade, infatti tutti viaggerebbero alla stessa velocità (quella massima) e le autostrade sarebbero piu' libere (lo spazio occupato sarebbe molto inferiore).
    Qulcuno di voi ha mai sentito di qualche dispositivo per fare questa operazione?
    Qulche casa automobilistica ci ha mai pensato?
    Lo ritenete psicologicamente disastroso?(ognuno CREDE di essere padrone della velocità e della strada!)
    So già di sentirmene quattro per queste uscite stravaganti, ma perchè non parlarne?

  • #2
    ti dirò, quando qualcuno in autostrada mi si incolla alla targa, gli rendo la cosa spiacevole, iniziando lentamente a ridurre la velocità fino a quando, l'aspirante "risparmiatore" decide di superarmi e, andare a rischiare il tamponamento da un'altra parte

    Odisseo

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    • #3
      Non so se in autostrada hai mai visto gruppi di Tir che si "tirano" l'un l'altro...poi per par condicio l'ultima risale la fila e comincia a tirare...

      Non ti nascondo che quando sono in statale mi viene quasi automatico mettermi dietro un camion o un furgone, andandomene tranquillamente sugli 80 all'ora...ovviamente ciò obbliga ad una condizione di "stress da attenzione" che difficilmente può protrarsi per lungo tempo.

      Purtroppo non ho il rilevatore dei consumi, ma da quanto ne so di aerodinamica, credo che il risparmio si ottenga solo rimanendo a piccola distanza da chi ci precede; vicecversa le turbolenze in coda potrebbero rendere addirittura sconveniente l'operazione

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      • #4
        Comunque è bene, per la sicurezza, mantenere la distanza di sicurezza, certamente si consuma di più, ma è da considerarsi un investimento (forse il termine, in auto, non è dei più azzeccati) ben ripagato, perché evita le conseguenze di un sinistro, ben più oneroso del risparmio che ne avresti ottenuto.

        C'è la possibilità di sfruttare il principio prendendo il treno, invece dell'auto: i vagoni sono uno dietro l'altro, proprio come proponi tu, autostop.

        ••••••••••••

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        • #5
          Mi avete frainteso.
          Non sto proponendo di accodarsi all'auto che precede, ma solo di capire SE con un dispositivo che con sicurezza consente di stare attaccati, si risparmia qualcosa in termini di carburante.
          Per nll: il vantaggio di prendere l'autostrada, invece che il treno , si manifesta per l'estrema flessibilità dell'uso dell'auto, sia perchè si puo' partire in qualsiasi ora del giorn, sia per la facilità di partire da qualsiasi posto e raggiungere qualsiasi posto servito dalla strada, cosa che col treno non puoi fare, anche se piu' ecologico del treno credo ci sia poco.
          Partire dal centro città e arrivare in centro città, credo che col treno, a parte gli orari sia la cosa migliore.....per tutto il resto c'è.....l'auto

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          • #6
            CITAZIONE
            Qulcuno di voi ha mai sentito di qualche dispositivo per fare questa operazione?

            Si, forse vent'anni fa la Bosch aveva presentato alla Fiera di Hannover una soluzione elettronica per realizzare un "trenino" di auto, che viaggiavano in autostrada distanziate di circa 1 metro, controllate elettronicamente in posizione relativa.
            Il pratica il primo davanti doveva guidare, gli altri lasciavano il comando all'elettronica, freni compresi.
            E' sicuro che tale soluzione fa risparmiare carburante a causa della riduzione della pressione aerodinamica.
            Sulla fattibilita', direi che sarebbe fattibile solo su percorsi abbastanza rettilinei, su autrostrade con molte curve i vantaggi sarebbero minori edi rischi maggiori.

            Ciao
            Mario
            Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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            Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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            L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
            Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
            ------------------------------------------------

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            • #7
              a me l'idea era venuta sentendo l'altro giorno dei dispositivi (costosi si parlava di 3mila euro) con il radar per mantenere la distanza dalla macchina che precede.Ma era per tenere la distanza di sicurezza.
              Eppoi quando andavo con la bici da corsa, mi ricordo, (come qualcuno ironicamente ha accennato) che se stavi dietro a qualcuno, facevi meno fatica.
              Anche chi si faceva seguire da qualcuno faceva meno fatica.
              Una volta andando da solo, mi sono accorto che improvvisamente facevo meno fatica, ed in effetti, dietro a me si erano accodati tre ciclisti.
              Ora se il discorso vale con la bici, a basse velocità, dovrebbe valere anche per le auto.
              Nessuno, con auto nuova e contaconsumo, si prende la briga di provare? (con un'auto amica che precede).
              Io sono pigro, preferisco farlo fare agli altri.

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              • #8
                CITAZIONE (autostop @ 19/3/2008, 08:58)
                Anche chi si faceva seguire da qualcuno faceva meno fatica.
                Una volta andando da solo, mi sono accorto che improvvisamente facevo meno fatica, ed in effetti, dietro a me si erano accodati tre ciclisti.

                Questa sinceramente non l'avevo mai sentita, nonostanta segua il ciclismo e vada spesso in bici. Quale sarebbe il fondamento fisico di questa "scia al contrario"?

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                • #9
                  Ma perchè qundo vai in bici e ti accodi con i tuoi amici, pensi al principio fisico?
                  Ce l'hai dietro la calcolatrice e l'anemometro per la velocità dei venti?
                  Ti sei ripassata la fisica?

                  Fai meno fatica e questo ti basta!

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                  • #10
                    Attenzione ad accodarsi, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza è una delle principali cause di incidenti...va bene risparmiare ma la salute quanto vale????

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                    • #11
                      CITAZIONE (janvaljan @ 19/3/2008, 13:10)
                      CITAZIONE (autostop @ 19/3/2008, 08:58)
                      ...

                      Questa sinceramente non l'avevo mai sentita, nonostanta segua il ciclismo e vada spesso in bici. Quale sarebbe il fondamento fisico di questa "scia al contrario"?

                      In teoria essendo seguiti da un corpo che riempie lo spazio che noi lasciamo vuoto alle nostre spalle noi non andiamo a creare quella zona di vuoto che risucchia aria e ci rallenta nella marcia; ovviamente e' meno evidente delal scia tradizionale <img src=">

                      Eddy

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                      • #12
                        be, non sarebbe una cattiva idea
                        CITAZIONE
                        Non so se in autostrada hai mai visto gruppi di Tir che si "tirano" l'un l'altro...poi per par condicio l'ultima risale la fila e comincia a tirare...

                        in effetti (a parte la battuta finale riferita ai ciclisti) se gli autotreni fossero vicini, occuperebbero meno spazio in autostrada e la strada potrebbe avere limiti piu' elevati di utilizzo.

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                        • #13
                          CITAZIONE (autostop @ 25/3/2008, 09:42)
                          in effetti (a parte la battuta finale riferita ai ciclisti) se gli autotreni fossero vicini, occuperebbero meno spazio in autostrada e la strada potrebbe avere limiti piu' elevati di utilizzo.

                          ho giusto fatto un viaggio ieri senza autotreni, il limite dell'autostrada non varia perchè gli automobilisti sono degli emeriti idioti, se ci fosse stata una colonna di autotreni sulla corsia di destra non ci sarebbero state differenze di sorta, poco traffico e rallentamenti per chi è costretto a superare quelli che nella corsia centrale vanno piano con crsia di destra libera.
                          Ho provato a viaggiare a 130 sulla corsia di destra, perchè non c'era nessuno poi ti trovi davanti uno isolato o anche una colonna nella corsia centrale a 100/110 e devi scegliere se tagliare tutta l'autostrada per sorpassarli o sorpassare sulla destra...
                          Nella zona ad ovest di milano hanno fatto la 4a corsia, non c'era quasi nessuno e c'erano comunque rallentamenti, auto sparpagliate per 4 corsie che viaggiavano parallele alla medesima velocità, ogni persona che viaggiava leggermente più piano e più veloce era causa di rallentamenti, frenate...

                          Comunqe l'effetto di scia è molto sfruttato nel ciclismo, solitamente anche tra avversari si tende a giocare a tirare e farsi tirare, ma soprattutto tra compagni di squadra ci sono sempre i gregari che si accollano l'onere di preservare il "leader"... E' un beneficio sia fisico che psicologico.

                          Una cosa da evitare invece in auto è quella di viaggiare appaiato ad un'altra vettura, così si fa fronte comune spostando più aria, avrete sicuramente notato quell'effetto rallentamento quando si viene sorpassati da una vettura molto grossa in autostrada...

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                          • #14
                            CITAZIONE (Eddy79 @ 19/3/2008, 23:17)
                            In teoria essendo seguiti da un corpo che riempie lo spazio che noi lasciamo vuoto alle nostre spalle noi non andiamo a creare quella zona di vuoto che risucchia aria e ci rallenta nella marcia;

                            Confermo: già da molti anni gli eserciti utilizzano per l'artiglieria a lunga gittata proiettili che rilasciano dietr di sè dei gas per non lasciare un vuoto alle loro spalle che li rallenterebbe, pare che così aumenti la gittata del 25%.

                            Ciao a tutti gli utenti

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (alexfox1979 @ 25/3/2008, 18:05)
                              CITAZIONE (Eddy79 @ 19/3/2008, 23:17)
                              In teoria essendo seguiti da un corpo che riempie lo spazio che noi lasciamo vuoto alle nostre spalle noi non andiamo a creare quella zona di vuoto che risucchia aria e ci rallenta nella marcia;

                              Confermo: già da molti anni gli eserciti utilizzano per l'artiglieria a lunga gittata proiettili che rilasciano dietr di sè dei gas per non lasciare un vuoto alle loro spalle che li rallenterebbe, pare che così aumenti la gittata del 25%.

                              Ciao a tutti gli utenti

                              Ok, mi avete convinto...anche se credo che alle velocità "ciclistica" questo effetto si senta ben poco, almeno rispetto al beneficio che ne trae chi sta dietro

                              Tornando alle "carovane" di Tir, non scherzavo quando dicevo che l'ultimo poi risale la fila e si mette a tirare. Fanno così per dividersi equamente il consumo, altrimenti l'ultimo consumerebbe molto meno del primo. Il problema è quando il sorpasso deve avvenire in salita, mi è capitato di trovarmelo davanti e non è per niente piacevole.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da mariomaggi Visualizza il messaggio
                                CITAZIONE
                                Qulcuno di voi ha mai sentito di qualche dispositivo per fare questa operazione?

                                Si, forse vent'anni fa la Bosch aveva presentato alla Fiera di Hannover una soluzione elettronica per realizzare un "trenino" di auto, che viaggiavano in autostrada distanziate di circa 1 metro, controllate elettronicamente in posizione relativa.
                                Il pratica il primo davanti doveva guidare, gli altri lasciavano il comando all'elettronica, freni compresi.
                                E' sicuro che tale soluzione fa risparmiare carburante a causa della riduzione della pressione aerodinamica.
                                Sulla fattibilita', direi che sarebbe fattibile solo su percorsi abbastanza rettilinei, su autrostrade con molte curve i vantaggi sarebbero minori edi rischi maggiori.

                                Ciao
                                Mario

                                Avevo visto un documentario al proposito anni fa, mostravano questo trenino di auto che viaggiavano a meno di un metro di distanza l'una dall'altra con i guidatori, tranne il primo, con le mani incrociate dietro la testa: impressionante.
                                Suona ridicolo, ma lì dicevano che avevano abbandonato il progetto quando si sono resi conto che se il primo finiva giù da un ponte, l'intera allegra carovana gli sarebbe andata appresso come tanti gioiosi lemmings!

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da luigiduca Visualizza il messaggio
                                  Avevo visto un documentario al proposito anni fa, mostravano questo trenino di auto che viaggiavano a meno di un metro di distanza l'una dall'altra con i guidatori, tranne il primo, con le mani incrociate dietro la testa: impressionante.
                                  Suona ridicolo, ma lì dicevano che avevano abbandonato il progetto quando si sono resi conto che se il primo finiva giù da un ponte, l'intera allegra carovana gli sarebbe andata appresso come tanti gioiosi lemmings!
                                  Eppure esiste il treno, se va giu la locomotiva tutto il seguito va giu.
                                  Bastava perfezionarla, non mi sembra un problema cosi difficile da risolvere.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da autostop Visualizza il messaggio
                                    So già di sentirmene quattro per queste uscite stravaganti, ma perchè non parlarne?
                                    Sarebbe interessante ipotizzare il numero di sinistri (tamponamenti) e di conseguenze (decessi e menomazioni) che una tale ipotesi se realizzata su grande scala potrebbe comportare...

                                    Tutto per risparmiare quanto in termini percentuali???

                                    Non si fa prima a comprare auto che consumino il meno possibile ed attuare stili di guida risparmiosi?

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Luigi Somenzari Visualizza il messaggio

                                      Non si fa prima a comprare auto che consumino il meno possibile ed attuare stili di guida risparmiosi?
                                      secondo il mio punto di vista , servirebbe fino ad un certo punto :

                                      se oggi un auto diesel fà 20 Km con un litro ed il carburantre è a 1,48 € al litro , avere auto che mediamente fanno 24 Km con un litro , porterebbe per ragioni di mercato, il carburante ad almeno 1,75 - 1,80 € al litro .

                                      Quindi concretamente il risparmi và a farsi benedire .

                                      Ci sono troppi interessi economici dietro al mercato dei prodotti petroliferi ,primo tra tutti il discorso delle accise sui carburanti che per gli Stati sono una dei principali fonti di introito delle casse dell'erario .

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                                      • #21
                                        interessante.. in linea di massima è come il sistema di 20 anni fa descritto da Mario. Se non per il risparmio di energia e emissioni, lo è per quello indiretto permettendo di mantenere una velocità costante e limitare il traffico. Quindi non è indispensabile viaggiare con distanze di sicurezza limitate.

                                        In passato avevo visto un video animato per dimostrare come si creassero ingorghi senza cause visibili come incidenti: dipendeva proprio dalle distanze di sicurezza ridotte dove era sufficiente un improvviso rallentamenti per scaturire una reazione "a catena" negli automezzi posteriori... fino ad arrivare all'arresto degli automezzi.

                                        Sia nelle gare automobilistiche che nel ciclismo viene sfruttata la scia del mezzo antecedente ma a distanze ridotte e velocità molto elevate rispetto alla massa del mezzo. Non è facile fare un test su strada sia per la sicurezza che per le condizioni troppo variabili.
                                        «Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo». Mahatma Gandhi

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                                        • #22
                                          Io direi che un possibile modo per attuare questa idea è di avere tutte le auto collegate via satellite a un"cervello" centrale, che per ognuna conosca la destinazione. A quel punto il cervello mette insieme tutte le auto che hanno uguale destinazione, o perlomeno fanno un tratto in comune, e controlla che il capofila guidi in modo corretto.
                                          L'ideale sarebbe un sistema completamente teleguidato, e da quanto ho sentito la tecnologia già lo permetterebbe, ma ci sono problemi per l'eventuale attribuzione di responsabilità in caso di incidenti.
                                          Ultima modifica di janvaljan; 23-08-2011, 08:37.

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                                          • #23
                                            Vi posso fornire qualche numero sull'effetto scia, poichè spesso, per risparmiare, viaggio in scia ai camion.
                                            Con la Clio 1.5 diesel ho rilevato un consumo, a 90 km/h costanti in piano, di 3,5 L/100 km. Portandomi in scia (a circa 20 m di distanza) a un camion, il consumo si riduce a 3.0 - 3.2 L/100 km. Questi numeri sono piuttosto approssimativi perchè, oltre all'errore del computer di bordo, bisogna considerare che una salita/discesa molto lievi, magari impercettibili, incidono in modo non trascurabile sul consumo. Lo stesso avviene se la velocità non è esattamente costante.
                                            In ogni caso, è possibile ridurre l'errore facendo la media di varie rilevazioni. Dopo alcune ripetizioni mi sentirei portato ad affermare sul 10-15% se si sta dietro un camion (sicuramente sarà meno in coda a un'auto).
                                            Ovviamente bisogna stare attenti ed avere i riflessi pronti.

                                            Tuttavia il maggiore risparmio si ha andando piano: senza la scia a 130 km/h la mia auto consuma intorno ai 6 L/100 km; mentre a 70 km/h il consumo si ferma a 3.0 L/100 km.
                                            Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
                                            Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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                                            • #24
                                              Originariamente inviato da trap5 Visualizza il messaggio
                                              Con la Clio 1.5 diesel ho rilevato un consumo, a 90 km/h costanti in piano, di 3,5 L/100 km. Portandomi in scia (a circa 20 m di distanza) a un camion, il consumo si riduce a 3.0 - 3.2 L/100 km.
                                              Sistema senz'altro redditizio, ma pericoloso, che sconsiglio!

                                              A 90Kmh si percorrono circa 25metri al secondo.
                                              Viaggiando a 20 metri dal veicolo che precede si hanno solamente 8/10 di secondo di ritardo temporale da chi ci precede, e considerato il tempo medio di reazione che è di 7/10 (n.b.: stabilito per convenzione!) le possibilità di evitare un tamponamento sono praticamente nulle.
                                              (ovviamente sempre ammesso di avere riflessi prontissimi e a patto naturalmente che il veicolo che ci precede abbia freni di efficienza uguale o inferiore ai nostri...)
                                              Va benissimo il risparmio, ma la sicurezza viene sempre prima del portafoglio.

                                              Per approfondire: Distanza di sicurezza, come si calcola?

                                              Pace!
                                              Gym
                                              Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
                                              Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
                                              Grazie!

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                                              • #25
                                                Oggi ero su un'extraurbana principale e ho fatto un controllo: la tistanza che tengo quando sono in scia è di circa 30 metri e non 20. Con questa distanza non si sente alcuna scia se si è in coda a un'auto; si percepisce solo se dietro ad un bel autoarticolato.
                                                Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
                                                Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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                                                • #26
                                                  Mi sembra un discorso altamente pericoloso... non sono già abbastanza gli incidenti sulle nostre "schifosissime" strade??
                                                  @gymania
                                                  Ottimo calcolo, te ne faccio uno io, lo insegnano al corso di patente dalla A alla D-E ed è un sistema veloce per sapere se rischiamo le piume o meno in base alle distanze dal veicolo che ci precede.
                                                  A 90 km/h:
                                                  Spazio totale di arresto: 81m (9²)
                                                  Spazio di reazione: 27m (9x3) = alla distanza minima di sicurezza
                                                  Spazio di frenata: 54m (81-27)

                                                  Un consiglio: se volete risparmiare andate piano, a piedi o in bicicletta. Grazie, Lupino - Professione autista D/E
                                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                  • #27
                                                    Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                                    A 90 km/h:
                                                    Spazio totale di arresto: 81m (9²)
                                                    Spazio di reazione: 27m (9x3) = alla distanza minima di sicurezza
                                                    Spazio di frenata: 54m (81-27)
                                                    Sulla sicurezza hai ragione, non consiglio di copiarmi. Comunque quei calcoli sono molto pessimistici, probabilmente li insegnano così per essere più prudenti.
                                                    Nei test 4R le auto hanno uno spazio di frenata da 100 km/h compreso tra 39 m e 42 m.
                                                    Partendo da tali dati, frenando da 90 km/h lo spazio risulta tra 32 m e 34 m.
                                                    Aggiungendo 25 m di tempo di reazione, lo spazio totale risulta 57-59 metri.
                                                    Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
                                                    Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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                                                    • #28
                                                      Originariamente inviato da trap5 Visualizza il messaggio
                                                      Aggiungendo 25 m di tempo di reazione, lo spazio totale risulta 57-59 metri.
                                                      Lo spazio di frenata percorso durante il tempo di reazione non lo aggiungi, ma lo sottrai dalla distanza di sicurezza.

                                                      Pace!
                                                      Gym
                                                      Ultima modifica di gymania; 01-09-2011, 23:11.
                                                      Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
                                                      Per favore non inviate alcun messaggio (soprattutto mail) al sottoscritto riguardante questo Forum poiché non otterrete alcuna risposta.
                                                      Grazie!

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                                                      • #29
                                                        Nel test di frenata a cui mi riferisco, si misura lo spazio che impiega l'auto a fermarsi solo quando il pilota ha iniziato a frenare, e quindi il tempo di reazione (e conseguente spazio percorso) è escluso.
                                                        Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
                                                        Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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                                                        • #30
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                                                          ...li insegnano così per essere più prudenti...
                                                          Bé mi sembra ovvio
                                                          In ogni caso sei libero di continuare gli esperimenti, tieni solo a mente una cosa: un camion, soprattutto se scarico, frena in mooolto meno spazio di un auto
                                                          Domotica: schemi e collegamenti
                                                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

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