CITAZIONE (mariomaggi @ 16/6/2005, 10:43)
Ciao a tutti.
Vorrei ricordare che in Italia quasi due terzi dell'energia elettrica usata viene consumata da motori elettrici.
Di questi, la stragrande maggioranza ha un rendimento non ottimale, in quanto si tratta di motori costruti in economia, o installati senza valutare bene il carico effettivo, o vecchi e poco efficienti in quanto riavvolti senza rispettare i dati di progetto originali.
Per gli addetti ai lavori c'e' l'appuntamento triennale EEMODS per fare il punto sulla situazione. E' assolutamente certo che l'impiego di motori energeticamente migliori, o di adeguata elettronica per comandarli, farebbe risparmiare una quantita' di energia notevolissima.
Anche nell'elettronica di potenza (quella grossa, che dissipa le decine o le centinaia di kW) si stanno facendo dei miglioramenti imporanti nel rendimento. Per esempio, negli UPS trifase e' uscita una nuova generazione con doppio ponte a IGBT ed un diverso sistema di funzionamento che permette un risparmio energetico rispetto alle precedenti configurazioni e modalita' di funzionamento. Cito un costruttore nostrano: Silectron che sta operando per ridurre lo spreco energetico.
Molto si puo' fare ancora con l'illuminazione pubblica, negli uffici e nell'industria: i regolatori di luminosita' possono abbattere in modo evidente il consumo, utilizzando solo quanto serve veramente e non sempre e solo la massima potenza.
Ciao
mariomaggi
Vorrei ricordare che in Italia quasi due terzi dell'energia elettrica usata viene consumata da motori elettrici.
Di questi, la stragrande maggioranza ha un rendimento non ottimale, in quanto si tratta di motori costruti in economia, o installati senza valutare bene il carico effettivo, o vecchi e poco efficienti in quanto riavvolti senza rispettare i dati di progetto originali.
Per gli addetti ai lavori c'e' l'appuntamento triennale EEMODS per fare il punto sulla situazione. E' assolutamente certo che l'impiego di motori energeticamente migliori, o di adeguata elettronica per comandarli, farebbe risparmiare una quantita' di energia notevolissima.
Anche nell'elettronica di potenza (quella grossa, che dissipa le decine o le centinaia di kW) si stanno facendo dei miglioramenti imporanti nel rendimento. Per esempio, negli UPS trifase e' uscita una nuova generazione con doppio ponte a IGBT ed un diverso sistema di funzionamento che permette un risparmio energetico rispetto alle precedenti configurazioni e modalita' di funzionamento. Cito un costruttore nostrano: Silectron che sta operando per ridurre lo spreco energetico.
Molto si puo' fare ancora con l'illuminazione pubblica, negli uffici e nell'industria: i regolatori di luminosita' possono abbattere in modo evidente il consumo, utilizzando solo quanto serve veramente e non sempre e solo la massima potenza.
Ciao
mariomaggi
Ciao Mariomaggi, sono Acteras,
conosco la Cloride ma la questione secondo me non è dovuta solo al rendimento dei motori elettrici quanto al fatto che essi sono dei carichi induttivi e generano quindi uno sfasamento che esiste sia nel caso degli impianti monofase sia dei trifase (il famoso cosy riportato in etichetta sta ad indicare il coseno dell'angolo di sfasamento determinato dal motore in questione).
Il fatto che gli ups cloride funzionino in questo senso, è solo dovuto al PFC (Power Factor Corrector) contenuto al loro interno.
In questo senso qualcosa si sta muovendo:
le saldatrici ad inverter sono state le prime macchine elettroniche ad implementare al loro interno anche il PFC.
In futuro tutti gli elettrodomestici dotati di motore elettrico o trasformatore (quindi carichi induttivi che generebbero sfasamenti generando Potenza reattiva e quindi difficilmente misurabile con precisione), saranno dotati di PFC al loro interno.
I trasmettitori Radio,TV, (e qui entriamo nel mio campo) sono già in larga parte dotati di questo dispositivo:sfortunatamente per il momento il PFC in questo senso è solo su richiesta dal momento che ancora non esiste una legge internazionale che sancisca l'obbligatorietà e il cliente quindi non è detto che pur conoscendone i vantaggi da esso derivati lo acquisti dato che i costi di una macchina con pfc sono superiori.
Non siamo comunque messi così tanto male.
Ciao.
Commenta