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  • #1

    OT

    Noto ogni giorno la quantità enorme di immondizie che si creano, ma la mia domanda è perchè non si riduce lo spreco già in partenza e non solo dal consumatore, mi spiego: che senso ha incartare le merendine con una protezione di plastica poi cartone poi di nuovo plastica e ancora cartone, o per dire le confezioni dei piccoli elettrodomestici o dell'oggettistica, per esempio nella confezione del tagliacapelli che ho acquistato penso che volendo ci si potrebbe mettere dentro anche un ferro da stiro.
    E per concludere, facendo l'elettricista mi sono accorto che nei kit di installazione generalmente sono presenti un sacco di cosa in esubero o in certi casi che definirei inutili.

    Voi che ne pensate ?
    Tag: Nessuno
  • #2
    Penso che regalare alla mia ragazza una scatola di cioccolatini grande quanto un pacchetto di sigarette....sarebbe avvilente.Meglio esagerare,con un bel pacco gigante 1 metro X 1 metro! Ad ogni modo hai perfettamente ragione,utilizzando contenitori e imballaggi minori scenderebbe anche il prezzo del prodotto,visto che la dimensione incide anche sull'ingombro e trasporto.Visto che sei elettricista,avrai notato spesso che le matasse di cavo elettrico hanno un cartone che si distrugge in 20 minuti d'uso,e i cellulari te li vendono in uno scatolotto inutile che ti occupa un sedile di macchina.L' homo sapiens non è poi tanto sapiens,quando si occupa di imballaggi e materiali protettivi.

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    • #3
      Pero sulle confezioni di cavo con il cartone c'è l'ultissimo musira metri ahahahahaha

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      • #4

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        • #5
          CITAZIONE (Gpl @ 18/1/2006, 15:28)
          Noto ogni giorno la quantità enorme di immondizie che si creano, ma la mia domanda è perchè non si riduce lo spreco già in partenza e non solo dal consumatore, mi spiego: che senso ha incartare le merendine con una protezione di plastica poi cartone poi di nuovo plastica e ancora cartone, o per dire le confezioni dei piccoli elettrodomestici o dell'oggettistica, per esempio nella confezione del tagliacapelli che ho acquistato penso che volendo ci si potrebbe mettere dentro anche un ferro da stiro.
          E per concludere, facendo l'elettricista mi sono accorto che nei kit di installazione generalmente sono presenti un sacco di cosa in esubero o in certi casi che definirei inutili.

          Voi che ne pensate ?

          Io penso che il segreto non stia tanto nel ridurre gli imballaggi, ma nel renderli totalmente riciclabili e sopratutto nel riciclarli totalmente.

          E' una questione di mentalità e educazione. Si mettono tutti gli imballaggi plastici da una parte e carta e cartone dall'altra, poi si smaltiscono separatamente. Si può già fare comunque, certo una maggiore attenzione ai tipi di imballaggio, magari rendendoli facilmente differenziabili al volo anche per il cittadino meno attento e sopratutto permettendo solo imballi totalmente riciclabili farebbe tanto.
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #6
            Non è male come idea, però secondo me sarebbe buona cosa con l'iniziare ad usare un po' di buon senso anche da parte dei produttori per quanto riguarda gli imballaggi da utilizzare.

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            • #7
              Prevedo un futuro con imballaggi in fibra di carbonio,resistentissimi,poco ingombranti e in dimensioni standard,in modo che si possano riciclare all'infinito,senza doverli distruggere e ricrearli.Un po' come avveniva anni fa per certe bottiglie di vetro..... una volta bevuta la bibita,si doveva restituire integra e tornava alla fabbrica dopo esser alloggiata in una grande cassetta plastica, per essere sterilizzata e riadoperata.A proposito, ma il futuro in che anno dovrebbe iniziare? happy.gif

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              • #8
                CITAZIONE
                una volta bevuta la bibita,si doveva restituire integra e tornava alla fabbrica


                si, ricordo, io sono della prima meta' del secolo scorso sad.gif

                Qualcuno le usava poi anche per gli esami delle urine, o per metterci il veleno per i topi, poi andavano al lavaggio.

                Non capisco invece chi investe sui contenitori mezzo cartone e mezza plastica, che poi con macchinari complessi vengono risuddivisi tra cartone e plastica.

                Ciao
                Mario
                Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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                • #9
                  Ciao a tutti!
                  Beppe Grillo è stato dalle mie parti (TN) ieri, e assieme ad alcuni esperti hanno argomentato la necessità di evitare la costruzione dell'inceneritore sotto molti punti di vista, da quello ambientale a quello economico, passando per il sanitario....
                  Complice Maurizio Pallante, uno dei messaggi che la platea ha recepito è quello di produrre meno rifiuti: solo così si può vanificare il bisogno di bruciare i rifiuti. Cominciamo col farci lo yogurt in casa, che è anche più sano!

                  Inoltre la proposta concreta più interessante è stata quella di far pagare alle aziende produttrici i costi di smaltimento dei rifiuti, che a conti fatti sono nuovi di zecca (gli imballaggi) e vanno a finire direttamente in discarica! L'utilità agli occhi del consumatore è pari a zero... Perchè dovremmo pagare per una cosa che non usiamo?

                  Mi associo a chi vorrebbe privilegiare i contenitori riutilizzabili, il vuoto a rendere era una buonissima cosa, prima che ci facessimo imbambolare da miss italia che fa plin plin... wink.gif Ho 22 anni e mi ricordo ancora di quando si andava al supermercato a consegnare le bottiglie d'acqua minerale vuote... Ora l'azienda fa solo vendita a domicilio con recupero vuoti, ma adesso bevo solo acqua naturale! wink.gif

                  bye

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                  • #10
                    CITAZIONE (mariomaggi @ 10/2/2006, 22:15)

                    Non capisco invece chi investe sui contenitori mezzo cartone e mezza plastica, che poi con macchinari complessi vengono risuddivisi tra cartone e plastica.

                    Ecco, i tetrapak sono una delle infamie del nostro sistema distributivo. Ogni giorno vengono buttati milioni di contenitori di cartone plastificato che non possono venire riciclati ma devono essere bruciati o messi in discarica.

                    Io da un pezzo compro il latte in bottiglie di plastica, che si possono riciclare (e non possono contaminare il latte con gli inchiostri dell'etichetta, come è successo di recente).

                    E mettano pure in scatole di cartone tutti gli aggeggi che ci vendono ogni giorno, ma niente parti in plastica non separabili.
                    L'Ikea è già da un pezzo che lo fa. Solo una busta di plastica (riciclabile) per proteggere le parti dei mobili dall'umidità, il resto tutto cartone.

                    Edited by Archangel - 11/2/2006, 09:03

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                    • #11
                      QUOTE
                      Inoltre la proposta concreta più interessante è stata quella di far pagare alle aziende produttrici i costi di smaltimento dei rifiuti, che a conti fatti sono nuovi di zecca (gli imballaggi) e vanno a finire direttamente in discarica! L'utilità agli occhi del consumatore è pari a zero... Perchè dovremmo pagare per una cosa che non usiamo?
                      Questa la trovo come un'ottima soluzione !

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                      • #12
                        CITAZIONE(Gpl @ 12/2/2006, 14:52)
                        CITAZIONE
                        Inoltre la proposta concreta più interessante è stata quella di far pagare alle aziende produttrici i costi di smaltimento dei rifiuti, che a conti fatti sono nuovi di zecca (gli imballaggi) e vanno a finire direttamente in discarica! L'utilità agli occhi del consumatore è pari a zero... Perchè dovremmo pagare per una cosa che non usiamo?

                        Questa la trovo come un'ottima soluzione !

                        Mah! Se una cosa ora ti costa 10€ e il costo di smaltimento fosse di 1€ quanto credi ti costerebbe l'oggetto dopo questa idea? 11€ diciamo? tongue.gif

                        Ha molto più senso imporre imballaggi totalmente riciclabili e controllare (e multare nel caso) i privati cittadini che se ne sbattono del riciclo e cacciano tutto in mucchio nel cassonetto più vicino. smile.gif
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • #13
                          CITAZIONE(BrightingEyes @ 13/3/2006, 11:03)
                          Mah! Se una cosa ora ti costa 10€ e il costo di smaltimento fosse di 1€ quanto credi ti costerebbe l'oggetto dopo questa idea? 11€ diciamo? tongue.gif

                          Ha molto più senso imporre imballaggi totalmente riciclabili e controllare (e multare nel caso) i privati cittadini che se ne sbattono del riciclo e cacciano tutto in mucchio nel cassonetto più vicino. smile.gif

                          Giusto, molto meglio...
                          Per accelerare la transizione reputo la soluzione proposta precedentemente come sensata... Ovviamente per "costi di smaltimento" non intendo l'euro che si paga attualmente. E' necessario invece quantificare l'impronta ecologica di ciò che finisce in discarica, e trasferire in moneta tale peso.
                          Ormai il mondo gira coi soldi, dato che la natura non viene presa in considerazione è ora di farla rientrare nei calcoli!!! wink.gif

                          [dream mode on]Certo, sarebbe meglio fare il contrario, togliere la moneta e usare come metro l'impronta ecologica per qualsiasi cosa!!![/deam mode off]

                          bye

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                          • #14
                            CITAZIONE(barb3tta @ 13/3/2006, 22:36)
                            [QUOTE=BrightingEyes,13/3/2006, 11:03]
                            [dream mode on]Certo, sarebbe meglio fare il contrario, togliere la moneta e usare come metro l'impronta ecologica per qualsiasi cosa!!![/deam mode off]

                            come si chiamava quell'isola in cui si lavorava e si veniva pagati in Erg???


                            cmq bisognerebbe fare innanzitutto una campagna serrata di informazione sulla riciclabilità dei rifiuti (quali sì e quali no, spiegando bene che il grosso vantaggio economico sta anche nel fatto che la separazione la effettuiamo noi già poi si dovrebbero mettere in commercio materiali facilmente separabili (spesso cartone, plastica e carta platificata sono intrinsecamente avvinghiati l'uno all'altro, perciò o si riskia di gettare qualcosa in un bidone improprio oppure alla fine si taglia la testa al toro gettando tutto nell'immondizia comune........ Per esempio le lettere: la parte trasparente è plastica?? si deve togliere?? si può gettare insieme alla carta?? io mi snervo a separare la carta dalla plastica..... e questo non è un incentivo al riciclaggio!!!!!!!); in ultima analisi, tasse per chi produce l'inutile sono + che consone!!!

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                            • #15
                              CITAZIONE(Avantasja @ 15/3/2006, 23:54)
                              [QUOTE=barb3tta,13/3/2006, 22:36]
                              CITAZIONE (BrightingEyes @ 13/3/2006, 11:03)
                              [dream mode on]Certo, sarebbe meglio fare il contrario, togliere la moneta e usare come metro l'impronta ecologica per qualsiasi cosa!!![/deam mode off]

                              come si chiamava quell'isola in cui si lavorava e si veniva pagati in Erg???


                              cmq bisognerebbe fare innanzitutto una campagna serrata di informazione sulla riciclabilità dei rifiuti (quali sì e quali no, spiegando bene che il grosso vantaggio economico sta anche nel fatto che la separazione la effettuiamo noi già poi si dovrebbero mettere in commercio materiali facilmente separabili (spesso cartone, plastica e carta platificata sono intrinsecamente avvinghiati l'uno all'altro, perciò o si riskia di gettare qualcosa in un bidone improprio oppure alla fine si taglia la testa al toro gettando tutto nell'immondizia comune........ Per esempio le lettere: la parte trasparente è plastica?? si deve togliere?? si può gettare insieme alla carta?? io mi snervo a separare la carta dalla plastica..... e questo non è un incentivo al riciclaggio!!!!!!!); in ultima analisi, tasse per chi produce l'inutile sono + che consone!!!

                              Tasse su chi produce ce ne sono pure troppe, da retta. L'ho già detto, basta una norma precisa per gli imballaggi, valida per tutti, e le aziende si adeguano. Se alla fine il costo sale lo paghi tu in ogni caso, come è giusto, non è un problema per le aziende. Il problema c'è se il carico lo metti a un'azienda e all'altra no. Il vero segreto è la raccolta e il riciclo degli imballaggi e li serve educare la gente, anche con sanzioni adeguate a chi viene "pizzicato" a non staccare la plastichina trasparente dalle buste biggrin.gif (non credo serva arrivare a tanto comunque).
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • #16
                                Secondo me c'è un problema anche per quanto riguarda i contenitori per la raccolta, quelli per i rifiuti sono molti di più di quelli per la carta o per la plastica, almeno qui da me, dovrebbero mettere un contenitore per la carta ed uno per la plastica vicino ad ogni bidone per la spazzatura normale, anche perchè sono molti di più i rifiuto degli imballaggi che non le immondizie normali.

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