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Fusione Calda ma PULITA!

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  • #61
    Un decimetro cubo di deuterio costa circa 5 volte lo stesso decimetro cubo in tungsteno.
    Il deuterio costa cosi tanto perchè sono richiesti diversi KWH di energia elettrica per estrarlo dall'acqua normale.
    Nel computo dell'energia guadagnata andrebbe anche considerato quello delle spese di estrazione.
    Troppo facile dire: metto deuterio qua, trizio là, senza sapere le grandi energie che devono essere spese per ottenere inizialmente questi strani elementi.

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    • #62
      CITAZIONE (stranger @ 13/3/2007, 11:02)
      Troppo facile dire: metto deuterio qua, trizio là, senza sapere le grandi energie che devono essere spese per ottenere inizialmente questi strani elementi.

      CVD. Non hai capito un cappero. Come al solito.

      Io ho trovato il Polywell di Bussard interessante proprio perchè va con la p+11B o con la p+6Li.

      Ovvero, Idrogeno e Boro, o Idrogeno e Litio.
      Il Deuterio è stato usato nei test per fare misure, mentre in ITER è utilizzato come combustibile primario. Vallo a dire a loro, magari, non qui.

      Bah.

      P.S. A proposito, qui c'è la risposta alla tua domanda in firma:
      http://www.intlvac.com/ion.htm?gclid=CMCVt...CFUMLQgodDyGMpw

      Edited by ElettroRik - 13/3/2007, 11:45
      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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      • #63
        Indipendentemente dal costo del deuterio da un decimetro cubo di deuterio ti assicuro che ricavi MOLTA energia se riesci a dar luogo ad una fusione completa. Ma tanta...

        No i problemi sono di diversa natura, sono legati a cose complesse come le riconnessioni magnetiche che provocano forti getti di plasma ed instabilità dello stesso, problemi di tenuta e confinamento, problemi di perdite parassite (come faceva notare Rik) e problemi di riconversione del calore in energia, tanto per citarne qualcuno.
        In ogni caso quelli di ITER il computo lo hanno fatto naturalmente. Ci mancava...

        Riguardo il deuterio, l'idrogeno ed i neutroni consiglio di guardare questo link:

        Link

        Leggendo fra le righe si puo' scorgere una cosa molto interessante <img src=">

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        • #64
          CITAZIONE (Hellblow @ 13/3/2007, 13:36)
          Riguardo il deuterio, l'idrogeno ed i neutroni consiglio di guardare questo link:

          Link

          Leggendo fra le righe si puo' scorgere una cosa molto interessante <img src=">

          Ho guardato il link e ho visto che i neutroni sono anche utilizzati per fare analisi chimiche, ora io mi domando...
          Non sarebbe interessante fare un'analisi di questo tipo a quelle strane celle elettrolitiche che fanno quelle piccole trasmutazioni nucleari ?
          Un metodo diverso di fare analisi chimica e rilevare i nuovi elementi trasmutati.
          -----------------------------------
          A proprosito...
          Qualcuno, un paio di giorni fa, mi aveva fatto passare per ignorante perchè secondo lui negli aereoporti non si usano generatori di neutroni per analizzare i bagagli ma si usano raggi X, io pensavo invece che si usavano ambedue i metodi.

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          • #65
            CITAZIONE
            A proprosito...
            Qualcuno, un paio di giorni fa, mi aveva fatto passare per ignorante perchè secondo lui negli aereoporti non si usano generatori di neutroni per analizzare i bagagli ma si usano raggi X, io pensavo invece che si usavano ambedue i metodi.

            L'attivazione neutronica è fra le altre cose usata per riconoscere elementi in base all'assorbimento ed al rilascio di radiazioni, non per fare le radiografie.
            No, non vengono usati neutroni negli aeroporti, non serve ammazzare la gente con il cancro per vedere se hanno una pistola addosso quando lo si puo' fare con un metal detector senza rischi per la salute. E poi i neutroni sono difficili da rilevare e quindi mal si prestano a questo tipo di utilizzi per controlli in aeroporto.

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            • #66
              CITAZIONE (ElettroRik @ 13/3/2007, 10:53)
              Una considerazione che faccio io: nei reattori a fusione tipo Tokamak o Stellarator, a confinamento magnetico toroidale, esiste un grosso problema, ovvero le perdite di potenza per radiazione Bremstralhung. Ebbene, nel Polywell sembrano praticamente inesistenti, o comunque fortemente ridotte, grazie al fatto che gli ioni sono tendenzialmente separati in zone distinte.

              Daccordo ma una volta raggiunta l'ignizione tutta la radiazione la recuperi come energia...magari con un rendimento del 30%, però... <img src=">

              CITAZIONE (stranger @ 13/3/2007, 14:16)
              -----------------------------------
              A proprosito...
              Qualcuno, un paio di giorni fa, mi aveva fatto passare per ignorante perchè secondo lui negli aereoporti non si usano generatori di neutroni per analizzare i bagagli ma si usano raggi X, io pensavo invece che si usavano ambedue i metodi.

              Le "neutrongrafie" <img src="> si fanno e sono complementari ai raggi X: i neutroni interegiscono per benino con gli elementi leggeri, differentemente dai raggi X che individuano quelli pesanti (ossa, metalli...)

              Certo, il flusso è di 10^13 neutroni per secondo cm2 <img src=">, magari un po altino per una persona all'aereoporto...


              BeyZzZ

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              • #67
                CITAZIONE (Danielitos @ 13/3/2007, 23:54)
                Daccordo ma una volta raggiunta l'ignizione tutta la radiazione la recuperi come energia...magari con un rendimento del 30%, però... <img src=">

                Eh, forse anche parecchio meno, e con complicanze tecniche considerevoli, perchè la radiazione impatta sulle pareti della camera causando embrittlement, ecc....
                No, è preferibile di granlunga evitarla, ed infatti così è.... Nel Tokamak si preferiscono le reazioni che coinvolgono solo D, T, He.
                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                • #68
                  CITAZIONE
                  Certo, il flusso è di 10^13 neutroni per secondo cm2 , magari un po altino per una persona all'aereoporto...

                  <img src="> 10^13 una persona la condanni a morte. Già un fusor con i suoi 10^6/10^8 è pericolosissimo...

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                  • #69
                    Prima ho parlato di attivazione neutronica legata alo nostro discorso (ed in particolare riguardo deuterio è trizio) per un motivo ben preciso.
                    Guardate questa relazione:

                    image

                    Il deuterio assorbe un neutrone (fra l'altro il deuterio è utilizzabile come moderatore, cosi' come anche H2O che assorbe ancora meglio rispetto a D2O) e diventa trizio.

                    Commenta


                    • #70
                      CITAZIONE (Hellblow @ 14/3/2007, 12:36)
                      Prima ho parlato di attivazione neutronica legata alo nostro discorso (ed in particolare riguardo deuterio è trizio) per un motivo ben preciso.
                      Guardate questa relazione:

                      image

                      Il deuterio assorbe un neutrone (fra l'altro il deuterio è utilizzabile come moderatore, cosi' come anche H2O che assorbe ancora meglio rispetto a D2O) e diventa trizio.

                      Di sicuro l'acqua del rubinetto modera molto meglio della costosissima acqua pesante.

                      Principalmente ci sono 2 tipi di centrali nucleari:
                      Le prime usavano come moderatore costosissima acqua pesante e uranio NON arricchito che costa poco.
                      Le seconde usavano come moderatore acqua di rubinetto che costa poco e costosissimo uranio arricchito.

                      L'uranio arricchito emette molti neutroni quindi necessita un moderatore molto efficiente che è l'acqua di rubinetto.

                      L'uranio normale emette meno neutroni perciò anche la costosissima acqua pesante può andare bene per lo scopo.

                      Gli iraniani possiedono grossi quantitativi di acqua pesante, questo è stato reso possibile perchè già da tanto tempo c'è un'industria specializzata per questo tipo di produzione.

                      Quello che non capisco perchè gli iraniani devono arricchire uranio se già possiedono griosse quantità di acqua pesante.
                      Se già possiedono tanta acqua pesaste possono fare la produzione di energia con uranio normale che costa poco, senza arricchire uranio o altre cose strane.

                      Al contrario: se non avessero acqua pesante sarebbero costretti ad arricchire uranio perchè l'acqua del rubientto modera troppo.

                      Non sarà mica che vorrebbero fare qualche ordigno ?
                      Boh!
                      Non c'è bisogno di arricchire uranio per fare un certo tipo di centrale.
                      Chi li capisce?

                      Comunque la moderazione dipende anche dalla distanza tra le barre di uranio, e poi secondo me chi progetta centrali nucleari con acqua pesante è stupido perchè sicuramente esiste un liquido sostituto della acqua pesante che costa niente, (in chimica non c'è solo l'acqua come liquido refrigerante).

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                      • #71
                        salve,

                        azz..che discussione...

                        dunque...
                        per genco...beh...100.000V non mi sembrano uno scherzo, lavorarci in un garage poi...

                        e comunque, so già la tua risposta...
                        ma se la corrente è piccola..la potenza non è molto alta....
                        ecc...
                        beh, comunque rimangono dei grossi problemi di isolamento,in alternata poi...ancora di più...
                        poi,sembra esserci un rapporto tra l'intensità del voltaggio e la produzione casuale di neutroni...

                        riguardando il progetto di bussard,
                        beh, continua a non essere chiaro il decadimento del 12C,
                        nella reazione "normale",il 12C prodotto dalla fusione con il protone è eccitato, l'energia in surplus della fusione deve essere recuperata in pratica dall'urto contro le pareti del contenitore,
                        e dal calore prodotto con tutti i problemi evidenziati da rik,.....
                        perchè decada in 3 alfa, da spiegare...
                        sopratutto il decadimento in alfa+8Be......
                        dopo poi va da sè....anche le energie comunque mi sembrano meglio centrate nel secondo documento...

                        per le centrali a fissione....
                        beh, dipende da come sono arricchite le barre, cioè quanto 235U c'è rispetto al 238U...
                        (genco, per questo servono le centrifughe, a separare il 235U dal 238U..
                        per semplice diversità di peso specifico...)
                        più 235U, maggiori quantità di neutroni per la reazione di fissione...
                        poi con il 239U me lo devo andare a vedere...
                        per la reazione deuterio + n ...
                        forse qualche implicazione c'è nella costruzione delle bombe H....
                        per risparmiare sul trizio nella testata...
                        ma vallo a chiedere ai militari.....

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                        • #72
                          CITAZIONE (superabazon @ 15/3/2007, 13:11)
                          riguardando il progetto di bussard,
                          beh, continua a non essere chiaro il decadimento del 12C,
                          nella reazione "normale",il 12C prodotto dalla fusione con il protone è eccitato, l'energia in surplus della fusione deve essere recuperata in pratica dall'urto contro le pareti del contenitore,
                          e dal calore prodotto con tutti i problemi evidenziati da rik,.....
                          perchè decada in 3 alfa, da spiegare...
                          sopratutto il decadimento in alfa+8Be......

                          La p+11B => 12C => 3 alfa è ben nota da tempo. Infatti si trovano molti documenti che la spiegano ed interpretano abbastanza bene, basta cercare su Google vien fuori parecchio.
                          Nel Tokamak non è molto considerata perchè richiede temperature molto più alte di quelle con D e T, e poi perchè ha troppe perdite per Bremstrhalung.

                          CITAZIONE
                          più 235U, maggiori quantità di neutroni per la reazione di fissione...

                          Non è proprio così, dipende se si vuole realizzare un reattore a neutroni lenti o veloci. La sezione d'urto utile per la fissione nell'235 U è ottima per i termici e scarsa per quelli veloci, mentre nell'238U è l'opposto.

                          P.S. Stragenco, vallo a dire ai canadesi del CANDU:
                          CITAZIONE
                          e poi secondo me chi progetta centrali nucleari con acqua pesante è stupido perchè sicuramente esiste un liquido sostituto della acqua pesante che costa niente

                          :sick:

                          Edited by ElettroRik - 15/3/2007, 13:45
                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                          • #73
                            CITAZIONE (superabazon @ 15/3/2007, 13:11)
                            dunque...
                            per genco...beh...100.000V non mi sembrano uno scherzo, lavorarci in un garage poi...

                            e comunque, so già la tua risposta...
                            ma se la corrente è piccola..la potenza non è molto alta....
                            ecc...
                            beh, comunque rimangono dei grossi problemi di isolamento,in alternata poi...ancora di più...
                            poi,sembra esserci un rapporto tra l'intensità del voltaggio e la produzione casuale di neutroni...

                            Stavo pensando...

                            Negli anni 1950-1960 gli ingegneri che avevano progettato l'oscilloscopio eletronico e anche i televisori, avevano messo nella scheda elettronica una certa bobina che serve per alzare la tensione.

                            Ci sono tanti modi per fare l'altissima tensione, c'è il metodo della bobina oppure c'è il metodo del moltiplicatore di tensione diodo-raddrizzatore, oppure si potrebbe mottere più trasfomratori elevatori con primari collegati in parallelo e secondari in serie (ma i trasformatori elevatori di piccola potenza in giro non si trovano, esistono soltanto per le centrali elettriche), eccetera.

                            Il più economico è sicuramente quello del moltiplicatore di tensione diodo-condensatore, ma non credo che gli ingegneri di quell'epoca erano idioti, e se hanno messo una bobina significa allora che il moltiplicatore di tensione aveva una impedenza interna troppo elevata.
                            Qualche millesimo di ampere il tubo catodico lo deve avere altrimenti non funziona, quindi se oltre all'alta tensione vogliamo anche avere un pò di potenza allora la bobina è il miglior metodo.
                            (prima o poi dovrò comprare un centinaio di bobine e collegarle tutte in serie per poi vedere cosa succede all'interno del gas di idrogeno con elettrodi di tungsteno).

                            Per quanto riguarda le dispersioni della tensione alternata ricordo che la frequenza di 50 HZ va bene, non ho parlato di frequenze radio. :P

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                            • #74
                              beh, rik,
                              avevo tagliato corto,
                              comunque più 235U,più neutroni auto-prodotti,più fissioni,
                              questo era...
                              IL 238u NON PRODUCE REAZIONE A CATENA....
                              non so se ha una massa critica, forse deve essere come quella della luna...
                              certo può catturare neutroni, trasformarsi in plutonio e fissionare...
                              non trovo la reazione 12C in tre alfa....

                              Commenta


                              • #75
                                CITAZIONE (stranger @ 15/3/2007, 13:46)
                                (prima o poi dovrò comprare un centinaio di bobine e collegarle tutte in serie per poi vedere cosa succede all'interno del gas di idrogeno con elettrodi di tungsteno).

                                Siiiiiii!!!! Ti prego, fallo! :woot:
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                Commenta


                                • #76
                                  CITAZIONE (superabazon @ 15/3/2007, 15:30)
                                  non trovo la reazione 12C in tre alfa....

                                  Beh, così non la trovi sicuro... è sbagliata, perchè 12C non è un nucleo naturale, ma è un nucleo prodotto dalla sintesi p+11B, altamente energetico ed instabile, che decade emettendo 3 alfa.

                                  Prova a cercare su google: "11B aneutronic fusion"

                                  Qui c'è qualche link:

                                  http://www.answers.com/topic/aneutronic-fusion
                                  http://adsabs.harvard.edu/abs/1999APS..DPP.FP189S
                                  http://www.iop.org/EJ/abstract/0029-5515/46/8/007
                                  http://www.iop.org/EJ/abstract/0370-1298/69/12/306
                                  http://www.iop.org/EJ/abstract/0029-5515/40/4/310
                                  http://www.springerlink.com/content/k463622365633w77/

                                  http://www-nds.iaea.org/iba/Assessments/as...Protons_11B.pdf
                                  http://adsabs.harvard.edu/abs/1979PhRvL..43.1919Z
                                  http://adsabs.harvard.edu/abs/1998NIMPB.143..244M
                                  http://flux.aps.org/meetings/YR99/DPP99/abs/S335089.html
                                  http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.f...9&dopt=Abstract
                                  http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.f...1&dopt=Abstract

                                  Edited by ElettroRik - 15/3/2007, 18:45
                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                  • #77
                                    Guarda QUI e QUI , stranger, e divertiti.... quello del secondo link lo conosco, abita vicino a casa mia ed è anche il mio falegname preferito...

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                                    • #78
                                      CITAZIONE (Paolo Cattani @ 15/3/2007, 18:23)
                                      Guarda QUI e QUI , stranger, e divertiti.... quello del secondo link lo conosco, abita vicino a casa mia ed è anche il mio falegname preferito...

                                      Bene Paolo Cattani!
                                      Finalmente si comincia a parlare di cose serie e non di fantasie inrealizzabili.

                                      Dovresti gentilmente proporre a quel tuo amico di fare una piccola variante al suo congegno tesla...
                                      Si tratta di mettere l'altissima tensione all'interno di un contenitore ermetico contenente gas di idrogeno: elettrodi di tungsteno, tensione alternata 50 HZ.

                                      Massima distanza possibile tra gli elettrodi, se il fulmine permanente non si accende significa che bisogna accorciare le distanze, se si accende per un poco va benissimo.
                                      La massima distanza possibile serve per accelerare gli ioni di idrogeno alla massima velocità possibile.

                                      Dirgli di fare questo che cosi facendo molto probabilemnte realizza la fissione fredda con il tungsteno e diventa famoso.

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                                      • #79
                                        No grazie, il mio amico ha già avuto un grave lutto in famiglia (nell'ultima pagina del sito c'è il memorial)

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                                        • #80
                                          Si da' il caso che la distanza tra me e via Bergamo di Vimercate è esattamente 18,7 chilometri.

                                          (io abito vicino alla tangenziale est di Milano... e Vimercate è passata proprio da quella tangenziale)

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                                          • #81
                                            A Vimercate c'è solo l'expo (che forse è in questo periodo), il mio amico abita più lontano...

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                                            • #82
                                              CITAZIONE (stranger @ 15/3/2007, 20:48)
                                              Finalmente si comincia a parlare di cose serie e non di fantasie inrealizzabili.

                                              Dovresti gentilmente proporre a quel tuo amico di fare una piccola variante al suo congegno tesla...
                                              Si tratta di mettere l'altissima tensione all'interno di un contenitore ermetico contenente gas di idrogeno: elettrodi di tungsteno, tensione alternata 50 HZ.

                                              Massima distanza possibile tra gli elettrodi, se il fulmine permanente non si accende significa che bisogna accorciare le distanze, se si accende per un poco va benissimo.
                                              La massima distanza possibile serve per accelerare gli ioni di idrogeno alla massima velocità possibile.

                                              Dirgli di fare questo che cosi facendo molto probabilemnte realizza la fissione fredda con il tungsteno e diventa famoso.

                                              Si, certo! Come no!

                                              Paolo, tranquillo, quel che andrebbe a realizzare è esattamente questo:
                                              http://www.smart-elements.com/index.php?ar...224fcfa3c514b#A

                                              Una BELLA LAMPADINA!


                                              Muahahahahahaha!!!
                                              Il genco ha scoperto la lampadina a gas, un secolo dopo Langmuir.. :sick:
                                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                              • #83
                                                Ma io SONO tranquillo, nel link infatti c'è anche la sezione "scariche nei gas"..... Inoltre, ma andando a memoria potrei sbagliare, mi sembra che le lampade ad idrogeno siano comunemente usate negli spettrofotometri.

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                                                • #84
                                                  CITAZIONE (Paolo Cattani @ 16/3/2007, 11:52)
                                                  Ma io SONO tranquillo, nel link infatti c'è anche la sezione "scariche nei gas"..... Inoltre, ma andando a memoria potrei sbagliare, mi sembra che le lampade ad idrogeno siano comunemente usate negli spettrofotometri.

                                                  Per caso nelle lampade a idrogeno gli elettrodi sono di tungsteno e la tensione 100 mila volt ?

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                                                  • #85
                                                    CITAZIONE (stranger @ 16/3/2007, 13:08)
                                                    Per caso nelle lampade a idrogeno gli elettrodi sono di tungsteno

                                                    Esatto!

                                                    CITAZIONE
                                                    e la tensione 100 mila volt ?

                                                    Quella, come TU HAI GIA' SOTTOLINEATO, dipende dalla loro distanza. In quella del link siamo a un decimo. Potresti chiedere se te ne fanno una lunga 10 volte tanto.... Oopps... Ho un'idea! image image
                                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                    • #86
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                                                      Ora puoi capire che NON è una semplice lampada a idrogeno già inventata nel 1800, è qualcosina di più.

                                                      E' un generatore di neutroni e anche un generatore di calore.

                                                      Poi necessita un circuito di raffreddamento per rappreddare gli elettrodi, il circuito che fa il raffreddamento è il medesimo che la girare la turbinetta (o stirling se è un prototipo portatile).

                                                      Qua! se c'era qualcuno che faceva le lampade eri proprio tu, con la cella elettrolitica e l'acqua salata o acido solforico, stai ricordando i bei tempi spensierati degli epserimenti che facevi ?

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                                                      • #87
                                                        CITAZIONE (stranger @ 16/3/2007, 16:28)
                                                        Proprio cosi!

                                                        Ehm,
                                                        credo che tu abbia frainteso l'idea che stavo per suggerirti sul cosa fartene di un LUNGO tubo di vetro .... image

                                                        Senti, basta, tanto fai da scemo (facendo finta di non capire). Mi sono stufato. Non funziona. Il perchè l'ho già spiegato.
                                                        Fai come credi. Insisti pure. Io ti ho avvisato. E' tempo perso.
                                                        L'unica cosa che il tuo generatore è in grado di generare, sono le illusioni. E tante, ma tante, stupidate.

                                                        Edited by ElettroRik - 16/3/2007, 19:41
                                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                        • #88
                                                          Salve a tutti,
                                                          scrivo qui perchè l'idea del minireattore non mi sembra ancora da buttare ma siccome ho in mente una cosa che coinvolge il boro mi sembra inutile sparpagliare in giro gli argomenti... la posto qui, spero che non sia un argomento già trattato nei precedenti post, se è così perdonatemi.
                                                          Di recente ho visto un filmato:
                                                          QUI, al minuto 9.51 ho visto qualcosa che mi ha colpito.
                                                          Il protagonista lo conosciamo tutti, è il mitico Renzo, ha sperimentato la fusione in tutte le salse e ho notato una cosa in particolare... scioglie il vetro.
                                                          La prima cosa che ci è venuta in mente insieme ad un mio amico chimico è la composizione del vetro pyrex, ossia al suo interno potrebbe esserci del boro.
                                                          Non in tutte le produzioni ma nel Pyrex per la chimica potrebbe essere possibile.
                                                          Quel barattolo che ha usato non sembra pyrex per uso chimico, ma è possibile che potrebbe contenere al suo interno del boro?
                                                          In questa circostanza il boro potrebbe andare in decadimento e portare il vetro in fusione... O no?
                                                          Posso anche sbagliarmi, ma magari anzichè il boro è presente qualche altra sostanza pesante... Altrimenti come vi spiegate questo strano fenomeno?
                                                          Ad ogni modo per come la vedo io Renzo ha scoperto un sistema per ricavare calore dalla cella, e questo si potrebbe utilizzare sul serio.
                                                          Voi cosa ne pensate?

                                                          Saluti
                                                          j3n4

                                                          P.S. Se è così sarebbe interessante misurare le radioazioni (ammesso che ci siano... sarebbe la conferma).
                                                          We are BORG: http://www.hitechfree.info

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                                                          • #89
                                                            CITAZIONE (j3n4 @ 17/4/2007, 09:36)
                                                            Salve a tutti,
                                                            scrivo qui perchè l'idea del minireattore non mi sembra ancora da buttare ma siccome ho in mente una cosa che coinvolge il boro mi sembra inutile sparpagliare in giro gli argomenti... la posto qui, spero che non sia un argomento già trattato nei precedenti post, se è così perdonatemi.
                                                            Di recente ho visto un filmato:
                                                            QUI, al minuto 9.51 ho visto qualcosa che mi ha colpito.
                                                            Il protagonista lo conosciamo tutti, è il mitico Renzo, ha sperimentato la fusione in tutte le salse e ho notato una cosa in particolare... scioglie il vetro.
                                                            La prima cosa che ci è venuta in mente insieme ad un mio amico chimico è la composizione del vetro pyrex, ossia al suo interno potrebbe esserci del boro.
                                                            Non in tutte le produzioni ma nel Pyrex per la chimica potrebbe essere possibile.
                                                            Quel barattolo che ha usato non sembra pyrex per uso chimico, ma è possibile che potrebbe contenere al suo interno del boro?
                                                            In questa circostanza il boro potrebbe andare in decadimento e portare il vetro in fusione... O no?
                                                            Posso anche sbagliarmi, ma magari anzichè il boro è presente qualche altra sostanza pesante... Altrimenti come vi spiegate questo strano fenomeno?
                                                            Ad ogni modo per come la vedo io Renzo ha scoperto un sistema per ricavare calore dalla cella, e questo si potrebbe utilizzare sul serio.
                                                            Voi cosa ne pensate?

                                                            Saluti
                                                            j3n4

                                                            P.S. Se è così sarebbe interessante misurare le radioazioni (ammesso che ci siano... sarebbe la conferma).

                                                            Il vetro boro-silicato non è molto più resistente alle alte temperature di vetro comune. A 500°C diventa molliccio, e a 800° c.a. fonde.
                                                            Quindi è cosa più che normale fonderlo avvicinandogli il plasma.

                                                            Inoltre, esiste un concetto, la 'sezione d'urto', che esprime il fatto che la materia è fatta principalmente di 'nulla'. Un nucleo di un atomo sta ad un pallone da calcio posto al centro del campo, come l'orbita elettronica sta all'anello delle gradinate. Fai tu quanta probabilità c'è che avvenga un urto tra un neutrone ed un nucleo atomico.
                                                            Se davvero ci fosse una emissione neutronica così intensa da rendere anche solo raramente plausibile un tale fenomeno, puoi stare certo che saresti già morto. E non solo tu, ma probabilmente tutti gli abitanti del quartiere dove hai fatto l'esperimento.

                                                            Ragazzi, questa strada non porta a nulla, non so più come convincervi. Non è la spallazione e non sono i neutroni la spiegazione da ricercare. Almeno non come li intende Stranger.
                                                            Questo non significa che non valga la pena di indagare in gas idrogeno come tentativo di 'isolare' la parte gassosa de fenomeno del plasma elettrolitico, ma allora bisogna restare su valori di campo elettrico ragionevolmente simili, altrimenti si studia tutt'altro.
                                                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                              Ok Rikk,
                                                              come non detto, posto la questione su qualche thread di fusione fredda magari si trova il sistema per sfruttare tutto quel calore... che finalmente vedo fuori dal plasma e non più confinato lì dentro.

                                                              Scusate il disturbo e buona continuazione.

                                                              Saluti
                                                              j3n4
                                                              We are BORG: http://www.hitechfree.info

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