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Documenti ufficiali sulla Fusione Fredda

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  • Documenti ufficiali sulla Fusione Fredda

    Per tutti gli amici di progettomeg,

    Vi ricordo che su www.progettomeg.it trovate una pagina con tanti documenti, ufficiali e non, per approfondire l'argomento dal lato scientifico.
    Oggi ho aggiunto 2 nuovi documenti tra cui la storica relazione dell'ENEA di frascati in cui si dimostra la natura nucleare della fusione fredda elettrolitica effettuata con palladio e deuterio.

    Questo il link diretto: www.progettomeg.it/ffdoc.htm

    Buono studio e diffondete il più possibile queste preziose informazioni: tutti devono conoscere la realtà della fusione fredda, ne va del nostro futuro!
    Roy
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    Ciao a tutti.
    Sto leggendo i post sulla fusione fredda e sto facendo un riassunto sul sito della "mela di Newton", in modo che tutti possano capire leggendo poco.
    Avete fatto qualche pubblicazione sui giornali scientifici?
    Potete mettere sul post una copia?
    A presto,
    Einstein

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    • #3
      Nel seguente indirizzo:
      http://hardware.slashdot.org/hardware/05/0...&tid=126&tid=14

      è riportata la notizia che incollo di seguito di un interessante tecnica per la produzione di fusione fredda, spero sia utile sopratuto ai nostri sperimentatori:

      Posted by timothy on Wednesday April 27, @04:31PM
      from the warms-the-cockles-of-your-heart dept.
      gnuman99 writes "A UCLA collaboration (Seth Putterman, Brian Naranjo and Jim Gimzewski) appear to have developed a fusion device powered by a pyroelectric crystal, a type of crystal used in cell phones to filter signals. When heated, such a crystal produces a large electric charge on its surface. The UCLA researchers placed a lithium tantalate (LiTaO3) pyroelectric crystal so that one side touches a copper disc. A tiny tungsten probe is then placed at the center of the copper disc. When the crystal is subsequently heated, a very large large electric field is produced at the end of the tugsten tip, ~25 billion volts per meter. This field gradient is so high that it strips the electrons from nearby deuterium atoms. The ionized deuterium atoms then accelerated by this field towards a solid target of erbium deuteride (ErD2). They collide with it at such high energies that some fuse with the target. A measurement of almost 900 neutrons per second was observed. This is 400 times the background! Although the amount of energy produced in this initial experiment was miniscule (~1E-8 jules), this technology could be used for things like microthrusters. There are pictures and movies on the UCLA's physics site." Reader richmlpdx adds a link to coverage at MSNBC.

      Ciao a tutti.

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      • #4
        Ciao a tutti,

        nell'indirizzo della mia firma troverete, tra gli altri, un nuovo file:

        "Excess Heat and Calorimetric Calculation"

        http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=20639679

        De Ninno, Del Giudice, Frattolillo

        Abstract:
        The aim of this paper is to show that the existence of “cold”
        nuclear fusion in the palladium lattice cannot be just an
        irrelevant oddity since it derives from the peculiar interplay of
        electromagnetic and matter fields. Hence its understanding
        requires the conceptual frame established by Quantum
        Electrodynamics (QED). Here we sketch a conceptual path
        starting from the knowledge of unexplained facts known for
        decades. Along this path we come to the proposal of a new
        field of research initiated by the experiments performed by
        Martin Fleischmann and Stanley Pons (1) from 1984 to 1989.
        We conclude our review with the description of the
        experiments we did in 2002 where we observed
        simultaneously both excess heat and 4He production in an
        electrolytic cell with heavy water and a Pd cathode.

        ciao
        Ultima modifica di mgb2; 06-10-2009, 09:07.
        I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
        username: genni.rom
        password: martina

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        • #5
          Ciao a tutti,

          report interno della Defense Intelligency Agency

          http://newenergytimes.com/v2/news/20...8-0911-003.pdf

          sebbene sia un report interno, dimostra come i servizi militari USA abbiano seguito gli sviluppi della FF.

          ciao
          I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
          username: genni.rom
          password: martina

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          • #6
            Acs 2010

            Ciao a tutti,
            vi giro un resoconto della conferenza della American Chemical Society

            Spring 2010 - San Francisco National Meeting

            che si è conclusa il 26 marzo.

            Ciao
            File allegati
            I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
            username: genni.rom
            password: martina

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            • #7
              Smentita fusione fredda elettrolitica

              Gli illustri fisici Cirillo e Iorio sembrano ahimè aver fatto un passo indietro smentendo che possano esserci eccessi d' energia nella loro cella elettrolitica. Vedere "aggiornamenti" in pdf sul seguente link: Aggiornamenti sulla cella GDPE - www.ioriocirillo.com - Dettaglio Documento

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              • #8
                Ciao esit3,

                se leggi bene quel documento, non si tratta di 'smentita', ma di revisione dei risultati.

                Le misure elettriche su un plasma sono difficili e quelle fatte finora contengono errori.
                Ciò NON significa che non c'è energia, ma che occorrono più analisi.

                Attualmente, a due anni da quel documento, la situazione è molto più chiara e, a valle di uno studio approfondito del problema, abbiamo compreso la modalità di esecuzione di tali misure e le stiamo approntando.

                Quantum Leap = Domenico Cirillo

                PS: attualmente il gruppo di ricerca è costituito da me, Roberto Germano, Valentino Tontodonato e col supporto teorico di Emilio Del Giudice. Vincenzo Iorio da quasi due anni non collabora più con noi.
                ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                • #9
                  Ok tutto chiaro il problema è che, se è davvero così difficile misurare e percepire eccessi di energia, come sarà possibile in futuro (ammettendo che questi si confermino) ricavare almeno 6 volte tanto (in energia termica) rispetto a quello che si introduce? Sappiamo benissimo che il rendimento complessivo di una turbina di recupero a vapore o ad olio diatermico non supera il 20%.
                  Vedo quindi impossibile uno sviluppo su larga scala per produzione di energia elettrica, tuttalpiù se ciò sarà confermato vedo qualche possibilità per lo scaldabagno domestico o comunque per produzione esclusiva di energia termica.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da ;18929542
                    CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 4/2/2005, 18:06)
                    Non essere cosi sicuro di un problema molto complesso che neanche io conosco abbastanza. Non e' assolutamente vero quello che dici, anzi potrebbe essere vero il contrario. La fusione Fredda (termine che usiamo molto spesso), annovera pochissimi ricercatori nel mondo, ed e' praticata da troppo poco tempo. Qualcuno comunque (un grande ricercatore), non sappiamo se e' un caso, e' morto anche di uno strano tumore.

                    Poiche' questo forum e' visionato da molti amici, giovani, esperti e meno esperti, io credo che deve esserci una grande responsabilita' da parte di chi scrive, ed abusare di sicurezza, potrebbe provocare il male a qualcuno.

                    Pesiamo attentamente quello che diciamo nel bene del nostro prossimo.

                    Ti saluto nel cuore mio giovane amico.

                    Ti ringrazio per il "giovane amico", ma ho i capelli bianchi.
                    Allora:
                    La fusione fredda annovera pochissimi ricercatori al mondo perchè probabilmente è una bufala. Non è vero che sia praticata da poco tempo; sono trascorsi ben 16 anni dal mitico annuncio di F.P. e non ho ancora visto uno scaldabagno a fusione fredda. Quando nel 1939 fu scoperta la fissione nucleare dell'U-235 da parte dei neutroni, dopo 3 anni Fermi realizzò il primo prototipo di reattore nucleare e 3 anni dopo esplodevano le prime bombe atomiche. Della serie: quando sono rose fioriscono.
                    Ho partecipato ad uno dei primi congressi sulla CNF (cold nuclear fusion) a Villa Olmo (Como) assistendo a relazioni dove tutto fondeva e di più....poi?? tutto evaporato (come la memorioa dell'acqua nell'omeopatia, la poliacqua, i raggi N e chi più ne ha più ne metta).
                    Non ho nulla contro la CNF anzi, ho speso dal '89 molto tempo libero a provare (metodo elettrchimico, metodo sonochimico) ma sempre con risultati nulli, almeno dal punto di vista radiochimico (produzione di neutroni, raggi gamma, tritio).
                    Quindi, se la fusione nucleare a basse energia avviene, non implica emissioni di radiazioni a livello pericoloso.
                    Riguardo del ricercatore morto per tumore, non mi sembra possa avere una qualche valenza statistica, visto che questa (il tumore) è la causa di ameno 1/4 delle morti (in Italia); ciò significa che circa 100.000 persone/anno muoiono per tumore indipendentemente dall'avere sperimentato la fusione fredda.
                    Enricus2000
                    Credo che nessuno possa essere contrario alla f.f. il problema è che non c' è uno straccio di prova scientifica e chi ha condotto esperimenti non è mai riuscito a provare che vi fossero eccessi energetici. Mi trovo pienamente d' accordo col tizio qua in alto ovvero trovo davvero impossibile ricollegare casi di tumore a tali esperimenti. Non è mai stata rilevata in nessun caso emissione di radiazioni e personalmente credo che non verrà mai rilevata. Per assurdo occhio ad usare telefoni cellulari piuttosto, 2 ore al giorno corrispondono a 0,8 mSv (una radiografia comporta in media 1 - 2,5 mSv).

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                    • #11
                      Pubblico un documento prodotto in questi giorni dal grupopo di lavoro del Prof. Francesco Celani e presentato al SIF 2011 VI sezione.

                      Parla degli sviluppi sugli eccessi di calore su apparati metallo-idrogeno ovvero sul filone dei lavori legati alla così detta fusione fredda (LENR).
                      Buona lettura.
                      Roy
                      File allegati
                      Ultima modifica di eroyka; 30-05-2011, 07:12.
                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                      • #12
                        Piezonucleare

                        Articolo interessante riconducibile agli effetti piezonucleari?
                        Solar-Lunar-Terrestrial Links: Peaks of Neutron Emission and Seismic Activity

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                        • #13
                          Mi potreste fornire info sull effetto cohen

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao Boss77 l'effetto cohen in sintesi è l'opposto della corrente elettrica, ovvero nella corrente elettrica gli elettroni migrano dalla carica negativa verso la carica positivo, gli elettroni in un conduttore si muovono dal - verso il +, l'effetto cohen è l'esatto opposto ovvero i protoni che hanno carica positiva migrano verso il -, quindi se metti un filamento di Pd lo fai attraversare da una certa corrente elettrica e lo immergi in un elettrolita, i protoni assorbiti del filamento per elettrolisi, migreranno verso il polo negativo, e se li placchi con del rame ottieni un accumulo di protoni in quella zona
                            ciao.
                            "Non date da mangiare ai troll"
                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

                            Commenta


                            • #15
                              grazie mille Gabrichan
                              quindi se io faccio "oscillare" la corrente invertendo il piu con il meno ed il meno con il piu piu volte faccio andare avanti e indietro i miei protoni nel filamneto corretto ? basta fermare il tutto con del rame alle estremità
                              se invece di ccumulare protono accumulo deutoni posso sfruttare la cosa per caricare il Palladio im maniera rapida ??
                              Ultima modifica di boss 77; 05-01-2012, 19:03.

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                              • #16
                                Si è il famoso effetto Preparate, è un modo per caricare il Pd molto velocemente con il deuterio, anche se non so dirti a che frequenza far oscillare il tutto e alle estremità sarebbe interessante poter placcare con del rame in modo che si formi una specie di cul de sac in modo che i deutoni rimangano intrappolati, c'è sempre il problema però di come fare a scaricare l'elio nel caso il deuterio fonda.
                                Ciao.
                                "Non date da mangiare ai troll"
                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                • #17
                                  Si puo far anche usando. Deuterio gassoso o magari idrogeno e un altro metallo al posto palladio. Non so se mi spiego. O e una cosa insensata

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                                  • #18
                                    Ciao Boss77, allego il link http://www.22passi.it/downloads/Celani Abstract.doc dell'Abstract dal Dott. Celani che presenterà al WSEC2012 è interessante l'ultimo paragrafo che ha aggiunto alla fine.

                                    Tradotto

                                    "In queste settimane il nostro gruppo, lavorando con fili lunghi e sottili in cui la superficie rivestita con micro-nano-particelle, si ri-conferma di un fenomeno, da noi, raramente osservati in alcuni esperimenti precedenti: la lega specifici utilizzati (Cu-Ni) , che di solito ha coefficiente di temperatura positivo (PTC) della resistenza, se assorbe grandi quantità di idrogeno, le modifiche al TC negativa. Tale fenomeno è correlato alla produzione di calore anomalo e aumenta con l'aumentare di calore anomalo. Se tale fenomeno chiave sarà tenuto sotto controllo pieno, perché il suo comportamento può essere osservato con strumentazione semplice, può essere aperta la porta a un lavoro sistematico, in tutto il mondo, per trovare il materiale "ottimale" e punto di lavoro."

                                    La prova io lo fatta usando un filettino di nichel, immerso in un elettrolita e fatto caricare con dell'idrogeno, e in effetti il fenomeno si rileva, la resistenza cala progressivamente, in vece di aumentare con la temperatura.
                                    Ciao.
                                    "Non date da mangiare ai troll"
                                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                    • #19
                                      Perche' hai immerso il filo in un elettrolita? Celani non usa elettroliti, le sue celle sono a secco.

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                                      • #20
                                        Perché è il modo più semplice per avere l'idrogeno e caricare il filo e in più tenere bassa la temperatura del filo.
                                        Ciao.
                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                        • #21
                                          Grazie Gabri Chan
                                          quindi ( ipotesi ) speculando un pò su alcune considerazioni che ho sentito / letto delle nano particelle cosi fatte dovrebbero creare una sorta di pompa che richiama idrogeno ( penso che qui possa c'entrare la coerenza )

                                          come con Arata ma solo che invece di avere ossidi di Zr ol il Cu
                                          Che sappiamo avere delle proprietàa interessanti dal punto di vista della conducibilita elettrica ma è poco permeabile al H
                                          cosi ho una serie di multi micro cul del sac isolati in cui si puo avere innesco
                                          Ultima modifica di boss 77; 07-01-2012, 13:43.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da boss 77 Visualizza il messaggio
                                            ...cosi ho una serie di multi micro cul del sac isolati in cui si puo avere innesco
                                            Ciao, credo sia proprio li il punto focale, quanti punti di innesco riesco a creare, come è logico più ne ho più la probabilità è alta ovviamente, ma più la polvere è fine più rischia di fondere, e quindi un'altro fattore importante è la dimensione delle polveri.
                                            Ma sicuramente è una strada percorribile.
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                            • #23
                                              La riduzione di volume delle particielle aumenta la superficie; l'aumento di superficie aumenta la probabilità che alcuni degli atomi abbiano il "giusto" orientamento. Io cercherei anche in questa direzione: orientamento.

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                                              • #24
                                                Credo che anche eventuali vacanze nel reticolo che facilitino la diffusione siano importanti e poi come tu dici l'orientamneto (penso che sia da intendersi come faccia cristallina esposta )
                                                Immagino che tutto cio influenzi sul caricamento del materiale

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da boss 77 Visualizza il messaggio
                                                  l'orientamneto (penso che sia da intendersi come faccia cristallina esposta )
                                                  Se ero arrivato già lì stavo un bel pezzo avanti.....

                                                  Non so se la faccia o quale asse di simmetria del reticolo e rispetto a cosa, ma potendolo controllare, ne terrei conto.
                                                  Basterebbe fondere e lasciar solidificare il nichel senza spostarlo più, ma qui mi hanno detto che sarebbe una cosa difficile vista la temperatura di fusione del nichel.

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                                                  • #26
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                                                    comunque visto che il mantenimento ad altre temperature determina solitamente cristalli più grossi eviterei di raffreddare toppo lentamente

                                                    ps il rame ha un suo perche se guardo curva vulcano

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