La storia della 'vera' Fusione Fredda - EnergeticAmbiente.it

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La storia della 'vera' Fusione Fredda

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  • La storia della 'vera' Fusione Fredda

    Ciao a tutti.
    Questo post è dedicato soprattutto agli scettici sulla FF.

    Ho pensato di dedicare un po' di tempo per fare un po' di chiarezza sulla Fusione Fredda, dall'esperimento di Baltimora di Martin Fleishmann e Stanley Pons nel 1989 in cui presentarono per la prima volta il fenomeno di FF in un reattore da 1 kilowatt in cui realizzarono l'elettrolisi di acqua pesante con anodo di Platino e catodo di Palladio precedentemente 'caricato' a Deuterio.

    Vi segnalo quindi questa pagina: FUSIONE FREDDA
    Spero che la troviate interessante e vi invito a comunicarvi i vostri commenti e critiche, mi aiuteranno a migliorarla.

    P.S. Ho scritto 'vera' fusione fredda perchè in realtà sarebbe più corretto parlare di Fusione Calda sia nella GDPE che nella Sonofusione, date le temperature localmente raggiunte.

    Edited by ElettroRik - 1/5/2006, 21:43
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

  • #2
    Davvero interessante, ma purtroppo il punto e' che oltre all'elemento critico legato al caricamento del palladio c'e' il grosso problema di rilevare effettivamente il calore 'in eccesso' con precisione e modalita' tali da renderlo prova scientifica.
    Una cosa e' certa, in natura non avviene spontaneamente il caricamento di un elettrodo di palladio e la successiva elettrolisi a mezzo di questo. Quindi i fenomeni che possono avvenire in un sistema di questo tipo vanno analizzati in laboratorio. Fra l'altro la nostra 'scarsa' conoscenza sia della struttura e delle leggi che regolano il mondo microscopico sia quella delle interazioni a bassa energia crea non pochi ostacoli alla FF che viene vista piu' come un fenomeno da baraccone che come qualcosa da studiare. Ma si sa, nella scienza non bisogna mai tralasciare i particolari, perche' sono quelli che completano il complesso puzzle della realta'. Scartare a priori un fenomeno cosi' interessante e' un errore.

    Grazie del Link ele <img src=">

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    • #3
      Ho avuto modo di leggere il contenuto del sito precedentemente la tua uscita, sono curioso e quel link sulla firma dei tuoi post mi aveva attirato sapientemente.
      L'ho trovato ovviamente interessante anche per uno che sguazza a suo piacere in argomenti piu' tradizionali riguardanti l'energia. La fusione fredda e' la sfida di questo secolo che dovrebbe dare finalmente una svolta all'umanita'.
      Ma non capisco i motivi, probabilmente tutti di convenienza clientelare e di sudditanza con il petrolio ed i petrolieri, per cui si continua a chiedere ai ricercatori la prova definitiva della sua validita' invece di iniziare test ben piu' importanti e le prime timide applicazioni se non altro per far vedere alla gente che funziona.
      A chi fa gioco non rendere pubblici questi risultati raggiunti?

      Grazie di aver citato quel link ele

      MetS

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      • #4
        La fusione fredda e tutto l'ambito dello sfruttamento energetico di fenomeni analoghi (come i fenomeni GDPE) sono solo un piccolo, piccolissimo, aspetto delle possibili alternative al petrolio. Lo scandalo, in questo caso, è l'aria di indifferenza e di scetticismo con cui vengono letti i risultati finora raggiunti dalla comunità scientifica internazionale. Con il risultato finale di rallentare la ricerca e ancor di più le applicazioni pratiche derivanti da quest'ultima...
        L'alternativa al petrolio c'è gia'.

        E' l'alternativa mentale che manca.

        PS
        Complimenti Rik,
        stai portando avanti un lavoro enorme, importante e particolarmente encomiabile... mi ricordo quando tutto cominciò col tuo barattolino di acqua salata... e guardo al livello di complessità dei tuoi esperimenti odierni, il sito, la passione e la voglia di capire e di sviscerare questo straordinario fenomeno così vicino e così complicato.
        Cio' di cui va reso merito è l'approccio scientifico che applichi, seppur con mezzi limitati. Questo mio intervento valga da incoraggiamento. Sei veramente in gamba.
        ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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        • #5
          Ragazzi!!
          Così mi fate arrossire! Non ho parole per ringraziarvi dei complimenti.

          Mi raccomando, se avete link, novità, spunti, documenti, idee, considerazioni personali, eccetera, mandatemeli.

          Sarò felice di mettere dentro nuovi contributi, rendendo ovviamente merito alle relative fonti!

          Vorrei proprio arrivare a 'ricomporre' il puzzle in maniera che anche chi è scettico e diffidente, nonchè pigro da non aver voglia di approfondire, non possa fare a meno di andare a fondo, ed 'inciampare' per forza nella verità.....

          P.S. Sono io che ringrazio tutti voi del forum! Siete la mia fonte principale (oltre a San Google, ovviamente...) <img src=">
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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          • #6
            complimenti vivissimi anche da parte di un curioso 19enne che un giorno vorrebbe seguire le tue orme (anche se storie come questa http://www.disinformazione.it/fusionefredda4.htm mi fanno un po paura)

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            • #7
              Ciao a tutti.
              Sono nuovo in questo forum, che ho scoperto pochi giorni fa, ma sto appassionandomi alle questioni che tratta ed in particolare alla fusione fredda.
              Premetto che capisco veramente poco sia di fisica sia di chimica; tuttavia sto dandomi da fare (per quel che posso) per pubblicizzare il forum e la pagina di progettomeg (ed ovviamente la petizione!) presso amici e conoscenti.
              Volevo ringraziare ElettroRik per l'ottimo lavoro svolto sul suo sito, che mi ha permesso di inquadrare meglio la questione.
              Auguro a tutti gli interessati un ottimo lavoro e auspico vivamente che la comunità scientifica, politica ed economica prendano in seria considerazione il più presto possibile queste nuove forme di produzione di energia!

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              • #8

                Grazie, amico mio,
                E ben venuto nelle nostre pagine.
                Solo il fatto di essere attenti e sensibili alle nuove idee mostra intelligenza.
                Siamo a tua disposizione.

                A presto amico mio

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                • #9
                  A tal proposito sto leggendo "dai quark ai cristalli" (Giuliano Preparata) gentilmente donatomi dai quantum e capisco forse sempre più come sia possibile dare una spiegazione a questi fenomeni, inquadrarli in un contesto teorico esistente da decenni ma che nessuno ha voglia di riconoscere o di applicare ai fenomeni reali, la teoria quantistica dei campi.
                  Stasera rileggerò lo sconcertante capitolo sulla teoria dell'acqua e quello sulla fusione fredda.
                  PEr capirne di più ho anche ordinato dello stesso PReparata, QED coherence in matter, che dovrebbe inquadrare più formalmente il problema.

                  Sconcertante, sconcertante.

                  Li consiglio a tutti gli scettici.

                  Ciao

                  Per rik:
                  potresti mettere online tutti quegli articoli sulla ff e sull'elettroplasma cosi tutti possono studiarseli?
                  Grazie
                  I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                  username: genni.rom
                  password: martina

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                  • #10
                    Grande mgb2,
                    ti consiglio anche di procurarti (anche se è un po' difficile da trovare), un testo di "lezioni popolari" di Giuliano Preparata, edito da Bibliopolis, che pure è un ottimo volume, finito di scrivere poco prima che il grande Preparata morisse.

                    Un salutone.

                    <img src=">
                    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                    • #11
                      CITAZIONE (deefer @ 2/2/2007, 14:50)
                      Volevo ringraziare ElettroRik per l'ottimo lavoro svolto sul suo sito, che mi ha permesso di inquadrare meglio la questione.
                      Auguro a tutti gli interessati un ottimo lavoro e auspico vivamente che la comunità scientifica, politica ed economica prendano in seria considerazione il più presto possibile queste nuove forme di produzione di energia!

                      Grazie a te per aver apprezzato.

                      Si, lo spirito che mi ha spinto a realizzare il sito è proprio quello che dici tu.
                      Anche se purtroppo i dati di fatto sembrano dimostrare che nessuno ha interessi seri nell'incentivare realmente una tecnologia di questo tipo.

                      P.S. Ieri sera c'era (anzi, diciamo stanotte) a Speciale TG1 c'era una trasmissione sull'energia, eccetera. C'era pure Rubbia, che ha detto di avere un incontro oggi con Pecoraro Scanio per rivalutare un rientro in Italia.

                      Sarebbe interessante rifargli la domanda sul perchè è sparito e non ha più risposto alla questione FF e Rapporto41.
                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                      • #12
                        CITAZIONE (ElettroRik @ 12/2/2007, 12:22)
                        Sarebbe interessante rifargli la domanda sul perchè è sparito e non ha più risposto alla questione FF e Rapporto41.

                        Perchè Rubbia è innamorato del cosidetto "Reattore di Rubbia" detto anche "il rubbiatrone".
                        Gira la voce che sia stato proprio lui quello che lo aveva progettato e realizzato.

                        Il rubbiatrone sarebbe pericolso perchè al suo interno vengono generati, (a buon mercato senza eccessiva potenza), fasci di protoni e anche di neutroni, questi ultimi sarebbero dannosi per la salute delle persone, nella realtà dei fatti non c'è pericolo per le persone.
                        L'unico pericolo è che qualcuno potrebbe usare questi tipi di fasci per costruire qualche fantomatica arma, per questo motivo strategico-militare la cosa fu messa in disparte.

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                        • #13
                          CITAZIONE
                          Il rubbiatrone sarebbe pericolso perchè al suo interno vengono generati, (a buon mercato senza eccessiva potenza), fasci di protoni e anche di neutroni, questi ultimi sarebbero dannosi per la salute delle persone, nella realtà dei fatti non c'è pericolo per le persone.
                          L'unico pericolo è che qualcuno potrebbe usare questi tipi di fasci per costruire qualche fantomatica arma, per questo motivo strategico-militare la cosa fu messa in disparte.

                          Stranger, i neutroni e i protoni sono il minore dei mali. Le cose non sono proprio come dici tu...

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