Buongiorno a tutti, è da tempo che leggo con molto interesse l'esperimento della fusione fredda, e l'ho anche messo in pratica con successo, in effetti a parità di energia spesa c'è un evidente guadagno. Però trovo strana una cosa, premetto che non sono ne un fisico e ne un chimico: in un video di 30 minuti si vede questo signore che mette in pratica la fusione utilizzando elettrodi di tugsteno e fa le prove con varie soluzioni elettrolitiche, in un testo pubblicato su progetto meg si dice che dalle misure effettuate il tugsteno nella fase di incandescenza emette una grande quantità di neutroni, a questo punto mi chiedo se mettere in pratica questo esperimento non sia danoso per la salute, perchè quel signore è stato per diverso tempo vicinissimo alla fusione, e senza contare tutte le prove che avrà fatto..... siccome vorrei fare un piccolo riscaldatore d'acqua a scambio termico con la soluzone della fusone fredda, mi piacerebbe essere sicuro dell'effettiva assenza di radiazioni dannose per la salute. Poi se è tutto ok lo metterò in pratica, e siccome me ne intendo abbastanza di elttronica farò vari test e farò anche lavorare il tutto con diverse tipologie di alimentazione e tensioni, perchè nelle varie spiegazioni ho visto che si sono limitati a 350 volt, ma volendo con alimentazione switching e un trasformatore che ho in casa potrei tirare su anche a 500-1000 volt 2-2,5 ampere....
Ringrazio anticipatamente per le risposte, un cordiale saluto a tutti,
Nicola.
Ringrazio anticipatamente per le risposte, un cordiale saluto a tutti,
Nicola.
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