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    Dato che il sito non sembra tornare in funzione a breve, sarebbe possibile sapere qual'e' lo stato dei lavori? Ci sono esperimenti in corso? Strategie sotto esame? Sono parecchio curioso...
    Saluti

  • #2
    Petrolio, Energia e Sangue

    Le guerre, gli aumenti della benzina e le fluttuazioni dei prezzi del petrolio inducono una condizione di incertezza alla nostra sempre più vacillante economia. Principalmente non si comprende che alla base della nostra società c’è la necessità sempre maggiore di produrre energia; il come ciò viene fatto poco importa. Enormi sforzi vengono profusi per identificare, reperire, trasformare, ed infine trasportare le risorse che ci consentono di mantenere il tenore di vita che conosciamo, principalmente in occidente.
    Gli incredibili sforzi atti a produrre energia, che la società occidentale persegue ciecamente non sono senza costo. Generazioni di esseri umani, socialmente deboli sono stati sfruttati, in Oriente (vedi guerre coloniali) ed in Occidente, per depredare le preziose risorse locali, poi successivamente utilizzate in altri luoghi. L’energia è uno dei fattori chiave per il controllo della popolazione, le materie prime utilizzate per produrre energia provengono generalmente da paesi in cui la libertà di espressione non esiste, quindi contemporaneamente inizialmente drenano le risorse del paese fornitore e successivamente con impressionanti tasse (vedi tasse sui carburanti) distruggono le risorse economiche della classe media che di medio non ha più niente.
    L’attuale paradigma mondiale è un inno all’idiozia Umana. Movimentiamo petrolio e Gas da un continente all’altro consumando una quantità impressionante di energia, usiamo il preziosissimo patrimonio intellettivo umano per svolgere perlopiù attività logistiche e prospettive. Visti dall’esterno potremmo sembrare folli, immersi in un mondo di reiterati ed esasperati contrasti, schiavi di noi stessi (non mi tiro fuori).
    Molte volte mi domando qual’è il vero rendimento di un motore a scoppio? Gia basso di per sè, ma se “aggiungiamo” gli sprechi dovuti al trasporto, ed i danni all’ambiente che esso ha provocato dove potremo andare a finire? Qual’è il bilancio energetico reale tenedo conto di tutta l’energia utilizzata per avere un litro di benzina? La risposta risiede in ognuno di noi, non necessita di ulteriori speculazioni, ma solo di una presa di coscienza. Purtroppo è necessaria quella rara qualità introspettiva che non sembra essere così comune tra gli esseri umani, siano essi acculturati o no. Non bastano nozioni imparate più o meno a memoria e successivamente dimenticate, per essere degni rappresentanti del genere umano. L’intelligenza, la dignità, la capacità di osservare e non ultima quella di ascoltare, si costruisce attimo dopo attimo, con costanza e questa è una dote che pochi.
    Le alternative esistono, solo che gli interessi economici, politici ed in ultima analisi di potere sono enormi, purtroppo la nostra classe dirigente (non faccio questioni partitiche ne parlo di un particolare Stato) invece che cercare una via per uscire da un possibile baratro verso cui ci stiamo dirigendo, fanno finta di niente o molto probabilmente non vedono nulla così presi dai loro giocattoli. La capacità di intuire/vedere le alternative sociali ed economiche è così limitata da rendere alcune figure di primo piano del mondo Politico/Sociale/Economico drammaticamente ridicole. Contemporaneamente la scienza ufficiale ha la funzione di frenare invece che di promuovere le nuove idee, legata com’è alla politica e al potere. L’intuizione di alcuni ricercatori viene frenata o addirittura censurata in alcuni casi estremi. Le loro carriere vengono distrutte, la loro vita buttata nel fango in nome di un falso illuminismo.
    Purtroppo l’informazione ci mostra sistematicamente la conta dei morti ripetutamente nello stesso giorno, senza per altro una reale analisi del perchè ciò avviene. Le immagini o i filmati che esprimono violenza esprimono secondo alcuni il messaggio. In realtà evocano fortemente la reazione contraria ed agiscono esclusivamente sul piano emotivo. Sembra infatti che lo scopo ultimo di molta informazione sia quello di provocare una reazione emotiva, ma non intellettiva. Dovrebbe essere invece la capacità di sintesi, la qualità indispensabile per esprimere un concetto. Purtroppo mediamente non vengono espressi concetti, ma solo notizie violente, reiterate.
    Mi chiedo qual’è quindi il reale scopo dell’informazione nello scenario mondiale in cui ci troviamo? Si possono esprimere publicamente concetti senza per questo subire attacchi? Abbiamo realmente bisogno di vedere ripetutamente che alcuni esseri umani uccidono e brutalizzano altri esseri umani? Purtroppo quei genialoni del nostro tempo ci propongono fumo colorato, e trasmesso via etere. Ognuno tragga le proprie conclusioni, osservi profondamente dentro di sè senza distogliere gli occhi ed avrà le risposte, sono realmente lì! Giornalisti, presunti uomini di cultura, manager, dove siete? Perchè avete abbandonato l’umanità per trenta denari? Dov’è finita l’integrità morale? A scusate, tutte stupidaggini in un mondo che va globalizzandosi, tecnologicamente avanzato, e proteso verso nuove glorie non serve integrità ne integrazione ma solo profitto. Per avere uno spaccato del mondo attuale basta leggere Joseph E. Stiglitz (ex boss della Banca Mondiale), George Soros (importante finanziere), Amartya Sen, Naomi Klein, Jeremy Rifkin e tanti altri ancora.
    Un nuovo paradigma si profila all’orizzonte. Nuove fonti di energia realmente indipendenti da carburanti fossili si profilano all’orizzonte. L’energia potrebbe essere prodotta in loco, senza movimentare enormi quantità di risorse e senza produrre scorie. Provate ad immaginare un “reattore” che produce energia in abbondanza in qualsiasi parte del mondo senza elettrodotti. Ciò significa libertà da monopoli nazionali ed internazionali. I costi dell’energia sarebbero enormemente ridotti consentendo anche la diminuzione dei costi di produzione di altri beni. L’ambiente sarebbe rispettato in quanto le scorie dovute alla produzione dell’energia sarebbero notevolmente ridotte se non azzerate.
    In effetti la riconversione industriale sarebbe molto delicata, proprio perchè la nostra economia si basa sul petrolio, e guarda caso il petrolio si compera in dollari, solo in dollari!!! Provate ad immaginare la fiorente economia liberista USA che concede alla vecchia Europa di pagare il petrolio in Euro (altro che UFO). Il liberismo della nostra società non significa libertà, e i fatti lo dimostrano. In ultima analisi si è perso il senso della vita, il senso di Umanità, tutto è capovolto. L’economia è funzionale al capitale e l’essere umano è sempre in secondo piano. Ovviamente una società liberale è davvero libera solo quando i suoi componenti si responsabilizzano, e questo è l’altro lato della medaglia. I membri più forti della nostra società dovrebbero essere coloro che si caricano realmente di maggiore responsabilità, purtroppo ciò non avviene ed invece si scaricano di responsabilità. Gli errori di pochi li pagano i molti, mentre i profitti dei tanti li intascano in pochi.
    L’energia è il primo passo verso la libertà, produrre energia gratuitamente o quasi, spezzerebbe un anello della catena che ci vincola al palo. Come giustificherebbero nuovi conflitti? Personalmente penso che i bisogni primari della popolazione della nostra Madre Terra potrebbero essere il punto di svolta. I bisogni primari sono: cibo, cultura, energia, tutto il resto segue a ruota; e con cultura non intendo sapere sei lingue, ma bensì ragionare/analizzare/intuire con fantasia a 360 gradi senza dare nulla per scontato, senza rifiutare nulla a priori; e si che la storia avrebbe già dovuto insegnarcelo.

    Vi invio dei riferimenti alla fusione fredda, che non è assolutamente un sogno!!!
    Vorrei ricordare che l’unica trasmissione che ha tentato un approfondimento sulla questione è stata report al sequente link:
    http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=54

    Sito dell’ENEA, purtroppo i finanziamenti sono stati tagliati nel 2003, guardare per credere.
    http://www.frascati.enea.it/nhe/

    Esperimenti tratti dalla teoria Ohmori - Mizuno
    http://jlnlabs.online.fr/cfr/index.htm
    http://www.21stcenturysciencetech.com/arti...old_fusion.html


    Altri siti
    http://www.ncas.org/erab/
    http://www.lenr-canr.org/
    http://www.blacklightpower.com/
    http://guns.connect.fi/innoplaza/energy/st...ndex.html#books
    http://www.genesisworldenergy.org/genesis_...orld_energy.htm
    http://colossus2.cvl.bcm.tmc.edu/~wje/free_energy/
    http://www.infinite-energy.com/iemagazine/...adarticles.html

    Documentazione scientifica
    http://www.lenr-canr.org/PCategory0.htm

    Perdete un po di tempo a navigare sui siti, e soffermatevi per quanto potete o volete.

    Non è così importante il dettaglio tecnico sulla fusione-fredda o la sono-fusione o qualche altra energia alternativa, ma bensì le implicazione a cui questa rivoluzione porterebbe portare.


    Marco Gibellino

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