FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO? - EnergeticAmbiente.it

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FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO?

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  • #31
    CITAZIONE (StevenING @ 3/8/2007, 20:32)
    Caro Enrico, mi sorprendi e ti ringrazio per l'attestato di stima, ma francamente non credo di avere la competenza e certamente non ho la presunzione di andare da Quantum a dirgli cosa, dove, come o perchè sbaglia.

    Ma non potrebbe darsi che Quantum NON sbaglia?

    Partire dal presupposto e dal pregiudizio è una modalità di interazione poco aperta. Piuttosto, se vuoi, vieni e vedi.
    Il processo accade perchè ci si sofferma alla superficie e si confonde la nostra cella con una clasica cella di "fusione fredda" (palladio - acqua pesante).
    La nostra cella non appartiene a quella tipologia di esperimenti. In essa misuriamo - stando attenti a tutte le variabili possibili e analizzando tutti i possibili errori - eccessi di energia SEMPRE e trasmutazioni qualche volta (non abbiamo attrezzature sufficientemente disponibili per poter accedere a questo genere di analisi in maniera sistematica) . Abbiamo due celle, strutturalmente differenti, sia per quanto riguarda la calorimetria sia per quanto riguarda le misure elettriche, che mostrano eccessi di calore "on demand". Su questo ci siamo perfezionati.

    Non mi voglio perdere in chiacchiere. In laboratorio c'è un "fatto" e funziona meglio di tutte le chiacchiere di questo mondo...
    e ti garantisco che tutto il sistema (soprattutto l'ultima configurazione in "Promete", quella più performante) è stato analizzato e studiato da molti esperti nel campo delle misure calorimetriche e volt-amperometriche e non è stato trovato nessun errore nella configurazione degli strumenti e nella bontà dei risultati.
    Il fenomeno, per quanto straordianrio, è qualcosa di ancora non spiegato, ma riproducibile e visibile e palpabile quante volte vuoi.

    Perciò, più che insistere in chiacchiere, disquisizioni, beghe, liti ti rinnovo l'invito: vieni e vedi.


    Ciao.
    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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    • #32
      Immagino che nella prima mezz'ora viene forinito 1 watt e in uscita ZERO watt (questo si giustifica perchè perchè dobbiamo scaldare lambaradam), poi dopo che è passata la prima mezz'ora il sistema comincia a fornire 2 watt per un tempo limitato di non si sa quanti minuti.

      Faccio notare che se si potesse fare 2 grafici: uno di ingresso e uno di uscita, il rendimento sarebbe il rapporto delle aree (potenza x tempo).

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      • #33
        Mi sembra che le considerazioni di StevenIng siano ineccepibili, in particolare in relazione ai "tre miracoli".
        Nelle conclusioni, i revisori del DoE raccomandano:

        The reviewers believed that this field would benefit from the peer-review processes associated with proposal submission to agencies and paper submission to archival journals.

        La peer revision è uno strumento fondamentale per valutare la credibilità di un lavoro scientifico. La rivelazione di 4He da parte di alcuni ricercatori dell'ENEA compare solo su un rapporto interno, non risulta peer reviewed. Ho letto che attualmente nessuna rivista peer reviewed pubblica materiale sulla FF. Risulta anche a voi?
        Se i sostenitori della FF e delle reazioni LENR sono a conoscenza di letteratura peer reviewed, potrebbero portarla a conoscenza del Forum. Articoli apparsi su riviste di divulgazione come Infinite Energy, New Energy Times, Fusion Technology e simili non hanno le caratteristiche richieste.
        Solo così possiamo partire da solide basi di confronto, altrimenti rischiamo di confrontarci su livelli diversi e di scrivere ognuno per sè.
        Grazie per l'attenzione.

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        • #34
          Mi riferisco al sito di Riccardo Bennati, dove leggo:
          Lino Daddi (Accademia Militare di Livorno), commentando la plateale 'marcia indietro' del DOE...

          Francamente non vedo nessuna "plateale 'marcia indietro'" del DoE. Scorrendo alla svelta le 45 pagine della relazione DoE del dicembre 2004, trovo che solo due revisori (9, 11) sono a favore della FF. Si leggono piuttosto espressioni di sfiducia totale (I find nothing in the articles that I've read that convinces me that the new anomalies reported are not experimental artifacts.). Le note conclusive sono trancianti e lasciano poco spazio alle interpretazioni benevole alla Daddi:
          The nearly unanimous opinion of the reviewers was that funding agencies should entertain individual,
          well-designed proposals for experiments that address specific scientific issues relevant to the question of
          whether or not there is anomalous energy production in Pd/D systems, or whether or not D-D fusion
          reactions occur at energies on the order of a few eV. These proposals should meet accepted scientific
          standards, and undergo the rigors of peer review. No reviewer recommended a focused federally funded
          program for low energy nuclear reactions.

          A 15 anni di distanza dalla conferenza stampa di F.e P., ci si chiede whether or not there is anomalous energy production in Pd/D systems, or whether or not D-D fusion reactions occur at energies on the order of a few eV.. E' normale? Quindici anni sono allora trascorsi per nulla. Nessun revisore raccomanda un programma mirato sulle LENR finanziato dallo Stato. La necessità di avere a disposizione letteratura recensita come in tutte le discipline scientifiche è una vera e propria imposizione. Anche secondo me (per quello che può contare la mia opinione) è una necessità assoluta se si vuole scrutinare la ricerca seria da quella velleitaria che la sta soffocando.
          La sentenza del DoE non avrebbe potuto essere più severa e ripete quella del 1989, in forma aggiornata.
          Dove vede Riccardo la "plateale 'marcia indietro'" del DoE?
          Mi piacerebbe conoscere l'opinione di StevenING, che mi sembra persona molto preparata e misurata nei giudizi.
          Cordiali saluti a tutti.

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          • #35
            CITAZIONE (fusione fredda @ 13/8/2007, 20:16)
            Mi piacerebbe conoscere l'opinione di StevenING,

            Caro fusione_fredda, la mia opinione è in linea con la tua come sarebbe quella di chiunque leggesse il rapporto del DoE con la necessaria obiettività e distacco. E' praticamente una condanna definitiva, e non capisco come si possa parlare di clamorosa retromarcia e soprattutto cosa, ElettroRik, trovi di così divertente "da sbellicarsi dalle risate" ... :blink:

            Il metodo scientifico, da quando è stato applicato sistematicamente, in 150 anni ha permesso lo straordinario sviluppo scientifico e tecnologico che stiamo ancora vivendo. Questo metodo ci dovrebbe liberare dai pregiudizi, dalle credenze, dagli ipse dixit, dai "secondo me" ... ma allora perchè i sostenitori della FF ci propongono di fare un atto di fede?

            Io penso che la comunità scientifica sia, per principio e giustamente, recalcitrante al cambiamento.
            Eppure ha saputo digerire cose molto più pesanti della FF: basta pensare alla teoria della relatività. Ma questa è stata provata e dimostrata. E quindi è vera.

            Ci si dovrebbe allora chiedere: come mai la comunità scientifica nella stragrande maggioranza non crede alla FF? La risposta è: per la FF non esiste un esperimento, replicato da più laboratori indipendenti, che abbia dato il risultato atteso.
            I sostenitori della FF invece di discutere sul piano scientifico, parlano di establishment scientifico e potenti lobby (militari, energetiche, governative...) che lavorano per affossare la Verità. Considerazioni queste che valgono 40 punti nel crackpot index! :P
            Ciao

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            • #36
              CITAZIONE (StevenING @ 20/8/2007, 11:18)
              Il metodo scientifico, da quando è stato applicato sistematicamente, in 150 anni ha permesso lo straordinario sviluppo scientifico e tecnologico che stiamo ancora vivendo. Questo metodo ci dovrebbe liberare dai pregiudizi, dalle credenze, dagli ipse dixit, dai "secondo me" ... ma allora perchè i sostenitori della FF ci propongono di fare un atto di fede?

              Per la verità caro StevenING, proprio per non perderci in chiacchiere, nel nostro ultimo scambio ti ho invitato a venire fisicamente nel nostro laboratorio a VEDERE con i tuoi stessi occhi (proprio per poterti liberare dai pregiudizi, dalle credenze, dagli ipse dixit, dai "secondo me" ... ) . Vieni a vedere, senza fare troppe filosofie e senza troppi sofismi.
              Magari il plasma elettrolitico non è proprio "fusione fredda" ma certamente fa parte di quei fenomeni elettrolitici che, come la "fusione fredda", sembrano avere origine nucleare.

              Considera questo mio post un rinnovo dell'invito.

              Vieni a vedere.

              I fatti parlano più di mille rapporti DoE e di centomila eloqui fluenti e arabescati di belle parole.

              Ti aspetto.



              PS: Ogni scoperta scientifica innovativa ha sempre portato con se questo tipo di problemi. Da Galileo a Marconi, passando per Einstein (che non ricevette il Nobel per la relatività ma per l'effetto fotoelettrico...) .
              Lo stesso Marconi quando sperimentò le trasmissioni transoceaniche fu duramente osteggiato da Poincarè che riteneva impossibili certe forme di comunicazioni. Così fu per i fratelli Wright che venivano presi per millantatori.
              L'elenco è lungo ma non è questo il luogo in cui discorrerne.

              Purtroppo l'essere osteggiati da chi non si è mai preso neanche la briga di venire a vedere è storia vecchia. Tristemente vecchia.

              PPS: Fa sempre che il tuo parlare valga più di quanto sarebbe valso il tuo tacere (Proverbio arabo)

              -
              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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              • #37
                Rispondo a Quantum Leap, che scrive, rivolto a StevenING:

                Vieni a vedere, senza fare troppe filosofie e senza troppi sofismi.
                Magari il plasma elettrolitico non è proprio "fusione fredda" ma certamente fa parte di quei fenomeni elettrolitici che, come la "fusione fredda", sembrano avere origine nucleare.


                Mi sembra che prima di invitare qualcuno a visitare un laboratorio ci siano molti passaggi intermedi da rispettare. McKubre, Hagelstein, e gli altri consegnarono agli esperti del DoE una serie di documenti. Gli esperti valutarono i documenti e risposero a una serie di quesiti prestabiliti, il più importante dei quali era di stabilire se valesse la pena di finanziare la FF con denaro pubblico.
                Come vedi, gli esperti si comportarono nè più nè meno come dei referee, senza girare da un laboratorio all'altro.
                Che sia un criterio corretto lo dimostra la quantità di letteratura scientifica trash che circola su riviste non recensite e sui proceedings di congressi.
                Un caso clamoroso è un articolo di Iwamura (MHI) dove viene descritta una elettrodeposizione di cesio e stronzio da ambiente acquoso. Tale processo viola il primo principio della termodinamica, per cui tutto l'articolo appare una truffa. Probabilmente Iwamura era disposto a invitarci tutti in Giappone; ci saremmo divertiti molto, ma avremmo fatto un viaggio fallimentare dal punto di vista scientifico.
                Suggerirei pertanto di portare a conoscenza del forum materiale scritto, per consentire uno scrutinio preliminare. In questa fase non importa che siano pubblicazioni recensite. Si ragiona tra amici, dove la tolleranza è d'obbligo. Nei testi si controlla solo la coerenza interna e la congruità con leggi di validità certa. Credo che nessuno del gruppo abbia la pretesa di correggere le leggi della chimica e della fisica.
                Comincio con una critica preliminare. Come chimico con esperienza in elettrochimica e in chimica nucleare, posso escludere che esistano fenomeni elettrochimici di "origine nucleare". Le sole reazioni nucleari che avvengono a temperatura ambiente sono le (n,gamma) e le (n, fissione). Dovremo riscrivere i trattati di chimica nucleare per includere la fusione fredda? Mi sembra che un po' di cautela sia doverosa.
                Concludo osservando che StevenING non fa sofismi, termine negativo; semplicemente è una persona che ragiona e non si lascia trascinare dal desiderio di modificare l'elettrochimica che conosciamo.
                Intanto: esistono nei tanti che la praticano le conoscenze necessarie per fare dell'elettrochimica? Intendo studi ben fatti all'Università, non approcci amatoriali. Guardiamoci dagli autodidatti.
                Cordiali saluti.

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                • #38

                  Ciao fusione fredda e scusa se non ti ho ancora rivolto il mio benvenuto...
                  non avevo fatto caso al fatto che avessi scritto solo 3 messaggi, quindi, da parte di noi tutti, BENVENUTO <img src="> !!!! .

                  Veniamo a noi.

                  Dal tuo post si denotano una serie di perplessità dalle quali si intuisce una non conoscenza delle attività svolte in questi anni che, guarda caso, ebbero inizio proprio in un periodo di poco successivo a quello in cui questo forum era stato inaugurato.
                  Le attività di cui parlo sono una serie di esperimenti e di test, operati su celle elettrolitiche, in cui veniva innescato un plasma. Se, con un po' di pazienza, fai un giro per i vecchi post, riuscirai a ricostruire più o meno tutta l'avvincente vicenda che ci ha riguardato.
                  In sintesi: dal 2003 abbiamo riscontrato che in particolari condizioni operative, in una cella elettrolitica in cui viene innescato un plasma con determinate caratteristiche è possibile riscontrare eccessi di calore e trasmutazioni nucleari.
                  Dalla home page di progettomeg , nella sezione "fusione fredda" puoi accedere a una serie di documenti molto interessanti che riguardano questa ricerca, fra cui anche un nostro report che ebbe, all'epoca (2004), Edmund Storm come referee.
                  Altre notizie potrai trovarle sul nostro sito .
                  Inoltre puoi collegarti al sito del nostro carissimo amico Riccardo "Elettrorik" www.overunity.it ricchissimo di notizie e informazioni sull'argomento.

                  Una volta che avrai sfrondato tutto questo materiale (così come molti altri studiosi che ti hanno preceduto) ti rimarrà un grande interrogativo : sarà vero?
                  Ed è proprio per rispondere a questo interrogativo che molti ricercatori, professori universitari, studiosi e tecnici sono venuti a "vedere".
                  Lo scandalo è che l'esperimento i risultati li dà. Gli eccessi di energia ci sono, sempre riproducibili, quando vuoi, su richiesta. Le trasmutazioni, quando abbiamo avuto accesso alla strumentazione, sono state riscontrate 15 volte su 20.

                  Il problema è che quando hai a che fare con un fenomeno nuovo, dove neanche chi lo sperimenta ha ben chiaro il "perchè" accada, ma che comunque accade, più che giocare a chi nega meglio l'evidenza preferirei che questi prenda contatto con quella che per me, da quattro anni ormai, è una benedetta evidenza.

                  Francamente, abbiamo solo qualche idea su qualche pseudo meccanismo che giustifichi le cose riscontrate e su questo stiamo lavorando ma, per essere onesti, il quadro teorico non è affatto completo. Ciò però non toglie importanza al fatto che abbiamo un esperimento che fa riscontrare cose che non dovrebbero accadere. Ma accadono. E' la verità. I conti non tornano.

                  E anche cambiando strumenti, tipologia di cella, metodologie di misura l'anomalia energetica viene sempre riscontrata.

                  Credimi, è frustrante doversi scontrare con queste forme di scetticismo ad oltranza quando basterebbe venire a dare un'occhiata e rendersi conto.

                  L'ultimo modello di cella, sviluppato all'INFM (Istituto Nazionale di Fisica della Materia) è stato progettato con la collaborazione di una equipe di fisici esperti in misure elettroniche e calorimetriche. Da parte nostra è stato riversato in essa tutto (o quasi) il "know how" acquisito in questi anni, col risultato che il rendimento calorimetrico, ora, è pari a 2 . Ciò significa che il rapporto fra l'energia emessa dalla cella e l'energia da questa richiesta per funzionare è 2.

                  E questo è un fatto.

                  Cosa dovrebbe contare di più di un fatto?


                  -
                  ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                  • #39
                    Caro Quantum Leap,

                    grazie per il saluto di benvenuto.
                    Ho cominciato a scorrere il materiale che hai sottoposto alla mia attenzione: E' imponente (complimenti) e impiegherò molto tempo a leggere tutto, ma lo farò.
                    Per ora isolo un brano:

                    Nella relazione di T. Mizuno e T. Ohmori riportata nel bollettino ICCF-7 i ricercatori del sol levante hanno pubblicato questo tipo di reazione nucleare:



                    Essi, probabilmente sono certi di spiegare il fenomeno energetico attraverso una reazione di fissione. Questa reazione nucleare spiegherebbe in qualche modo la rilevazione dei neutroni che i due ricercatori dicono di aver misurato. Infatti, se consideriamo i pesi atomici dell'equazione, essa è perfettamente bilanciata. Se però analizziamo i numeri atomici ci troviamo 12 protoni in più.



                    Questi protoni tramite il noto processo di interazione debole si trasformeranno a loro volta in elettroni positivi (positroni) e in neutroni.


                    (mi dispiace che le reazioni non risultino, ma i nostri amici le sapranno rintracciare nel sito elettromeg)

                    Due osservazioni:
                    Reazioni di fissione nucleare diverse da quelle che riguardano uranio, torio e transuranici non sono descritte nei testi di chimica nucleare. (In ogni caso il bilanciamento si fa utilizzando non il peso atomico, ma il numero di massa).
                    Come spesso accade nella FF, si ha l'impressione che Mizuno e Ohmori abbiano potuto descrivere senza obiezioni i loro esperimenti nell'ambito di una conferenza dedicata alla FF, ma non abbiano pubblicato i loro risultati su riviste recensite. Vi risulta che siano dati pubblicati?
                    Perfino più sorprendente è la trasformazione del protone in neutrone e positrone. E' una reazione che avviene sulle stelle mediata da un bosone di Rubbia. Anche in quelle condizioni la sezione d'urto è di 10^-43 barn (ricordo a memoria, posso sbagliare di qualche ordine di grandezza, ma non cambia nulla). La reazione venne realizzata in terra da Cowan e Reines negli anni cinquanta, utilizzando come sorgente di neutrini un reattore di Savannah River e impiegando un rivelatore enorme. Insomma, non si tratta di una interazione semplice come la mettete voi.
                    Ecco la necessità di ricorrere alla peer review. Senza offesa, non trovereste nessuna rivista che vi pubblica quelle righe.
                    Se non individuiamo e riconosciamo una base di conoscenze condivisibili, un confronto come questo diventa difficile. Se serve, posso suggerire il titolo di qualche trattato di chimica nucleare.
                    Leggerò tutto quello che mi avete proposto, perché rispetto il vostro lavoro e apprezzo il vostro entusiasmo.
                    Cordiali saluti a tutti e buon lavoro

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                    • #40
                      Ciao fusione fredda,

                      i passi che citi nel tuo post riguardano un nostro primissimo report preliminare che andava a commentare un abbozzo di meccanismo ipotizzato da Mizuno e Ohmori, i primi a dedicarsi allo studio delle celle al plasma elettrolitico. In effetti la catena di reazioni di fissione da loro proposta non solo risulta sbilanciata, ma anche molto improbabile se confrontata con lo stato attuale delle conoscenze acquisite.

                      Una mezza idea sul meccanismo responsabile dei fenomeni riscontrati l'abbiamo buttata giù anche noi all'epoca, ma è ancora in attesa di conferma. Nel frattempo sono state formulate altre ipotesi e immaginati altri meccanismi, ma nessuno ha avuto una totale conferma (fino ad ora).
                      Se ti va di dare un'occhiata al nostro report ecco il link. In esso è riportato quanto visto e misurato nei primi due anni di sperimentazione e un abbozzo di idea che giustifichi le misure.

                      Per l'ultima versione della cella puoi visionare il filmato al link filmato cella .

                      Al momento però, più che macinarci la testa alla ricerca di meccanismi plausibili, stiamo affinando le misure e incrementando (fino a dove possibile) le strumentazioni.

                      Più dati ci sono, più risulta agevole farsi un'idea.

                      Condivido le tue stesse perplessità riguardo le sezioni d'urto e anche la tua osservazione

                      CITAZIONE
                      Ecco la necessità di ricorrere alla peer review. Senza offesa, non trovereste nessuna rivista che vi pubblica quelle righe.
                      Se non individuiamo e riconosciamo una base di conoscenze condivisibili, un confronto come questo diventa difficile.

                      Infatti, hai perfettamente ragione. Tuttavia, al momento, i passi relativi all'accettazione del fenomeno sono stati già compiuti. Personalmente, con il CNR e il dipartimento di chimica dell'università "Fedrico II" di Napoli sto seguendo tre tesi di laurea in ingegneria focalizzate proprio sulla sperimentazione e sull'esplorazione di aspetti particolari in merito ai fenomeni a cui si assiste.

                      Personalmente, per poter innescare una sperimentazione seria e rigorosa all'INFM ho dovuto passare al vaglio di tre commissioni e di infuocate dispute.
                      I calcoli sono quelli, i conti non tornano e l'anomalia resta.

                      Se riuscissimo a capire anche completamente il "perchè" sarebbe straordinario.... ma in un processo dinamico come quello della conoscenza e della scoperta, non sempre tutto viene così lineare.


                      Un saluto a te e all'amico francesco G1 <img src="> .

                      Edited by Quantum Leap - 21/8/2007, 08:56
                      ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                      • #41
                        Ringrazio fusione_fredda per avermi anticipato nella risposta a Quantum; risposta, la mia, che sarebbe stata sulla stessa linea, forse meno competente ma certamente meno gentile. Sai Quantum, il fatto che tu mi abbia invitato nel tuo laboratorio non ti autorizza ad essere scortese nei miei confronti!

                        Citare Wright, Marconi, Einstein, ... etc fa sì guadagnare altri punti nel crackpot index, ma non cambia il FATTO che gli aerei volano, le trasmissioni radio funzionano, ma lo scaldabagno a FF no. Dovresti iniziare ad avere un po' più di umiltà.

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                        • #42
                          CITAZIONE (StevenING @ 21/8/2007, 10:28)
                          Citare Wright, Marconi, Einstein, ... etc (...) non cambia il FATTO che gli aerei volano, le trasmissioni radio funzionano, ma lo scaldabagno a FF no.

                          Caro StevenING,
                          sono veramente rammaricato del fatto che tu sia rimasto male di qualche mia parola, se ti ho offeso me ne scuso, tuttavia il nodo gordiano di tutta la questione è proprio nel grassetto che ti ho indicato nella citazione.
                          Eh si, perchè nel mio laboratorio lo scaldabagno con cella al plasma...

                          :woot: FUNZIONA !!! :woot:

                          Esattamente come l'aereo, la radio, la relatività, questo pc su cui scrivo e l'orologio che porto al polso.

                          E' per questo che ci rimango male quando vado a cozzare contro questo scetticismo inutile. Potremmo stare a scrivere post fino a consumare le dita sulla tastiera, potremmo citare fatti, formule, note. Ciò non cambia il fatto che esiste qualche cosa che funziona e che te la posso illustrare fino all'ultimo bullone, fino all'ultimo componente. Non è segreto e, se vuoi, ti posso aiutare a costruirtelo a casa tua con un minimo di attrezzatura.

                          Non c'è niente di misterioso. C'è un fatto.

                          E, come davanti ad ogni fatto, c'è chi guarda con animo stupito e perturbato, e chi preferisce guardare altrove :unsure: .


                          -
                          ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                          • #43
                            Caro Quantum Leap,

                            nel 1995 in un editoriale di Infinite Energy, Mallove scriveva che "Cold Fusion goes commercial". Descriveva anche un'auto che marciava con un reattore a FF. Mallove è morto prima di vedere lo scaldabagno, altro che auto.
                            Non è per essere diffidenti, ma di annunci come il tuo è piena la storia della fusione fredda, a cominciare da F. e P. che dichiararono solennemente di disporre di un reattore che funzionava a tempo indeterminato. Ultimo è Vittorio Violante dell'ENEA, di cui si riporta che abbia raggiunto il traguardo (curiosamente lui stesso non si è ancora fatto vivo sull'argomento, per quanto sia stato sollecitato).
                            Ecco perché sono poco emozionato. Ora è tempo di passare al brevetto, perché sarai tampinato duramente da molti "curiosi". Sarà dura, perché dicono che brevettare in questo campo sia difficile quanto pubblicare.
                            Non ti chiedo dettagli sul tuo reattore, ma ammetto di essere curioso. Mi incuriosiscono soprattutto le modalità di misura dell'energia in uscita, che deve comprendere anche l'energia PVT dei gas prodotti, l'energia chimica dell'idrogeno e del deuterio, oltre all'energia termica della fusione e a quella dei gamma di 4He caldo. Una situazione molto complessa. Ci avrete certamente pensato. Da Promete non si vede niente che lasci intuire come avete misurato l'energia in uscita. La struttura appare molto semplice. L'energia PVT non è comunque recuperabile a fini utili.
                            Se capisco bene non fate dell'elettrochimica, in quanto applicate una tensione che provoca una scarica continua in soluzioni ioniche acquose diluite. L'elettrochimica si occupa solo di reazioni che avvengono per valori poco lontani dalle condizioni di equilibrio termodinamico. Non credo che qualcuno abbia mostrato interesse per una scarica tra elettrodi in ambiente acquoso... esclusi i saldatori autogeni. In quell'ambito ci sono poche informazioni.
                            Se posso dare un consiglio, cercate dei gamma, senza credere a Preparata che afferma che il gamma da 24 MeV del rilassamento di 4He si degrada a radiazioni di più bassa frequenza, non rivelabili. Con StevenING e gli esperti del DoE, credo che il terzo miracolo non possa proprio avvenire. 4He da fusione emette dei gamma tostissimi, mica addomesticabili per fare un piacere ai praticanti della FF. Hai idea di quale possa essere lo spessore dimezzante per un gamma di 24 MeV in palladio? Ci vuole altro che il diametro di un filo.
                            Ho provato a seguire il link che mi hai suggerito nell'ultimo contatto, ma il mio PC si rifiuta di aprirmelo. Leggerò tutto quello che mi proponi, senza saltare una riga. Ti risponderò poco per volta.

                            Ciao, buona giornata.


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                            • #44


                              Ciao fusione fredda,

                              dal tuo post capisco che, in primis, c'è un equivoco da chiarire (è stato già chiarito in altri post passati ma ci ritorno volentirei).

                              La cella al plasma elettrolitico su cui stiamo sperimentando NON fa parte di quella fenomenologia che rientra nell'ambito della "fusione nucleare fredda". Non pensiamo che alla base degli eccessi calorimetrici vi sia una qualche fusione di nuclei atomici ma, piuttosto, un qualche fenomeno nuovo di tipo nucleare ma differente dalla fusione dei nuclei.

                              Di conseguenza tutte le aspettative in termini di emissioni relative all'idrogeno e al deuterio NON rientrano nell'ambito della nostra cella.
                              Una suggestiva ipotesi che formulammo all'epoca fu che, alla base delle trasmutazioni vi fosse un ruolo importanet da parte dei neutroni. Tuttavia, per validare questa ipotesi occorrerebbero misure molto delicate che, in questi anni ancora non siamo riusciti a eseguire in maniera impeccabile.

                              E questo per quanto riguarda l'aspetto nucleare. Riguardo alle misure di energia IN/OUT ne prleremo in seguito... altrimenti questo post verrebbe lunghissimo e andremmo in OT.

                              Se però sei curioso della cosa, puoi aprire una sezione apposita sui metodi di misura e sarò lieto di raccontarti tutti i dettagli.

                              <img src=">
                              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                              • #45
                                CITAZIONE (fusione fredda @ 13/8/2007, 20:16)
                                Mi riferisco al sito di Riccardo Bennati, dove leggo:
                                Lino Daddi (Accademia Militare di Livorno), commentando la plateale 'marcia indietro' del DOE...

                                Francamente non vedo nessuna "plateale 'marcia indietro'" del DoE. Scorrendo alla svelta le 45 pagine della relazione DoE del dicembre 2004, trovo che solo due revisori (9, 11) sono a favore della FF.

                                Dove vede Riccardo la "plateale 'marcia indietro'" del DoE?

                                Scusate il ritardo nella risposta, mi ero perso il tread... stavo in vacanza.

                                Ebbene, tutti i giudizi negativi che tu citi, fanno riferimento a contestazioni sulle modalità con cui il fenomeno si svolge che sono state presentate da Storms, Halgestein & C. alla commissione. Nell'insieme però la commissione non ha contestato l'autenticità dei risultati, o errori nelle misure. Tant'è vero che il riepilogo conclusivo conclude con una frase precisa, che posso sitetizzare così:
                                "La commissione non ha raggiunto l'unanimità nel ritenere che la FF sia effettivamente una bufala, anche se la maggioranza non ritiene plausibili le ipotesi presentate a spiegazione del fenomeno in questione. Ritiene però che sia giusto indagare ulteriormente per comprendere meglio il fenomeno".

                                Questo per me significa:
                                1) Il fenomeno esiste
                                2) Merita di essere ulteriormente studiato
                                3) Quindi NON E' UNA BUFALA

                                poi, le disquisizioni su:
                                4) Non crediamo che avvenga come ipotizzato
                                5) Nelle teorie presentate ci sono elementi in contrasto con la fisica nota
                                eccetera, se pur osservazioni ineccepibili, non dovrebbero essere operate in un tale contesto.

                                Se rileggi la nota del DOE in questa chiave di lettura, la marcia indietro rispetto alla tesi di bufala totale dell'89 è COLOSSALE!!!

                                Poi, un commento personale: mi pare ovvio che dovessero ridurre al massimo la meschina figura....

                                Questa cosa assomiglia molto all'approccio che fusione fredda usa con i Quantum:
                                siccome un fenomeno apparentemente (fino a prova contraria) viola questo o quest'altro principio, allora NON esiste. Anche se ce l'ho sotto il naso, e qualcuno mi offre la possibilità di vederlo e studiarlo.

                                Mah.

                                Edited by ElettroRik - 29/8/2007, 12:33
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                • #46
                                  Non sono d'accordo (ci mancava! :P ), il DoE (ma anche la NASA, come avevo già precedentemente citato) è, diciamo, "possibilista" sull'esistenza di un anomalo eccesso di calore e quindi raccomanda miglioramenti nel campo della misurazione (calorimetri) per identificarne le eventuali caratteristiche. Sul fatto che avvengano reazioni nucleari di fusione, mi pare, sia assolutamente contrario.
                                  Ciao

                                  Commenta


                                  • #47
                                    CITAZIONE (fusione fredda @ 21/8/2007, 12:26)
                                    Ultimo è Vittorio Violante dell'ENEA, di cui si riporta che abbia raggiunto il traguardo (curiosamente lui stesso non si è ancora fatto vivo sull'argomento, per quanto sia stato sollecitato).

                                    Ci sono alcuni tread che parlano di Violante in questo stesso forum. Forse potresti fugare alcune perplessità.

                                    Comunque, dal sito dell'INFN:
                                    http://www.ac.infn.it/preventivi/2005/PDF/.../5/FREETHAI.pdf

                                    CITAZIONE (StevenING @ 29/8/2007, 12:43)
                                    Non sono d'accordo (ci mancava! :P ), il DoE (ma anche la NASA, come avevo già precedentemente citato) è, diciamo, "possibilista" sull'esistenza di un anomalo eccesso di calore e quindi raccomanda miglioramenti nel campo della misurazione (calorimetri) per identificarne le eventuali caratteristiche. Sul fatto che avvengano reazioni nucleari di fusione, mi pare, sia assolutamente contrario.

                                    Scusa ma non ho capito.
                                    Come non sei d'accordo? Stai dicendo esattamente quello che ho osservato: Il DOE si è SBAGLIATO quando, nell'89, per pregiudizio, ha bollato come bufala l'intero lavoro di F&P. OGGI scopre che, si, in effetti, bisognerebbe studiarlo meglio perchè EFFETTIVAMENTE qualcosa di anomalo C'E' DAVVERO. Poi, si sbilancia sottolineando che, a suo parere non è d'origine nucleare... ma è una speculazione tanto inutile quanto azzardata!! E' prematuro in questa sede e tempo. E lo dico in base al tanto decantato metodo scientifico.

                                    Ora comprendi perchè ritengo un passo enorme quello che sta avvenendo negli ultimi 2-3 anni? Probabilmente si muove qualcosa. E, onestamente, se la teoria della QED coerente di Preparata si rivelasse SBAGLIATA ed emergesse una qualchessìa altra spiegazione fisica,o chimica, o nucleare, o vassaperechè, CHISSENEFREGA!!!!

                                    L'importante è non mettere la testa sottoterra e capire che la cosa VA INDAGATA MEGLIO, e non snobbata per pregiudizio.
                                    Questo mi preme. Null'altro! <img src=">
                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                    • #48
                                      Salve a tutti <img src=">

                                      StevenIng che il fenomeno della FF esiste ormai è un fatto dato che quando un esperimento (e sue varianti) viene riprodotto con risultati evidenti da piu' persone in tutto il mondo e con strumentazione e metodologia diversa dando risultato positivo c'e' poco da commentare. Il fenomeno esiste, punto.

                                      Invece il problema di trovare strumentazione adatta a fare misurazioni di qualità quanto piu' elevata possibile è un fatto importante. Tuttavia i risultati ottenuti, per quanto possano introdurre errori i calorimetri usati, sono comunque molto al di sopra dell'errore in questione e questo assicura l'esistenza del fenomeno. Quindi ripeto, è un problema di qualità non di esistenza. Purtroppo la qualità la si raggiunge anche grazie al soldo.

                                      Si sa, moneta canta.

                                      Il vero problema non è però capire se il fenomeno esiste o no, dato che esiste ed è certo, ma capire cosa succede. Infatti per aumentare il rendimento di queste "celle" dobbiamo per prima cosa capire esattamente come funzionano ed avere davanti le leggi che regolano il fenomeno. Altrimenti si deve procedere per tentativi e purtroppo nella scienza per tentativi porta a perdere spesso tempo.

                                      Quando i Quantum parlano di anni di lavoro riversati nella cella non scherzano e vogliono farti capire che lo scetticismo ha ceduto il passo, in questa sezione del forum e riguardo questo argomento, alla voglia di comprendere e capire. Alcune cose le abbiamo capite (specie i quantum che vedono il rendimento salire! Complimenti ragazzi siete un pilastro portante ^_^ ) altre invece rimangono oscure.

                                      Quindi credo che gli sforzi vadano concentrati in direzione opportuna e non, come appunto afferma rik , nel trovar il modo di metter meglio la testa sotto la sabbia.

                                      Personalmente Steven mi aspetto post intelligenti da te. Se l'argomento ti piace perchè non ti avvicini in maniera meno scettica? E' un invito <img src=">

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                                      • #49
                                        CITAZIONE (ElettroRik @ 29/8/2007, 12:51)
                                        Scusa ma non ho capito.
                                        Come non sei d'accordo? Stai dicendo esattamente quello che ho osservato: Il DOE si è SBAGLIATO quando, nell'89, per pregiudizio, ha bollato come bufala l'intero lavoro di F&P

                                        Ma hai detto tu stesso in un precedente post che F&P hanno presentato i loro risultati troppo presto quando la ripetibilità dell'esperimento era quasi nulla. Se annunci qualcosa e poi l'esperimento di conferma non funziona a nessuno, cosa si può concludere?

                                        Il DoE, come qualunque altro ente o persona di scienza seria, NON può affermare che la FF non possa esistere. Come non può dire che gli asini non volino. Anche se per 10.000 anni non ne abbiamo visti, non si può sostenere che non potrebbe essercene uno che vola da qualche parte.
                                        E qui però ci vuole onestà intellettuale (non voglio dire che tu non ce l'abbia, ok? <img src="> ); il DoE nel rispetto della migliore logica popperiana vuole scrivere che è una bufala ma non può. Proprio questo dubbio costante che necessariamente guida la scienza seria è, alle volte, utilizzato a proprio vantaggio da chi propone altra scienza chiedenod:"Puoi forse negarlo?".

                                        Con questa chiave di lettura, il DoE, in soldoni raccomanda (libera interpreatazione) due punti fondamentali che i fusionisti dovrebbe avere come obiettivo:

                                        - Per prima cosa confermare la presenza o no dell'eccesso di calore investendo molto sulla qualità (in tutti i sensi) delle misure.

                                        - Verifcare che con l'eccesso di calore si abbiano sempre prodotti nucleari di fusione.(Non potrebbe essere altrimenti!)

                                        Ciao



                                        CITAZIONE (Hellblow @ 29/8/2007, 15:55)
                                        StevenIng che il fenomeno della FF esiste ormai è un fatto dato che quando un esperimento (e sue varianti) viene riprodotto con risultati evidenti da piu' persone in tutto il mondo e con strumentazione e metodologia diversa dando risultato positivo c'e' poco da commentare. Il fenomeno esiste, punto.

                                        Lo chiedo veramente senza polemica (se anche ElettroRik e Quantum volessero rispondere...):
                                        secondo te perchè la FF non riesce a sbancare? Sono state accettate ed archiviate nella scienza cose molto ostiche. Perchè una cosa così spettacolare non trova riscontro fra la stragrande maggioranza dei ricercatori? Capisci, qui si parla di poter trasmutare il piombo in oro con una batteria...

                                        CITAZIONE (Hellblow @ 29/8/2007, 15:55)
                                        Personalmente Steven mi aspetto post intelligenti da te.

                                        Cosa vuoi dire esattamente? ... sai, sono abbastanza permaloso <img src=">

                                        Ciao

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                                        • #50
                                          CITAZIONE (StevenING @ 29/8/2007, 17:23)
                                          CITAZIONE (ElettroRik @ 29/8/2007, 12:51)
                                          Scusa ma non ho capito.
                                          Come non sei d'accordo? Stai dicendo esattamente quello che ho osservato: Il DOE si è SBAGLIATO quando, nell'89, per pregiudizio, ha bollato come bufala l'intero lavoro di F&P

                                          Ma hai detto tu stesso in un precedente post che F&P hanno presentato i loro risultati troppo presto quando la ripetibilità dell'esperimento era quasi nulla. Se annunci qualcosa e poi l'esperimento di conferma non funziona a nessuno, cosa si può concludere?

                                          Il DoE, come qualunque altro ente o persona di scienza seria, NON può affermare che la FF non possa esistere. Come non può dire che gli asini non volino. Anche se per 10.000 anni non ne abbiamo visti, non si può sostenere che non potrebbe essercene uno che vola da qualche parte.
                                          E qui però ci vuole onestà intellettuale (non voglio dire che tu non ce l'abbia, ok? <img src="> ); il DoE nel rispetto della migliore logica popperiana vuole scrivere che è una bufala ma non può. Proprio questo dubbio costante che necessariamente guida la scienza seria è, alle volte, utilizzato a proprio vantaggio da chi propone altra scienza chiedenod:"Puoi forse negarlo?".

                                          Non la vedo così.
                                          Sugli asini volanti non ci sono centinaia di lavori scientificamente accurati, svolti da rispettabili enti di ricerca, ampiamente documentati, firmati da ricercatori qualificati (anche se in mezzo c'è tanta spazzatura, magari piazzata ad arte da chi ha interessi ad intorbidire le acque.. ma pazienza, non vuol dire nulla).
                                          Per la FF tutto questo c'è. Ci sono LAVORI SERI SVILUPPATI PER ANNI, non parliamo di avvistamenti di Ufo!
                                          Non è come sostieni. Però voi continuate a trattarla come asini volanti. Ma qual'è il vostro vero scopo? Se vi premesse davvero sbugiardarla, a quest'ora esisterebbe una commissione ufficiale che lavora per dimostrare che non esiste. O meglio, che non è d'origine nucleare, dato che ormai l'eccesso di calore non è più negabile... <img src=:">
                                          Mi viene solo da pensare che, se oggi un fisico nucleare ha delle certezze perchè usa la QED che ha studiato e nella quale ha sempre trovato riscontro fino ad oggi, qualora emergesse che Preparata ha ragione (o qualunque altra teoria), ci sarebbe NUOVAMENTE da studiare per bene! Oh, gente, si torna a SCUOLA! Dopo tutta 'sta fatica a studiare, ora stiamo daccapo! Capisco che sia fastidioso.... Mi auguro proprio che non sia il tuo caso... Preferisco un sano, genuino, inutile, gratuito, assurdo pregiudizio! <img src=">

                                          CITAZIONE
                                          Con questa chiave di lettura, il DoE, in soldoni raccomanda (libera interpreatazione) due punti fondamentali che i fusionisti dovrebbe avere come obiettivo:
                                          - Per prima cosa confermare la presenza o no dell'eccesso di calore investendo molto sulla qualità (in tutti i sensi) delle misure.
                                          - Verifcare che con l'eccesso di calore si abbiano sempre prodotti nucleari di fusione.(Non potrebbe essere altrimenti!)

                                          Nuovamente NO!
                                          Ok sul primo, ma il secondo punto è solo un modo per legare il fenomeno all'origine nucleare, non di verificare se l'assorbimento di Deuterio in Palladio sia o meno un sistema efficace per produrre energia a basso costo!!!
                                          Serve solo come scusa per poter mantere nell'offuscamento (grazie all'ignoranza della gente comune in materia) tutta la questione.

                                          UNA COSA è dire che la FF NON ESISTA, ALTRA COSA è dire NON FUNZIONA COSI'.

                                          Ovvio che, giocando sulla flessibilità del termine stesso FF, uno può modificare a piacimento le proprie asserzioni.

                                          Se per FF intendiamo il "processo di caricamento di Deuterio in struttura metallica di Palladio" allora non possiamo dire che il fenomeno NON ESISTE, perchè CENTINAIA di enti in tutto il mondo hanno rilevato che PRODUCE ECCESSI DI CALORE.

                                          Se invece intendiamo il termine FF strettamente come 'fenomeno di fusione nucleare', beh allora il condizionale ci sta ancora, nonostante esistano diversi lavori che correlano eccessi di calore a produzione di 4He (e che voi continuate ad ignorare facendo finta che non esistano).

                                          Però nel secondo caso, è lecito solo criticare la spiegazione ipotizzata dai fusionisti, NON L'ESISTENZA DEL FENOMENO. E' qui che vi manca l'onestà intellettuale per ammetterlo.

                                          CITAZIONE
                                          Lo chiedo veramente senza polemica (se anche ElettroRik e Quantum volessero rispondere...):
                                          secondo te perchè la FF non riesce a sbancare? Sono state accettate ed archiviate nella scienza cose molto ostiche.

                                          Guarda che prima di accettarle, quelle cose molto ostiche, nel passato hanno alimentato GRANDI BATTAGLIE tra i maggiori esponenti della scienza! Perchè la FF oggi dovrebbe fare diverso?

                                          Comunque, la FF arriverà, tranquilli. Piano piano i mezzi per lavorarci stanno diventando sempre più accessibili alle piccole realtà. Se fino a ieri chi aveva i mezzi per affrontarla non ne aveva l'interesse e viceversa chi l'avrebbe volentieri studiata non aveva i mezzi per farlo, piano piano le cose stanno cambiando.

                                          A Frascati il Prof. Celani sta lavorando su una variante (di Y.Arata) 'a secco' in cui il caricamento del D2 gassoso avviene per aumento della pressione in un contenitore adiabatico su nanosfere di Palladium Black di grado commerciale, opportunamente trattato con SiO2.
                                          Sistematicamente si registra rilascio di calore per diverse ore dopo l'avvio del processo, ed è registrata emissione di 4He.

                                          Ovviamente risponderai che Celani beve troppa birra..... :P

                                          P.S. Scusa se ho usato il plurale, ma mi pare che in questo discorso tu ti identifichi tra gli scettici, dichiarandoti in linea con il DoE, eccetera... Quindi permettimi di usarti da.. 'capro espiatorio' per rappresentare una 'categoria' di scienziati raggruppata per omogeneità di opinione.

                                          Edited by ElettroRik - 29/8/2007, 18:04
                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                          • #51
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                                            Ho letto in questo ultimo periodo estivo i vari post che si sono succeduti, sono veramente rammaricato di quanto tempo si perda nelle varie diatribe personali, e credo altresì che questo non giovi al forum né tanto meno alla Ricerca, vi prego di non perdere altro tempo nel criticare il lavoro altrui e chi è criticato nel rispondere a tono, lo so è difficile a volte, ma se pensiamo di dedicare lo stesso sforzo neuronico alla ff o cella elettrolitica forse faremo qualche passo in più; la mia non vuole essere una patriarcale ma solo un suggerimento. <img src=">

                                            la prossima settimana rientro in istituto spero di mettere la mia vecchia stazione in piedi
                                            nel frattempo ho ritrovato i metalli che usavo allora palladio/plaltino risp 80/20%.
                                            alcuni cm di platino puro 99%. questu'ultimo costa un botto una barretta, L 10cm, d 1mm, 600 euro.
                                            farò delle prove con questi metalli.
                                            ps sono aperto a suggerimenti, nel fratempo sè qualcuno ha già fatto delle prove con gli stessi metalli, vorrei conoscere i suoi risultati.

                                            Edited by nettunio - 29/8/2007, 22:19

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                                            • #52
                                              CITAZIONE (nettunio @ 29/8/2007, 21:06)
                                              Ho letto in questo ultimo periodo estivo i vari post che si sono succeduti, sono veramente rammaricato di quanto tempo si perda nelle varie diatribe personali, e credo altresì che questo non giovi al forum né tanto meno alla Ricerca, vi prego di non perdere altro tempo nel criticare il lavoro altrui e chi è criticato nel rispondere a tono, lo so è difficile a volte, ma se pensiamo di dedicare lo stesso sforzo neuronico alla ff o cella elettrolitica forse faremo qualche passo in più; la mia non vuole essere una patriarcale ma solo un suggerimento. <img src=">

                                              Scusa Nettunio, ma in una discussione intitolata "FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO?, dalla parte degli scettici" che tipo di post/argomentazioni ti aspettavi di trovare?


                                              CITAZIONE (ElettroRik @ 29/8/2007, 17:48)
                                              CITAZIONE (StevenING @ 29/8/2007, 17:23)
                                              Con questa chiave di lettura, il DoE, in soldoni raccomanda (libera interpreatazione) due punti fondamentali che i fusionisti dovrebbe avere come obiettivo:
                                              - Per prima cosa confermare la presenza o no dell'eccesso di calore investendo molto sulla qualità (in tutti i sensi) delle misure.

                                              Ok sul primo

                                              ElettroRik, quindi concordi con il DoE che l'eccesso di calore non è ancora stabilito, per certo, che esista.
                                              Bene. Vado a dormire sereno :P
                                              Ciao

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                                              • #53
                                                CITAZIONE (StevenING @ 29/8/2007, 22:34)
                                                CITAZIONE (nettunio @ 29/8/2007, 21:06)
                                                Ho letto in questo ultimo periodo estivo i vari post che si sono succeduti, sono veramente rammaricato di quanto tempo si perda nelle varie diatribe personali, e credo altresì che questo non giovi al forum né tanto meno alla Ricerca, vi prego di non perdere altro tempo nel criticare il lavoro altrui e chi è criticato nel rispondere a tono, lo so è difficile a volte, ma se pensiamo di dedicare lo stesso sforzo neuronico alla ff o cella elettrolitica forse faremo qualche passo in più; la mia non vuole essere una patriarcale ma solo un suggerimento. <img src=">

                                                Scusa Nettunio, ma in una discussione intitolata "FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO?, dalla parte degli scettici" che tipo di post/argomentazioni ti aspettavi di trovare?

                                                di fatti ,non mi riferisco solo FUSIONE FREDDA: MA ESISTE DAVVERO?ma : credo altresì che questo non giovi al forum né tanto meno alla Ricerca.

                                                ps non mi trascinare in una polemica infruttuosa. sicuramente sarai un esperto nel tuo campo di ricerca quindi cerchiamo di fondere le nostre conoscenze parlando di ricerca in modo da costruire qualcosa, credo anzi sono sicuro che sai quanta corrispondenza avveniva tra Leibniz e Newton, immagina se loro avessero avuto la nostra fortuna di comunicare in tempo reale non riesco a immagginare cosa poteva nascere se loro avessero usato internet.

                                                Edited by nettunio - 29/8/2007, 23:53

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                                                • #54
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                                                  Steven troverai interessante questo documento dove si parla di calorimetria, produzione di T e di He <img src=">

                                                  http://lenr-canr.org/acrobat/AokiTstudyofcon.pdf
                                                  http://lenr-canr.org/acrobat/ArapiAexperiment.pdf

                                                  Buona lettura.

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Ciao Elettrorik,

                                                    cito questa parte del tuo ultimo messaggio:

                                                    Nell'insieme però la commissione non ha contestato l'autenticità dei risultati, o errori nelle misure. Tant'è vero che il riepilogo conclusivo conclude con una frase precisa, che posso sitetizzare così:
                                                    "La commissione non ha raggiunto l'unanimità nel ritenere che la FF sia effettivamente una bufala, anche se la maggioranza non ritiene plausibili le ipotesi presentate a spiegazione del fenomeno in questione. Ritiene però che sia giusto indagare ulteriormente per comprendere meglio il fenomeno".

                                                    Questo per me significa:
                                                    1) Il fenomeno esiste
                                                    2) Merita di essere ulteriormente studiato
                                                    3) Quindi NON E' UNA BUFALA


                                                    Le parafrasi sono spesso infedeli. Vediamo che cosa ha scritto il Panel DoE, senza filtrare il testo con traduzioni o parafrasi:

                                                    The nearly unanimous opinion of the reviewers was that funding agencies should entertain individual,
                                                    well-designed proposals for experiments that address specific scientific issues relevant to the question of
                                                    whether or not there is anomalous energy production in Pd/D systems, or whether or not D-D fusion
                                                    reactions occur at energies on the order of a few eV.


                                                    Nel 2004 (quindici anni dopo il frettoloso outing di F-P) la Commissione DoE invita a condurre esperimenti non per ingegnerizzare la FF, ma per stabilire se essa sia una realtà (whether or not fusion reactions occur at energies on the order of a few eV).
                                                    Non mi sembra allora corretto scrivere per la Commissione DoE "il fenomeno esiste".
                                                    Non solo: la Commissione mette in evidenza che:
                                                    No reviewer recommended a focused federally funded program for low energy nuclear reactions.
                                                    A me sembra una conferma - anche più dura, tenuto conto degli anni trascorsi - della posizione assunta dal DoE nel 1989. Sono stati 15 anni di stand by.
                                                    Cordiali saluti a tutti

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                                                    • #56
                                                      Dal rapporto 41

                                                      Riassunto
                                                      In questo lavoro viene dimostrata la simultanea produzione di eccesso di entalpia e di 4He
                                                      durante l’elettrolisi di acqua pesante su catodo di Palladio (Pd); quando il rapporto
                                                      stechiometrico x=[D]/[Pd] eccede la soglia critica x=1. Questo effetto è stato ottenuto su
                                                      catodi resistivi quasi unidimensionali in forma di serpentina, ricavata da un film sottile di
                                                      spessore tra 1 e 2 micron.



                                                      Fra l'altro la cosa non è stata abbandonata dall'ENEA ma ripresa da un altro gruppo di ricercatori che fanno capo a Violante.
                                                      Ora mi chiedo, se ci fossero stati dubbi l'ENEA spendeva altri soldi per formare un nuovo gruppo di ricercatori?

                                                      Il fatto strano non è tanto il contenuto del rapporto 41 quanto il riscontro che si ha con molti altri gruppi di ricerca dislocati in varie località nel mondo. Possibile che tante persone facciano lo stesso errore di misura? Possibile che molti ricercatori siano in malafede? Davvero dobbiamo credere che i ricercatori e le università che finanziano la ricerca sono cosi' "orbi" da procedere in una direzione sbagliata?

                                                      Bisogna leggere molto sull'argomento per capire la reale situazione.

                                                      CITAZIONE
                                                      Nel 2004 (quindici anni dopo il frettoloso outing di F-P) la Commissione DoE invita a condurre esperimenti non per ingegnerizzare la FF, ma per stabilire se essa sia una realtà (whether or not fusion reactions occur at energies on the order of a few eV).

                                                      Posso assicurarti che non puoi ingegnerizzare qualcosa che sfrutti un fenomeno di cui non conosci le leggi fisiche che lo governano. Sarebbe come voler costruire un transistor senza capirne nulla di semiconduttori e drogaggi.

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                                                      • #57

                                                        La coerenza QED (tratto da roberto germano fusione fredda..)


                                                        Tutte le teorie esistenti della materia macroscopica assumono semplicemente che la materia macroscopica esista, e procedendo descrivendo le fluttuazioni intorno allo stato assunto come quello di minima energia
                                                        (stato di minima energia). Nessuno è stato ancora capace di spiegare come fa a rimanere rigido il pavimento di casa, o un'ala di un' aereo su una lunghezza di decine di metri, basandosi su un modello microscopico in cui solo gli atomi confinanti si attraggono direttamente, e dove la connessione su lunghe distanze viene ottenuta attraverso una lunga corda di sferette, atomi legati soltanto col più vicino confinante. Ma una catena libera diviene rigida solo quando i primi e gli ultimi atomi della catena possono attrarsi direttamente, senza mediatori fluttuanti!
                                                        La CQED permette di fare una vera breccia nella comprensione della dinamica quantistica dell'origine dell'essere uno , del comportamento coerente di una moltitudine di singoli atomi, che in tal modo, divengono un oggetto macroscopico senza introdurre alcun principio fisico nuovo , né alcun principio post-quantico né alcuna nuova assunzione microscopica fondamentale. Il lavoro di Preparata, in questo senso è perfettamente ortodosso e conservatore . La CQED si fonda sulla ordinaria Elettrodinamica Quantistica come è stata formulata da Tomonaga, Feynman, Schwinger ed altri. Non viene usata alcuna elettrodinamica non
                                                        ortodossa. Ben radicato nella fisica, Preparata compie un balzo da gigante in avanti esplicitando completamente le potenzialità della teoria quantistica per comprendere come si genera l'essere uno. In questo quadro, le fluttuazioni quantistiche non appaiono semplicemente come le radici dell'imprevedibilità o della scomparsa della casualità, ma come un mezzo che ha la materia per esplorare intorno a sé. Attraverso le loro fluttuazioni quantistiche , gli oggetti scoprono le configurazioni in cui l'energia è minima e, cioè, laddove possono sistemarsi indefinitamente.

                                                        Un oggetto particolarmente interessante è il campo di gauge a lungo raggio quale è il campo elettromagnetico. In questo caso, le sue oscillazioni coprono una distanza -la lunghezza d'onda- che può includere molti componenti microscopici della materia(atomi,elettroni,ecc.), le cui fluttuazioni sono, di conseguenza,sintonizzate fra loro. Questa è la base per dare inizio alla coerenza nella materia,ciò che permette al pavimento di stare lì, come un tutt'uno,a reggere i nostri pesi senza battere ciglio.
                                                        Per capire meglio, consideriamo un insieme di N molecole in un volume V nello spazio vuoto,in cui il campo elettromagnetico(EM) oscilla intorno a zero (oscillazioni di punto zero).Supponiamo che le molecole possano assumere due configurazioni di energia la cui differenza d'energia è uguale ad E. La fluttuazione di EM con energia più bassa a quella più alta . Questa fluttuazione di EM si estende su di un volume del diametro della lunghezza d'onda, volume che definisce il domino di coerenza del sistema. Tutte le molecole presenti nel dominio di coerenza sono coinvolte allo stesso modo nella fluttuazioni. Dato quello che è il normale intervallo di valori di E nelle molecole, possono risultare valori delle fluttuazioni di EM intorno al micrometro, sicché nell' ordinaria materia condensata, il numero di molecole coinvolte, N, può essere un numero veramente grande. Un fotone della fluttuazione può eccitare (verso il livello superiore di energia) una molecola , che a sua volta eccita una seconda molecola, e così via. Durante la fluttuazione, dunque, un certo numero di molecole oscilla tra le due configurazioni d'energia generando una corrente che si accoppia col campo EM, dando origine ad un'energia di interazione negativa. Così, l'energia totale della fluttuazione è la somma di tre termini: (1) l'energia positiva del campo della fluttuazione EM, (2) l'energia positiva della molecole eccitate al livello di energia maggiore ,(3) l'energia negativa dell' interazione. Si può mostrare che il primo e secondo termine sono proporzionali ad N,mentre il terzo termine è proporzionale ad N^3/2.Questo fatto fa sì che esista un numero critico di molecole nel dominio di coerenza tale che l'energia totale della fluttuazione è zero, rendendola così stabile. Avviene allora una transizione di fase (come dal gas al liquido). Allo scopo di guadagnare energia,il sistema aumenta la sua densità quanto più può, schiacciando le molecole fra di loro.
                                                        In questo processo di condensazione, le singole molecole cambiano la loro struttura, poiché non si trovano più nel loro stato di minima energia (come singola molecola), ma oscillano tra la configurazione energetica più bassa e quella più alta, in sintonia col campo EM.

                                                        Nello stato condensato (solido o liquido) i componenti perdono la loro individualità, poiché, almeno per i gradi di libertà coinvolti nell'oscillazione, sono costretti a muoversi all'unisono, cosi che la coerenza non è il risultato di un pompaggio di energia dall'esterno o del non equilibrio. Cosicché la coerenza nella materia è la spontanea conseguenza della minimizzazione dell'energia. La coerenza non richiede lavoro, ma è stabile e si genera all'equilibrio!

                                                        A temperature diverse dallo zero assoluto, le fluttuazioni termiche possono estrarre una frazione delle molecole dallo stato coerente, così che la normale materia condensata può essere considerata come un sistema a due fasi: una fase coerente, ed una incoerente che rende conto dell'entropia e, più in generale della termodinamica del sistema.

                                                        Alla prossima.

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                                                        • #58
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                                                          hai messo proprio il dito nella piaga. Il Rapporto 41 è un rapporto interno ENEA, quindi non è stato peer reviewed. De Ninno e Del Giudice si sono lamentati che ben 5 riviste recensite non hanno pubblicato il loro lavoro. Di De Ninno ho solo letto materiale presentato in vari ICCF, mai su riviste recensite. Notare che De Ninno ha ricevuto la medaglia Preparata, quindi dovrebbe essere persona di chiara fama. Probabilmente l'ENEA ha cessato di finanziare il suo gruppo perché incapace di pubblicare. Che cosa si deve pensare? Vedremo se Violante riuscirà a fare meglio.
                                                          L'episodio Rapporto 41 e l'isolamento del gruppo De Ninno - Del Giudice, dovrebbe indurre a moderare gli ottimismi di chi scrive che il mondo è pieno di pubblicazioni che testimoniano che la FF è una realtà da cui partire, non più da raggiungere. In contrasto i 18 esperti del DoE invitano a concentrarsi sulla dimostrazione dell'esistenza della FF... però a spese proprie o di privati; non invitano a migliorare le sue prestazioni. Steven Krivit scrisse una volta che in tutto il mondo i ricercatori sulla FF sono circa un centinaio, una miseria, se si rapporto il numero degli addetti (e le loro disponibilità finanziarie) con l'enorme importanza della posta in gioco, se fosse credibile e accettata dal mondo della ricerca, soprattutto dal mondo accademico. Noi stessi siamo in grado di vedere che i nomi che circolano sono sempre gli stessi.
                                                          Esistesse una sola opera topica, un nome e una rivista da citare, tutto diventerebbe molto semplice.
                                                          Secondo me la domanda più angosciosa è: perché non si rivelano dei gamma o dei neutroni o tutti e due? Finora le spiegazioni fornite non sono compatibili con le conoscenze consolidate. Dobbiamo buttare i libri e le nostre conoscenze o la FF?
                                                          Cordiali saluti a te e a tutti gli appassionati

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                                                          • #59
                                                            CITAZIONE (fusione fredda @ 30/8/2007, 22:26)
                                                            Dobbiamo buttare i libri e le nostre conoscenze o la FF?

                                                            Forse nessuno dei due. Ma perchè ci deve essere tanta paura di dover 'buttare tutto' !?
                                                            Basterà aggiungere nuove pagine a quelli esistenti, o scriverne di nuovi.

                                                            La QM potrà continuare ad essere buona ed usata per le singole interazioni fra particelle, ma la QED Coerente potrebbe essere la nuova traccia da sviluppare per comprendere le interazioni della materia nel suo insieme...

                                                            Ti rimando all'altro post: http://energierinnovabili.forumcommunity.n...5#entry81226 016

                                                            Edited by ElettroRik - 31/8/2007, 11:25
                                                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                            • #60
                                                              CITAZIONE
                                                              L'episodio Rapporto 41 e l'isolamento del gruppo De Ninno - Del Giudice, dovrebbe indurre a moderare gli ottimismi di chi scrive che il mondo è pieno di pubblicazioni che testimoniano che la FF è una realtà da cui partire, non più da raggiungere. In contrasto i 18 esperti del DoE invitano a concentrarsi sulla dimostrazione dell'esistenza della FF... però a spese proprie o di privati; non invitano a migliorare le sue prestazioni.

                                                              Caro fusione fredda,
                                                              oltre a quanto citi, c'è qualcosa che veramente mi tormenta su questo argomento.
                                                              Perchè la gente pubblica tutte le informazioni sulla FF?
                                                              Se vi fosse qualcosa di vero, di osservato e riproducibile, non pensi che avrebbe un valore inestimabile, di cui chiunque dotato di un minimo di mezzi economici potrebbe appropriarsi e portare avanti , per raggiungere un risultato pratico che lo renderebbe l'uomo più ricco e più potente del mondo?
                                                              Pensa a quanto baccano si è fatto su presunte soluzioni migliorative in un settore piuttosto limitato come le vetture da corsa, e immagina cosa vorrebbe dire un generatore ad acqua pesante o ancor più leggera!
                                                              La mia personale opinione, penso intimamente condivisa da molti anche membri del forum, è che si tratta di fenomeni elusivi, non riproducibili, e portati avanti da individui generalmente animati dalle migliori intenzioni, ma incapaci di una sperimentazione rigorosa, o per mancanza di mezzi o per incapacità di definirne le specifiche.
                                                              Vi sono poi anche quelli che presentano sperimentazioni più o meno artefatte o completamente inventate, con la speranza di indurre qualche ambizioso a decuplicare o centuplicare il proprio capitale con un finanziamento.
                                                              Questo vale specialmente negli Stati Uniti.
                                                              Ed è una tecnica non solo utilizzata da lestofanti e imbonitori indipendenti, a volte interi atenei si rendono complici di queste false scoperte.
                                                              Ricordo solo la gara a pubblicare risultati strabilianti sulle proprietà della "poliacqua", per avere i migliori finanziamenti governativi.
                                                              Era una colossale balla, e si sgonfiò dopo qualche anno, con diverse cadute di teste molto coronate in ambito accademico.
                                                              Recentemente poi si è parlato delle proprietà di "memoria" dell'acqua, che anche Preparata sostenne, ma non mi sembra che sia mai stata portata alla luce un'esperienza veramente riproducibile per sostenere questa ragionevolmente improbabile proprietà.
                                                              Attenzione, quindi, pensiamo con la nostra testa, valutiamo bene gli articoli disponibili senza lasciarci influenzare dal lustro della loro provenienza, ma esaminando criticamente il loro contenuto.

                                                              Skeptic

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