Ciao Elettrorik,
il tuo post di oggi mi ha indotto a rileggere di corsa il Rapporto 41. Hai ragione, è datato 2002, quando il povero Preparata non c'era più. Il suo nome figura però tra i compilatori, allo stesso livello. E' piuttosto strano, anche perché in tutto il rapporto non si accenna che il gruppo stava giocando con il morto (a meno che mi sia sfuggito l'accenno, nel qual caso prenderei volentieri atto).
Ne ho approfittato per ripassarlo.
Tralascio la parte sperimentale per occuparmi dell'appendice teorica (personalmente di sperimentale non posso fare proprio nulla; o resto nelle lista per ragionare con voi, o dovete escludermi; se dovete farlo, vi chiedo di farlo subito).
Cito una parte del Rapporto che mi ha colpito:
i) the formation of an “hot”, highly excited 4He nucleus:
(A6) D+D+ → 4He *
ii) its cooling to the 4He fundamental state by tranferring in a very short time (< 10–21 s) the
excess energy to the d-electron plasma[3,21]:
(A7) 4He * + (d-electrons) → 4He + (d-electrons)*
iii)finally the electron plasma releases its energy into the lattice through a multitude of
elementary excitations ranging from soft X-rays to phonons:
Salta immediatamente alla vista il very short time del trasferimento di energia dal nucleo 4He agli elettroni d degli atomi di palladio più prossimi. La luce impiega 10^-23 s per attraversare un protone (se potesse farlo). Come fa un gamma a interagire con gli elettroni del reticolo di palladio se non li può raggiungere? Se si moltiplica quel tempo per l'energia del gamma si ottiene h tagliata, si rientra cioé nell'ambito della indeterminazione di Heisenberg. E' una coincidenza? Qualcuno sa perché Preparata ha scelto quel tempo? Risulta da altri suoi elaborati?
L'equazione A7 non può essere accettata. L'energia dell'elio caldo non può essere trasferita in toto agli elettroni del reticolo del palladio, a meno che si tratti di metri di spessore di palladio. Un filo di palladio può trattenere solo una frazione insignificante di quell'energia, il resto viene assorbito nell'ambiente e degradato a calore.
2) Rapporto 41 è stato rifiutato 5 volte, è vero, ma NON PER ESSERE RISULTATO INIDONEO, o carente, o impreciso, o errato, eccetera, ma semplicemente 'a priori', in quanto argomento scomodo. Nessuna delle riviste che lo hanno rifiutato ha citato alcuna motivazione.
Non nasconderti dietro un dito: sono anni che le pubblicazioni sulla FF non vengono più accettate dalle riviste recensite. Tutto è ormai consegnato ai Proceedings dei Convegni o a riviste di scarsissima diffusione, senza impatto nel mondo scientifico.
E' un atteggiamento antiscientifico o mancano i presupporti perché gli articoli siano pubblicabili? Bisogna avere il coraggio di chiederselo e di trovare la risposta. Come fai a sapere che il rapporto è stato rifiutato perché scomodo e non perché non ha superato l'esame dei revisori. Non basta che lo dica Del Giudice, troppo interessato a presentare la sua verità.
[De Ninno e Del Giudice] Sapevano già che se avessero cercato Gamma da 24,8 MeV non ne avrebbero trovati.... Sono ormai 15 anni che ciurliamo nel manico con questa cosa, non ti pare?
Sapevano che non ne avrebbero trovati? Perché? La risposta sarebbe davvero interessante, se non fosse basata sul trasferimento di energia in meno di 10^-21 s.
5) La teoria di Preparata, non mi sembra 'ad hoc' per un solo nuclide. Casomai riguarda una 'precisa condizione', un preciso contesto, che non può essere paragonato ad altre situazioni a cui fai riferimento, tipo nuclidi attivi inseriti in un lattice. Non è la stessa cosa, in questo secondo caso non c'è il campo coerente, è una situazione statica.... il violino non suona... stride.
Nuclidi attivi inseriti in un reticolo metallico sono molto comuni. Pensa a una barra di combustibile nucleare metallico, tipo composto intermetallico 235U/Al. Appena il combustibile ha subito un minimo burn up, spara gamma come un dannato. E' arbitrario considerare il sistema 4He/Pd un sistema singolare, diverso da altri. E' come tutti gli altri. Preparata "ha voluto" renderlo singolare, in questo consiste la sua teorizzazione ad hoc.
Buon fine settimana a te e a tutti
il tuo post di oggi mi ha indotto a rileggere di corsa il Rapporto 41. Hai ragione, è datato 2002, quando il povero Preparata non c'era più. Il suo nome figura però tra i compilatori, allo stesso livello. E' piuttosto strano, anche perché in tutto il rapporto non si accenna che il gruppo stava giocando con il morto (a meno che mi sia sfuggito l'accenno, nel qual caso prenderei volentieri atto).
Ne ho approfittato per ripassarlo.
Tralascio la parte sperimentale per occuparmi dell'appendice teorica (personalmente di sperimentale non posso fare proprio nulla; o resto nelle lista per ragionare con voi, o dovete escludermi; se dovete farlo, vi chiedo di farlo subito).
Cito una parte del Rapporto che mi ha colpito:
i) the formation of an “hot”, highly excited 4He nucleus:
(A6) D+D+ → 4He *
ii) its cooling to the 4He fundamental state by tranferring in a very short time (< 10–21 s) the
excess energy to the d-electron plasma[3,21]:
(A7) 4He * + (d-electrons) → 4He + (d-electrons)*
iii)finally the electron plasma releases its energy into the lattice through a multitude of
elementary excitations ranging from soft X-rays to phonons:
Salta immediatamente alla vista il very short time del trasferimento di energia dal nucleo 4He agli elettroni d degli atomi di palladio più prossimi. La luce impiega 10^-23 s per attraversare un protone (se potesse farlo). Come fa un gamma a interagire con gli elettroni del reticolo di palladio se non li può raggiungere? Se si moltiplica quel tempo per l'energia del gamma si ottiene h tagliata, si rientra cioé nell'ambito della indeterminazione di Heisenberg. E' una coincidenza? Qualcuno sa perché Preparata ha scelto quel tempo? Risulta da altri suoi elaborati?
L'equazione A7 non può essere accettata. L'energia dell'elio caldo non può essere trasferita in toto agli elettroni del reticolo del palladio, a meno che si tratti di metri di spessore di palladio. Un filo di palladio può trattenere solo una frazione insignificante di quell'energia, il resto viene assorbito nell'ambiente e degradato a calore.
2) Rapporto 41 è stato rifiutato 5 volte, è vero, ma NON PER ESSERE RISULTATO INIDONEO, o carente, o impreciso, o errato, eccetera, ma semplicemente 'a priori', in quanto argomento scomodo. Nessuna delle riviste che lo hanno rifiutato ha citato alcuna motivazione.
Non nasconderti dietro un dito: sono anni che le pubblicazioni sulla FF non vengono più accettate dalle riviste recensite. Tutto è ormai consegnato ai Proceedings dei Convegni o a riviste di scarsissima diffusione, senza impatto nel mondo scientifico.
E' un atteggiamento antiscientifico o mancano i presupporti perché gli articoli siano pubblicabili? Bisogna avere il coraggio di chiederselo e di trovare la risposta. Come fai a sapere che il rapporto è stato rifiutato perché scomodo e non perché non ha superato l'esame dei revisori. Non basta che lo dica Del Giudice, troppo interessato a presentare la sua verità.
[De Ninno e Del Giudice] Sapevano già che se avessero cercato Gamma da 24,8 MeV non ne avrebbero trovati.... Sono ormai 15 anni che ciurliamo nel manico con questa cosa, non ti pare?
Sapevano che non ne avrebbero trovati? Perché? La risposta sarebbe davvero interessante, se non fosse basata sul trasferimento di energia in meno di 10^-21 s.
5) La teoria di Preparata, non mi sembra 'ad hoc' per un solo nuclide. Casomai riguarda una 'precisa condizione', un preciso contesto, che non può essere paragonato ad altre situazioni a cui fai riferimento, tipo nuclidi attivi inseriti in un lattice. Non è la stessa cosa, in questo secondo caso non c'è il campo coerente, è una situazione statica.... il violino non suona... stride.
Nuclidi attivi inseriti in un reticolo metallico sono molto comuni. Pensa a una barra di combustibile nucleare metallico, tipo composto intermetallico 235U/Al. Appena il combustibile ha subito un minimo burn up, spara gamma come un dannato. E' arbitrario considerare il sistema 4He/Pd un sistema singolare, diverso da altri. E' come tutti gli altri. Preparata "ha voluto" renderlo singolare, in questo consiste la sua teorizzazione ad hoc.
Buon fine settimana a te e a tutti
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