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Incontro con Emilio Del Giudice

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  • Incontro con Emilio Del Giudice

    Cari amici ciao a tutti,

    sabato 22 settembre incontrerò, per una pura casualità e infilandomi di sghimbescio nella sua agenda infinita il prof. Emilio Del Giudice.
    Sarà un incontro informale, fugace e della durata massima di mezz'ora.

    Volendo ottimizzare le informazioni che ne potrei (potremo) trarre, avete delle domande specifiche da porgli?

    Utilizziamo questo thread per condensare le domande più utili e sensate e ottimizzare il (poco) tempo che sono riuscito a rosicargli.

    <img src=">
    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

  • #2
    Si, pensa lui che l'ingegnerizzazione della cella per applicazioni produttive sia fattibile in un arco di tempo limitato (entro due anni).
    Ed inoltre che valore di COP sara' possibile ottenere?
    Quali applicazioni immagina siano le piu' consone o applicabili per rendere la FF disponibile all'umanita' e non solo agli addetti ai lavori?

    Sergio

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    • #3
      Che spieghi in modo incontrovertibile la faccenda spinosa del raggio gamma!! E' il punto centrale della discussione, ma spiegarlo semplicemente come magia della coerenza non basta...
      Fusione fredda!! dopo 20 anni ancora si discute se sia una bufala... ma degnarsi di cercare qualcosa che non sia pubblicato su Science o Nature è troppo difficile vero?? http://www.lenr-canr.org/acrobat/Rot...tallyofcol.pdf

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      • #4
        Bene! Ottima occasione! L'ideale è che gli stampassi un po' dei post 'caldi' per mostrarglieli.

        Prova a chiedergli se ha intenzione di pubblicare qualcosa in merito alle abbondanti tracce di Nichel rinvenute nel contesto che 'sa lui'.

        Una curiosità: se l'effetto della superradianza è maggiore a T=>0, in un catodo di Pd raffreddato a pochi K° la FF dovrebbe innescarsi meglio!?
        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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        • #5




          La prima domanda (quella più urgente) è l'influenza del campo coerente sull'esportazione dell'energia e la sua distribuzione.
          ciao

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          • #6
            chiedigli quello che vuoi ma non dirgi niente dei tuoi progressi :-)

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            • #7
              Mbè?
              Un'occasione del genere e nessuno che propone domande??

              Dhu!! <img src=:">
              Fusione fredda!! dopo 20 anni ancora si discute se sia una bufala... ma degnarsi di cercare qualcosa che non sia pubblicato su Science o Nature è troppo difficile vero?? http://www.lenr-canr.org/acrobat/Rot...tallyofcol.pdf

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              • #8
                un'altra domanda importanta è se il rateo di fusione è più o meno uguale nel dominio oppure concetrata nella parte esterna o interna.


                ciao

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                • #9
                  Raccolta domande importantissime.

                  1 )come avviene lo scambio energetico tra il campo coerente (che
                  permea tutto il dominio e il nucleo di elio vi è immerso)?
                  2 )quali differenze ci sone con la fissione dell'uranio cioé è incoerente(con motivazione se è incoerente)
                  o semplicemete perchè l'esportazione dell'energia è diversa?
                  3) La ff è un fenomeno concetrato in zone particolare del dominio ( considerando le vari probabilità di reazione di preparata) e quale è la dipendeza dalla temperatura (in linea generale)?
                  4) perché l'elio riesce a furiuscire al reticolo?
                  quantum hai intenzione di registrare la conversazione o cos'altro?

                  Ciao

                  Edited by francescoG1 - 20/9/2007, 19:28

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                  • #10
                    Ciao a tutti,

                    l'incontro con Del Giudice, che si sarebbe avuto domani, è stato anticipato questo pomeriggio, verso le 18:00 ed è durato circa una mezz'ora.
                    Il professore era in visita da Germano e io, complice Germano, mi sono infilato nella visita con in tasca questa discussione (stampata). Non ho registrato l'incontro perchè è stato molto informale e del tipo "mordi e fuggi", tuttavia sono riuscito a porgli tutte le domande.

                    Ecco le risposte

                    CITAZIONE (SergioBalacco @ 13/9/2007, 19:01)
                    pensa lui che l'ingegnerizzazione della cella per applicazioni produttive sia fattibile in un arco di tempo limitato (entro due anni).

                    Non lo sa, lui non se ne occupa più, ad ogni modo la cosa , secondo Del Giudice, si risolverà solo a valle di un certo impegno economico nei confronti di questa ricerca

                    CITAZIONE (SergioBalacco @ 13/9/2007, 19:01)
                    Ed inoltre che valore di COP sara' possibile ottenere?

                    Sul futuro non si è espresso, al momento loro hanno ottenuto COP pari a 10 .

                    CITAZIONE (SergioBalacco @ 13/9/2007, 19:01)
                    Quali applicazioni immagina siano le piu' consone o applicabili per rendere la FF disponibile all'umanita' e non solo agli addetti ai lavori?

                    Non ha risposto, ha sorriso e fatto spallucce.

                    CITAZIONE (begonzo @ 13/9/2007, 19:35)
                    spieghi in modo incontrovertibile la faccenda spinosa del raggio gamma!!

                    Il canale preferenziale su cui avviene la fusione dei nuclei di deuterio nel palladio è quello relativo alla formazione di un nucleo di elio 4 eccitato. Questo nucleo di elio 4 eccitato si ritrova con 23,8 MeV di energia da smaltire. Se la sua formazione avviene nel vuoto, tale nucleo in 10-21secondi, una volta su un milione, invece di emettere un protone o un neutrone, emette un fotone gamma da 23,8 MeV.

                    D + D ----> He4 + γ

                    Se però la sua formazione avviene all'interno del reticolo del palladio (e non nel vuoto) in cui sussistono domini di coerenza elettronici con relativa folla di campi elettromagnetici allora il nucleo di elio 4 eccitato dissipa questo surplus di energia di 23,8 MeV verso questi campi "prima" di avere il tempo di dissiparlo attraverso l'emissione del fotone gamma. Questo comportamento si differenzia dal comportamento "nel vuoto" per una questione di costanti di accoppiamento.

                    Del Giudice spiega che la velocità di scambio energia fra campi dipende dalla costante di accoppiamento dei suddetti campi. Tale costante, in presenza di N componenti emittenti, si moltiplica per √N ed ecco perchè, in presenza di un reticolo come quello del palladio NON c'è emissione di fotone gamma, ma distribuzione fra i campi elettromagnetici del reticolo che dissipano in calore tale energia. Da calcoli fatti da Preparata (vedi atti della ICCF 1) viene fuori che i tempi di scambio di energia fra i campi elettromagnetici e il nucleo He4 eccitato sono dell'ordine dei 10-23 secondi, mentre l'emissione di un gamma richiede 10 -21 secondi ... un tempo di cento volte superiore.

                    CITAZIONE (ElettroRik @ 13/9/2007, 19:45)
                    Prova a chiedergli se ha intenzione di pubblicare qualcosa in merito alle abbondanti tracce di Nichel rinvenute nel contesto che 'sa lui'.

                    Non ha intenzione di pubblicare nulla sul fatto che, in alcune zone degli elettrodi impiegati nella sperimentazione relativa al Rapporto 41, siano state rilevate tracce di nichel.... addirittura vi erano zone in cui la composizione del metallo rivelava il 10 % di Nichel nelle zone "fuse".... tuttavia, a voce mi ha spiegato che, poichè per fissionare il palladio in nichel occorrono 17 MeV e poichè l'energia da dissipare nella reazione di formazione di elio 4 erano in gioco 24,8 MeV , la cosa era ritenuta possibile ma rara, in quanto l'energia non viene smaltita principalmente sui nuclei di Pd, ma "distribuita" ai campi elettromagnetici presenti nel dominio di coerenza . Tuttavia, in alcuni casi, per motivi cristallografici è possibile che la cosa possa riguardare anche i nuclei del Palladio stesso, ma molto raramente.

                    CITAZIONE (ElettroRik @ 13/9/2007, 19:45)
                    Una curiosità: se l'effetto della superradianza è maggiore a T=>0, in un catodo di Pd raffreddato a pochi K° la FF dovrebbe innescarsi meglio!?

                    Sicuramente a Temperature che tendono a zero la frazione coerente nel reticolo di palladio cresce e, con essa, le qualità superradianti del reticolo cristallino.

                    CITAZIONE (francescoG1 @ 13/9/2007, 20:20)
                    La prima domanda (quella più urgente) è l'influenza del campo coerente sull'esportazione dell'energia e la sua distribuzione.

                    L'energia del nucleo di elio 4 eccitato viene trasferita (più che altro distribuita) ai campi elettromagnetici (coerenti) presenti nel reticolo.

                    CITAZIONE (francescoG1 @ 17/9/2007, 19:26)
                    un'altra domanda importanta è se il rateo di fusione è più o meno uguale nel dominio oppure concetrata nella parte esterna o interna.

                    Il flusso di fusioni si sviluppa dentro al dominio di coerenza, in parte può interessare la parte periferica, ma mai all'esterno di esso.

                    CITAZIONE (francescoG1 @ 20/9/2007, 17:45)
                    quali differenze ci sone con la fissione dell'uranio cioé è incoerente(con motivazione se è incoerente)
                    o semplicemete perchè l'esportazione dell'energia è diversa?

                    L'uranio, nel modello a gusci, per fissionare ha bisogno di un'energia di eccitazione di circa 15 MeV per poi emetterne 129 di MeV sotto varie forme, fra cui neutroni . Questo meccanismo, se avviene in condizioni di "massa critica", è in grado di dare vita ad una reazione violentissima (bombe ecc.).
                    Gli stessi numeri non si verificano nella fusione nucleare fredda. Tuttavia, secondo Del Giudice, è possibile impiegare quest'ultima per ipotizzare la costruzione di bombe all'uranio che non necessitano del raggiungimento della massa critica.

                    Il ragionamento di Del Giudice è che, visto che l'energia in gioco nel processo di fusione di nuclei di deuterio è pari a 23,8 MeV e visto che la fissione dell' uranio ne richiede circa 15, è possibile ipotizzare la costruzione di ordigni in cui pochi grammi di uranio, debitamente caricati a deuterio, possano fissionare grazie ai 23,8 MeV della fusione dei nuclei di deuterio... in pratica una bomba a fissione innescata da una fusione... :woot:

                    CITAZIONE (francescoG1 @ 20/9/2007, 17:45)
                    La ff è un fenomeno concetrato in zone particolare del dominio ( considerando le vari probabilità di reazione di preparata) e quale è la dipendeza dalla temperatura (in linea generale)?

                    Come già ti ho detto, secondo Del Giudice le fusioni avvengono nel dominio di coerenza, tuttavia le zone periferiche possono essere interessate da fenomeni nucleari secondari come la fissione di atomi di palladio o altro. Il fenomeno prevalente nel dominio di coerenza è la fusione dei nuclei di deuterio con formazione di nucleo di elio 4 e calore. Altri meccanismi attraverso cui i due deutoni "fusi" all'interno di un reticolo di palladio si possano liberare dell'energia , come l'emissione di un gamma, di un protone (con formazione di trizio) o con l'emissione di un neutrone (con formazione di elio 3) sono troppo lenti per poter avvenire. Prevale la "diseccitazione" dell'elio 4 con "distribuzione" di energia ai campi elettromagnetici presenti. Tuttavia Del Giudice non esclude che alcuni di questi fenomeni, in alcuni casi, possano interessare la zona periferica del dominio.

                    CITAZIONE (francescoG1 @ 20/9/2007, 17:45)
                    perché l'elio riesce a furiuscire al reticolo?

                    questo non gliel'ho chiesto.


                    Ad ogni modo è stato un incontro veramente entusiasmante, interrotto solo dal tempo e dagli impegni del professore.
                    Magari potessi strigliarlo ben bene... ho avuto l'impressione che avrebbe ancora moltissimo altro da dire...

                    Comunque è stata una mezz'ora d'oro <img src="> !

                    Ciao.

                    Edited by Quantum Leap - 21/9/2007, 23:37
                    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                    Commenta


                    • #11
                      Quantum, un GRAZIE DI CUORE!!! :wub:
                      Fusione fredda!! dopo 20 anni ancora si discute se sia una bufala... ma degnarsi di cercare qualcosa che non sia pubblicato su Science o Nature è troppo difficile vero?? http://www.lenr-canr.org/acrobat/Rot...tallyofcol.pdf

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                      • #12
                        Saluto gli amici del thread "Dalla parte degli scettici".


                        Ho letto l'intervista a Del Giudice. Mi fermo a commentare la parte che mi interessa di più, quella sollecitata dalla richiesta di Begonzo:

                        spieghi in modo incontrovertibile la faccenda spinosa del raggio gamma!!

                        Del Giudice dice:

                        Se però la sua formazione avviene all'interno del reticolo del palladio

                        Del Giudice è costretto a limitare al palladio l'effetto che descrive. In qualsiasi altro reticolo metallico un gamma emittente rilascia energia secondo il metodo noto: produzione di coppie, effetto fotoelettrico, effetto Compton (effetto Rayleigh, se vogliamo metterci tutto).
                        Del Giudice considera singolare l'accoppiamento 4He*/Pd. Non è giustificabile, infatti non lo spiega.

                        Da calcoli fatti da Preparata (vedi atti della ICCF 1) viene fuori che i tempi di scambio di energia fra i campi elettromagnetici e il nucleo He4 eccitato sono dell'ordine dei 10-23 secondi, mentre l'emissione di un gamma richiede 10 -21 secondi ... un tempo di cento volte superiore.

                        10-21s * 23,8Mev = htagliata. Un tempo di 10-21s ci porta nell'ambito dell'indeterminazione di Heisenberg.
                        10-23s rappresenta il tempo necessario per percorrere il diametro del protone.

                        Da calcoli fatti da Preparata (vedi atti della ICCF 1) viene fuori che i tempi di scambio di energia fra i campi elettromagnetici e il nucleo He4 eccitato sono dell'ordine dei 10-23 secondi
                        Secondo me questa affermazione non ha senso, se confrontata con il principio di indeterminazione. In un tempo così breve può avvenire di tutto, purché siano rispettati i principi di conservazione: formazione di coppie, emissione del gamma da 23,8, formazione di particelle pesanti come neutroni e protoni, tutto quello che si desidera. Il tempo è breve, l'energia disponibile enorme: Heisenberg concede ampia libertà di espressione. Il decadimento più probabile è quello che porta via il massimo di energia in un botto solo: formazione di neutroni e protoni, esattamente quel che accade.
                        Del Giudice invece restringe le possibilità di rilassamento di 4He*secondo le sue esigenze di giustificare l'assenza del gamma, ipotizzando interazioni elettromagnetiche in tempi impossibili.
                        Nemmeno un fedele seguace di Preparata dovrebbe accettare la violazione del P. di I.
                        Del Giudice fa continuamente appello alla coerenza, imposta come certezza, non presentata come ipotesi.
                        Del Giudice trascura una conoscenza acquisita: gli eventi nucleari sono indipendenti dall'ambiente. Per un nucleo il mondo è vuoto. Solo l'atomo può interagire con l'ambiente.
                        L'ipotesi più semplice non viene nemmeno presa in considerazione: niente gamma, niente fusione a 4He.
                        L'intervista di Del Giudice conferma quello che è apparso fin dall'inizio: la FF deve affidarsi a una fisica parallela. Questa è la ragione per cui nei centri di ricerca la corsa allo studio della fusione fredda si arrestò pochi mesi dopo il clamoroso annuncio di F. e P. Questa è la ragione per cui nel mio centro si rinunciò a fare ricerca sulla FF.
                        Buongiorno a tutti

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                        • #13
                          CITAZIONE (fusione fredda @ 22/9/2007, 06:58)
                          Saluto gli amici del thread "Dalla parte degli scettici".


                          Del Giudice è costretto a limitare al palladio l'effetto che descrive. In qualsiasi altro reticolo metallico un gamma emittente rilascia energia secondo il metodo noto: produzione di coppie, effetto fotoelettrico, effetto Compton (effetto Rayleigh, se vogliamo metterci tutto).
                          Del Giudice considera singolare l'accoppiamento 4He*/Pd. Non è giustificabile, infatti non lo spiega.

                          Sbagliato.
                          Del Giudice spiega che gli ioni deuterio e gli elettroni d del palladio formano, a causa di peculiarità del palladio e del deuterio, domini di coerenza che nel vuoto non potrai mai ottenere.
                          Nel vuoto la densità è inferiore a quella di un solido di un fattore di circa 4000 e, in tali condizioni, NON è possibile la formazione dei domini di coerenza.

                          La teoria dei domini di coerenza NON è applicata solo al palladio e al deuterio (leggi fusione fredda) ma giustifica molti altri fenomeni.

                          Quindi Del Giudice ha spiegato. Poi c'è chi capisce e chi ....

                          CITAZIONE (fusione fredda @ 22/9/2007, 06:58)
                          Da calcoli fatti da Preparata (vedi atti della ICCF 1) viene fuori che i tempi di scambio di energia fra i campi elettromagnetici e il nucleo He4 eccitato sono dell'ordine dei 10-23 secondi, mentre l'emissione di un gamma richiede 10 -21 secondi ... un tempo di cento volte superiore.

                          10-21s * 23,8Mev = htagliata. Un tempo di 10-21s ci porta nell'ambito dell'indeterminazione di Heisenberg.
                          10-23s rappresenta il tempo necessario per percorrere il diametro del protone.

                          Ed ecco chiarito il motivo per cui il gamma non ha il tempo di essere emesso. L' He4*si diseccita prima comunicando con i campi elettromagnetici.

                          Anche questo discorso, in linea di principio non mi sembra tanto incomprensibile.

                          CITAZIONE (fusione fredda @ 22/9/2007, 06:58)
                          Secondo me questa affermazione non ha senso, se confrontata con il principio di indeterminazione.

                          Secondo me invece è completamente sensata (e coerente ^_^ ) e anche facilmente comprensibile.

                          CITAZIONE (fusione fredda @ 22/9/2007, 06:58)
                          In un tempo così breve può avvenire di tutto, purché siano rispettati i principi di conservazione: formazione di coppie, emissione del gamma da 23,8, formazione di particelle pesanti come neutroni e protoni, tutto quello che si desidera. Il tempo è breve, l'energia disponibile enorme: Heisenberg concede ampia libertà di espressione. Il decadimento più probabile è quello che porta via il massimo di energia in un botto solo : formazione di neutroni e protoni, esattamente quel che accade.
                          Del Giudice invece restringe le possibilità di rilassamento di 4He*secondo le sue esigenze di giustificare l'assenza del gamma, ipotizzando interazioni elettromagnetiche in tempi impossibili.

                          Purtroppo per te, in fisica i "modi" in cui un sistema cede energia prima e meglio (in un botto solo) sono noti. Nel reticolo di palladio il nucleo di He4 * si diseccita prima e meglio "distribuendo" il suo carico ai campi presenti.
                          Lo farebbe anche nel vuoto, ma là i domini di coerenza (e i campi) non arrivano a superare la soglia delle 1012 componenti necessarie per accoppiare He4 * e campi .

                          Questo è tutto... e anche questo mi sembra un discorso sufficientemente comprensibile.


                          CITAZIONE (fusione fredda @ 22/9/2007, 06:58)
                          Del Giudice trascura una conoscenza acquisita: gli eventi nucleari sono indipendenti dall'ambiente. Per un nucleo il mondo è vuoto. Solo l'atomo può interagire con l'ambiente.L'ipotesi più semplice non viene nemmeno presa in considerazione: niente gamma, niente fusione a 4He.

                          Ti ho appena spiegato come questo può succedere, e non è neanche tanto complesso da capire... :unsure:

                          Buon giorno anche a te <img src=">
                          ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                          Commenta


                          • #14
                            Ho in programma di mostrare delle immagini che chiariranno tutto compreso una spiegazione ,ora non posso dopo si pensa

                            Ciao

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                            • #15
                              per fusione..
                              ho guardato il riassunto dell'incontro di quantum,
                              con del giudice,,,,

                              beh,
                              trovo strano che un teorico quantistico parli di calore...
                              beh... forse stava semplicemente semplificando per farsi capire...
                              dall'interlocutore....
                              , per intenderci,non possiamo parlare di calore...ma sempre di energia...
                              dobbiamo pensare ad energia .impacchettata in fotoni,
                              che nel caso comune della senzazione di calore.. sono nell'infrarosso....

                              allora... questa poi è una mia personalissima interpretazione...
                              cerco semplicemente di rendere più "ragionevole questa versione..
                              1-ammettiamo per ipotesi la reazione di 2 D indotta da campi em coerenti nel cristallo di palladio...
                              campi indotti dall'emissione di fotoni dagli elettroni dei cristalli?
                              beh..ammettiamolo...sempre per ipotesi..
                              che interagiscono con i protoni di H+..(?)
                              vabb'è ..ammettiamolo...e per il fatto che a loro volta i protoni di H+ sono in contatto em tra loro,con altri fotoni emessi da loro,
                              (in questo caso sono i protoni stessi ad emetterli ed assorbirli?)
                              allora. i 2D fondono,danno 4He, che in 10-23 sec...
                              si trasforma in una piccola antenna , ed emette qualche milione di fotoni a relativa bassa frequenza. per scaricare l'energia della fusione..
                              che a questo punto, alla normale velocità luce,
                              sono assorbiti dagli elettroni dei cristalli,
                              gli elettroni si eccitano, poi si diseccitano e rilasciano nell'ambiente altri milioni di fotoni infrarossi,
                              che sono il calore che rileviamo...

                              beh,allora non avremmo il problema dei tempi di interazione,
                              ma dobbiamo ammettere che il gamma di 23.8 Mev,
                              ( beh 10-23sec..siamo nei limiti di indeterminazione...qualcosa ,o il tempo..o l'energia diventa difficile da determinare..
                              delta t x delta e = o > di h ma tralasciamo)...
                              potrebbe decadere in temi maggiori,tipo 10-22sec....
                              beh,dobbiamo ammettre che il gamma decada in molti fotoni a più bassa energia...

                              mahh...

                              Edited by iperabazon - 22/9/2007, 15:49

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                              • #16
                                Uno schema della struttura elettromagnetica del dominio di coerenza tratto da un documento della pirelli labs lo trovi qui a pagina 10 http://www.biometeorologia.com/PDF/Coherence2007web.pdf
                                Da notare che la pirelli labs si sta dando da fare per la prova sperimentale della CQED

                                Iperabazon
                                se non l'hai capito il dominio Coerente è un macro fenomeno quantistico dove il campo permea il DC e il nucleo di elio vi immerso ed è il campo che assorbe l'energia il come è QED. Forse sarebbe il momento di approfodire CQED per evitare errori di comprensione.

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                                • #17
                                  beh,

                                  un ""campo assorbe/emette energia tramite assorbimento/emissione di particelle mediatrici dette bosoni.....
                                  ....
                                  (nei casi di campi di colore abbiamo gluoni,di campii "deboli"vari tipi di bosoni ,W+,W-,Z°,ecc,(QDC)
                                  nel caso di campi em abbiamo fotoni......(QED).

                                  non esiste il "calore"...

                                  un campo elettromagnetico è composto da fotoni....
                                  un campo è creato da qualcosa...sempre..anche nel caso di campi "virtuali.........
                                  inoltre se misuriamo eccessi di "calore"..
                                  non misuriamo altro che le emissioni di energia in fotoni dei cristalli,
                                  oppure questo campo sempre più fanthom,(creato da chi?)
                                  emette direttamente questi fotoni saltando i cristalli?
                                  come fanno i nuclei a sapere che sono assieme ad altri in coerenza?
                                  come fanno a fondere ?come fanno ad andare in coerenza?
                                  questi domini,allora preesistevano all'arrivo del deuterio?
                                  è solo all'interno dei cristalli o dappertutto?
                                  quando arrivano dentro il dominio, i nuclei di D , come interagiscono con esso?
                                  il nucleo di elio,come scarica l'energia in eccesso derivata dalla fusione?
                                  con fotoni?

                                  come vedi piccole domande primitive e triviali...
                                  io mi accontento di poco...

                                  una scorsa al lavoro linkato,
                                  per intenderci..
                                  è possibile fare con quelle equazioni due conticini della serva?
                                  predire qualcosa?
                                  p.s.. io proponevo anche un modello dove i fenomeni avvenivano osservando la località...
                                  personalmente, preferivo il modello ad interazioni nonlocali...

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                                  • #18
                                    Ciao Quantum,

                                    io:

                                    Se però la sua formazione [4He*] avviene all'interno del reticolo del palladio

                                    ti cito:

                                    Del Giudice spiega che gli ioni deuterio e gli elettroni d del palladio formano, a causa di peculiarità del palladio e del deuterio, domini di coerenza che nel vuoto non potrai mai ottenere.

                                    Io scrivo dell'elio caldo; tu rispondi sugli ioni deuterio e i gli elettroni d del palladio. Rifasiamoci.
                                    Se puoi, lascia perdere la coerenza, non si parla mica del laser. Il concetto esteso di coerenza è il marcatore di Preparata ma non fa parte della scienza standard, abbi pazienza. Ho letto un articolo in cui P. applicava la coerenza alla medicina. Se introduci il concetto di coerenza a ogni pie' sospinto entri in una fisica esotica, se vuoi affascinante, ma ancora esotica. Il giorno in cui la coerenza sarà accettata come le equazioni di Maxwell, allora possiamo riprendere il discorso sulle tue premesse. Per ora limitiamoci alla scienza consegnata e accettata.

                                    tu:

                                    Ed ecco chiarito il motivo per cui il gamma non ha il tempo di essere emesso. L' He4*si diseccita prima comunicando con i campi elettromagnetici.
                                    Anche questo discorso, in linea di principio non mi sembra tanto incomprensibile.


                                    Il principio di indeterminazione prescrive che l'energia coniugata con 10-23s si trasformi in tutti i modi consentiti dal rispetto dei sette principi di conservazione. Tutto ciò che non è proibito di fatto deve avvenire. La massima probabilità di decadimento di 4He* si ha con l'emissione di un neutrone o di un protone. Uno spiraglio resta all'emissione di un gamma di eccezionale energia, insolito negli eventi nucleari.
                                    E' necessario che il decadimento alla Del Giudice rispetti i sette principi di conservazione.
                                    Per saperlo bisogna scrivere un'equazione, con dei reattivi, un segno di reazione, dei prodotti di reazione. Scrivere un'equazione non è un opzionale, è obbligatorio. E' come con i diagrammi di Feynman: le interazioni non rappresentabili mediante un diagramma di Feynman non sono possibili.
                                    Butta giù l'equazione che immagini e vedremo. Cominciamo con il rispetto della legge di conservazione della quantità di moto. Iperabazon si chiede se si forma uno sciame di fotoni sparati all'intorno, di energia tale da farli interagire con gli elettroni del palladio. Non c'è altra via. Però non ha equivalenti in cent'anni di scienza nucleare. Come faccia 4He* a spezzettare un fotone in tanti fotoncini tutti capaci di essere frenati dagli elettroni sarebbe interessante sapere.
                                    Ma a te la parola.
                                    Non puoi non scrivere un'equazione. Non solo: deve essere coerente con le leggi di conservazione.

                                    tu:
                                    Purtroppo per te, in fisica i "modi" in cui un sistema cede energia prima e meglio (in un botto solo) sono noti. Nel reticolo di palladio il nucleo di He4 * si diseccita prima e meglio "distribuendo" il suo carico ai campi presenti.
                                    ...
                                    Questo è tutto... e anche questo mi sembra un discorso sufficientemente comprensibile.


                                    i "modi" non sono per niente noti. Ogni tipo di decadimento è lecito, purché siano rispettati i sette principi di conservazione. Si tratta di calcolare delle probabilità. La probabilità è massima per il decadimento via protone o neutrone. Spero che anche il decadimento di un radionuclide non sia gestito dalla coerenza: sarebbe veramente troppo. La condizione "nel reticolo di palladio" non ha significato, perché 4He* non sa nulla dell'ambiente in cui si trova, non sa distinguere tra vuoto e reticolo di palladio... a meno che non si faccia ricorso alla coerenza.
                                    E' proprio qui il nodo, lo splitting tra Del Giudice e scienza nucleare standard: lui crede che 4He* sappia distinguere tra un reticolo di palladio e il vuoto.
                                    Iperabazon l'ha già chiesto: sa anche distinguere tra il reticolo di palladio e un altro reticolo metallico?
                                    Queste incongruenze sono micidiali per la credibilità della coerenza preparatiana.
                                    Mi sembra che tu, Del Giudice e Preparata usiate la coerenza come deus ex machina da usare per risolvere complicazioni teoriche.

                                    Ti ho appena spiegato come questo può succedere, e non è neanche tanto complesso da capire...

                                    Ho capito! Vuoi dire in modo educato che sono un pistola. Prendo atto e mi comporterò da pistola, sei contento?
                                    Circa la "distribuzione del carico ai campi presenti", ti rimando agli ultimi messaggi di Iperabazon. Tra fisici esiste un linguaggio comune che agevola la comprensione. Fate però capire a tutti, per piacere.
                                    Buona giornata a te e a tutti.




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                                    • #19
                                      CITAZIONE
                                      E' proprio qui il nodo, lo splitting tra Del Giudice e scienza nucleare standard: lui crede che 4He* sappia distinguere tra un reticolo di palladio e il vuoto.

                                      He non deve saper distinguere perchè è l'energia ceduta che si comporta in maniera diversa. Lui cede e basta, cambia il modo di cessione. Se ci fosse un reticolo che creasse le stesse condizioni che crea il Palladio si avrebbe lo stesso risultato. Un fotone come fa a distinguere fra superfici su cui si ha riflessione, rifrazione o vuoto? Non è che sono situazioni diverse e dunque ci si attendono comportamenti diversi?

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (fusione fredda @ 23/9/2007, 11:22)
                                        Il giorno in cui la coerenza sarà accettata come le equazioni di Maxwell, allora possiamo riprendere il discorso sulle tue premesse. Per ora limitiamoci alla scienza consegnata e accettata.

                                        Con questa premessa, evita di fare la domanda. Se escludi la coerenza, mi chiedo cosa parli a fare!
                                        Almeno non fare perdere tempo agli altri con le domande finte!
                                        Se il fenomeno fosse spiegabile con le solite fenomenologie, ora staremmo scrivendo su un pc alimentato con un reattore a FF. Invece samo qui a discuterne. O accetti l'ipotesi che siamo di fronte ad un fatto nuovo, oppure lo rifiuti. E se lo fai, la domanda è inutile, diventa solo una provocazione.

                                        CITAZIONE
                                        Butta giù l'equazione che immagini e vedremo. Cominciamo con il rispetto della legge di conservazione della quantità di moto. Iperabazon si chiede se si forma uno sciame di fotoni sparati all'intorno, di energia tale da farli interagire con gli elettroni del palladio. Non c'è altra via. Però non ha equivalenti in cent'anni di scienza nucleare. Come faccia 4He* a spezzettare un fotone in tanti fotoncini tutti capaci di essere frenati dagli elettroni sarebbe interessante sapere.

                                        E' inutile che chiedi QUI e ADESSO questa roba. 200 post indietro, Mgb2 ti ha già mostrato che nel libro di Preparata trovi tutta la teoria che stai chiedendo (e che lui sta tutt'ora studiando). L'hai accusato di voletri vendere il libro. Quindi piantiamola li.

                                        Cosa mi significa (o che c'azzecca, direbbe un politico) chiedere QUI DENTRO, a questo punto, e per giunta ad un Quantum Leap, che non è Preparata e che sta lavorando su altri tipi di fenomeni, di scrivere delle equazioni sul 4He?
                                        La risposta la conosciamo... Ritornare su cose già viste, solo per fare casino. :sick:

                                        CITAZIONE
                                        Ti ho appena spiegato come questo può succedere, e non è neanche tanto complesso da capire...

                                        Ho capito! Vuoi dire in modo educato che sono un pistola. Prendo atto e mi comporterò da pistola, sei contento?

                                        NO. Vuol dire che fai finta di non capire perchè sei in malafede.

                                        CITAZIONE
                                        Fate però capire a tutti, per piacere.

                                        Tranne quelli che non vogliono capire.

                                        Saluti.

                                        Edited by ElettroRik - 23/9/2007, 16:19
                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                        • #21
                                          Ciao Hellblow,

                                          ti cito:
                                          Lui cede e basta, cambia il modo di cessione. Se ci fosse un reticolo che creasse le stesse condizioni che crea il Palladio si avrebbe lo stesso risultato.

                                          Il modo di cessione non può cambiare in funzione dell'ambiente. Non è una legge, ma è quello che si da dagli albori della scienza nucleare. Vuoto o reticolo metallico, il nuclide rilassa sempre allo stesso modo secondo leggi sconosciute nel dettaglio, ma che insieme rispettano i principi di conservazione. Questo è quello che si sa oggi... almeno al mio livello.
                                          Chiedo anche a te di scrivere la reazione nucleare che descrive il fenomeno secondo Del Giudice. Se vuoi rispettare il principio della conservazione della quantità di moto, devi ricorrere a uno sciame di fotoncini, non hai alternativa all'ipotesi di Iperabazon. Assai poco credibile, nella sua singolarità. 60Co emette due gamma in cascata, ma restano gamma. La frantumazione totale di un gamma da 24 MeV in fotoni termici è inverosimile e mai riscontrata.
                                          Un altro aspetto inverosimile legato all'ipotesi della formazione di elio è il disaccordo tra un'energia termica perfettamente misurabile e la piccola quantità di elio associata, tanto piccola che gli strumenti di analisi chimica devono essere molto sofisticati. Se c'è calore, l'elio deve essere abbondante.
                                          Basta dividere 1 joule/ 24 Mev (fattore di conversione) per stabilire quanti atomi di elio si formano per ogni joule di calore prodotto.
                                          Ciao

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                                          • #22
                                            E' da vedere però se l'elio resta confinato dentro il reticolo o fuoriesce del tutto. Sappiamo che il deuterio trova una porta aperta nel Palladio quando tenta di degassare. Ma l'elio cosa fa? Se l'elio trovato fosse solo quello che dalla superficie riesce a fuoriuscire mentre quello interno rimane intrappolato? Si dovrebbe provare a caricare il Palladio con l'elio e poi vedere se degassa in condizioni normali. Ma è fattibile questa cosa? Elio liquido come elettrolita la vedo impossibile <img src=">
                                            Il comportamento di Idrogeno ed Elio dentro il reticolo non può essere uguale ovviamente, per le conoscenze che abbiamo. Basta pensare solo che l'idrogeno ad alte pressioni tende a comportarsi come metallo liquido ( e credo che in questo caso, con rapporti di caricamento cosi' elevati, l'idrogeno è prossimo a questo stato...) l'elio è un gas nobile dalle caratteristiche completamente differenti. Potrebbe benissimo non essere in grado di sfuggire dal reticolo con facilità....

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                                            • #23
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                                              per iperebazon non so se ti può essere utile prova rileggere la piccola introduzione di germano (nel post dedicato alla CQED) comuque Preparata quei campi non se li invetati fanno parte della teoria dei campi lui si limita a impostare un equazione dei vari campi presenti e ha trovato quel risultatato ovviamente questo non basta ha provato a spiegare alcune cosette (sempre nel post sulla CQED c'è qualche documento postatato da mgb2)per la prova sperimentale che placherbbe le critche ci sta pensando la Pirelli Labs.

                                              Troppo comodo criticare e porre domande seza sforzarsi di cercarle da se le risposte e per di più senza conoscere cosa si sta criticando con la forte possibilità di errori di comprensione.
                                              Non conosciamo la verita assoluta ed quindi patetico insinuare che un fenomeno e fasullo solo perché e inspigabile invece di dimostrare che ci siano errori di misara che nel nostro caso dubito che ci siano perchè si sono dati da fare per poterli eliminare a volte riccoredo a una cella ad acqua normale per poterli confrontare non mi spiego neache perché continua la ricerca se è davvero una bufala dato che si trova altro su cui lavorare che magari rende più .
                                              Non vi sebra stranno che collegi di preparata e lo stesso rubbia (che ha affermato che avevano una buona teoria) non anno avuto nulla da ridere?forse perché conoscono bene l'argomento a differenza di noi che ci mancano dei pezzi certo se stiamo sulle spalle degli altri rimaremo così per chissa quanto tempo.


                                              per elettrorik hai qualche informazione sul fatto che Preparata e stato condidato Nobel

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (fusione fredda @ 23/9/2007, 12:58)
                                                Il modo di cessione non può cambiare in funzione dell'ambiente. Non è una legge, ma è quello che si da dagli albori della scienza nucleare. Vuoto o reticolo metallico, il nuclide rilassa sempre allo stesso modo secondo leggi sconosciute nel dettaglio, ma che insieme rispettano i principi di conservazione. Questo è quello che si sa oggi... almeno al mio livello.

                                                E me ne rendo conto.
                                                Ma a tutto v'è rimedio. Se vuoi un'equazione te la posso riscrivere tranquilamente, tuttavia secondo me l'importante è capirci.

                                                Se i 24,8 MeV in più vengono "distribuiti" invece che "condensati" in gamma o in un protone o in un neutrone, dov'è la violazione alla conservazione dell'energia?

                                                La risposta è semplice: non c'è violazione.

                                                Questo tipo di reazione, che non prevede nessuna delle tre vie di cui sopra (gamma, neutrone, protone) è una "quarta via" che, per avvenire, richiede la presenza di una folla di campi elettromagnetici. E' una novità certamente, ma è interessante, stimolante, plausibile e nuova. Insomma, quel genere di cose che a me e a molti altri qua dentro fa venire il prurito alla parte creativa del cervello.

                                                La fisica spiega anche il perchè e il come tramite il concetto di "costante di accoppiamento" che è in grado di prevedere la preferenziale modalità di scambio energetico... cosa dirti di più?

                                                E' una cosa nuova, interessante... ma NON è niente di così strano da non essere spiegabile e comprensibile.

                                                CITAZIONE (fusione fredda @ 23/9/2007, 12:58)
                                                Ti ho appena spiegato come questo può succedere, e non è neanche tanto complesso da capire...

                                                Ho capito! Vuoi dire in modo educato che sono un pistola.

                                                No, non mi permetterei mai, anzi, colgo l'occasione per scusarmi con te se, in qualche passaggio, possa aver mostrato una qualche mancanza di rispetto o volontà di offesa nei tuoi confronti.

                                                Ad ogni modo, piuttosto sul battere la pista del "non si è mai visto quindi è impossibile", sarebbe più costruttivo parlare in modalità del tipo "...in effetti ci sono basi interessanti su cui varrebbe la pena fare delle verifiche..."

                                                Se è tutto falso, pazienza.

                                                Ma se è tutto vero? :woot:


                                                Un saluto.



                                                ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                • #25
                                                  dunque,
                                                  se esiste questa equazione,
                                                  postatela...
                                                  semplice.....no?

                                                  ora non so bene quanta energia in eccesso sia stata misurata,
                                                  ma se abbiamo un J, allora dobbiamo trovare circa 10+12 nuclei di He,100J circa10+14,
                                                  semplice...come dice fusione......

                                                  per francesco...
                                                  già abbiamo una reazione a piccola probabilitò,d+d=4He +gamma 23.8 Mev.(probabilità1/milione)

                                                  ora dovrebbe essere quelle che avviene a grande probabilità...
                                                  ma non solo ,l'emissione del gamma deve avvenire in modo "nuovo...
                                                  _______tramite l'emissione di fotoni a bassa energia...in tutte le direzioni(così non abbiamo rinculo)_________
                                                  / e questa la dico io) se no...distribuzione di calore ai domini...propio non ha senso......
                                                  [MODERAZIONE = cancellata frase offensiva. iperabazon , si vede che questa discussione ti appassiona. Se vuoi continuare comportati in maniera degna. Sei circondato da persone civili ed educate. Comportati di conseguenza. ]acc..spero che non sia di preparata....
                                                  inoltre le regole famose, indicano la più alta probabilità di emissione per l'energia,in un botto solo,
                                                  questo per rispettare i tempi di reazione...10-22 sec,l'oscillatore deve operare in questo lasso di tempo....
                                                  beh,penso che deve avere una buona antenna,per diffondere in questo tempo qualche milione di fotoni..
                                                  poi ho letto che il tempo era di 10-23 sec...ora che è moolto maggiore....
                                                  ..allora occorre modificare anche i tempi di reazione della fusione...
                                                  sempre più complicata la cosa...
                                                  allora 10-22 sec,perchè è a questa distanza che si trovano i due D,se vogliono fondere...
                                                  e al max,,una reazione non può esser più veloce della luce...
                                                  oppure aumentiamo i tempi, ed ammettiamo che i nuclei sono molto distanti...
                                                  le probabilità di fusione cadono molto vicino a zero...
                                                  l'unica è ,come mi ha detto del giudice..
                                                  che il D si "gonfi,aumenti le sue dimensioni di un fattore 1000---
                                                  allora anche le distanze tra i nuclei possono essere nell'ordine dei 10-12 mt, i nuclei fondono..in tempi di 10-19 sec....
                                                  -____questa la dico io, fondendosi si sgonfiano ed emette quel milioncino di fotoni circa ...tempi 10-19sec.../10-18________
                                                  naturalmente siamo solo a livello di congetture,

                                                  Edited by Quantum Leap - 23/9/2007, 19:40

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (iperabazon @ 23/9/2007, 16:34)
                                                    ora non so bene quanta energia in eccesso sia stata misurata,

                                                    Bravo. Un altro che parla senza documentarsi e scopre l'acqua calda.
                                                    In Rapporto41 c'è già il conto di quanto calore ci si doveva aspettare dal 4He misurato: 240mW.

                                                    CITAZIONE
                                                    _______tramite l'emissione di fotoni a bassa energia...in tutte le direzioni(così non abbiamo rinculo)_________
                                                    / e questa la dico io) se no...distribuzione di calore ai domini...propio non ha senso......

                                                    Potresti sbagliarti.

                                                    CITAZIONE
                                                    dunque,
                                                    se esiste questa equazione,
                                                    postatela...

                                                    Invece di chiedere ad altri, fai come fanno in tanti. Documentati, studia e poi casomai discutiamo di quel che non ti è chiaro.
                                                    Procurati il libro, se vuoi delle equazioni.

                                                    Oltretutto scoprirai che in un CD tutti gli elementi si comportano come uno solo, legati dal campo in fase.... ecco che allora potrebbero essere tutti i membri di un CD ad interagire, e a 'distribuire' le energie in eccesso.

                                                    Edited by ElettroRik - 23/9/2007, 22:06
                                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                    • #27
                                                      Ciao Quantum,

                                                      ti cito:

                                                      Se i 24,8 MeV in più vengono "distribuiti" invece che "condensati" in gamma o in un protone o in un neutrone, dov'è la violazione alla conservazione dell'energia?
                                                      La risposta è semplice: non c'è violazione.
                                                      Questo tipo di reazione, che non prevede nessuna delle tre vie di cui sopra (gamma, neutrone, protone) è una "quarta via" che, per avvenire, richiede la presenza di una folla di campi elettromagnetici.


                                                      Da ragazzi ci davano come esercizio una pagina di equazioni nucleari che sembravano tutte plausibili. Alcune erano corrette, altre contraddicevano qualche legge di conservazione. Le equazioni erano però complete, da una parte i "reattivi", dall'altra i "prodotti di reazione".
                                                      Un evento nucleare che non può essere descritto da un'equazione non può esistere, esattamente ciò che accade a un'interazione fra particelle elementari non rappresentabile da un diagramma di Feynman.
                                                      Ti vengo incontro suggerendoti il solo modo che hai a disposizione per eliminare il gammone da 23,8 MeV: tanti piccoli fotini emessi in tutte le direzioni in modo da rispettare il principio di conservazione della quantità di moto. Ma anche in questo caso hai a che fare con dei fotoni e ti trovi intrappolato nella "obiezione di Iperabazon". I gamma devono essere emessi; non si può dire, come mi pare abbia fatto E.Rik, che nessun gamma è considerato nel decadimento di 4He*, ma ci si deve affidare solo a un rilascio soft di energia a dei fantomatici campi em. Se esiste un trasferimento di energia, ci si deve affidare a un'interazione em mediata da fotoni (ancora Iperabazon), non esistono soluzioni intermedie né carne né pesce.
                                                      Ti avverto però che la soluzione dei fotini termici non è riportata in letteratura; sarebbe solo fatta su misura per il sistema 4He*/Pd.
                                                      Se non si scrive un'quazione rappresentativa, si incorre nell'errore di Rapporto 41, equazioni 6 e 7.
                                                      Ciao

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                                                      • #28
                                                        Riporto questo estratto da un post di mgb2.

                                                        Valutando l'hamiltoniana di interazione che governa la transizione e.m.

                                                        D,Dp --> nuclear state + lattice energy

                                                        tra il campo d'onda generato dal plasma di deuteroni nella fase gamma e il campo d'onda generato dal deuterone in eccesso, si arriva a scrivere la densità di corrente e.m. come il prodotto dell'ampiezza di Gamow ridotta dallo screening per la corrente e.m. generata dallo stato nucleare
                                                        che si evolve (in una regione delle dimensioni di pochi Fermi) sotto l'effetto di un campo e.m. coerente molto forte (10^6 eV).

                                                        Per poter descrivere la dinamica di due D che si sovrappongono a distanze nucleari (cioè l'evoluzione dello stato nucleare nel tempo |NS(t)>)

                                                        Preparata scrive |NS(t)> come combinazione lineare di 3 stati:

                                                        |0>= stato in cui avviene la fusione |1>= stato di plasma (energia al reticolo) |2>= emissione di 4He

                                                        Dopo laboriosi calcoli si arriva a concludere che la dinamica è dominata dalla transizione |0>-->|1> (l'altra non è nulla ma solo di forza minore).

                                                        Per valutare l'energia media che il processo di fusione immette nel reticolo dobbiamo in primo luogo notare che, sotto l'azione del potenziale e.m. A, lo |NS> va molto rapidamente nello stato fondamentale, cioè uno stato coerente di 4He che decade progressivamente in particelle alfa FUORI dal reticolo.
                                                        Ciononostante ci sono altre possibilità che possono diventare importanti in regioni dove l'ampiezza del campo e.m. è minore.

                                                        Infatti, la transizione DD-->P-->4He è in genere più complicata e include lo stato eccitato dell' 4He che si trova a 3.8 MeV sotto la DD

                                                        (stato che può decadere in p+3H e non in n+3He, come dimostrato da Schwinger).

                                                        Quando l'ampiezza di A decade il processo energetico dominante che porta al ground state, può essere in competizione con un puro processo nucleare come

                                                        4He*--> p+3H.

                                                        Non so voi ma non capito molto comunque credo che riguarda il rilascio energetico per avere i conti serve il libro potremmo scannerizare le pagine e metterlo i rete però c'è il copyright.

                                                        Ciao

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                                                        • #29
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                                                          CITAZIONE (fusione fredda @ 23/9/2007, 18:48)
                                                          Un evento nucleare che non può essere descritto da un'equazione non può esistere, esattamente ciò che accade a un'interazione fra particelle elementari non rappresentabile da un diagramma di Feynman.
                                                          Ti vengo incontro suggerendoti il solo modo che hai a disposizione per eliminare il gammone da 23,8 MeV: tanti piccoli fotini emessi in tutte le direzioni in modo da rispettare il principio di conservazione della quantità di moto.

                                                          il tuo modo di porti nei confronti di questo problema ha, in sè, qualcosa di spassoso. Ci siamo capiti sul meccanismo (anomalo e nuovo certamente) attraverso cui l'elio 4 eccitato He4* si libera dell'energia in eccesso: tu li hai chiamati "fotini", io ho parlato di distribuzione ai CEM del dominio di coerenza nel reticolo ma, in sostanza, il meccanismo quello è... non è straordinario?

                                                          Per me lo è.

                                                          Ora però, a valle di un concetto compreso da entrambi, vuoi che ti scriva l'equazione nel formalismo delle equazioni della fisica nucleare, altrimenti per te non va bene.... ma ti rendi conto?

                                                          E poi aggiungi


                                                          CITAZIONE (fusione fredda @ 23/9/2007, 18:48)
                                                          I gamma devono essere emessi; non si può dire, come mi pare abbia fatto E.Rik, che nessun gamma è considerato nel decadimento di 4He*, ma ci si deve affidare solo a un rilascio soft di energia a dei fantomatici campi em. Se esiste un trasferimento di energia, ci si deve affidare a un'interazione em mediata da fotoni [...] non esistono soluzioni intermedie né carne né pesce.
                                                          Ti avverto però che la soluzione dei fotini termici non è riportata in letteratura; sarebbe solo fatta su misura per il sistema 4He*/Pd.

                                                          Ma secondo te, i fotoni sono solo fotoni gamma? Per quanto ciò che chiami "fotini termici" non siano riportati in letteratura come modalità di rilascio di energia dell'elio 4 eccitato, la cosa mi sembra comunque plausibile.

                                                          Nuova, ma plausibile.


                                                          A proposito, ecco la tua equazione:

                                                          D+ + D+ ---> He4* -- (10-23 sec) --> He4 + ∑iγi termici

                                                          Ciao <img src="> !
                                                          ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                          • #30
                                                            Ciao fusione fredda
                                                            QUOTE
                                                            Un evento nucleare che non può essere descritto da un'equazione non può esistere, esattamente ciò che accade a un'interazione fra particelle elementari non rappresentabile da un diagramma di Feynman.

                                                            Nella QED, come anche nelle altre teorie dei campi quantistiche e relativistiche, le reazioni tra particelle elementari sono descritte, con buoni risultati, in prima approssimazione, come reazioni di tipo classico relativistico perche' i fenomeni vengono considerati essenzialmente singolari e quindi locali. Solo nelle successive approssimazioni intervengono effetti non locali.
                                                            Pero', con questa impostazione si perde il punto di vista quantistico che e' per sua natura non locale che dovrebbe prevalere nei fenomeni microscopici ad energie relativamente basse. Quindi non ha senso applicare i diagrammi di Feynman al reticolo di deuterio che si forma all'interno del reticolo di palladio perche' le energie in gioco sono troppo basse per le reazioni di tipo singolare e poi perche' prevalgono effetti quantistici che sono tutti da studiare e, quindi, da scoprire. Tu mi dirai che la fisica nucleare non ha bisogno di questi marchingegni teorici ed e' vero'. Ma solo perche' ha avuto a che fare con reazioni relativamente facili da realizzare, quale ad esempio la fissione del nucleo di uranio che e' un fenomeno essenzialmente locale e statistico come lo e' anche la fusione calda che pero' dobbiamo ancora sognarcela.
                                                            Percio' dovremo studiare fino a che punto la fenomenologia di tipo quantistico prevalga sugli effetti locali ed e' un lavoro essenzialmente teorico che e' stato poco sviluppato a vantaggio delle teorie dei campi per le alte energie e, quindi, del tipo locale. E' mia opinione che una conoscenza migliore della teoria degli effetti non locali avrebbe implicazioni profondi su tutto l'apparato teorico e sperimentale di tutta la fisica.
                                                            Ciao
                                                            Francesco

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