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Minibiogas da 50 kwe

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  • #31
    Originariamente inviato da tonytorri Visualizza il messaggio
    Mi unisco alla discussione, e vorrei porre qualche domanda.
    Mi hanno sempre detto che impianti di piccola taglia non sono convenienti.
    Per una miriade di costi fissi.
    Lei ha trovato soluzioni al riguardo.
    Il problema degli impianti piccoli stà nella mancanza di incassi. E per questo non esistono soluzioni magiche, il risultato è sempre lo stesso: il gioco non vale la candela.

    Indipendentemente dal rendimento del motore (che determina la quantità di biomasse necessarie e NON la quantità di energia prodota), l'impianto produce/incassa un importo ben preciso e di fatto non incrementabile: potenza installata x importo incentivo x ore anno di lavoro. Supponendo di fare un impianto da 50 kW con un rendimento equivalente alle canoniche 8.000 ore/anno a pieno regime, si incassno 8000 x 0,28 x 50 = 112.000 €/anno, ovvero 9.300 €/mese.

    A fronte di questo un investimento comunque importante, costi di manutenzione all'impianto ed in particolare del motore (grande o piccolo che sia, deve cambiare olio ogni 400h, filtro ogni 800h, candele e gli iniettori ogni 1.200 h ecc), lavoro ed attenzione giornaliera per il buon funzionamento dell'impianto e all'andamento del processo biologico, oltre a dover assolvere a tutti gli obblighi burocratici connessi al nuovo settore di attività. Parliamo di impegni presi per i prossimi 15 anni!.

    Vale la pena sobbarcarsi un simile investimento, il lavoro giornaliero e tutti i rischi connessi al processo biologico per un paio di migliaia di €/mese? La risposta non può che essere no. Faccia un FV. Non incassa molto, ma almeno le crea pochi fastidi e non corre troppi rischi.

    Diverso è il discorso se ad esempio integra i liquami di cui dispone con una qualche coltivazione, portandosi almeno a 100/120 kW.

    Spende si 30.000 €/anno per le biomasse aggiuntive, ma gli incassi salgono a 200.000/250.000 €/anno.

    Tutto questo mantenedo una sostanziale parità di lavoro, di rischi e quasi anche di investimento. Con un margine lordo 10/12.000 €/mese, si inizia ad intravvedere un interesse reale.

    Stesso discorso vale per il motore, che rese ha, visto che dicono che con più sono grossi e più rendono, e per di più quello che usate voi è aspirato.
    Come da Lei stesso detto, non è la dimensione ma il rendimento che conta.

    Attualmente lo stato dell'arte è un rendimento nell'ordine del 40%, oferto dai motori da 200 kW in su, con qualche punto in meno per quelli da 50 o 100 kW.

    Nella realtà poi è più complesso in quanto più che il rendimento nominale indicato in targhetta, interessa la curva di rendimento, le aspettative di vita, le esigenze di manutenzione e le perdite di efficenza reali a cui si và incontro ecc.

    Nell'ottica di un impianto biogas poi, il rendimento del motore diventa un discorso puramente accademico. Infatti, un impianto è un progetto ecconomico e non di studio, e quindi ciò che interessa è il rapporto tra costi e ricavi: quanto di incassa, quanto si spende per l'alimentazione e a quanto ammontano i costi di gestione, il tutto a fronte di quale investimento e con quanti rischi.

    Chiaro che con un motore con il 25% in meno di rendimento sarà più arduo ottenere un buon risulltato, ma la scelta è e resta legata al risultato economico e non al dato tecnico.

    Saluti
    Martin Moeller

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    • #32
      abbiamo capito che dipende molto dal rapporto tra kw prodotti e quello che ho speso al per ogni kw del mio impianto.quindi se un piccolo impianto costa poco e' fattibile.
      Terra

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      • #33
        Biogaseuropa, scusa dave sta scritto tutto ciò che hai dichiarato ulle manutenzioni motori, ho si mi dirai i motorisci scrivono questo, sbagliato i motoristi non scrivono nulla fanno solo previsioni per stare dalla parte non si sa di chi, tutti i motori se accompagnati da accessori, possono fare anche 4000 ore senza cambio olio, le candele nel mondo del biogas sim arriva oltr le 4000 ore, il tutto se poi vi è un meccanico che sappia anche carburare bene il rendimento può salire , perchè i consumi calano, il vero problema dei piccoli imianti ma comune ha tutti gli impianti. semplice le cazzate che raccontano per vendere, tutto bello fai tanti soldi senza fare nulla,questa è la vera piaga, ma forse ora è comune in tanti luoghi, visto che tutti sanno solo lamentarsi e parandosi dietro ad ipotetiche ignoranze che non esistono, basterebbe leggere ho informarsi, si il forum serve ma non per sostituire i consulenti (queli veri sono quelli che non vwendono nulla) e caso mai il vecchio passa parola, gli impianti piccoli a mio avviso saranno il futuri visto la quantità di problemi che stanno creando le cattedrali costruite senza senso da mega e oltre, la mia domanda è puo l'agricoltura fare il petroliere e il petroliere fare l'agricoltore ??????????, tutto il resto è chiacchera, ha il ferro oggi non costa nulla se confrontato agli anni indietro, il cemento dipende, poi dove sta scritto che non si possa fare un impianto in economia, con le strategia oggi lo scavo, interriamo le vasce, poi facciamo le tubature, ecc ecc ecccc.eccccc. in un anno se si vuole si parte, e le autorizzazioni in ugual modo, saluti e BUON NATALE a TUTTI

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        • #34
          concordo, il lamentarsi è un male tipico italiano, gli impianti di biogas sono una ottima possibilità per l'agricoltura che allo stato attuale è più giù del fondo del barile.....ma gli impianti li devono fare gli agricoltori perchè hanno mezzi tecnici è soprattuto, "da non sottovalutare" terra per produrre biomassa, sembrerebbe scontato ma non lo è.........................

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          • #35
            esatto e ha forza di lamenti come la morale del grido al lupo al lupo, chi ci crede si più, poi vedi sperperare migliardi e risparmiare sulla carta igenica, il piccolo dimensionato alla vera esigenza a mio avviso è il solo futuro nel sistema agricolo italiano, saluti

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            • #36
              Cavoli tutti mi dicono che gli impianti li devono fare gli agricoltori.
              Avete ragione tutti hanno 4 milioni di euro in più per fare un impianto.
              Scusate lo sfogo non voglio in alcun caso fare polemica.
              Pero io sono un agricoltore interessato pero dovrei limitare l'investimento inizziale, e allora vorrei fare un impianto un po piccolo, ma tutti mi dicono di lasciare perdere.
              Perchè mi dicono che le spese fisse sono troppe, pratiche firme ecc.
              I motori piccoli non rendono ecc.
              Io sarei intenzionato a fare anche un impianto in economia come dite voi, ma come dove si può risparmiare?
              Si un pò di manodopera per gli scavi, ma è poca cosa con le cifre in ballo.
              Se qualcuno ha consigli sono ben acetti, sto valutando un po tutte le strade....

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              • #37
                guarda, anche io sono un agricoltore e non è che ho 4 ml. di euro "scambi" però mi sono dato da fare ho coinvolto altri amici agricoltori,abbiamo visitato tanti impianti, contrattato con tutti i costruttori più importanti,alla fine dei giochi ci siamo uniti in 5 ed abbiamo costituito una srl agricola, abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare, tanto..troppo...(meno male chele procedure sono state semplificate) abbiamo contattato un valido studio per le autorizzazioni (costano molto, troppo) abbiamo contattato varie banche, ecc.ecc.ec...insomma ci siamo mossi in tutte le direzioni, in definitiva, a mio parere, quando il treno passa bisogna prenderlo senza dare credito a voci per sentito dire direi a volte anche molto fantasiose... visita degli impianti parla con chi li gestisce, fai tutte le valutazioni del caso ed affidati ad uno studio di consulenza, credimi...bisogna produrre più carta di quello che si pensi, tira le somme e se i "conti" tornano prendi il treno. cordialità e buone feste

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                • #38
                  Per il muovermi fidati che lo sto facendo, pero non è facile trovare persone per una società.
                  Allora sto valutando se fare un impianto in proprio un po più in economia, si costa di più come spese fisse, ma alla fine bisogna valutare anche quello.
                  Nel senso un impianto da 1MW in 5 è una quota di 250Kw a testa.
                  Pero farlo assieme bisogna acquistare un terreno apposta, poi serve la pesa, una pala e alla fine si fa fare tutto.
                  Se riesco ad organizzare un piccolo impianto mi arrangio con la manodopera e limito al massimo le spese, e non sono in societa con nessuno.
                  Lo so non è facile, è per questo che sto chiedendo consigli, quelli non sono mai troppi.
                  Se qualcuno ha esperienze su impianti piccoli melo faccia sapere.....

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                  • #39
                    posso essere d'accordo con te, sarebbe bello potersi fare un piccolo impianto in economia con una buona parte di "fai datè" purtroppo siamo in italia e per una miriade di leggi e normative può capitare per assurdo che una persona pur essenda viva se un documento dice il contrario sia poi difficile dimostrare il contrario, quello che voglio dire che è che se tutto l'impianto non seguito da una buona quantità di "carta" diventa poi difficile ottenere le autorizzazioni, e di questa situazione, purtroppo, chi ha il coltello dalla parte del manico sa molto bene come utilizzarlo, e questo è veramente un peccato

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                    • #40
                      Be per le carte, mi sono reso conto, in estate ho fatto un impianto fotovoltaico, e è veramente un schifo avro mandato 50 raccomandate tra di qua e di la......
                      Comunque per il farlo in economia intendo altre cose tipo fare gli scavi, poi devo capire se si può semplificare il caricamento.
                      Io ho un carro unifit, posso utilizzare quello per alimentare l'impianto?
                      Poi c'è l'enel fino a 200kw si dovrebbe andare in bassa è vero?
                      Si può fare scambio sul posto come il fotovoltaico, per il consumo aziendale, e se si come funziona?
                      E poi ci sono altri particolari da pensare insomma volendo ci si muove anche in proprio poi bisogna quantificare il tutto.

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                      • #41
                        Si in giro per la rete ho letto che fino a 200kw si può fare lo scambio sul posto.
                        Che vantaggi/svantaggi avrebbe questa pratica?
                        Cioè come si calcola la tariffa 0,28?
                        si hanno vantaggi per gli allacciamenti?
                        L'energia non utilizzata viene pagata?

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                        • #42
                          Tony, non fare tutto un fascio di erba,primo il piccolo rende da piccolo ma rende, secondo vuoi diventare produttore di energia elettrica o no, perchè questo è il punto,se invecie di accontenti del risparmio puoi fare lo scambio sul posto, perciò chiarisci cosa vuoi fare, dopo chiedi come conviene farlo alla minore spesa possibile, saluti e BUON NATALE

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                          • #43
                            Il fatto è che per le conoscenze che ho questo investimento sarebbe proprio un fascio di erba....
                            E cerco di chiarirmi le idee, sia sul funzionamento, sia sulla parte economica, e sia su quella costruttiva.
                            Fino a qualche settimana fa vedevo questi progetti in maniera diversa, adesso piano piano facendo anche domande stupide mi sto facendo una idea.
                            Anche se per ora l'idea è ancora annebbiata, e penso sia normale vista la la complessità.....
                            La domanda sullo scambio sul posto era nata perchè pensavo che funzionasse come per il fotovoltaico, e essendo interessato a un impianto di circa 200kw poteva fare al mio caso.....
                            Adesso dovrei trovare qualcuno che mi dia una idea su quanto costa un impianto simile.
                            Pero dettagliato digestore vasche motore allacciamenti ecc.
                            Mi andrebbe bene un pressapoco per poter pensare a come gestirlo, ed iniziare a sciogliere il fasci di erba.....
                            Pero nessuno mi riesce ad aiutare per dare prezzi vogliono venire in azienda e iniziare con preventivi.
                            Fin per carita è il loro lavoro e hanno ragione, però io non sono pronto, e non son abituato a fare fare prezzi se non veramente interessato.
                            Se qualcuno mi riesce ad aiutare lo ringrazio in anticipo.

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                            • #44
                              guarda che anche se i costruttori vengono a trovarti sanno benissimo che non gli firmerai il contratto seduta stante....falli venire, tutti, parlaci cerca di chiarire i dubbi, vai a visitare gli impianti, noi abbiamo visitato i costruttori più importanti, ci siamo fatti un'idea ed abbiamo ristretto la rosa a 3 costruttori,poi preventivi alla mano abbiamo analizzato quello che offrivano, da 3 sono diventati 2, poi preventivo dopo preventivo ne abbiamo scelto 1, considera che tra il primo preventivo (che è con prezzo standard) abbiamo firmato al 5°, in definitiva c'è margine di trattativa. credo sia comunque proprio essenziale iniziare a parlare con i costruttori, considera che normalmente loro vendono solo la lorotecnologia, ovvero molte cose possono essere escluse e realizzate per proprio conto (scavi, trincee, alcuni ti lasciano costruire persino le vasche, ecc) ciò non toglie che si possa optare per un "chiavi in mano" che sicuramente costa un po di più ma ti offre più tranquillità come vedi è comunque tutto da discutere.....ciao

                              Commenta


                              • #45
                                esatto falli venere, comunque te la do io una idea seria di costi, il più ladro viaggia sui 1500, 1800 euro per kwe prodotto, tradotto sono per 100 sono 100.000, OK, la media viaggia attorno ai 1200 1400 euro, gli onesti viaggiano dagli 900 ai 1100, ora il costo incisivo è sempre il gruppo elettrogeno che spacciano per cogeneratore, che incide sui 30% del costo totale, hai le idee più chiare ora, saluti

                                Commenta


                                • #46
                                  Allora per andare a vedere qualche impianto non ci sarebbero problemi.
                                  Il fatto è che di taglie sui 200Kw in giro non ne trovo.
                                  Mi sembra inutile andare a vedere uno da 1Mw, poi cosa risolvo, ne esco più confuso di prima.
                                  Anche perchè uno da 1Mw l'ho visto ma è come andare a vedere un autotreno e aver bisogno di un fiorino....
                                  Per qualche costruttore posso guardare di contattarlo, pero anche li se vado a vedere oggi ci sono decine e decine di aziende che fanno queste cose come faccio a sapere quelle veramente professionali?
                                  Comunque sia se le chiamo hanno tutte una storia decennale.....
                                  Per i costi che mi hai messo sarebbero interessanti, con costi simili lo si potrebbe anche fare.
                                  Però mi viene una domanda in tali costi cosa è presente?
                                  Mi sembrano ben diversi da quelli che si leggono in giro.

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                                  • #47
                                    Ciao Gordini quindi tu dici che esistono impianti da 1 mw che funzionano bene e costano generatore escluso 1.000.000 di euro? Credo che Agri energie fresco di contratto possa dire la sua. ciao
                                    Ultima modifica di iciodebby; 20-12-2010, 22:53.
                                    Terra

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                                    • #48
                                      impianti da 1mw. con 1 milione generatore escluso, credo proprio non esistano...oppure ditemi dove sono che ne faccio un paio!!!! il mio chiavi in manosiamo sull'ordine dei 4,2 ml. ai quali purtroppo va aggiunta l'iva.....

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                                      • #49
                                        guardate che mi referisco al cogeneratore che deve essere un cogeneratore, comunque fare un impianto biogas da mega con 3 ci si riesce bene, saluti

                                        Commenta


                                        • #50
                                          ricordiamoci che l'iva è pur sempre da aggiungere e su ogni milione sono 200 mila euro, va bene che l'iva si recupera ma intanto occorre pagarla, con 3 ml. un impianto da un mega puoi riuscire a farlo, per esempio un MT che tra gli impianti è il meno costoso, noi abbiamo optato per altri impianti per nostre valutazioni.

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                                          • #51
                                            Però 1000 euro Kw, allora un impianto da 1Mw, monta un motore, da 1 milione di euro......
                                            Alla faccia del motore dovrebbero dare pure la barca.....
                                            Si è proprio vero che i soldi degli incentivi li vogliono gli impiantisti.....
                                            Polemiche a parte qualcuno conosce questa ditta.
                                            Enertec Impianti Biogas Tecnologie innovative per le Energie rinnovabili

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                                            • #52
                                              eh si...1 milione più o meno, ma non solo per il motore, ovvero quello che serve dalla flangia del biogas in uscita dal gasometro all'uscita della corrente, almeno due continer coibentati, trasformatore, trattamento gas (chiller, soffiante ccc.) ecc...

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                                              • #53
                                                BE allora non è solo il motore, anche se molto ugualmente.
                                                Ma allora poi cosa manca nell'impianto solo le vasche e trincee?

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                                                • #54
                                                  si, e la tecnologia, che è quella che effettivamente la ditta costruttrice dell'impianto ti vende

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                                                  • #55
                                                    vi è un personaggio in allessandria che se li sta facendo da solo ed è sotto i 3, con vasche in cemento di grane diametro e interrate, impatto abientale pochissimo e bello da vedere, e il primo che si è fatto il motore ha girato oltre 20000 senza fermarsi, vuol dire che produce pure un gas ottimo, e usa pure la forsu e altro, no silomais è un contrario all uso specifico, solo come correttivo ogni tanto, saluti

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Per quel che riguarda le vasce interrate, sarebbe interessante.
                                                      Serve una struttura meno robusta, e il terreno fa da isolante.
                                                      Però da quello che ho capito in molti posti non si può.
                                                      Perchè bisogna stare a 1 metro dalla falda, e molto spesso la falda la si trova a 150/200cm.....
                                                      Vorrei sapere qualche ditta che fa le vasche in metallo.
                                                      Esiste solo la lipp.
                                                      Costano di più o di meno che il calcestruzzo?
                                                      Per farsi un impianto cosi da solo, forse non sarebbe neppure difficile, se ne copia un'altro.
                                                      Ma mi chiedo poi per tutte le varie certifi*****oni firme, e asistenze come si fa....

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                                                      • #57
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                                                        • #58
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                                                          Per Tony: Simonini costruisce le vasche in metallo,e la loro caratteristica principale è di non avere agitatori-miscelatori all'interno ma solo pompe esterne che servono a mescolare il digestato e facendolo passare da uno scambiatore lo riscaldano; io ho visitato l'impianto vicino a occhiobello
                                                          Terra

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                                                          • #59
                                                            siate un attimo realisti....un impianto fai da te!!! tonytorri dice, si può copiare da un altro impianto ecc.ecc. ma ci credete realmente?? a parte le documentazioni,mi chiedo come riuscirete a fornire tutti i parametri dell'impianto alla provincia che lo deve autorizzare, vi sembra plausibile riuscire a trovare un ingeniere che, seppur profumatamente pagato, possa certificare, sotto la sua responsabilità, parametri (avete idea di quanti sono...) di un impianto che non conosce?? ma lo sapete, per esempio, che bisogna specificare in anticipo cosa mettere dentro al digestore quanta biomassa occorre all'anno( il bilancio di massa) e con tale biomassa quanto gas si produrrà( in un fai da te chi vi fornirà questi pochi parametri, e vi assicuro ne occorreranno altri centinaia...) dove distribuire il digestato prodotto(ah. dovete anche dire quanto ne produrrete) con tanto di quantità distribuita in ogni singolo mappale catastale tenedo conto di eventuali direttive nitrati e divieti di spandimento vari ecc..ecc.. e se questo vi sembra ecessivo non siete che solo all'inizio, se una ditta per seguirvi l'autorizzazione vi chiede dai 50 ai 100 mila euro qualche documento lo dovranno produrre!!!!poi che siano troppi soldi sono d'accordo.... spero inoltre abbiate tanti soldi liquidi, perchè provate a chiedere un finaziamento alla banca su di un impianto costruito completamente fai da te.... figuriamoci,già ti fanno difficoltà su ditte grosse ma poco conosciuteti chiedono persino i contratti di manutenzione e di assistenza biologica dell'impianto sennò nisba soldini... e se si hanno a disposizione soldini in contanti chi mai sarebbe disposto ad affrontare un costo molto elevato su un fai da te non avendo la certezza del rientro ovvero di una effettiva produzione, di per sè la digestione anaerobica è un processo naturale e nessuno ha inventato niente, ma avete una vaga idea di quanto complicata e delicata sia il controllo e la gestione della digestione anaerobica dentro un fermentatore per avere una produzione di gas il più costante possibile?? il coogeneratore deve andare almeno 8000 ore all'anno e il gas bisogna darglielo da "mangiare"....poi, oddio, ognuno con i propri soldi è libero di fare quello che vuole, però auguri.......
                                                            Ultima modifica di agri energie; 23-12-2010, 16:06.

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                                                            • #60
                                                              iciodebby, per curiosità, questo impianto simonini che hai visto ad occhiobello con cosa era alimentato?

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